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Dankan

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  1. 39 minuti fa, INPS rossoverde ha scritto:

    Scusate non riesco a star dietro a tutti i commenti. Mi sono perso. Forse no ho capito bene. Il Lecco non può partecipare al campionato di serie B perché non ha un campo di calcio omologato. Il Perugia ricorre è chiede il reintegro in serie B perché si è liberato il posto, ma non ha il campo di calcio omologato perché sprovvisto di illuminazione approvata, tanto da  segnalare alla federazione che il loro campo è a Benevento. Ma è vera questa cosa? Se si è surreale

    Sì, però ora sorge il problema che anche il Benevento ha fatto domanda di riammissione. Se spartiranno il campo? Fanno calciotto, metà campo per uno


  2. 2 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Solo a Perugia riescono con nonchalance a far sì che il CONI ribalti una decisione della FIGC. 

    Credo sia la prima volta che accade una cosa simile nella storia del calcio italiano. 

    Se la massoneria è arrivata al CONI, sta già piazzata bene anche al TAR. Il Perugia è in B. 

    La serie B va conquistata sul cam..bio sentenza!


  3. 2 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

    Scusa se rispondo solo ora, ma la tua è LA domanda, quella che svela l'assassino e quindi non sarà facile rispondere in poche righe.

    Nel caso della Ternana ci sono due fattori di squilibrio:

    1) bassi ricavi (fattore comune alla maggior parte delle società professionistiche italiane)

    2) eccesso di costi (la Ternana sconta un monte stipendi dei calciatori eccessivo per la categoria e la cattiva gestione dei rinnovi a pioggia degli scorsi anni)

    Detto ciò, assumendo una azione di ridimensionamento del monte ingaggi e delle altre spese operative, partiamo dal punto che maggiormente mi divide dalla strategia del presidente Bandecchi riguardo ai ricavi: questa proprietà ha dimostrato di prediligere la "scorciatoia" della rendita rispetto all'aumento dei ricavi attraverso la costruzione di valore.

    Lo ha dimostrato con il progetto stadio subordinato all'ottenimento di 100 posti letto convenzionati con il SSN. Dalla presentazione di quel progetto (a mio avviso sbagliato in quasi tutto) mi suona in mente la parola utilizzata dal PM di fiducia: "bancabile". Il progetto, secondo questa visione, poteva essere finanziato a credito solo se corredato di una rendita certa di ricavi. E no. In 25 anni di carriera il termine "bancabile" l'ho sentito solo in questa occasione. I progetti sono "bancabili" quando c'è una proporzione accettabile tra capitale proprio e di terzi e quando c'è un piano industriale credibile che lasci presupporre una creazione di valore sufficiente a servire il debito e remunerare il capitale. Certo se non hai soldi, se il piano non crea valore sufficiente (o non è realisco) allora ci vogliono garanzie e rendite.

    L'altro esempio è il cosiddetto azionariato popolare, che ha l'unico scopo di creare un flusso certo e continuo di ricavi trasformando i soci in clienti forzosi.

    Ecco questo modo di fare impresa non mi piace e, normalmente, non ha un respiro lungo.

    Ma come si fanno i ricavi nel calcio?

    Gestendo (bene) due attività collegate ma distinte: l'attività caratteristica dello spettacolo sportivo e il cosiddetto player trading

    Per entrambe le cose servono le rispettive fabbriche: stadio e centro sportivo. Poi serve una strategia, un capitale da investire e le persone competenti per gestire il tutto. Lascio per ultima la risorsa più importante nel caso della Ternana: il tempo. Approfitto qui anche per rispondere a chi dubita che la ternana sia un buon investimento, supportando questo scetticismo con l'assenza di acquirenti.

    Premetto che quello che scriverò d'ora in avanti è la MIA idea, quello che farei io, il che non significa che sia la migliore o l'unica ovviamente.

