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  1. sum41rossoverde

    Boca juniors o River Plate???

    naturalmente river
  2. sum41rossoverde

    i vostri preferiti

    PORTIERE: BUFFON(JUVENTUS) FREY (FIORENTINA) DIFENSORE CENTRALE: CHIVU(ROMA) TERRY(CHELSEA) LUCIO (BAYERN MONACO) TERZINO: CARLOS DIOGO (SARAGOZA) LAHM (BAYERN MONACO) CLICHY (ARSENAL) JAVIER ZANETTI (INTER) MEZZALA: FRINGS (WERDER BREMA) MANICHE (ATLETICO MADRID) REGISTA: ALMIRON (EMPOLI) DECO (BARCELLONA) PIZARRO(ROMA) LIVERANI (FIORENTINA) INTERDITORE: GATTUSO(MILAN) GERRARD (LIVERPOOL) SISSOKO (LIVERPOOL) DE ROSSI (ROMA) ALA: MAXI RODRIGUEZ (ATLETICO MADRID) JOAQUIN (VALENCIA) SINCLAIR (MAN. CITY) RIBERY(MARSIGLIA) TREQUARTISTA: KAKA' (MILAN) DIEGO (WERDER BREMA) ROSINA (TORINO) VAN DER VAART (AMBURGO) LINCOLN (SHALKE 04) SECONDA PUNTA: VASSELL (MAN.CITY) TEVEZ(WEST HAM) IBRAHIMOVIC(INTER) HENRY (ARSENAL) PAZZINI(FIORENTINA) PRIMA PUNTA: TREZEGUET (JUVENTUS) DROGBA (CHELSEA) TONI(FIORENTINA) ETO'O (BARCELLONA) VILLA (VALENCIA)
  3. sum41rossoverde

    Campionato NBA 2006-2007

    ritiro su il topic con aggiornamento della classifica dopo parecchio tempo.. (vittorie,sconfitte,punti %) Eastern Conference Atlantic Toronto Raptors 27 23 0,540 New Jersey Nets 24 27 0,471 New York Knicks 22 28 0,440 Philadelphia 76ers 17 34 0,333 Boston Celtics 12 37 0,245 Eastern Conference Central Detroit Pistons 30 18 0,625 Cleveland Cavaliers 29 21 0,580 Chicago Bulls 28 23 0,549 Indiana Pacers 26 24 0,520 Milwaukee Bucks 19 31 0,380 Eastern Conference Southeast Washington Wizards 28 20 0,583 Orlando Magic 26 25 0,510 Miami Heat 24 26 0,480 Atlanta Hawks 19 30 0,388 Charlotte Bobcats 18 32 0,360 Western Conference Northwest Utah Jazz 32 17 0,653 Denver Nuggets 24 24 0,500 Minnesota Timberwolves 23 27 0,460 Portland Trail Blazers 21 30 0,412 Seattle Supersonics 18 31 0,367 Western Conference Pacific Phoenix Suns 39 11 0,780 Los Angeles Lakers 30 21 0,588 Los Angeles Clippers 25 25 0,500 Golden State Warriors 24 27 0,471 Sacramento Kings 21 26 0,447 Western Conference Southwest Dallas Mavericks 41 9 0,820 San Antonio Spurs 33 17 0,660 Houston Rockets 31 18 0,633 New Orleans Hornets 23 27 0,460 Memphis Grizzlies 13 38 0,255
  4. sum41rossoverde

    Catania-Palermo, morto un poliziotto

    Livorno, scritte ultrà contro Raciti Slogan deliranti vicino alla sede del quotidiano "Il Tirreno". "Morte allo sbirro..."Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi"..."2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8 LIVORNO, 3 febbraio 2007 - Deliranti, senza dignità, gli imbecilli hanno colpito ancora. Tre scritte contro l'ispettore di Polizia Filippo Raciti, rimasto ucciso nei disordini di Catania, sono vergate su un muro esterno dell'edificio che ospita il quotidiano il Tirreno. Una delle tre scritte, "morte allo sbirro", reca la firma di Acab (acronimo inglese che sta per "all cops are bastardas", tutti i poliziotti sono bastardi, utilizzato in un forum di ultrà sul web. Nelle altre due scritte si legge "Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi" e "2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8.
  5. sum41rossoverde

    TOPIC CALCIOMERCATO

    un pò di acquisti dell'ultim'ora UFFICIALE: Coco al Torino 31.01.2007 15.18 di Francesco Letizia articolo letto 7142 volte Manca solo il contratto depositato per Francesco Coco al Torino: è fatta, con il padre del giocatore che ha trovato l'accordo con il Presidente Cairo. UFFICIALE: Rudho al Chievo 31.01.2007 15.21 di Francesco Battaglia articolo letto 4914 volte Fonte: Sportitalia Il Chievo mette a segno un buon colpo di mercato: dall'Ancona arriva l'attaccante albanese, classe '87, Xhulian Rrudho, cresciuto nelle giovanili del club dorico. UFFICIALE: Zapotocny all'Udinese 31.01.2007 15.53 di Christian Seu articolo letto 1404 volte L'Udinese ha reso noto di aver ingaggiato il difensore ceco Tomas Zapotocny (26), proveniente dallo Slovan Liberec. "Sono un difensore centrale abituato a giocare con personalità e dotato di una buona visione di gioco, ho segnato anche diversi gol in carriera" spiega il neo-bianconero, che ha firmato un contratto fino al 2011. UFFICIALE: Tavera all'Atalanta 31.01.2007 15.54 di Marco Frattini articolo letto 1853 volte L'Atalanta ha depositato il contratto di Caio Cesar Tavera, giovane punta del Cruzeiro: l'arrivo di una punta sbloccherà Ventola? UFFICIALE: Bovo al Torino 31.01.2007 16.16 di Marco Frattini articolo letto 4243 volte Arriva in prestito il difensore centrale Cesare Bovo: il Torino aggiunge dunque qualità e forza al reparto arretrato spesso criticato da stampa e tifosi. UFFICIALE: Belardi torna a Reggio 31.01.2007 16.41 di Marco Frattini articolo letto 1688 volte Il sostituto di Pellizzoli sarà una vecchia conoscenza dei tifosi reggini, torna dal prestito alla Juve, Emanuele Belardi UFFICIALE: Riegler e Poli alla Samp 31.01.2007 17.14 di Marco Frattini articolo letto 0 volte Giovani di valore sbarcano alla Sampdoria di Novellino, Reto Ziegler, difensore svizzero del Tottenham e Andrea Poli, centrocampista classe'89 del Treviso, per quest'ultimo è prevista la comproprietà e il parcheggio fino a giugno in maglia trevigiana
  6. sum41rossoverde

    INDOVINA LO STADIO

    stadio nino marconi di tempio pausania?
  7. sum41rossoverde

    Quale giocatore vorreste vedere in serie A?

