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Castrino

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  1. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 28 Dicembre 2022 Sudtirol – Ternana 0-0 Ternana – Como 0-3 Frosinone – Ternana 3-0 Amici scusate il ritardo. Purtroppo un malanno mi ha impedito di essere presente nel recensire le gare in cui sono state impegnate le nostre fere (o ex) ma diciamocelo subito, queste ultime partite non sono state un gran che, anzi io credo che ci sia stata un’involuzione tecnica, tattica, fisica e soprattutto di conduzione. Ora io non voglio disquisire sulla bravura di Andreazzoli o sulle capacità di Lucarelli, certo è che stiamo viaggiando ad una media da retrocessione diretta, mentre le ultime della graduatoria stanno rinvenendo in maniera brillante. Abbiamo 26 punti, ulteriori 24 per raggiungere una tranquilla salvezza, ma con gli attuali interpreti, siamo sicuri di raggiungere questo minimo sindacale ? Io ho dei grossi dubbi, perché mentre le altre squadre volano letteralmente sul campo i nostri si sono imbolsiti, cascano, rincorrono senza costrutto, diventano ectoplasmi, reggono a mala pena mezz’ora di gioco, e poi si sciolgono come la neve al sole. Quali le cause ? Eh chi lo sa. Io adesso esprimo una mia idea, questo vecchietto che ci ha regalato il pelato per natale, per favore mandatelo a giocare a ruba mazzo alla passeggiata, con i suoi coetanei, e per favore richiamare C.L., del resto questa squadra è una sua creatura e vederla snaturare da nonno, mi sembra un delitto. Ad maiora semper (verso cose più grandi).
  2. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 8 Dicembre 2022 Ternana – Cagliari 1-0 Arbitro il sig. Davide Massa della sez. di Imperia. Diciamocelo apertamente non una grande gara, per lunghi tratti abbiamo subito le trame e il gioco del Cagliari, e i nostri giocatori si sono asserragliati nella nostra area di rigore a difesa del penalty realizzato dopo pochi minuti di gioco da Falletti. In questo si sono esaltati Sorensen, Iannarilli, Mantovani e Di Tacchio, mentre da parte di Falletti, Partipilo e Palumbo, avremmo preteso qualche cosa in più. Ad onor del vero dopo le ultime 6 gare abbiamo raccolto la miseria di 3 punti, la gara vinta sul Cagliari acquista un’importanza notevole, ci proietta nelle alte vette della classifica e senz’altro da un senso alla stagione per buona pace di Bandecchi. Anche ieri il VAR ci penalizza per un rigore molto ma molto dubbio concesso al Cagliari, fortuna che Ianna con un salto ferino neutralizza il tiro di bomber Pavoletti, e ritrovato entusiasmo e grinta, siamo riusciti a portare a casa tre punti di platino. Voi credete alla cabala e allo stellone che accompagna gli allenatori ? Andreazzoli può dirsi baciato dalla fortuna, e forse è quello che è mancato a questa nostra squadra in passato. Da quando ha preso le redini delle Fere in due gare, due rigori a favore, quando nelle precedenti 14 partite non si era visto nemmeno l’ombra di un rigore, e questo potrebbe essere un segno del destino e di una inversione di tendenza, nelle decisioni arbitrali. Comunque teniamoci stretta questa vittoria, e prepariamoci al rush finale dove incontreremo una squadra ostica come il SudTirol e dopo il Como in casa, andremo a far visita alla capolista Frosinone del super fortunato Grosso. Speriamo di recuperare qualche infortunato di lungo corso, perché con Donnarumma e Favilli la musica dovrebbe cambiare, naturalmente in meglio.
  3. Castrino

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    Terni, 3 Dicembre 2022 Venezia – Ternana 2-1 Arbitro il sig. Giacomo Camplone della sez. di Pescara. Permettetemi un breve preambolo, vorrei ringraziare Cristiano Lucarelli in primo luogo per essere un fiero toscano, amante della sua Livorno e dei suoi abitanti, che un po' sono come noi, e poi per essere stato effettivamente un amico ultras, non apparendo mai altezzoso o autoritario o privo di quell’umanità che testimonia le caratteristiche di un vero uomo. Dispiace il modo in cui è stato messo alla porta, dispiace perché dopo aver dato tanto alla causa ternana, non meritava un trattamento così drastico, cacciato senza un minimo di stile come l’ultimo dei domestici, e infine dispiace perché con Cristiano c’era un’intesa su tutto dalla gestione della squadra alle migliori tattiche da adottare, non dimenticando quanto l’uomo si è speso per far primeggiare le nostre fere. Dicevo Cristiano uno di noi, e il suo licenziamento (insieme al suo staff del tutto incolpevole) getta un’ombra di mestizia, perché avremmo voluto che rimanesse fino alla scadenza contrattuale del 2025, o magari anche più a lungo, ma si sa le logiche del calcio non rispettano quasi mai i valori espressi dagli uomini e di essere un uomo di grande valore il Komandante lo ha dimostrato in più occasioni, credendo e inculcando le proprie idee su tutti gli uomini della rosa, trattandoli non da subalterni ma da colleghi, perché Cristiano è e resta un calciatore prestato dagli anni al mondo degli allenatori. Infine vorrei ricordare un gesto di grande sensibilità, quando avrebbe voluto che la formazione da mandare in campo, fosse dettata dagli stessi atleti, e questo per non scontentare nessuno. Voglio considerare l’allontanamento di Lucarelli, non come un addio, ma un arrivederci, a quando non lo so, ma conoscendo l’umore uterino del nostro Presidente, potrebbe accadere in qualsiasi momento. La gara contro il Venezia è apparsa subito stregata, due gol da parte dell’attaccante lagunare che è entrato in grandissima forma, contro di noi, consegna questa partita agli annali, ricordando che Venezia non ci porta un gran che bene se andiamo indietro nel tempo, ricordiamo il Venezia di Inzaghi, o quello dello scorso anno in coppa Italia, che ci ha sempre piegato. Il primo gol è arrivato sullo stesso piede di chi aveva calciato in precedenza, facendo secco un incolpevole Iannarilli, mentre il secondo gol è arrivato nei minuti di recupero del primo tempo, dopo aver perso una sanguinosa palla a centro campo. Non possiamo rimproverare nulla ai nostri scesi in campo senza il leader più carismatico, quel Palumbo che scontava una giornata di squalifica, ma quello che più conta, è il numero impressionante dei tiri dei nostri attaccanti verso la porta veneziana, alcuni anche difficili da parare, ma quando sulla strada ti trovi un portiere in grandissimo stato di grazia, diventa tutto oltremodo difficile. Abbiamo perso, la prima di Andreazzoli è stata un flop, diamo tempo al tempo, magari recuperando qualche acciaccato, potremmo ancora dire la nostra, ma pensare alla serie A, oggi come oggi mi sembra utopistico. Forse l’unico a crederci è il nostro Presidente, guarda caso l’unico a capirci poco di calcio...
  4. Castrino

