Gilmour73

Ho letto l' articolo della gazzetta..... come è possibile che un giocatore simile.....dopo aver militato nella ternana dei tempi d'oro.... Possa avere così tanto rancore verso gli sportivi di Terni??? Noi che cosa ci azzecchiamo in tutto ciò??? Noi di giocatori mercenerai nn ne abbiamo bisogno.... grazie

Ternana: si apre l’era Gobbo. Vertice fiume in via Aleardi: contratto di un anno e niente staff al seguito. Arriva la firma sul contratto per il tecnico ex Montichiari. TERNI08.07.2010indietroRenzo Gobbo è il nuovo allenatore della Ternana. Nel pomeriggio di ieri infatti è arrivata anche la firma sul contratto che pone così fine alla trattativa tra il tecnico ex del Montichiari e la società. Trattativa che in realtà era già stata fissata da tempo, ma che soltanto ieri è arrivata al suo ultimo passo formale. Vale a dire quello della firma sul contratto. L'incontro E così dopo che nei giorni scorsi il summit decisivo era stato sempre rinviato - più per motivi di opportunità che per problemi tecnici - ecco che ieri pomeriggio negli uffici di via Aleardi è andato in scena il vertice societario, iniziato intorno alle 16 e terminato quasi alle 19. Al tavolo il diretto interessato, Gobbo, con il direttore sportivo Poerio Mascella, e l’amministratore unico Stefano Dominicis. Proprio quest’ultimo ha presentato al neo allenatore il contratto per la firma. L’accordo è stato raggiunto sulla base di un anno, condizione questa che ha trovato d’accordo le due parti, visto che lo stesso Gobbo ha sempre stretto rapporti di lavoro non più lunghi di tale durata. Nell’accordo poi tutti gli aspetti tecnici che nel corso dei giorni scorsi erano stati affrontati. Lo staff Negli accordi dunque non rientrano altri nomi. In altre parole, il tecnico non si porterà il suo staff da Montichiari, dove lo scorso anno ha vinto il campionato. Anche perchè il suo successore, Claudio Ottoni, non si è portato dietro alcun collaboratore dalla Feralpisalò, e quindi la società si è vista in qualche modo costretta a lasciargli a disposizione quello di Gobbo. La Ternana dal canto suo ha deciso di ripuntare sullo staff che lo scorso anno ha seguito nell’ordine Baldassarri, Domenicali e Giorgini. Le tappe La firma di Gobbo arriva dunque a conclusione di un “corteggiamento” durato più di un mese. Il diesse Mascella infatti da tempo aveva intavolato una trattativa col tecnico. Trattativa che aveva poi preso un’accelerazione dopo che Sannino, Scienza e Menichini - i primi tre nomi della lista - avevano preso altre strade. Col tecnico campione d’Italia sulla panchina del Montichiari comunque il felling è stato subito notevole. Dopo la firma di ieri pomeriggio quindi il nuovo allenatore della Ternana è tornato nella sua Como, per sistemare le sue ultime cose prima del suo viaggio di sola andata in direzione Terni. Lo aspettano giorni di gran lavoro, anche perchè dovrà prendere decisioni - in sincronia con la società - di non poco conto. Prima tra tutte quella che riguarda il ritiro; poi la gestione dei giocatori col contratto scaduto; infine, la cura del calciomercato. Insomma il lavoro non manca, in attesa della presentazione alla stampa Massimo Colonna Dal corriere dell' umbria.... che ce tocca legge......