    Cavenaghi
  8. sum41rossoverde

    RUBENTUS

    Paolo Ziliani: "Cara Juve, nonostante Calciopoli non sei cambiata" Signore e signori, tenetevi forte! Oggi, 16 gennaio dell’anno di grazia 2007, la notizia da prima pagina, nel pianeta pallone, è che in casa-Juventus Calciopoli non è servita a niente, la condanna alla B men che meno, il rinnovamento nei quadri dirigenziali e tecnici zero virgola zero. Dopo aver assistito a Juventus-Cesena 2-1, la certezza è che la Juventus del Nuovo Corso è uguale alla Juventus del Vecchio Corso; arrogante e prepotente, isterica e impunita per diritto divino, per capirci, la stessa sbobba dei tempi di Moggi e Giraudo, Bettega e Capello, Cannavaro e Vieira. E la svolta tanto decantata, una leggenda metropolitana. Juventus-Cesena 2-1, arbitro Banti, match di recupero del campionato di serie B, è stata una partita da “Oggi le comiche”. E se per caso non l’avete vista, siete pregati di seguirci: le mirabolanti avventure di Indiana Jones, al confronto, sono roba da boy scout! JONATHAN L’INCORREGGIBILE. È la metà del secondo tempo, la Juve vince 2-0, il clima è da calma piatta: vero e proprio tran tran. In difesa, però, ci sono Birindelli, Kovac, Zebina e Balzaretti, e all’improvviso – come un fungo velenoso – ecco spuntare il gol di Papa Waigo, del Cesena, che riapre la partita. Il 2-1 risveglia i fantasmi di Juventus-Arezzo (da 2-0 a 2-2) e risveglia, soprattutto, la follia di Zebina. Che di lì a poco, nella metà campo del Cesena, subisce fallo da Mezavilla e da terra, sotto gli occhi di tutti, decide di scalciare l’avversario che due secondi dopo gli passa davanti. Tutto succede sotto gli occhi dell’arbitro Banti, che sembra non fare una piega: tant’è vero che il quarto uomo deve addirittura entrare in campo per suggerire all’arbitro che Zebina, insomma, andrebbe cacciato. Detto e fatto. SANGUE AGLI OCCHI. Come in una specie di deja-vu, il cartellino rosso mostrato a Zebina scatena l’inferno in campo: esattamente come a Genova, quando Farina mostrò a Nedved il cartellino rosso per un’entrata spezza-caviglie su Bega. Allora, Pavel reagì rifilando un pestone all’arbitro e dando vita ad una sceneggiata napoletana (5 giornate di squalifica confermate in primo e secondo grado). Zebina in confronto si comporta invece da autentico signore; ed è vero, tiene il gioco fermo 2 minuti, ma si limita a dire al quarto uomo che non può, proprio lui, così distante, avere visto il suo scalciare. Del Piero, intanto, comincia a dare segni di nervosismo. TUTTI GIU’ PER TERRA! In 10 contro 11, la Juve va in affanno. E succede che Alex Del Piero faccia una cosa che ogni calciatore, una volta nella vita, fa: cioè, simula, e cade in corsa senza essere toccato. Banti lo ammonisce, lui si rialza furente e va a cercare, chissà perché, il quarto uomo: “Così non va bene! – gli dice – stavolta non sei andato dall’arbitro a dirgli che il fallo c’era!”. Imbarazzante. Il quarto uomo si sforza di non rispondere, Del Piero insiste. In campo l’atmosfera comincia a farsi irrespirabile, gli juventini sono isterici: l’impressione è che uno scempio arbitrale senza precedenti (tipo Iuliano-Ronaldo, arbitro Ceccarini, all’incontrario) si sia abbattuto su di loro, vittime innocenti. Invece, c’è stata solo la solita, stupida “zebinata”. MUORE IL REGOLAMENTO. Il Cesena spinge alla ricerca del pareggio, la Juve si difende, ringhia e protesta. Marchisio, a metà campo, commette un fallo da rosso (entrata voluta, in ritardo, sul piede d’appoggio di un avversario): Banti lo ammonisce. Si riprende e c’è una palla che spiove nell’area juventina: il giovane De Ceglie, appena entrato al posto di Kovac (infortunio numero 18 del campionato juventino!), contrasta Papa Waigo ma va completamente nel pallone stoppando letteralmente la palla col braccio. Come si diceva una volta: rigore grande come una casa. Ma in campo il clima è da Far West e lo sceriffo (Banti) e i suoi vice (Rosi e Carretta) hanno perso tutto il loro coraggio: il gioco prosegue. MEGLIO DI DE SANTIS. Ma il bello, come si dice in questi casi, deve ancora venire. E arriva puntuale nel primo dei 3 minuti di recupero, quando succede questo: c’è un pallone alto che spiove nell’area della Juventus e si vede Mirante (il portiere che sostituisce Buffon) lanciarsi dai pali. Un giocatore del Cesena, il n. 14 Mezavilla, ha le spalle alla porta e sta aspettando che il pallone arrivi sulla sua testa quando da dietro viene travolto da Mirante che tenta una goffa presa: Mezavilla cade e cade anche il pallone dalle mani di Mirante. Pellè, che è a un passo, si avventa sulla palla, si avvita e in mezza rovesciata realizza il gol del 2-2 tra la disperazione dei difensori juventini. I giocatori del Cesena esultano, ma la gioia dura poco: l’arbitro Banti arriva infatti di gran carriera e annulla il gol spiegando (come De Santis in Juve-Parma 1-0, gol di Cannavaro del Parma annullato per inesistente fallo di confusione) che lui ha visto bene, anzi benissimo, il fallo di un giocatore del Cesena sul portiere. Sbalordimento generale. Partono i replay e la sola cosa che si vede è Mirante che travolge, letteralmente, Mezavilla – che nemmeno lo vede - sbagliando completamente tempi e modi dell’intervento (invece di respingere di pugno, e allontanare la palla, tenta la presa, che non gli riesce). Incredibile ma vero, mentre tutto questo accade si nota Deschamps che trova il modo di mostrarsi inviperito (lo si vede entrare in campo furente come a dire: “Ma come, adesso anche i falli sul portiere, ci fanno?”) e quando l’arbitro fischia la fine è ancora lì, in primo piano, intento a protestare col quarto uomo che per 20 minuti è stato insolentito, senza tregua, e senza che nessuno dicesse niente a Del Piero, dal capitano della Juve. FRITTATA RIVOLTATA. Juventus-Cesena è finita 2-1, la squadra romagnola ha subito torti che definire colossali è dire poco, ma se qualcuno accendesse la tivù in questo momento penserebbe che la Juventus è stata seviziata. Del Piero s’imbuca nel sottopassaggio nero come la pece, Deschamps non la smette di esigere spiegazioni, i giocatori della vecchia guardia (Birindelli in testa) sono fuori di sé e ululano e imprecano all’indirizzo di arbitro, guardalinee, quarto uomo e del mondo cinico e baro. MORALE DELLA FAVOLA. La partita Juventus-Cesena, l’avrete capito, è stata un insulto al calcio. Ma la cosa peggiore è stato il comportamento della Juventus, e in particolare di Del Piero, il capitano, e di Deschamps, l’allenatore: un insulto all’educazione e alla decenza, oltre che all’intelligenza. Dispiace dirlo: sono passati 9 mesi, dall’esplosione di Calciopoli, ma alla Juventus degli intoccabili il tempo è trascorso invano. È ufficiale: la Nuova Era juventina era una bufala.
  9. sum41rossoverde