    Toto allenatore

    Claudio Ranieri forever...
  5. Castrino

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    Terni, 27 Novembre 2022 Pisa – Ternana 3-1 Arbitro il sig. Juan Luca Sacchi della sez. di Macerata. Prima del termine della gara ero tentato di mettere in risalto quanto di peggio le fere ci avevano fatto vedere in corso d’opera, poi a gara ultimata furia Bandecchi esonera il suo pupillo nonché concittadino, anche se quest’ultimo ha un contratto che scadrà nel 2025, ma conoscendo Cristiano, siamo sicuri che vi rinuncerà ben presto, pronto per accasarsi magari in quel di Parma dove ha più di un estimatore e quindi cambiano le mie considerazioni. Le prime sbavature della gara si erano palesate fin dai primi minuti, quando la velocità del Pisa sulle ripartenze metteva in grosse difficoltà la Ternana. Quello che mi ha stupito lasciandomi perplesso è stato sui nostri calci d’angolo, dove la nostra fase offensiva veniva penalizzata dalla corsa forsennata dei pisani, che rubandoci la palla sovente ci mettevano in difficoltà. Una partita gagliarda quella dei toscani, ma noi possiamo appellarci alle tante assenze ? Certo che no, visto anche le assenze degli avversari. Quello che ha stupito e non poco, è stata la formazione che Lucarelli ha mandato in campo, fuori dal primo minuto Palumbo ? E qui a mio avviso è il grave errore commesso dal tecnico. Dare fiducia a Falletti ancora in non perfette condizioni, il secondo grave errore. Una mediana inedita dove non ha brillato Cassata quasi sempre surclassato dagli avversari e dove in difesa il buon Martella anch’egli in non perfette condizioni, è inciampato malamente dando il via al primo gol dei nero azzurri. Ci si aspettava una reazione, non pervenuta, anzi su calcio d’angolo, come accade sempre più spesso, un loro schema consegna la rete del 2-0. Dopo pochi minuti punizione dalla sinistra, palla che arriva a Barba tutto solo e siamo 3-0, INCREDIBILE. Credo che a questo punto patron Bandecchi avesse già deciso di considerare conclusa la candidatura di Lucarelli, perché durante l’intervallo, quando stava per entrare in campo (finalmente) Palumbo si è assistito ad un lungo conciliabolo tra Presidente e giocatore, forse il primo avrà detto al secondo di non giocare al meglio delle sue possibilità, visto che già stava maturando la decisione di esonerare il tecnico. Nel corso della gara, con un risultato che non è mai stato in pericolo per il Pisa, Lucarelli ha dato spazio e minuti ad un ancora acerbo Moro (Capanni, Spalluto, Rovaglia mai presi in considerazione), mentre nei minuti finali entra anche un dimenticato per troppo tempo Pettinari. Alla luce delle ultime 5 gare, la Ternana è in piena zona play out, e dispiace dirlo ma bene ha fatto Bandecchi a licenziare il protagonista in negativo di questa caduta in verticale. Ora serve una sterzata decisa. Ringraziamo Cristiano per quello che ci ha fatto vedere in questi tre anni a Terni, e siamo sicuri in un altro ambiente senza il pungolo costante di Presidenti che pretendono la firma di dichiarazioni d’intento, possa solo migliorare la sua esperienza professionale. Buona Fortuna Komandante.
  6. Castrino

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    In questo momento penso che la squadra attuale possa ambire ad uno dei posti disponibili per giocarsi i play off, sempre che si cambi mentalità e si cerchi di imporre il proprio gioco e non subire quello degli avversari. A me pare che in questo momento la mediana non funzioni, o è troppo indietro per accompagnare il gioco dei centro campisti o viene superata dal gioco veloce degli avversari. Forse è li che il tecnico potrebbe intervenire, non dimenticando tutte le punte che ha in organico e che non utilizza...
  7. Castrino

