adriatico

certo. Può dire al curatore..me la fai te la fideiussione? Io 800 mila euro non ce l'ho. Chi lo obbliga?

si ma un conto che i tifosi si comprano delle quote ma c"è un imprenditore che di fatto mette i soldi veri e pensa a tutto. Qui si sta parlando di fare come l'Ancona, dove la squadra era proprio dei tifosi

io sui fatti non ti ho detto niente

No, però è una considerazione assolutamente realistica. Per fare un esempio..Fano è una città di calcio, Pesaro no..eppure Pesaro è più grande e ricca di Fano.. Cesena e Forlì.. Troppi ce ne sono di esempi del genere..

che cazzo c'entra? Come dice camilli ci sono città di calcio (come Terni) e città non di calcio (come Viterbo). Per le prime stare sotto la lega Pro è un dramma..per le altre stare dalla lega Pro in su è un miracolo. A Trento vivono benissimo anche senza calcio..

bravo. C'è una tendenza a sopravvalutarsi (tipica dei social) che mette paura. Io, vivendo fuori e leggendo qua, pensavo che l'odio per longarini fosse un sentimento diffuso in larghi strati della cittadinanza. Invece alla prima giornata con il Pisa, quella recuperata, mentre qui si parlava di disertare lo stadio con il biglietto a 1 euro scopro che allo stadio vanno in 6 mila. Con la Spal uguale, forse anche di più...poi in mille, di giovedì sera, se ne vanno ad Ascoli a tifare e divertirsi.. Allora vuoi vedere che la maggior parte della gente, avendo tanti cazzi a cui pensare, di longarini se ne sbatte i coglioni e va allo stadio, come dice razzotico, per passare 2 ore con gli amici, vedere una partita di calcio, magari decente e basta?

tipo? Barcellona e Madrid?

Gianni nei dilettanti non c'era

Hanno salvato l'incasso per il ritorno

boh..io l'avevo capita così. Perché mi pare chiaro che il mantenimento della categoria passa attraverso o longarini o altro soggetto che sia già organizzato per tutti gli adempimenti tecnici. Però smettila de fa il piccato se uno argomenta con ragionevolezza che la strada dell'azionariato popolare, già difficile di suo, è impossibile da percorrere entro il 30 giugno. Ci possiamo anche tassare di 250 euro..non sarà quello il problema..ma se non troviamo 10.000 persone che pagano 1 euro il biglietto (con la Spal eravamo 9000 compresi loro) come pensi di trovarne 20 mila che ne mettono 250? Perché quelli servono, tra i 4 e 5 milioni. L'utente chetestraceki ha detto, giustamente, che le sue ipotesi erano per ripartire dopo un anno sabbatico.

scusa altofo..Però mi sembra che tutte le soluzioni prospettate di intervento popolare presuppongano una ripartenza dai dilettanti. Perché te quella non la davi per scontata? D'altra parte pare evidente che l'unico modo per liberarci di longarini è la cancellazione e la ripartenza dal basso. A meno di miracoli, che, come dice la parola stessa, sono altamente improbabili.

Vabbe..mo avemo capito...

se glielo fai notare sei un disfattista.

ma la maggioranza di che? Ma veramente pensate che questo forum sia rappresentativo della città? Io continuo a pensarla come razzotico. E continuo a pensare che la maggioranza dei ternani, in tema di Ternana, la pensino come lui. E la partita con il Pisa ad inizio campionato nonché le partite con Spal ed Ascoli mi confortano in questa impressione.

onestamente..anche a essere ottimisti..andrà comunque a finire a schifio

io non ho fatto valutazioni sulla soluzione migliore o peggiore. Ho semplicemente elencato le possibilità. Poi ognuno è libero di pensarla come gli pare.

