bor77

Viviani è, al momento, un acquisto gravemente sbagliato. Penso infatti che il tallone d'Achille della Ternana al momento più determinante sia proprio in mezzo al campo, dove abbiamo un Labojko quasi sempre impalpabile e un Vivani perennemente infortunato. In quel ruolo così nevralgico, non ci si può presentare con una coppia così poco affidabile. Se si voleva correre il rischio Vivani, almeno sarebbe servito un altro centrocampista in grado di subentrare allo spento Labojko, finché Viviani non si riprenderà. Tra l'altro avevamo ancora posti over liberi, se non sbaglio.

Però è strano davvero che in questa situazione non stia battendo ciglio, così come sono poco leggibili alcune operazioni di mercato, con giocatori ingaggiati e mai presi in considerazione dal mister. Capisco che soldi e tempo erano davvero pochi, ma il mercato si sta dimostrando disastroso, al netto di qualche bella pescata tra i giovani. Insomma, spero stia governando la situazione, ma ho il timore che abbia fatto il compitino di allestire una squadra almeno presentabile e a poco prezzo e che ora la cosa non lo riguardi più di tanto.

A volte il tifoso ternano mi sembra una di quelle donne sventurate, tradite dalla vita, che pur di aggrapparsi ad una tenue speranza è disposta a dare fiducia a chiunque le si avvicini con fare premuroso, fosse pure un ex che tanti anni prima l'aveva trattata male. Solo che questo ex, invece di presentarsi con un mazzo di fiori, si è presentato con un mazzo di ex giocatori e imberbi promesse. Noi lo abbiamo accolto comunque in casa, ma alla prima difficoltà mi pare si sia ammutolito sul divano.

La nostra storia con Cristiano purtroppo deve terminare qui. Meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati, come diceva il poeta. Siamo in una situazione disperata. Troviamo un allenatore che valorizzi i giovani, facciamoli giocare con spensieratezza e magari con un modulo aggressivo. Davanti Raimondo e di Stefano e poi succeda quel che deve succedere. Capozzucca però adesso ha qualcosa da dimostrarci e molto da farsi perdonare a Terni. A lui la palla e ci dimostri cosa sa fare.

Inizierei anche a dire che Capozucca, già protagonista della pagina che conosciamo, ha messo in piedi proprio una bella rosa... Per carità, aveva poco tempo e pochi soldi, ma al netto delle attenuanti non si può dire che abbia fatto un buon lavoro.

Da lucarelliano, confesso che il mio sogno proibito è salvarmi con cristiano all' ultima giornata. Però... La cosa che mi preoccupa di più è la debolezza mentale della squadra. Se facciamo goal (quelle poche volte) veniamo risucchiati all' indietro e smettiamo di giocare (Reggiana a parte). Se prendiamo goal, finisce la partita. Se proviamo ad arrembare, come sabato dopo i cambi, ci prendiamo un'infilata e cadiamo in depressione. Insomma, credo sia necessario un allenatore di grande esperienza, abituato a navigare in cattive acque, che dica ai nostri giocatori: "Ragazzi, tranquilli: ne ho viste tante e ne usciamo". Tra l'altro abbiamo dei giovanissimi dotati di carattere, ma devono percepire sicurezza. Se poi a dare questa solidità sarà Cristiano, sarò il più felice del mondo. Al momento, però, siamo troppo fragili.

Mi sa che hai ragione, specialmente su esperienza e cattiveria.

Un centrocampo Luperini, Phyttia, Favasuli, sebbene non particolarmente muscolare, potrebbe essere un'opzione? Ai lati avresti due macinatori di chilometri e in mezzo il giovane finlandese che si fa sentire. Con celli e diakite terzini, il dinamismo non mancherebbe. Ovviamente si fa per parlare e non cadere in depressione.

Poco prima del goal, mantovani fa segno con la mano di schierarsi a 4 dietro. Faccio appena in tempo a chiedermi dove mai si sarebbe piazzato Sorensen, che lo vedo a fare il centravanti aggiunto e pareggiare la partita. Oggettivamente, questa volta una magia di Lucarelli.

Devo confessare che a me ha infastidito di più la conduzione di Aureliano, rispetto alla partita col Sud Tirol. Sabato il rigore non c'era, ma in qualche modo, dal campo, penso si avesse la sensazione che il finlandese avesse fatto "un'arzata" o cmq che il suo intervento, anche a causa del terreno di gioco, fosse poco composto e troppo veemente. Insomma, errore dell'arbitro, ma isolato. Ieri abbiamo visto la vivisezione di ogni nostro goal al var, sono mancati cartellini decisivi, ci sono state ammonizioni singolari come quella di diakite, nel secondo tempo si è consentito di giocare pochissimo, spezzettando continuamente il gioco. Insomma, magari rivedendo i fotogrammi non ci saranno stato errori clamorosi, ma la conduzione di gara non ci ha aiutato per niente.