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    Terni, 12 Novembre 2022 Ternana – Brescia 0-0 Arbitro il sig. Maurizio Mariani della sez. di Aprilia. Terza gara con il risultato finale senza reti. Tre punti in tre gare che fanno muovere la classifica, ma che ci fanno tornare indietro nel gioco visto che non sappiamo più segnare. Problemi di gioco ? Tattiche troppo prudenti ? Timore di sbagliare ? Formazione sbagliata ? Tutto un mix di quanto detto sopra, una squadra, la nostra, che tenta più di non prenderle che di darle, e i rischi che si corrono, sono sotto gli occhi di tutti. Tre punti in tre gare non è il massimo per una formazione costruita per le altissime posizioni di classifica, vogliamo dirla tutta ? Questa squadra per quello che ci ha fatto vedere in queste ultime gare, può ambire tutt’al più ad un onorevole piazzamento. Questa involuzione tecnica è dovuta essenzialmente: Dallo scadimento di forma di Partipilo; Dal marcamento spietato che le squadre avversarie adottano verso l’unico creatore di gioco che abbiamo, cioè di Palumbo croce e delizia di questa squadra; Da una tattica che non paga, quella ad albero di natale, che può essere andata bene in qualche incontro, ma non è il massimo in questo momento, visto come ci hanno studiato gli avversari e preso le contromisure; Dalle assurde gerarchie che si sono create in campo, dove non trovano spazio gente del calibro di Pettinari, Capanni, Spalluto, Rovaglia quest’ultimo indicato dal tecnico come il novello Lucca, attaccanti che tutti vorrebbero avere, ed altri; L’ottusa tattica di verticalizzare al centro, penalizzando il gioco sulle ali, così che non si creano quasi mai, opportunità per le punte. Sembra quasi che il nostro tecnico non sappia più trovare la chiave del gioco per affrontare in maniera consapevole gli avversari, e detto tra noi, la sua prudenza è anche indice di debolezza, perché dopo la sfortunata gara contro il Genoa, sembra che si sia smontato un giocattolo perfetto con un allenatore che ha un gran timore nell’affrontare gli avversari, timore che non gli conoscevamo in passato. Ora facciamoci un bell’esame di coscienza ricarichiamo le batterie e rivediamoci in campo il 26 novembre, forse questa pausa capita a proposito, per riordinare le idee, smaltire le fatiche di questo primo inizio di campionato e rientrare concentrati e vogliosi di imporsi verso tutti magari facendo qualche opportuno necessario cambiamento. Vogliamo rivedervi in campo consapevoli della vostra forza e all’arena Garibaldi affrontate il Pisa senza tutti timori e paure che ci hanno tarpato le ali in quest’ultimo periodo.
  8. Castrino

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    Terni, 6 Novembre 2022 Ternana – Spal 0-0 Arbitro il Sig. Marco Serra della sez. di Torino. Non la solita Ternana, pimpante arrembante sbarazzina che avevamo ammirato e apprezzato nel corso della prima parte del campionato, dopo la sconfitta interna con il Genoa, scendiamo in campo con un certo timore reverenziale verso le avversarie e non riusciamo a produrre quel volume di gioco che ci rendeva irresistibili. Abbiamo arretrato il baricentro non pressiamo più alti e questo fa sì che ci sia anche qualche sbavatura inopportuna e la difesa, per quanto tempo ancora reggerà nel sopportare la pressione degli avversari ? Anche oggi alcune ripartenze della Spal ci hanno fatto tremare, è vero che la B è un campionato difficile, ma con l’organico che abbiamo, vorremmo vedere uno spettacolo diverso. Certo qualche buona opportunità nel corso del primo tempo l’abbiamo avuta, ma nella seconda parte della gara, quando in passato sciorinavamo il meglio di noi stessi, siamo apparsi opachi, affannati e in balia dell’avversario, che sia ben chiaro non è che sia stato trascendentale, ma loro il compitino quasi perfetto lo hanno interpretato alla grande, portando a casa un punto che forse per quello che hanno fatto vedere, gli sta anche un po' stretto. Vorremmo rivedere in campo fin dall’inizio Falletti, ma si sa le scelte del tecnico sono incontestabili, e certamente lui cerca di scegliere il meglio che al momento ritiene proponibile, certo però vedere in panca gente del calibro di Pettinari e il già citato Falletti, fa male da digerire. E’ vero gestire un gruppo di prime donne non è mai facile, ma perbacco diamo più minutaggio alle seconde linee (se così possiamo chiamarle) e non aspettare necessariamente i minuti finali per proporre le alternative. Avevamo fatto il palato fine fino alla gara con il Genoa, ma in queste due ultime partite Bari e Spal, abbiamo mostrato il fiato corto, forse gli avversari ci hanno ormai studiato, e i nostri due frombolieri Palumbo e Party, subiscono una marcatura asfissiante castrando di fatto le nostre trame offensive. La nostra formazione ad albero di natale, non consente alle punte di esprimersi al meglio, arrivano pochi cross, pochi palloni giocabili e i centrali avversari hanno poco da preoccuparsi. A questo punto, vista la classifica fin’ora abbastanza tranquilla, perché non tornare ad un più redditizio 4-2-3-1 che tante soddisfazioni in passato ci ha dato ? Magari se tale tattica non dà i frutti sperati, in corso d’opera cambiare modulo come ormai fanno quasi tutti gli allenatori. Le ultime due gare non sono state brillanti, ma due punti in più in classifica forse alla fine potrebbero anche fare la differenza tra un terzo e un ottavo posto, sempre che si riesca a raggiungere i play off obiettivo pensato per quest’anno. Ieri ho visto la gara Frosinone – Perugia, la squadra di casa ha raccolto più di quello che gli spettava, ha segnato un gol allo scadere del primo tempo che dire fortunoso è usare un eufemismo, e poi per il resto della gara il niente assoluto, pensando solo a difendersi e facendo fare un figurone al povero Real che sebbene impegnatosi al massimo, non è riuscito a scagliare palloni verso la porta avversaria, grande partita come al solito del 35 enne Fabio Lucioni, un grande ternano che ormai fa la differenza in questa categoria. E se il Frosinone vincendo e non meritando ha 6 punti più di noi, attuando una tattica più adeguata si potrebbe ridurre il gap che ci separa dai ciociari che ripeto non sono sembrati irresistibili.
  9. Castrino

