Vai al contenuto

Castrino

Members
  • Numero contenuti

    747
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Castrino

  1. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 13 Marzo 2017 Oggi con sommo dispiacere di tutta la tifoseria, siamo a piangere la dipartita (in senso figurato) di Si.Mo. nazionale del Mali di anni 32, altezza mt. 1,91, con guadagni (nei bei tempi andati) intorno ai 4 milioni di euro a stagione, giocatore che ha indossato le maglie di Troyes, Auxerre, Valencia, Liverpool, Juventus, PSG, Fiorentina, Levante, Shangai Shenhua, Pune City e infine Ternana. Sembra che sia rimasto talmente turbato dall’allenatore che per la partita interna con il Trapani lo aveva destinato alla panchina da risolvere su due piedi il rapporto che lo legava fino a giugno alle fere. Noi lo abbiamo raggiunto per saperne di più, e lui gentilmente ci ha concesso questa intervista: Ciao Si.Mo. come ti sei trovato a Terni ? Io a Terni stare bene, però Mali è altra cosa. Dopo che ti sei legato alle fere pensavi ad una rottura così repentina ? Tecnico Carminiello detto me che giocare sempre, poi però cambio allenatore, carte rimescolate. Come mai un professionista come te non ha accettato la panchina ? Io essere Si.Mo., io avere giocato con grandi club, io non potere accettare panca, perché sotto la panca la capra campa, sopra la panca la capra crepa… Ora lasci le fere in un momento topico della loro stagione, forse nelle successive partite saresti tornato molto utile… Si.Mo. avere un alta considerazione di se stesso, Si.Mo. non può essere trattato da panchinaro, Si.Mo. conoscere bene le proprie qualità, Si.Mo. in questa squadra di morti sarebbe stato il leader indiscusso, Si.Mo. ora strappare ingaggio importante in qualche altra squadra pericolante per condurla in salvo. Come sono stati i tuoi rapporti con Nilo ? Nilo, lui calabro io maliano, noi due parlare lingue differenti. Scusa ma quando sei stato contattato sei stato ben felice di far parte di questo gruppo o no ? Io volere giocare, sempre giocare. Io non sopportare coach che parla, parla io non volere parole io volere scendere in campo. C’è stata per caso una goccia che ha fatto traboccare il vaso ? Ebbene sì, sono sincero, ritiro Fiuggi non piaciuto, perché bevere acqua di lì significa fare tanta pipì e io non volere farla; la notte io alzare tante volte, e a me la notte piace dormire. Ma scusa quella è acqua salutare elimina tante scorie azotate ? Io non avere bisogno di eliminare storie scontate, io volere solo giocare, per me giocare è vita. Ti senti di mandare ai tifosi delle fere un saluto appopriato oppure no ? Io salutare caldamente tifosi fele, auguro a squadra di salvarsi, però con me in formazione sarebbe stato tutto più facile. Scusa se ti rivolgo un appunto, a Verona hai giocato però non è che sei sembrato decisivo anzi sembravi un po' appesantito... Io avere fatto “Macumba” e spiriti del villaggio detto me che per tornare grande calciatore dovevo partire da Bamako e a piedi attraversare l’Algeria, passare in Tunisia e Libia, per prendere canotto e raggiungere Lampedusa, e da lì arrivare dalle fere, così avrei potuto eliminare i 20 kg. che appesantiscono la mia silhouette. Al che ho detto a spiriti del villaggio, andateci voi, io preferisco l’aereo. E così è stato, però i 20 kg. di troppo non riesco a smaltirli. Un ultima domanda, ti ritieni un calciatore che può dare ancora un contributo importante, oppure pensi che dopo tante battaglie il tuo astro stia tramontando ? Mio astro è ben turgido e ha lasciato tracce di sé in tutti i luoghi del mio passaggio e ancora non ho finito… Beh forse hai interpretato male la mia domanda, comunque lasciamo perdere, noi tifosi delle fere ti auguriamo un grosso in bocca al lupo e buona fortuna ovunque andrai...
  2. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 12 marzo 2017 Ternana – Trapani 2 - 1 Arbitro Ivano Pezzuto di Lecce di anni 33. Oggi mi è dispiaciuto portare via i punti al Trapani, e fare uno sgarbo ai loro tifosi, i quali ci sono rimasti male per la nostra vittoria. Difatti dopo aver “regalato” punti a tutti, perché proprio contro il Trapani dovevamo essere così cattivi da toglieglierli ? In fin dei conti la squadra siciliana sta facendo una rimonta che gli fa onore e spero proprio che sia foriera di una salvezza meritata e poi tra le sue fila annovera un mai dimenticato Lito Fazio, che quando giocava da queste parti, dava l’anima e di più… Ah quanto ci sei mancato...e qui si ritorna a bomba, come mai da queste parti i migliori che hanno lasciato tanti rimpianti sono stati e tutt’ora vengono così in fretta giubilati ? Grande mistero, se non quello di smembrare coscientemente ogni anno la squadra mandando via i pezzi pregiati, rimpiazzandoli con giovanotti acerbi o ex calciatori sul viale del tramonto e questa è programmazione scientemente autodistruttiva. A chi giova ??? Cambiano i condottieri, cambiano le strategie, cambiano gli uomini, ma i timori non cambiano. Siamo poco più di una squadra da oratorio, duriamo appena un tempo; i secondi 45 minuti andando in debito di ossigeno, lasciamo sempre campo ed iniziative alla squadra ospite. Il grande Timoniere Mao Tse-Tung diceva: “Non sei un vero eroe se non sali sulla Grande Muraglia” in senso figurato questa famosa frase intende sottolineare che per raggiungere i propri obiettivi bisogna superare numerose difficoltà e impegnarsi per il raggiungimento dello scopo. Il messaggio che voglio inviare è quello di non mandare più i nostri eroi nel ritiro di Fiuggi, è meglio spedirli sulla Grande Muraglia, quantomeno qualcosa (forse) imparerebbero. Oggi ci è andata bene, abbiamo preso un brodino chissà se sabato prossimo a Cesena, campo sempre ostico, potremo mangiare una bella pastasciutta ???
  3. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 10 marzo 2017 In attesa di Ternana – Trapani Habemus Tutorem dall’omonimo HaTu, che in passato prima dell’avvento delle multinazionali del settore, ha salvato tanti giovani, da malattie e da nascite indesiderate. Oggi l’Istat parla delle diminuzione delle nascite e dell’invecchiamento della popolazione. Giusto, giustissimo però non diamo colpa agli anticoncezionali meccanici, da 70 anni a questa parte tutti i politici e dico tutti che si sono alternati al governo del paese hanno sempre parlato di aiuti alle famiglie, ma in concreto poco o nulla si è fatto, hanno sempre incassato lauti aiuti per se stessi, dimenticandosi, una volta eletti, delle promesse elettorali. Dovevano aumentare gli assegni familiari, esentare le fasce deboli dai balzelli comunali e statali, migliorare la qualità della vita e del lavoro; ma quando mai si sono realizzate politiche a favore delle famiglie con aiuti tangibili, concreti e duraturi o per i giovani che cercano lavoro ? Si è arrivati ad una cosa assurda, mandiamo i figli a scuola, li facciamo studiare e con alterni sacrifici li accompagniamo alla laurea, per poi vederli fuggire all’estero dove la qualità del vivere e le opportunità di lavoro, non hanno paragoni rispetto ai nostri più che mediocri standard di vita. Però, ecco l’assurdo di cui parlavo, riusciamo a far venire in Italia personaggi semi-analfabeti che hanno a mala pena frequentato le scuole dell’obbligo, e riusciamo a pagarli profumatamente perché sanno dare i calci ad una sfera di cuoio. E qui sta il bello, mandiamo all’estero i nostri laureati, dove spesso si fanno onore raggiungendo vertici apicali, mentre da noi arrivano calciatori che non fanno altro che appesantire i bilanci societari, con ripetuti casi di fallimento che si ripetono ad ogni stagione e che non sempre risolvono i problemi delle squadre a cui si legano. C’è una logica in tutto questo ? Nel nostro caso abbiamo ben sei stranieri in organico, ma sinceramente quel salto di qualità che ci si aspettava con il loro aiuto, non è mai arrivato, anzi il nostro andamento è andato peggiorando di gara in gara fino ad arrivare ad una retrocessione prevista già ad agosto e quasi matematicamente raggiunta ai primi di marzo. Forse valeva la pena continuare la strada intrapresa con i giovani, sarebbero tornati buoni e rodati per la prossima stagione calcistica di Lega-Pro (ammesso che ci sia un’altra stagione di calcio da queste parti). Io sarei per una squadra composta di soli calciatori autoctoni senza oriundi, stranieri o mercenari, almeno scendendo in campo darebbero l’anima. Non sono razzista né mi da fastidio vedere in giro per la città stranieri che lavorano e convivono con noi, dico solo che una squadra composta da soli italiani (fossero tutti umbri sarebbe ancora meglio) mi farebbe estremamente piacere vederla. Chissà se un giorno i nostri futuri Plenipotenziari prenderanno mai in considerazione un’idea del genere ?
