lu cafone

Se oggi LONGARINI non lo caccia via allora è pagliaccio pure lui.

Ci stà provando in tutti i modi da 2 anni da quando lo hanno messo al comando degli ARBITRI della serie B........se LONGARINI non si sveglia in modo serio...prima o poi questa MERDA CON I SUOI SCAGNOZZI......cè la farà a farci retrocedere.......LONGARINI.....CI SIAMO ROTTI I COGLIONI...!!!!

MICA SI è AMMALATO IMPROVVISAMENTE OGGI.....STAVA GIA' MALE....LO LASCI A CASA.....IN PANCHINA PORTI UN PRIMAVERA....QUESTA E' LA LOGICA

Oggi la perla delle perle della CAPRA.......AVENATTI.....si rompe al 30' del primo tempo....lui che fà.....ad ASCOLI lo toglie al 30' del primo tempo e ci fà perdere la partita....oggi lo tiene in campo rotto......il secondo tempo invece di far entrare CERAVOLO (che se stà seduto in panchina significa che può giocare....altrimenti lo lasci a casa e ti porti un primavera...!!!)....mette GROSSI....un esterno di centrocampo a fare la prima punta....!!!....POI......PERLA DELLE PERLE......perdi 3 a 0 e lui che fà...??.....invece di mettere CERAVOLO di punta (che doveva già entrare al 30' del primo tempo...!!)...toglie una mezza punta come BELLONI....e.....udite...udite......mette di punta......MECCARIELLO....!!!!.....un difensore centrale....!!!!......ciao.....alla BOSICO già ti avrebbero cacciato.

.https://www.youtube.com/watch?v=II0fNp7--oQ

Io sono sempre stato dalla parte di chi ci permette di poter fare campionati importanti come quelli che stiamo facendo.....però per me questa uscita che ha fatto SIMONE LONGARINI non fà altro che buttare benzina sul fuoco dopo tanti anni di umiliazioni che abbiamo subito da parte di chi lo rappresentava a TERNI.....io fossi stato in lui avrei cercato di spegnere il fuoco invece di buttarci la benzina.......per me stranisse solo dopo 4 mesi in cui ci ha messo la faccia mi sembra alquanto esagerato......sono d'accordo su certe cose che ha detto contro chi a sbaffo va a vedere la partita e rompe pure le palle.....o contro li pagliacci che governano TERNI.....ma ha pisciato fori da lu rinale, quando se la pija co li TIFOSI.....o cò la STAMPA......la gente si deve rinnamorare della TERNANA perchè c'è stato chi....messo da loro....l'ha fatta disamorare.....lui così facendo ha solo alimentato il disamore.

