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  3. Inviato · Segnala risposta

    2 ore fa, Fievel ha scritto:

    ...ma probabilmente avremmo avuto qualche occasione in più invece de subì 75' de assedio totale.

    Che non ci hanno fatto uscire lo ha detto Lucarelli stesso, non solo Fievel.

    Il punto è oro nessuno lo nega, ma anche in casa di Lecce e Brescia abbiamo pareggiato, però con ben altra impressione di gioco.

    E il Pisa non mi sembra più forte del Lecce.

    E' stata una giornata così, anche per problemi di formazione, ma questa squadra può giocare (e giocherà) in ben altro modo.

    Qualche partita simil-catenacciara ci sta, ma dire che piaccia, quello no.

  6. Inviato · Modificato da Mizio · Segnala risposta

    1 ora fa, Ciacca pescolle ha scritto:

    Io una curiosità e devo fare una domanda a chi non mette mai in discussione Lucarelli:

    1) la sconfitta di Venerdi in quali percentuale è figlia di errori tattici dell'allenatore e quanto della squadra.

    2) come riuscite a non mettere minimamente in discussione l'allenatore dopo 23 punti nel girone di andata

    3) come riuscite a pensare che un centrocampo a due non può essere retto da questa squadra, dopo un intero girone di andata.

    4) come pensate che Lucarelli non stia gestendo il gruppo in modo "discutibile" dopo aver tolto per due partite consecutive Paghera dopo 30 minuti

    5) è normale sostituire ogni volta un calciatore appena ammonito? se la risposta è si perchè rischia l'espulsione, tornare al punto uno e punto tre.

    6) è normale prendere goal regolarmente fuori area? 

     

    Io da Venerdi sera ci sto andando fuori di testa, perchè i punti si ripetono sistematicamente da tutto un girone di andata e se io semplice tifoso mi faccio queste domande, come può un allenatore non farsele?

    Vorrei chiudere con una bestemmia, ma vi rispetto.

     

     

    Non dovevi fare una domanda? 😄

    1) La percentuale non si sa. Sicuramente più di altre volte è figlia della squadra. I nostri non si muovevano proprio. Fatti a fette come il burro fino al 3-0. Poi chiaro, partita finita

    2) Domanda da rifare dopo le prossime quattro partite, per il momento siamo fuori della zona play out

    3) A due hai sofferto tanto e preso 31 gol. Ma anche fatto grandi partite. L'integralismo è il peccato: avanti a due, ma non sempre. Dobbiamo essere più furbi

    4) e 5) Non vuole rimanere in dieci. Se avesse ragione? In generale dico

    6) Non credo sia lui a dire alla squadra di non contrastare al limite

  11. Inviato · Segnala risposta

    2 ore fa, Fievel ha scritto:

    A livello storico ovviamente sarebbe veramente lungo e tedioso parlarne perchè come per qualsiasi parte d'Italia non c'è un omogeneità storica, ogni città ha origini diverse (città picene, città romane, città greche, città galliche, città celtiche ecc ecc) ed alcune zone sono state magari accumunate da dominazioni o influenze comuni per secoli per poi rimanere separate per altri secoli... Del resto è così anche in Umbria e ovunque in Italia!

    Ma il risultato più tangibile di queste separazioni sono come sempre i dialetti, che a differenza di altre fonti "culturali" direi che non mentono mai! Quindi come nell'attuale Umbria possiamo, con un estrema semplificazione, distinguere due aree linguistiche ben distinte (quella Umbra vera e propria a cui appartiene anche il Ternano e che è fortemente imparentata con i dialetti della provincia di Macerata e quella "etrusca" che possiamo considerare una variante dei dialetti toscani), così nelle Marche possiamo distinguere almeno 3 grandi aree linguistiche.

    Quando parlo di aree liguistiche intendo una divisione ben netta, cioè di gente che se se mette a parlà in dialetto stretto stretto non se capisce l'un l'altra!

    Quindi, sempre facendo un estrema semplificazione, possiamo dire che:

    Nella provincia di Pesaro/Urbino + Senigallia e la zona del Conero (ma non Ancona) si parla un dialetto chiamato "gallo-piceno" che a sua volte è una variante del "gallo-italico" che comprende piemontese, lombardo, ligure, emiliano, romagnolo + alcune isole linguistiche in Sicilia e Basilicata.
    Nel complesso possiamo dire che sia linguisticamente che culturalmente quest'area è strettamente affine alla Romagna.

    Nella banda centrale (province di Ancona, Macerata e Fermo) abbiamo dialetti del gruppo "Mediano" (cui appartiene anche il ternano) con grosse differenze.
    In sostanza distinguiamo 3 sottoaree principali:
    - La più grande, formata dalla provincia di Macerata, quella di Fermo + il Camerte è strettamente imparentata ai dialetti dell'Umbria Storica (di cui fa parte il ternano). Penso non sia difficile per voi ternani riconoscere forti similitudini tra la vostra parlata e quella di questa zona che rappresenta circa 1/3 delle attuali Marche.
    - Un triangolo immaginario formato dalle città di Ancona, Jesi e Loreto e tutta la zona all'interno di questo triangolo è una specie di ibridazione tra la zona appena detta e quella "gallo-picena" imparentata ai dialetti del Nord.
    - L'area fabrianese che, in virtù del proprio isolamento a causa della morfologia montagnosa, ha conservato caratteristiche uniche e distinte (un po' come il dialetto castellano in Umbria che è un altra isola linguistica) e se presenta in generale come una specie de mix de influenza maceratese, anconetano/jesina ed eugubina ma con una cantilena ed alcune caratteristiche fonetiche tutte sue

    Infine, la provincia di Ascoli (compresa San Benedetto) è caratterizzata da dialetti appartenenti alla famiglia dei dialetti meridionali e sono, in sostanza, varianti dell'abruzzese.