    Campionato NBA 2006-2007

    NBA Tonight.Ai Mavs il derby texano.Denver e Miami sprofondano. Tre squadre sembrano attualmente inarrestabili nella NBA: Dallas (27-7), Phoenix (24-8) e Houston (21-12). Le tre hanno rispettivamente delle strisce positive di: 13, 5 e 5. Gli uomini dell'ex coach dell'anno Avery Johnson superano il record stagionale di 12 vittore consecutive e sembrano aver ormai capito come far male agli Spurs (23-11), che attraversano un brutto momento. Stavolta espugnano San Antonio con un Nowitzki spettacolare che castiga gli arcirivali con 36 punti (14-23, 2-4 da tre)e canestri pesanti a fine partita. San Antonio-Dallas 85-90 Dallas coglie la tredicesima vittoria consecutiva facendo suo un derby in cui si è trovata sotto anche di 12 punti all'inizio del secondo quarto. Dominatore della gara è stato Nowitzki che ha raggiunto il suo season-high chiudendo con 36 punti con 14/23 al tiro a cui ha aggiunto anche 8 rimbalzi.Doppia doppia invece per Howard che ha meso a referto 18 punti e 12 rimbalzi.I Mavs hanno dominato la gara a rimbalzo chiudendo sul 41-33. Ai padroni di casa non sono bastati i 25 punti di Ginobili.Buona prova anche per Duncan, autore di 18 punti, 7 rimbalzi e 3 stoppate.Praticamente perfetto Oberto, autore di 14 punti con 7/7 dal campo. Los Angeles Lakers-Denver 123-104 I Nuggets subiscono la loro quarta sconfitta consecutiva non riuscendo ad entrare mai veramente in partita. Gli ospiti non approfittano di un Bryant che mette insieme solo 8 punti e 10 assist e che non ha giocato l'ultimo quarto per problemi alle ginocchia.Ottime prove invece per Parker, 23 punti, e Bynum, 19 punti e 10 rimbalzi.In tutto sono 5 i giallo-viola in doppia cifra. A non bastano i 24 di un volenteroso Boykins.Iverson realizza 16 punti ma con solo 5/17 al tiro.Per Camby doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi. Houston-Utah 100-85 Houston coglie la quinta vittoria consecutiva grazie soprattutto ai 44 punti, season-high, di McGrady.Il numero 1 realizza 17 dei suoi punti nel solo primo quarto e guida il parziale decisivo di 15-3 per i suoi.Buone prove anche per Battier, 15 punti, e per Alston, 14 punti, 6 rimbalzi e 8 assist.Tra gli ospiti si salvano solo Williams, autore di 19 punti, e Boozer che con 15 punti e 17 rimbalzi mette insieme la sua venticinquesima doppia doppia stagionale. Phoenix-Miami 108-80 Per i campioni del mondo arriva il quinto stop consecutivo.Troppo pesanti le assenze della vigilia, a cui va aggiunta l'espulsione di Williams, per provare a giocarsela coi Suns. Non bastano i 15 punti di Mourning e i 14 di Payton. Phoenix domina in lungo e in largo grazie ai 22 punti di Nash, al 55% nel tiro da 3 e alle doppie doppie di Stoudemire, 20 e 10 rimbalzi per lui, e Marion, 11 e 11 rimbalzi. New Jersey-Chicago 91-86 Chicago butta via una gara dove si era portata avanti 18-0 dopo i primi 7 minuti. A guidare la rimonta ci hanno pensato Carter, autore di 21 punti, di cui 6 nel finale, e Kidd che ha chiuso con 17 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.Ottima prova anche per Jefferson che ha messo a referto 18 punti. Tra gli ospiti ancora una prova positiva per Deng.Per il numero 9 22 punti e 11 rimbalzi.Nocioni chiude con 19 punti e oltr il 50% dal campo.Gordon mette a referto 15 punti. Milwaukee-Cleveland 86-95 I Cavs vincono la gara grazie ad un parziale di 8-1 nel finale quando si era sull' 82 pari. Eroe della serata è stato Gooden autore di 31 punti a cui ha aggiunto 16 rimbalzi.Hughes mette a referto 22 punti con 7/17 dal campo.Prova incolore per James che chiude con soli 8 punti e 3/13 al tiro.Questa è l'ottava gara nella sua carriera NBA in cui il numero 23 non raggiunge la doppia cifra. Ai padroni di casa non bastano i 26 punti di Redd e la doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi di Bogut. Washington-Los Angeles Clippers 116-105 Partita chiusa già dopo il primo quarto terminato 37-18 per i padroni di casa. Arenas festeggia il suo compleanno con una doppia doppia.Per il numero 0 si contano 35 punti, di cui 29 nel primo tempo, e 12 assist.Ottima prova anche per Butler che chiude con 27 punti e 13/18 al tiro.Per Jamison 19 punti.Doppia doppia, 13 punti e 12 rimbalzi, per Haywood. Agli ospiti non bastano le doppie doppie di Brand e Kaman.Il primo mette a referto 29 punti e 12 rimbalzi.Il secondo 17 punti e 10 rimbalzi.Da segnalare la buona prova di Livingston autore di 19 punti, 8 assist e 5 recuperi. Minnesota-Philadelphia 104-102 OT Partita decisa al supplementare da un canestro di Garnett, per lui 25 e 14 rimbalzi, il quale aveva già sbagliato il tiro decisivo alla fine dei tempi regolamentari. Tra i padroni di casa da segnalare i 22 punti di Hassell, i 16 e 10 rimbalzi di Blount e gli 11 punti e 10 rimbalzi di Foye. Top socrer degli ospiti è stato Korver con 25 punti.Iguodala ha messo insieme 23 punti, 7 rimbalzi e 9 assist.Doppia doppia per Miller da 18 punti e 11 assist. Toronto-Atlanta 105-94 Anche senza Ford e Garbajsa i Raptors tengono sempre in pugno la gara. Bosh offre una prova positiva chiudendo con 21 unti e 8/11 al tiro.Graham mette a referto il suo career-high con 19 punti a cui aggiunge anche 8 rimbalzi.12 punti e 12 assist per Calderon.Bargnani, partito in quintetto, chiude con 12 punti, 5/11 al tiro, 1/5 da 3, 3 rimbalzi, un assist e 2 palle perse in 38 minuti. Agli ospiti, al settimo ko consecutivo, non bastano i 24 punti di Williams e i 18 di Claxton. Memphis-Boston 119-128 Gara in cui le due squadre tirano abbondantemente sopra il 50% complessivamente.Decisivo il + 14 raggiunto dai Celtics a metà del quarto periodo. Gli ospiti chiudono con 7 uomini in doppia cifra.26 punti per Szczerbiak, 20 con 7/13 al tiro per Allen.Doppia doppia da 16 punti e 11 assist per West. Tra i Grizzlies splendida prova di Miller, che chiude con 24 punti e 14 assist.24 con 5 stoppate anche per Gasol17 e 9 assist per Stoudemire. Seattle-New York 93-111 I Knicks vinocon in trasferta grazie al 52% nel tiro da 3 e al parziale di 36-21 nel primo quarto. Marbury è il top scorer del match con 28 punti.Curry chiude con 27 punti e un fantastico 9/9 al tiro.Crawford mette a referto 22 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.Doppia doppia per ee, 10 punti e 10 rimbalzi. Tra i padroni di casa nessuno offre una prova sufficiente.Da segnalare solamente i 13 punti di Wilcox e i 12 punti e 1 rimbalzi di Watson. Orlando-Charlotte 106-74 Il punteggio basta e avanza per dare un'idea di come sia stata questa gara. Per i Magic Howard chiude con 22 punti e 12 rimbalzi.Nelson mette a referto 20 punti.14 per Turkoglu. Negli ospiti, che tirano col 29% dal campo, si salva solo Carroll, autore di 19 punti.
  10. sum41rossoverde

    Campionato NBA 2006-2007

    Dallas super, Bryant anche I Mavericks battono Indiana e conquistano il dodicesimo successo consecutivo. Kobe infila 42 punti e i suoi Lakers passano a Sacramento. Bene Detroit NEW YORK, 5 gennaio 2007 - Dallas non si ferma e contro Indiana arriva al dodicesimo successo consecutivo. Per i Mavericks è la seconda striscia vincente del genere in stagione. I Lakers passano a Sacramento dopo un supplementare con Bryant che infila 42 punti mentre Detroit supera facilmente New Orleans a Oklahoma City. New Orleans/Oklahoma City-Detroit 68-92 Lo strappo decisivo arriva già nel primo quarto, quando Hamilton mette a segno 15 punti consecutivi e lo svantaggio di uno diventa un comodo +10. I Pistons chiudono a 4 la loro striscia negativa. New Orleans/Oklahoma City: Pargo 16 (6/24, 2/6). Rimbalzi: Chandler 16. Assist: Pargo 6. Detroit: Hamilton 27 (10/18, 1/1), Prince 15. Rimbalzi: Prince, Wallace 10. Assist: Hamilton, Murray 5. Dallas-Indiana 100-91 Per la seconda volta questa stagione la striscia di vittorie di Dallas arriva a quota 12. Gran merito a Devin Harris, autore di 13 dei suoi 24 punti nel quarto finale. I 16 rimbalzi di O’Neal per Indiana sono il suo record in carriera ma non bastano ad evitare la sconfitta. Dallas: Howard 25 (9/23, 1/1), Harris 24, Nowitzki 20. Rimbalzi: Howard 11. Assist: Harris 5. Indiana: Harrington 24 (8/14, 2/5), O’Neal 20. Rimbalzi: O’Neal 16. Assist: Tinsley 6. Sacramento-LA Lakers 128-132 dts Gran duello tra Kobe Bryant e Mike Bibby ma a spuntarla, al termine di un tempo supplementare, è il primo che si ferma a un solo assist dalla tripla doppia, infilando ben 42 punti e mettendo a referto anche 10 rimbalzi. Sacramento: Bibby 38 (12/21, 2/5), Martin 21, Artest 19. Rimbalzi: Thomas 8. Assist: Bibby 6. Los Angeles: Bryant 42 (11/21, 3/5), Cook 26. Rimbalzi: Bynum 11. Assist: Bryant 9.
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    Campionato NBA 2006-2007