  4. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 8 marzo 2017 Festa della donna. Auguri a tutte le donne. E siamo a quota quattro e se non è record, poco ci manca. Allenatore n. 1: E’ risultato troppo lungimirante da queste parti, e per la sua intelligenza ha pagato un prezzo alto, anzi altissimo è stato dimissionato. Certo aveva osato dire alla stampa una verità indiscussa, la squadra era troppo giovane e avrebbe avuto delle enormi difficoltà ad affrontare i marpioni che giocano nella serie cadetta, e quindi andava rinforzata con atleti di categoria. La sua conferenza stampa è stata letale, coprirsi del delitto di lesa maestà, è stato fatale. Lo ricorderemo con rimpianto; Allenatore n. 2: Dopo anni di fermo e per rientrare in gioco, ha accettato la sfida con se stesso, cioè quella di guidare una squadra di minorenni, che per un certo periodo sembrava seguirlo e fare bene. Poi qualcosa si è inceppato e quando ha creduto che con gli innesti di gennaio avrebbe potuto fare quel salto di qualità che si immaginava, la situazione è precipitata, non trovando più il bandolo della matassa. Le sue dimissioni per dare una scossa all’ambiente gli fanno onore. Lo ricorderemo per le impeccabili sfilate di moda; Allenatore n. 3: Chiamato a salvare la città dalle rovine calcistiche in cui era caduta, ha mostrato grinta e carattere. L’esordio è stato positivo, ancorchè fortunoso, ma poi incaponendosi con un modulo di gioco non adatto alle caratteristiche del parco giocatori in suo possesso, è andato sempre più a fondo, e con lui sono affondate le residue speranze di salvarsi. Lo ricorderemo per gli errori troppo frequenti di formazione; Allenatore n. 4: Costui dovrà sfidare se stesso per rincorrere un’impresa improba, salvare una squadra dalla retrocessione, quando ormai le speranze non esistono più. Dovrà cambiare la mentalità dell’organico che ormai si è adagiato sull’inevitabilità della situazione. Certo se riuscirà nell’impresa impossibile di un salvataggio in extremis, sembrerà un miracolo e al pari di Valentino martire cristiano, sarà idolatrato come il santo salvatore delle fere. Ricordarlo come santo, dipenderà da lui e dalle sue invenzioni calcistiche, naturalmente. Allenatore n. 5: mai dire mai...
  5. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 6 Marzo 2017 Carminiè, che vuò fa, è chist o calcio... Tu per me si stat comme nu babà, na scella e baccalà, na provola d’Aversa na mozzarell e bufala, n’u casatiell a Torre, o pèr e ‘o muss de Nucer, o panzerott e Napule... Purtroppo la vita è fatta di alti e bassi, non è proprio colpa tua se si è verificata questa situazione incresciosa, certamente sei il meno colpevole di tutti, o pesce fete da capa... Non ti angustiare, sappi che noi ternani sappiamo riconoscere chi lavora e ha lavorato seriamente e lo apprezziamo per quello che ha fatto. Non rammaricarti se anche avessimo avuto Ranieri, Ancellotti, Allegri o altri allenatori di spessore, i risultati non sarbbero stati diversi, avrebbero fatto tutti una figura tapina e sarebbero stati messi alla porta come hanno fatto con te. Che dire, io pure qualche volta ti ho criticato per non aver utilizzato al meglio le risorse che avevi (Petriccione per esempio), ma non vivendo lo spogliatoio come te, avrai avuto le tue buone ragioni per optare su altri interpreti. Fatto sta la stagione è nata male, proseguita con alterne fortune e finita in malo modo. Però ormai che si può fare, morto un papa se ne fa un altro, così è nel clero, nella vita e nel calcio e ora aspettiamo la famosa fumata bianca. Signori, Voi che avete in mano il pallino del gioco, fateci la grazia prendete per la prossima stagione di Lega-Pro un personaggio scomodo ma carismatico come lo è LUCA MAZZONI di anni 32, che potrebbe fare sia l’allenatore che il giocatore. Sono sicuro che andrebbe dritto per la sua strada senza scendere a compromessi e se ce ne fosse bisogno, tirerebbe fuori quella grinta che lo ha sempre contraddistinto e a muso duro farebbe uscire il sangue anche dalle rape… Per favore per arrivare alla fine di questo tribolato campionato non cercatevi intorno, la soluzione ce l’avete in casa...
  6. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 4 Marzo 2017 Ternana – Pro Vercelli 1 - 2 Arbitro il Sig. Alessandro Marinelli di Jesi di anni 31. Per favore voi che rappresentate il calcio in questa città e lo amministrate con alterne fortune, ve lo chiedo con somma umiltà, i prossimi incontri fate indossare magliette, calzoncini e calzettoni bianchi, anonimi, perché coloro che scenderanno in campo non rappresentandoci più non meritano di indossare i colori della nostra città, e così dopo ogni incontro di qui alla fine del torneo, possano gridare ad alta voce dopo l’ennesima gara catastrofica e a loro giustificazione: “...noi siamo le vergini dai canditi manti, una frana di dietro, un disastro davanti...” (verso tratto e modificato dal poemetto goliardico “ Ifigonia in Culide”), e nel retro della maglia dovrebbe apparire, invece della attuale, la seguente scritta “Haec sunt oves” (noi siamo pecore) . Oggi sul morto è stato effettuato un tentativo di riportarlo in vita con scariche da 2000 volt, ma in verità, in verità vi dico che era meglio lasciarlo nella sua profonda sepoltura, senza che i novelli Frankstein continuassero ad effettuare esperimenti illeciti e biologicamente discutibili. Voi autorevoli intenditori che gravitate intorno alla squadra e che sapete come pochi di calcio, perché non provate a far giocare la squadra primavera, tornerà buona per la prossima stagione, ammesso che ci sia ancora il calcio in questa città, questo significherebbe programmare. Ma che vogliamo dire, la parola programmazione non ha mai allignato da queste parti figuriamoci che senso ha parlarne. Oggi altra grande figura di merda, altri cartellini gialli e rossi che hanno colorato un pomeriggio di assoluto grigore. Stiamo facendo ridere tutta l’Italia calcistica con il potenziamento della squadra di gennaio, in cui il furbo di turno ha sì speso poco, facendo una gran bella figura con la società, ma con i risultati che stanno sotto gli occhi di tutti. Avete mai pensato come questa squadra, unica in Italia, riesce ad indebolirsi di brutto dopo il mercato di gennaio ? Meno male che arriva la primavera e con la bella stagione ce ne andremo a passeggio, se non altro ci farà un gran bene alla salute.