Facciamo conto che l'arbitro non abbia fischiato il rigore. Comunque avremmo ricordato il pericolo scampato, per la feijolada dell' azione precedente che mi ha fatto perdere una settimana di vita, e per l'intervento di Phyttia, che avremmo cmq considerato provvidenziale e rischioso. A me sembra che negli ultimi minuti, inevitabilmente senza falletti che aveva finito la benzina, manchi il giocatore a cui scaricare le palle che scottano. La squadra si rompe, si allunga e fatica a gestire. Onestamente la sensazione di stare troppo schiacciati e di ballare pericolosamente ce l'abbiamo avuta più o meno tutti. Non mi sembra cmq un problema insolubile e confidiamo nel mister per i giusti correttivi.

All'Avar, se non sbaglio, c'era oggi il signor Valeri. Dovrebbe essere lo stesso che in un Milan Udinese nel 2013 assegnò un contestatissimo rigore (realizzato da Balotelli), per un contrasto in cui il difensore dell' Udinese prese prima il pallone e poi la gamba. Fu un caso di cui si parlò parecchio ed è curioso vedere che oggi sia stata ribadita la medesima interpretazione. Correggetemi, ovviamente, se sbaglio.

Pure con Odokwu non starei tranquillo: pare un rugbista.

Secondo me nel giudicare "la piazza" si dà troppo peso ai social media. Io seguo molto il tennis e ormai le discussioni sui social sono diventate tossiche anche lì, con persone che insultano Sinner alla prima battuta d'arresto e insopportabili capiscioni che si scagliano gli uni contro gli altri. Io inviterei anche i giocatori e il miater a valutare la piazza dalle persone in carne ed ossa, lasciando perdere i social. E tra le persone vere ci sono sicuramente gli scienziati incontentabili, ma mi pare ci sia una buona maggioranza che ha capito la difficoltà di quest' anno e sostiene la squadra.

Penso che Andreazzoli abbia avuto dalla piazza il trattamento più benevolo mai riservato ad un allenatore rossoverde. Costo elevato, pochi punti, idee confuse, esperimenti improbabili, messa in discussione del giocatore simbolo e, quando ha abbandonato la nave, tutti ad elogiarlo per quanto era stato signore.

Ha intravisto un grosso affare...

Non che conti molto, ma su Istagram proietti ha ringraziato Terni e la Ternana per "quattro anni splendidi di vita e di calcio". Poi che venga venduto ci sta (spero più per una valutazione complessiva che per un paio di partite agostane). Lo ricorderò con piacere, come tutti quelli che hanno alzato la coppa in faccia al PG e hanno toccato la palla nella partita del goal di defendi contro il Bari.

Deve avere Saul Goodman come procuratore.

Decisivi i gemelli Favasuli. Perché erano due, vero?

Labojko mi è parso evanescente domenica. Però il suo è un ruolo in cui è fondamentale avere il tempo di imparare i meccanismi della squadra. Diamogli qualche altro match per prendere le misure. E speriamo bene.

Va pure ricordato che Sorensen, nelle prime partite che giocò a Terni, non sembrava neanche uno che di mestiere fa lo sportivo. Poi, pur con i suoi limiti, si è ampiamente riscattato. Evidentemente soffre molto le prime partite e fatica ad entrare in forma. Pure su Proietti, va detto che l'intervento è stato maldestro, ma la situazione era disperata. Cercando di essere ottimisti, abbiamo visto giovani di ottimo livello, già pronti per la B, e un Falletti che sembra tornato lui (ma un altro giocatore di qualità, che lo affianchi o si alterni con lui serve come il pane). Speriamo insomma che in questi ultimi giorni di riesca a dare profondità alla rosa e, per il resto, tutti sotto a pedalare, che quest'anno sarà dura, ma la dobbiamo sfangare.

Serve un vice Falletti, perché quando esce si spegne la luce. E serve qualcuno forte, che governi il centrocampo, reparto scollato e troppe volte saltato.

A me l'attacco mette pensiero, perché il campionato è lungo e con gli infortuni, i momenti no e i 5 cambi, di attaccanti buoni ne servono. Al momento hai un ottimo centravanti, che però non garantisce tutte le partite, Falletti nostro, che però viene da un'annata no, e due ex primavera moooolto promettenti, ma che potrebbero avere bisogno dei loro tempi per assestarsi in B. Di conseguenza, serve un altro attaccante che dia certezze. Dionisi è un gran nome, ma i 36 anni mi fanno tremare. Poi magari fisicamente è uno alla Federer e la carta d'identità non gli pesa.

Ci stavo pensando anche io. Andrebbe accolto con tutti gli onori.