    Washington all'ultimo secondo I Wizards battono Milwaukee con un canestro sulla sirena di Arenas. Miami cade ancora. Cleveland passa a Boston. McGrady terza volta di fila sopra i 30 trascina Houston. Minnesota batte San Antonio NEW YORK, 4 gennaio 2007 - Pat Riley lascia per il momento la panchina di Miami in vista di un'operazione chirurgica e mette fuori rosa Walker e Posey. Memphis e Golden State combinano per 279 punti. Washington vince ancora grazie al canestro decisivo del suo fuoriclasse. Washington-Milwaukee 108-105 Arenas mette il canestro vincente sulla sirena e Washington può festeggiare il career-high negli assist di Butler e la 15esima gara consecutiva sopra i 100 punti realizzati. Gara molto equilibrata, 25 cambi di comando in testa. Washington: Arenas 32 (12/25, 4/9), Butler 29, Jamison 22. Rimbalzi: Arenas 11. Assist: Butler 9, Arenas 8. Milwaukee: Redd 27 (9/23, 3/8), M. Williams 24. Rimbalzi: Skinner 9. Assist: Bogut 6. Boston-Cleveland 104-107 La settima vittoria consecutiva contro i Celtics per i Cavs è il quinto successo nelle ultime sei partite disputate. Boston, che vede la tripla del pareggio di Szczerbiak mancare il bersaglio, ha vinto una sola volta nelle ultime otto. Boston: Allen 22 (8/13, 1/3), Green 21. Rimbalzi: Jefferson 12. Assist: West 8 Cleveland: James 32 (11/20, 2/3), Ilgauskas 27. Rimbalzi: Gooden 12. Assist: Snow 6. Miami-Los Angeles Clippers 95-110 Fuori dalla rosa Walker e Posey (per una percentuale di grasso corporeo fuori dai limiti di squadra) e con coach Riley fuori a tempo indefinito prima di finire sotto i ferri, Miami colleziona la quarta sconfitta in serie. Decide un parziale di 11-0 Clippers già nel secondo quarto. Miami: Kapono 19 (7/10, 3/3), Morning, Hite 16. Rimbalzi: Mourning, Haslem 7. Assist: Payton 6. Los Angeles Clippers: Brand 28 (10/14), Kaman 20. Rimbalzi: Maggette 11. Assist: Livingston 9. Minnesota-San Antonio 103-101 dts Non basta il massimo stagionale di Ginobili: i T’Wolves la spuntano grazie alla precisione dalla lunetta (28/29 di squadra). È la prima vittoria in sei incontri di Minnesota contro San Antonio. Minnesota: Blount 28 (12/14), Garnett 27, Foye 19. Rimbalzi: Garnett 17. Assist: Garnett, Davis 7. San Antonio: Ginobili 26 (7/17, 2/4), Duncan 24, Parker 19. Rimbalzi: Duncan 13. Assist: Duncan 5. Memphis-Golden State 144-135 Era dal gennaio del 1992 che due squadre NBA non segnavano così tanti punti combinati (279) nei tempi regolamentari e i 144 di Memphis sono record di franchigia. I Grizzlies si impongono grazie al 56% dal campo e il 55% da tre punti, con Miller che nei suoi nove centri da oltre l’arco stabilisce l’ennesimo record di squadra. Memphis: Miller 33 (11/15, 9/12), Swift 26, Gasol 24, Gay 22, Stoudamire 18. Rimbalzi: Gasol 13. Assist: Stoudamire 16. Golden State: Barnes 36 (13/28, 7/16), Davis 22. Rimbalzi: Biedrins 9. Assist: Davis 13. Houston-Seattle 103-96 Quarta vittoria nelle cinque disputate senza Yao per Houston, che ha il terzo trentello consecutivo da McGrady. Rockets dominanti a rimbalzo (41-32) e con solo 8 palle perse, record stagionale. Per i Sonics decima sconfitta in fila lontano da Seattle. Houston: McGrady 31 (11/21, 3/6), Howard 18. Rimbalzi: Mutombo 12. Assist: McGrady 7. Seattle: Allen 32 (13/22, 2/7), Wilkins 19. Rimbalzi: Collison 7. Assist: Ridnour 8. Utah-Philadelphia 98-87 Per Boozer 22 dei suoi 27 punti arrivano nel secondo tempo, dopo una prima frazione in cui i Jazz tirano solo il 34% dal campo. Il viaggio a Ovest di Philly si conclude venerdì a Minnesota: per il momento il bilancio è 2-4. Utah: Boozer 27 (10/13), Okur 21, Harpring 20. Rimbalzi: Boozer 14. Assist: Williams 14. Philadelphia: Miller 17 (7/14, 1/1), Iguodala 16. Rimbalzi: Miller 7. Assist: Miller 5. Portland-New York 81-99 Dopo tre sconfitte, prima vittoria a Ovest per i Knicks, che mettono a segno 9 schiacciate, di cui 6 firmate da Curry. Per i Blazers gli 81 punti sono il minimo di stagione eguagliato. Portland: Randolph 15 (7/10). Rimbalzi: Randolph 9. Assist: Jack 7. New York: Curry 27 (11/17), Crawford 25, Marbury 17. Rimbalzi: Lee 14. Assist: Marbury 7.
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    Campionato NBA 2006-2007

