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passaparola

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  1. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Scusa, ma l'Africa e l'America Latina come li collochi? Nell'occidente cristiano e civlizzato? Non sai che la maggioranza dei cattolici oggi vive in queste aree del mondo e che voi cattolici europei e nordamericani siete una minoranza ? Bhe IN Africa di Cattolici ce ne sono veramente ma veramente Pochi! In Europa i Cattolici sono In maggioranza In Italia, Spagna, Francia, Portogallo,Belgio,Polonia,Croazia,Slovenia...........Direi che perciò in Europa, il cattolicesimo è la fede più seguita assieme al rito ortodosso............... Statistiche sulle religioni nel mondo RELIGIONI NEL MONDO CATTOLICI NEL MONDO ATEI NEL MONDO RELIGIONI IN ITALIA LINK RELIGIONI NEL MONDO Vi sono due opinioni comuni da sfatare: che la fede sia patrimonio della quasi totalità del genere umano, e che la religione cattolica sia la religione nettamente predominante. Non è così. Un essere umano su cinque non crede in nessuna religione: se a questi aggiungiamo i non praticanti e i praticanti non consenzienti di religioni imposte, si arriva quasi a un 50 per cento di persone che regolano la propria esistenza prescindendo da dogmi e dottrine. Quanto alle singole credenze, la frammentazione è incredibile ed è figlia, come è facile constatare, più di particolari eredità storico-politiche che di una libera e ponderata scelta dell’individuo: valga per tutti l’esempio dell’America Latina, «fortino» della religione cattolica, prodotto della colonizzazione ispano-portoghese e della conversione forzata dei nativi. Non esistono statistiche convergenti: la fede, contrariamente a quanto affermano i vari leader religiosi, ha una dimensione individuale e come tale non sempre facilmente identificabile. Inoltre le varie confessioni tendono a «barare» sulle cifre reali dei propri fedeli. In questa sede diamo i dati percentuali tratti da una fonte cristiana (2001 World Christian Trends), sicuramente non sospettabile di simpatie verso atei e agnostici. Cristiani(*) 1.999.563.838 33,0% Musulmani(**) 1.188.242.789 19,6% Atei e non religiosi 918.248.462 15,2% Induisti 549.583.323 9,1% Seguaci delle religioni cinesi 384.806.732 6,4% Buddhisti 359.981.757 5,9% Seguaci delle religioni etniche 228.366.515 3,8% Seguaci delle nuove religioni 102.356.297 1,7% Sikh 23.258.412 0,4% Ebrei 14.434.039 0,2 Seguaci dello spiritismo 12.333.735 0,2% Altri 273.873.101 4,5% TOTALE 6.055.049.000 100,0% (*)di cui: Cattolici 1.057.328.093 17,5% Protestanti 342.001.605 5,6% Ortodossi 215.128.717 3,6% Anglicani 79.649.642 1,3% Altri 305.455.781 5,0% (**)di cui: Sunniti 1.002.542.801 16,3% Sciiti 170.100.000 2,8% Altri 15.599.988 0,2% CATTOLICI NEL MONDO È relativamente semplice illustrare i numeri dei cattolici sul pianeta: metà vivono nel continente americano, un quarto in Europa, un quarto nel resto del mondo. Secondo l’annuario statistico della Chiesa i cattolici sono poco più di un miliardo, pari al 17% della popolazione mondiale: tale cifra è però assolutamente inverosimile, basata com’è sul numero dei battezzati (per il problema della «bonifica statistica» vai a questa pagina). In termini relativi, la nazione più cattolica è San Marino: secondo il Vaticano il 100% della sua popolazione sarebbe cattolico. In realtà già il calendario atlante De Agostini dà la percentuale nella piccola repubblica al 95 per cento: una chiara riprova di come le cifre vengano costantemente manipolate. In termini assoluti, ecco invece la top ten (dati 1997, fonte Annuario statistico della Chiesa, da Limes 1/2000): BRASILE 126.944.000 MESSICO 79.603.000 ITALIA 56.258.000 STATI UNITI 54.603.000 FILIPPINE 49.492.000 FRANCIA 47.440.000 SPAGNA 37.770.000 POLONIA 36.085.000 GERMANIA 29.209.000 ARGENTINA 29.156.000 ATEI NEL MONDO Stimati tra i cento e i quattrocento milioni di persone, gli atei dichiarati sono ancora più difficilmente enumerabili: nessuno più che un ateo dà a questa concezione un atteggiamento individuale. Generalmente le statistiche li computano insieme agli agnostici, agli scettici, agli indifferenti, a coloro che più semplicemente non si riconoscono in nessuna religione (e in questo caso il totale può arrivare al miliardo e mezzo di persone). Inoltre, la cifra è subordinata alla mancanza di statistiche