  7. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 2 Marzo 2017 Dopo la gara di martedì sera, A sentire le dichiarazioni rilasciate dal nostro coach, sembra che la squadra malgrado la sconfitta abbia interpretato la gara secondo i suoi insegnamenti, il suo credo tattico e l’attenta applicazione dei dettami studiati nei giorni precedenti la gara. Io però non capisco che partita abbia visto, quando lascia una dichiarazione di questo genere: “...ho trovato una squadra di grande personalità che ha fatto quello che gli ho chiesto. Io penso che se siamo questi usciremo fuori da questa situazione...” Figlio mio, essere ottimisti è una gran bella cosa, ma da qui a dire che: Hai visto una squadra di grande personalità ??? Hanno fatto quello che gli hai chiesto ??? Se siamo questi, usciremo da questa situazione ??? significa essere completamente ciechi, e la cecità ha fatto presa sulle meningi le quali hanno trasformato in parole dichiarazioni del tutto gratuite e fuorvianti. La tua intervista mi ricorda una scenetta del grande principe Antonio De Curtis, in arte Totò il quale raccontava ad un amico che incontrando un brutalone lo apostrofava come “Pasquale maledetto” e giù sganassoni, e il nostro Totò rideva e rideva a più non posso. Più schiaffi prendeva e più rideva. Al che l’amico chiedendogli ma tu perché ridevi ? E Totò “...ma che me frega, io mica sono Pasquale...”. forse anche tu continuando a collezionare sconfitte su sconfitte stai ridendo e pensando ma che me frega io da queste parti sono solo di passaggio, se mi sono trovato con questa patata bollente sulle mani la colpa è di chi questa situazione l’ha creata, io alleno e basta. Posso prendere ceffoni virtuali, ma non fanno poi troppo male. Comunque andando avanti io da tifoso martedì sera sai che ho visto ? Una squadra preda delle sue fobie, preoccupazioni e insicurezze; Una squadra senza mordente e in balia dell’avversario; Una squadra senza personalità e idee; Una squadra fatta di veterani, che tanti anni fa correvano, oggi camminano; Una squadra senza sapere cosa fare quanto si trovava in possesso del pallone; Una squadra che non ha mai inquadrato la porta avversaria (un tiro in porta ? Forse due ? Un po' pochino in 95 minuti di gioco); Una squadra entrata in campo sapendo di essere la vittima sacrificale, prima di iniziare a giocare; Una squadra che non sa nemmeno cosa vuol dire dare l’anima per tentare di salvarsi; Una squadra che al cospetto di un modesto Verona, ha fatto del tutto per farlo sembrare il Real Madrid; Una squadra che malgrado il tuo ottimismo non la salveranno nemmeno le penalizzazioni delle squadre concorrenti. In passato avevamo un mitico indossatore che dopo quattro sconfitte consecutive ha avuto il buonsenso di passare la mano. Tu sei già arrivato a cinque sconfitte di fila pensi di stabilire un nuovo record assoluto sia da queste parti che a livello nazionale o stai facendo un pensierino per metterti da parte ? Rifletti amico, rifletti...
  8. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 28 Febbraio 2017 Verona – Ternana 2 - 0 Arbitro il Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta di anni 33 – Studente. \\ CHIUSO PER LUTTO CITTADINO // Però ci ricorderemo di questi ineffabili protagonisti: Aresti: Mai un intervento miracoloso, compitino di ordinaria amministrazione, altra partita con gol incassati, e via col prossimo impegno; Zanon: Voleva andare via a gennaio, perché non è stato accontentato ? Meccariello: Bandiera o banderuola ? Valjent: Involuzione assoluta; Contini: Ex calciatore, amico è ora di andare in pensione; Defendi: Qualche settimana o mese di riposo ti farebbe solo del bene; Coppola: C’eravamo tanto abituati senza di lui, che rivederlo in campo fa tanto male... Di Noia: Speriamo in un suo prossimo ritorno a Bari; Pettinari: Speriamo in un suo prossimo ritorno a Pescara; Avenatti: Meno male che a giugno non ti rivedremo più da queste parti... Falletti: Mi raccomando risparmiati che a giugno troverai un ottimo ingaggio altrove; Sissoko: La riesumazione del cadavere; Germoni: A giugno ti paghiamo il biglietto per tornare a casa; Acquafresca: Il calcio non è cosa per te…pensa seriamente ad un altro mestiere. Gautieri: Dimmi un po' ma ci sei o ci fai ? Mai un cambio intelligente, mai che leggessi la partita con acume tattico. Petriccione l’hai messo definitivamente in naftalina ? Anche tu appartieni alla schiera di quelli che quando andranno via non lasceranno rimpianti da queste parti, ti saluterò tanto volentieri a giugno (ma spero prima). Pagni: Dopo tutti i danni combinati a gennaio, sarai il primo a ricevere il benservito (spero). Società: No – Comment.
  9. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 25 Febbraio 2017 TERNANA – LATINA 0 - 1 Arbitro il Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata di anni 32. La sconfitta in occasione di questa gara ha avuto l’effetto tipo: “The Big One” chiamato così un possibile futuro terremoto che potrebbe essere uno dei più potenti mai verificatosi nella storia degli Stati Uniti superiore agli 8 gradi della scala Richter come conseguenza dell’elevato accumulo di energia nella faglia di Sant’Andrea che percorre per 1300 km. l’Ovest del paese. Invece da noi questo “Big One”, è arrivato come una mazzata tremenda da cui sarà impossibile risalire come aver subito un terremoto dalle conseguenze catastrofiche, che probabilmente spingerà la squadra verso l’abisso delle serie minori. E in questo concordo con l’amico Nilo, dal basso non è mai facile né semplice risalire. Detto ciò e tornando alla gara odierna siamo al funerale della nostra beneamata. Al de profundis che abbiamo cominciato a recitare in tempi non sospetti, ora la triste realtà della morte cerebrale. Il necrologio letto in seguito alla dolorosa perdita recita il seguente epitaffio: -|- | Oggi alle 17:55 presso lo stadio cittadino, alla presenza di pochi emozionati tifosi si è spenta la cara esistenza della squadra di calcio. A darne la ferale notizia, con le lacrime agli occhi, gli irriducibili che dallo stadio hanno assistito agli ultimi rantoli, prima della sconsolata dipartita. Le esequie verranno svolte in forma privata e alla presenza di pochi intimi. Non fiori, ma opere di bene. Purtroppo si dovrà aspettare qualche mese per vedere se ci saranno volontà testamentarie da parte della defunta. Nel frattempo parenti, amici, affezionati, conoscenti e prefiche si stringono forte colpiti dalla ferale notizia piangendo e invocando il perdono divino, per tutto il dolore che la morta ha procurato. Pensando agli ultimi cinque anni trascorsi, ricordiamo le palpitazioni, le preoccupazioni, le ansie fugate solo nelle ultime giornate di campionato che hanno reso i sostenitori ansiogeni, cardiopatici, nevrastenici, fegatosi e irascibili, illudendoli sempre con un velato ottimismo che le cose sarebbero in seguito migliorate. Purtroppo la situazione quest’anno è degenerata e dopo 27 incontri disputati e con ben 14 sconfitte accumulate che è significato lasciare agli avversari ben 42 punti che dispiace dirlo ma non rimarranno i soli visto ormai i morituri che scenderanno in campo di qui alla fine del torneo. Il perito settore incaricato a svolgere l’autopsia della salma ha così diagnosticato: La morte cerebrale è stata causata dalla preoccupazione di guadagnare troppo poco, il famoso salary cap di stretta osservanza attuata, ha creato tra i nostri non poche invidie verso gli altri componenti dei team affrontati, i quali per metterli in difficoltà quando scendevano in campo, facevano sberleffi e si prendevano gioco di loro; Altra causa del decesso è stata colpa dei tifosi che hanno abbandonato il proprio figlio nei momenti di maggior bisogno verso altre forme di svago; Ancora, il decesso è avvenuto per colpa degli arbitri che si sono accaniti sul moribondo; E poi il campo di allenamento, è cosa ormai nota, ha creato il più alto numero di infortuni della storia; I professori e i grossi luminari di medicina, che si sono avvicendati per un consulto e per pilotare il fragile malato alle soglie di una improbabile guarigione, hanno prescritto medicine che sono risultate peggiori del male; Il recente stregone, come ultima spiaggia, a cui ci si è rivolti per salvare il salvabile, ha potuto far ben poco, vista la chiamata tardiva ormai e a situazione compromessa; La deprimente malinconia accusata nel corso della stagione è stata causata dalla mancanza di uno sponsor, dall’erba del campo di gioco poco verde e dai tifosi avversari ; I tornelli posti all’entrate, la tessera del tifoso una gestione non sufficiente hanno contribuito a far accrescere il male; Infine il medico legale ha potuto appurare una serie di coltellate alla schiena, non mortali, ma inferte da qualche ultras su cui ora la polizia sta indagando (sembra che alcuni testimoni abbiano udito questa frase detta dal morituro “Tu quoque Brute fili mi...” che semplificando potremmo tradurre così “anche tu brutto figlio mio...”). Comunque ne potremo sapere di più a tumulazione avvenuta, per il momento riposa in pace amata/odiata fera. Speriamo che il tuo sperma congelato e conservato nella banca del seme, faccia nascere in seguito qualcosa che riprenda vita come un’araba fenice e che ci ripaghi tra qualche anno con somma goduria, delle sofferenze patite in questo periodo. E così sia.
