zombafossu
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Continueremo a scrivere su questo topic perchè l'idea di uno stadiuccio nuovo, una bomboniera da 20.000 posti, penso sia il sogno più bello per i tifosi rossoverdi, preceduto solo dal vedere la Ternana sempre ad alti livelli in serie B con qualche puntata in serie A.Tornando con i piedi per terra, in concreto, la certezza è che quest'opera a Terni NON SI FARA' MAI, quindi stò topic si potrebbe pure chiudere.
Per me invece, proprio in termini economici, converrà farlo.
Moderno, non mastodontico, sicuro.
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Questo è l'unico (forse con Cagliari, ma Cellino ha problemi con l'elmas e la regione) che si farà.
Gli altri sono solo fuffa. Basta girare un po' su skyscrapercity e conoscere la situazione italiana per capire che, almeno per i prossimi 10-15 anni, tranne Udine, nessuno avrà un nuovo stadio.
Oggi ho sentito un intervista a Pulvirenti , oltre a far vedere il nuovissimo centro sportivo che c´ha il catania che é qualcosa di unico in Italia ( veramente bello) a breve inizieranno i lavori per lo stadio di proprietá , ha detto che dopo la juve loro saranno i secondi in Italia ad avere uno stadio proprio , non solo chiacchiere , a aggiunto , come tanti fanno , ma fatti .
ma infatti l'UNICA strada percorribile in Italia per rifare gli stadi è che se li costruiscano le società, e quindi che ne abbiano la proprietà.
non so quali e quante società possano permetterselo, quali e quante ne abbiano interesse e in quali e quante città i comuni intendano favorire questa soluzione.
ma di certo è l'UNICA soluzione.
questo in termini generali.
a Terni non so niente e non ho idea di niente.
posso solo ipotizzare che la prima delle tre condizioni (cioè che Longarini possa permetterselo) sia assolta; le altre due non so.
alternativamente, il progetto Corradi mi sembra una buona possibilità di rattoppo "decente" in tempi brevi e a costi relativamente contenuti.
ho l'impressione, però, dalle parole dell'assessore, che anche i 3 mln di euro ipotizzati siano LARGAMENTE fuori dalla portata del Comune.
adesso con l'IMU - ICI in arrivo il comune se pò permette il Maracanà.
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Ma de che stamo a parlà me lo spiegate? Due esempi? Fiorentina e Bologna, giocano su 2 stadi ideati, progettati e realizzati all'epoca del ventennio. E mo me vorreste di che a Terni famo no stadio da 45-60 mln de euro quando altre realtà che stanno in serie A da una vita giocano su stadi che c'hanno 80 anni? Ma che le sognamo a fa ste cose, serve solo a facce arrovellà lu fegato.A Firenze è in corso lo studio di progettazione per un nuovo stadio e lo faranno di sicuro. Non so' la situazione in Emilia ma lo stadio Renato dall'Ara ha usufruito della ristrutturazione (strutturale e non di rattoppo) in occasione dei mondiali del 90
Ho avuto modo di vedere lo stadio di Bologna la settimana scorsa e confermo che è in buone condizioni, se poi prendiamo il Liberati come riferimento, le condizioni del Dall'Ara diventano ottime.
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Mi fijo c'ha 7 anni e de accompagnà i nipotini a vede le Fere ce metterei la firma, però vojo du cose minimo : Le Fere in Europa League e
m'accontento de quistu:
Questo invece c'ha una bella storia...scheletro dello stadio finito e Valencia in crisi economica.
Stanno anche pensando di buttare giù la parte costruita...ottimo esempio di come fare il passo più lungo della gamba.
va bè me ne so passato.... me accontento de questo
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Mi fijo c'ha 7 anni e de accompagnà i nipotini a vede le Fere ce metterei la firma, però vojo du cose minimo : Le Fere in Europa League e
m'accontento de quistu:
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Questo disegnino "parte" questa estate. Nel senso che iniziano i lavori.
Nuovo stadio Friuli è ormai realtà altro che disegnino.....
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Disegnino anche a Siracusa per la quasi sicura B.
