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Castrino

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  1. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 23 Dicembre 2023 Parma – Ternana 3-1 Arbitro il sig. Federico Dionisi della sez. di Aquila. Certo non poteva essere questa la gara dove si potevano raccogliere punti, troppo forte la squadra di casa, troppe occasioni mancate dalle Fere, troppi passaggi sbagliati anche su giocate elementari, troppa arrendevolezza verso i più quotati avversari, quasi fossimo scesi in campo già battuti in partenza. Dopo un primo tempo onorevole, sono bastati i cambi nella seconda parte della gara da parte dei ducali ad indirizzare la gara verso un finale scontato, e difatti il 3-1 regala gioia alla squadra di casa mentre noi contiamo la nona sconfitta di questo campionato. Certo se si sbagliano occasioni gigantesche (Casasola) allora di cosa si vuole discutere, mentre chi ha più precisione nei tiri ed esperienza, porta a casa l’intera posta. Avete fatto caso che ogni volta che si segna un gol, per noi c’è sempre l’interrogazione al VAR ? Sembra assurdo ma siamo sempre pronti a dare lavoro agli assistenti degli arbitri che ci fanno sovente le pulci tramite quel malefico congegno elettronico (fortuna che questa volta la decisione è stata favorevole ma non sempre è stato così.). Archiviamo in fretta questa gara, dove onestamente non si poteva fare di più, e pensiamo alla prossima che ci sarà tra qualche giorno, se dovesse andar bene contro il Pisa, si potrebbe tirare un grosso respiro di sollievo, ma anche con un pareggio ci si potrebbe accontentare. Buon Natale a tutti.
  2. Castrino