  10. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 20 Febbraio 2017 Dopo l’incontro di Bari Faccio come al solito alcune riflessioni (ci ripenso...) Sentendo le interviste rilasciate da Nilo e Carminiello, velate da un cauto ottimismo, sembra che ci siano fievoli speranze per una possibile salvezza !!! Io invece vedo una squadra debole, morta, e condannata ad una meritata retrocessione. Signori, non si può scendere in campo a Bari, a Spezia, a Pisa (parlando delle ultime trasferte) con la coda fra le gambe. Lo spirito della serie B è fatto di tanto agonismo, di lotta continua su tutti i palloni, e di corsa per i 95 minuti di gioco. Tutto il contrario di quello che proponiamo noi. Questa squadra costruita con troppi giovani in estate, per un certo periodo di tempo nel girone di andata è stata anche in grado di fronteggiare le migliori formazioni della B, ad esempio partite contro il Bari, l’Entella il Perugia, raggiungendo il punto più alto contro il Frosinone e Carpi. Dopo dalla partita persa con il Vicenza in casa con lo sciagurato rigore provocato da Zanon è iniziata la morte cerebrale. In rapida successione la debacle di Ferrara, Ascoli in casa, Pisa che doveva essere la partita da 7 punti, vittoria con il Cittadella e poi di nuovo sconfitte con Spezia, Perugia e Bari in rapida successione. Di nuovo un sontuoso (???) mercato di riparazione invernale aveva rispolverato in noi una certa fiducia per il futuro, ma prestazioni insipide e mosce ci hanno fatto ripiombare nello sconforto più totale. E allora io mi domando: Come è possibile farsi ammonire dopo 34 secondi ed espellere dopo 24 minuti ? Come è possibile dopo 26 incontri subire 9 calci di rigore contro ? Come è possibile prendere calciatori sul viale del tramonto, fermi da tempo, o messi ai margini dalle squadre di provenienza, invece di qualche talento anche di Lega-Pro ? Come è possibile avere il primato di cartellini gialli e rossi affibbiatici ? Come è possibile dopo 26 gare di campionato aver segnato la miseria di 22 gol ? Come è possibile che con l’avvento di Carminiello che è notoriamente un offensivista Zemaniano in quattro gare con lui in panchina, si sono segnati due soli gol (Cittadella e Bari) ? Come è possibile che le squadre che ci precedono in classifica, stanno facendo tutte più punti di noi ? Come è possibile che il Trapani che ha chiuso il girone d’andata a 13 punti (contro i nostri 20) ora si trova ad un solo punto da noi ? Come è possibile che gli arbitri deboli con i forti e forti con i deboli ci penalizzano puntualmente ad ogni incontro, forse servirebbe un deciso e tempestivo intervento societario presso la Lega per difendere noi deboli, oppure no ? Come è possibile pensare che contro il Latina la partita diventi quella della vita, da vincere a tutti i costi, quando abbiamo fallito tutti gli incontri che avrebbero dovuto rilanciarci ? Come è possibile battere le altre concorrenti alla salvezza se non si tira mai verso la porta avversaria e/o non si creano azioni da gol ? Ed infine come è possibile chiedere ai tifosi, dopo le recenti contestazioni, di tornare sui propri passi e riempire gli spalti dello stadio, facendo un tifo sfrenato da dodicesimo uomo in campo, quando la proprietà allo stadio... E’ SEMPRE STATA LATITANTE ???
  11. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 18 Febbraio 2017 BARI – TERNANA 3 - 1 Arbitro dell’incontro il Sig. Marco Mainardi di Bergamo di anni 32. Che dire, non ho parole… Arbitri Vogliamo per un momento dare risalto all’ennesimo arbitraggio nefasto ? L’ineffabile Sig. Mainardi di Bergamo ha vinto il guinness dei primati, concedendo dopo 34 secondi (diconsi 34) la prima ammonizione comminata al rientrante Coppola, il quale al 24^ minuto in un successivo normale contatto di gioco è stato espulso per una ammonizione che a me è sembrata eccessiva, come la prima. Vogliamo continuare ? Ebbene questo strabiliante arbitro (sicuramente ha la carriera assicurata e a breve lo troveremo ad arbitrare sui campi della A) non ha ravvisato un’enorme spinta di Tonucci su Avenatti, che doveva essere sanzionata, e da li ha preso l’avvio l’azione che ha decretato il terzo gol di Floro Flores. E ancora, quattro ammonizioni ed una espulsione, su una già martoriata navicella significa volersi accanire sull’agnello sacrificale, quando si pensa che non è stato tirato fuori nemmeno un cartellino giallo per i picchiatori del Bari, allora voglio rispolverare una frase di Giulio Andreotti il quale diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. E allora io penso che è tutto ormai deciso, la Ternana quest’anno presa di mira da tutti gli arbitri, ha poche speranze di farcela, mi stupisce solamente che non è stato decretato l’ennesimo rigore a sfavore su sceneggiata dei calciatori baresi. E qui finisco la disamina sugli arbitri. Squadra Con una squadra come la nostra, formata da gente smaliziata e con giocatori che calcano da decenni i campi di calcio (unico giovane in formazione Germoni) come si fa ad entrare in campo con quella mentalità così rinunciataria. Perdevamo tutti i palloni, sulle seconde palle gli avversari si avventavano come rulli compressori, e ci strappavano con le buone o con le cattive tutti i palloni giocabili, facendo dalla metà campo in su quello che volevano fino al gol (dopo sei minuti) del 37 enne Brienza, che ha fatto uno slalom in area come il miglior Tomba, depositando la palla in rete con un delizioso pallonetto. Dove stavano i nostri difensori ? In bambola completa. Volevo soffermarmi sul loro secondo gol, gesto tecnico di Galano, notevole, ma assist di Masi eccezionale… Le migliori realtà sportive di questo tribolato campionato, ci fanno dei gol da antologia, penso sempre al dio del pallone che quest’anno ci ha condannato ad una morte anticipata. Amici miei sugli ultimi 8 incontri disputati ne abbiamo persi 7, questa non è una squadra, è un’armata Brancaleone... Allenatore Poco da rimproverargli, quando devi affrontare la gara dopo pochi minuti in inferiorità numerica, però io non capisco, ma Falletti è un attaccante o un difensore ? Siamo sicuri che Acquafresca è quell’attaccante che tanto ci serviva ? Opinione personale per me Palombi è sempre il n. 1. E qui chiudo, pensando che quel magnifico indossatore che avevamo, sicuramente non avrebbe fatto peggio...
  12. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 15 Febbraio 2017 LA MALEDIZIONE DEL CONIGLIO MANNARO (Miglior film d’animazione di Nick Park e Steve Box Oscar Anno 2006) Nick e Steve hanno dato il titolo al film pensando ai nostri futuri incontri calcistici che si sarebbero verificati con gli amici/nemici perugini. Il Perugia da 10 anni a questa parte ha sempre affrontato i derby con la forza dei nervi distesi, al contrario i nostri eroi per accontentare la piazza (e non ci sono mai riusciti) hanno sempre affrontato gli incontri passando notti insonni e caricati da troppe responsabilità. Il Perugia è, ammettiamolo, una signora squadra di calcio costruita per ben figurare nella serie cadetta. La Ternana ? Una legione straniera ideata senza costrutto, che ha acquisito le prestazioni di calciatori giovani o ex, venuti da queste parti a svernare o a farsi curare da malanni pregressi (mercato invernale). E qui siamo al solito film già visto in precedenza, ma mentre nell’immediato passato al timone della squadra si sono avvicendati signori allenatori, con la A maiuscola, quest’anno si è voluto puntare sull’inesperienza e sul pressapochismo, con risultati catastrofici. Io non so quanto sia voluta questa retrocessione, suppongo studiata a tavolino, ma se questo era l’intendimento iniziale, perché umiliare la piazza dichiarando meraviglie, per allestire poi una squadra senza un costrutto logico ? Le squadre che puntano in alto, annualmente si rinforzano, chi vuole fare un campionato anonimo e/o di media classifica, vende i pezzi pregiati, ma li sostituisce adeguatamente. Chi vuole retrocedere lascia andare i migliori o li vende e li rimpiazza con giovanotti di belle speranze. Complimenti a chi ha avuto in mano il pallino del gioco. Ed ora, per favore non siamo ridicoli, il derby l’abbiamo perso giustamente sul campo, evitiamo di fare un ulteriore brutta figura facendo ricorso in appello, stiamo perdendo tempo e soldi e tiremm innanz come disse Antonio Sciesa, detto Amatore, mentre si recava al patibolo, frase resa celebre e detta per non rilevare il nome di altri suoi compagni rivoluzionari (12/02/1814 – 02/08/1851). Io non sono competente di tattiche di moduli o di gioco, né voglio sostituirmi ad un allenatore di esperienza e di categoria, vorrei esprimere un mio personale parere su una formazione per tentare di salvare il salvabile, per questo farei scendere in campo a Bari i seguenti undici: Aresti Zanon – Masi – Meccariello – Germoni Valjent Defendi – Ledesma – Petriccione Falletti Palombi sicuramente non faremo troppi gol, ma di sicuro anche gli avversari farebbero fatica a perforarci e magari qualche punticino si rimedierebbe...il che di questi tempi non è poco è ovvio.