Ternana: la panchina resta un rebus. Dopo i “no” di Sannino, Menichini e Scienza spuntano altri nomi: Soda, Favo e Gobbo. Mercato ancora fermo in attesa del vertice societario a Roma. TERNI22.06.2010indietroSoda e Favo Antonio Soda e Massimiliano Favo (sopra a dx) entrambi in attesa di una chiamata per la panchina Ancora tutto fermo. Doveva essere quella di ieri la giornata giusta per conoscere qualche notizia in più sul futuro della Ternana, e invece nulla si è mosso da Via Aleardi. Il summit in programma ieri pomeriggio a Roma tra l’amministratore unico Stefano Dominicis e il presidente Edoardo Longarini infatti è slittato ad oggi. Oggi quindi potrebbe squillare il telefonino di Poerio Mascella, con gli aggiornamenti in merito alla politica da seguire per costruire la Ternana di domani. Quella telefonata resta a tuti gli effetti basilare. Senza di quella infatti il diesse rossoverde non si muoverà più, per non ripetere il “caso Menichini” (o Scienza, che dir si voglia), per cui si resta in parola con un tecnico salvo poi non poterlo ufficializzare senza il placet della proprietà, e perderlo poi di conseguenza. Ecco quindi che dall’incontro negli uffici di Longarini si disegnerà tutto l’organigramma tecnico rossoverde, dall’allenatore ai giocatori che resteranno, partiranno o arriveranno. Sul tavolo oggi Dominicis e Longarini dovranno affrontare questioni impellenti. Capitolo a parte la vicenda Jimenez, che entro venerdì la Ternana tenterà di risolvere con l’Inter - altrimenti si andrà alle buste. Al primo posto dell’ordine del giorno c’è l’allenatore. A questo punto la faccenda si complica. Nelle ultime ore sono due i nomi che si avvicinano di più ai colori rossoverdi - anche se in attesa del vertice romano. Vale a dire quello di Antonio Soda e quello di Massimiliano Favo. Il primo dal 23 marzo scorso si è seduto sulla panchina del Ravenna (con l’ex attaccante rossoverde Stefano Scappipni), andando a sostituire l’esonerato Vincenzo Esposito. Lì è rimasto fino alla fine della stagione arrivando ad una tribolata salvezza diretta - avendo però sfiorato per qualche giornata i play off. L’altra ipotesi per la panchina porta a Massimiliano Favo, capitano dell’Ancona proprio sotto la gestione Longarini prima di intraprendere la carriera da tecnico, due anni fa ha raggiunto i play off di serie D con la Viterbese. E’ allievo di Marco Giampaolo. Ultimamente Favo ha anche portato a termine con succeso il corso di allenatore di Seconda categoria a Coverciano - risultando alla fine quello con il coefficente più alto, alla pari addirittura dell’ormai ex tecnico del Milan Leonardo. Entrambi quindi potenzialmente hanno le carte in regola per tentare l’avventura con la Ternana, il primo per esperienza, il secondo per preparazione. Nella nuova lista potrebbe inserirsi anche Renzo Gobbo, ex giocatore del Como l’anno scorso sulla panchina del Montichiari, promosso dalla D alla Seconda divisione. Dal nome del nuovo tecnico dipenderà anche la scelta dell’organico da mantenere in rosa. In primis c’è la questione dei giocatori in scadenza di contratto Massimo Colonna Questo articolo lo copiato dal sito web del corriere dell' umbria un saluto

Ternana: Menichini nuova ipotesi per la panchina di Moreno Sturaro, 31/05/2010 18:32 Due nomi nuovi per la panchina della Ternana: sono quelli di Giuseppe Scienza, già comparso su alcuni quotidiani locali e di Leonardo Menichini (nella foto). Il secondo, noto per essere stato per una decina di anni il secondo di Carletto Mazzone, ha guidato il Lumezzane nel girone A di Prima Divisione classificandosi al sesto posto. Con la squadra lombarda ha collaborato dal 2008, le altre esperienze sulle panchine del Tirana, della Torres e dell'Ancona (serie A). Scienza invece ha guidato il Legnano in Seconda Divisione. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di due allenatori di gradimento di Poerio Mascella. Resta da stabilire se sarà di nuovo l'ex portiere rossoverde a ricoprire il ruolo di DS ed occuparsi di mercato. Per quanto riguarda l'organico, visto che tutti i portieri sono in scadenza, tra i papabili per difendere la porta rossoverde nella prossima stagione ci sarebbe Achille Coser, 28 anni, ex estremo difensore di Albinoleffe. Nell'ultima stagione 12 presenze nella Pro Belvedere Vercelli, retrocessa in serie D dopo i play out. dal sito sport terni

