club ternana españa

In linea con Bluesbrother. Niente da dire a Raffaelli che ha fatto quello che ha potuto. Da tifoso, è meglio che non esprimersi...

E' tutto da dimostrare.

Siamo d'accordo. Sfortunatamente, il TAR c'ha altri parametri di giudizio.

Neanche volendo....

Aggiungo un'altra cosa, che me sembra succeda dappertutto in Europa: lu stadio è de proprietà delle squadre che se lu gestiscono e ce fanno ovviamente quello che gli pare. Se funzionasse così anche in Italia, se eviterebbe tutto lu casino. Se te leggessi bene quello che dice Bartolelli, il TAR controlla che l'interesse pubblico sia garantito, per cui se viene meno questo requisito, il Comune perde e noi pure.

Se lu Sindaco fosse stato de destra, non sarebbe cambiato niente, almeno per quanto me riguarda. L¡ conti devono quadrà tanto a destra che a sinistra, o no?

Intanto, te scordi quasi 8 anni de Ciaurro, che de sinistra propriamente non era. Poi, anche se da lontano, me permetto de aggiunge che li colleghi tui dell'opposizione non hanno fatto uscite molto edificanti in questa faccenda. L'analisi de Bartolelli, me sembra l'unica cosa sensata che se pole dí (avallata com'è anche da sentenze). Un Sindaco non è come un faraone: deve si difenne il patrimonio cittadino, ma anche tutelà li bilanci de un ente pubblico.

Ma quest'ultima frase non ve sembra un pò strana? Sperano de risolve bonariamente l'annosa vicenda continuando a predisporre azioni legali. Ma le leggono le lettere prima de spedille?

La storia viene da lontano. Quando il Real ha cominciato a perdere colpi (a partire dalla sconfitta in casa con il Recreativo di Huelva), la dirigenza ha cominciato a guardarsi intorno, per lasciarsi un'eventualità di cambio a stagione in corso. Poi è venuta l'esclusione dalla Champion, con un Bayern che non era certo irresistibile: qui Capello stava già con un piede fuori e il pubblico sventolava li fazzoletti bianchi e se ne annava prima della fine delle partite. A questo punto, un pò per autentico culo un pò per coincidenza, il Real ricomincia a macinare vittorie, pareggia 3-3 con il Barcellona nel camp Nou, insomma comincia a riprendersi. L'ultimatum che avevano dato a Capello, miracolosamente, rientra. Infine, arriviamo all'ultima parte della Liga, dove il Madrid non perde mai e vince le ultime 5 partite, sempre recuperando uno svantaggio iniziale. I tifosi fischiano la squadra varie volte, all'inizio, poi la esaltano alla fine delle partite. Tutti contenti. L'unico problema è che alla dirigenza non piace un allenatore che disdegna il bel gioco, dichiarazioni di Mijatovic, direttore sportivo "Vogliamo qualcosa di più". Senza difendere Capello, mi verrebbe da dire " ma che cazzo volete de più, se un allenatore, oltre a ricompattare lo spogliatoio, ha vinto la Liga" ?? Il problema è un altro, a mio giudizio: Capello ha fatto quello che gli è parso e piaciuto, ha ceduto Ronaldo, allontanato Beckam, Raul, Emerson, Guti in varie occasioni, non ha vissuto un idillio con il presidente Calderon che si giocava gran parte della sua elezione con la riuscita dell'italiano, per cui era considerato un tipo scomodo. Se vedete i forum dei giornali sportivi spagnoli tipo AS e Marca, la gente acclamava Capello e chiedeva alla dirigenza che lo lasciasse al suo posto. Quisti hanno risposto con Schuster, ossia un allenatore la cui unica esperienza è stata portare una squadra di serie B in serie A e fare un buon campionato (il Getafe); per giunta, la notizia s'è saputa quando costui ancora sta sotto contratto con il Getafe, Peggio di così non si poteva gestire questa vicenda. Curiosità: due esperienze di Capello in Spagna, due scudetti vinti, due permanenze di solo 1 anno ciascuna, con una distanza di 10 anni tra le due. Ve starà anche su li cojoni, però come allenatore non ce stà da dije niente.

Sono notizie che spezzano il cuore... perchè un Dio buono permette che un bambino muoia... non è giusto...

Che macello! Andro che Ternana: qui cacciano via un allenatore che era riuscito a vince una Liga dopo 3 anni de magra. Per giunta, già lo dicevano li giornali da prima che finisse la Liga: il quotidiano sportivo AS, già lo dava fori del Real li primi de Giugno, e, come se non bastasse, già dicevano chi fosse il sostituto, Schuster del Getafe. Non è tanto pe li sordi che deve pijà, ma per l'impresa che Capello era riuscito a compiere: ripulire uno spogliatoio de "galattici" che erano tutto meno che na squadra de calcio, a forza de "zampate nel culo e sganassoni". Prima Ronaldo, poi Cassano, passando per Raul (in panchina varie partite), Emerson e Diarra (esclusi varie volte dalle convocazioni)... Beckam che firmava un contratto con una squadra degli USA con la Liga ancora da finire (e finito puntualmente in tribuna, anche se poi è stato determinante per la vittoria).. li tifosi del Real che fischiavano la squadra anche se vinceva perché mancava "il gioco"... Capello difensivista... catenaccio italiano.. quante se ne só sentite... e intanto ricche batoste a Barcellona e Sevilla le due altre pretendenti alla Liga. Ma annatevela a pija 'nter culo, dico io: mo' fateve andri vent'anni senza vince niente.