  13. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 14 Febbraio 2017 Invidio al capoluogo dell’Umbria: Lo stadio, creato solo per il calcio; Il Presidente della squadra di calcio; Il Vice presidente; Il Direttore Generale; Il Responsabile dell’area tecnica; Il Direttore sportivo; Il Club manager; Il Segretario sportivo; Il Team manager; Il Responsabile del marketing; L’Addetto all’ufficio stampa; L’università Il lago Trasimeno; La Cioccolata; La Città della domenica; L’Arco Etrusco o di Augusto; La Porta Marzia; La Rocca Paolina; La Fontana Maggiore; Il Pozzo Etrusco; Il Museo archeologico nazionale dell’Umbria; Il Palazzo dei Priori; L’Ipogeo dei Volumni. Da oggi invidio pure i tifosi del grifo, per la gioia che ha dato loro la meritata vittoria del 12/02 u.p. sulle ormai derelitte ex-fere. No Amici, non sono e non mi sento perugino, né vorrei vivere lontano da questa mia Terni, piena di veleni ambientali, sporca, con strade e giardini inguardabili, con amministratori che devono fare i conti più con i passivi di bilancio che con le minime concessioni ai propri concittadini. Però che dire, la sconfitta di domenica brucia e brucerà ancora per molto tempo, anche perché in fondo all’animo pensavo sinceramente che per la legge dei grandi numeri, ci sarebbe stata un’inversione di tendenza, mai delusione è stata più grande. Ora mi domando c’è qualche disegno universale che mi sfugge e fa sì che il mio essere razionale va a pallino, quando penso al gol di Nicastro, scaturito da un errore inconcepibile di Di Noia, un cross teso di Del Prete e un gesto tecnico dell’attaccante che riesce si e no una volta su un miliardo ? E ancora mi domando, dall’altra parte un colpo di testa di Defendi uscito di poco, una parata più d’istinto che di bravura su tiro di Palombi, una conclusione a pochi metri di Germoni che non inquadra la porta spalancata, mi fanno pensare che esiste un dio del pallone che accompagna l’ascesa di una squadra e la discesa negli inferi di chi soccombe. Oggi noi siamo come l’agnello sacrificale, immolati a questo perfido dio del pallone che non ci perdona il pressapochismo e la presunzione di chi questo sfacelo lo ha creato. Per mantenere questo giocattolo in una dimensione che ormai non ci compete più, ci sarebbero voluti investimenti adeguati e all’altezza delle minime ambizioni della piazza cioè la salvaguardia della categoria. Ora se questi mancano o non c’è mai stata la voglia di investire in questo progetto, non prendiamocela con gli attori che scendono in campo, né con gli addetti ai lavori, loro cercano di fare del loro meglio, prendiamocela soprattutto con il disavanzo di gestione 14 milioni di costi, compensati da 7 milioni di ricavi, portano il deficit a 7 milioni e quando sei così indebitato o passi la mano o cerchi di campicchiare alla meno peggio, cosa che stiamo facendo brillantemente… Certamente sprofondare in Lega-Pro, farà aumentare il deficit, cosa ci riserverà il futuro ? Nessuno lo sa, però voglio mettermi l’animo in pace, non voglio più soffrire per questa società che ha creato questa squadra da oggi voglio pensare filosoficamente al presente, voglio vivere un giorno ma viverlo bene.
  14. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 12 Febbraio 2017 Ternana – Perugia 0-1 Arbitro il Sig. Riccardo Pinzani di Empoli, di anni 38, figlio di un imprenditore, professione sconosciuta. LUTTO CITTADINO La giornata odierna è stata caratterizzata dall’ennesimo tonfo e da un’immane sofferenza per tutti noi tifosi. Oggi è andato tutto come previsto. Da una parte una squadra solida, formatasi nel tempo con i giusti innesti e autorevole candidata alla promozione. Dall’altra parte la solita squadra dimessa, priva di mordente, scarsa sotto il profilo tecnico e caratteriale quindi autorevole candidata alla retrocessione diretta. Del resto è impensabile iniziare il campionato con giovani imberbi, con i quali si aveva la presunzione di sostituire degnamente i vari Mazzoni, Vitale, Ceravolo, Busellato, Furlan, Janse, Belloni pensando ad un miracolo sportivo sul genere del Crotone. A parte qualche gara, ma i sostituti dei partenti si sono dimostrati inadeguati alla categoria, fragili mentalmente e troppo caricati di responsabilità. Finalmente a gennaio si aveva l’opportunità di rimediare allo sfacelo perpetrato in estate, e invece di chiamare atleti già rodati anche di serie inferiore, la scelta è caduta su gente inattiva da mesi o messa ai margini dalle squadre di provenienza che appena scesa in campo ha avuto guai muscolari, affaticamenti di tutti i generi dimostratisi quindi inadatta a dare il loro contributo dinamico per rivitalizzare la squadra e portarla verso la salvezza. L’ennesima recita di oggi a cui abbiamo assistito dovrebbe insegnare a chi ha la gestione della società che nulla s’improvvisa, che il risultato negativo di oggi è frutto di scelte scellerate e continuate nel tempo. Purtroppo prepariamoci ad altre giornate nefaste come l’attuale, da qui alla fine di questo tribolato campionato assisteremo ad altre gare come quella di oggi o forse peggiori. Amen.
  15. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 8 Febbraio 2017 Ternana – Perugia ( meno 4 giorni al derby). Pensavo erroneamente che il punto più basso dell’annata calcistica, fosse stato l’incontro con la Spal, ma al peggio non c’è mai fine. L’incontro di sabato scorso a Spezia, è stata un’altra gara da incubo e da dimenticare. Da qui alla fine del torneo, a quante altre partite incubo dovremo assistere ? Basta che gli avversari ci facciano “buuuuu”, e la nostra formazione si intimorisce poi disorientata si spaventa e infine si scioglie come la neve al sole. Questa squadra così male congegnata e peggio assortita, farebbe fatica anche a prevalere su una modesta equipe di serie inferiore, figuriamoci contro allenatori volponi, calciatori furbissimi (Granoche sabato ha accentuato la caduta come fosse stato colpito da un bazooka) e arbitri molto modesti che bazzicano le platee della B… Diciamolo si raccoglie quello che tutti, compresi i più increduli come me, si aspettavano. Tre allenatori e tre D.S., succedutisi nella stagione in corso, una società latitante, un pubblico ormai deluso e sull’orlo di una crisi di nervi. I nuovi imbonitori, giornalisti della conca inclusi, che cercano di indorare la pillola, ma ormai anche i più sprovveduti non nutrono più nessuna speranza né credono alle chiacchiere o ai giornali locali. L’ultima linea di fido la concedo domenica, dove voglio vedere scendere in campo atleti che si impegnino al massimo e abbiano gli occhi fuori dalle orbite e bava sulla bocca, per raggiungere un unico risultato “LA VITTORIA”. In caso contrario vi chiedo cortesemente di non indossare più le nostre gloriose maglie, sarebbe bene che fin dalla gara successiva al derby scendiate in campo con una divisa del tutto anonima e priva di tutto ciò che ricorda i nostri colori sociali, almeno questo concedetemelo...
