paolo65

PEGASO TUTTA LA VITA!

Questi stanno giocando d'azzardo sulla nostra passione. Sperano in un miracolo che nel calcio avviene molto raramente e comunque sempre e quando ci sono persone alla guida (allenatore, staff tecnico e DS) molto competenti. Tutto avrebbe più senso per quanto riprorevole, se ci sia stato un accordo tra Longarini e sti avventurieri del tipo "pigliateve sto giocattolo che io non voglio più caccià un Euro e fate quello che ve pare, le quote mie ve le regalo". A questo punto i Longa non sarebbero più gli artefici di eventuali insuccessi (e conseguente dapapeuramento del valore delle quote sequestrate) e la responsabilità di una - al momento certa - retrocessione, ricadrebbe su altri.

Il problema è sempre lo stesso. Ad oggi partendo dal basso puoi solo tentare di costruire una Ternana 2, ma se non riesce a diventare la prima non ha alcun senso.

Pochesci a parer mio è solo un pazzo esaltato.

Se la squadra rimane questa è meglio tenello. Almeno è l'unico che ce pò fa ride in una stagione de merda

Dopo stasera, senza interventi pesanti, il mio unico punto di riferimento saranno i 19 punti della Juve Stabia di 3-4 stagioni fa.

Tutto sommato siamo abbastanza ordinati, ma la qualità si paga.

Bisognerebbe capire l'attuale valore del trapani. Tecnicamente sulla fasce siamo drammatici. Centrocampo non entusiasmante e davanti l'11 non è male nel coprire palla.

Nera da trasferta era praticamente scontato. Su quella casalinga lo sponsor nero non mi piace. E' illeggibile e da un senso di pasticciato. Molto meglio sarebbe stato bianco. Strano, visto che dovrebbe essere loro obiettivo far leggere bene UNICUSANO.

"Fatti, non pugnette! Quelle ce le famo da soli!"

Che io sappia il passaggio delle quote "libere" sarà comunque perfezionato e a breve. Resta l'enorme punto interrogativo delle quote di maggioranza sequestrate. Ecco da questo punto di vista, se tra loro ci fosse un accordo, per essere certi dovrebbero andare dal Giudice e proporre l'acquisto al prezzo base d'asta. Questo è l'unica maniera per essere certi di averle. Altrimenti, se volessero pagare di meno, dovrebbero rischiare di mandare aste a vuoto e comprare poi a ribasso. Da questo punto di vista mantenere la ternana in B (anzichè rischiare la A), favorirebbe la loro strategia. In serie A probabilmente potrebbero partecipare molti all'asta.

Comunque Cutrone è in ballottaggio da punta titolare per l'andata dei preliminari di Europa League. Quindi direi che se già era un miraggio prima, ora manco pò esse 'na lontana fantasia.

La mia personale fu per il secondo gol di Francavilla Ternana mi sembra nell'85 che ci consenti' l'ennesima salvezza disperata in C1. Ero allo stadio insieme a 500-600 fedeli

Partiamo dal presupposto che questi signori non possano sputtanarsi. La loro forza è la pubblicità, spendono come una multinazionale, quindi non vedo alcun motivo per il quale non mirino a buoni risultati con il calcio capaci di valorizzare ulteriormente il loro brand. Non credo che il problema sia spendere più o meno. Sicuramente vogliono partire con lo staff tecnico che conoscono e di cui si fidano, con calciatori dai nomi meno altisonanti, ma che certamente daranno anche più delle loro possibilità per giocarsi questa occasione e anteporre collettivo, fisicità e organizzazione alle corazzate, che poi, se ottenessero risultati, sono anche ottimi veicoli pubblicitari per la loro università. Loro vogliono partire con questa scommessa, ma, immagino, se le cose non dovessero andare come pensano, credo che sarebbero pronti ad intervenire per salvare almeno la faccia. Ecco l'unica speranza/certezza, al netto del loro attaccamento o meno alla ternana, che personalmente è irrilevante, è di non poter fare una figura di merda planetaria che vanificherebbe milioni di pubblicità che spendono su altri canali.

La Ricerca è una cosa seria.

