Vai al contenuto

TERNI ULTRAS

Members
  • Numero contenuti

    970
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Messaggi pubblicati da TERNI ULTRAS


  1. apparte il fatto sciupafè che a terni tanti anni fà coi tarantini ci fu una delle più grosse battaglie mai ricordate dalla città, apparte il fatto che noi ternani x una cosa o per l'altra non siamo mai andati allo jacovone, un anno circa fà ci fu di nuovo un bell'incontro x strada coi tarantini e ti assicuro che de rivalità adesso some adesso ce ne sta moooltaa.

     

    TARANTO MERDA

    cmq solidali con i tifosi che nn possono seguire la squadra del cuore.


  2. io so piu tifoso di te perche non sto sulla poltrona,

    si bono solo a prende il telecomando per accendere sky

    io so un tifoso vero perche la domenica non je la faccio a non entrare allo stadio.

    tu non sei un tifoso vero perche ce veni solo quanno vince

    quannno io caricavo li napoletani tu stavi a vede' li gol su sky

    quanno io stavo quell'anno a ischia tu dove stavi???

     

     

     

    è un dato inconfutabile!!!


  3. bè strocolì, non so giudizi,ma semplicemente pareri, poi ve incazzate subito..........

     

    secondo te c'ha + diritto a incazzasse un cristiano che sò anni che se fa le trasferte anche in 5 in 9 in 12 ecc.ecc. spennenno sordi, salute, problemi co le diffide, problemi su andre città, che subisce soprusi da parte delle fdo...............o quello che sta davanti a lu computer???


  4. si il fatto è che quelli che adesso parlano come te (o per lo meno la maggior parte) so quelli che a fine anno se stamo in vetta in classifica (cosa quasi impossibile) arvengono a lo stadio co la scialletta e magari se fanno na trasferta e je sembra de avè fatto chissà che cosa....poi se je se danno 4 paraculate, li stonzi so quelli che se sò dannati x tutti li scorsi anni a cercà de non fà sparì una tradizione e una passione di una città intera....

     

    ricordateve una cosa:

    .....A LU STRUZZO CHE METTE LA CAPOCCIA SOTTO LA SABBIA, LU CULO JE ARMANE SEMPRE DE FORI.....

     

     

    AVANTI ULTRAS

     

    TARANTOMERDA


  5. Io sò daccordo che stamo in democrazia, e per quello che hai scritto fino all'ultima frase me pò sta bene (visto che sicuramente n'hai magnata de ternana te più de me, se non altro per un fatto anagrafico in quanto c'avremo minimo 10 de differenza), premettendo che non ho capito nè chi è large nè che sei te ma probabilmete ci conosciamo tutti e 3, visto che come hai detto hai contribuito e sviluppato il movimento a terni, allora ti volevo chiedere se pensi che sia giusto che i bardasci, che magari adesso vuoi x l'età vuoi xchè ora è tempo de altra gente rispetto alle generazioni passate, rimanga a casa e non seguire più le sorti di quella squadra che per tradizione, storia ecc.ecc. hanno fatto grande una città?

    Magari facendo anche sparire quel tocco di genuinità, goliardia ecc.ecc. che abbiamo portato in tutti gli stadi d'italia?

    Io per come la vedo io a una certa età un determinato discorso lo si può anche fare, ma da parte di persone come te magari mi aspettavo uno sprono a ricreare un qualcosa di buono e grande per la curva.

    Comunque rimango dell'opinione che un bardascio dai 15 ai 30 anni se debba senti in dovere e inorgoglito de rappresentà la sua città in giro x l'italia.

    Bò forse sarò patetico, forse nostalgico(in quanto quanno li nonni me portavano allo stadio ancora prima de annà a scola, fregava un cazzo a me della partita quando c'avevo una curva che per come era valeva da solo il costo del biglietto).....forse sò anche altri tempi, ma che un ex bardascetto come me non vuole e non può diemnticare.....


  6. Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni

     

    MILANO Scontri con la polizia, condannati Bossi e Maroni MILANO - «E' una sentenza incostituzionale: ora Umberto Bossi rischia la galera». Ha usato parole forti, l' «avvocato padano» Matteo Brigandì, per commentare la sentenza che ieri ha confermato le condanne e dimezzato le pene a sei dirigenti della Lega, accusati di essersi «opposti con la violenza» alla perquisizione di polizia del 18 settembre ' 96 nella sede del partito in via Bellerio a Milano. Per quella giornata di scontri tra ispettori della Digos e dirigenti del Carroccio, la quarta Corte d' appello ha inflitto 4 mesi e 20 giorni di reclusione al ministro Roberto Maroni e ai parlamentari leghisti Mario Borghezio, Roberto Calderoli, Davide Caparini e Piergiorgio Martinelli. Per il leader della Lega, Umberto Bossi, che intervenne a disordini già iniziati, la condanna è stata ridotta a 4 mesi. «Questa sentenza è vergognosa e ingiusta - è il commento di Borghezio, l' unico presente al verdetto -: ci hanno condannato per un atto doveroso. Era questione di principio resistere a una perquisizione contraria al principio costituzionale di inviolabilità degli uffici dei parlamentari». L' avvocato Brigandì, intanto, fa i conti con le precedenti condanne del leader del Carroccio («otto mesi per Enimont, un anno a Bergamo...») e protesta: «Se Bossi non ricorrerà in Cassazione, e solo lui può deciderlo, perderà la condizionale e rischierà di finire dentro». L' accusa risale a cinque anni fa: la polizia di Verona voleva perquisire l' ufficio del capo delle «camicie verdi», Corinto Marchini. Secondo la difesa, i dirigenti della Lega si limitarono a una legittima «resistenza passiva». Secondo l' accusa, invece, gli agenti furono insultati («fascisti», «mafiosi», «Pinochet») e tre ispettori vennero picchiati. Nel caos, tra gli altri, Maroni avrebbe «afferrato per le gambe e trascinato a terra» due poliziotti, mentre Bossi ne avrebbe «strattonato» un terzo «strappandogli il giubbino e la giacca d' ordinanza». Il pretore, in primo grado, giudicò i sei imputati colpevoli di oltraggio e resistenza: Bossi fu condannato a 7 mesi; Maroni e gli altri a 8 mesi. I giudici di appello, ieri, hanno concesso a tutti le attenuanti generiche e dichiarato che l' oltraggio «non è più previsto dalla legge come reato». Ai poliziotti finiti in ospedale (come lo stesso Maroni) è stato concesso un risarcimento. P.B.

     

    Biondani Paolo

     

     

    Pagina 17

    (11 novembre 2001) - Corriere della Sera


  7. regà cercamo di divulgare a tutti e per quanto ci è possibile di non fare questa cazzo di tessera!!!!

     

    oltre allo scempio di questo provvedimento che di per se è già vomitevole, va detto che il rilascio della tessera ha un criterio retrattivo, non solo coloro che sono stati daspati anche con condanne nn definitive, ma anche coloro che hanno commesso delle cazzatelle a partire udite udite dal 1989!!!!!!

     

    .....mettila nel cula la tesserina mettila nel culo.

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.