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LUCACIARA85

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  1. Incollo:

     

    COMUNICATO DEL CCTC 

    Il parere del Prof. Balduzzi (qualora alcune indiscrezioni giornalistiche che sono emerse troveranno conferma) è sostanzialmente positivo, poiché traccia la strada e fissa paletti precisi sull’iter per giungere alla realizzazione del progetto stadio/clinica.
    Il primo punto fermo (e non scontato, perché sussistono norme e prescrizioni sia urbanistiche che sanitarie), è che la Conferenza dei Servizi può autorizzare la realizzazione della clinica.
    Il secondo punto fermo, è che l’accreditamento e il convenzionamento potranno avvenire in step successivi, e il parere anche in tal caso indicherebbe i passaggi da rispettarsi, sempre nell’osservanza della Legge e delle procedure. 
    Qualora la CdS non possa già pronunciarsi in questa fase, dovrà essere la Regione - attraverso un riequilibrio che tenga conto delle necessità della Provincia di Terni in contempo con la prossimità territoriale - ad inserire in modo chiaro e non equivoco tale volontà politica nel piano sanitario regionale (PSR), prevedendo una redistribuzione delle convenzioni via via che andranno in scadenza con appositi bandi, come per Legge. 
    Se la volontà politica di procedere in tal senso sussiste, di tempo a disposizione ce n’è, considerati i tempi necessari alla realizzazione materiale del progetto da parte della Ternana Calcio.
    Terzo punto fermo, il parere indica (ad esempio rispetto alle specializzazioni ed attività da svolgere nella clinica) anche un percorso coinvolgente la ASL territoriale di competenza e una ulteriore possibilità che preveda una sinergia pubblico/privato circa possibili forme di sperimentazione peraltro già percorse nel nord dell’Umbria. 
    Da tutto ciò si evince, seppur con ovvi paletti e tempistiche da rispettare, UN SOSTANZIALE SI al progetto che mette definitivamente la palla in mano alla Regione e alla sua volontà (o meno) di individuare tra i percorsi suggeriti quello più confacente alle esigenze generali e territoriali per arrivare ad un esito positivo.
    La Regione, la Presidente Tesei e l’Assessore Coletto a questo punto sono obbligati ad uscire da quella ambigua “zona grigia” dietro la quale si sono trincerati fino ad oggi e pronunciarsi chiaramente nel merito, perché il parere indica loro inequivocabilmente l’iter da seguire e anche possibili alternative.
    Resta comunque lo stupore e la perplessità sul come alcune fonti giornalistiche siano in possesso di tali documentazioni per altri riservate (ricordiamo che a quanto emerge da altre testate di informazione, la stessa Ternana Calcio ad oggi non ha in mano il parere e che il CCTC nella sua formale richiesta di accesso agli atti non ha avuto soddisfazione proprio nella parte relativa al quesito posto al Prof. Balduzzi) e soprattutto perché le usino con titoli tanto roboanti quanto fuorvianti, prediligendo una lettura in chiave negativa e pessimistica che, francamente, sembra cozzare con il contenuto del documento stesso i cui stralci apprendiamo proprio da loro. 
    Nel compiacerci in ogni caso per lo scoop giornalistico che consente a tutti di conoscere in anticipo i contenuti più rilevanti dell’importante documento, auspichiamo che per il futuro si possa tutti remare dalla stessa parte, che per noi significa avere a cuore gli interessi pubblici della città e della Ternana, in un’ottica di sviluppo e di benessere generali, chiaramente sempre nel rispetto delle leggi e della legalità, ma respingendo con forza quel ruolo di subordinazione al quale Terni e provincia sono sempre state relegate dalle amministrazioni regionali che si sono succedute nel tempo. 
    Attendiamo con favore l’incontro tra le parti del 3 novembre e la chiusura della CdS con moderato e rinnovato ottimismo. 
    Il Cctc

    • Haha 1

  2. 9 minuti fa, Palmiro ha scritto:

    A Roma e Milano ci stanno lavorando da anni. Se si pensa che a Terni si possa risolvere in quattro e quattr'otto penso che si sia fuori strada. Reputo personalmente, da ignorante, la "sentenza" non negativa, anzi... tutt'altro. Si deve però chiarire se legge stadi e stadio-clinica possono essere attuate. Ma

    questo non spetta a quelli della collina con le rosciole sulle guamce e la pronuncia retroflessa. Ci sono altre strade, intanto Bandecchi ha avuto il parere che la clinica la può costruire.