Nella conferenza stampa indetta dalla società dell’Us Siracusa, il presidente Luigi Salvoldi, con la collaborazione del vice Marco Mauceri e dell’Avv. Paolo Giuliano, nella sala convegni dell’Hotel Villa Politi, ha illustrato ai tantissimi presenti, tra autorità politiche, giornalisti, sponsor, la propria idea riguardante il nuovo stadio, che nascerebbe, proprio come vuole il piano regolatore, in contrada Pantanelli.
La struttura vanterebbe diecimila posti a sedere, e sarebbe ampliabile, qualora c’è ne fossero le necessità. Esigenze che potrebbero sorgere nei prossimi anni, considerato l’obiettivo, non nascosto, della dirigenza di raggiungere, la Serie B.
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a me me risulta che parecchi "disegnini" sono stati realizzati dalla carta al cemento e non tenuti venti anni in un cassetto.
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Anche a Pesaro rifanno il Tonino BenelliIn Comune è stata firmata la convenzione tra Aspes (appaltante) e la ditta Spinosa (vincitrice della gara), dopo sei anni di parole al vento. E i tempi per firmarla sono stati all’altezza dei precedenti: la conferenza stampa era stata convocata per le 17,30 ed è iniziata un’ora dopo. Il tempo che il notaio ultimasse le rigorose procedure davanti alle parti.
''Avete capito quanto è stato complesso l’atto — ha detto il presidente di Aspes Davide Rugoletti — ma da domani noi e l’azienda Spinosa siamo impegnati per realizzare l’opera''. Il metodo si chiama project financing. Traduzione: lo stadio in cambio di quote edificatorie. La Spinosa costruirà appartamenti nell’area del Benelli (un primo lotto subito, nell’area parcheggi, il secondo nel supplementare a nuovo stadio pronto), a Chiusa di Ginestreto (residenziale) e probabilmente a Villa Fastiggi.
In cambio realizzerà lo stadio alla Torraccia al costo di 4,5 milioni di euro. In quella cifra è compreso un impianto da 5.176 posti (2.153 coperti) su un’area di 1,5 ettari, con due campi di allenamento (in alternativa uno sintetico), impianto di illuminazione e servizi. A tempi indefiniti invece il completamento fino ai 10.173 posti (con le due curve) e l’ultimazione della tribuna coperta con la sistemazione dei 2.500 metri quadri sottostanti (da affittare). Al Benelli rimarranno un campo (per la Junior) e l’attuale tribuna coperta, inseriti dentro un 'parco sportivo'.
Dove troverà posto anche la sede del Circolo Amici della Vis. ''Il nuovo stadio cade in un momento importante — ha detto il sindaco Ceriscioli davanti a una rappresentanza di sportivi —: un impianto da affiancare alla crescita della nuova società''. Nella cui denominazione il primo cittadino è già inciampato: ''Futbol Pesaro, dico bene?'', ha chiesto ieri onde evitare recidive. Giuliano Castellucci, a nome della società: ''Speriamo di arrivarci in una categoria superiore''.
Il tempo non manca. Già, perché se la convenzione prevede dieci mesi dall’inizio dei lavori, di qui alla posa della prima pietra trascorrerà tutto il tempo necessario per rendere i progetti esecutivi e corredati dei tanti nulla osta.
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progetto bozza nuovo stadio per l'Atalanta da bergamosera.com
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Anche a Genova si stanno dando da fare .....Addio al Marassi o Luigi Ferraris migliore stadio d'Italia per vedere una partita di calcio(opinione personale) tranne che dallla pollarola del settore ospiti.....da lì non si vede niente.
- tratto da Repubblica.it - Genova di oggi 19/3/2012
Stadio a Campi, ecco il progetto
Il costo complessivo è 190 milioni
Il progetto per il nuovo stadio di GenovaIl nuovo stadio nell'area dell'ex Colisa a Campi, secondo un progetto elaborato da Sviluppo Genova e presentato stamani dal sindaco Marta Vincenzi ai vertici di Samp e Genoa e alla stampa, coprirebbe 130 mila metri quadri di superficie (aree acquistabili per 10 milioni di euro dal Comune e da Iride), con una capienza di 35 mila persone ed un'area esterna di 17.500 metri quadri.
