Vai al contenuto

TOTO' RIINA

Members
  • Numero contenuti

    25
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da TOTO' RIINA


  1. Secondo me le cose sono andate così:nello spogliatoio i giocatori sono incazzati con Agarini, per le sue critiche:Capozucca, temendo che se ne passino nelle interviste proclama il silenzio stampa e dice che questo è dovuto alla mancanza di rispetto degli arbitri.

    Brevi rilascia la seguente intervista:eravamo molto nervosi per gli atteggiamenti arbitrali.Magari qualcuno gli domanda:ma le critiche del Presidente vi hanno fatto piacere? e lui risponde no.

    Così la risposta diventa:eravamo nervosi per l'arbitro e per le critiche del presidente.

    Secondo me è andata cosi'.


  2. Vedendo Racalbuto (che ha annullato alla Lazio un gol regolare), mi è venuto in mente questo sondaggio.

    Attenzione qui non si chiede qual è l'arbitro piu' scarso, ma chi è l'arbitro Killer, cioè quello che(pur essendo magari anche in grado di arbitrare decorosamente se non condizionato) falsa sistematicamente le partite a vantaggio delle squadre favorite dal Palazzo.

    Il mio voto (nonostante il se la batta con Farina) va ovviamente a Palanca, il Re dei Killer.


  3. Riporto questi due articoli:uno di marzo 2003, l'altro di oggi:

     

    18.3.2003 Accordo-Matarrese- Galliani-Carraro.La diatriba di cui qualcuno parlava, come era stato previsto, era poco più di una bufala. A provarlo lo scenario concordemente delineato e approvato: la B, già della stagione 2003-2004 avrà 36 squadre (come da progetto Abete) divise in due gironi, con ripescaggio delle 4 retrocesse in C (come da proposta di Aliberti), più il recupero, con criteri fondalmente economici e geopolitici, di 12 medie e grandi piazze decadute. Il primo nome sarebbe quello della Florentia.Matarrese, galliani e Carraro, sono apparsi, dopo la riunione, molto soddisfatti:"così si salverà il calcio", era l'unico modo per farlo.

     

     

    23.7.2003

    Carraro: "Niente calendari"

    Slitta l'inizio dei campionati

    Carraro non molla. E ha minacciato di fare slittare i calendari,poi prosegue: " i club vogliono un campionato a 20. Non accettiamo 21 squadre, figuriamoci 24. "E se c'è il Catania non giochiamo", "Per noi-spiega-vale la sentenza della Caf". Quella che ha rimandato il Catania in B.

     

     

    Allora come si spiega? Prima il calcio moriva e collassava se non si fosse fatta fin dalla prossima stagione la riforma della B a 36 squadre; ora, improvvisamente, è diventato impossibile giocare persinocon 21 squadre, pena, la morte del calcio.

     

     

    NIENTE NIENTE CHE IL DICIOTTO MARZO BARI E NAPOLI SI DOVEVANO SALVARE E RISCHIAVANO LA RETROCESSIONE, ED ORA QUEL PROBLEMA E' RISOLTO?

     

    CHE E' SUCCESSO DI TANTO IMPORTANTE IN 4 MESI CHE HA TRASFORMATO UNA CRISI IRREVERSIBILE IN OPULENZA TALE DA CACCIARE DAL TAVOLO LO SCROCCONE DE GAUCCI?


  4. ma invece di parlare di giocatori che non comprerete mai (non comprate nessuno, bravi),perchè non parlate delle vostre concittadine che la danno a tutti soprattutto siciliani e calabresi. Nel mio gruppo ognuno si è scopato almeno una ternana. Il meglio lo danno in vacanza e poi a perugia, firenze e roma all'universita'.

    Chissa quante delle vostre ragazze ci siamo fottuti alla faccia vostra che parlate della ternana che fa pure pena!!!!


  5. Opinione personalissima ma degna di rispetto..... CRITICHIAMO LE SQUADRE, LE SOCIETA' E I GIOCATORI..... MA NON CRITICHIAMO LE CITTA' PERCHE' E' DAVVERO DI PESSIMO GUSTO.

    PALERMO COME TUTTE LE CITTA' IN ITALIA (NON SOLO NEL SUD E CMQ TERNI NON SI TROVA IN VALTELLINA) HA I SUOI PROBLEMI.

     

    W L'UNITA' D'ITALIA

    U Misticu ha capito molto bene.

    Bravo mistico.

    bravo

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.