precise riguardanti la Cina, il paese più popoloso del mondo. Qui l’ateismo si mischia al confucianesimo e al taoismo (più sistemi etici che religioni, peraltro privi di credenze in entità soprannaturali), a loro volta contaminati da elementi buddisti. Questo, in un paese che già diversi secoli prima dell’avvento del comunismo era famoso per far scaturire discussioni sull’ateismo dei suoi abitanti (vedi, ad esempio, Matteo Ricci e Voltaire). In questa sede presentiamo un’elaborazione dei dati contenuti in un’altra fonte non sospetta di simpatie per l’ateismo, ovvero i Quaderni della Chiesa che soffre - Rapporto 2002 sulla libertà religiosa nel mondo. Questa pubblicazione presenta i dati complessivi dei cristiani paese per paese e, laddove siano stati ritenuti significativi, anche i dati concernenti gli «agnostici» (sotto la cui denominazione sono stati evidentemente raggruppati i dati concernenti anche gli atei e i non religiosi), presentati per ben 69 nazioni. Clicca qui per la tabella con gli stati che presentano il maggior numero di agnostici in termini assoluti e qui per la tabella con gli Stati che presentano il maggior numero di agnostici in proporzione alla popolazione. Alcune considerazioni: l’influenza del comunismo si fa sentire: 3 dei primi 5 paesi in termini percentuali hanno ancora un regime di questo tipo; il crollo dei regimi comunisti in molti altri paesi non ha però provocato un crollo della miscredenza a favore della religione, anzi: in alcuni Stati il dato è addirittura in aumento; l’Italia si piazza più che bene, se si considera che ha «in casa» il Vaticano. O, forse, proprio per quello! RELIGIONI IN ITALIA Anche per l’Italia si pone lo stesso problema di calcolo. Secondo il Vaticano nel 1997 56.258.000 italiani erano cattolici, pari al 98% della popolazione: una percentuale da classico della fantascienza (smentita, come abbiamo visto, dalle statistiche redatte a opera di alcune sue organizzazioni). In realtà la cifra è, come al solito, gonfiata dal metodo di calcolo della Chiesa (per il già menzionato problema della «bonifica statistica» vai a questa pagina). Secondo l’ennesima fonte cattolica (in questo caso lo studio Il fenomeno religioso oggi, pubblicato dalla Pontificia Università Urbaniana) i cattolici sarebbero meno dell’80%, seguiti da un 18% di atei. LINK Inseriamo a questo punto alcuni link ad alcuni siti Internet dedicati all’argomento, in modo che ognuno possa formarsi una propria opinione. www.adherents.com. Il database più fornito in assoluto, un sito dedicato esclusivamente alle statistiche su circa 4000 religioni. www.secularhumanism.org/library/fi/bishop_19_3.html. Statistiche sulla dimensione religiosa della popolazione in alcuni paesi del mondo (tra cui l’Italia). www.gem-werc.org/gd/gd.htm. World Evangelization Research Center: gli «obbiettivi» di espansione mondiale del cristianesimo tradotti in pratica. www.infoplease.com/ipa/A0001484.html. www.zpub.com/un/pope/relig.html. Statistiche sulla popolazione religiosa nel mondo.
  2. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    NON SI CORRE PIU' questo rischio! A causa di una progressiva LAICIZZAZIONE del Mondo Islamico anche L 'incremento della Natività ha subito un BRusco RIDIMENSIONAMENTO! L 'Islam che conosciamo non è quello che Esiste veramente............ma è solo quello da combattere.....ma non demonizziamo un intero movimento religgioso BEllissimo e ricchissimo...........Accogliamo L'ISlam senza Paura.............NOi dobbiamo combattere non L' Islam Ma chi lo segue con intolleranza e discriminazione! Per una volta sono completamente d'accordo con untuo intervento!!!! Dov'è l'errore?
  3. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Ecco bravo sciacqua da li cojoni tu per primo!!!!!! Con le buone? E chi lo ha detto? Solo con le cattive ve la dovete sciacquà da li cojoni!!!!!!!! Io non me faccio comannà da li stranieri a casa mia, soprattutto dagli islamici e ancor di più da rinnegati italiani!!!!!! Il vero problema è che la nazionalità si regala a chiunque nasce in Italia, compresi i minus habens....
  4. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Scusa, ma l'Africa e l'America Latina come li collochi? Nell'occidente cristiano e civlizzato? Non sai che la maggioranza dei cattolici oggi vive in queste aree del mondo e che voi cattolici europei e nordamericani siete una minoranza ?