  16. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 6 Febbraio 2017 Ternana – Perugia ( meno 6 giorni al derby). Facciamo delle ipotesi insieme: Prima ipotesi: La partita non sarà bella, ma molto tattica; Seconda ipotesi: La percentuale che esca fuori un pareggio è altissima; Terza ipotesi: I circa 12 mila spettatori che confluiranno allo stadio come ne usciranno ? Mortificati, delusi, festosi ?; Quarta ipotesi: Avremo un arbitraggio all’altezza dell’incontro, visto come siamo stati presi di mira quest’anno (nove rigori contro, dopo 24 gare è un record assoluto) ?; Quinta ipotesi: La nostra formazione che scenderà in campo, sarà fatta più di nomi che di sostanza ?; Sesta ipotesi: Come si rimedierà al grande malumore tra i tifosi in caso di risultato negativo ?; Settima ipotesi: E’ prevedibile che andremo incontro a comprensibili sfottò in caso di sconfitta o di non vittoria; Ottava ipotesi: In caso di un risultato negativo, sembrerà una presa in giro cercare di imbonire la piazza parlando di riscatti a partire dalle prossime partite; Nona ipotesi: Un’altra umiliazione come quelle patite negli ultimi anni creerebbe una frattura definitiva e senza appello; Decima ipotesi: Pensando positivo, arriva una convincente vittoria con una prestazione finalmente all’altezza e che gratifichi i nostri tifosi dopo tanti anni di delusioni e mortificazioni patite. Ogni ipotesi sopra elencata è altamente plausibile. Purtroppo la stagione è nata sotto una cattiva stella, costellata da incomprensioni e comportamenti inusuali. E’ proseguita con la nomina di un allenatore a “basso costo” che pur di tornare in gioco, ha avallato tutta la rosa messagli a disposizione, fidando esclusivamente sulla proprie abilità che non lo hanno ripagato. L’avvicendamento è avvenuto con colpevole ritardo e solo per un gesto di dimissioni irrevocabili che si sono materializzate dopo quattro sconfitte consecutive. Gli acquisti dell’ultima ora sembrano più saldi di fine stagione che atleti in grado di rinforzare la squadra. In alcuni ruoli siamo ampiamente scoperti, in altri c’è abbondanza, questo mette in discussione anche l’operato del nuovo D.S. che come consuetudine ha dovuto probabilmente sottostare ai diktat verticali (sono arrivati calciatori quasi alla soglia della pensione o altri messi ai margini nelle loro precedenti squadre). Avranno costoro voglia di rivalsa ? Forse si, forse no... Con queste premesse e con il morale della squadra, dopo la deludente ultima prestazione, che ha raggiunto livelli bassissimi, dovremmo fronteggiare una squadra in serie positiva e che viaggia con il vento in poppa sperando di averne la meglio ? Ci vorrebbe un miracolo di S. Valentino per farci vincere il derby, ma purtroppo il Santo non è mai entrato nel consiglio direttivo della società e quindi non ha poteri per miracolarci. Amici, se come penso (vorrei tanto sbagliare) la giornata del derby sarà per noi un altro pomeriggio deludente, potremo definitivamente dire addio alla categoria, però consoliamoci, avremo in città dei qualificati operatori ecologici che quanto a pulizie non saranno secondi a nessuno...
  17. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 4 Febbraio 2017 Spezia - Ternana 2 - 0 Arbitro il Sig. Antonio Di Martino anni 29 di Giulianova diplomato in Grafica Pubblicitaria e studente fuori corso alla facoltà di Scienze delle Comunicazioni di Pescara, Come già detto in precedenza, insieme ai familiari gestisce un ristorante nella sua città con specialità a base di pesce. Tra i suoi clienti più affezionati c’è il maestr Francesco G., trainer di un certo rilievo, visto in passato da queste parti, forse ora si sta strofinando le mani pensando ad una prossima chiamata, quando faremo i campionati di serie inferiore, che ormai incombono. Amici, l’incontro a cui ho assistito è stato incredibilmente brutto e oltremodo deludente, quasi rimpiangevo il gioco e gli uomini che schierava in campo il mitico indossatore. Abbiamo dovuto aspettare il 36’ del secondo tempo per vedere il primo tiro scagliato nella porta avversaria e in rapida successione un secondo tiro del nuovo arrivato con miracolo del portiere di casa (quando si dice che i portieri sono troppo importanti…). Da incompetente quale sono, immaginavo che il modulo 4-3-3 fosse parzialmente offensivo, ma il primo tempo è stato un corri corri dietro agli avversari, che non solo arrivavano primi su tutti i palloni, ma ci hanno costretto a giocare soltanto nella nostra metà campo. I nostri erano sempre in ritardo, ci toglievano palloni in maniera incredibile, eravamo troppo timorosi nei confronti degli avversari, abbiamo nutrito un gran timore reverenziale, quando con qualche accorgimento tattico fin dal primo tempo, probabilmente saremmo andati meno in affanno. Poi il loro vantaggio scaturito come al solito da palla inattiva, e giocato con furbizia e maestria ci ha permesso qualche timida scorribanda nella loro metà campo, ma senza costrutto e privi della più elementare trama di gioco. Praticamente non siamo stati mai in partita, però contiamo uno score invidiabile di ammoniti, anche oggi sono 4, e udite udite siamo arrivati a 9 rigori contro (probabilmente il secondo era inesistente, poiché il fallo è avvenuto quando la palla era ormai distante dall’attaccante di casa) . I nuovi innesti, mi sono sembrati lontani da una forma decente; La tattica adottata è stata troppo penalizzante nei nostri confronti; Per salvarsi, gli uomini in campo devono dare l’anima e correre a più non posso (cosa mai vista quest’anno); La squadra di casa mi è sembrata troppo avvantaggiata dal nostro approccio approssimativo alla gara. Mi spiace ma abbiamo poche possibilità di rimanere in categoria, dopo l’incontro di oggi ci allontaniamo sempre più dalla zona salvezza. Due parole sull’arbitro dell’incontro, abbiamo preso ammonizioni per falli di gioco e ci può stare, ma i picchiatori dello Spezia Errasti e Sciaudone che entravano come maniscalchi e facevano sicuramente male, l’hanno fatta sempre franca, vuol dire il nostro amico ha usato pesi e misure diverse, non male come direzione arbitrale. I rigori, frutto di tanta ingenuità da parte nostra vero Valjent, vero Petriccione...potevano e dovevano essere evitati, ma il nostro problema principale quest’anno è la difficoltà di inquadrare la rete avversaria, abbiamo segnato la miseria di 21 reti (con tre rigori realizzati), forse a fine campionato arriveremo a 30 ??? Sempre troppo pochi. Infine volevo parlare del telecronista di giornata, chiamava il nostro n. 10 “Faggetti”, qualcuno della redazione può dirgli che sarebbe stato meglio dire Falletti italianizzando il nome ovvero dirlo come realmente va detto “Faglietti” in quanto la doppia ll in spagnolo si pronuncia gl. Mi ricorda un altro famoso interprete di Sky che quando avevamo Kharja, invece di dirlo alla francese kargià, pronunciava il cognome come è scritto, Cària, il che faceva ridere, soprattutto i dentisti...e non solo.