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    Terni, 17 Dicembre 2023 Lecco – Ternana 2-3 Arbitro il sig. Daniele Minelli della sez. di Varese. Lo stellone acceso a Miranda è la copia esatta di quello che si è acceso sulla testa del nostro allenatore, perché altrimenti non si spiega come da un primo tempo usciti sotto di due gol e con le ossa rotte, come d’incanto con un secondo tempo super si riesce a ribaltare la sfida con due gioielli di un sempre più disincantato Raimondo e con tre gol segnati da Luperini di cui due annullati non si sa bene perché, dall’ormai discutibile VAR manovrato da persone che prendono decisioni che cozzano con ogni forma di logica. L’ineffabile Minelli le ha cercate tutte per affossarci con le sue decisioni cervellotiche, cacciando dal campo il nostro De Boer con due gialli consecutivi in rapida successione, e questo in un momento cruciale della gara. Se avesse visto giusto, assegnandoci la rimessa che ci aspettava perché legittima, non saremmo incorsi nella sua suscettibilità, ma si sa altro arbitro lombardo ad arbitrare una squadra lombarda, e non è la prima volta che incorriamo in simili anomalie decise dal designatore. Mi piacerebbe avere arbitri super partes per una maggiore equanimità di giudizio e soprattutto più attenti agli sviluppi del gioco. Questa gara somiglia molto a quella famosa vittoria di Benevento, anche allora si perdeva per 2-0, (non mi fate ripensare a quell’assurdo rigore fischiato a favore della squadra di casa inesistente che fa il paio con l’altro rigore di quest’anno in casa a favore del Sudtirol) salvo poi riprenderci in rimonta la vittoria per 2-3. Oggi anche per i due cambi apportati ad inizio del secondo tempo, la squadra è sembrata più equilibrata e tonica, stante anche il calo fisico del Lecco che ha giocato il primo tempo a perdifiato, andando in debito d’ossigeno nella ripresa, quando i nostri sono usciti con autorità. Bene, anche la classifica migliora e per la prima volta in stagione siamo sopra la linea di color che son sospesi, certo ancora la strada è lunga per l’obiettivo finale, ma sperare si deve e si può. Sabato 23 dicembre ci aspetta uno scontro proibitivo, andiamo nella tana della capolista che di sicuro non farà sconti di sorta, spero solo che il Sig. Partipilo non si accanisca troppo nei nostri confronti, perché si sa, dopo Palumbo a Modena e facile che anche Party metta la firma, tanto ormai è risaputo che i giocatori che hanno lasciato il rosso verde per altri lidi, hanno un conto aperto verso i nostri colori, punendoci con il famoso gol dell’ex. Ora voglio godere questo momento di grande gioia, e per la prossima gara ho spedito una letterina a Babbo Natale, chissà se la leggerà e esaudirà la mia richiesta...
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    Terni, 10 Dicembre 2023 Ternana – Feralpi 2-1 Arbitro il sig. Alberto Santoro della sez. di Messina. La serie B si dimostra al solito un campionato estremamente difficile ed equilibrato dove le ultime se la possono giocare con chiunque. Lo dimostra, lasciatemelo dire, la grande gara disputata dagli ospiti che non dimentichiamolo occupano l’ultima posizione in classifica ma che per lunghi tratti della gara ci ha dominato avendo avuto in mano il pallino del gioco facendoci fare ahimè una figura da comprimari. I nostri a volte sembravano in balia degli avversari e non si arrivava quasi mai primi sulle così dette seconde palle. Fortuna che lo stellone che in questo periodo si è acceso sul nostro allenatore ha fatto sì che in questa gara tanto sofferta, si siano incamerati tre punti non preziosissimi ma di più, che ci fanno fare un bel balzo in avanti in quella classifica che in queste prime 16 gare di campionato ci vede ancora in forte imbarazzo. Il merito va senz’altro ai nostri due baby, Distefano e Lucchesi che come consumati veterani, mettono la firma su un successo che anche per questa settimana ci da una speranza in più di riuscire in una salvezza ancora molto difficile da conseguire e perché no anche con la ritrovata autostima dei nostri, ci si prepara al meglio per la non facile trasferta di Lecco. Purtroppo per l’appuntamento di domenica prossima, dovremo fare a meno di Diakitè (squalificato) e Capuano (infortunato), ma sono sicuro che i sostituti non faranno rimpiangere i così detti titolari.
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    Terni, 2 Dicembre 20223 Cosenza – Ternana 1-3 Arbitro il sig. Daniele Perenzoni della sez. di Rovereto. E’ trascorso tanto di quel tempo (413 giorni) da quel lontano 15/10/22 quando le Fere uscirono vittoriose per 2-3 dallo stadio Ciro Vigorito di Benevento, che i ricordi di una giornata felice come lo fu allora sembrava impossibile che si potesse ripresentare con questa nostra squadra che si trova nel fondo della classifica. Invece con una prestazione gagliarda come quella di oggi si ritorna non dico a sperare in una tranquilla salvezza, ma almeno a crederci fino alla fine. Vedremo, intanto godiamoci questo momento di felicità e speriamo nello stellone di Mr. Breda che in tre gare ha raccolto ben 5 punti contro i 6 conquistati (si fa per dire) dalla precedente conduzione tecnica in 12 gare. Sullo 0-1 ho subito pensato al solito film visto e rivisto tante volte in stagione, pareggio della squadra di casa (naturalmente su rigore) e ribaltamento del risultato a favore degli avversari. Invece capita quello che non ti aspetti, due meravigliosi gol in rapida successione del baby Raimondo consegnano alle statistiche una vittoria delle Fere limpida e indiscutibile, facendoci tornare un sorriso speranzoso che mancava da tanto. C’è da dire che la prima parte della gara è stata una sofferenza continua, con un palo colpito dagli avversari a portiere battuto e da altre occasioni arrembanti del Cosenza, ma per una volta tanto abbiamo avuto quella fortuna che in altre occasioni è mancata. Ora riordiniamo le fila non abbiamo ancora fatto nulla ma il futuro forse oggi appare meno fosco. Lasciatemi godere questo momento particolare chissà se in stagione se ne verificheranno altri...
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    Terni, 26 Novembre 2023 Ternana – Palermo 1-1 Arbitro il sig. Daniele Rutella della sez. di Enna. Lo scorso anno giocava con il Frosinone e ci ha segnato con un colpo di testa decretando di fatto la vittoria della squadra che poi vinse il campionato , oggi gioca con il Palermo e lo stesso giocatore ci colpisce con il solito colpo di testa, naturalmente mi riferisco a quel ternano doc, che molto spesso ci ha fatto piangere con i suoi gol naturalmente di testa. Ti prego sig. Fabio Lucioni, in futuro abbi pietà di noi… Mister Breda ha sfornato una squadra infarcita di giovani, compresi i cambi, e in questo ha mostrato un gran coraggio, c’è solo da chiedersi come mai i giocatori esperti che ha in organico non trovano né spazio né minutaggio per dare un supporto fattivo a questa squadra ? Misteri del calcio. Oggi un arbitro siciliano che fa il paio con l’altro arbitro lombardo che diresse al Liberati il Brescia (Kevin Bonacina) viene ad arbitrare in trasferta una squadra della sua Sicilia, a me sembra eccessivo e come diceva Giulio Andreotti a pensare male si fa peccato, ma a volte ci si indovina e difatti un gol apparso regolarissimo ce lo stava quasi negando, fortuna il VAR questa volta ha fatto giustizia di tanti torti subiti, però si è rifatto quasi subito e alla prima occasione ha espulso un nostro difensore per una doppia ammonizione che forse c’era o forse no. Voglio tornare sull’intervento che fece Capuano nella gara contro il Brescia che costò la sua espulsione per un fallo dove se ne vedono a iosa nei campi di calcio, non so se avete visto in TV Manchester United – Liverpool, un pestone analogo non è stato sanzionato con un’ espulsione, ma al massimo con un cartellino giallo. Tornando sulla gara odierna, a me la Ternana è piaciuta, ha giocato con grinta e determinazione, e forse il meglio di sé l’ha dato quando era in inferiorità numerica, giocando alla grande e ribattendo colpo su colpo. Anzi oserei dire che le occasioni migliori le hanno avute le Fere, peccato che non si sono concretizzate con un secondo gol che sarebbe stato ampiamente meritato. Purtroppo due punti nelle ultime due gare non ci fanno fare grandi passi in classifica, la situazione è e resta deficitaria, nelle prossime gare ci vorrà qualcosa in più da mettere in campo (coraggio o incoscienza) per ottenere il miraggio di una improbabile salvezza. Incrociamo le dita...
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    Terni, 13 Novembre 2023 Spezia – Ternana 2-2 Arbitro il sig. Simone Sozza della sez. di Seregno. Se si subisce un auto gol in rimonta al 91’, beh lasciatemelo dire, questa è malasorte. E’ vero che quest’anno siamo partiti con l’handicap, ma certo la Dea fortuna in questo primo scorcio di stagione, non ci ha mai dato una mano. Mentre stavano già pregustando dopo un tempo immemorabile la prima vittoria fuori casa, ci siamo dovuti ricredere e inveire contro questa stagione maledetta, dove tutto va storto. Nemmeno il tempo di gioire per lo 0-1 che dopo 4 minuti (diconsi 4) lo Spezia pareggia. Torniamo in vantaggio con un gol di testa di Diakitè che fa il paio con l’altro colpo di testa di Casasola, che una meravigliosa giocata dei nostri pone Costantino Favasuli in condizioni ideali per battere a rete e andare sull’ 1-3 e di fatto chiudere la gara. Ma il portiere ospite riesce con un miracolo (o per un nostro tiraccio che non andava sbagliato) a scongiurare il pericolo con una respinta di gamba piede che di fatto vanifica la nostra prima vittoria fuori casa. Comunque una considerazione va fatta, i nostri attaccanti in queste prime 13 giornate non hanno quasi mai festeggiato per qualche importante segnatura che ci abbia regalato una vittoria. Purtroppo il nostro settore avanzato è ampiamente deficitario. Di Stefano ha segnato due gol (Samp e Reggiana), Raimondo come sopra (Catanzaro e Como) Falletti un gol su rigore (Cittadella) un gol Dionisi (Modena) mentre i nostri difensori hanno una mira migliore due gol Diakitè e Casasola un gol Celli e Sorensen). Favilli non pervenuto. In serie B è facile prendere gol, ma occorre essere bravi e ribattere colpo su colpo, cercando di migliorare lo score offensivo. A questo punto c’è da chiedersi come mai un attaccante come Dionisi che ha il gol nel suo DNA, non trova spazio ? Lucarelli lo utilizzava nei minuti finali mentre l’attuale allenatore in questa sua prima uscita, lo ha tenuto colpevolmente in panchina. C’è da chiedersi perché è stato acquistato e portato in rosso verde se di fatto non lo si utilizza, mentre potrebbe esserci estremamente utile a migliorare le nostre performance offensive. A questo punto io staff dirigenziale qualche domanda me la porrei. Ora resettiamo il tutto e prepariamoci ad un’altra gara in cui ci sarà da soffrire, incontreremo il Palermo il 26/11 reduce da un momento poco brillante, ma il Liberati di questi tempi è ormai diventata per tutti terra di conquista, spero solo che i nostri disputino una grande gara che ci regali quelle soddisfazioni che ormai da queste parti sono solo un lontano ricordo...
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    Terni, 6 Novembre 2023 Ieri ho seguito la gara Cremonese Spezia. Se c’era la squadra che doveva vincere non era certamente la Cremonese. Gli spezzini correvano come Max Verstappen erano indemoniati lanciandosi energicamente su ogni pallone cercando di costruire con un bel calcio giocate molto interessanti. Soltanto la solidità difensiva della squadra di Giovanni Stroppa ha fatto sì che la Cremonese incamerasse i tre punti con un punteggio rotondo ma bugiardo, ma si sa chi segna risulta sempre più bravo dell’avversario. Ad onor del vero è stato annullato anche un gol allo Spezia per un millimetrico fuori gioco che solo la VAR poteva segnalare. Vedendo giocare lo Spezia mi sono venuti i brividi al solo pensiero di dover affrontare domenica prossima simil squadra che di palloni giocabili ce ne farà vedere davvero pochi, e ci vorrà forse l’alchimia del nuovo allenatore per studiare una tattica appropriata. I 90 minuti di gran corsa non hanno premiato la squadra ligure, ma i suoi tifosi possono ritenersi soddisfatti della prestazione dei loro beniamini, che hanno combattuto con veemenza fino alla fine della gara. I nostri dovranno fare un super partita se vorranno uscire indenni dall’Alberto Picco, ma oggi con il morale sotto le scarpe, nutro poche speranze che ci possano riuscire. Se solo noi fossimo stati capaci di correre a perdifiato come ha fatto lo Spezia, sicuramente avremmo qualche punto in più in classifica, e qui credo che osservando anche le altre squadre, la nostra preparazione atletica sia stata totalmente deficitaria. Saluto cordialmente il vecchio mister e auguro al nuovo di ripetere l’impresa che riuscì a Liverani, anche se obiettivamente la vedo dura.
  8. Castrino