  5. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Logico che è così!!!!! Ma come sai rifuggo dalla dietrologia e quindi non mi avventuro in questa discussione, ribadisco ancora per la gioia di Passaparola (che pur di dare addosso a Silvio giustificherebbe di tutto, io invece in questo sono asettico), il mio profondo ringraziamento a Magistratura Democratica che plasma le leggi a proprio piacimento, ma tutto a fin di bene è chiaro. Passaparò invece di attaccare tirando fuori sempre Silvio (che fra l'altro io non avevo citato), argomenta le tue convinzioni, spiegaci perchè una legge dello stato che per te e anche per me è ingiusta, non debba essere rispettata. Non riesco a capirlo. Dai,quella su Silvio era una battuta....non te la sarai presa per questo, spero... è che appena un giudice emette una sentenza che non piace a qualcuno subito si scatena la bagarre contro la magistratura bollata categoria infame e di sinistra....permetti un minimo di dietrologia comunista anche a me? In quanto al rispetto delle leggi, sono d'accordo con te sul fatto che le leggi esistenti vadano comunque rispettate, per quanto possano essere considerate ingiuste. Casomai si cambiano democraticamente..... Esiste però anche il caso (molto frequente in una legislazione sovrabbondante e farraginosa come quella nostra, che sovrappone spesso incoerentemente leggi e provvedimenti diversi) di normative che sono palesemente datate e quindi molto spesso non applicate, perché comunque anche l'interpretazione e l'applicazione dei codici spesso segue l'evolversi dei costumi. Non a caso mi risulta che in moltissime scuole, senz'altro la maggioranza, il crocefisso non sia oggi esposto, senza che nessuno si sia mai sognato di chiedere per questa "illegalità" l'incriminazione dei rispettivi presidi o direttori didattici. Il tuo argomento "legalitario" quindi, anche se formalmente corretto, è secondo me viziato da questa "dimenticanza"....
  6. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Accidenti, pur di difendere il povero Silvio e dare il tuo piccolo contributo alla criminalizzazione della magistratura abdichi un po' perfino dal tuo credo laico!!! Quanti danni fa quest'uomo.... Posso farti una domanda? Ma tu hai letto la sentenza del giudice dell'Aquila? Sai in base a quali considerazioni ha dato il suo giudizio? La domanda non è provocatoria, ma vera....La risposta, come sempre ovviamente, è facoltativa....
  7. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Vorrei sommessamente farti notare che Cristianesimo e Chiesa cattolica non sono esattamente la stessa cosa, anche nella storia europea.... Non a caso cè stata un Riforma protestante, un movimento anglicano, una chiesa ortodossa d'Oriente etc., oltre alle inflluenze della cultura araba in spagna e nel mediterraneo europeo e dell'ebraismo della diapsora soprattutto nell'est Europa. Purtroppo in Italia abbiamo avuto la controriforma e l'inquisizione senza passare per la Riforma... Per restare al tema del crocifisso, qui si parla "semplicemente" di simboli religiosi presnti in luoghi publici non addetti al culto. Ripeto: a me come non credente non dà fastidio, ma capisco e posso condividere che fedeli di altre religioni o di altre confessioni cristiane possano sentirsi discriminati all'interno di uno stato LAICO per quella presenza e chiedano un intervento della legge....giusto o sbagliato che si riveli poi il giudizio...
  8. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    No, non è una questione di religione è solamente una questione che li MUSSULMANI DEVONO STASSENE A CASA LORO E NON ROPPE LI COJONI A NOI!!!!! Finché non ci sarà una reciprocità con quesi paesi IO QUI NON CE LI VOGLIO!!!!! Ma che scherziamo? Mo' ce famo comandà da li stranieri (di qualsiasi colore, razza, religione o quello che ve pare), qui in casa nostra? E no cari miei non ci siamo proprio!!!!! Guarda che ci sono molti italiani, italianissimi come te e me, che sono islamici, ebrei, buddisti, o di altre confessioni cristiane che però non amano esporre i smboli della fede( come ad esempio i protestanti e gli evangelici). In più ci sono molti italiani che sono no credenti, atei, agnostici etc. A me personalemnte, da non credente, il crocefisso non dà nessun fastidio ma capisco che ad altri ITALIANI possa creare dei problemi. In ogni caso lo Stato dovrebbe porso al di sopra delle convinzioni religiose o fisolofiche di ciascuno dei membri della nazione. E' così difficile? A proposito di RECIPROCITA': lo dico con una battuta provocatoria: e se fosse proprio la LAICITA' dello Stato ciò che più di ogni altra cosa distingue e rende "superiore" (come ebbe a dire il ns presidente del Cosniglio?), o comnque preferibile la nostra "civiltà occidentale"? Prima ancora del benessere, della democrazia, del libero mercato, etc.? Siamo disposti a rinunciare a questo? Qualcno vuole un bel fondamentalismo cristiano contrapposto ad altri fondamentalismi? Io no... No, io voglio solo senza tanti giri de parole che se a li stranieri che stanno qui in Italia non je vanno bene le cose CHE SE LA SCIACQUASSERO DA LI COJONI E ANNASSERO A FA LI PADRONI A CASA LORO, NON QUI!!!!! Per gli italiani che non so' cattolici facessero quello che je pare, ma sempre SENZA ROPPE LI COJONI!!!!! Se non je sta bene SE LA SCIACQUASSERO PURE ISSI!!!!!!! Ma come no! Siamo già pronti con le valige in mano per andarcene dall'Italia, con le buone o con le cattive, noi non-cattolici..... Certo, sì sì, hai ragione, come no.....pewrò adesso respira profondamente e ripreditiun attimo...dai, non è nulla, vedrai che passa presto..su, coraggio...