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    Terni, 29 Ottobre 2022 Bari-Ternana 0-0 Arbitro il sig. Matteo Marcenaro della sez. di Genova. Per una volta vado contro corrente, se l’arbitro avesse convalidato il gol di Scheidler sicuramente avremmo scritto di un’altra partita. Ieri la gara, spiace dirlo, ma è stata un monologo del Bari, abbiamo sofferto più del dovuto, e sinceramente il punto strappato ai pugliesi ci va larghissimo. Non abbiamo goduto nel vedere la solita Ternana che anche al cospetto delle grandi del campionato ha sempre sciorinato delle prestazioni brillanti, abbiamo visto una squadra dimessa dove la nostra difesa è stata sottoposta ad un lavoro massacrante. Forse i quasi 40 mila spettatori che hanno fatto un tifo infernale (si è sentito un boato incredibile quando è stato assegnato il gol al Bari e poi annullato dal VAR) hanno intimorito i nostri ragazzi ? Non lo credo perché sono tutti professionisti navigati e dopo i primi minuti di gioco ti concentri sulla gara e nemmeno senti più il vociare dei tifosi. In apertura dicevo che se fosse stato convalidato il gol del Bari, sicuramente le Fere sarebbero uscite dal guscio e avrebbero fatto la solita partita finalizzata alla ricerca del pari e forse qualcosa in più, del resto abbiamo una panchina che ci permette di effettuare cambi in ogni zona del campo, con la consapevolezza che le scelte tecniche effettuate nel finale della gara hanno cambiato il volto alla squadra, naturalmente in positivo. Non me ne voglia il giovane Moro, ma ieri è sembrato un pesce fuor d’acqua, non so con quali criteri sia stato scelto ma certo con l’entrata di Falletti, si è rivisto un gioco arioso e qualche opportunità in più per noi. Lo stesso dicasi per Favilli, è vero che non gli sono arrivati palloni giocabili, ma l’abbiamo visto più nelle retrovie che in attacco. A proposito una gomitata di Cheddira al nostro attaccante in pieno viso e in area di rigore, una volta si puniva con un penalty o mi sbaglio ? Anche Donnarumma, non merita di entrare nel finale della gara visto l’enorme apporto in attacco che fornisce, così dicasi per Pettinari. A me i cambi sono sembrati tardivi, effettuati da una panchina che pensava più a non prenderle che a darle, ma attenzione alla lunga questo giochino si mostra pericoloso, e si può incappare in una sonora sconfitta senza che si possa gridare allo scandalo. Diciamo che la panchina di Vanigli non è stata brillante, forse con il nostro allenatore in campo ci sarebbero state le opportune correzioni, di tattica e di uomini in tempo reale. Comunque un punticino strappato a Bari non è male, anche se l’Ascoli qui al S. Nicola ha maramaldeggiato, e in questo periodo non credo che i marchigiani siano molto più forti noi. Ora ci aspettano due gare casalinghe importanti, Spal e Brescia, e io spero di rivedere le nostre Fere al top, magari effettuando un sano turn – over lì davanti dove nascono e si producono i gol.
  10. Castrino

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    Terni, 23 Ottobre 2022 Ternana – Genoa 1-2 Arbitro il sig. Daniele Doveri della sez. di Roma 1. Lassù nessuno ci ama… Gara intensa, emotiva, controllata bene dai nostri ragazzi, partita che sembrava alla nostra portata fino al ventisettesimo minuto del secondo tempo, quando un leggero tocco di mano di Iannarilli sul piede di Coda in area di rigore, fa si che l’attaccante genoano ex Lecce inscena una caduta disastrosa, che costringe un arbitro di un certo livello di andare al VAR e decretarci un rigore contro che grida ancora vendetta per come l’occhio elettronico ci ha penalizzato. Una volta si dava rigore, quando si interrompeva una chiara azione da gol, ma ieri con la sfera e l’attaccante di spalle alla porta, come avrebbe potuto essere danneggiato il sig. Coda ? Purtroppo anche quest’anno, come del resto la scorsa stagione, ci fischiano rigori contro a go -go. Lo scorso anno ne abbiamo avuti subiti ben 9 (5 all’andata e 4 al ritorno), quest’anno siamo già a quota 4 e si rischia di battere un record che sinceramente non se ne sente il bisogno. Detto ciò, abbiamo perso contro una squadra fortissima, che non aveva bisogno dell’aiuto arbitrale, ma quello che fa più male è pensare che i due nostri atleti più rappresentativi Iannarilli e Sorensen, ieri hanno avuto una giornata no, al contrario del Genoa, dove tutto è filato liscio. Abbiamo perso contro una squadra che le alte sfere del calcio vogliono che abbia un’immediata risalita nella serie che conta, del resto il bacino di utenza di Genova non è quello di Terni, e quindi viene tutelata con arbitraggi a favore o perlomeno che hanno un grandissimo riguardo verso queste maglie. Come mai non è stato estratto nemmeno un cartellino giallo nei confronti dei genoani anche se in qualche occasione qualche atleta ligure lo avrebbe meritato ? C’è mafia nel calcio ? Come non pensarlo dopo i criminali rigori che ci vengono fischiati contro e arbitraggi a senso unico. Purtroppo la sconfitta di ieri ha interrotto una brillante sequenza di vittorie, lascerà degli strascichi importanti ? Non possiamo saperlo, certo pensare di dover fronteggiare 12 uomini in campo, più un VAR che si è mostrato sempre ostile nei nostri confronti, non aiuta a sperare in una pronta risalita. Anche ieri un gol di Partipilo viene annullato per un fuori gioco millimetrico, e io in questo ci vedo tanta ma tanta sfortuna (chiamiamola così). Il nostro allenatore viene allontanato perché si è imbufalito per come si è incanalata la gara, e avrà certamente avuto qualcosa da ridire sulla direzione arbitrale, ma questi signori che calcano i campi di calcio con il fischietto in bocca, si rendono conto dei danni che provocano in seno alle società calcistiche ? Dispiace dirlo, ma la classe arbitrale è un mondo tutto da rifondare, e la VAR dovrebbe essere usata con più discrezione e meno invadenza, ne migliorerebbe il gioco e i tanti appassionati che credono ancora che il calcio sia un gioco onesto, non avrebbero modo di dubitare sulle schifezze che ci sono dietro.
  11. Castrino