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    Terni, 5 Novembre 2023 Ternana – Venezia 0-1 Arbitro il sig. Maurizio Mariani della sez. di Aprilia. Ennesimo rovescio casalingo, ennesima squadra che a Liberati maramaldeggia, ennesimo copione visto e rivisto in tante gare fin qui disputate. Le squadre ormai ci conoscono e ci hanno studiato a fondo. Fanno una melina melensa, a volte persino irritante a cui non sappiamo porre rimedio, occorrerebbe il famoso pressing a cui non siamo abituati, mentre gli altri che il pressing lo conoscono bene, non ci permettono di costruire dal basso e quindi ci affidiamo a lanci lunghi, difficili da intercettare mettendo le squadre avversarie nella condizione migliore per contrastarci. E poi quando si cerca di spingere sull’acceleratore, ecco il patatrac, perdiamo palla con la difesa scoperta, un lancio in contropiede e il gol degli avversari è inevitabile. Un irriguardoso confronto con la Ternana di Pochesci e De Canio quando arrivammo ultimissimi con la miseria di 37 soli punti raccolti (stagione 2017 / 2018), dopo 12 gare avevamo 12 punti, con 19 gol realizzati e 24 subiti, tanto per dire che anche un traguardo ridicolo come lo fu allora, in questo momento è irraggiungibile. Ora si sta decidendo sulla sorte dell’allenatore (giustamente dico io, anche se la decisione sembra alquanto tardiva) ma fossi il Presidente metterei in discussione anche l’operato del Direttore Sportivo, che ha regalato (si fa per dire) all’allenatore giocatori o troppo giovani o troppo demotivati, di fatto annoveriamo anche personaggi che prima di approdare in questi lidi, avevano conosciuto la retrocessione con le loro precedenti squadre e questo la dice lunga sulla potenzialità di tali elementi. Ora si fa il toto – allenatore, ma chiunque accetterà di guidare una squadra ormai allo sbando, avrà in mano una patata bollente e una mission impossible che nemmeno Tom Cruise potrebbe risolvere. Io suggerirei alla società di affidare la compagine o a Richiard Vanigli o a Carlo Mammarella, cercando una soluzione interna, anche perché detto tra noi, chi rischierebbe di allenare una squadra sull’orlo del baratro, con pochissime chance di salvarsi ? Quest’ultima ipotesi la pensa solo il D.S., primo responsabile di questa annata disastrosa, e beato lui che con l’incedere dell’età crede ancora alle favole...
  9. Castrino

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    Terni 3 Novembre 2023 Diceva Arrigo Sacchi da Fusignano: “ Il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti” e mi sento di condividere appieno tale aforisma detto dall’allenatore più vincente che abbiamo mai avuto, perché è la verità. Il calcio non ti cambia la vita ma vi assicuro che vedere la mia squadra perdere mi provoca un dolore a livello epidermico difficilmente spiegabile a chi non è ammalato di Fere e non esiste antidoto che possa alleviare tale sofferenza. Domani arriva la seconda in classifica al pari merito di un outsider come un imprevedibile Catanzaro e naturalmente ci sarà da soffrire perché il Venezia oltre ad essere una squadra costruita con intenzioni di chi vuole primeggiare, ci ha sempre castigato, sia in casa che fuori, unica eccezione forse in un lontano campionato di serie C quando li affrontammo allo stadio Pier Luigi Penzo sotto un diluvio biblico giocando con la maglia di allenamento e con i numeri scritti in fretta e furia con un pennarello, ma erano altri tempi. Bisognerebbe affrontare certe squadre, concentrati, cattivi quanto basta, aiutandosi vicendevolmente, scendendo in campo decisi a farsi valere, senza farsi prendere da un eccessivo nervosismo e con una tattica di gioco funzionale, limitandosi a commettere banali errori individuali, forse solo così si riuscirebbe ad evitare l’ennesima debacle. Poi è chiaro c’è l’imponderabile, il fallo da rigore decretato contro il Catanzaro a pochi minuti dalla fine, il gol di Coda contro la Cremonese quando eravamo in superiorità numerica, il gol annullato a Como che ancora grida vendetta, il rigore concesso al Sudtirol che è uno scandalo mondiale e lo sfortunato braccio di Dionisi nella nostra area di rigore che di fatto ci ha condannati alla sconfitta di Ascoli. Domani dirigerà l’incontro un fischietto che speriamo sia all’altezza, non dico che ci debba aiutare sfacciatamente ma che almeno non ci penalizzi come hanno fatto tanti suoi colleghi nel recente passato e non solo. Termino con una frase letta su un muro della capitale: “Mentre tu stai all’Eurospin io ti amo. Quì si piange solo...”
  10. Castrino

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    Terni 30 Ottobre 2023 Modena – Ternana 2-1 Arbitro il sig. Daniele Perenzoni della sez. di Rovereto. Game Over; Les Jeux sont faits; Los Juegos se hacen; Sobald sie ferting spielen das ist es; ossia volevo dire I GIOCHI SON FATTI. I numeri impietosi delle prime 11 giornate di campionato parlano di una misera vittoria, tre gare pareggiate (di cui due in casa) e sette sconfitte (tre in casa). Numeri terribili che ci proiettano giustamente in fondo alla classifica e non mi si venga a dire che è tutta colpa del closing avvenuto in ritardo o ad una campagna acquisti / cessioni conclusa in fretta e furia. Quello che sta sotto gli occhi di tutti è che questa squadra non ha un’anima, non corre non pressa gli avversari, non ha un gioco propositivo, per buona parte delle gare fin qui disputate siamo sempre stati in balia degli avversari e non abbiamo quasi mai preso in mano il pallino del gioco subendo quello altrui. Gli arrembanti cinque dieci minuti finali della gara di ieri, non devono trarci in inganno. Il Modena era in vantaggio di due gol, aveva giocato martedì 24/10 un recupero a Brescia e giustamente era in pieno controllo della gara, giocando e attaccandoci di rimessa, sfiorando a più riprese il terzo gol. Quindi il gol di Dionisi a tempo ormai scaduto è solo un palliativo che non cambia minimamente un giudizio altamente negativo nei confronti di questa squadra e verso questa conduzione tecnica. Visto che ormai il campionato per noi è già terminato, io inesperto e sprovveduto tifoso di calcio, avrei un suggerimento, perché non adottare quel famoso 4-2-3-1 che tanto ci fece godere quanto stavamo in serie C che detto tra noi, è la nostra sede naturale, almeno anche se si perderanno tutte le prossime gare sarebbe un modulo tattico che ci farebbe divertire con un gioco arioso e spensierato ? Per una volta che la VAR ci aveva graziato, dopo 55 secondi, record difficilmente uguagliabile, avevamo beccato il gol che per un impercettibile tocco di mano era stato annullato ai canarini, ci ha pensato l’ex di turno, come è ormai consuetudine, a mettere le cose a posto e indirizzare la gara verso una vittoria tranquilla. Mi soffermo sul secondo gol, e qui l’errore è tutto del nostro portiere, è mal posizionato, parte in ritardo effettua un’improbabile intervento a mano aperta e invece di parare respinge al centro area servendo su un piatto d’argento il più facile dei gol agli avversari, e non è la prima volta che commette errori del genere, forse anche lui meriterebbe qualche turno di riposo. Abbiamo un organigramma societario da serie A, ma la squadra è da campionato dilettanti. Dovrebbe sopperire alle deficienze tecniche con una corsa asfissiante, fin dall’inizio delle gare, ma sembra che affrontino le partite come fossero allenamenti e sparring partner verso i più titolati avversari. In più aggiungiamo che l’allenatore è in confusione totale, e quindi la frittata è presto servita.
  11. Castrino

