schizzomale

2 brutti infortuni...ginocchio e tendine d achille

LO SCORSO ANNO LEVSKY SOFIA 19 PRESENZE 7 GOLLI

ce stava per dero a manchester

TUTTO CALCIO NEWS.NET FATEVE LI CAZZI VOSTRI!!!!!!!!

grazie

per chi c era.. Oggi se allenato?? come sembra fisicamente??

DAJE BOJINOVVEEEEE!!!!!

come è sembrato viola trequartista?

è annato in bulgaria a fa visita alla bardascia de bojonov...chissà che je racconta...

più de quelli sicuro

non credo più a niente...come fate ancora a parla de calciomercato...beati voi

Dall’Italia all’Inghilterra, parla Antenucci: “Mentalità diversa. Vi racconto com’è nata l’idea Leeds…” 04/09/2014 - 12:30 di Riccardo Gatto “Hello, how are you?”. Mirco Antenucci si è ambientato bene a Leeds, ma l’Italia ce l’ha nel cuore. Lui, specialista in promozioni. Ha portato in A il Torino nel 2012, ora vuole fare lo stesso con il Leeds. Una squadra italiana, con Cellino presidente, Salerno ds e tanti calciatori che conoscono bene la Serie A. Segue sempre la Ternana, ma dire di no era quasi impossibile. Un’idea maturata nel tempo, poi la decisione. “Sì, ma non è stato facile”, confessa a GianlucaDiMarzio.com. Antenucci, dalla Ternana al Leeds. Come è nata questa trattativa? “E’ una trattativa nata grazie a Nicola Salerno, che mi conosce bene e mi ha chiamato per capire se fossi disponibile ad iniziare questa avventura. Ma ci tengo a dire una cosa…”. Prego… “Sono sempre stato affascinato dall’Inghilterra, però devo dire che sono stato combattuto prima di lasciare Terni perché ho lasciato davvero una grande famiglia”. Ha ricevuto un’accoglienza particolare e anche nello scorso weekend è stato protagonista. Come si sente? “Mi hanno accolto tutti molto bene. La piazza è incredibile, i tifosi seguono veramente vicino la squadra. Ma c’è una mentalità diversa rispetto all’Italia. Se perdiamo una partita ci applaudono, poi tutti gli stadi sono sempre pieni ma è emozionante giocare davanti a tanta gente”. Non solo Antenucci, ma anche altri italiani in rosa. Un aspetto importante… “Molto. E’ importante perché oltre ad aver creato un bel rapporto ci aiutiamo anche fuori dal campo. Con la lingua all’inizio è un po’ dura… ma i ragazzi inglesi ci danno una mano”. Quali sono i suoi obiettivi per questa stagione? “Il mio obiettivo è quello di fare con la squadra un grande campionato e cercare di far tornare il Leeds in Premier League. Non so se ci riusciremo già al primo anno perché comunque abbiamo cambiato tanto, però questa città merita più della Championship”. Le piacerebbe un giorno tornare in Italia? “Per ora vivo questa bella esperienza. Sono contento e carico. In futuro vedremo…”. Good luck, Mirco.

a me non me dispiace la 3 maja rega deve esse na maja che va mpo fori dalle righe...dimo che me sa ganza...

se è per dero cusci se vergognassero ntantino

non pijano nisciuno non te preoccupa

vicenza vicina a di gennaro fonte TMW

co te retrocedemo domani

uscenno da lu stadio oggi me attraversa la strada un bardascio co la bicicletta pantaloncini nba e majetta bianca... lo analizzo...è lui...pireddone... je sono...un saluto col sorrisone e via... PIREDDA I LOVE YOU!!! :D

ao basta daje na chiusa...era stata impostata cusci la faccenna noi avemo solo chiacchierato.... io mo vojo pensa a la squadra che gia n avemo parlato troppo de le stronzate che c hanno fatto sti delinquenti