    Chi ferma Dallas e Phoenix? I Mavericks passano a Denver e colgono il 10° successo consecutivo, Phoenix espugna Detroit e arriva alla 18ª vittoria nelle ultime 20 partite NEW YORK, 1 Gennaio 2007 - Dallas, pur priva di Nowitzki, passa a Denver, Phoenix supera Detroit mentre San Antonio domina Atlanta. L.A. Clippers-New York 90-80 Quarto successo nelle ultime cinque partite per i Clippers che dopo aver incassato sei sconfitte consecutive hanno cambiato registro. I Knicks non riescono a trovare una risposta sotto canestro a un eccellente Elton Brand che non solo segna 32 punti ma mette a referto anche otto stoppate. L.A. Clippers: Brand 32 (13/18), Livingston15. Rimbalzi: Kaman 13. Assist: Livingston 7. New York: Curry 15 (5/13). Rimbalzi: Lee 9. Assist: Marbury 8. San Antonio-Atlanta 95-81 Un parziale di 10-0 all’inizio dell’ultimo quarto consente agli Spurs di giocare con tutta tranquillità nel finale contro gli Hawks. Tony Parker per la terza gara consecutiva realizza più di 20 punti mentre Tim Duncan si fa sentire nella zona pitturata nonostante l’influenza. San Antonio: Parker 27 (10-19), Ginobili 18, Duncan 17. Rimbalzi: Duncan, Bonner 11. Assist: Parker 5. Atlanta: Johnson 23 (5/14, 3/7), Childress 19. Rimbalzi: Williams, Childress 10. Assist: Claxton 8. Detroit-Phoenix 101-108 Un ottimo Steve Nash e il miglior Amare Stoudemire della stagione trascinano i Suns al successo sui Pistons. Detroit, senza l’infortunato Chauncey Billups, prova ad affidarsi a Rip Hamilton, ma non riesce a rallentare l’attacco di Phoenix. Detroit: Hamilton 31 (11/20, 0/2), Murray 18. Rimbalzi: Delfino 7. Assist: Murray 7. Phoenix: Nash 35 (6/8, 6/11), Stoudemire 31, Marion, Bell 15. Rimbalzi: Stoudemire 13. Assist: Nash 12. Houston-Memphis 111-109 Prima sconfitta per il nuovo head coach di Memphis Tony Barone. I Grizzlies non demeritano ma non riescono a rallentare il miglior Tracy McGrady della stagione. Houston, sempre priva dell’infortunato Yao Ming, mette a referto ben 14 triple. Houston: McGrady 38 (10/22, 5/8), Howard 22, Head 18. Rimbalzi: Mutombo 11. Assist: Alston 6. Memphis: Miller 32 (5/7, 7/10), Gasol 21. Rimbalzi: Swift 9. Assist: Atkins 8. Denver-Dallas 85-89 L’influenza mette k.o Dirk Nowitzki ma i Mavericks non rallentano a Denver conquistando con personalità il loro 10° successo consecutivo. Allen Iverson segna 28 punti ma non basta perché Josh Howard gioca una partita davvero eccezionale e Dallas porta a casa la vittoria. Denver: Iverson 28 (10/17), Boykins 20. Rimbalzi: Camby 13. Assist: Iverson 8. Dallas: Howard 28 (7/9, 3/7), Terry 21, Harris 16. Rimbalzi: Howard 17. Assist: Terry 6. L.A. Lakers-Philadelphia 104-94 I Lakers superano i 76ers ma perdono Kwame Brown. Il lungo di Los Angeles si procura un infortunio a una caviglia, la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni, nel terzo quarto e deve gettare la spugna. Kobe Bryant tanto per cambiare fa la differenza. L.A. Lakers: Bryant 35 (12/16, 3/6). Rimbalzi: Brown, Bryant 8. Assist: Bryant 6. Philadelphia: Korver 29 (5/9, 5/9), Iguodala 19. Rimbalzi: Dalembert 11. Assist: Miller 8. Seattle-Boston 101-95 Ray Allen fa fatica, ma Seattle in attacco riceve buone notizie da Chris Wilcox sotto canestro e da un ottimo Damien Wilkins e riesce così ad avere la meglio su Boston, ancora priva del suo leader Paul Pierce. Seattle: Wilcox 24 (8/13), Wilkins 20, Ridnour 17, Allen 15. Rimbalzi: Wilcox 8. Assist: Ridnour 11. Boston: Allen 23 (7/11, 1/4), Jefferson 21, Green 18. Rimbalzi: Jefferson 10. Assist: Scalabrine, Rondo, Gomes 3.
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    NBA Tonight: gli Heat crollano, bene i Bulls,vince la capolista Dallas.. Orlando Magic 97-66 Miami Heat Grazie ad un secondo quarto in cui hanno concesso ai campioni in carica solo 10 punti, i Magic ottengono la loro 18esima vittoria. Sembra superato il periodo di incertezza, coinciso con le assenze di alcuni dei suoi uomini migliori. Il risultato acquisito già nel terzo quarto ha permesso a coach Hill di ruotare molti dei suoi giocatori. Alla fine saranno 4 quelli in doppia cifra, con Howard autore della solita doppia doppia (18+10), cosi come il sorprendente Ariza (16+10 con 7/11 al tiro). Gli Heat ritrovano Posey ma perdono Williams. Sembra che la sfortuna abbia deciso di accompagnare Wade e soci per tutta la stagione. Senza le principali bocche a fuoco è Kapono che si carica sulle spalle il peso dell’attacco segnando 15 punti. Ancora positiva la prova di Wright, che ha messo insieme 12 punti partendo dalla panchina. Indiana Pacers 102-113 Charlotte Bobcats I Bobcats a sorpresa espugnano la Conseco Fieldhouse nonostante fossero reduci dal triplo overtime contro i Lakers. MVP della gara il ritrovato Adam Morrison, autore del record personale di 30 punti, frutto di 9/17 al tiro e 10 liberi trasformati su 11. Ennesima doppia doppia per Okafor, 19 punti e 14 rimbalzi, e positiva prestazione dalla panchina di Carroll, autore di 18 punti. I Pacers si confermano una delle squadre più discontinue della lega: dopo aver battuto a domicilio i Pistons, eccoli incassare una sonora sconfitta casalinga contro una delle squadre più deboli. Non sono bastati i 27 punti e 12 rimbalzi di O’Neal, né i 17, uscendo dalla panchina, di Granger. New Jersey Nets 100-92 Minnesota Timberwolwes I Nets colgono la seconda vittoria consecutiva nonostante il forfait di Nenad Krstic, probabilmente fuori per tutta la stagione. Coach Frank ha comunque trovato in Mikki Moore un buon lungo di mestiere, capaca di siglare 20 punti la notte scorsa senza sbagliare nessuna delle 9 conclusioni tentate. Il top scorer del match è però Richard Jefferson, autore di 23 punti. 19 con 8 assist per Kidd e 14 per Carter. A Minnesota non è sufficiente la doppia doppia (17+11) di Garnett, specie se quest’ultimo tira con 5/14 dal campo. Bene Blount, 18 punti con 7/10 e Foye, che partendo dalla panchina piazza 16 punti. Memphis Grizzlies 110-104 Toronto Raptors Settima vittoria su 31 partite per Memphis, che porta 5 uomini in doppia cifra tra cui un Mike Miller sui livelli della stagione passata: 27 punti con 9/15 per il miglior sesto uomo 2006. Splendide doppie doppie per Gasol (22+11) e per Swift (15+14). Bene Atkins, che partendo dalla panchina ha piazzato 16 punti e 9 assist. Ancora privi di Bosh e col forfait di TJ Ford, i Raptors hanno faticato a trovare un leader. Ci hanno provato Garbajosa, 15 punti, Nesterovic, 13, e Peterson dalla panchina, 19. Bene il veterano Darrick Martin, che alzandosi dal pino ha siglato 7 punti ma ha regalato 10 assist. Non convince la prova di Andrea Bargani, ancora una volta molto impreciso nelle conclusioni: 9 punti in 24 minuti con 3/11 dal campo di cui 0/5 da tre, 6 rimbalzi, 2 assist e 3 palle perse. Chicago Bulls 103-96 Cleveland Cavaliers Un Luol Deng strepitoso (32 punti con 15/19 dal campo oltre a 6 rimbalzi) castiga i Cavs, permettendo ai suoi Bulls di superare in classifica LeBron e compagni. Il resto del quintetto di casa è molto scarno (male Duhon e Wallace, così cosi Sefolosha), quindi coach Skiles deve attingere dalla panchina: 21 punti di Gordon, tornato quello del suo anno da rookie e 13 punti con 10 rimbalzi di PJ Brown permettono a Chicago di agguantare la vittoria. James vince la personalissima sfida con Deng (33 punti per lui) ma non riesce a coinvolgere a dovere i compagni (solo 3 assist) che tirano poco e male. 15 punti per Hughes, 14 con 9 rimbalzi per Marshall. 9 punti e 12 carambole per Gooden. Milwaukee Bucks 119-102 Washington Wizards I Wizards confermano di trovarsi più a loro agio tra le mura amiche. La trasferta nel Wisconsin ha sancito uno scarto a favore dei Bucks di 17 punti, frutto dei 6 uomini in doppia cifra. Apre le danze il solito Redd, 28 con 8 rimbalzi, ben sussidiato da Patterson, che dalla panchina ne piazza 21 con 9/13 al tiro. Ottima prestazione da 14 punti e 12 rimbalzi di Andrew Bogut. Caron Butler segna 29 punti (prendendosi però 25 tiri) e arpiona 13 carambole sotto i tabelloni. Nelle partite in trasferta, quando Arenas sembra sentire la mancanza del pubblico amico (anche stanotte solo 19 punti con 7/22), è proprio l’ex Lakers a prendere in mano le redini della squadra. Dallas Mavericks 94-80 New Orleans Hornets Non c’è partita tra i capolista Mavs e una delle squadre più in crisi della lega. Il solo Terry (25 punti) è sufficiente ad annientare una squadra che, priva di Paul, Bobby Jackson, West e Stojakovic – giusto per citare i più importanti -, non trova in Pargo (7 punti e 3/14 al tiro) un valido leader. Ci pensano Marc Jackson (25+8) e Mason (17) a tenere a galla gli ospiti. Utah Jazz 96-86 Portland Trail Blazers I Jazz rispondono alla vittoria di Dallas sbarazzandosi dei non irresistibili Blazers, sorretti soltanto da uno strepitoso Zach Randolph, autore di 34 punti e 13 rimbalzi e da un positivo Roy, che mette insieme 17 punti frutto di 6/11 al tiro. Tra i padroni di casa si distingue il solito Boozer che mette insieme l’ennesima doppia doppia stagionale: 19 punti e 10 rimbalzi. Grazie ad un buon 9/13 dal campo, Mehmet Okur sigla 10 punti, mentre Kirilenko si ferma a 14. Deron Williams tira male dal campo, segna 8 soli punti ma smazza 12 assist. Sacramento Kings 119-96 Golden State Warriors Eccezionale prestazione dei Kings che portano in doppia cifra ben sette uomini, avendo così la meglio su dei Warriors privi del loro gioiellino Monta Ellis. Kevin Martin guida i suoi con 25 punti, mentre spiccano i 21 di Quincy Douby, al primo anno nella lega. A quota 21 anche Bibby. Da segnalare i 10 punti di Brad Miller ma…senza neanche un rimbalzo in 22 minuti, fatto strano per un centrone di quelle dimensioni. I Warriors devono accontentarsi dei 17 punti a testa di McLeod e Barnes (quest’ultimo però con 4/13 al tiro). 16 punti per Diogu. Salutate la capolista...Go MAVS!!!
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    Bargnani non basta ai Raptors Il Mago vince il confronto tra matricole con Thomas, realizza 16 punti (quattro triple) e cattura 5 rimbalzi, ma Toronto perde con Chicago, trascinata da Deng TORONTO (Canada), 30 dicembre 2006 - I Chicago Bulls si confermano bestia nera dei Raptors espugnando il campo di Toronto (107-97 il risultato) e portando a 15 il numero di successi consecutivi contro la formazione canadese. A condannare i Raptors sono state innanzitutto le troppe palle perse che hanno prodotto 25 punti per la squadra ospite. Il play TJ Ford ne ha perse sette, di cui cinque nel solo primo tempo, chiuso dai Bulls in vantaggio di otto punti (54-46). Chicago si presenta subito pericolosa con due triple di Nocioni, mentre Ford pasticcia in attacco. Con il punteggio sul 14-18 a 4’46 dalla fine del primo quarto Sam Mitchell spedisce Bargnani in campo per Garbajosa e il Mago non perde tempo a colpire dall’arco. Dopo soli 17 secondi di gioco mette la prima tripla in faccia a Ben Wallace, quindi ne infila un’altra in faccia a Luol Deng per il pareggio (22-22), poi si fa trovare smarcato dietro la linea da tre da Calderon e visto che la mano è calda non esita a tirare una terza volta con il medesimo risultato. La regia tv inquadra Bryan Colangelo in un angolo che sorride entusiasta. Una sequenza di triple (3/3 in 2 minuti e mezzo) che esalta il pubblico di casa e insieme ai canestri di un aggressivo Joey Graham (promosso ormai titolare a scapito di Peterson) procura un parziale di 18-6 che porta Toronto al massimo vantaggio sul 32-24. In difesa i Raptors soffrono Ben Gordon, primo sostituto per Scott Skiles, autore di 8 punti nel primo quarto con 4/5 dal campo. Nel secondo quarto Bargnani resta in campo per cinque minuti in cui sbaglia una tripla, ma lotta bene in difesa contro Michael Sweetney (a cui rende parecchi chili) stoppandolo e recuperando palla in un’occasione. Saranno tre le stoppate del Mago a fine gara, e cinque i rimbalzi complessivi. Un periodo di black out offensivo di Toronto prima dell’intervallo permette agli ospiti di cambiare volto alla gara. La difesa di Chicago non concede nulla a Ford e compagni che puntano troppo sul gioco perimetrale e non trovano un’arma efficace sotto canestro. I Bulls si affidano a Luol Deng che malgrado un polso acciaccato si scatena segnando 13 punti nel terzo quarto. Si rivede in campo Andrea Bargnani, che sbaglia da due ma segna di nuovo da tre. L’ex Benetton si fa anche vedere in mezzo all’area, riceve il pallone, costringe Tyrus Thomas al fallo e converte entrambi i liberi (75-82). L’azione si ripete nell’ultimo quarto, quando Thomas si precipita a chiudere Bargnani per impedirgli il tiro e viene battuto in velocità. Altro fallo e di nuovo 2/2 dalla lunetta per il Raptor. Intanto Chicago allunga grazie alla mira precisa dei suoi esterni con a turno Deng, Gordon, Hinrich e Duhon che non perdonano ogni minima distrazione di Toronto. Toronto tenta l’ultima rimonta ma la reazione giunge tardiva. Bargnani resta in campo tutto l’ultimo quarto in cui non riesce a più a segnare, commettendo quattro errori (comunque tutti buoni tiri) su altrettanti tentativi. Sconfitta a parte, il Mago continua a mostrare progressi specialmente in difesa, dove inizia a farsi rispettare. In attacco la sua pericolosità dal perimetro è ormai riconosciuta dagli avversari, e costringe ad allargare le difese avversarie. Sarà compito di giocatori come Ford, Calderon e Graham, ma anche di Bosh quando rientra, sapere trarre vantaggio degli spazi che si aprono in area. Nel complesso, i Bulls sono apparsi superiori come squadra ai Raptors, d’altronde i rispettivi record rispecchiano l’impressione avuta dal campo. Con la vittoria di stasera Chicago ha raggiunto un bilancio di 18-12, Toronto si porta a 13-17. L’incontro ha avuto il quinto tutto esaurito stagionale che pareggia il totale di gare sold out dell’intero campionato scorso. Hinrich e Ford hanno entrambi subito un infortunio nel corso della sfida e sono in dubbio per il prossimo incontro. TORONTO: Ford 20 punti, Graham 17, Parker 11, Nesterovic e Peterson 10. Bargnani 16 punti (0/2 e 4/8 da tre, 4/4 t.l.), 5 rimbalzi, 1 assist, 1 fallo, 2 recuperi, 3 stoppate, 0 perse in 30’29 di gioco. CHICAGO: Deng 25 punti, Gordon 22, Hinrich 16, Duhon 12.
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    Indiana, vittoria sulla sirena Un libero di Armstrong a 1" dalla fine permette ai Pacers di stendere i Pistons. Butler regala il successo in extremis a Washington su Orlando, Lakers k.o.: non bastano 58 punti di Bryant. NEW YORK, 30 Dicembre 2006. I 58 punti di Kobe Bryant non bastano ai Lakers che cadono a Charlotte dopo tre supplementari, Phoenix domina New York mentre Cleveland batte Milwaukee. Washington-Orlando 112-111 Caron Butler realizza il canestro del definitivo sorpasso per Washington a 46" dalla sirena, poi sul successivo possesso offensivo di Orlando difende alla grande su Turkoglu e i Wizards riescono così a portare a casa il loro quinto successo consecutivo. Washington: Arenas 36 (10/20, 1/6), Jamison 25, Butler 20. Rimbalzi: Jamison 11. Assist: Arenas 7. Orlando: Turkoglu, Dooling, Howard 20. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Turkoglu 6. Charlotte-Los Angeles Lakers 133-124 d.3t.s. Per la seconda volta negli ultimi tre giorni la Nba assiste a un match che si decide solamente al terzo supplementare. La maratone tra Lakers a Bobcats alla fine viene vinta a sorpresa dalla squadra di Charlotte, che non riesce a limitare uno straordinario Kobe Bryant, autore di qualcosa come 58 punti, ma che domina il terzo overtime e con un parziale di 13-4 conquista il successo. Charlotte: Wallace 28 (11/20), Carroll 27, Okafor, Felton 22. Rimbalzi: Okafor 25. Assist: Felton 15. Los Angeles Lakers: Bryant 58 (18/34, 4/11). Rimbalzi: Brown 15, Walton 11. Assist: Walton 5. Cleveland-Milwaukee 109-99 LeBron James trova la produzione del miglior Donyell Marshall della stagione e di un ottimo Larry Hughes. I Cavaliers così riescono ad avere la meglio su Milwaukee, una squadra reduce da sei successi consecutivi. Cleveland: James 32 (9/15, 2/6), Marshall 29, Hughes 26. Rimbalzi: Marshall, Gooden 10. Assist: Snow 10. Milwaukee: Redd 24 (5/13, 0/3), Patterson 17, Villanueva 15. Rimbalzi: Bogut 12, Patterson 10. Assist: Williams 7. Miami-New Jersey 81-91 Con un grande terzo quarto, nel quale segnano 21 punti consecutivi, i Nets, riescono a mettere in ginocchio gli Heat, ancora privi della coppia delle meraviglie Dwyane Wade-Shaquille O’Neal, conquistando così un importante successo. Miami: Wright 21 (7/15), Williams 17. Rimbalzi: Mourning 9. Assist: Walker 5. New Jersey: Carter 23 (5/10, 3/8), Jefferson 22, Kidd 17. Rimbalzi: Kidd 10. Assist: Carter 9. NO/Oklahoma City-Denver 99-89 Allen Iverson incappa in una serata difficile e chiude con un poco brillante 6/22 dal campo. I Nuggets così non riescono a trovare ritmo in attacco, segnano solamente nove punti negli ultimi 9’30’’ del match e si fanno superare dai rimaneggiati Hornets. NO/Oklahoma City: Butler 20 (5/13, 3/5), Brown 19, Mason 17. Rimbalzi: Brown 10. Assist: Brown 7. Denver: Boykins 26 (8/15, 2/7), Iverson 21. Rimbalzi: Najera, Evans 10. Assist: Boykins, Diawara, Iverson 3. Detroit-Indiana 92-93 Il veterano Darrell Armstrong decide, con un libero a un secondo dalla sirena, il match tra Pistons e Pacers regalando il successo a Indiana. Detroit deve anche fare i conti con l’infortunio di Chauncey Billups il quale si stira nel finale e rimarrà fuori per un paio di settimane. Detroit: Billups 23 (3/11, 4/8), Hamilton 22. Rimbalzi: Billups 12. Assist: Billups 5. Indiana: O’Neal 25 (9/21, 0/1), Harrington 16, Jackson 15. Rimbalzi: O’Neal 13, Foster 10. Assist: Tinsley 9. Minnesota-Seattle 101-82 Torna sul parquet Ray Allen, assente nel match di giovedì a causa della nascita del figlio, ma le cose in attacco non migliorano per i Sonics. Seattle, infatti, tira con un brutto 35% dal campo e incassa una sconfitta senza attenuati contro i Timberwolves. Minnesota: Davis 24 (9/15, ½), Blount 18. Rimbalzi: Garnett 13. Assist: Hassell 6. Seattle: Allen 14 (4/9, 0/7). Rimbalzi: Wilcox, Collison 7. Assist: Ridnour, Allen 4. Houston-Atlanta 94-68 Con un Tracy McGrady così i Rockets possono anche fare a meno dell’infortunato Yao Ming. Houston, infatti, si affida a un ottimo T-Mac, il quale firma 31 punti in soli 27’ di gioco, e distrugge i deludenti Hawks. Houston: McGrady 31 (9/12, 4/6), Howard 17. Rimbalzi: Mutombo 14, Howard 13. Assist: Howard 5. Atlanta: Childress 15 (5/8, 0/2). Rimbalzi: Williams 11. Assist: Claxton 5. Phoenix-New York 108-86 Nessun problema per la truppa di Mike D’Antoni contro i Knicks. La squadra di casa mette subito le cose in chiaro nel primo quarto andando avanti anche di 21 punti, non molla la presa, come a volte le capita, e vince in scioltezza. Con i 20 messi a referto contro New York, Steve Nash supera quota 10.000 punti in carriera. Phoenix: Nash, Bell 20, Barbosa 16. Rimbalzi: Stoudemire 11. Assist: Nash 9. New York: Crawford 21 (7/13, 2/7), Curry 19. Rimbalzi: Lee 14, Jeffries 11, Curry 10. Assist: Marbury 4. Portland-Philadelphia 95-98 I nuovi 76ers, quelli del dopo Iverson, centrano il successo a Portland nonostante l’assenza di Chris Webber. Ci pensa Andre Iguodala a fare la differenza giocando una delle sue migliori partite della carriera sia in attacco che in difesa. Portland: Roy 15 (6/10, 0/2). Rimbalzi: Randolph 12. Assist: Dixon, Randolph 3. Philadelphia: Iguodala 32 (11/18, 0/3), Miller 25, Korver 19. Rimbalzi: Dalembert 9. Assist: Miller 10. Golden State-Boston 110-100 La zona dei Warriors infastidisce i Celtics, privi ancora una volta del loro leader Paul Pierce che così incassano la loro quinta sconfitta consecutiva. Ancora una volta domina sotto canestro il lettone Andris Biedrins, diventato oramai uno dei punti di riferimento della truppa di Don Nelson. Golden State: Davis 27 ( 6/14, 2/6), Pietrus 26, Biedrins 20. Rimbalzi: Biedrins 17. Assist: Davis 9. Boston: Allen 20 (8/15, 0/2), West, Jefferson 18, Gomes 17. Rimbalzi: Gomes 8. Assist: West 5. Los Angeles Clippers-Sacramento 102-93 Finalmente i Clippers riescono ad aver la meglio su Sacramento, una squadra che la squadra di Los Angeles non batteva dal 18 gennaio del 2003. Ottima la prova sotto canestro di Elton Brand. Los Angeles Clippers: Brand 22 (9/15), Maggette 21, Mobley 17. Rimbalzi: Kaman 8. Assist: Livingston 5. Sacramento: Bibby 26 (7/14, 2/5), Miller 15. Rimbalzi: Miller, Salmons 6. Assist: Miller 5.
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    Campionato NBA 2006-2007