Il parcheggio dei pullman prevede ad ora un centinaio di posti, ma secondo i parametri richiesti da Federcalcio, entro due giorni sarà sviluppato un progetto per aumentarli fino a 250. Tra le altre cose vi sarebbe inoltre realizzato un villaggio dell'ospitalità anche in vista di Euro 2016 (nell'ipotesi che l'Italia ospiti la manifestazione) e gallerie commerciali per 10mila metri quadri.
Per collegare l'area dell'ex Colisa all'autostrada è prevista inoltre la realizzazione di un tunnel che raggiunga il casello di Genova-aeroporto. Il costo dell'infrastruttura, è stato spiegato, è compreso nei 190 milioni di euro stimati per la realizzazione dell'intera opera.
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Ma de che stamo a parlà me lo spiegate? Due esempi? Fiorentina e Bologna, giocano su 2 stadi ideati, progettati e realizzati all'epoca del ventennio. E mo me vorreste di che a Terni famo no stadio da 45-60 mln de euro quando altre realtà che stanno in serie A da una vita giocano su stadi che c'hanno 80 anni? Ma che le sognamo a fa ste cose, serve solo a facce arrovellà lu fegato.A Firenze è in corso lo studio di progettazione per un nuovo stadio e lo faranno di sicuro. Non so' la situazione in Emilia ma lo stadio Renato dall'Ara ha usufruito della ristrutturazione (strutturale e non di rattoppo) in occasione dei mondiali del 90
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I tedeschi hanno appena concluso la costruzione e ristrutturazione di 12 nuovi stadi, ecco tre esempi di stadi doppi per capienza a quello che servirebbe a noi.Colonia
Popolazione: 1 milione
Stadio:: FIFA World Cup Stadium, Colonia
Lavori in programma: Ricostruzione
Capacità totale: 46.120
Totale posti a sedere: 40.590
Costo: 119 milioni Euro
Lipsia
Popolazione: 494.000
Stadio: Zentralstadion
Lavori in programma: Stadio nuovo
Capacità totale: 44.199
Totale posti a sedere: 38.898
Costo: 90.6 milioni Euro
Francoforte
Popolazione: 650.000
Stadio: Stadio FIFA World Cup, Francoforte
Lavori in programma: Stadio nuovo
Capacità totale: 48.132
Totale posti a sedere: 43.324
Costo: 126 milioni Euro
Considerando per Terni la necessità della metà degli spettatori che si ripercuote anche sul costo complessivo dell'opera occorrono dai 45 ai 60 milioni di euro anche meno. Stadi veri!!! (non prefabbricati)
Sono cifre ragguardevoli ma paragonabili a una decina di anni di manutenzioni e ristrutturazioni del Liberati.
perfetto.
investimento 50 milioni di euro.
rientro 70 milioni di euro.
non resta che trovare cubature che permettano di edificare il controvalore.
e poi non resta all'investitore che venderle.
se qualcuno si rende conto dei suddetti numeri credo che convenga cambià discorso e comincià a parlà de trombasse belen: è molto più realistico e fattibile
Non sono d'accordo con te. Lo sai quante palazzine, villette, strutture ricettive ecc. possono essere edificate nell'area del Liberati? Parliamo di ettari...
A molti imprenditori l'aspetto "vendita" interessa ma non in modo imprescindibile sugli investimenti , infatti parcheggiano capitali nel mattone (vedi quello che accade a Milano con palazzi disabitati ma di proprietà di grosse immobiliari). Le cubature è evidente che ci sono.
Certo occorre coinvolgere imprenditori di un certo livello. La verità è che in tali progetti bisognerebbe avere l'abilità di allacciarsi a finanziamenti comunitari europei progettando strutture ecocompatibili in modo da diminuire il costo per la collettività.