  9. passaparola

    CONTROCORRENTE....

    L'ho già chiesto a qualcun altro che ne parlava ma non mi è stato risposto: quali sono questi progetti di ternani sulle stesse aree della città dello sport? Può essere appena più preciso? Per adesso l'unico ricorso mi sembra quello della ditta di CATANIA.... (che tra l'altro non mi risulta abbia nessun progetto ma protesta solo per le procedure adottate..) Aspetto... Grazie
  10. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Capisco che da laico e anticlericali ti scandalizzi che lo Stato italiano contribuisca a fornire terreni o contributi per le moschee.... Non mi sembra di sentire però nelle tue parole la stessa rabbia nei confronti di uno Stato che finanzia istituti religiosi, scuole private confessionali (vedi i 90 milioni di euro, 1800 miliardi di lire, stanziati recentemente dal Governo per le scuole "non statali"?). Premesso che ognuno scrive ciò che vuole, mi spieghi però mai non scrivi "FUORI DAI COGLIONI CATTOLICI DEL CAZZO , TORNATEVENE A CITTA' DEL VATICANO INVECE DI COSTRUIRE LE VOSTRE CHIESE E LE VOSTRE SCUOLE CON I MIEI SOLDI? Non sarà mai che sulla tua laicità e sul tuo anticlericalismo prevale la propaganda politica di parte (destra, ovviamente...)? :D
  11. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Forse per la prima volta Ma almeno in parte sono d'accordo................ MA credo che allo stesso Tempo L 'Italia LAICA LO SIA indipendentemente dalla presenza Del crocefisso che è presente NELLA STORIA E NELLA CULTURA di questa nazione e di fronte al quale, sino ad oggi nella misura di un Idiota, nessun Ateo agnostico o fedele di altra religione ha mai sollevato Barricate o crociate...proprio perchè L'Italia é UNo stato LAICO e tollerante.........Non vorrei che questi temi sollevati con tanto ardore fossero invece l 'inizio di una Guerra di intolleranza......... IO propongo : ESPULSIONE DAI CONFINI ITALIANI PER ABEL SMITH dato che la sua presenza ele sue parole rappresentano un serio e fondato motivo di pericolo per L'ordine e l 'incolumità pubblica! Sono contro ogni forma di guerra di religione....e sarebbe comunque bene che chi proprio non riesce a fare a meno di combatterle o di evocarle lo facesse in nome delle religioni stesse e non in un nome di uno Stato LAICO nel quale mi riconosco con pari dignità rispetto ai cattolici, protestanti, ebrei, scintoisti, agnostici etc. ITALIANI. Per favore non strumentalizziamo per fini di parte (politica o religiosa che sia) valori che dovrebbero comuni.... Per fortuna moltissimi cattolici non lo fanno, e ciò va a loro merito, così come molti non-cattolici (non credenti o appatententi ad altre religioni) hanno sempre posto il problema della laicità dello Stato italiano in maniera non conflittuale ma seecondo principi di tolleranza e buonsenso... In quanto all'appartenere il crocefisso alla storia e alla cultura italiana non c'è dubbio su questo: il problema, secondo me, è quali conclusioni trarre da questa constatazione nell'esercizio della convivenza civile, nelle leggi dello Stato italiano e - in ultimo, ma solo in ultimo - nel rapporto con cittadini di altri Paesi che entrano in Italia con le loro cultutre e religioni.... Per favore non acciamo l'errore di confondere i diversi piani del problema ....che è prima di tutto (non quello del crocefisso, ripeto, ma quello di presevare la LAICITA' dello stato) un NOSTRO problema, un problema italiano mai del tutto evidentemente risolto.