Simone Longarini, quarto d'ora di fuoco: "Potrei lasciare" di Lorenzo Pulcioni, 16/12/2015 15:54 Poco più di un quarto d'ora per un monologo, condito da una serie di pesanti bordate indirizzate a squadra, ds, piazza e istituzioni. Simone Longarini arriva al Garden alle 15 precise accompagnato da Marco Callea. Cominciamo dalla fine, dalla frase bomba con cui si congeda dalla platea di giornalisti, attoniti e rimasti a bocca asciutta per l'impossibilità di fare domande e chiedere chiarimenti: "Se deve essere così, che tutti criticano, pretendono e non fanno niente, faccio un passo indietro. Sto valutando le mie priorità. Perchè devo essere da solo a combattere questa battaglia?". E poi un laconico: "Non sono dell'umore giusto per una piacevole chiacchierata, a tutti voi buone feste" prima di lasciare la sala Erica dell'Hotel Garden. Se ne va così lasciando col dubbio che voglia mollare, o voglia solo spronare l'ambiente a remare dalla stessa parte. Sì perchè anche l'attacco non era stato da meno: "Sono qui per chiarire alcune dinamiche. In questi sei mesi ho conosciuto ancora meglio questa macchina, le persone che vi lavorano, alcune dinamiche e adesso ho tutto più chiaro. Sono entrato in una situazione che era fallimentare, senza un minimo di equilibrio, senza pensare a un domani non dipendente dalle iniezioni di cassa della proprietà. Oggi so chi è pro e chi è contro, chi fa il bene e chi il male della Ternana. Ho sempre visto le critiche in ottica costruttiva, mi danno fastidio le illazioni e le mancanze di rispetto. Io sono stato estremamente trasparente nei modi e nelle parole". Un passaggio su Angelo Deodati: "Il 3 dicembre ho avviato un'azione di responsabilità verso Deodati per alcune sue azioni contro la Ternana nel suo periodo di presidenza". A un minuto dal baratro e l'aiuto dei Montemari: "Metterci la mia faccia a giugno era l'ultima carta per evitare una brutta fine. C'era la concreta possibilità di non andare avanti, siamo stati a un minuto dal baratro. Abbiamo chiesto una mano ai Montemari che si sono rivelati disponibili, poi risolti i problemi ognuno ha preso la sua strada. In riferimento a ciò che ho detto il 30 settembre scorso sulle trattative di Janse e Furlan, parlo sapendo di essere coperto dagli scritti in mio possesso". Una dura stoccata alla squadra e la minaccia del ritiro: "Dopo la partita con l'Entella, persa in modo verognoso, ho preso in mano il rapporto con la squadra. Ai ragazzi ho detto ripartiamo da zero, crediamo in noi e con l'impegno ripartiremo e dimostreremo il nostro valore. Io vi supporterò e mi vedrete ma voglio sempre il massimo impegno. Poi ad Ascoli abbiamo perso quello che considero il nostro secondo derby e adesso, dopo il 4-0 con il Como, possibilmente sono ancora più deluso. Perchè quando si impegna questa squadra vince con chiunque. Fosse stato per me ce l'avrei mandati lo stesso in ritiro, perchè ho avuto conferma dei miei dubbi sull'impegno di Ascoli". Il messaggio ad Acri è di quelli forti, mentre sembra consolidato ormai il buon rapporto con mister Breda, anche se con un'unica ombra: "Non serve solo la carota nella gestione di un gruppo, non vanno solo protetti i ragazzi. Un ds bravo deve costruire la squadra e farla camminare. Breda lo stimo molto, solo una volta non mi è piaciuto, quando ha detto che ad Ascoli abbiamo fatto una buona gara. Voglio mandare un messaggio ad Acri: ho strappato la sua risoluzione anticipata e gli sono stato vicino, gli ho dato quello che aveva chiesto ma sono stanco di spendere per una salvezza all'ultima giornata. Io amo questa squadra, ci credo ma non posso crederci da solo. Ho investito molto per prendere e per trattenere giocatori, sono andato fuori budget. Con l'Entella abbiamo fatto una figura barbina, ero in panchina e nessuno è venuto a salutarmi. Ad Ascoli ho parlato negli spogliatoi e sono rimasto per vedere una reazione, che non c'è stata. Il ds mi dice che la squadra è forte e deve ambire ai playoff e che lui vuole dimostrare a Terni la sua maturazione, poi ogni volta che abbiamo avuto possibilità di scalare classifica ci siamo sciolti e accontentati. Ci rivediamo dopo che la squadra ha raggiunto il posto che gli compete: i playoff". Ce ne sarebbe già abbastanza, ma le bordate dell'amministratore unico rossoverde non finiscono qui. Si rivolge anche alla stampa rea, in qualche caso, "di parlare ancora di Toscano" e soprattutto, in vista del prossimo mercato di gennaio, di scrivere "che dovrei far cacciare i soldi a 'papino', insomma c'è sempre qualcosa che non va". Cita i "tanti sforzi anche per riconquistare il rapporto con tifosi e città" e le varie iniziative: abbonamenti per le donne, la presentazione della squadra allo stadio, il video pre-derby, i biglietti ridotti con il Novara, le maglie scelte dai tifosi. "Ma mi dicono che la gente tornerebbe allo stadio solo se caccio i soldi o peggio ancora mi dicono che non tornerebbe in ogni caso per via del cognome che porto. Ecco, vorrei anche ricordare che la mia famiglia ha mantenuto in piedi questa baracca e che il nostro impegno non è affatto scontato". Bordate anche alle istituzioni, a un non meglio precisato "accreditato" che in tribuna rivolge commenti poco lusinghieri verso la proprietà: "Ci sto mettendo tempo, faccia e soldi. Non voglio essere da solo e diventare un bersaglio, anche dalle istituzioni. Per di più da parte di persone che vengono in tribuna autorità con tanto di accredito". Poi, un messaggio personale a un noto rappresentante del tifo organizzato: "Custodisco con viva memoria il comportamento di Tonino quella famosa sera al Fiamma, non c'è bisogno che continua a cercarmi in sede chiedendomi di incontrarmi per motivi professionali o di altra natura che non conosco". Infine il commiato, ribadendo il concetto già espresso tra le righe più volte: "Amo questa squadra, ma non voglio essere da solo". Che stia pensando a mollare? Che voglia attirare altri imprenditori per dare una mano? Che voglia richiamare l'ambiente a remare dalla stessa parte per raggiungere un obiettivo più ambizioso della semplice salvezza? Solo ipotesi, perchè non c'è stato modo per chiedere conferma.