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L'unico sistema per fare uno stadio da 18-20.000 spettatori senza gravare sulle finanze pubbliche è il seguente:1) demolire lo stadio esistente
2) cambiare la destinazione d'uso dell'area del Liberati così da attrarre imprenditori privati disposti a finanziare l'opera oltre ad avere il loro ritorno economico sulle nuove edificazioni nell'area dove sorge ora il Liberati.
3) Costruire un nuovo stadio moderno per il calcio in un'altra area es. zona di Maratta copiando una struttura efficiente esistente in Italia o all'estero.
Non mi sembra un'impresa impossibile se c'è la volontà politica.
Altrimenti W il rattoppo!!
famme capí , tu demoliresti lu stadio vecchio e poi lo ricostruisci da un´altra parte? perché lu butti giú?
Primo perchè demolirlo e ricostruirlo costa meno, secondo perchè se non liberi l'area dallo stadio come fai a trovare un imprenditore che investirebbe nell'area nel residenziale, commerciale ecc. certo con la crisi attuale l'osservazione di Tosculu mi sembra più che sensata.
l'unica cosa che me sfugge: ma nella fase fra la demolizione del vecchio stadio ela costruzione del nuovo (quindi direi un 3 anni almeno, a esse ottimisti) la Ternana do cazzo gioca?
Be' ad essere ottimisti non mi pare occorrano 3 anni ma 1 e mezzo. Certo occorre avere le idee chiare sulla velocità dell'appalto e sulle commissioni edilizie. La Ternana di fronte a un progetto di tale respiro gioca al Liberati finchè non gli consegnano il nuovo stadio o in alternativa un anno di purgatorio a Rieti anche se è un grosso disagio.
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I tedeschi hanno appena concluso la costruzione e ristrutturazione di 12 nuovi stadi, ecco tre esempi di stadi doppi per capienza a quello che servirebbe a noi.
Colonia
Popolazione: 1 milione
Stadio:: FIFA World Cup Stadium, Colonia
Lavori in programma: Ricostruzione
Capacità totale: 46.120
Totale posti a sedere: 40.590
Costo: 119 milioni Euro
Lipsia
Popolazione: 494.000
Stadio: Zentralstadion
Lavori in programma: Stadio nuovo
Capacità totale: 44.199
Totale posti a sedere: 38.898
Costo: 90.6 milioni Euro
Francoforte
Popolazione: 650.000
Stadio: Stadio FIFA World Cup, Francoforte
Lavori in programma: Stadio nuovo
Capacità totale: 48.132
Totale posti a sedere: 43.324
Costo: 126 milioni Euro
Considerando per Terni la necessità della metà degli spettatori che si ripercuote anche sul costo complessivo dell'opera occorrono dai 45 ai 60 milioni di euro anche meno. Stadi veri!!! (non prefabbricati)
Sono cifre ragguardevoli ma paragonabili a una decina di anni di manutenzioni e ristrutturazioni del Liberati.
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L'unico sistema per fare uno stadio da 18-20.000 spettatori senza gravare sulle finanze pubbliche è il seguente:1) demolire lo stadio esistente
2) cambiare la destinazione d'uso dell'area del Liberati così da attrarre imprenditori privati disposti a finanziare l'opera oltre ad avere il loro ritorno economico sulle nuove edificazioni nell'area dove sorge ora il Liberati.
3) Costruire un nuovo stadio moderno per il calcio in un'altra area es. zona di Maratta copiando una struttura efficiente esistente in Italia o all'estero.
Non mi sembra un'impresa impossibile se c'è la volontà politica.
Altrimenti W il rattoppo!!
famme capí , tu demoliresti lu stadio vecchio e poi lo ricostruisci da un´altra parte? perché lu butti giú?
Primo perchè demolirlo e ricostruirlo costa meno, secondo perchè se non liberi l'area dallo stadio come fai a trovare un imprenditore che investirebbe nell'area nel residenziale, commerciale ecc. certo con la crisi attuale l'osservazione di Tosculu mi sembra più che sensata.
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L'unico sistema per fare uno stadio da 18-20.000 spettatori senza gravare sulle finanze pubbliche è il seguente:
1) demolire lo stadio esistente
2) cambiare la destinazione d'uso dell'area del Liberati così da attrarre imprenditori privati disposti a finanziare l'opera oltre ad avere il loro ritorno economico sulle nuove edificazioni nell'area dove sorge ora il Liberati.