La Ternana e il ripescaggio: sogno o provocazione? di Lorenzo Pulcioni, 23/05/2010 13:14 La Ternana Calcio ha presentato domanda di ripescaggio in serie B. Dopo il danno la beffa, verrebbe da dire alla luce dell’incredibile stagione vissuta dai rossoverdi. Sempre nelle prime cinque posizioni della classifica, dalla prima alla penultima giornata, la Ternana passata dalla gestione Baldassarri a quella di Giorgini, con la parentesi Domenicali nel mezzo, è riuscita a farsi sfilare il diritto a disputare i playoff proprio nell’ultima partita, perdendo a Reggio Emilia. Sembra paradossale nutrire la benché minima speranza di poter approdare in serie B tramite i ripescaggi. Eppure, nei giorni scorsi, una dichiarazione di Simone Montemari alla Nazione lasciava intravedere una remota possibilità. Sarebbero diverse infatti le squadre tra il campionato cadetto e la vecchia serie C non in grado di potersi iscrivere al prossimo campionato. E questo, secondo la società, basterebbe a giustificare la domanda di ripescaggio. Al momento, un rischio concreto di iscrizione esiste per Perugia, Alessandria, Cavese, Figline in Prima Divisione; Legnano, Olbia, Canavese, Pro Vercelli in Seconda Divisione dove la Pro Sesto retrocessa in D è da mesi fallita. In serie B le situazioni più critiche sono quelle di Salernitana e Gallipoli ma la lista comprenderebbe anche altre società, alcune delle quali addirittura in lotta per la promozione in serie A. Quindi è lecito sognare? Non proprio. Al di là dei numeri che condannano la Ternana - conti in regola a parte, la precedenza andrebbe in ogni caso alle società retrocesse dalla B e in seconda battuta a quelle che hanno guadagnato i playoff in serie C (dovrebbero quindi fallire almeno una dozzina di squadre) - ci ha pensato il presidente della Lega serie C Mario Macalli (nella foto) a fare chiarezza. “C’è stato da parte della Federazione un orientamento a non procedere ai ripescaggi – ha dichiarato Macalli - il format dei nostri campionati prevede cinque gironi a diciotto squadre per girone quindi novanta squadre. Non effettuare i ripescaggi ci avrebbe portato a ridurre il numero delle squadre per ogni girone, ma sempre a cinque gironi con un minimo di almeno sedici squadre per girone, quindi ad ottanta squadre. Ridurre di sei società la Lega Pro non risolverebbe certo i problemi del calcio italiano, semmai servirebbe a far applicare le regole e tutto funzionerebbe”. D’altro canto sarebbe anche emerso nell’ultimo consiglio Federale la volontà della serie B di mantenere l’attuale impianto a 22 squadre e rimandare la riforma con il girone a 20 squadre solo tra due campionati. Da qui la presentazione della domanda di ripescaggio da parte della Ternana. Speranze in percentuale? Realisticamente poche. E un’altra considerazione: ammesso che avvenga il “miracolo”, con che squadra poi presentarsi in serie B? Del gruppo che ha fallito quest’anno un obiettivo largamente a portata di mano per tutta la stagione, rimarrebbero comunque solo pochi elementi, visto che gran parte dei giocatori sono in scadenza di contratto. E la serie B non si può certo affrontare con giocatori presi a parametro zero o senza l’esperienza necessaria per un campionato così difficile. Ecco perché, al di là dei titoli sbandierati ai quattro venti e a nove colonne, questa domanda di ripescaggio assume i contorni dell’ennesima provocazione mossa contro i tifosi e la città. articolo sul sito di sport terni......

io vorrei partecipare anch' io....ma c'è un problema sono di Pomezia.... nn ci sono gruppi di Roma che possano partecipare a tale Torneo....

E' finito lu primo tempu................ Daje .... nn mollate.......

stanno a litigà unvunque....in ogni angolo del campo.......

sono un vecchio iscritto al forum..... sono un tifoso della ternana ed abito a Pomezia (Roma)

FORZA FERE

goooooooooooooooooooooooooooollllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll

porca matina, lu cosenza sta a vince a verona......e noi che famo???' Ovviamnete dormimo......................

che cacchio de squadra.......non ho parole........fino a quando la fortuna e la classifica ci aiuterààààààà????? Bho dite la vostra.....

ke pachiderma........ao da solo se è mangiato un gooooooooooooolllll clamoroso

ma Ternan dell' andata che fine ha fatto??? Dalla radio ci stanno dicendo che camminiano in campo.....

pure da radio reggime, dicono che semo svojati

bazzani??? Ma ancora campa????

me sto a scervellà per poter sentire la diretta

qui da roma......si senti a spizzichie bocconi

Dispiace anche a me di questa cessione. Come al solito li Marchigiani tengono a stabbilizzare lo spogliatoi a modo loro. Morteeeeeeeeeeee

Auguri a tutti quelli ke soffrono tifando ogni domenica le Fere, auguri tanta picchia è pampepato

Speramo come nel derby contro il Foligno: vinciamo noi e lo sport sugli spalti

Mannaggia al padre Curato, è finitaaaaaaaaaaaaa, porco demonio nn c'è voleva. Daje pensiamo alla prossima partita contro il Taranto e al derby con li Pappagalli

daje un minuto alla fine tutti avanti....... fate gooaaaaaaallllllllll. Oddio il telecronista sta delirando......

tre minuti di recupero concesso dall' arbitro, dajeeeeeeee