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paolo65

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Messaggi pubblicati da paolo65


  1. La domanda regina è: QUESTA TERNANA RAPPRESENTA QUALCOSA PER NOI? Qualcosa di cui essere fieri, innamorati, che alimenti un senso di appartenenza e l'orgoglio per chi porta in giro per l'Italia i nostri colori? Oltre a questo fondamentale quesito, come si fa a rianimare una tifoseria senza poterla mai far sognare per un obiettivo, senza farle assaporare una soddisfazione? Tutto questo anche abbandonando per un attimo le nostre convinzioni su altri aspetti riguardanti la proprietà:

    1) mancanza assoluta di programmazione;

    2) interesse per la Ternana pari a zero;

    3) scelte che spesso sembrano essere provocazioni per la tifoseria


  2.  

    eh mi sa menti perdute

     

    edit. si MP, l ho trovato http://www.calcioternano.it/ternana-comunicato-delle-menti-perdute-curva-est/

    A parte il passaggio "credo sia opportuno..." come se scrivesse a titolo personale una singola persona, ma diamo per scontato che sia una svista, personalmente rifletto su cosa siano oggi "i nostri colori, la nostra maglia". Presentandomi allo stadio vedo: 1) una struttura fatiscente che mi fa quasi vergognare come cittadino (grandi i nostri amministratori), 2) giocatori che indossano questa maglia al momento assolutamente indegni di farlo, 3) il tutto riconducibile a chi tutto questo ha determinato in ultimo anche con la sua colpevole assenza in occasione del derby perlomeno per responsabilizzare e caricare una squadra senza palle. A casa mia ho tante sciarpe colorate, tre/quattro magliette e 2/3 bandiere una delle quali mio figlio a messo fuori dalla finestra anche per l'ultima vergognosa partita contro il bari. E fuori dallo stadio possiamo comunque far sentire la nostra appartenenza con goliardia, fumogeni, bandiere a sancire che comunque quello "è nostro territorio".


  3. e perche'quelli grossi che entrano hanno colpe?....se uno entra e'perche'ama la ternana non longarini....

    Io rispetto tutti ci mancherebbe, però e senza volè esse il fenomeno de turno, te dico che personalmente, anche con la loro gestione (14 anni) io avrò perso non più di 5-6 partite in casa (su circa 280) e non per motivi di protesta. Anche per me è un grande dolore arrivare a disertare almeno dentro lo stadio. Continuavo ad andarci perchè pensavo che chi scendeva in campo in fondo non aveva colpe e andava comunque sostenuto perchè indossava la nostra maglia, ma dopo l'atteggiamento tenuto nel derby ho perso anche questa ultima, flebile motivazione. Non c'è nulla da salvare con questi qui.

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  4. Ottimo. Ci vorrebbe la stessa linea per la Est e già saremmo a buon punto. Tanto Cacasotto e menefreghisti come sono per i giocatori pubblico o non pubblico poca differenza fa, ma la fa certamente e simbolicamente per noi. Se anche la est aderisse già avremmo come risultato non più di 1.000 cristiani allo stadio e ci sarebbe un'intera settimana per dare risalto all'iniziativa e fare proseliti. Oltre, mi auguro, a presenziare tutti i tornelli e invitare civilmente i pochi irriducibili a fare altrettanto. A tal fine si potrebbe anche organizzare qualcosa fuori per intrattenere tutte le persone che non entreranno e vivere comunque una giornata all'insegna della fratellanza.

    • Voto Positivo 1

  5. Ma magari fosse, io ne dubito, perché c'è in primis la questione occupazionale da salvaguardare sul territorio, che a mio avviso viene molto ma molto prima di qualsiasi discorso, però certo che questi soggetti economicamente parlando potrebbero, in qualche modo supportare una eventuale successiva rinascita del calcio - e spero non solo - nel Ternano.

     

    Ma non ce le vedo come proprietarie - in questo caso della Ternana - e men che meno le vedo supportare i soggetti attualmente in sella.

    Non parlo di simili priorità, ma ti faccio un esempio. Appena sbarcata in Umbria, ERG solo per quello di cui sono a conoscenza è stata main sponsor di Umbria Jazz e compare come inserzionista pubblicitario su tutte le micro testate on line locali. E non sappiamo quanto altro possa aver investito. Sono certo che complessivamente aziende di questo tipo reimmettono nel territorio per queste cose cifre nell'ordine di centinaia di migliaia di Euro.

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