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    Terni, 21 Ottobre 2023 Ternana – Brescia 0-1 Arbitro il sig. Kevin Bonacina della sez. di Bergamo. Questa gara che doveva segnare la ripresa definitiva della squadra, alla fine ha incamerato l’ennesima sconfitta dimostrandosi una formazione sfilacciata, lenta, prevedibile che ha sbagliato passaggi di una semplicità scolastica e che è stata sempre alla merce degli avversari in ogni zona del campo. Il Brescia si è dimostrato superiore in tutti i fondamentali e giustamente ha incamerato i tre punti della contesa. Purtroppo dobbiamo ormai accettare il fatto che questo è un anno NO e che come avevamo immaginato in tempi non sospetti, sarà difficilissimo agguantare la salvezza. Molti gli errori compiuti in stagione, ma il più grave di tutti è stato quello di sbandierare in ogni dove che questa squadra era stata costruita per raggiungere la quota salvezza, creando i presupposti per evidenziare le nostre debolezze, autorizzando gli altri team a credere o a ritenere che le nostre deficienze sarebbero state delle ottime opportunità da raccogliere in un vassoio d’argento. E difatti siamo presi a sberle da tutti e si esce dallo stadio oltre che abbattuti anche mortificati dal vedere certe nostre prestazioni incolori. Sono sempre stato uno strenuo difensore del Komandante, ma a questa squadra occorre una forte scossa per cercare almeno di giocarsela fino all’ultima giornata di campionato, e se per fare questo occorre licenziare Lucarelli, per il bene della squadra forse sarebbe la medicina migliore per curare un malato ormai sull’orlo di un collasso definitivo. Infine due parole sull’ennesimo arbitro esordiente. Il sig. Bonacina di Bergamo, cioè un arbitro che vive a due passi da Brescia viene ad arbitrare lui lombardo una squadra lombarda, e qui non ci sarebbe niente di male, ma dopo un tempo tutto sommato in cui è filato tutto liscio, a parte l’ammonizione a Lucarelli, ammonisce Laboiko, rosso a Capuano per un intervento che nei campi di calcio se ne vedono a dozzine mai puniti con un espulsione, rosso a Vanigli, giallo a Falletti e a Dionisi. Mi sembra ci sia stato un certo accanimento (scusate l’eufemismo) nei nostri confronti. Tant’è piove sul bagnato, come diceva qualcuno cornuti e mazziati. A me è sembrato che il loro gol sia iniziato con un fallo a centro campo su Diakitè, non fischiato, forse mi sbaglio.
  12. Castrino

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    Terni, 8 Ottobre 2023 Cittadella – Ternana 2-2 Arbitro il sig. Niccolò Baroni della sez. di Firenze. Dopo le immancabili decisioni VAR e dopo il cucchiaio vincente di Falletti nemmeno il tempo di gustarsi il vantaggio che palla al centro discesa nella nostra area e immediato pareggio del Cittadella. Ieri la gara che abbiamo giocato non è stata un gran che. Gli avversari sembravano tarantolati, avevano una marcia in più nella corsa, arrivavano primi su ogni contrasto o rinvii dei portieri, anticipavano e ripartivano a spron battuto e per lunghi tratti siamo stati in balia degli avversari. I nostri sembravano spaesati consci dello strapotere avversario, troppo larghe le nostre maglie, poco filtro a centro campo e quasi inesistenti in attacco, lo dimostrano le continue scorribande avversarie e le due traverse colpite con il nostro portiere ormai fuori dai giochi. Subiamo un secondo gol con un gran tiro da fuori area di Claudio Cassano (gran bel giocatore il ventenne pugliese) e la partita sembrava ormai indirizzata verso un’ennesima sconfitta. Poi l’invenzione del Komandante di far entrare un ispirato Sorensen per dare maggior peso ad un attacco evanescente e guarda caso il trentunenne gigante danese ci regala un gol tanto bello quanto inatteso (e qui di nuovo la tremarella per qualche assurda decisione che poteva prendere la VAR) e poi la consapevolezza che tutto era regolare e anche le nostre paure sono rientrate. Oggigiorno prima di gioire per un gol fatto c’è sempre l’incognita VAR uno spadone di Damocle che spesso fa strozzare in gola a noi tifosi la gioia per una rete segnata, forse era meglio quando era peggio, cioè quando le decisioni errate o esatte erano prese sul campo senza condizionamenti di sorta, ma questa è una mia opinione. Abbiamo preso un punto d’oro, che dico, di platino che muove la classifica ancora sempre troppo brutta da vedere ma che dovrebbe farci ben sperare per il futuro anche se quest’anno ci sarà da soffrire maledettamente fino all’ultima giornata di campionato. A margine una considerazione, perché Iannarilli non sveltisce le riprese del gioco servendo immediatamente un suo compagno di squadra per una ripartenza veloce, privilegiando quasi sempre un lungo calcio di rinvio ? Vedo che alcuni portieri cercano sempre il passaggio ad un compagno smarcato facendo della velocità di esecuzione un loro mantra, non si potrebbe fare altrettanto ?
  13. Castrino

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    Terni 1 Ottobre 2023 Ternana – Reggiana 3-0 Arbitro il sig. Giovanni Ayroldi della sez. di Molfetta. Finalmente ! Una vittoria limpida, lineare, scaccia crisi e speriamo che dia un po' di serenità alla componente sportiva e soprattutto dia una seria speranza di raggiungere gli obiettivi programmati. Sicuramente è prematuro lasciarsi andare a grida trionfalistici, ma lasciatemi sognare e soprattutto ora c’è la consapevolezza di continuare su uno standard di gioco elevato come avevamo già dimostrato in precedenti occasioni quando la malasorte (leggi arbitri) ci aveva condannato a sconfitte sanguinose. A proposito di arbitri, ieri ho assistito all’ennesimo scempio. Ben tre interventi in area reggiana meritavano la massima punizione, dico questo perché ci hanno fischiato contro rigori in cui i nostri interventi al cospetto di quelli subiti ieri erano del tutto trascurabili. Ho ancora in mente la partita Ternana – Brescia del 22/08/2021 persa in casa per 0-2 ? Bene in quella occasione nella nostra area di rigore un leggero colpetto sulla tibia del giocatore avversario fu punito con un assurdo penalty, scoprendo in seguito che l’organo tecnico dell’AIA aveva stigmatizzato il comportamento del direttore di gara (Gianpiero Miele) sottolineando che l’intervento non era da rigore, con comprensibile disappunto di tutti noi per una gara indirizzata scandalosamente da un altro arbitro esibizionista , il quale aveva visionato l’azione anche al VAR. Di questi episodi se ne potrebbero raccontare a iosa, ma lasciamo perdere tanto ci si imbatte in un muro di gomma e come diceva qualcuno è acqua passata, ora dobbiamo concentrarci nel presente avendo la consapevolezza che dobbiamo tirarci fuori da una brutta situazione di classifica contando solamente sulle nostre indubbie capacità tecniche. Ieri dobbiamo dire che i nostri ragazzi sono stati bravi lasciando agli avversari un tiro di punizione dal limite, finalmente parato alla grande dal nostro portiere, e un calcio di Gondo neutralizzato. Per il resto la gara è stata affrontata con il giusto cipiglio e fin dall’inizio si è incanalata nei giusti binari con una supremazia schiacciante che non ha lasciato scampo ai nostri avversari. Bravi tutti i nostri, tutti al di sopra della sufficienza, voglio sottolineare il bel gol di Di Stefano (un cognome importante che ricorda quel gran giocatore che fu Alfredo Stefano Di Stefano Laulhè calciatore argentino che in Spagna fu chiamato la Saeta Rubia una dei calciatori più grandi di tutti i tempi) a cui auguriamo vista anche la giovane età, una carriera altrettanto prestigiosa. Ha poco minutaggio ma ha già segnato 2 bei gol. Avanti così ragazzo il tuo futuro è senz’altro roseo. Ora riprendiamo le forze, sabato un’altra sfida ad alto rischio, affrontiamo il Cittadella che è un’altra mina vagante, ma se si continua a giocare con la stessa intensità dimostrata fin’ora, non ci è precluso nessun sogno.
  14. Castrino