    Nowitzki e Iverson: che serata Il tedesco, a due secondi dalla fine, segna il canestro della vittoria di Dallas su Phoenix. "The Answer" chiude con 44 punti e Denver supera Seattle. San Antonio travolge Utah. NEW YORK, 29 dicembre 2006 - Un canestro di Nowitzki regala ai Mavericks il successo sui Suns, San Antonio domina Utah mentre Denver supera Seattle. Dallas-Phoenix 101-99 L’ultima volta che Dallas e Phoenix si erano sfidate, lo scorso 9 novembre, le due squadre venivano considerate come le compagini più deludenti della Western Conference. La stagione era agli inizi e il record complessivo di Mavs e Suns era un disastroso 2-9. Adesso, invece, Dallas e Phoenix dopo le loro lunghe strisce positive (12 successi di fila per i Mavs e 15 per i Suns) sono tornare ai vertici della classifica. In Texas le squadre che si sono incontrate nella finale della Western Conference la scorsa stagione, danno vita a un match intenso e divertente deciso solo a 2" dallo scadere dal canestro del solito Dirk Nowitzki. Phoenix tira molto bene (51.4 dal campo e 64% dalla lunga distanza), ma non riesce a limitare il tedesco e un ottimo Jason Terry. Non delude l’ex di turno Steve Nash mentre fa fatica Shawn Marion. Dallas: Terry 35 (7/12, 5/8), Nowitzki 27, Howard 16. Rimbalzi; Howard 12, Nowitzki 10. Assist: Terry 8. Phoenix: Stoudemire 25 (8/16), Nash 24. Rimbalzi: Stoudemire 13. Assist: Nash 13. San Antonio-Utah 106-83 Dopo la brutta prova fornita contro i Bucks gli Spurs si riscattano difendendo alla grande contro i Jazz. San Antonio gioca in scioltezza e arriva addirittura al +27 all’inizio dell’ultimo quarto, premettendosi così il lusso di dare ossigeno in panchina ai titolari. Va tutto storto, invece, per Andrei Kirilenko e compagni che non solo si fanno dominare sotto canestro, ma non riescono nemmeno a trovare continuità dalla lunetta, chiudendo con un deludente 19/32 ai liberi. San Antonio: Parker 22 (9/14, 0/1), Duncan 20. Rimbalzi: Duncan 9. Assist: Vaughn, Parker, Ginobili 3. Utah: Giricek, Williams 11. Rimbalzi: Boozer 7. Assist: Brown, Collins 4. Denver-Seattle 112-98 Allen Iverson sembra già trovarsi decisamente a proprio agio a Denver. Contro la deludente difesa di Seattle The Answer fa quello che vuole e alla fine chiude con 44 punti a referto. I Nuggets vincono senza grossi problemi e regalano così al tecnico George Karl il suo 800° successo da head coach nella Nba. Denver: Iverson 44 (16/27, 1/2), Boykins 24. Rimbalzi: Evans 18. Assist: Iverson 10. Seattle: Wilkins 26 (8/15, 1/2), Ridnour 16, Watson 15. Rimbalzi: Wilcox 7. Assist: Watson 7. Classifica:(vittorie,sconfitte,punti %) Eastern Conference Atlantic Toronto Raptors 13 16 0,448 New York Knicks 13 18 0,419 New Jersey Nets 11 18 0,379 Boston Celtics 10 17 0,370 Philadelphia 76ers 7 21 0,250 Eastern Conference Central Detroit Pistons 18 9 0,667 Cleveland Cavaliers 16 11 0,593 Chicago Bulls 17 12 0,586 Indiana Pacers 16 14 0,533 Milwaukee Bucks 15 14 0,517 Eastern Conference Southeast Washington Wizards 16 12 0,571 Orlando Magic 17 13 0,567 Miami Heat 13 15 0,464 Atlanta Hawks 9 18 0,333 Charlotte Bobcats 7 21 0,250 Western Conference Northwest Utah Jazz 21 9 0,700 Denver Nuggets 16 10 0,615 Minnesota Timberwolves 12 14 0,462 Portland Trail Blazers 13 16 0,448 Seattle Supersonics 12 18 0,400 Western Conference Pacific Phoenix Suns 19 8 0,704 Los Angeles Lakers 19 10 0,655 Golden State Warriors 15 15 0,500 Sacramento Kings 12 14 0,462 Los Angeles Clippers 12 16 0,429 Western Conference Southwest Dallas Mavericks 22 7 0,759 San Antonio Spurs 22 8 0,733 Houston Rockets 17 12 0,586 New Orleans Hornets 11 17 0,393 Memphis Grizzlies 6 24 0,200
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    IL VOSTRO NOME

