Vai al contenuto

Porcino

Members
  • Numero contenuti

    23102
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    78

Messaggi pubblicati da Porcino


  1. 1 ora fa, paolo71 ha scritto:

    Longarini quando vende la Ternana a Bandecchi vende una società praticamente senza debiti

    L'unica partita da gestire era il debito verso il comune di terni per il contenzioso stadio, debito cartellato con Equitalia, ma vado a memoria per un importo veramente contenuto

    Dal 2017 ad oggi ci ritroviamo con un fardello di 10 miliono?20 milioni?

    Quindi mi pare evidente che D'ALessandro doveva adottare una strategia di gestione operativa oculata. Magari a gennaio vendi i big, non esoneri allenatori e 3 ds perchè non te lo puoi permettere

    riprendi rovaglia e garau e da secondo in classifica forse ti salvi

    ma almeno i conti sono migliori e forse tornano

    A modo suo Guida ha posto in essere una gestione lacrime e sangue ma essendo squattrinato di più non poteva fare

     

     

    Quindi possiamo dire che la gestione Sputecchio è stata una sciagura. 

    WhatsApp-Image-2022-03-12-at-13.58.00-1.jpeg


  2. 12 minuti fa, babylon ha scritto:

    ma poi scusate.....do sta che Cianci è stato riscattato? la scadenza era ieri...si sa niente ? NO......quindi fra le tante cazzate de mentadent ce sta anche questa, non ci sono note ufficiali neanche dal Catania.....quindi?

    Cianci è l'ultima dei problemi 😅


  3. 8 minuti fa, Dado ha scritto:

    La cifra sembra grande, troppo grande per chiunque. La Ternana credo che ce la siamo giocata.

     

    Sarebbe bello liberarsi così di Bandecchi, sicuramente varrebbe la sofferenza di tanti anni per campetti, ma io ne dubito. Ha in mano il terreno, ci sono i posti letto in attesa di qualcuno che faccia un progetto vero per la clinica, fuori da terni non se lo incula nessuno mentre qua ha trovato un posto dove gli lasciano fare tutto.

     

    il rischio è Eccellenza & Bandecchi fra le palle

     

    Questo è il quadro peggiore, ma voglio vedè quanti hanno il coraggio di rivotarlo. 


  4. 16 minuti fa, polentaccio ha scritto:

    Be ma nel frattempo Terni è diventata una città, prima era un paesotto e senza industria quello sarebbe restato.

    Purtroppo la classe dirigente ternana (politica e non) ha subito la crisi mondiale di un modello produttivo e non è stata in grado di capire quando e come "evolvere". La colpa è nostra non dell'acciaieria che poteva invece essere un motore di sviluppo importante.

    Ma tutto questo c'entra poco con lo stadio...

    Qui si parlava del cittadino. In pratica, a differenza degli altri Umbri che hanno continuato con la terra, io  e te abbiamo preferito smette e andà a fa l'operai, alla lunga la nostra famiglia si è impoverita. Mentre se non avessimo preferito il posto fisso alla terra ora saremo sensibilmente più ricchi. 


  5. 6 minuti fa, polentaccio ha scritto:

    Intendo che l'industria non deve per forza avvelenare. Magari investendo seriamente in università e ricerca (fisica, chimica, ingegnaria...) si poteva sfruttare conoscenze e attitudini di una città intera per avviare imprese ad alto valore tecnologico. Si potevano fare mille cose diverse anche con la chimica (li qualcosa si è fatto).

    Invece ci siamo limitati a difendere quello che c'era limitandoci a regalare soldi a imprenditori scarsi e ridurre diritti di chi lavora.

     

     

    Leggevo tempo fa un articolo che faceva notare come Terni si sia impoverita (a livello di reddito procapite) rispetto al resto dell'Umbria da quando il cittadino ha deciso di abbandonare la terra per andare a fare l'operaio in fabbrica. 