3) Costruire un nuovo stadio moderno per il calcio in un'altra area es. zona di Maratta copiando una struttura efficiente esistente in Italia o all'estero.
Non mi sembra un'impresa impossibile se c'è la volontà politica.
Altrimenti W il rattoppo!!
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4030 posti. Manto erboso sostituito dal sintetico dalla scorsa estate.
A proposito del D-Day ... il settore riservato agli ospiti è la "Curva Est" non aggiungo altro...
Tocco ferro me gratto e pensamo alla Società pro ars et labor...
DALE DALE TERNANA
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mercenario oramai nel 2011 trovatemene uno che non lo e'! Tozzi ha sbagliato a rilasciare certe dichiarazioni,a piegare la testa in questi 5 anni e a rialzarla solo ora,ad indossare la fascia di capitano senza mai esserlo veramente,ad andare alla partita di Riccardo(pur se invitato),queste sono le colpe che possiamo accollare a Tozzi Borsoi,ma per come la vedo io SOLO queste. Poi ha scelto li pappagalli perche' la Ternana non lo ha riconfermato,quindi che doveva fa?fatte na foto del tozzo e mettitela su lu comodino e daje un bacetto prima de annà a dormì o sennò mettece un frigorifero che è lo stesso.
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L'orientamento in Comune è quello di confermare la Convenzione.Di ufficiale non c'è niente ma in Comune sembrerebbero orientati a confermare la validità della Convenzione che regola i rapporti tra la municipalità ternana e la Ternana per l'utilizzo del Liberati.
Tutto questo per permettere alla società di Longarini di iscriversi al prossimo campionato di Seconda Divisione che sarebbe stata impossibile fare senza un campo di gioco a disposizione.
Insomma, il Comune di Terni sembrerebbe contrario ad assecondare tutti quegli inviti che sono arrivati da più parti e propugnatori di una risoluzione per morosità ( art. 5 della Convenzione stessa ).
La cifra di cui il Comune è creditore continua ad aumentare senza che una risoluzione positiva della vicenda possa registrare degli sviluppi: la Ternana ha presentato opposizione al decreto di ingiunzione dell'Istituzione cittadina e di riscuotere quello che la società di via Aleardi deve corrispondere non se ne parla più nemmeno. Il tutto si risolverà, se non interverranno fatti nuovi, davanti ad un'aula di Tribunale.
Tutto quanto precede per gli arretrati ma vogliamo sperare che almeno per la stagione che verrà il Comune vorrà mettere in atto tutte quelle iniziative per riscuotere quei canoni che la Ternana dovrà corrispondere trimestralmente per l'utilizzo del Liberati ed evitare così che il contenzioso possa arrivare a cifre che già oggi possiamo definire consistenti ( abbondantemente oltre 1 milione di euro).
Con queste capocce credo che avremo Longarini per moooolto tempo ancora a Terni! mettiamoci l'animo in pace! o lui decide di andare o nessun altro farà nulla per spingerlo fuori!
congratulazioni.
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Posso esprimere la mia su tutta la questione attuale...?Prima di tutto, parto dal presupposto (presuppongo perchè non c'ho ancora capito una mazza...) che i fratelli Montemari non sono più in Ternana Calcio e che il "ripulisti" che dovrebbe concretizzarsi in queste prossime 4 o 5 settimane dovrebbe spazzar via anche gli ultimi "cocci", ovvero quei calciatori collegati in qualche modo con i Montemari, vuoi per amicizia o per gratitudine-riconoscenza professionale. Stando quindi così i fatti, il "prestanome" di turno del Presidente Longarini dovrebbe riuscire a lavorare con maggiore autonomia, rispetto ai predecessori che abbiamo avuto sempre il sospetto venissero in qualche modo ostacolati nella propria opera dai dirigenti interni precedenti (ovvero i Montemari). Il medesimo "prestanome", ad oggi il Sig. Zadotti, non dovrebbe vedersi vanificare i propri intenti da scelte ed operazioni tecnico-sportive e amministrativo-societarie trasversali, come in passato accaduto quando per esempio ad operare per il mercato era il DS o consulente di turno, e un altra non meglio definita figura professionale che faceva anche egli il "proprio" mercato, non si è mai riuscito a capire per conto di chi (vedi ad esempio Mascella per alcune operazioni...)!