  12. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    No, non è una questione di religione è solamente una questione che li MUSSULMANI DEVONO STASSENE A CASA LORO E NON ROPPE LI COJONI A NOI!!!!! Finché non ci sarà una reciprocità con quesi paesi IO QUI NON CE LI VOGLIO!!!!! Ma che scherziamo? Mo' ce famo comandà da li stranieri (di qualsiasi colore, razza, religione o quello che ve pare), qui in casa nostra? E no cari miei non ci siamo proprio!!!!! Guarda che ci sono molti italiani, italianissimi come te e me, che sono islamici, ebrei, buddisti, o di altre confessioni cristiane che però non amano esporre i smboli della fede( come ad esempio i protestanti e gli evangelici). In più ci sono molti italiani che sono no credenti, atei, agnostici etc. A me personalemnte, da non credente, il crocefisso non dà nessun fastidio ma capisco che ad altri ITALIANI possa creare dei problemi. In ogni caso lo Stato dovrebbe porso al di sopra delle convinzioni religiose o fisolofiche di ciascuno dei membri della nazione. E' così difficile? A proposito di RECIPROCITA': lo dico con una battuta provocatoria: e se fosse proprio la LAICITA' dello Stato ciò che più di ogni altra cosa distingue e rende "superiore" (come ebbe a dire il ns presidente del Cosniglio?), o comnque preferibile la nostra "civiltà occidentale"? Prima ancora del benessere, della democrazia, del libero mercato, etc.? Siamo disposti a rinunciare a questo? Qualcno vuole un bel fondamentalismo cristiano contrapposto ad altri fondamentalismi? Io no...
  13. passaparola

    Crocifissi in aula e abel smith

    Che la religione cattolica sia un fondamento dello Stato italiano mi sembra una colossale falsità storica.... a nessuno viene in mente che lo Statio italiano si è costituito CONTRO la volontà della Chiesa e che i cattolici avevano la direttiva da parte del vaticano di NON partecipare alla vita pubblica fino al 1929? Non sono anticlericale, ma sono convinto che la LAICITA' dello Stato sia un valore fondamentale per tutti in democrazia, a partire proprio da quei (tanti, per fortuna) cattolici italiani che rifiutano di fare della loro fede e dei loro simboli un fatto imposto dalle leggi anziché un dato della coscienza e della fede privata di ognuno. Al di là della persona di Abel Smith (isolato e screditato dalla stragrande maggioranza dei musulmani italiani) credo che sia giusto riaffermare che lo Stato italiano è laico e non confessionale né tantomeno integralista. Anche in questo siamo per fortuna diversi (e spero che contnueremo ad esserlo) rispetto alle teocrazie vigenti in alcuni paesi islamici, così come alle temdenze integraliste dei gruppi religiosi più fanatici e intolleranti in Israele, negli Stati Uniti e inalcuni stati europei.... P.S.: 1)mi risulta che saggiamente il crocefisso sia ormai presente solo in una minima parte delle scuole italiane, nonostente il regio decreto del 1923 ne consigli ancora l'uso nelle aule sclastiche, ospedali etc. 2) ho la presunzione, da non credente, di credere di essere più rispettoso verso i cattolici italiani proprio perchè ritengo che la loro fede non abbia bisogno di essere imposta anche attarverso i suoi simboli dalle leggi dello Stato....
