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Molte le condoglianze. L'opinione che si ha di Ferrero tra gli appassionati di calcio di tutta Italia e in particolare a Genova è unanime. Mi chiedo come si possa chiedere di aspettare prima di giudicare.
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Pure i perugini, come noto, hanno i problemi loro. Non li sto prendendo a modello. Ma noi abbiamo eletto sindaco uno che ha venduto la Ternana a Ferrero. Direi che basta e avanza.
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In un colpo solo quello che ha fatto fallire la Sampdoria e l'allenatore che ha fatto retrocedere il Perugia. E c'è pure qualcuno che batte le mani.
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La storia di Sabatini ha iniziato a girare subito dopo lo sputo. E tutti i pesciolini ad abboccare...
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Dopo aver sfottuto i perugini, ci ritroviamo Ferrero in casa, per merito di un illuminato imprenditore che abbiamo eletto sindaco. Credo sia una dei punti più bassi della nostra storia, non solo calcistica.
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Perdonami, non mi riferisco al mondo ultras romano (che mi vanto di non conoscere neanche di striscio), ma a diversi appassionati di calcio, che citano con simpatia e rispetto i freak, il liberati o viciani. E posso assicurare che da quando ci si è accostato Ferrero mi guardano con grande compatimento. Cmq, per non cambiare discorso: Noi Ferrero non lo vogliamo!
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Vivo a Roma e ti confermo sia il rispetto degli appassionati di calcio per i colori rossoverdi, sia l'espressione disgustata e affranta di chi commenta le nostre attuali vicende e l'arrivo di una sciagura come Ferrero. Viperetta non ti vogliamo!
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Però l'incompatibilità è una procedura che prescinde dalle intenzioni e viene istruita dal prefetto. Non credo basti esserci andato vicino. Del resto le norme erano conosciute e conoscibili. Lui si è assunto questo rischio e ne deve uscire.
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Viperetta non lo vogliamo!
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Anche io speravo nel bluff, ma Leone mi pare abbia detto chiaramente che si sta interfacciando con Ferrero. Mi sembra un cambio di scenario.
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Il rischio è che contribuiscano a normalizzare una situazione che di normale non ha nulla. Ferrero ha un passato recente, che si può giudicare semplicemente guardando su Internet. Che la piazza lo accetti (e nella "piazza" ci sono certamente i giornalisti) testimonia probabilmente lo stato comatoso in cui versa l'opinione pubblica della nostra città .
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Tra l'altro vedo che si titola sulla presunta competitività della futura Ternana. La vera notizia dovrebbe essere che è Ferrero a parlare a nome della nuova società. E questo dovrebbe essere inaccettabile.
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Hai ragione. Non si può accettare senza fare un fiato che ti facciano passare Ferrero come un'opzione normale, dopo quello che è successo a Genova. Non scherziamo. Se la piazza non si rivolta, a mio avviso siamo finiti.
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Abbiamo la conferma che la Ternana del futuro la stanno progettando Ferrero e Leone. Ci va bene così?
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Ma lui non lo hanno mica fatto sindaco di Trieste. Quindi Bandecchi, nei fatti, di tratta come vogliamo essere trattati.
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Nicola Guida di Pharmaguida è il nuovo proprietario della Ternana Calcio
bor77 ha risposto a David Discussione Solo la Ternana!
Io la Ternana sera Viperetta non la tiferei. Lo dico con la morte nel cuore, ma non ci riuscirei. Spero lo si dica forte e chiaro che noi Ferrero non lo vogliamo. -
Nicola Guida di Pharmaguida è il nuovo proprietario della Ternana Calcio
bor77 ha risposto a David Discussione Solo la Ternana!
Grazie. -
Nicola Guida di Pharmaguida è il nuovo proprietario della Ternana Calcio
bor77 ha risposto a David Discussione Solo la Ternana!
Il modo quasi lusinghiero di cui parla di Ferrero è davvero inquietante. Sembra lasciar intendere che Ferrero abbia un ruolo importante nell nuova società e questa ipotesi, onestamente, meriterebbe una reazione da parte della tifoseria. -
Ma no, ovviamente non sarà così. Però in genere le operazioni in entrata e in uscita procedono di pari passo, anche per utilizzare gli uscenti come pedine di scambio e non trovarsi a trattare i nuovi giocatori con l'acqua alla gola. Di conseguenza un mercato fatto inizialmente di sole uscite, dopo un mercato di gennaio di sole uscite, ovviamente preoccupa. Il timore è che prima si voglia svuotare la scatola da vendere, per ripartire da zero o quasi. Solo che un mercato che parte da una tabula rasa non è affatto facile da mettere su. Se invece le opzioni in entrata si stanno lavorando sotto traccia, me saremmo tutti strafelici, ma converrai che è strano che non se ne abbia alcun sentore.
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La situazione mi ricorda la barzelletta del pappagallo vorace. Forse anche in questo caso c'è stata un'incomprensione col genio della lampada e chi ha espresso il desiderio di mandare via tutti i giocatori forse doveva specificare che ne andava pure comprato qualcuno per sostituirli.
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La cosa preoccupante non è tanto che si smantelli la squadra, ma che i pezzi pregiati vengano usati solo per fare cassa, senza nessuna ipotesi di scambio o di sostituzione. L'impressione è che il 15 luglio si venderà una scatola vuota e a quel punto ricostruire senza un'ossatura, senza pedine di scambio e con i contraenti consapevoli della tua tua disperazione sarà veramente una pratica ardua.
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Sul campo e con un goal magnifico all'ultimo secondo dell'ultimo combattutissimo match.
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Perché dovrebbe vendere? Ha esaminato la vicenda con i suoi legali e gli hanno detto che non c'è incompatibilità. La relazione del segretario generale è stata definita piena di baggianate e le è stata contrapposta una controrelazione in cui si argomenta che l'incompatibilità non c'è. Questa certezza giuridica è stata corroborata dal voto della maggioranza dei consiglieri comunali, che in scienza e coscienza hanno esaminato le carte e hanno stabilito che non c'è incompatibilità. Di fronte a queste granitiche certezze, l'eventuale giudizio del prefetto dovrebbe essere vissuto senza timori e anzi con la convinzione di veder certificate le proprie inoppugnabili ragioni.
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Aurelio Andreazzoli nuovo allenatore della Ternana
bor77 ha risposto a David Discussione Solo la Ternana!
Io ho deciso che quello che è venuto l'anno scorso era Aureliano Andreazzoli, lontano cugino e quasi omonimo dell'allenatore di cui tutte le persone che capiscono di calcio parlano bene. Bisogna riconoscere che il tapino lo scorso anno è stato praticamente turlupinato da una società che prometteva di essere ambiziosa e di fare grandi acquisti, per poi lasciarlo senza attaccanti e con uno spogliatoio elettrico. Insomma, il "cugino" di Andreazzoli lo scorso anno ha fatto maluccio, ma aveva davvero tutte le attenuanti possibili e immaginabili. Speriamo che quest'anno arrivi l'Andreazzoli vero e che gli venga messa a disposizione una compagine dotata di senso logico, al servizio di una società non schizofrenica. -
Speriamo bene. Le qualità di Andreazzoli non si discutono, ma le minestre riscaldate funzionano poco anche quando la prima esperienza è stata entusiasmante. Speriamo almeno gli si dia carta bianca.