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    Terni, 28 Settembre 2023 Una classe quella arbitrale dimostratasi inadeguata e scandalosamente impreparata a tutti i livelli compresi i referee di prima fascia, altrimenti non si spiegherebbero i troppi errori che vengono riscontrati ad ogni incontro di calcio considerando l’aiuto che questi dilettanti allo sbaraglio ricevono dalla tecnologia VAR tant’è che in ogni gara c’è sempre chi recrimina per un arbitraggio poco imparziale con errori tecnici di una gravità scandalosa. Tornando al nostro orticello certamente siamo stati penalizzati da un closing avvenuto con colpevole ritardo per l’ostinata voglia di chi ha ceduto la società di potersi ancora sedere nel consiglio di amministrazione conservando un 5% di azioni societarie (ipotesi giustamente non condivisa dal Dr. Guida). Per questa notevole perdita di tempo ci sono state conseguenze anche gravi per il ritardo nella scelta dei quadri tecnici, per calciatori arrivati in tempi strettissimi e per una preparazione di fatto non ottimale. Tutto ciò ha ingenerato la consapevolezza degli addetti ai lavori, giornalisti compresi, che la nostra squadra sarebbe diventata la cenerentola del girone, e quando è iniziato il campionato gli arbitri, gli allenatori e i calciatori avversari hanno pensato che sulla loro strada sarebbero stati facilitati ad incontrare un gruppo arrendevole, poco coeso e sottomesso. Il campo ha raccontato un’altra storia, quella di una compagine battagliera che non si è mai arresa e che ha dovuto far fronte a tante, troppe decisioni ingiuste che io spero abbiano fortificato il carattere dei nostri atleti che certamente saranno pronti a ricompattarsi fin dalle prossime gare lottando contro tutto e tutti, per regalarsi e regalare a tutti noi la giusta ricompensa di una vittoria scaccia crisi. Io credo nel Komandante al di là delle scelte e delle tattiche di gioco che verranno adottate, caricherà i nostri nella maniera migliore per affrontare e spero sconfiggere tutti i demoni che in questo momento ci stanno tormentando.
  15. Castrino

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    Terni, 27 Settembre 2023 Ascoli – Ternana 2-0 Arbitro il sig. Gianluca Aureliano della sez. di Bologna. Non ci credo. Ieri ho vissuto un altro incubo. Abbiamo fatto la partita, abbiamo giocato nella metà campo avversaria per buona parte della gara, abbiamo controllato gli ascolani al meglio giocando un calcio pulito ed essenziale, abbiamo creato i presupposti per vincere segnando due gol e sbagliando un rigore, perché non abbiamo vinto ? Qualcuno dovrebbe spiegarmelo. Analizzando la gara posso dire che: Punto primo : Diakitè segna un gol colpendo la palla di testa ma nell’impatto tocca accidentalmente e lievemente il braccio è gol ? Ditemelo voi se era da convalidare o annullare, naturalmente il VAR non ha dubbi togliendoci con un gusto sadico la segnatura. Punto secondo : Un fallo in area su Casasola viene punito giustamente regalandoci il primo penalty di stagione. Si presenta sul dischetto il nostro bomber principe, quel Dionisi che in B ha segnato caterve di gol. Naturalmente il tiro viene parato dal portiere avversario. C’è solo da chiedersi se era il caso di far tirare il rigore ad un calciatore che per tre anni è stato una bandiera ad Ascoli. Purtroppo quando incontriamo da avversari gli ex rosso verdi, ci umiliano quasi sempre con giocate e gol, al contrario gli ex che vestono la nostra casacca fateci caso non riescono quasi mai ad incidere. Punto terzo : Un calcio d’angolo tirato dai bianco neri, tocca accidentalmente nella nostra affollata area di rigore il braccio di Dionisi risucchiato in difesa per difendere l’incursione avversaria. Per Aureliano non ci sono dubbi fallo di mano e massima punizione. E qui il rigorista di turno non sbaglia certo la battuta e siamo arrivati al quarto rigore contro in sette gare, naturalmente tutti realizzati. Punto quarto: Sebbene il secondo tempo si sia giocato poco o quasi per le continue interruzioni create ad arte dagli ascolani con consumata furbizia, riusciamo a riequilibrare le sorti dell’incontro con un bel gol di Raimondo. Neanche il tempo di gioire che l’ineffabile Aureliano ravvisa qualcosa che non lo convince ricorrendo al visore in campo. Quello che vede non lo capisce bene neanche lui, quello che decide ormai è palese, annulla il gol alle fere. Ormai non c’è più gusto a seguire gli incontri di calcio, non ti fanno più gioire per una rete realizzata, c’è sempre un duro scoglio da superare quel VAR che da sempre ha un conto aperto contro di noi. Punto quinto: Nel nostro momento di maggiore sforzo un accidentale e involontario contatto del pallone sul braccio di Pyyhtia viene punito con un calcio di punizione. La barriera viene messa al di là dei canonici 9 metri e 15 e comunque il nostro portiere cerca di gestire al meglio la situazione di pericolo disponendo a copertura 4 difensori. L’arbitro fischia, la barriera si disunisce, Iannarilli non vede partire la palla e fermo come una statua di sale non accenna nemmeno ad un timido tentativo di parata, la palla inesorabilmente si insacca nella parte che la barriera doveva coprire. Fine della gara. Torniamo a casa con le classiche pive nel sacco delusi per non aver ottenuto quello che ci si prefiggeva. Giochiamo bene, ci impegniamo al massimo usciamo coperti di sudore, ma in questo momento non basta nemmeno la maglietta di San Valentino a metterci al riparo da certe contrarietà . Abbiamo perso ma con la morte nel cuore posso dire che ho assistito ad un grande spettacolo andato in scena con il titolo FERE. Avanti così, non potrà sempre essere buio pesto per noi.
  16. Castrino

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    Terni, 23 Settembre 2023 Ternana – Sudtirol 1-1 Arbitro il sig. Paride Tremolada della sez. di Monza. Come si fa a non vincere certe partite ? Come si fa a non realizzare gol che sembravano già in fondo al sacco della squadra ospite ? Come si fa ad arretrare colpevolmente il baricentro della squadra quando ancora mancavano troppi minuti alla fine della gara lasciando la nostra difesa in balia delle folate offensive avversarie ? E sì che eravamo riusciti nell’impresa di andare in gol per primi e aver evitato un grosso rischio quando ancora eravamo in vantaggio per un gol che stavamo subendo quasi a porta vuota, ma c’eravamo salvati per il rotto della cuffia e poi che succede prendiamo il gol del pareggio sul terzo rigore di stagione, significa che ogni due gare c’è un penalty contro, a fine stagione quanti ne dovremo ancora contare ? Tornando al calcio di rigore contro, ma il VAR era in funzione o già era stata smontata tutta l’attrezzatura ? No perché se l’apparecchio elettronico funzionava, l’addetto alla ripresa dormiva o non si è accorto dell’abbaglio preso dal debuttante Tremolada di Monza. Nel replay televisivo si è visto chiaramente che Pyyhtia entra deciso sul pallone toccandolo prima che l’avversario gli frani addosso, non voglio essere di parte, ma il rigore è stato letteralmente inventato dall’ennesimo incompetente arbitro di giornata. A me sembra che gli arbitri quest’anno siano di una scarsità disarmante, e poi valle a capire certe designazioni che meriterebbero qualche indagine dell’ufficio inchieste. Purtroppo quest’anno mettiamoci l’animo in pace, siamo la vittima designata di una classe arbitrale che ha espresso già il suo verdetto su chi deve vincere il campionato e su chi deve retrocedere, e questo vi assicuro non fa il bene del calcio. L’ho detto e lo ripeto, torniamo ai sorteggi, così da fugare ogni sospetto di combine che perpetra il palazzo, ciò non toglie il mio pensiero sulla scarsità acclarata di questa classe arbitrale forte con i deboli e debole con i forti (leggasi squadre metropolitane). Il pareggio di oggi mi fa più male della sconfitta di Como, certo ad inizio stagione pensavo ad un campionato diverso, siamo appena a settembre e già mi sento di dover recitare il de profundis... anche per cause non nostre.
  17. Castrino