  14. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Tranquillo tranquillo eccomi.....ma c'avrei da fa altre cose anche ! Caro Passaparola leggendo il tuo intervento sono rimasto alquabto deluso dalle tue argomentazioni in quanto credevo anzitutto d essere stato chiaro Che il mio era un discorso relativo soltanto AI FROCI ed alle loro pretese di coppia e poi perchè credevo di avere di fronte un valido interlocutore che non mi modificasse i pensieri! Comunque : Sul punto due io non ho detto che la FAMIGLIA E' SOLO QUELLA CHE SEGUE LA NATURA ma che la Famiglia Si forma NATURALMENTE come conseguenza DELLA NATURALE ETEROSSESUALITA'............è diverso non credi??? Sul tuo tezo punto vorrei precisare Sono d'accordo con quello che scrivi quello è il mio pensiero.....Ma non non è che non contribuiscono alla Sopravvivenza della specie umana NON POSSONO, la NATURA non gli ne da i mezzi perchè loro Vivono CONTRO NATURA e la famiglia che loro creano è un alterazione..........una stortura, una sterilità, una cosa che NON ESISTE........e che perciò non può essere riconosciuta E poi ahiaiaiai Passaparola...............tu non hai seguito il mio intervento sulle Coppie ETEROSSESUALI di fatto, sulle ragazze madri ed anche sui Ragazzi padre Io per loro Ho la massima considerazione.............al quale va il mio massimo sostegno...........tu Vivi con tua madre.............ma la presenza di tua madre implica che tu sei frutto dell 'unione di un uomo e di una donna Tu sei in una famiglia perchè uno dei due è un tuo genitore..........e come vedi non si scappa..............sulle coppie sterili.......è lo stesso si tratta di UOMINI E DI DONNE che seguono Il naturale desiderio di avere dei figli, perchè possono coltivarlo, e del loro desiderio di Dare spazio nella loro FAMIGLIA ad altri ospiti frutto della loro UNione.........come vedi non si scappa................Un nucleo di persone che decide di vivere insieme perchè si ama è una famiglia????? NO.............io direi è COME UNA FAMIGLIA La famiglia è composta alla base da un uomo una donna che vivono insieme ed insieme affrontano la vita...... Il resto : Imitazioni mal riuscite! E alllora non posso che augurarti sinceramente (non so la tua età né il tuo "stato civile") di vivere sempre in una "vera" famiglia e non in una imitazione, perché forse allora, chissà può darsi che cominceresti a ripensare a quando definivi "imitazioni di famiglia" quelle che allora ti troveresti ad avere.... Vabbé, era un po' contorto....mi rendo conto.... Sarà la fame... Buona serata a tutti, senza rancore...
  15. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Anche tu non te la cavi male in quanto a puntigliosità, comunque...complimenti vivissimi! E' depeche che mi preoccupa, invece....lo vedo ammutolito...che stia finalmente mettendosi in discussione a proposito della natura umana? :D
  16. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Eh no, così non vale! Non ce l'avevi detto che eri l'avvocato difensore di depeche... Se l'avessimo saputo avremmo desistito abbandonando per manifesta inferiorità argomentativa... :D Seriaente: i discorsi sui single, le ragzze madri etc. li ho tirati fuori perché le argomentazioni di depeche contro l'equiparazione dei diritti delle coppie gay a quelle etero (vai a rileggere se lo ritieni opportuno) si basavano fondamentalmente sul concetto di "natura umana" associato esclusivamente alla famiglia procreativa composta da un padre, una madre e dei figli.... Piuttosto, alle mie argomentazioni contro questa concezione nessuno ha ancora risposto... Io t'ho risposto, mò basta dai! E' vero, tu hai risposto....ma depeche, che diceva cose anche diverse dalle tue, ancora no... Ma c'è tempo e libertà, figuriamoci.... :-)
  17. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Cerco di sintetizzare il tuo pensiero col massimo possibile della calma e ragionevolezza: 1) la natura umana è l'eterosessualità 2)la famiglia (gialla, nera, buddista o come sia) è solo quella che segue questa natura, cioè quella composta da un padre, una madre e dei figli 3) gli omosessuali sono diversi per natura, società e cultura. Facciano sesso e si innamorino di chi vogliono ma non pretendano di formare coppie o tantomeno famiglie né meno ancora avere i diritti di legge che spettano alle coppie e alle famiglie eterosessuali. Ciò perché, fondamentalmente, non potendo procreare non contribuiscono all'evoluzione della specie umana e quindi non possono godere degli stessi sostegni che la società e lo stato riservano alle famiglie "normali", cioè alle uniche famiglie possibili. E' così? Se è così devo dedurre che mi stai dicendo che la mia famiglia, formata da me stesso e da mia madre, non è una famiglia, così come non lo sono quelle formate da uomini o donne soli, ma nemmeno quelle in cui uno o entrambi i membri della coppia sono sterili, etc etc. Secondo me sei tu che sei fuori dalla realtà, o forse ti rifiuti di guardarla. Personalmente penso che un nucleo di persone (una, due o più) che decide di condividere l'organizzazione della propria vita su basi affettive forti può essere definita una famiglia, al di là degli orientamenti sessuali dei suoi componenti. E sempre secondo me ha il diritto di godere degli stessi sostegni, doveri e diritti della famiglia "classica" (sempre più minoranza, depeche, non maggioranza... :-) ), tranne il caso in cui vengano lesi diritti e tutele dei minorenni in causa. Naturalmente, così come vale per le famiglie "classiche" anche per queste forme "diverse" devono essere accertabili e accertate (come in parte oggi già avviene per i nuclei "spuri" eterosessuali) le reali condizioni per godere di quei sostegni e diritti. La mia non è affatto una posizione buonista o salottiera.....anzi è molto cattiista, perché richiederebbe, anche a chi si professa di sinistra dentro i partiti, il coraggio di andare anche contro una parte delle opinioni del proprio elettorato più tradizionalista. Questo comunque è ciò che penso io...