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    Terni, 20 Ottobre 2022 Intervista esclusiva con l’ex Komandante di Tank (Main Battle Tank) oggi al comando di un più modesto trattore (presumo un cingolato). Buon giorno, Cosa pensi di questo exploit delle Fere, che al di là della falsa partenza in quel di Ascoli e della scoppola rimediata a Modena, oggi veleggia nel più alto scranno della classifica ? Ti rispondo subito, ad Ascoli non avevamo ancora registrato bene i meccanismi difensivi, e quindi prendere due gol in fotocopia, non può far altro che amareggiare. Comunque la lezione è stata compresa e in seguito abbiamo apportato gli opportuni correttivi. Mentre a Modena se ben ti ricordi un rigore quasi regalato ai canarini, grida ancora vendetta per come si è sviluppato, e poi un auto gol disgraziato, ci ha quasi tagliato le gambe. Abbiamo reagito ma non nella giusta maniera, sul 2-1 per i canarini ci è stato annullato un gol che solo il VAR poteva farlo, poi un gran gol di Falcinelli su una nostra corta respinta ci ha definitivamente tagliato le gambe, come il gol su punizione di Tremolada. Ripeto eravamo soltanto all’inizio del torneo, e qualcosa dovevamo ancora registrare. La bella vittoria nel derby è stato il frutto di una volontà di ferro, anzi d’acciaio nel portare a casa un risultato importante che ci ha brillantemente rilanciato nel torneo… E’ vero la vittoria sui grifoni è stato un buon viatico per accrescere l’autostima, ma ti faccio presente che eravamo reduci dalla gara di Parma, dove avevamo sconfitto una delle papabili al salto di categoria e quindi nello spogliatoio regnava un’armonia idilliaca, anche se faccio fatica a fare il pompiere con i ragazzi in primis e poi con voi tifosi. Stai rispettando alla grande la lettera d’intenti che ti ha proposto il capo ad inizio torneo, in più c’è qualcosa che ci vorresti dire in merito a qualcosa di inusuale che non si era mai visto nel mondo del calcio ? Senti passiamo ad altro. Ho firmato per amore della squadra, dei tifosi e di questi colori che mi hanno stregato, non certo per convinzioni personali. Il calcio non è matematica, nel calcio l’ultima in classifica può battere tranquillamente la prima senza che si gridi allo scandalo, la palla è rotonda e non sempre campagne acquisti faraoniche autorizzano a credere nella vittoria finale. C’è sempre un alea irrazionale che fa a pugni con la logica, Davide può sempre battere Golia. Ho firmato questa strana lettera d’intenti, turandomi il naso e guardando da un’altra parte. Passiamo al grande momento che sta attraversando la squadra, è merito delle tue intuizioni, al cambio di modulo o alla consapevolezza della forza dei ragazzi ? Diciamo un po' di tutto questo, io cerco di mandare in campo una formazione pensando agli avversari del momento, poi apportando qualche correzione nel corso delle gare. Ma devo dire che mi ritrovo un gran bel gruppo di atleti e a volte sono sincero faccio fatica a scegliere la formazione da mandare in campo, tanti sono i ragazzi che potrebbero giocare e interpretare al meglio la partita, ma credo che problemi del genere li vorrebbero avere tutti gli allenatori. Molti infortuni quest’anno, come mai ? Non solo noi, ma quasi tutte le squadre hanno degli infortunati più o meno gravi, certo oggi correre a perdifiato per 95 minuti non aiuta, gli scontri si fanno più duri e i tempi di recupero sono lunghi, soprattutto per gli infortuni gravi, comunque nel nostro caso l’infermeria si sta svuotando, anzi approfitto per inviare un grosso in bocca al lupo a Capuano che ci ha raggiunto dopo l’intervento chirurgico e speriamo di riaverlo quanto prima disponibile, per darci un grosso aiuto nel momento clou del campionato. Sabato ore 16:15 grande incontro contro il Genoa. A leggere i nomi che compongono la rosa della squadra della lanterna, c’è da accapponarsi la pelle. Come pensi di affrontare gente come Gudmundsson, Strootman, Portanova, Yeboah, Jagiello e altri che fino a pochi mesi fa giocavano in serie A ? La gara contro il Genoa ci darà la misura del nostro valore. Certo non sarà facile affrontare gente abituata a combattere in altri campionati, sarà una gara difficile senza dubbio, impegnativa, ma sono sicuro che al cospetto dei nostri quasi 12 mila tifosi, avremo un tredicesimo uomo in campo. Non sarà una gara in cui i pronostici ci danno vincenti, non sarà bella come spettacolo, staremo molto attenti a non facilitare al nostro avversario giocate importanti, ma anche loro dovranno prestare attenzione. Noi siamo reduci da 5 vittorie consecutive, loro da 4, sarà una giornata impegnativa per noi e per loro e alla fine che vinca il migliore. Bene siamo arrivati ai saluti finali, c’è qualcosa che vorresti dire ai tifosi ? Si, domenica sono andato a Città di Castello dove purtroppo il mio Livorno ha perso contro i tifernati, il mio augurio è di rivedere presto la squadra della mia città nel gotha del calcio che conta, sono un inguaribile romantico, ma in questo sono aiutato a pensare positivo anche perché c’è lo zampino del mio Presidente. Bene, in bocca al lupo per la gara di sabato e per il proseguo del campionato che fin’ora ci ha dato enormi soddisfazioni. Grazie e crepi il lupo...
  12. Castrino

