Mimì

eccone uno......

Ah sì? e da quale parte del comunicato ti deriva questo pensiero?

Quanto me piacerebbe che Panucci ripagasse con la stessa moneta sto regazzino borioso. Lo stile è sempre lo stesso, "io so io e voi nun sete un cazzo", la mentalità quella solita padronale e despotica. Sparisci e non te fa vedè mai più.

cerca de non esagera, per favore.

Guarda, avendoci perso qualche tempo (per hobby più che professione) e avendo provato a parlare con molti dei protagonisti di questa storia, anche quelli che non hanno nome ma incarichi tribunalizi, ti garantisco che è davvero parecchio parecchio complicato fare luce su un intreccio che più che nei rapporti alla luce del sole a mio avviso si gioca su accordi segreti e inconfessati. E ti dico di più: personalmente mi sono fatto l'idea che dietro a tutto questo, ben coperto dalla situazione di stallo, ci sia qualcuno che non può comparire ma che invece ha un ruolo piuttosto importante nella commedia. Palombi, gli altri prestiti dalla Lazio, Siviglia.... unisci i puntini.

Il bello è che qualcuno dei giornalisti ternani scrive ancora delle possibili strade per il dopo Panucci. Questi ancora non hanno capito che Siviglia non è allenatore a tempo, ma allenatore a tutti gli effetti.

Continuo a ripetere che per come la vedo io l'errore più grosso in questo momento è continuare a puntare il dito l'uno contro gli altri. Ognuno sceglie da che parte stare e come starci, e risponde davanti agli altri delle proprie posizioni e delle proprie azioni. Non mi piace il processo che si sta facendo ai ragazzi della curva, sebbene non condivida nulla di quello che hanno fatto in questi mesi. E non mi piace, soprattutto, che il processo si faccia via web. Chi ha qualcosa da dire, ha i luoghi opportuni per dirle e per sentire dal vivo le risposte. I processi in contumacia sono da vigliacchi. Detto questo, trovo che questo comunicato sia patetico. In questo momento, evidentemente, per qualcuno è più importante attaccare quel poco che resta di una tifoseria piuttosto che prendere posizione contro una società che ci trascina di nuovo nel ridicolo e prepara il campo ad una nuova stagione di umiliazioni. Chiudiamo per favore l'asilo mariuccia. Ognuno resta sulle proprie posizioni, ma non rendiamoci ancora più ridicoli.

Fate come ritenete meglio, tanto abbiamo già contestato duramente, abbiamo già disertato, abbiamo già manifestato fuori, abbiamo già fatto gli striscioni e abbiamo già fatto appelli che hanno avuto risonanza nazionale. Il risultato è che sono ancora qui a stuprare il cadavere di una squadra e di una passione che proprio loro hanno ammazzato. Io non so quale sia la cosa giusta da fare. Solo quello che voglio fare io adesso: disintossicarmi dalladroga più piacevole che abbia mai provato, dimenticare come si fa con un amore che finisce e passare i sabato pomeriggio in cui non lavoro con mio figlio. Basta.

Team manager, allenatore della primavera e allenatore della prima squadra in serie B. Una carriera fulminea come si addice ai soldatini ubbidienti, i servetti usi ad obbedir tacendo. Per quanto mi riguarda, stavolta stacco sul serio.

Il servetto sciocco ha solo dovuto attendere qualche mese in più ma alla fine il padrone l'osso gliel'ha tirato.

Regá, c'è manca solo che ce mettiamo a montare una polemica fra tifosi. Ognuno ha fatto e fa le proprie scelte, ognuno giudica le scelte altrui. Quello che resta è lo schifo di questa gente, ed è l'unico vero problema adesso. A ora e tempo, io spero dopo un fallimento che ci riconsegni la dignità di uomini liberi da questa gente, si discuterà di come ripartire daccapo. Non diamogli anche questa soddisfazione di dividerci ulteriormente, con incontri estemporanei, comunicati del cazzo e inutili processi via web.

Panucci domenica aveva escluso palesemente che ci fossero altre "figure" a creare problemi

Facce vedé la tua simpatica faccina a Terni, daje. Rifá la presentazione e presentate con la sciarpa e la guardia del corpo, facce fa ste du risate. Dai, che te costa?

Thomas, basta pugnette. sul banner torni la pezza longarini vattene

E adesso ditemi che dovrei andare allo stadio per fare il tifo per la squadra allenata da Siviglia. Col cazzo proprio.

Segato.

A questa gente i metodi della rappresaglia nazista gli fanno una sega. Ora basta, basta.

Panucci, essendo stato totalmente isolato, si dimetterà a breve.

Prevedibile come l'alba dopo la notte visto che, si capiva benissimo dalle parole di Panucci, Larini era dalla parte dell'allenatore e non poteva non aver preso come una offesa personale quel comunicato per il prestito di Palombi. Poi la ripicca sul mercato chiuso. Troppo facile. Ora tocca a Panucci. O si dimette, e Siviglia è già pronto. O lo fanno dimette loro con i consueti metodi da padroni del cotone. Padre, figli, soci e bastardelli vari, mi fate sempre più schifo.

amen.

Siviglia l'avevano preso a primavera per silurà Breda e non j'è riuscito. Adesso è il momento giusto.

È sgattaiolato via prima che chiudessero le porte, stu paraculo.

Ah Castri, fa l'interviste dá retta

Parole sante, purtroppo.