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    Terni, 21 Settembre 2023 Di nuovo un arbitro esordiente a dirigere un nostro delicato incontro contro il Sudtirol. Paride Tremolada di Monza. Purtroppo galleggiamo nei bassifondi della classifica e tanto ci meritiamo mentre da sempre chi primeggia ottiene dal designatore i migliori fischietti vedere la prossima gara Parma – Sampdoria che verrà arbitrata da Davide Massa di Imperia (!). Preferivo quando c’era il sorteggio perchè così non si creavano favoritismi di sorta, e gli arbitri non venivano pilotati secondo alcune logiche che danno adito a più di un sospetto. Tant’è purtroppo non abbiamo santi in paradiso e certo andando a ritroso e riavvolgendo il nastro delle gare passate abbiamo più di un motivo per recriminare. Un’osservazione che precedentemente mi era sfuggita, fateci caso non appena la nostra squadra segna un gol c’è sempre il VAR che interviene per legittimare la rete, mentre quando lo subiamo il VAR è assente. Certo questo è un anno no, ma se alle nostre conclamate deficienze ci si aggiungono errori in buona fede (?) da parte di chi arbitra, allora il delitto perfetto è servito. Durante il prosieguo del campionato quante altre volte dovremmo lamentarci dei torti arbitrali che scientificamente e sistematicamente subiremo ? Una domanda che mi pongo, perché chi arbitra in maniera insufficiente non viene immediatamente sospeso e messo per diverso tempo in stand by evitando che continui a danneggiare squadre e società che spendono fior di denari per competere in un torneo che a mio avviso non ha i giusti crismi della regolarità ? Nel privato se sbagli paghi, mentre nel calcio la casta dei fischietti come altre caste di questo paese godono di un’immunità quasi perenne, refrattari e permalosi ad ogni critica che subiscono. Anni fa, e la chiudo qui, ci fu in B un incontro Ternana – Ascoli che mi sembra perdemmo per 0-2. L’arbitro di allora era niente nemmeno che un certo Pierluigi Collina, che concesse un rigore all’Ascoli per un fallo di mano nella nostra area di rigore, ma un altrettanto fallo di mano in area Ascoli non venne punito con un chiaro penalty il VAR lo avrebbe dato subito. Nella Domenica Sportiva di allora Omar Sivori che oltre ad essere ospite fisso della trasmissione fece una battuta in commento alla gara, disse testuali parole “L’arbitro Collina non ha visto il rigore a favore della Ternana perché i capelli gli coprivano gli occhi” facendo ridere tutta la sala. Tanto per dire cambiano gli atleti, cambiano gli arbitri, cambiano i designatori, ma per noi non cambia mai niente.
  18. Castrino

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    Terni, 20 Settembre 2023 Dopo 5 gare in cui abbiamo raccolto la miseria di un solo punto con tre partite disputate tra le mura amiche, mi vien voglia di mettere malvolentieri sotto accusa per la prima volta il nostro allenatore e cerco di spiegarmi al meglio. Forse i seri problemi familiari in cui è involontariamente incorso, non lo hanno fatto concentrare con la dovuta serenità sul lavoro; Forse il fatto che si è sbandierato troppo spesso sulla vulnerabilità del nostro gruppo composto da giovani di belle speranze ha ingenerato nei nostri avversari la consapevolezza che siamo facilmente battibili, compresi gli arbitri con i quali da sempre abbiamo uno scarso appeal, ma per invertire questo trend dovrebbe subentrare la bravura dell’allenatore nel saper nascondere i nostri punti deboli; Forse il fatto di avere un lauto contratto fino al al 2025, lo mette al riparo da eventuali decisioni dirigenziali sbandierando l’idea che conoscendo la situazione precaria della società, tanti allenatori hanno declinato l’offerta di allenare la nostra squadra; Forse l’ottusa idea di schierare un evanescente Favilli in queste prime gare di campionato, serve per giustificare l’accanito interessamento dell’allenatore su un elemento voluto a tutti i costi in sede di campagna acquisti. In seguito alla sostituzione avvenuta in quel di Como del tanto ricercato attaccante, durante il cambio dove si è assistito ad un evidente segno di stizza da parte del giocatore, forse meriterebbe un serio intervento della società e magari lasciarlo per un po' in panchina a meditare su quello che non dovrebbe mai fare un professionista…contestare le decisioni di un allenatore; Forse con l’attuale organico, insistere su una tattica di gioco che non paga, dovrebbe far riflettere sull’eventualità di modificare parzialmente lo schieramento da mandare in campo, in questo dovrebbero fare pressioni anche gli altri componenti dello staff tecnico, cercando di convincerlo ad abbandonare certi stereotipi cioè una fissità immutabile, che non paga; Forse lo sfogo intrapreso verso gli arbitri non certo il massimo per un allenatore della sua caratura, non fa altro che spostare gli errori verso gli altri, nascondendo i propri, per tale sfogo aspettiamoci anche una severa sanzione; Forse facendo un bel “mea culpa” e resettando le sue scelte tecniche, invertendo le sue attuali convinzioni e scegliendo una tattica di gioco più consona agli atleti che allena, può darsi che arrivi anche la salvezza. Purtroppo non è propriamente scontato.
  19. Castrino

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    Terni, 18 Settembre 2023 Como – Ternana 2-1 Arbitro il sig. Giuseppe Collu della sez. di Cagliari. Non c’è dubbio, qualche segnale di miglioramento c’è stato (!) abbiamo invertito una tendenza negativa di prendere gol nei primi minuti, ma inevitabilmente peggioriamo nelle fasi finali degli incontri. Detto ciò incassare i gol ad inizio gara o alla fine, non cambia di molto il nostro trend negativo, perdevamo prima e perdiamo ora. Ora senza doverci appellare al solito alla fortuna che purtroppo ci ha voltato le spalle, non c’è qualcosa dove si potrebbe migliorare ? Ad esempio questa tattica adottata con perseveranza ricorrendo ad un 3-5-1-1 per buona parte degli incontri che di fatto non paga, da profano quale sono, non potrebbe tramutarsi in un più redditizio 4-3-1-2 e scendere in campo con un paio di attaccanti di ruolo fin dall’inizio ? Ricordo che annoveriamo anche una punta di grande valore come il sig. Dionisi che adesso viene penalizzato per alcune scelte non condivise. In queste ultime gare vedo un Falletti sfiancarsi galleggiando tra centrocampo e attacco, così che l’unica punta che si schiera diventa facile preda dei difensori avversari non impensierendo minimamente le arcigne difese presenti in questo campionato. Il miglior Lucarelli lo vedemmo quando adottava quel meraviglioso 4-2-3-1, con cui si segnavano gol a grappoli, ma ora, che nemmeno lui presume che si arrivi ad una salvezza indolore, ha snaturato il suo credo calcistico, rientrando in un contesto di mediocrità tattica che ci porterà dritti dritti all’inferno. In questa difesa dove prima un signor Sorensen svettava imperiosamente con decisivi colpi di testa, ora per scelte non comprensibili non trova più posto in squadra. Signor Lucarelli vorrebbe chiarirci quali sono i motivi di questo precoce accantonamento, vista anche la non eccessiva altezza degli attuali difensori che sta mandando in campo ? In 5 gare abbiamo incassato ben 7 gol e decisamente sono troppi per una squadra che per quest’anno ha l’obiettivo minimo di salvarsi. Per carità non voglio mettere sotto accusa nessuno dei nostri interpreti ma una critica sul nostro estremo difensore la voglio fare. Ho sempre creduto in Iannarilli come un valido portiere, ma non basta essere bravo tra i pali, bisogna essere anche coraggiosi ed effettuare anche qualche uscita pericolosa sui cross che spiovono in area di rigore. Purtroppo non effettua interventi in uscita dimostrando di avere un grosso limite che abbiamo riscontrato in più di un’occasione, forse in questo momento di calo fisico non sarebbe il caso di provare magari un sostituto ? Archiviata l’ennesima immeritata sconfitta per quello che si è visto sul campo, quella di quest’anno somiglia molto alla squadra allenata da Pochesci, anche allora infarcita di giovani e con un portiere diciassettenne molto altalenante. Alcuni di loro si sono inseriti brillantemente nel calcio che conta, mentre altri sono miseramente spariti. I nostri giovani, sono bravini, ma non basta. Sicuramente alcuni di loro faranno una brillante carriera ma dopo l’esperienza ternana torneranno all’ovile dopo un anno dove calcisticamente sono maturati. E a noi che resterà ? Sicuramente la consapevolezza di averli valorizzati, ma di fatto risultati non idonei a raggiungere l’obiettivo di stagione. Purtroppo gli inizi non sono stati dei migliori 4 sconfitte e 1 pareggio non sono certamente un buon viatico, ho l’impressione che ci si adagi troppo sull’ineluttabilità degli eventi e non si reagisca con la dovuta determinazione. Forse mi sbaglio.
  20. Castrino