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    Terni, 16 Ottobre 2022 Benevento – Ternana 2-3 Arbitro il sig. Manuel Volpi della sez. di Arezzo. Grandi, grandissimi interpreti di una gara che sembrava dovesse prendere una piega amara per i nostri colori. Un gol preso da una certa distanza con la complicità del nostro incolpevole ultimo uomo regala alle streghe il gol del momentaneo vantaggio, ma quello che fa più male e fa gridare allo scandalo è il rigore concesso con una certa magnanimità alla squadra di casa. Il nostro portiere si allunga sul pallone per contrastare un’entrata di La Gumina (a proposito ci ha castigato anche lo scorso anno quando militava con il Como) e certamente non può smaterializzarsi così che l’attaccante ex rosso verde si tuffa in area di rigore come un provetto cascadeur autorizzando l’arbitro (veramente scarso) a decretare il rigore. Sia ben chiaro a velocità normale l’arbitro può sbagliarsi ma santo dio quando vai al VAR e non ti accorgi che Iannarilli allontana il pallone prima che ci sia l’impatto con l’attaccante del Benevento, allora è grave, allora sei in malafede, perché non vuoi ammettere di aver sbagliato come prima interpretazione, e questo è grave e questo fa del male al calcio. Archiviato il capitolo rigore fasullo, parliamo della reazione incredibile delle nostre FERE che su un campo ostico sono riuscite a ribaltare la gara, prima con un imperioso colpo di testa di Sorensen, poi con un micidiale tiro dalla distanza di Pettinari, e poi da un tiro chirurgico di Di Tacchio e la remuntada è servita, a discapito di certe cervellotiche interpretazioni arbitrali. Per uno strano scherzo del destino, ci ritroviamo da soli in vetta alla classifica della serie B, e sono cinque le vittorie consecutive di cui in questo momento possiamo fregiarci. Nel nostro primato solitario siamo scortati da quattro damigelle che ci incalzano a un punto (Reggina, Frosinone, Bari e Genoa), e se permettete è un bel guardare, gli occhi mi brillano e mi commuovo dandomi dei pizzicotti perché incredulo, non credo alla classifica che vedo. Forse stiamo spiccando il volo come fu l’anno della promozione in serie B ? Purtroppo il calendario ci propina già per sabato prossimo un incontro al vertice, e solo allora potremo scoprire la nostra reale forza, e forse cominciare realmente a sognare… Il fatto di essere primi in classifica di per se è importante, ma la strada da percorrere è lunga e ricca di insidie, ma essere primi in classifica, ci autorizza a pensare che il designatore ci mandi almeno arbitri imparziali e di prima fascia, meno protagonisti e più competenti, non si chiede altro.
  13. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 9 Ottobre 2022 Ternana – Palermo 3-0 Arbitro il sig. Gianluca Meccariello della sez. di Pinerolo. Giù il cappello a questa Ternana che interpreta le gare come ormai gli ha insegnato il trattorista, con umiltà contadina nel rispetto di ogni avversario, ma con la consapevolezza della propria forza che può stritolare chiunque. Gioco forza pensare che i rosa nero lo scorso anno militavano in serie C e quindi stanno pagando lo scotto di una categoria eccessivamente competitiva e quindi dopo questa gara faremmo bene a non esaltarci eccessivamente e mantenere i piedi ben saldi a terra, perché è giusto enfatizzare sulle nostre ormai note qualità, ma diciamo che ancora il “bello” deve ancora venire. E per “bello” mi riferisco a quei squadroni metropolitani che in questo momento stanno facendo fatica a calarsi nello scenario della B, ma con i quali a breve dovremo confrontarci e allora sì che potremo verificare la reale forza della nostra squadra. Comunque oggi è un belvedere e dopo 8 gare di campionato si veleggia negli altissimi gradini della graduatoria mai verificatosi se non ai tempi ormai ultra decennali di Viciani e Riccomini, dove ci precedono due autentiche outsider Reggina e uno straordinario Bari. Vedere che sotto di noi in graduatoria si stagliano le figure di un Cagliari a 5 punti di distanza di un Ascoli a 7 che ci aveva uccellato nella prima di campionato e addirittura un Venezia che dista da noi ben 8 punti. Ora il campionato ci presenta delle sfide di un certo livello, dopo la visita di sabato prossimo al Benevento di Cannavaro, arrivano due big match il Genoa a casa e il Bari al San Nicola, forse dopo queste tre gare saremo in grado di conoscere le reali capacità della nostra squadra e quindi potremo esprimere un giudizio (quasi) definitivo su questi ragazzi che oggi stanno scrivendo una meravigliosa storia. Riguardo alla gara con il Palermo, che dire sembra sia stato tutto facile, tutto scontato, ma le tante occasioni da rete avute nel primo tempo non sono state realizzate, forse occorre più cattiveria sotto porta. Nel secondo tempo dopo quel gol stupendo di Party, i rosa nero si sono sciolti come un ghiacciolo al sole e uno straordinario Palumbo (ormai non ci sono più aggettivi per esprimere la grandezza di questo calciatore) realizza il secondo gol e il ragazzino Moro finalizza un bel contro piede fissando il risultato sul 3-0 definitivo. Bentornato a Pettinari, dio solo sa di quanto abbiamo bisogno di tutti gli effettivi, e per le grandi sfide aspettiamo anche i recuperi di Falletti e di Favilli. A proposito come stanno ?
  14. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 2 Ottobre 2022 Cittadella – Ternana 0-2 Arbitro il Sig. Alberto Santoro della sez. di Messina. Grande gara, grande prestazione contro una squadra che dopo la batosta di Reggio Calabria si riprometteva di ritrovare immediatamente il riscatto, contro una Ternana che probabilmente credevano di sopraffare. Ma al di la di una cattiveria agonistica che hanno dimostrato di possedere, soprattutto tra le mura amiche, non hanno mai seriamente impensierito il nostro ultimo difensore, se non con un tiro parato alla grande da Ianna. Le nostre Fere si sono dimostrate umili nel contenere la foga agonistica degli avversari e hanno colpito nei momenti topici della gara., con un gran gol di Palumbo e una grande giocata di Donnarumma che ha messo in condizione Coulibaly di battere facilmente a rete e portarsi nel finale della gara sullo 0-2. Che dire, la classifica ci arride, siamo a due lunghezze dalla vetta, vinciamo la terza gara di fila, non subiamo gol da due gare e finalmente il differenziale tra gol fatti e subiti risulta positivo +1. Infine la vecchia media inglese ci dice che la squadra ha un -1 e siamo ancora in debito con i rigori (due contro e 0 a favore). Lo scorso anno dopo 7 gare avevamo 7 punti, contro i 13 di questa stagione, sia ben chiaro non abbiamo fatto ancora niente, però se si libererà l’infermeria (prima o poi dovrà capitare), potremo contare anche su altrettanti validi atleti che potranno dare una grande mano ai progetti ambiziosi di quest’anno. Sabato arriva il Palermo, altra gara da prendere con le molle, ma se si continua con questo trend, sempre concentrati e sul pezzo, potremo avere delle grandi soddisfazioni, del resto se Baldini (Real) vuole portare il grifo in serie A, perché non possiamo farci un pensierino anche noi ?
  15. Castrino