    Cominciamo dal fabbisogno: per il salto di qualità ci vogliono 10 anni e circa 150 milioni (nei 10 anni). Ovviamente non tutti a carico della proprietà, esistono anche le banche.

    anni 0-3: costruzione infrastrutture (stadio + centro sportivo) e struttura societaria (marketing, scouting, settore giovanile, centro medico). Obiettivo mantenimento della categoria. Fabbisogno circa 90 milioni per le infrastrutture + 20 milioni a copertura delle perdite e rafforzamento squadra. Fatturato obiettivo 15 milioni anno (escluso player trading)

    anni 4-5 attacco alla serie A:  ampliamento del valore della rosa e investimenti di mercato. Fabbisogno 25 milioni di euro per acquisto giocatori e ripianamento perdite. Fatturato obiettivo 25 milioni (escluso player trading)

    anni 6-10 mantenimento della massima serie: investimento di ulteriori 15 milioni di euro per il rafforzamento della squadra. Bilancio in utile nell'ultimo triennio e fatturato obiettivo 100 milioni (escluso player trading)

    Ovviamente i numeri non sono a caso:

    1) stadio da 28.000 posti costo 3.000 euro a posto = 84 milioni. Oggi gli stadi variano molto dai 2.500 agli 8.000 euro a posto del nuovo san siro. La differenza sta in tutto ciò che non si vede: ospitality, servizi, museo, ristorazione, sale convegni etc. Penso che per la Ternana 3.000 euro a posto sia adeguato

    2) 6 milioni il  centro sportivo. Un centro sportivo non sono solo 4 campi. C'è la sede sociale, l'ospitalità per fornitori e giocatori, spazi eventi (a pagamento), media center e un centro fisioterapico e medico sportivo completo di professionisti dipendenti della società (questo è un asset FONDAMENTALE). Senza scomodare la Masia di Barcellona, possiamo vedere cosa è un centro sportivo qui Centro sportivo - Novarello Villaggio Azzurro e qui Centro Bortolotti – Atalanta. Ovviamente i 6 milioni non bastano, ma per una prima fase sono sufficienti. (da capire quanto il centro sportivo proposto a villa palma sia vicino a quelli di riferimento postati qui)

    3) 45 milioni in 5 anni per fare la squadra e ripianare le perdite mi sembrano sufficienti se programmi e spendi bene. Da considerare che negli anni caldi della promozione avresti lo stadio finito che garantisce maggiori incassi, una attività avviata di player trading che produce soldi e quindi ai 45 milioni si deve aggiungere anche l'aumento previsto di ricavi da investire.

    Per quanto riguarda poi i 100 milioni di fatturato in serie A (più o meno quello del Sassuolo) il conto è presto fatto:

    a) 50 milioni ricavi diritti televisivi (cifra standard nella attuale serie A)

    b) 20 milioni ricavi match day

    c) 30 milioni ricavi commerciali (la cosa più difficile, ma non impossibile basta vedere qua, fatte le dovute proporzioni Dai naming rights ai concerti: tutti i ricavi del nuovo San Siro nel dettaglio (calcioefinanza.it) con quanto previsto dai ricavi commerciali solo dal comparto stadio, a cui vanno aggiunte le diverse sponsorizzazioni, i ricavi da scuole calcio, quelli legati agli eventi del centro sportivo etc.)

    Anche questi ricalcano i proventi del sassuolo calcio. E' chiaro che Mapei contribuisce forse in modo sproporzionato come sponsor, però il sassuolo non ha un ricavo da stadio paragonabile a quello potenziale della ternana.

    Facciamo anche qui 2 conti: stadio 28.000 posti (10% posti premium), obiettivo riempimento medio 25.000 (90%) spesa media pro capite per matchday euro 40 per 19 partite = 19 milioni + la coppa italia con l'obiettivo di disputare almeno 2 partite con squadre prima fascia.