l'unica possibilità è che sia qualcuno che ci voglia comprare e si sia già mosso per tempo. I tempi tecnici perché uno da oggi al 30 giugno possa fare le analisi necessari per decidere di acquistare la Ternana partendo da zero sono praticamente inesistenti. E siccome le fidejussioni nell'interesse di società calcistiche non di primo livello ormai le banche le rilasciano solo se controgarantite da denaro al 100% questo qualcuno deve avere sin da subito 800 mila euro (a quel punto per fare la fideiussione bastano 3 o 4 giorni). Per questo la strada dell'azionariato popolare è al momento impercorribile: dove l'hanno fatto il presidente uscente è restato comunque dentro per 1 anno e mezzo per tutti gli adempimenti. Ed è un imprenditore della stessa città e ha comunque sempre collaborato. Qui da noi la situazione è diversa: il presidente uscente è contro di noi, figuriamoci se collabora. Gli 800 mila euro dove li troviamo per la fideiussione? Inoltre se decide di non iscriverti comunque la società, con tutti gli attivi, compreso marchio e titolo sportivo, resta suo. Allora l'unica alternativa è costituire una nuova società che proverà in futuro a rilevare il titolo sportivo: ma al momento, in base a cosa potrebbe questa nuova società chiedere l'ammissione a campionati di serie d o di eccellenza? In tantissimi altri casi il presidente, alzando le mani, consegna la società al sindaco che può attivarsi per salvare il salvabile in nome però della squadra. A me il disegno di longarini sembra molto più perfido e distruttivo se portato alle estreme conseguenze.

ti posso dire come la vedo io?

tutta sta sicurezza sulla D io non l'avrei. Quei costi di cui parli te sono per le società che hanno acquisito sul campo il diritto alla D. Per noi si tratterebbe di un ammissione in soprannumero. Non è detto che vada a finire così. Non siamo più nel 93 quando il nostro caso, insieme a Taranto, casertana Pesaro e altre fu una triste novità per cui le soluzioni adottate furono eccezionali per salvare il calcio in piazze storiche. Ad oggi non fregherebbe un cazzo a nessuno.

Io la penso come razzotico

infatti il presidente del Perugia è un etrusco doc

perché l'eccellenza dipende dal comitato regionale...che volendo ti può dare deroghe su deroghe..in serie d. Anche solo per quella i tempi stringono. Oppure fai come la Spal che in effetti è la giacomense

ma piccione o Riccione?? Anche tu comunque si pacio a di ste cose..senza anda a le riunioni poi..

ma dall'avvocato uno ce Po anche anna.. Ma vorrei far notare che la Ternana è una società di capitali. Se veramente non ha debiti nessuno può presentare istanza di fallimento. Quindi se non rilascia la fidejussione bancaria (per cui, tranne rare eccezioni viene richiesto un pegno al 100%) semplicemente la lega non ti iscrive. Quindi resta tutto nella disponibilità della società i cui proprietari potrebbero, per assurdo, tenersi la società (marchio e titolo sportivo compreso) e aprirci un bar. Poi se la Figc revoca affiliazione allora il titolo sportivo potrebbe tornare in ballo. Ma per i proprietari non c'è nessuna conseguenza. Invece lazionariato popolare (in italia unico caso Ancona, recentemente retrocessa e ormai prossima a scomparire..se va bene la promozione con acquisto del titolo di un'altra società) presuppone comunque una due diligence per verificare i numeri. L'ultimo bilancio approvato pubblico è del 30/6/16. Poi c'è la semestrale al 31/12 ma da allora ad oggi devi sapere quello che è successo, perché magari ti compri una società in dissesto. Per fare la due diligence devi firmare un impegno alla riservatezza molto tassativo. Quindi o dai incarico ad una società specializzata oppure con un professionista di cui la compagine sociale si fida. Tutto fattibile, per carità, è succede continuamente. Le acquisizioni ce ne sono a decine...Però solitamente l'iter dura tra i 3 e i 6 mesi. E le controparti sono collaborative e condividono l'obiettivo finale. Devo continuare oppure convieni con me che si sta parlando di niente se si pensa di fare tutto entro giugno?