Intanto Avenatti... "Felipe Avenatti, il calciatore pagato più a caro prezzo nella storia della Ternana, ancor prima di cominciare rischia di fare la fine dei non pochi attaccanti che dalla Serie B hanno tentato invano il salto nella categoria superiore attraverso il Bologna. Tutti gli auguriamo ogni bene, sia mai. Ma il mistero sul suo arrivo ha qualcosa di inaudito. Visite mediche interrotte dieci giorni fa “per un’infezione alle vie respiratorie” causata – pare – dai troppi viaggi in aeroplano. Poiché è difficile pensare che un bronzo di Riace di un metro e novanta per novanta chili abbia la tempra pleurica di Mimì in Bohème, sarebbe opportuno che il club si esprimesse con chiarezza sul destino di colui che, nei piani della stagione, andrà a sostituire Destro in caso di necessità. Diteci dov’è Avenatti, per favore. Diteci, perlomeno, se a un mese dall’inizio del campionato il vice Destro si chiama Bruno Petkovic, o se ci sono altri piani diversi, per ora non noti. Il problema non è aspettare un mese in più Avenatti, cui si augura pronta guarigione, ma non ricadere nel solito errore: puntare tutto su Destro, senza preparargli un terreno di sostituiti adeguati (e in questo caso letteralmente scomparsi dai radar). Avenatti ha tutto per diventare un buon vice Destro, forse addirittura meglio in prospettiva. Ma non dimentichiamoci come sono stati gestiti Mancosu, Floccari, Petkovic e Sadiq, tre milioni di euro di cartellini lasciati decantare in un non meglio precisato ruolo di alternative al titolare di cattedra. Lasciare Avenatti nel dimenticatoio mediatico, senza chiarire perché non sia già a Castelrotto o almeno all’Isokinetic, non è il miglior viatico per costruirgli un buon avvenire, che sia da gregario o da inamovibile.

In Paraguay, evidentemente, il nero scorre a fiumi....

Quello che sta sul posto dello stemma non vede un cazzo però

Striscioncino a Norcia? "DOPO TUTTE QUESTE PAROLE, ASPETTIAMO I FATTI"

Esatto. Occorre un percorso tipo di Project Financing o alienazioni dell'area mantenendo gli attuali vincoli urbanistici magari con un minimo di cubature commerciali per rendere sostenibile una operazione di acquisto

Su Agarini bisognerebbe fare qualche precisazione. Non che io lo ami, anzi. Lo ritengo artefice dei peggiori insuccessi (non sportivi) che la città ricordi e con metodi clientelari per aver asservita tutta la città. Ma questo non solo per colpa sua, ma anche per una politica che gli ha consegnato le chiavi della città, dando l'altra copia al precedente Vescovo. Dati alla mano, visto che la situazione la conoscevo molto bene perchè parlavo spesso con il suo ragioniere Riboldi, per la Ternana Agarini era andato in fissa. La mattina invece del sole 24 ore cominciava le letture con Corsport e gazzetta, voleva a tutti i costi la serie A. L'ultimo anno la Ternana aveva un monte ingaggi pari a circa 30 mil./€ solo per la prima squadra, cioè 10 volte tanto quello dell'ultimo Longarini. I suoi guai sono cominciati quando ha cominciato a distrarre risorse da ENERTAD per la Ternana e essendo quotato in borsa è stato attenzionato dalla Consob e dagli Istituti di Credito. In particolare quando tentò di emettere 40 milioni di obbligazioni, quando vantava analoghi crediti con società del Gruppo (Ternana). Da lì in pochissimi giorni tutto il mondo del credito gli si è rovesciato contro obbligandolo a farsi da parte. Ha rimesso nella Ternana, ha rimesso nel CMM e in altre avventure locali. Ha assecondato politica, sindacati e curia per assumere o contrattualizzare una pletora di raccomandati nelle sue aziende. L'inceneritore? All'epoca, considerando che i rifiuti venivano bruciati da ASM (lì si che era veleno puro!), il termovalorizzatore di Agarini era a confronto aria pura e dunque non lo colpevolizzerei per questo suo lascito, anzi quello che ha smaltito questo impianto tecnologicamente all'avanguardia, in alternativa lo avrebbe bruciato il vero inceneritore ASM (quello oggi dismesso e con indagini penali) con molti più danni. Agarini da questa storia ternana è partito dalla vendita delle quote AST con centinaia di milioni di Euro e alla fine di tutte queste vicende, da quello che so, è riuscito a recuperare per se non più di venti milioni.

Circola una insistente voce che, tenuto conto della rosa attuale, la tattica ipotizzata dal Mister per non perdere le partite contro gli odiati cugini si ispiri ESCLUSIVAMENTE all'Art. 3 del regolamento. In particolare l'obiettivo per i primi 10 minuti dei due incontri sarà quello di effettuare una serie di entrate killer tali da determinare l'espulsione di 4 giocatori rossoverdi con la conseguente sospensione della partita sullo 0-0. Perderemo poi d'ufficio, ma non sul campo.

Al momento ce metterei 10 firme

No, è na femmina, se chiama MARINA

Tutto vero, ma è anche vero che avemo fatto 700 persone in C1 con l'Andria e con le spareggio col Foligno e questo è accaduto pochi anni fa. Questo a dire che conta la categoria, ma anche il senso di appartenenza. Negli ultimi anni direi che è palese come sia venuto a mancare il secondo aspetto, proprio perchè per noi la B è un lusso.