    Ovviamente per arrivare a questi numeri la Ternana deve "andare di moda" come ai tempi di Tobia, o, se preferite, come la Roma oggi con Mourinho. Quindi costruzione del brand, identità e immedesimazione, vietato sputare ai tifosi, zero social per i dirigenti, iniziative sul territorio, open day al centro sportivo, gestione social allo stato dell'arte per il club e, perché no, un canale tv etc.

    Finiti i 10 anni, se gli obiettivi vengono centrati, la ternana vale circa 300 milioni di euro. La proprietà può vendere, guadagnare e trovare un investitore che finanzi lo step successivo: la presenza stabile nelle competizioni europee (Atalanta Style). Ma questa è un'altra storia

    Si può fare? Certo che è sfidante, ma così si costruisce la sostenibilità a lungo termine. Non vedo l'attuale proprietà andare in questa direzione (o altre equivalenti).

    Infine perché non c'è la fila di investitori? Se proponessi questa cosa a un fondo di investimento questo non accetterebbe mai l'orizzonte temporale di 10 anni. Chi potrebbe gestire questo tempo è un imprenditore, che però abbia voglia, risorse e tempo da investire. Quanti ce ne sono? Quindi il fattore chiave non sono i soldi, ma il tempo. Si potrebbe fare la stessa cosa in 5-7 anni? Forse si ma ci vogliono:

    1) zero ricorsi e velocità nella realizzazione delle opere (aiuta molto non inventarsi mostri)

    2) Estrema capacità e competenza nella realizzazione di una squadra vincente a costi contenuti in 3 anni

    3) tempi record nell'ottenimento dei primi ricavi da player trading, puntando inizialmente su profili più maturi da valorizzare in 3 anni

    Alternativa percorso a step: una proprietà per i primi 5 anni e poi cessione (con monetizzazione del valore creato) per la gestione della serie A (sognerebbe trarre il meglio da questa proprietà per preparare la prossima, ma la vedo dura)

    Come detto NON E' certamente l'unica strategia possibile, ma la domanda è  sempre la stessa: andiamo in questa direzione? Secondo me questo sarebbe "bancabile"....

    Disclaimer: le cifre sono approssimate, esistono mille variabili da considerare, su ogni paragrafo bisognerebbe approfondire, ma è già abbastanza lungo così. Magari in altri post ci saranno maggiori approfondimenti sui razionali, poi basterà mettere insieme i pezzi...

     

    Spero che qualcuno della Banda Bandecchi legga questo post! Potrebbero anche imparare e rimediare agli errori che stanno per fare...

    ma sicuramente, dall'alto della loro spocchia, non lo faranno!

     

    Che sofferenza esse tifosi delle fere!!!!!! 😢


  4. 1 minuto fa, Poison Ivy ha scritto:

    Daiiiiii ma sei pazzo, leggono il forum pure i miei amici di roma e magari se pensano che è vero succede un macello 😂

     

    Su INSTAGRAM. Se vi fa piacere vi aggiungo tutti su Instagram. I tifosi della Ternana da sempre saranno tutti miei amici. Però basta OT, questi sono i topic SACRI della partita e si deve parlare della Ternana. 

    Picchia e Ternana sempre andate di pari passo! Nessun OT 🤣


  5. 40 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

    E niente mi ero ripromesso il silenzio, ma vedo che questo non è possibile

    Il nostro (ex) presidente e attuale candidato sindaco in pectore, ci ha snocciolato alcuni numeri da cui si dovrebbe ricavare la solita conclusione: lui è lui noi non siamo un cazzo.

    Vediamo i numeri:

    "La Ternana ha un bilancio di 30 milioni, il 50% di quello del comune di terni"

    Probabilmente bandecchi si riferisce al valore dell'attivo che è cosa diversa dai ricavi. La Ternana ha ricavi per circa 8 milioni di euro. Il conto economico non è immediatamente paragonabile a quello di un ente pubblico come il comune che segue principi di contabilità pubblica. Tuttavia, dopo la riforma della contabilità pubblica, anche il comune fa un "conto economico" e quello del comune di Terni riporta alla voce ricavi 95 milioni. Quindi la Ternana è poco più del 8% del comune di terni in termini economici. In termini patrimoniali invece, diciamo che il solo palazzo spada vale più dell'intera Ternana. Tralascio il resto del patrimonio immobiliare, le partecipate o controllate pubbliche e il patrimonio mobiliare. Non c'ho voglia di calcolare cifre dopo lo 0 virgola.