Ci ha voluto regalare un SERENO NATALE....

Io rimango della mia idea.....che si vinca o che si perda....BREDA è un SOMARO

Anche se abbiamo vinto il merito è solo dei giocatori, perchè il SOMARO in panchina anche oggi ci ha messo del suo per farci soffrire

IL SOMARO VA SUBITO ESONERATO.....!!!!

Quindi è come dice il giocatore che ha parlato con me....è la società che glielo vieta, perchè la norma parla chiaro.

CONSIGLIO FIGC VARA NORMA SU RAPPORTI GIOCATORI-TIFOSI – Al comma 8, dunque, è fatto divieto “di avere interlocuzioni con i sostenitori nel corso dell’attivitàsportiva (ritiri, allenamenti, gare, ndr) e/o di sottostare a manifestazioni e comportamenti degli stessi che, in situazioni collegate allo svolgimento della loro attività, costituiscano forme di intimidazione, determinino offesa, denigrazione, insulto per la persona o comunque violino la dignità umana”. Al successivo comma 9, poi, si legge che “ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con rappresentanti di associazioni di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. In ogni caso, gli stessi rapporti “devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria. In caso di violazione delle richiamate prescrizioni, si applicano le medesime sanzioni di cui al comma 8″. E’ stato anche modificato l’articolo 72 delle Noif, dove al comma 2 viene disciplinata la figura del capitano, il quale “deve portare – si legge – quale segno distintivo, una fascia sul braccio di colore diverso da quello della maglia, sulla quale potranno essere apposti loghi, scritte e disegni riconducibili alla società e al campionato, purché autorizzati dalla Lega competente”. Letto l'articolo se non sono rincoglionito anche se ancora me devo ripijà da ieri sera a LATINA (dove io c'erò)...vorrei capire un par de cosette: Mi devono spiegare i GLADIATORI che indossano la maglia della TERNANA, perchè non vengono a ringraziare, e visto che si è vinto, anche ad esultare (anche dopo ogni goal), sotto la curva dei propi tifosi, a fine partita, visto che la norma se non erro parla di squalifica VERSO I GIOCATORI, solo che si recano sotto le curve dei tifosi, che li INTIMIDISCINO, LI OFFENDONO, LI DENIGRANO, LI INSULTANO, O VIOLINO LA LORO DIGNITA' UMANA. Visto che la norma non parla di squalifiche verso giocatori che si recano sotto le propie curve per ESULTARE sia dopo un goal che dopo la fine delle partite, ( anche perchè sennò il PERUGIA ieri avrebbe avuto 22 squalificati...!!!...visto che si sono spogliati nudi a fine partita sotto la loro curva), mi spiegano i giocatori della TERNANA, perchè non vanno ad esultare sotto le CURVE del nostro stadio, sia dopo un goal che a fine partita...??...visto che i TIFOSI li rispettano, ma meritano di essere premiati e rispettati per quello che fanno per loro...??? Se cari GLADIATORI, ve rode LU CULU, non sò per quale motivo, fatecelo sapere, perchè così risolviamo il problema da UOMINI. Sappiate cari GLADIATORI, che per instaurare un rapporto di rispetto reciproco con i TIFOSI.....BISOGNA COINVOLGERLI e farli sentire IMPORTANTI......perchè sono i TIFOSI che vi permettono di mangiare con il lavoro che fate.... Sappiate che i TIFOSI sono gente che spende soldi ...tempo.....e sonno PER VENIRVI A VEDERE ANCHE IN TRASFERTA.....e sappiate che l'unica cosa che li può gratificare è il RICONOSCIMENTO dei loro beniamini. Adesso parto con un consiglio.......RILEGGETE BENE LA NORMA cari GLADIATORI......e fate quello che hanno fatto i giocatori del PERUGIA dopo la vittoria a casa nostra nel derby...... .......ANDATE SOTTO LE CURVE AD ESULTARE E A FINE PARTITA A SALUTARE E GIOIRE CON I VOSTRI TIFOSI.....(che è la cosa più bella per i tifosi).....perchè se così non fosse....SPIGATECI DA UOMINI il motivo perchè non lo fate...che poi noi ve spiegamo come funziona e come sempre a funzionato....tra la SQUADRA E LA TIFOSERIA TERNANA. Carta parla VILLAN DORME......la norma è chiara....se ve rode lu culo ditece il perchè.......vedemo se ve lu potemo grattà......