  18. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Ti riferisci a Respiro? I presenti esclusi.... ;-)
  19. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Eh no, così non vale! Non ce l'avevi detto che eri l'avvocato difensore di depeche... Se l'avessimo saputo avremmo desistito abbandonando per manifesta inferiorità argomentativa... :D Seriaente: i discorsi sui single, le ragzze madri etc. li ho tirati fuori perché le argomentazioni di depeche contro l'equiparazione dei diritti delle coppie gay a quelle etero (vai a rileggere se lo ritieni opportuno) si basavano fondamentalmente sul concetto di "natura umana" associato esclusivamente alla famiglia procreativa composta da un padre, una madre e dei figli.... Piuttosto, alle mie argomentazioni contro questa concezione nessuno ha ancora risposto...
  20. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    1) Sono contrario all'affidamento dei figli alle coppie omosessuali fintanto che purtroppo esisterà una maggioranza di persone che, come te, discrimina e disprezza chi ha orientamenti sessuali diversi dai suoi. Questo perché secondo me, di fronte a due diritti conflittuali, deve comunque prevalere qello del soggetto più debole, che in questo caso è il bambino. 2) Ma perché, tu pensi che nella scuola non ci siano già migliaia di insegnanti omosessuali uomini e donne? Così come in parlamento, nei partiti, sulla stampa, nei forum rossoverdi etc? Ti risulta che ci siano stati sconvolgimenti epocali per questo? La mia piccola esperienza mi ha portato ad avere due insegnanti, uno dichiratamente, l'altro "sospetto" di omosessualità. L'unica differenza rispetto agli altri insegnanti erano le nostre risatine ebeti e le battutine fatte di nascosto da quindicenni piuttosto ignoranti della vita e molto presuntuosi e a volte crudeli come possono essere a volte gli adolescenti quando non hanno ancora l'autonomia di pensiwero e di giudizio di un uomo o di una donna. Tutto qui. Se mio figlio avesse un insegnate dichiratamente gay non mi farebbe né caldo né freddo, ma spererei solo, come per gli altri, che fosse un buon insegnante...
  21. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Guarda Sostanzialmente, al di la dei toni irritati e polemici con cui parli, limitatamente ai Froci, questo è Quello che LA NATURA Ci insegna dopo arrampicati su tutti i muri che vuoi MA IL MONDO E' ETEROSSESUALE....i Froci sono una MINORANZA DI DIVERSI e noi non possiamo ne dobbiamo Sconvolgere la natura per Accontentare LE REPRESSE FRUSTRAZIONI di una categoria che vive contro natura......se si amano si AMINO c'è qualcuno che li ostacola.. ??? NON MI SEMBRA anzi tanti auguri; L'ostacolo nasce quando vogliono che il loro amore si riconosca in diritti quali il matrimonio, l'adozione, No mi dispiace......Queste cose vengano riconosciute a chi vive SECONDO IL DETTAME DELLA NATURA verso chi può provare l'emozione di sentirsi padre o madre in quanto la creatura è frutto della sua unione del suo amore carne della sua carne Solo Una madre Può capire cosa significa avere un figlio.....solo un padre può comprendere la gioa di aver dato la scintilla di una nuova vita......e questo è quello che poi sarà L'equilibrio di una famigli Fatta DI UN PADRE E DI UNA MADRE DI UN UOMO ED UNA DONNA che si compensano e si completano e che danno equilibri e punti di riferimento DEFINITI al figlio DUE padri o Due madri , Due checche due personalità alterate sono per un futuro di un figlio qualcosa di oltraggioso e diabolico.....LE ROBE FINTE FORZATE ARTIFICIALI lasciamole ai discorsi bene da salotto di sinistra LA RELATA' è diversa.....Sulle coppie di fatto ETEROSSESSUALI,SULLE RAGAZZE MADRE, SUI RAGAZZI PADRE (gente che comunque ha procreato che per Per amore, per affetto,per rispetto della VITA CHE SI CREA HA GENERATO o DECISO DI GENERARE UN ALTRA VITA).....la penso invece diversamente Ah : Se tu avessi un figlio. di cui ti vien tolto l'affidamento e venisse concesso ad una coppia gay che ne penseresti????? Ah : Se scoprissi che L 'insegnante elementare di tuo Figlio E' un gay.........come ti porresti????? A me pare che le frustrazioni siano più le tue, veramente....Di cosa hai paura? Che le tue certezze sulla natura umana eterna e immutabile vengano messe in discussione? Comunque non faccio lo psicanalista di professione, quindi se c'è è un