    Il capoluogo lo impone

    Il capoluogo lo impone Perchè nel derby non avete fatto un figurone...
  16. Castrino

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    Terni, 19 Settembre 2022 Ternana – Perugia 1-0 Arbitro il sig. Marco Di Bello della sez. di Brindisi. Ci risiamo. Ogni volta che si incontra il Real, ci viene decretato contro un calcio di rigore. Sembra ormai un mantra e non è possibile che una leggera toccata di piede di Coulibaly su Casasola non sfugge alla ripresa infallibile del VAR e l’arbitro per non scontentare l’occhio elettronico decreta un rigore che 99 volte su 100 non viene assegnato (poi magari in seguito arriveranno le scuse da parte dell’AIA per la leggerezza di certe decisioni). Fortuna che santo Iannarilli con una delle sue solite prodezze annulla il penalty tirato da Di Carmine, e questo fa giustizia su un sopruso che ci stava penalizzando. Diciamocelo apertamente, ieri non abbiamo assistito ad un monologo delle Fere, abbiamo sofferto e patito la tattica ostruzionistica di Castori, ormai lo conosciamo bene fa del contropiede il solo modo ormai stantio di far giocare le sue squadre. Ieri spinto da un pubblico straordinario le nostre Fere hanno trovato la forza di reagire alle avversità del VAR e con uno splendido gol di Party, collezionato da un assist al bacio di Palumbo, siamo riusciti a consegnare alle statistiche l’ennesimo successo sull’odiato grifo, e poco hanno potuto i nostri avversari contro una nostra difesa granitica (permettetemi di elogiare un grandissimo Sorensen) che hanno contenuto alla grande l’arrembaggio finale di ben quattro attaccanti degli etruschi. Archiviata la giornata di sbornia, diamo uno sguardo alla classifica ed è un bel vedere. Capeggia la graduatoria, chi non ti aspetti (Reggina) insieme al Brescia, seguite a distanza di 3 punti dal Frosinone e udite, udite dalla matricola Bari, poi ad 11 punti c’è il Genoa che fatica notevolmente a calarsi nello scenario della serie B e poi ci siamo noi a pari merito con il Cagliari grandi firme. Se si continua a giocare così come stiamo facendo, cioè da Ternana cinica e umile, credo che nel proseguo del cammino ne avremo di soddisfazioni, per lo meno si cercherà di accontentare un insaziabile animale di successo, come lo è il nostro Bandux. Non dimentichiamo di certo la pruriginosa lettera d’intenti voluta e sottoscritta da questi nostri attori, che impone una rivisitazione dei nostri programmi, volti a portare la squadra almeno ai play off di stagione, per noi un sogno mai raggiunto e di certo visti i prodromi sarebbe alla nostra portata, considerando un organico importante messo a disposizione del trattorista. E io dico questa stagione o mai più (vittoria o muerte). Infine due parole sul pubblico del Liberati, quasi 12 mila spettatori sugli spalti di un ormai logoro stadio, per questo dobbiamo essere eternamente grati al Presidente del Perugia, il quale con la sua ormai consolidata antipatia, fa accorrere al nostro campo di calcio un numero esagerato di spettatori, per assistere all’ennesima vittoria sui bianco rossi. Non oso pensare con un nuovo stadio quanti avremmo potuto essere per incontri analoghi... Ed ora un meritato riposo si ricomincia il primo ottobre in quel di Cittadella, dove lo scorso anno iniziò la nostra rincorsa alle prime posizioni, che sia di buon auspicio ? Speriamo.
  17. Castrino