    In pratica chi ha continuato la tradizione familiare nell'agricoltura o ancora meglio la ha ampliata buttandosi anche nel turismo e la ristorazione, ha un reddito notevolmente più altro di chi è dipendente e questo è chiaro. La cosa triste è che si partiva tutti dallo stesso livello, cioè l'agricoltura e la terra;  poi qui si è scelto la strada più breve e apparentemente più comoda ma chr alla lunga non ha pagato. 


  6. 1 ora fa, Fera80 ha scritto:

    Ricordatevi questo :: Bandecchi non farà mai fallire la ternana e chi non vuol capire se ne faccia una ragione 

    Marginalmente la cosa mi rincuora. Ma essere nelle mani di chi, ultima uscita l'ennesima prova, ti tratta come un poraccio e ti prende anche per il culo, mi fa schifo. 

    Davvero preferisco annà in trasferta a Magliano Sabina che sentimme rinfaccià che ha iscritto la squadra e che semo morti de fame. 

    Postilla, come fa gente come lu professore a dije pure grazie a sti personaggi? 

    • Grazie 2

  7. 3 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

    Ovvio, ognuno esprime la proprie convinzioni. Foligno sta a 25 km da Perugia, fa parte del comprensorio individuato a tavolino, dove concentrare l'Umbria. Città di Castello non è tutto questo ben di Dio e comunque non è paragonabile alla situazione ternana che doveva essere la porta su Roma ed è diventata la periferia dell'impero. A CdC sono incazzati e anche parecchio per la latitanza della Regione. Su Foligno ricordiamoci che il progetto era e rimane quello di spostare la seconda ASL a Foligno. Voglio ricordare che qualche anno fa, su ordine della Regione tutti i funzionari di Foligno furono promossi mentre a Terni nessuno fu promosso, il progetto era quello di creare la direzione ASL a Foligno per poi spostare la sede lì, con la scusa che tutti i dirigenti stavano lì. Chiedi ai dipendenti ASL di Terni te lo spiegano loro, anche se non sono degli storici. Ora il progetto finale è una sola ASL e una sola Azienda Ospedaliera. Non credo ci sia bisogno di dirti dove saranno le due sedi.

    La Grande Irreprensibile Lorenzetti


  8. 1 ora fa, Lu Cecco ha scritto:

    e Foligno california dell'Umbria come te la spieghi? e la zona di Città di Castello dove vanno a vivere star internazionali e che ha nulla da invidiare alle migliori valle toscane, con aziende che fatturano centinaia di milioni di euro come te le spieghi? lì non è Perugia, è periferia dell'impero (ipotizzato).

     

    Mia opinione personale, per carità, ma continuo a considerare una grande "scusa" e modo per "auto-assolverci" il dire: è colpa dei perugini brutti e cattivi che in qualche modo ci hanno tolto soldi, sviluppo e ricchezza

     

    Con questa narrazione non identifichiamo il problema, quindi la soluzione.

     

    Per me, ovvio

    Nei panni di un riccone che vuole ritirarsi a vita privata, nella natura e la tranquillità, ti trasferirsi mai in un posto dove c'è un ecomostro che te fa vomità catarro quasi tutte le mattine quando te alzi? 

    • Grazie 1

  9. 6 minuti fa, polentaccio ha scritto:

    o per non aver saputo sfruttare l'acciaieria (e tutto il resto dell'industria che prosperava a Terni).

     

    Saremmo comunque stati monotematici. In economia bisogna diversificare, invece noi ci siamo fossilizzati. Vuoi mai che nel tempo usciva fuori un'opportunità economia che non ce avvelenava? 

    Sullo sfruttare di più l'acciaieria che intendi? 


  10. 3 minuti fa, paolo71 ha scritto:

    Terni ha un peso specifico maggiore rispetto alle province laziali

    pensa a 50 anni fa quando gli interventi della cassa del mezzogiorno erano ancora ridotti e Terni prosperava

    Eh 50 anni fa e senza cassa del mezzogiorno noi. Però se la situazione è cambiata non è a causa dell'essere in Umbria o nel Lazio, ma per non aver mai saputo guardare oltre l'acciaieria. 

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.