problema tuo.... Evito di sottolineare gli aspetti offensivi e sprezzanti delle tue risposte verso persone che, al contrario di me e sduppongo te, hanno gusti e orientamenti sessuali verso persone dello stesso sesso. Si qualificano da sole, direi...e rivelano un'omofobia profonda, al di là delle belle parole di presunta tolleranza... Comunque vogli restare nel merito della discussione. Mi sembra che tu confonda ciò che appartiene alla NATURA UMANA con ciò che è espressione della MAGGIORANZA del genere umano. Secondo te nella natura umana è compresa la concezione della famiglia eterosessuale classica che mette al mondo uno o più figli. Secondo me la natura umana si limita a dirci che la procreazione avviene, a determnate condizioni, attraverso l'unione del sesso maschile con quello femminile. Il fatto che la maggioranza dell'umanità si unisca in matrimonio (civile, cattolico, buddista o come si vuole) non mi sembra che appartenga alla sfera della naturalità umana, ma a quella della socialità. Così come le diverse forme di famiglia che hanno attraversato i secoli e le civiltà testimoniano che non esiste la "sacra" (lo scrivo minuscolo perché non ci sia il sospetto di voler offendere i sentimenti religiosi di qualcuno) famiglia, ma esistono i diversi modelli di famiglia che la storia ha prodotto. Non a caso oggi si parla, ad esempio, di "famiglia mononucleare", composta cioè da un solo individuo. Negli USA una ricerca recente ha appurato che ormai circa il 60% delle famiglie è composta da singoli con o senza figli. E' un bene, è un male? Discutiamone. Ma non si può dire che non debano godere degli stessi diritti delle famiglie "classiche", credo... E se sono un single senza figli e che non vuole o può procrearne, come mi classifichi? Come i "froci" che siccome non procreano non hanno diritto allo stesso rispetto e considerazione da parte della società e delle leggi dello stato? Il tuo discorso fa acqqua da tutte le parti, mi dispiace per te... Riflettici meglio...forse qualche tua granitica certezza potresti fruttuosamente metterla in discussione...
  22. passaparola

    RAI3 SCANDALOSA

    Quelli che ce so' stati pe' 50 anni non erano comunisti, volevano fa li comunisti che è ben diverso. Allora onore a Silvio che almeno un merito ce l'ha: ha fatto diventare compagni veri i finti compagnucci di una volta... GRAZIE SILVIOOOO!!!! :D
  23. passaparola

    RAI3 SCANDALOSA

    Aghy, prima processo direi........ te lo dice un amico di gente che a suo tempo è stata arrestata con l'accusa di essere un Br e un assassino e poi completamente scagionata a anni di distanza. mi sembrava scontato il processo... tocca sta a scrive miliardi di cose se fosse per voi... E vai con la Cirami per i brigatisti!!! legittimo sospetto a oltranza!!! grazie ancora Silvio!!!! :D
  24. passaparola

    RAI3 SCANDALOSA

    Ma come? non hanno comandato per 50 anni i comunisti in Italia, prima che Silvio ce ne liberasse? E la cultura egemonizzata dai comunisti che perseguitavano quei pveri intellettuali di destra, e la RAI, e la scuola dove insegnao solo la resistenza e la Costituzione fatta dalle sinistre, e i sindacati (comunisti) che hanno fatto il bello e cattivo contro gli indifesi datori di lavoro, etc., te li sei scordati?
  25. passaparola

    Noi che votiamo a destra

    Seriamente: mi fanno un po' paura questi discorsi sulle "leggi naturali". Cosa si vuol dire? Mi pare che la natura ci dica solo che (fino a prova contraria) solo tra individui di sesso diverso si può procreare. Punto. Tutto il resto mi sembra siano costruzioni umane, già modificate molte volte nel corso della storia, diverse anche tra gruppi umani e civiltà differenti, e soggetti ad essere in ogni caso ancora modificato. Si può essere d'accordo o meno su alcuni o su tutti i cambiamenti passati, presenti o futuri, ma non vedo come ci si possa appellare a una presunta "natura umana" quando si parla di coppia o di famiglia, tantomeno quando si parla di diritti sanciti dalle umaninissime (o disumanissime) leggi di uno Stato. Altro discorso, naturalmente, riguarda la concezione cattolica della famiglia. Ma, e spero che su questo ci sia accordo, ciò riguarda chi decide liberamente di seguire questi precetti della propria fede e non può impegnare gli altri. Credo...
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