    MIRKANDRO
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    Formazioni 18^ giornata

    MAVS Abbiati Carrozzieri Lucarelli A. Mandelli Balestri Rosina Coppola Pinzi Zampagna Inzaghi F. Bjelanovic panchina: Taibi Zoro Stovini Fiore Gobbi Pellissier Abbruscato
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    La playlist del forum

    Sum 41-The Hell Song
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    Calcio estero

    Inghilterra : Manchester City Spagna: Atletico Madrid Francia: Me stanno sul cazzo tutte e me fa schifo il campionato Germania: Herta Berlino Argentina: River Plate
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    Formazioni 17esima giornata

    MAVS Abbiati Carrozzieri Lucarelli A. Mandelli Balestri Rosina Coppola Pinzi Zampagna Inzaghi F. Pellissier panchina: Taibi Zoro Stovini Fiore Gobbi Bjelanovic Abbruscato
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    Campionato NBA 2006-2007

    New York e Denver: che cuore Falcidiati dalle squalifiche per la rissa di sabato, i Knicks battono Utah al supplementare e i Nuggets superano Washington. Bene Miami e Dallas, Memphis mozzafiato. NEW YORK, 19 Dicembre 2006. I Knicks nonostante le assenze battono i Jazz, New Jersey supera Golden State mentre Miami ha la meglio sugli Hornets. Miami-NO/Oklahoma City 101-99 Nel prepartita Pat Riley annuncia che gli Heat non intendono partecipare all’asta per Allen Iverson. Inutile cercare una risposta altrove quando si può contare su Dwyane Wade. Il fenomeno di Miami fa la differenza anche contro gli Hornets realizzando 13 dei suoi 29 punti nell’ultimo quarto e firmando il canestro della vittoria a un secondo dalla sirena. Miami: Wade 29 (12/23, 0/2), Haslem 16, Posey, Williams 15. Rimbalzi: Mourning 9. Assist: Wade 9. NO/Oklahoma City: Paul 26 (7/14, 1/1), Butler 21. Rimbalzi: Butler, Chandler 8. Assist: Paul 8. New Jersey-Golden State 105-97 I miglior Nenad Krstic della stagione e una grande difesa nell’ultimo quarto regalano ai Nets il successo sui Warriors. New Jersey concede solamente 13 punti nel quarto periodo, Jason Kidd, invece, mette a referto l’81° tripla doppia della sua carriera. New Jersey: Krstic 26 (10/15), Jefferson 15. Rimbalzi: Krstic 14, Kidd 11. Assist: Kidd 12. Golden State: Davis 25 (6/15, 4/10), Ellis 19, Dunleavy 18. Rimbalzi: Dunleavy 10. Assist: Davis 9. New York-Utah 97-96 d.t.s. Con solamente otto giocatori a disposizione Isiah Thomas, imbarazzante nel prepartita quando si nasconde dietro a troppi “no comment” per evitare di raccontare la sua verità sulla rissa di sabato scorso, trova lo spirito giusto nella sua truppa. I Knicks, infatti, combattono per tutto il match contro i Jazz e alla fine vincono grazie al coast to coast di Stephon Marbury allo scadere del supplementare. New York: Marbury 29 (7/14, 2/6), Crawford 18, Lee 17. Rimbalzi: Lee 20, Balkman 15, Frye 10. Assist: Marbury 8. Utah: Williams, Boozer 23, Okur 19. Rimbalzi: Kirilenko 11, Boozer 10. Assist: Kirilenko 6. Memphis-Seattle 134-126 d.t.s. La maratona di Memphis alla fine premia la squadra di casa che cosi dopo sei sconfitte consecutive ritrova il successo. Chucky Atkins con una straordinaria tripla allo scadere del primo supplementare trascina il match al secondo overtime. Scampato il pericolo i Grizzlies dominano la frazione e conquistano il successo. Memphis: Miller 29 (5/8, 5/7), Atkins 28, Gay 17, Gasol 15. Rimbalzi: Miller 11. Assist: Atkins 8. Seattle: Lewis 36 (6/15, 4/7), Ridnour 22, Watson 17. Rimbalzi: Lewis 14. Assist: Ridnour 10. Denver-Washington 117-108 Senza gli squalificati Carmelo Anthony e J.R. Smith, i due migliori marcatori della squadra in questa stagione, Denver riesce comunque a segnare la bellezza di 117 punti e a superare i Wizards. L’ex bolognese Yakhouba Diawara parte in quintetto, rimane sul parquet per 40’ e mette a referto otto punti, tre rimbalzi e due assist. Denver: Boykins 29 (6/15, 1/3), Miller 27, Camby 25. Rimbalzi: Camby 17. Assist: Boykins 6. Washington: Butler 26 (9/21, 1/3), Arenas 23, Jamison 21, Stevenson 16. Rimbalzi: Butler 10. Assist: Arenas 7. Sacramento-Dallas 91-109 Troppo forti questi Mavericks per i Kings. Dallas parte subito con il piede sull’acceleratore, prende il largo e non si guarda più indietro andando a vincere in scioltezza. Immarcabile per la difesa di Sacramento la coppia Dirk Nowitzki-Josh Howard. Sacramento: Miller 19 (8/15), Abdur-Rahim, Thomas 15. Rimbalzi: Thomas 15. Assist: Bibby 6. Dallas: Nowitzki 29 (11/14, 1/3), Howard 28, Terry 22. Rimbalzi: Nowitzki 13. Assist: Terry, Harris 6.
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    COME TE CHIAMI?