Peró j'anno appena rinnovato con il Gloucester...

Oppure Christian Califano... che me pare più idoneo al gioco d'interdizione... più rocchiu, vojo dì.

Un pensiero molto bene espresso: il Sindaco rappresenta la città intera, non può essere lasciato solo in occasione di un confronto cosí sopra le righe con soggetti addirittura esterni alla realtà ternana. Ho ascoltato l'intervista di Mari a Raffaelli, e vorrei segnalare solo un punto: quando il Sindaco dice, a proposito di chi viene da fuori e vuole operare a Terni, che chiunque si trovi in questa condizione, deve seguire la strada del rispetto e della cortesia, chiedere e non pretendere di essere padrone in casa d'altri, instaurare rapporti di fiducia e non effettuare pressioni con lettere e comunicati come quelli che abbiamo letto. Inoltre, a Terni (e a Roma, naturalmente) Raffaelli ha fatto parte de tavoli de trattativa con gruppi industriali rilevanti in passato, sia da Deputato che da Sindaco (chimica, acciaio, Bosco, per citarne alcuni), quando c'era in gioco molto di più, lo sviluppo economico di un territorio, e mi sembra che esperienza a trattare con soggetti imprenditoriali ne abbia. La mia convinzione è che, essendo la Ternana un bene della collettività per attaccamento ai colori, storia e tradizioni, tutti dovrebbero appoggiarlo per difendere questo patrimonio. Si può appartnere a gruppi politici differenti, peró quando in ballo c'è un bene comune che a tutti importa, non è meglio fare fronte comune? Le divisioni non fanno altro che indebolire le posizioni: se non si è d'accordo, si cerca di introdurre elementi di criticità discutendone in privato, negoziando fuori da ogni clamore, e mostrando compattezza nelle uscite pubbliche. L'opposizione non solo ha perso molta della poca credibilità che aveva, ma ha indebolito la posizione della città intera, con motivazioni che fanno ride... Una assunzione di responsabilità sarebbe stata auspicabile.

simpatico come un gattuccio attaccato su le palle 1109237[/snapback] Scusa, però l'occasione era troppo ghiotta. 1109662[/snapback] effettivamente te la ho servita su un piatto d'argento 1109688[/snapback]

simpatico come un gattuccio attaccato su le palle 1109237[/snapback] Scusa, però l'occasione era troppo ghiotta.

Furapane.

Vorrei esprimere la mia solidarietà a Tomas e a quanti quotidianamente lavorano per rendere disponibile uno spazio di discussione come rossoverdi.com. Posso solo dire che per quelli che come me vivono lontano da Terni, rappresenta un solido punto di riferimento, per tutte le vicende legate non solo alla Ternana, ma alla mia... alla nostra Terni. Detto questo, esprimo il mio più vivo rammarico nel constatare che spazi di libera discussione come questo forum, siano posti al centro di querelle giudiziarie per aver espresso opinioni, ma tant'è... Naturalmente, offro la mia disponibilità a contribuire alla raccolta di fondi, riconoscendomi pienamente in quello spirito puro che tanti tifosi hanno espresso. Grazie Tomas, grazie Rossoverdi.

Questa non la conosco: che successe? A Burgnich dico... Gran professionista, comunque, una persona seria e gentile. Ricordo un allenamento a Marmore, su un contrasto tra Cordone e Cavallo, caddero a terra tutti e due (con forte rumore "di legni" che sbattono...), e palla libera, Burgnich che stava a due passi, si mette le mani sui capelli...

Ma chi Guerini, quillu lí?? Quillu che portò a Terni ROVINELLI, il giocatore con la panza? Quillu che faceva giocà Cordone sulla fascia? Quillu che giocava co lu libero, il grande LUCCI? Quillu de "Andate a vedere il Barcelona"? Poretti noi... Chiedo: comunque, me sembra che ce salvammo l'anno prima, cò lui in panchina? Era il primo anno de B (Cuccureddu-Del Neri-Guerini??)? Me sbajo?

Provo a scrivere due punti: 1) Che esce dalla riunione a porte chiuse "proprietá"-sindaco-consiglieri. 2) Scenari che si aprono: dove gioca (se gioca) la Ternana, la federazione la sospenderá in caso di non avere uno stadio? Grazie Tomas per la disponibilità.

914376[/snapback] Concordo con la richiesta, soprattutto per chi non è a Terni. Sarebbe molto gentile da parte vostra scrivere un mini-riassunto. Grazie.

Ovviamente, m'ero scordato: perfetta replica dell'ottimo Raffaelli. Avanti cosí Sindaco!

Voglio comunque ribadire che non mi rassegno a vedere rimosso il nome di Terni dal grande calcio nazionale e che quindi, in assenza di una novità vera e di fronte al rischio di una gestione dello sfascio della Ternana che condurrebbe fin dall’avvio del Campionato la squadra verso l’ulteriore discesa di categoria, si renderebbe necessaria un’iniziativa autonoma della città." Scusate, la lontananza gioca brutti scherzi: me piacerebbe sapè che significa la frase citata (sempre e quando ce fosse qualche cosa sotto). Grazie.