  18. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 1 Febbraio 2017 Sempre in attesa di Spezia – Ternana... Carmeniè, Chist Nil ha cagnat tutta a squadr… Caro rompiscatole, che ne puoi sapere tu di calcio, hai frequentato il corso di Coverciano per caso ? No, ma che sorpresa, tu parli italiano e lo capisci anche ? Certo che lo capisco, anzi è meglio se ci esprimiamo in italiano perché così non sorgono equivoci. Che meraviglia, pensa per un po' ho creduto che durante le interviste io avessi bisogno di un interprete, e invece parliamo la stessa lingua, ma è stupendo... Quindi tornando a bomba, che ne pensi della campagna acquisti/cessioni che si è appena conclusa ? Penso che abbiamo una squadra finalmente all’altezza della situazione, con la quale si può lavorare per raggiungere l’obiettivo minimo previsto per quest’anno. Otto attaccanti non ti sembrano troppi ? Ma che dici, con la mia intenzione di fare il 4-3-3 sono anche pochi, se l’incontro si mette male posso sempre passare al 4-2-4, oppure al 4-1-5 ovvero al 3-1-6, ma torno a ripetere che ne puoi sapere tu di calcio. Il calcio è improvvisazione, metodo, applicazione, furbizia e lungimiranza e a me servono come il pane quei calciatori che hanno certi requisiti, e chi abbiamo portato a bordo sono quelli che mi aspettavo e che sono sicuro, ci faranno fare il salto di qualità. Pensi che gli ultimi due nuovi arrivati siano già convocabili per l’incontro di sabato ? Penso di sì. Un calciatore conosce sempre il suo mestiere. Per esempio se un fornaio smette di fare il pane per un mese o per un anno e poi ricomincia, credi che si sia dimenticato il mestiere ? Così un calciatore, è sempre un atleta in attività che si ricorda benissimo quale sono le sue attitudini e se è chiamato in causa con me deve e darà il meglio. Porca miseria, non ci avevo pensato prima. Quindi adesso che il mercato è finalmente chiuso, possiamo concentrarsi sul prossimo incontro. Pensi che sarà un impegno arduo ? Credo di si, ma ormai mettiamoci in testa che di partite facili da qui al termine del torneo non ce ne saranno più. Affronteremo alcune squadre forti, altre fortissime, altre ancora un po' meno, ma tutte attrezzate per ben figurare. Starà a noi trovare la giusta alchimia per affrontarle tutte con la massima concentrazione. Chi scenderà in campo dovrà essere all’altezza del compito che gli affido, e quando la gara termina, devo vedere uscire dal campo gente che ha dato tutto alla causa, anche se il risultato ci ha penalizzato. Mancano 19 gare alla fine del campionato, non sono molte ma neanche poche. In palio ci sono quei punti che ci servirebbero come il pane per raggiungere l’obiettivo dell’anno, per noi sarebbe come vincere uno scudetto. Onestamente anche alla luce dei nuovi arrivi, pensi che ce la potremmo fare ? Senti non ho proprietà taumaturgiche, però assicuro te e tutti i tifosi, che il mio impegno e quello degli atleti che scenderanno in campo sarà massimo. Non prometto nulla, cercheremo tutti noi di fare del nostro meglio e forse di più. Comunque sappiate che ho trovato un ambiente sano dove poter lavorare in tutta tranquillità. Posso dire che in questa finestra di mercato, è stata allestita una rosa che sarà all’altezza del compito che ci siamo prefissi. Ho un unico desiderio, vorrei vedere il nostro stadio con tanti tifosi, tante bandiere e tanta vicinanza alla squadra, sapete benissimo che voi tifosi siete il dodicesimo uomo in campo…e in questo momento ho bisogno dell’aiuto di tutti. Grazie Mister, noi tifosi cercheremo di fare del nostro meglio e buon lavoro a tutto il team.
  19. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 30 Gennaio 2017 In attesa di Spezia – Ternana Carmeniè, cumm staie ? Nata vota tu ? M’hai abbuffat a uallera...(sacchetto che contiene i testicoli) io tengo che fa... Sient a me, mo che avimm vinto a prima partit, simm tutt chiù content è o ver ? Si, è o ver Io aggia vist che tu tien siempre na gran cazzimma...(furbizia opportunistica e cinica) E che t’aggia dicere chest è quant. Se nun avisse a cazzimma tanta sarei nu sprovvedut, io invece voglio essere nù mastin naturalment napulitane… e soprattutt nu furbacchione… Comme se present a partita prossim ? Chiena i difficultà, u Spezia tiene n’a ros i tutt rispett, avimm fa n’à prestazion tant… Però con qualcun i sti rinforz potimm fa anche ben, io me sient buono pe a partit e sabat… Io aggia portat da Napul insiem a u pazzariell anch corn, bicorn, fatture, travagl e trick ballack, tengo tutte sti manipul inta a sacc e ogni tant aggia sfregà fort fort, e finor i risultat m’hanno rato ragion...Aggia sperà che pe sabat nun me tradiscan… Avisse in ment a formazion da mandar intu u camp ? E che pazzii, simm solo a inizi settiman aggia verè, aggia sentì, aggia parlà, simm in alt mare. Ma u modul con il qual farai yugà a squadr è sempr chill 4-3-3 ? Sempre chist, adda esse, adda entrà inta a capa a i giuocatur nuostre, e avimm yugà sia a cas che fuor, intu u stiess mod. Sii rimast impressiunat dalla prestazion i giuocator ? Su quarchun song rimast delus, però se o ciuccio te da nu cavace (calcio) gli tagli a coscia ? Accussì pierde pure o ciuccio...aggia fa in mod de evità i cavaci… Siente a me se pò accuncià (aggiustà) nu poco la rosa, magar co qualch acquist che te fa Nil…? A cuoppo cupo, poco pepe cape... (è del tutto inutile fornire spiegazioni agli “intervistatori”usando un termine gentile non proprio appropriato). Grazie Carminiè e che a Maronna te accumpagni, avimm a fa nati 27 punt e chist ciucci che tieni, falli currere a chiù nun poss, anch se è o’vero che u ciuccio è sempre nu ciuccio...
  20. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 28 Gennaio 2017 Ternana – Cittadella 1-0 Arbitro dell’incontro è il Sig. Francesco Paolo Saia di anni 31 di Palermo, professione impiegato. Lo ammetto, il primo tempo per me è stata una sofferenza continua, poco peso in attacco, poca sostanza a centrocampo, la nostra parte sinistra molto in difficoltà (è previsto qualche nuovo arrivo ?) e manovre troppo prevedibili. I nostri avversari troppo in palla per noi, si ritrovavano ad occhi chiusi, non buttavano i palloni in avanti alla viva il parroco, e gestivano a loro piacimento le fasi di gioco. Ho temuto una Caporetto che da un momento all’altro potesse manifestarsi, fortuna che i nostri due centrali difensivi hanno fatto una partita sontuosa, mostrando oltre ai muscoli anche il carattere, autentici gladiatori in una squadra che deve lottare ogni minuto di gioco rimasto, con tutte le squadre che incontreremo in questo tribolato torneo. Poi Carminiello ha effettuato qualche giusta correzione ad inizio ripresa nella zona di campo dove più si andava in difficoltà, e finalmente sono giunti segnali positivi, se non altro abbiamo combattuto ad armi pari, contro i nostri più quotati avversari. Poi ha dato spazio al nostro uruguagio triste, che insieme all’altro ex pescarese hanno confezionato una giocata maiuscola per il nostro minuscolo folletto, che ha tramutato in gol un paio di passaggi al bacio. A fine gara un intervento del nostro miglior difensore centrale, ha evitato un pareggio, che ai più sarebbe sembrato un insulto, per quello che hanno fatto vedere i nostri eroi nel secondo tempo. Bravo anche il portiere. Non voglio guardare la classifica, che malgrado i tre punti odierni continua a fare paura, però dopo quattro sconfitte consecutive arriva questa vittoria, che se non altro infonde entusiasmo al gruppo e speranze in tutti noi. Una nota per il loro allenatore, australiano di nascita, sembrava più che un canguro, un ragioniere vicino alla soglia della pensione con quell’aria paciosa da nonno perfetto, capitato per caso in un mondo di lupi. Comunque complimenti per il team allestito, è una squadra quasi perfetta (puoi giustificarti di fronte ai tuoi tifosi per la sconfitta odierna, dicendo che ti mancava il tuo famoso bomber, non mi ricordo il nome …). E ora sotto con lo Spezia, altro incontro da incubo, che si presenterà a breve, ma arrivati a questo punto, tutti gli incontri saranno ostici, stranamente temo più le squadre che come noi lottano per salvarsi, che quelle di alta classifica. E ora godiamoci finalmente una settimana tranquilla, aspettando qualche ulteriore colpo dal mercato di riparazione. Finalmente dopo tempo immemore, questa notte potrò avere un sonno tranquillo e ristoratore. By By
  21. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Caro Pietro, felice di saperti innammorato dei nostri luoghi, e della nostra Ternana. Purtroppo la mia idea di un azionariato popolare non ha raggiunto i risultati sperati. Fin'ora siamo soltanto tre persone che aderirebbero al progetto tu, Altoforno e io, un pò pochini per raggiungere le cifre che servirebbero. E poi sai cos'è la cosa che più mi rammarica ? Sapere che la maggior parte delle persone chiamate in causa ha pensato al progetto come un qualcosa che non li riguarda, come se la nostra squadra in questo momento fosse un corpo estraneo alla nostra città, oserei dire un fastidio a cui non bisogna dare molto credito, magari pensando che ci sono problemi più seri da affrontare (e questo è vero). Comunque lo penso anch'io che il progetto sia irrealizzabile, però sarei pronto ad appoggiare qualcosa di analogo, magari predisposto da persone competenti, serie, e profondamente innammorate della nostra squadra e della nostra "Ternanità". Sperare è lecito non pensi ? E arrivederci a Piediluco...