    Ma che cazzo stai a dì? Evita di sparare cazzate. 

    • Grazie 1
    • Voto Positivo 1

  3. 2 ore fa, Il Cobra ha scritto:

    Con la conclusione di una cds si conclude il procedimento, un privato potrebbe in parole povere iniziare i lavori. In questo caso vista la consistenza dell’opera dovrebbe partire il bando per la costruzione.

    Per lo stadio si perché è opera pubblica 


  4. 2 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

    Ribadisco la mia previsione, non conoscendo ancora il contenuto del parere del Prof. Balduzzi. 
    La questione è molto complessa e una risposta positiva su tutti i fronti a mio avviso non è oggettivamente possibile, trattandosi di fattispecie a formazione progressiva, in assenza di clinica (intesa come struttura materiale) e con ulteriori procedimenti amministrativi da avviarsi in itinere. 
    Della serie, se qualcuno aveva fatto credere a Bandecchi che in questa sede potesse ottenere un SI tout court, gli ha fatto credere che gli asini volano, punto. 

    Il massimo a mio modo di vedere che potrà ottenersi dall’illustre parere è il seguente:

    1) si alla realizzazione della clinica intesa come struttura fisica (non senza criticità in questa fase, non sapendo di quali ambiti sanitari potrà occuparsi, allo stato non facilmente prevedibili o prevedibili nell’ambito della programmazione sanitaria regionale); 

    2) prevedere nell’ambito di tale programmazione quali siano le esigenze sanitarie in Umbria e, nello specifico, a Terni e sud dell’Umbria, capire in quali comparti sanitari e con quanti posti letto possano concorrere i privati, anche nel rispetto del criterio di prossimità delle cure, che dalle nostre parti è completamente assente in ambito privato. 
    ***

    Questo per me, ribadisco, è il massimo che si potrà ottenere dal parere per un progetto analogo in campo sanitario privato di una clinica non esistente. 
    Tutto il resto è fuffa. 
    Da ultimo, bisognerà vedere come la Regione in sede di CdS recepirà tutte le osservazioni avanzate dagli enti interessati e come concluderà il procedimento avviato e in scadenza il 7 novembre. 
    Speriamo bene 💪❤️💚

    Quindi da come la metti sembra essere positivo, nel senso per arrivare a posare la prima pietra almeno per lo stadio cosa servirà? O meglio se sarà un responso tutto sommato positivo il la regione in un primo momento cosa autorizzerà? La Ternana Calcio a fare il bando per la costruzione dello stadio?


  5. 2 minuti fa, Ciacca pescolle ha scritto:

    tutti sono consapevoli dell'impossibilità di allenarsi a Roma e che quella di Bandecchi sia solo una provocazione.

    Io credo che i campi dove si allenano quest'anno, se migliorati, possano tranquillamente essere utilizzati anche in un eventuale serie A.... che poi tutto questo venga utilizzato per fare pressione pure...

    Io nel caso di una promozione troverei MOLTO PIU PROBLEMATICO lo stadio, perchè il Liberati non può essere omologato per la serie A e probabilmente sarai costretto a giocare sempre fuori e non so nemmeno dove, sono sincero.

     

    Ma come non ce se allenano più! Ma poi non è regolamentare quel campo! Ma lascia perde , alla parrocchia su per favore, SIAMO LA TERNANA vi ricordò SIAMO LA TERNANA porco dio

    • Haha 1
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