    "Dopo il comune la Ternana è l'azienda più importante che avete a terni"

    Anche qui lasciamo stare per carità di patria l'acciaieria con i suoi 2 miliardi di ricavi. Però per arrivare agli 8,5 milioni di fatturato, dobbiamo arrivare alla posizione numero 70 delle aziende private nella provincia di Terni, dove troviamo la ferramenta Mariani srl alla strada di sabbione con 8,4 milioni di fatturato.

    "Quando ho preso la Ternana non valeva un cazzo ora ci vogliono 20 milioni per comprarla"

    Valutare una società calcistica come la Ternana non è facile. Dall'ultimo bilancio pubblicato, la Ternana ha dichiarato una perdita di oltre 10 milioni nell'anno fiscale di riferimento. Il valore del patrimonio della società si basa per lo più sul valore teorico dei giocatori (ci stanno anche 250k euro di titolo sportivo della ternana femminile e 2,5 milioni di debito). Ora, detto francamente, con una approssimazione del ± 10% direi che la Ternana  non valeva un cazzo prima e non vale un cazzo adesso. Questa creazione di valore non la vedo, l'aumento dei ricavi è coinciso con una esplosione dei costi e molti dei giocatori in pancia hanno subito una pesante svalutazione (falletti e party in primis). Lo stadio e il centro sportivo avrebbero cambiato le cose, ma come tutti sappiamo i lavori sono in leggero ritardo.

    Stefano, scusa se ti do del tu, siamo coetanei, purtroppo non tutti qui sul forum hanno studiato alla unicusano. Capisco il carattere e anche la buona volontà. Capisco anche la rabbia verso quella parte dei cittadinanza che ancora non si è evoluta al tuo livello, ma, credimi, esiste ovunque. Però a tutto c'è rimedio. Visto che il posto che ti ospita non è chiaramente alla tua altezza, dove ci sono solo 69 società più grandi della tua e non un migliaio come sarebbe in Toscana, io, fossi in te, invece di avvelenarmi il sangue prenderei il mio elicottero (noleggiato) e mi trasferirei armi e bagagli nella terra da cui provengo. C'è il mare, il cacciucco e parlano anche con il tuo stesso accento. Noi ce ne faremo una ragione e anche la netaddiction srl di Terni con i suoi 7,9 milioni di fatturato potrà scalare dal 77 al 76esimo posto nella classifica delle maggiori aziende della provincia.

    Ps la Ternana esisteva prima di bandecchi e esisterà dopo. Quello che fa grande e importante una società di calcio come la Ternana (che non è ne il real ne il psg), è l'amore e l'importanza che attribuiscono i tifosi a quei colori e a quei simboli, non certo il fatturato o i posti di lavoro creati. Poi ci sono i risultati sportivi e la qualità della gestione. Il fatturato inizia a contare dall'alta serie A in poi, dove al cuore si aggiunge il merchandising. Tu, caro Stefano, hai dimostrato di non avere capito i fattori critici di successo di una società calcistica. Prima pensavi che colori e simboli fossero equivalenti a un marchio e li hai cambiati con il tuo. Poi hai mandato di corsa il club nella serie inferiore salvo poi portarlo dove lo hai preso. Infine la qualità della gestione della società è sovrapponibile a quella dei tuoi interventi social. Attento, perché i 20 milioni che chiedi, andando avanti così, diventano troppi anche per chi è solido come le tue conoscenze finanziarie. Un saluto affettuoso e fai buon viaggio

    Sarebbe da incollarlo come commento sotto al suo ridicolo video instagram di oggi

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