Cozzella, che conosco personalmente, è brava persona, forse ancora non troppo preparata nelle vesti di DS ma proprio per la sua volontà nel volersi affermare in questo genere di incarico penso che profonda tutte le proprie energie per ben riuscire, acquisendo ulteriori capacità! Cozzella che che ne dicano alcuni male informati è rimasto legato con affetto alla nostra città e alla Ternana.
Non vedo perchè debba far di proposito delle operazioni contro.
Zadotti è un rappresentante della propietà scelto da Longarini stesso, come fu per i predecessori nello stesso incarico, con la differenza che appunto i Montemari oggi non ricoprono più ruoli in Società, e se i "mali" della Ternana om passato fossero stati attribuibili anche ai Montemari, sto problema non dovrebbe più esistere. Longarini abbiamo sempre saputo essere persona in qualche modo (nessuno ha mai capito come e/o perchè) interessata alla Ternana. Se lo è davvero non vedo perchè debba chedere ai propri rappresentanti di mal gestire questa sua Azienda. In precedenza (prima che chi legge possa obiettare) ipotizzo invece che i rappresentanti del Longarini che venivano incaricati per far bene, siano stati sempre ostacolati dai Sig.ri Montemari che invece avevano forse qualche interesse nel mandar male questa squadra (SEMPRE DI IPOTESI STO SCRIVENDO!!!), per loro personale ed ormai assodata e testimoniata da più fatti (vedasi ad esempio pagina di facebook già lincata qui sul forum tempo fa...) antipatia verso noi ternani, la città di Terni, e di conseguenza la squadra di calcio cittadina.
Cozzella e lo stesso Zadotti capiscono perfettamente che per rimettere apposto un po' di cocci lasciati dai predecessori e provare a riportare un minimo di serenità in casa rossoverde e a Terni in genere, occorre non solo uno sforzo professionale, ma serve che lo stesso sia oculato e ragionato con lo sguardo puntato al compiacimento della piazza. Ecco perchè Cozzella sta cercando di chiamare a dar lui man forte ex colleghi in Ternana (Arcangelo Sciannimanico e Paolo Doto), che appunto potrebbero fare pure piacere a molti sportivi locali, a prescindere dai loro curricula post-ruolo di calciatori.
Ora io dico: non mi sto augurando un proseguimento di guida Societaria da parte di Longarini (che io continuo ad indentificare comunque come il male minore da 7 anni a 'sta parte!), ma poichè nessun altro imprenditore, nè locale tantomeno extra-cittadino pare voglia "affacciarsi", o possa interessarsi nel rilevare l'Azienda Ternana Calcio (vedasi vicenda quote sequestrate, tanto per dirne una...), e poichè non credo la Ternana Calcio possa fallire tanto facilmente (vuoi per le già citate quote poste sotto sequestro, vuoi perchè la Ternana Calcio ha i conti apposto, ed è una delle poche Società sportive italiane "in salute" finanziaria), tanto vale augurarsi un futuro migliore! Del resto quando il fondo lo hai toccato e pure scavato... altro non si può fare che tornare a galla!
Ecco.... so pronto a prendermi le vostre "cortesi" paraculate! Dite pure!!!
ritorna quando sei più preparato.......
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Ipotesi Liberati come Sant'Elia
in Solo la Ternana!
Inviato · Segnala risposta
certo la buona volontà ci vuole sempre; l'attuale proprietà ha una certa dimestichezza nel realizzare opere di interesse pubblico, ha anche una portanza imprenditoriale nel finanziarle e questo occorre riconoscerlo, se facessero questa "bomboniera" da 18.000 posti senza gravare sulla collettività, sarei felicissimo.