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Chiedere il perchè A LONGARINI.......se la società glielo vieta io non la prendo con i giocatori...sono stipendiati...e come tali fanno ciò che il titolare gli dice di fare...io la prendo con la SOCIETA'.

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MAZZONI 6,5: VALJENT 7,5: ZANON 6,5: VITALE 7+: GONZALEZ 7: BUSELLATO 7,5: ZAMPA 6,5: SIGNORELLI s.v.: GROSSI s.v.: AVENATTI 8: CERAVOLO 8: FALLETTI 9: FURLAN 6,5: GONDO 3: ALLENATORE (BREDA) 3: ARBITRO (AURELIANO) 3:

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Cioè scusa tu pensi che io a 50 anni me metto a scrive le bucie, e mi invento il colloquio con un giocatore o modifico le sue risposte pè mette zizzania....???....hai sbagliato persona.

CERTO.....HA RISPOSTO:.....che ti dico....la regola non ci vieta di esultare sotto le curve sia dopo un gol che a fine partita.....ma a noi ci hanno detto di fare così.....di non AVVICINARCI SOTTO LE CURVE........ci pagano e dobbiamo fare come ci dicono loro-

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A riguardo: Lunedì mattina ho avuto un colloquio con un giocatore della TERNANA, l'hò fermato e lui molto gentilmente si è messo a parlare con me.......di tutto quello che che gli ho detto mi soffermo solo su questo punto: A mia domanda......"come mai quelle poche volte che avete vinto non siete venuti a festeggiare con noi tifosi sotto le CURVE, visto che la norma (sopracitata e messa in grossetto ) parla chiaro e dice che è vietato andare sotto le curve solo per INSULTI, OFFESE, DENIGRAZIONI...ecc...ecc.......LUI era al corrente ed informato sulla nuova legge e mi ha risposto così........A NOI FAREBBE MOLTO PIACERE VENIRE SOTTO LE CURVE AD ESULTARE E A SALUTARE I NOSTRI TIFOSI A FINE PARTITA........MA LA SOCIETA' CI VIETA DI AVVICINARCI SOTTO LE CURVE....!!!!!! Ho detto tutto.