    non è fra i più diffusi ma è lu mejo:MIRKO
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    CHI RETROCEDERA' IN B ?

    ascoli messina e siena
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    Campionato NBA 2006-2007

    Rissa da far west a New York Botte a partita ormai chiusa tra Knicks e Nuggets. dieci giocatori espulsi. Phoenix infila la vittoria n° 14, Atlanta all'undicesimo successo nelle ultime dodici. NEW YORK, 17 dicembre 2006 - Finisce in rissa la sfida tra Knicks e Nuggets, Phoenix vince anche a Sacramento mentre San Antonio supera Philadelphia. Atlanta-Chicago 104-106 d.t.s. Chicago non gioca una partita straordinaria ma riesce comunque ad avere la meglio su Atlanta conquistando così il suo 11° successo nelle ultime 12 gare. I Bulls vincono al supplementare grazie alla produzione di un ottimo Andres Nocioni. Atlanta: Johnson, Williams 23, Pachulia 23. Rimbalzi: Smith 11. Assist: Claxton 11. Chicago: Nocioni, Hinrich 24, Gordon 23, Deng 19. Rimbalzi: Wallace 15. Assist: Wallace 8. Orlando-Cleveland 81-74 Brutta performance offensiva dei Cavaliers che dopo un primo quarto incoraggiante rallentano clamorosamente nel secondo periodo (3/16 dal campo per soli otto punti nella frazione) e non riescono a limitare la coppia Grant Hill-Dwight Howard. Orlando: Hill 21 (9/16). Rimbalzi: Howard 16. Assist: Diener 4. Cleveland: James 29 (8/14, 2/5). Rimbalzi: Gooden 12. Assist: James 5. Charlotte-Boston 100-106 Continua il buon momento per i Celtics che conquistano a Charlotte il loro quinto successo consecutivo. Boston si affida tanto per cambiare alle giocate di un ottimo Paul Pierce e mette il risultato in naftalina piazzando nei minuti finali un parziale di 10-0. Charlotte: Wallace 31 (11/17, 0/2), Felton, Morrison 16. Rimbalzi: Okafor 19. Assist: Felton 6. Boston: Pierce 35 (7/14, 4/6), Jefferson 22. Rimbalzi: Pierce 11, Jefferson 10. Assist: Scalabrine 5. Miami-Memphis 98-90 I campioni in carica ritrovano Dwyane Wade, out nelle ultime due partite a causa di un problema ai denti, e superano i Grizziles. Wade gioca la sua migliore partita della stagione realizzando 41 punti e mostrando la sua solita leadership. Miami: Wade 41 (15/23, 0/1). Rimbalzi: Wright 16. Assist: Wade, Williams 7. Memphis: Warrick, Miller 20, Jones 15. Rimbalzi: Johnson 9. Assist: Miller 8. New York-Denver 100-123 Knicks e Nuggets danno vita a una squallida rissa nel finale di una partita senza storia. Con Denver saldamente al comando a 1’15’’ dalla sirena, Mardy Collins commette un brutto fallo su JR Smith. Smith reagisce dando vita a un parapiglia nel quale volano spintoni e pugni. 10 giocatori, compreso il leader di Denver, Carmelo Anthony, alla fine vengono espulsi. Ora la palla passa al commissioner David Stern, che con tutta probabilità infliggerà lunghe squalifiche ai protagonisti della rissa. New York: Marbury 31 (10/16, 3/8), Curry 19, Robinson 17. Rimbalzi: Lee 15. Assist: Marbury 8. Denver: Anthony 34 (15/28, 0/1), Camby 24. Rimbalzi: Evans, Camby 9. Assist: Miller 10. NO/Oklahoma City-Dallas 79-90 Dirk Nowitzki si riscatta dopo un brutto inizio di match e trascina i Mavericks al successo sugli Hornets. Il tedesco fallisce otto delle sue prime nove conclusioni ma ritrova ritmo in attacco e alla fine fa la differenza realizzando 20 punti. No/Oklahoma City: Paul 30 (13/22, 1/1), Butler 19. Rimbalzi: Paul 12. Assist: Paul 8. Dallas: Howard 23 (4/9, 3/5), Nowitzki 20. Rimbalzi: Nowitzki 10. Assist: Terry 6. New Jersey-Detroit 82-90 Privi dell’infortunato Rasheed Wallace, i Pistons ricevono punti importanti dalla riserve e con un parziale di 9-2 nell’ultimo quarto riescono ad avere la meglio su Nets. Partita da dimenticare per Vince Carter che tira malissimo dal campo (5/21). New Jersey: Krstic 27 (9/17). Rimbalzi: Kidd 9. Assist: Jefferson, Kidd 8. Detroit: Billups 27 (9/11, 2/4), Hamilton 26. Rimbalzi: Davis 9. Assist: Billups 11. San Antonio-Philadelphia 103-98 Philadelphia, priva di Allen Iverson (ancora in cerca di una sistemazione) e dell’infortunato Chris Webber, gioca con coraggio a San Antonio e spaventa gli Spurs prima di alzare bandiera bianca. San Antonio spreca un vantaggio di 17 punti nel terzo quarto, permette agli ospiti di rientrare in partita ma poi infligge ai 76ers la loro 11° sconfitta consecutiva. San Antonio: Parker 24 (8/14, 2/3), Duncan 21, Ginobili 17. Rimbalzi: Duncan, Ginobili 9. Assist: Parker 8. Philadelphia: Iguodala 27 (8/14, 1/3), Ollie 19, Green 18. Rimbalzi: Henderson 9. Assist: Iguodala 5. Milwaukee-Minnesota 108-104 Kevin Garnett gioca una buona gara ma commette un costosissimo turnover a 33" dalla sirena. Milwaukee si affida alla coppia Michael Redd-Mo Williams e riesce a superare i Timberwolves. Milwaukee: Williams, Redd 28, Bogut, Bell 16. Rimbalzi: Bogut 11. Assist: Williams 9. Minnesota: Garnett 26 (9/15, 0/2), Blount 16, Davis 15. Rimbalzi: Blount 10. Assist: Hassell, James 6. Sacramento-Phoenix 98-105 Phoenix non si vuole più fermare. I Suns, nonostante un inizio di gara poco brillante, riescono a conquistare il loro 14° successo consecutivo eguagliando così un record della franchigia. La squadra dell’Arizona segna solamente 31 punti nei primi 22’ della gara, poi cambia marcia e mette ko i Kings. Sacramento: Martin 23 (3/7, 4/6), Salmons 20, Artest 16. Rimbalzi: Thomas 13. Assist: Bibby 7. Phoenix: Stoudemire 20 (7/10), Barbosa 18, Nash 16, Bell 15. Rimbalzi: Stoudemire 9. Assist: Nash 12.
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