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    Terni, 4 Settembre 2023 Ternana – Bari 0-0 Arbitro il sig. Daniele Rutella della sez. di Enna. Ieri ho rivisto un grande Ternana. E’ vero mettiamo in cascina un misero punticino, ma finalmente ho apprezzato l’atteggiamento avuto dai nostri in tutta la gara e si che si era messa subito in salita, perché dopo appena 2 minuti l’arbitro estraeva il cartellino giallo per un intervento scomposto di Diakitè, opportunamente sostituito nell’intervallo. A un primo tempo dove si schierava di punta vicino a Falletti il solo Favilli, diventato sempre più un centravanti di manovra e sempre meno un finalizzatore, alla Coda tanto per intenderci, Lucarelli finalmente dico io, decide di sostituirlo con Antonio Raimondo il quale sfoggia giocate pericolosissime verso la porta barese e di fatto è l’unico che cerca di inquadrare con tiri decisi la porta avversaria. Abbiamo trovato il nuovo Lucca ? Io lo spero. Che dire sulla gara ad un primo tempo troppo tattico da parte di entrambe le squadre, con opportuni accorgimenti sostituendo qualcuno che mostrava segni di stanchezza nella seconda parte della gara è uscito fuori l’orgoglio e la determinazione della nostra squadra che aveva un bugiardo e non meritato zero in classifica e solo, io dico, la sfortuna, non ci ha permesso di incamerare i primi tre punti della stagione, ma probabilmente si sono gettate le basi per decollare e scrivere una nuova storia su questa stagione appena iniziata. E ora sabato 16 settembre ci aspetta la nostra bestia nera. Andiamo a Como dove si incontra una squadra che l’anno scorso ci ha rifilato 6 gol, 3 in casa e 3 fuori, ma se si gioca con la stessa intensità dimostrata contro il Bari, probabilmente potremo anche dire la nostra e magari limitare i danni. Certamente la sosta del campionato ci permetterà di riorganizzare le fila e magari Capoz regalerà al Komandante qualche altro elemento di sicuro valore. Vedremo.
  21. Castrino

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    Terni, 31 Agosto 2023 Ternana – Cremonese 0-1 Arbitro il sig. Gianluca Manganiello della sez. di Pinerolo. Ennesima sconfitta, ennesimo gol preso su palla inattiva. E’ vero appena poco prima di subire il gol partita dalla squadra ospite, c’era stato un quasi gol di Coda che a porta spalancata aveva mandato incredibilmente a lato, segnando poco dopo come dicevamo una rete di rapina mostrando un’inaspettata dote da grande opportunista ribattendo in rete una strepitosa parata del nostro Ianna. Purtroppo questo è il calcio, a volte si viene sconfitti per mera sfortuna. Ieri ho apprezzato un grande approccio alla gara, abbiamo affrontato un avversario, certamente più attrezzato di noi, alla pari per buona parte dell’incontro, anzi il risultato di 0-0 ci stava anche stretto per la mole di lavoro che stavamo svolgendo soprattutto per un ritrovato Falletti che ha fatto letteralmente impazzire il proprio controllore, il quale è ricorso a più di un fallo per arginare la grande vitalità del nostro giocatore, arrivando a commettere una scorrettezza dietro l’altra nei suoi confronti, costringendo alla fine un mediocre arbitro ad espellere Ravanelli per una più che meritata doppia ammonizione. Dopo appena 4 minuti che si era in superiorità numerica, arriva il vantaggio ospite, guarda caso un’eventualità che non avviene quasi mai, anzi avrebbe dovuto verificarsi il contrario e a beneficiarne avrebbero dovuto essere le nostre Fere, ma anche stavolta il dio del pallone ci ha voltato le spalle. Queste prime 3 giornate di campionato ci hanno portato in dote 0 punti, e questo inizio fa il paio con la stagione 2021 / 2022 quando anche in quell’occasione perdemmo con il Brescia a Reggio Calabria e con il Pisa, salvo poi riprenderci con un bel pareggio in rimonta a Monza. Mi auguro che anche contro il Bari, di nuovo si gioca in casa, si continui a interpretare le gare con la stessa voglia e determinazione mostrata in queste ultime gare, prima o poi un risultato positivo arriverà. Io non ci capisco niente di tattiche, di uomini da mandare in campo preferiti ad altri, cerco di godermi la gara sperando sempre che ci sia qualche giocata magica che ci permetta di avere un approccio positivo alla partita, dico solo che mi piacerebbe vedere fin dall’inizio un paio di attaccanti supportati da Falletti in un terminale offensivo fatto da due attaccanti d’area (Favilli Raimondo o Dionisi o Di Stefano) chissà se si adotterà in futuro anche questo atteggiamento che sarebbe particolarmente gradito ? Animo non disperiamo, affrontiamo la prossima gara con il giusto cipiglio, alla fine sono sicuro verremo premiati, il lavoro serio paga sempre. Due sole parole (non meritano di più) verso l’arbitro della gara, una direzione oserei dire scandalosa, da ufficio inchieste, per falli continui e ripetuti e non fischiati, con spintoni a go go non visti o non correttamente valutati, arbitrando in una maniera a dir poco molto originale (!). Se questo fosse il comportamento di tutti gli arbitri, ce ne faremmo una ragione, ma il più delle volte appena si verifica un veniale contatto di gioco arriva l’arbitro di turno a fischiare immediatamente l’infrazione e in tutto questo non c’è uniformità di giudizio. Meno male che per un po' di tempo questo efferato disaster man non ci arbitrerà più.
  22. Castrino

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    Terni, 28 Agosto 2023 Catanzaro – Ternana (Campo neutro di Lecce) 2-1 Arbitro il sig. Niccolò Baroni della sez. di Firenze. E’ come se la RAI facesse vedere ai propri abbonati lo stesso film per settimane e settimane, alla fine uno pensa ma con i soldi del canone non si potrebbe avere qualcosa di meglio ? Questa volta siamo parzialmente migliorati, non prendiamo gol entro i primi fatali 5 minuti, ma riusciamo a farci infilzare entro i primi dieci. Disattenzioni difensive ? Non lo so. Approccio troppo tenero alla gara ? Non lo so. Timorosi degli avversari ? Non lo so. Ormai con le attuali tecnologie gli avversari prima di affrontarci verificano i nostri punti deboli (che in questi inizi sono tanti) e dove siamo più carenti (il nostro centrocampo non è all’altezza di coprire e impostare), inoltre l’attuale assetto tattico non premia i nostri attaccanti lasciati troppo spesso in balia di se stessi e degli avversari. Se poi a tutto questo si sbagliano gol quasi fatti, e si continuano a regalare rigori a go go, la frittata è bella e servita. I rinforzi maturi sembrano corpi estranei in un organismo già di per se abbastanza debilitato dalle recenti sanguinose cessioni; I giovani, pur con qualche eccezione sono troppo acerbi per essere gettati nella mischia con successo in un torneo difficile che non perdona i minimi errori; I veterani ormai spremuti come limoni, alternano buone cose a giocate dilettantistiche. E in questo scenario così fosco l’obiettivo primario della stagione nel raggiungere una tranquilla salvezza, non tacciatemi di pessimismo, ma la vedo dura da raggiungere. Disposto a recitare il mea culpa in caso di una auspicabile inversione di tendenza.
  23. Castrino