    L'ho fatta un po' lunga ma per riassumere possiamo dire che è più facile che un Senigalliese capisca il Bolognese o il Genovese stretto che non lo Jesino... è più facile che un Maceratese capisca il Reatino stretto che non il Sanbenedettese... ed è più facile che un Ascolano capisca il Lucano o il Napoletano stretto che non il Fabrianese...

    Avendo frequentato tutte le zone citate non posso che applaudire al trattato di Fievel: a Fano parlano Romagnolo, a San Benedetto abruzzese, a Macerata Umbro (che non è solo Ternano di Terni, ma anche di Spoleto, Foligno, Norcia) e nella zona di Ancona, Loreto, Castelfidardo parlano Anconetà.

  15. Inviato · Segnala risposta

    Ma poi. Ci sono stati arbitri che dopo aver visto il VAR hanno ritrattato un rigore che avevano dato e viceversa. Se sei in buona fede vai al VAR: puoi dire <<sì avevo ragione il rigore non c'è>> oppure <<no, c'era>>. Se sei in buona fede non c'è problema, ci vai: si tratta di un caso quasi clamoroso a pochi minuti dalla fine.

    Se sei in mala fede non ci vai, perchè il VAR è in diretta nazionale, meglio far correre il gioco "via, via, andare"

    • Voto Positivo 1

  16. Inviato · Segnala risposta

    35 minuti fa, LelloBello ha scritto:

    Su helbiz si vede bene da altre due angolazioni. Tocca (leggermente) prima la coscia, poi il braccio. Non è pertanto rigore.

    O è stato bravo chi era al Var a segnalare che non era rigore (ma ci voleva del tempo per prender una decisione) oppure l’arbitro ha deciso in autonomia, in modo irresponsabile perché da dietro non avrebbe potuto veder nulla.

    Ad ogni modo non è rigore. Helbiz, minuto 1.55.58

    Guarda, a questo punto una palla difficile la intercetti con la coscia e poi la metti a terra aiutandoti con la mano: secondo quello che dici tu non è rigore. Ti pare ragionevole? O dipende dal contesto? Un tiro ravvicnato che sbatte dappertutto potrebbe non essere rigore, non quello che si è visto in partita. E dai su.

  17. Inviato · Segnala risposta

    Lasciamo perdere. È come il figlio del padrone che devi far  vincere per forza perché è il padrone. Poi per fare una vera partita vai a cercare il tuo amico di strada. Ma quale derby? È più derby con i marchigiani, sono più vicini anche a livello linguistico. Andate a sentire quella chef marchigiana sul canale 33 Benedetta si chiama. Dimentichiamo i Perugini e i loro furti e sotto con la prossima.

  18. Inviato · Modificato da Mizio · Segnala risposta

    19 minuti fa, grifo_merda ha scritto:

    Mi è capitato de legge su vari social che le merde so contente di aver pareggiato e ce pijiano per culo per il rigore non dato... che strano ...io ricordo che nei derby e soprattutto a casa è obbligatorio vince 😂

    Perugi' riconosci di essere inferiore e te ne vanti

    Chiaramente dopo il pareggio e soprattutto nell'ultimo quarto d'ora se la sono fatta addosso.

  21. Inviato · Segnala risposta

    1 ora fa, Odoacre Chierico ha scritto:

    Anche Barcarelli ce lu semo giocato: ha chiesto se al Var ce fosse andato o meno.

    Che calata.

    In compenso stanno a dì che era rigore. Non ce li facevo.

    A Lombroso TEF j’avrebbe fatto gioco più de Porn Hub.

    Se stanno a di' che era rigore gli devo riconoscere l'obiettività. Non saranno tutti deficienti su quella collina

  23. Inviato · Modificato da Mizio · Segnala risposta

    Le regole...??? Voi andate a guardare le regole? Se non è rigore quello chiudiamo tutto, come già si doveva fare nel 1980 e nel 2006.

     

    PERUGINI, VE LO DICE UNO DEI TIFOSI PIU' MODERATI QUA DENTRO: SE SIETE VERAMENTE SPORTIVI E OBIETTIVI RIGUARDATEVI QUESTO MANCATO RIGORE CHE GETTA UN'OMBRA NERA SULLA VOSTRA SOCIETA' (NON SU DI VOI COME TIFOSI).

     

    Per noi non fa nulla, è l'ennesimo furto, ma noi siamo le Fere e combatteremo sempre. Voi non siete le Fere e non lo sarete mai.

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