  22. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 26 Gennaio 2017 Ternana – Cittadella incontro di sabato 28 Gennaio 2017 Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Francesco Paolo Saia di anni 31 di Palermo, professione impiegato, che nella partita disputata in casa contro il Verona si è superato con la concessione di due rigori e una espulsione a favore dei veneti, sbagliando però soggetto (doveva essere espulso Valjent e non Meccariello), e compensando (si fa per dire) l’errore con l’allontanamento del veronese Maresca a risultato ampiamente acquisito. Attenzione al tipetto, brevilineo e indisponente che in varie circostanze ha mostrato la sua supponenza usando nei nostri confronti i cartellini gialli e rossi senza soluzione di continuità. Ricordate Ternana-Crotone dello scorso anno, al 28’ del primo tempo ammonito Busellato e subito dopo espulso con un secondo giallo per aver sarcasticamente applaudito la decisione arbitrale ? Caro Carmine, noi siamo la squadra più penalizzata dagli arbitri, che vedono in noi l’agnello sacrificale da spedire per direttissima in lega-pro. Abbiamo il ben triste primato di cartellini ricevuti, nonché di rigori contro, ben sette record non uguagliato da nessuna altra squadra in questo momento. Al di là della formazione che scenderà in campo, mi raccomando fai un discorsetto ai tuoi, mettili in guardia dal rischio arbitrale, in questo momento dobbiamo essere bravi a stringere i denti e a non cadere nelle provocazioni né in interventi troppo maschi, sarebbero subito sanciti dal nostro ometto in nero e troppo penalizzanti per noi. E mi raccomando, attenzione agli interventi in area, siamo già stati puniti fin troppo severamente in questo torneo. Caro Carmine è o’vero che in chistu mument tieni a capa ca te volle, però tu comànd nù manipòl è guagliòn, e comandàr è meglio cà fottèr...
  23. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 23 Gennaio 2017 Intervista esclusiva con il nuovo coach. Buon giorno mister, finalmente si ritorna in gioco… Azz, nun aggia fattintemp a arrivà che mi rumpite… Si lo so ha ragione, ma prima della sua presentazione ufficiale di oggi al resto della stampa, volevo lanciare questo scoop in anteprima… Nu me sì simpatiche, e poi pecchè aggia parlà cu te ? Sa io sono un tifoso da lunga data e vorrei il meglio per la mia squadra, e soprattutto che si riuscisse nell’impresa quasi utopistica di salvare il campionato. Lei del resto è stato scelto per questo no ? Siente a me, io song venut accà pecchè a sta dind a casa sopr nu divan a vedè i cazzate che fann cert culleghi, nun ne potev chiù. Io song nu vincent, e le squadr che allen hann esse vincent cumme me. Ho visto che si avvale anche di suoi fidati collaboratori… E’ giust, che abbia inturn a me gent fidate, e po' m’ha accumpagnat anche o’pazzariello che m’ha portat sempre fortun. Cercherà di individuare nelle poche giornate di mercato rimaste, qualche atleta che possa fare al caso nostro ? Io e Nil avimm parlat a lung e aggia ditt a iss di chi avimm bisogn. O sape iss chi avemm a piglià. Pensa di potercela fare a raggiungere la salvezza ? Sient a me, chist so cose che nun t’hanno a riguardà. E nu problem dei mii e dei mii collaboratore, pazzariell cumprese, te lo saccia dicere a magg quann finisc u campionat. Ma nella malaugurata ipotesi non dovesse riuscire l’operazione salvataggio ? Sai che te dic chi ha rat, rat, rat, chi ha avut, avut, avut, scurdammoce u passat, simme e Napuli paisà... Grazie Mister per la sua disponibilità e tanta buona fortuna per il suo lavoro, ne ha bisogno.
  24. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 22 Gennaio 2017 Il dopo Benny. Cari amici, ebbene sì l’allenatore ce lo abbiamo in casa e pure stipendiato fino a luglio, si chiama Christian, vi dice niente questo nome ? Basta che la più alta verticale della nostra storia, faccia due conti e soprattutto pace con le sue meningi, per telefonare al suo dipendente e dirgli, scusa ci siamo sbagliati nei tuoi confronti, faccio ammenda e per favore torna dalla tua Liguria e prendi in mano i resti dell’armata Brancaleone e falla diventare un’invincibile armada. Ecco basterebbero due parole, per far tornare al comando delle sfiancate nostre truppe, un allenatore con le idee ben chiare in testa e soprattutto motivato al 100% con la giusta fame di gloria. Pensate solamente se a lui riuscisse l’impensabile impresa di salvare la barchetta dal naufragio, diverrebbe un trionfatore con posa di statua e arco di trionfo all’ingresso dello stadio. Io tifo Christian se non altro perché si è dimostrato un uomo di carattere e perché mi è simpatico, ma la mia è un opinione personale. Staremo a vedere cosa si deciderà in merito, certo scartando la mia ipotesi, le scelte sembrano quasi obbligate a meno che non si vada su un 55 enne come Roberto Alberti Mazzaferro allenatore del Bari 2013/2014 di Fermo attualmente svincolato il quale sembra un bravo allenatore, guarda caso subentrato a Gautieri dopo le dimissioni di quest’ultimo da Bari e portando la squadra da un anonimo centro classifica fino a play-off. Chissà se Nilo ha già il suo nome in agenda ? Cari amici, se Benny avesse dato le dimissioni un mese o due mesi fa, sarebbe stato tutto più semplice, ma ora che già si pensa al rimescolamento delle carte per la prossima stagione diventa difficile individuare la persona giusta, la quale dovrebbe indicare a Nilo cosa necessita questa sconclusionata squadra, e in breve tempo, e senza garanzie per il futuro. Signori, non facciamoci illusioni, sta per calare il sipario “Rien ne va plus les jueux sont faits”.
  25. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    21 Gennaio 2017 PISA – TERNANA 1-0 Arbitro il Sig.Marco Piccinini di Forlì Anni 33 Ingegnere Edile. Partita da 7 punti ? Per me era da 14 e siamo riusciti a perderla, come altre del resto. Ogni volta che incontriamo squadre in crisi, o alla nostra portata, non riusciamo mai a risolvere i nostri problemi, ma riusciamo sempre e dico sempre a risolvere quelli degli altri. Oggi i nuovi acquisti non mi hanno stupito, anzi personalmente pensavo a qualcosa in più da tutti loro, però sono rimasto deluso e scoraggiato, il loro apporto è stato del tutto insufficiente. Diamogli tempo, quando forse di tempo non ce ne sarà più. La squadra avversaria ha la grinta che gli ha conferito il suo allenatore, la nostra squadra moscia e improduttiva, non ha mai creato azioni di una certa pericolosità. Quando quelle rare volte si è verificato, c’era a guardia della porta avversaria, un portiere all’altezza, che dava la giusta tranquillità a tutta la sua squadra. Vogliamo paragonare il loro portiere con il nostro ? Non me la sento di essere negativo nei confronti del nostro amico, però come si fa a dargli una sufficienza dopo l’errore fotocopia di Trapani, quando è franato addosso al loro attaccante ? Per me una buona Lega-Pro è il futuro che lo attende. Cosa invidio dell’ultima squadra incontrata ? Tutto. I tifosi che con le loro bandiere hanno creato una coreografia stupenda, Il Presidente che malgrado il freddo era allo stadio ad esaltarsi con i tifosi, l’Allenatore che ha dato alla sua formazione la sua stessa grinta e sul campo si vede. E noi tapini ? La formazione scesa in campo oggi sembrava un’orchestra stonata, dove il Direttore invece di seguire la musica sullo spartito si omaggiava della sua bravura guardandosi a destra e a sinistra per vedere se era inquadrato dalle riprese TV. I primi violini seguivano motivi differenti, chi Paganini, chi Mozart, chi Bach, i timpani suonavano il deguello, le trombe l’alzabandiera e i tromboni la marcia funebre. Sono rimasto disgustato dalla esibizione ridicola dei nostri, dove ognuno andava per proprio conto senza rispettare un minimo di decenza di squadra. Amici, siamo alla frutta se dopo i rinforzi (?) di questo periodo riusciamo a malapena a fare la parte di una sottospecie di squadra, non vedo come ci si possa risollevare dalla situazione catastrofica in cui siamo caduti. Vicenza, Spal, Ascoli e Pisa ci hanno ridimensionato alla grande e preso a schiaffoni sonoramente (ancora sento sul viso il rossore di questi sganassoni. Non so se mi fa più male la certezza di un’ormai prossima retrocessione, o seguire una squadra di moribondi che aspettano soltanto la sepoltura… Amen… A margine un saluto a Benny simpatico indossatore, ma allenare in serie B è altro...
×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.