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Glielo auguro di cuore! Noi ripartiremo però da Leone, Andreazzoli, capitan Palumbo e dai tanti protagonisti di una cavalcata entusiasmante e di un derby giocato col coltello tra i denti.

Da notare il loro DS, che calma la squadra (anche a brutto muso) nei momenti più difficili e Antenucci, vero leader con due palle d'acciaio, che entra in campo solo per calciare un rigore pesantissimo, contro un portiere in stato di grazia, sottraendo il pallone a Cheddira e Folorunsho che se lo stavano contendendo. Cogliete le differenze con la Ternana di quest'anno.

Ma quindi in serie B si può correre? Non si viene squalificati?

Mi sembra di ricordare che l'andamento di ternana e bari sia stata parallelo per tutta la prima parte di campionato. Poi il saggio patron ha deciso che dovevamo arrivare tra le prime due e puntare alla promozione diretta.

È dovuto entrare a palazzo Spada per scoprirlo? Il regolamento era conservato in un inaccessibile sancta sanctorum?

Questi quattro tra i pochissimi che vorrei rivedere il prossimo anno specialmente diakite.

Dopo questo bel biscotto, aspettiamo il Frosinone che viene in ciavatte. Mi pare che il como fosse salvo anche con un pareggio. Per dire anche quanto siamo capaci di farci voler bene.

Secondo me rimarrà ben lontano da queste percentuali e dal secondo posto. Chi segue la ternana sta imbufalito con lui e a chi non la segue sembra un alieno. Cmq in bocca al lupo a tutti i candidati.

Ma dici veramente? Per carità, si fa conoscere e riconoscere, ma di gente che lo vota ne conosco pochissima. Pure allo stadio mi sembra molto poco amato, figuriamoci fuori. Secondo me arriva lontano dai play off pure alle elezioni (scusate l'OT).

Mi ricorda una puntata del telefilm don Tonino, in cui il personaggio interpretato da Andrea Roncato giocava 10 partite di scacchi in simultanea e, a chi gli chiedeva come riuscisse in una tale impresa, lui rispondeva serafico: "È semplice: le ho perse tutte". Lo stesso mi pare faccia il nostro generoso presidente, impegnato in tanti fronti contemporanei e paralleli, con esiti che al momento sembrerebbero tutti ugualmente insoddisfacenti.

È paradossale, ma Frosinone genoa per noi diventa una partita decisiva.

Questa cosa mi fa impazzire. Mi chiedo in quali altri sport un professionista ben pagato si possa permettere il vizio del fumo. È un doping al contrario!

La cosa che mi stupisce è che lo stesso Palumbo, quando gli chiedevano del ruolo da trequartista assunto durante il salvifico filotto, asseriva di essere senza dubbio una mezzala. Eppure per fare la mezzala gli mancano il fiato e i tempi negli inserimenti, mentre ha il piede delicato del trequartista.

Prima di entrare allo stadio, ero quasi certo di vedere il classico pareggio, in cui il secondo tempo quasi non si gioca. Alla luce dei risultati del giorno prima, il pareggio sarebbe stato utile per entrambe. Noi avremmo mosso la classifica, avremmo evitato gli ennesimi deliri e fatto un passetto decisivo verso l'unico obiettivo stagionale. Ma mi sa che il mister non è il tipo che sa incartare le partite.

Vero! Ricordo Palumbo, Paghera e Bogdan che se lo abbracciavano come un fijo. Una scena bella, che rende l'idea di un gruppo più coeso di quanto si temesse.

Falletti 10. Non può dirsi ternano chi non ha mai pianto per quella maglia. Le sua lacrime di ieri resteranno nel cuore dei tifosi e nella storia rossoverde.

Vorrei fare una menzione per Favilli, non solo per essere stato decisivo nei due goal, ma anche per aver interpretato benissimo la parte del rompiscatole nel momento cruciale della partita, prendendo botte, protestando, strepitando, segnalando all'arbitro il rigore. Ci ha messo una bella grinta che ha inciso non poco.

Pare che il medico gli ha ordinato di non sudare

Ragazzo che è migliorato tanto, segno del fatto che, oltre al fisico, è volitivo e intelligente. Io un altro anno di "affinamento in botte" glielo farei fare volentieri, specialmente se, come spero, in panchina rimane il Komandante.

Credo che la scelta di non schierare Favilli il primo tempo fosse dettata dall'esigenza di preservarlo e averlo.fresco alla fine, quando il centravanti serve di più. La vera assurdità è che a gennaio hai scelto di avere solo lui in quel ruolo. A mia memoria, il centravanti di riserva che butti a fare a sportellate nella mischia finale (alla Giovanni Tiberi, fera per sempre) è un giocatore essenziale. La serie B te la giochi sui particolari e gli errori si pagano cari.

Giocare senza prime punte è quasi come giocare senza il portiere. La scelta incomprensibile e scellerata di cederne tre a gennaio senza acquistarne nessuna ha fatto la differenza in negativo.

Paghera prese il rosso diretto per una manata tutto sommato simile.

Questo ci può stare, nel senso che la scarsità di scelte in attacco, causate dalla campagna cessioni di gennaio, probabilmente non lo ha messo nelle migliori condizioni. Voglio pensare però che anche per Cesar basterà una giocata fortunata, un goal e le nuvole gli spariranno dalla testa e dalle gambe. Quindi, sale abbondante per tutti!

La tabella è impressionante, ma va ricordato che un conto è la.correlazione, un altro la casualità. Che la presenza contemporanea di Falletti, Palumbo e partipilo porti con sé un problema di equilibrio tattico è evidente. Forse si sarebbe dovuto tagliare il nodo in fase di calcio mercato, anche con scelte "impopolari". Contare i punti persi a causa di un giocatore, però, mi pare sbagliato oltre che ingiusto. E ancora più sbagliato è focalizzarsi su un solo giocatore, che oltre ad aver fatto la storia della Ternana, ancora oggi è l'unico che può farti fare il salto di qualità. Forza Cesar, tira una riga e torna quello che sei!

Al di là della qualità degli interpreti, è una questione di ruoli e di caratteristiche. Il nostro attacco di oggi era composto da una mezzala, un trequartista e una seconda punta. E a gennaio hai dato via tre centravanti. Lo so che non ha senso ripeterlo, ma credo sia una delle scelte più insensate che ricordi.