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  1. 01.06.2010 12:00 di Alessandro Del Grosso articolo letto 179 volte

    Fonte: calciopress.net

    © foto di Tommaso SabinoIl prezzo fissato oggi dal Curatore Fallimentare per rilevare il Perugia calcio è di 665mila euro. A questa cifra che rappresenta la base d'asta va aggiunto, per mantenere la categoria, anche il debito sportivo nei confronti della Figc. La curatela lo ha quantificato in 3milioni667mila euro e ciò porta il totale a 4milioni337mila euro.

     

    Una somma consistente, senza considerare che i giorni passano e incombe la data limite del 30 giugno. Si tratta del termine perentorio entro il quale completare il complesso iter burocratico per rientrare nell'organico di Prima Divisione della Lega Pro.

     

    A questo punto la parola passa alle cordate che si sono fatte avanti finora e che, giovedì 10 giugno, dovranno decidere se versare o meno la somma richieste dalla curatela per rilevare il ramo sportivo dal fallimento e di procedere in una fase successiva all'azzeramento del debito sportivo.

     

    Per evitare la scomparsa del Perugia, dopo la drammatica chiusura della presidenza di Leonardo Covarelli, è sempre più una corsa contro il tempo

     

     

     

     

    Se salvano.


  2. entramo direttamente co la nave dentro la nave......me ripijo meglio salgo sopra e sento dì: occhio che sbattemo!!!! me affaccio e vedo uno co la sciarpa nostra a lu timone......lu comandante glie diceva de tenè lu timone fermo e tutti intorno se schiattavano da lu ride compreso l'equipaggio.....non sò chi fosse ma me sò cappottato!!!!

     

    primo te ricordi???

     

    ve ne dico un'andra....scennemo a catania co l'occhi ben aperti e dopo cento metri dentro la stazione scoppia una bomba.....non c'ho sentito per un'ora....me sò cagato sotto!!!

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    Sto passaggio me sfugge


  3. Questa sta scritta su Sporterni.....me para una bufala:

     

    Non sono trascorse nemmeno 24 ore dal momento in cui il Collegio del Tribunale ha decretato il fallimento del Perugia Calcio che spunta una nuova cordata pronta a rilevare la società del grifo. I nomi degli imprenditori e quindi dei probabili acquirenti risultano del tutto nuovi rispetto a quelli circolati fino alle ultime ore che hanno preceduto l'istanza di fallimento. La cordata sembra sia composta da un gruppo di imprenditori romani. E tra questi ci sarebbe anche l'ex presidente della Ternana Franco Fedeli , che fu uno dei quattro soci (gli altri erano Allegretti, Barcaroli e Trappetti) con i quali la società rossoverde ripartì dalla serie D dopo il fallimento durante la gestione di Rinaldo Gelfusa. Successivamente Fedeli divenne presidente e guidò la Ternana che in C2 arrivò ai play off e venne eliminata dalla Fermana. L'anno successivo l'imprenditore impegnato nel settore dei supermercati firmò l'accordo di cessione al gruppo guidato da Alberto Gianni. Fedeli è rimasto sempre legato al mondo del calcio ed ha fatto parte di società di serie C e D del Lazio. Questo gruppo intenzionato a prendere il Perugia Calcio, secondo alcune voci, sarebbe collegato ad un dirigente di una società che milita in categoria superiore.


  4. Panchine bollenti in Prima Divisione, dove si è già cominciato a programmare il futuro: è di questi giorni, anche se era nell’aria, la conferma di Notaristefano a Ferrara, visto che la Spal, pur con qualche sofferenza, ha centrato la salvezza diretta. Chi, invece, sembra ben lungi dall’aver scelto l’allenatore è il Taranto: no a Capuano, non gradito dalla piazza, il nome nuovo è quello di Brucato, esonerato dal patron D’Addario il 17 gennaio scorso. Nella piazza pugliese sembra esserci un po’ di caos, visto he ogni giorno spuntano pretendenti diversi.

     

    Quello che c’è di certo è che l’ex tecnico dei rosso-blu ha ancora un anno di contratto, per cui è, a tutti gli effetti, un dipendente della società.

     

    Gli altri nomi sono quelli di Moriero, Sciannimanico (Barletta) e Papagni (Andria), accantonati invece Giannini e Roselli. Capuano potrebbe finire a Terni, dove non confermeranno Giorgini.

     

    A Ravenna, infine, riprende quota la conferma di Esposito: se i giallo-rossi dovessero effettivamente puntare sui giovani, infatti, quale tecnico migliore rispetto ad uno che ha vinto tutto con la Primavera dell’Inter? Del nuovo corso romagnolo non dovrebbe far parte Piovaccari, capocannoniere del girone con 14 reti: ci sono sirene da club ambiziosi ed il club potrebbe approfittarne per fare cassa.

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    capuano va a taranto ;)

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    E' arrivata l'ufficialità: Giuseppe Brucato è l'allenatore del Taranto per la stagione 2010-11. La conferma è arrivata dallo stesso presidente D'Addario nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata. Con Brucato torna anche Loris Del Nevo in quali...

    <_<


  5. Panchine bollenti in Prima Divisione, dove si è già cominciato a programmare il futuro: è di questi giorni, anche se era nell’aria, la conferma di Notaristefano a Ferrara, visto che la Spal, pur con qualche sofferenza, ha centrato la salvezza diretta. Chi, invece, sembra ben lungi dall’aver scelto l’allenatore è il Taranto: no a Capuano, non gradito dalla piazza, il nome nuovo è quello di Brucato, esonerato dal patron D’Addario il 17 gennaio scorso. Nella piazza pugliese sembra esserci un po’ di caos, visto he ogni giorno spuntano pretendenti diversi.

     

    Quello che c’è di certo è che l’ex tecnico dei rosso-blu ha ancora un anno di contratto, per cui è, a tutti gli effetti, un dipendente della società.

     

    Gli altri nomi sono quelli di Moriero, Sciannimanico (Barletta) e Papagni (Andria), accantonati invece Giannini e Roselli. Capuano potrebbe finire a Terni, dove non confermeranno Giorgini.

     

    A Ravenna, infine, riprende quota la conferma di Esposito: se i giallo-rossi dovessero effettivamente puntare sui giovani, infatti, quale tecnico migliore rispetto ad uno che ha vinto tutto con la Primavera dell’Inter? Del nuovo corso romagnolo non dovrebbe far parte Piovaccari, capocannoniere del girone con 14 reti: ci sono sirene da club ambiziosi ed il club potrebbe approfittarne per fare cassa.


  6. Fresca fresca:

     

     

    Il giudice Umberto Rana ha preso oggi in decisione l'istanza relativa al fallimento del Perugia calcio al termine dell'udienza che si è svolta oggi nel capoluogo umbro. La pratica passerà ora esaminata dal collegio del tribunale fallimentare perugino che si pronuncerà in merito.

    Non ancora definiti i tempi per giungere alla decisione definitiva. Non accolta al momento la richiesta di rinvio avanzata dai legali del Perugia calcio e della Mas per definire l'acquisto delle quote delle due società, per il quale la notte scorsa è stato siglato un preliminare. Il rinvio potrebbe essere comunque concesso dallo stesso tribunale fallimentare.

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