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    Terni, 20 Agosto 2023 Ternana – Sampdoria 1-2 Arbitro il sig. Davide Di Marco della sez. di Ciampino. Si inizia con una sconfitta, che beninteso ci può anche stare contro una grande del campionato ma che lascia tanto amaro in bocca per come è maturata. Dopo appena due minuti di gioco l’arbitro concede un generoso rigore agli avversari, che ringraziano e portano a casa un gol forse dico io, inaspettato. La Samp con una melina stucchevole, irritano non poco gli amanti del bel calcio, e poi nella ripresa, nel nostro massimo sforzo, una disattenzione difensiva regala il gol del raddoppio, naturalmente scaturito in contropiede. Riusciamo a rendere meno amara la sconfitta, con un gol del baby Di Stefano, ma si esce dallo stadio, delusi, accaldati e incazzati. Con la stessa rapidità con cui il sig. Di Marco concede il rigore alla Samp, non lo è altrettanto veloce nel giudicare un serio fallo in area Samp ai danni di Ferrante, ma si sa ben si conosce la sudditanza psicologica nei confronti di grandi piazze, gli arbitri che fanno carriera sono sempre al servizio delle squadre metropolitane a danno delle così dette provinciali e non mi stupirei che dopo questa gara il nostro referee sia promosso a ben più importanti incontri. Niente di nuovo sotto il sole. Antichi vizi e nuove virtù. Al solito i primi cinque minuti di ogni gara per noi sono fatali. Non so se è sfortuna o altro, purtroppo dobbiamo fare i conti con questa costante, che penalizza i nostri approcci alle gare, sempre costretti ad inseguire un risultato che non sempre si riesce a rimontare anche con buone prestazioni. Un film già visto e rivisto. A me i giovani, come la nostra gara, sono piaciuti. Presi per mano dai così detti vecchi hanno dato un importante contributo e c’è da sperare che in futuro siano all’altezza di un campionato che già dopo la prima giornata si presenta alquanto impegnativo e in forte ascesa. Non me ne voglia il Komandante, ma la storia ci racconta che dopo la gara interna contro il Pisa del 16 aprile 2023 vinta in rimonta per 2-1, abbiamo collezionato ben 7 sconfitte consecutive e se non è un record negativo, poco ci manca. Per favore cerchiamo di invertire questo trend, io non dico con una vittoria scaccia crisi che dato il tempo trascorso, sarebbe anche la benvenuta e per la legge dei grandi numeri ci potrebbe anche stare, ma almeno iniziamo con qualche pareggio tanto per muovere la classifica. Però dico io, abbiamo fatto il ritiro precampionato nella città della santa, annoveriamo come patrimonio mondiale un santo patrono conosciuto ovunque, abbiamo in organico un certo Jesus, ma per ottenere qualche buon risultato dobbiamo per devozione, salire in ginocchio i 28 gradini della scala santa di Roma ? E su, fate i buoni, qualche aiutino divino sarebbe gradito.
  24. Castrino

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    Terni 18 Agosto 2023 Bentornato campionato. Oggi inizia ufficialmente la serie BKT il campionato degli italiani, che prenderà il via senza alcune piazze importanti causa retrocessioni e/o fallimenti, mentre sarà impreziosita da alcune nobili decadute, Samp su tutte, che guarda caso farà visita alla prima giornata, proprio nella infuocata conca ternana al cospetto di una formazione umbra dove mancano le grandi firme (ad oggi), ma che si presume infarcita da tanti giovani entusiasti, daranno con la loro esuberanza giovanile il loro meglio per dimostrare che qualcuno ha fatto le scelte giuste scegliendo i migliori giovani che offriva il mercato con i quali si presume si possa portare nuovo entusiasmo in una piazza che di recente era caduta in una forte depressione. Sono andati via i cosi detti “Big”, Palumbo e Partipilo su tutti, che ancora mi facevano emozionare con le loro qualità tecniche, ma il calcio dobbiamo abituarci che è così, di fronte a offerte di una certa importanza i calciatori sono più sensibili al money che alle maglie, come dargli torto e poi c’è da dire che la nuova dirigenza ha deciso di badare più al contenimento delle spese, che al rinnovo di contratti troppo onerosi. Appena domani, assisteremo al primo incontro stagionale della nuova Ternana e se i prodromi sono quelli visti recentemente in quel di Salerno, sono sicuro che non sfigureremo nemmeno al cospetto di una Samp che è data come la favorita n. 1 per l’immediato ritorno nella massima serie. Ricordo un lontano Ternana – Samp giocato a Terni nell’era Viciani finita 0-0, che considero la gara più brutta in assoluto a cui abbia mai assistito. La formazione ligure allenata allora da Giulio Corsini non giocò al calcio, ma ricorreva frequentemente a falli di ostruzione e lanci fuori dal campo di gioco. Uno spezzettamento continuo del gioco, con un arbitro che avrà fatto giocare si e no un 30 minuti effettivi. Gara più brutta addirittura di un Ternana – Monopoli, quando allora un tifoso delle fere mosso da un forte risentimento nei confronti della terna arbitrale, fece invasione e rifilò al guardalinee un potente calcio sui genitali, da farlo piegare in due. E’ vero parlo della preistoria ma che tempi quando si finiva in negativo sulle prime pagine dei giornali. Oggi inizia ufficialmente una stagione importante, sono sicuro che il Komandante senza un pungolo nel posteriore, riuscirà a ottenere il meglio dai giovanotti a sua disposizione, e magari ci regalerà un campionato tranquillo e ricco di soddisfazioni. Io ci credo.
  25. Castrino

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    Terni, 14 Agosto 2023 Salernitana – Ternana 1-0 (Coppa Italia Frecciarossa) Arbitro il sig. Antonio Giua della sez. di Olbia. Devo essere sincero, la gara non mi è dispiaciuta, abbiamo tenuto bene il campo contro una formazione di serie A, e a parte qualche sbavatura che in questo periodo può anche starci, tutto sommato una squadra che non sarà nemmeno quella definitiva ha fatto la sua onesta e decorosa partita. Certo continuiamo ad essere vulnerabili nei calci dal limite, ma diciamocelo la barriera si è aperta in maniera indecorosa non lasciando scampo al nostro Ianna. Ad onor del vero non ricordo altri interventi di un certo rilievo del nostro portiere, se non qualche tiro da fuori verso la fine della gara, peraltro ben neutralizzato. Abbiamo tenuto testa per quasi tutta la gara ad un avversario più tecnico, forse siamo sembrati un po' troppo leziosi, ma tra i nostri più di qualcuno è sembrato a corto di fiato non avendo ancora effettuato una preparazione adeguata, ci vorrà un po' di tempo e speriamo soprattutto che i nuovi ci diano una grande mano, regalandoci anche qualche gradita sorpresa. Ancora siamo un cantiere aperto e qualche correzione sicuramente verrà apportata, ma lasciatemi apprezzare le buone giocate di Cesar, finalmente tornato ai livelli preinfortunio con giocate di alto livello tecnico non ultimo quel bel colpo di testa finito sul palo, che meritava miglior sorte. La cantera dicevo è ancora aperta, e senz’altro qualche miglioramento tecnico verrà apportato e noi ce lo aspettiamo, visto che ai vertici dell’organigramma è tornata la cosa più attesa “LA NORMALITA’”. N.B.: Corrado, inseguito dalle sirene di mercato, è sembrato sottotono, ma c’è anche da capire il suo stato d’animo, più attento a non farsi male che a proporsi in maniera propositiva con la sua abituale capacità tecnica. Bene invece l’altro protagonista del mercato, il nostro Diaki che sembra già pronto in ottica campionato. Mi auguro che rimangano entrambi.
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