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    Terni, 11 Settembre 2022 Parma – Ternana 2-3 Arbitro il sig. Daniele Paterna della sez. di Teramo. Signori, qual’è la vera Ternana che abbiamo potuto vedere in queste prime cinque giornate di campionato ? Quella che ha perso inopinatamente ad Ascoli e che si è fatta uccellare dal Modena oppure quella eroica che ha battuto la Reggina (ora in testa alla graduatoria) o quella che ha saputo portare in porto un punto prezioso con il Cosenza, o quella sbarazzina e impertinente di Parma ? Sinceramente non lo so, vedremo in seguito, il campionato è lungo e le pseudo favorite stanno facendo fatica a primeggiare, hai visto mai che questo è l’anno buono come ha sempre sostenuto Bandux ? A proposito ieri inquadrato in quel di Parma, con un fisico importante, la pelata e la barba di qualche giorno, sembrava più un bucaniere che un milionario, tant’è è proprio vero che le apparenze ingannano… Ieri con tutte le assenze che vantavamo nel reparto avanzato, andava di lusso portare a casa un punticino contro una super corazzata come il Parma, che non fa mistero sui suoi propositi di vittoria, con un allenatore navigato come Pecchia con due portieri come Buffon e Chichizola che al solo nominarli, incutono rispetto e timore per le loro prestazioni che sono sempre di un livello superiore, con Vazquez e Inglese che sono capaci di scardinare qualsiasi difesa avversaria, dicevo ieri eravamo per forza la vittima designata di cotanta potenza calcistica. E invece ancora stento a crederlo, ma siamo riusciti a battere i ducali con lo stesso punteggio dello scorso anno, con sommo rammarico del fratello del nostro trattorista. E qui il merito va senz’altro a lui, che ha avuto l’intuito di tenere in campo anche per buona parte del secondo tempo un inguardabile Coulibaly che nella prima parte della gara, sembrava un corpo estraneo al resto della squadra. Ma proprio lui è stato quello che ci ha portato al momentaneo pareggio, che è durato appena il tempo di bere una birra perché il Parma ha riequilibrato immediatamente il distacco con il già citato duo Vazquez / Inglese. Sembrava finita con uno scoramento totale da parte nostra, quando accade quello che non ti aspetti, quel rapinatore d’area di Donnarumma infila un gol, grazioso regalo per un assist insperato di un difensore parmense. E non finisce qui, perché prima Moro con un gran tiro che fa la barba al palo con Buffon ampiamente battuto e poi Corrado segna un gol strepitoso del definitivo 2-3. Questa vittoria è sembrata più esaltante di altre, per le tante assenze che vantavamo nel reparto avanzato e la squalifica di Sorensen, e il merito va ai giovani Leon(e)i che hanno saputo lottare sacrificarsi e primeggiare in una gara importantissima. Chissà se il nostro Trattorista avrà in futuro un ingaggio nel Parma, vista la buona impressione che ha lasciato e per le pressioni parentali che incideranno notevolmente su certe decisioni ? Forse a Parma già ci stanno facendo un pensierino… Bando a quello che ci riserverà il futuro, ora per domenica prossima ci aspetta un incontro importante contro un redivivo Real, che ha saputo mettere la mordacchia all’Ascoli (nostra abituale bestia nera). Ragazzi fateci un ulteriore regalo, se battiamo il Real abbiamo le porte spalancate per la champions league...
  18. Castrino

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    Terni, 3 Settembre 2022 Ternana – Cosenza 1-1 Arbitro il Sig. Luca Zufferli della sez. di Udine. Eroici. Non si possono definire che così, perché giocare quasi un’ora in 10 contro 11 il più delle volte in serie B equivale a perdere la gara. Invece accade quello che non ti aspetti, passiamo in vantaggio, rischiamo di raddoppiare con il nostro bomber principe (e siamo a 3) ma quando la gara sembra incanalarsi verso i binari che conducono alla vittoria, ecco il solito patatrac, su un rinvio dalla difesa cosentina un lancio lungo per la punta avversaria ed ecco un fallo da quasi rigore di Sorensen e il relativo cartellino rosso decretato dal VAR. Poi in seguito a tale episodio un calcio dal limite, con la nostra barriera posta a più di 9 metri e 15, fa secco un incolpevole Iannarilli. Sembrava che la partita fosse ormai del tutto compromessa, con gli avversari galvanizzati dal pareggio raggiunto (ennesima palla inattiva) e in più in superiorità numerica, potevamo crollare da un momento all’altro. Invece niente di tutto questo, il tiro di punizione del Cosenza è stato l’unico calcio verso la nostra porta, e a memoria non ricordo che ci abbiano surclassato, in quanto abbiamo ribattuto colpo su colpo. Chi ha da rammaricarsi siamo proprio noi, forse un rigore a nostro favore ci poteva anche stare (ce ne hanno decretati contro di peggio), qualche bella manovra in fase offensiva c’è stata, e se avessimo vinto non ci sarebbe stato nulla da ridire, per la quantità e la mole di lavoro che ha svolto l’intera squadra. Vorrei elencare i migliori dei nostri, ma faccio fatica a individuarli, tutti mi sono sembrati al di sopra della sufficienza. I nuovi che si sono visti sul campo di gioco mi hanno deliziato (Cassata, Moro, Coulibaly, Corrado) e se solo questa nostra squadra si rendesse conto del potenziale uomo che ha, credo che non ce ne sarebbe per nessuno, ha ragione Bandux nel dire che quest’anno siamo altamente competitivi, se solo si migliorasse il nostro score in trasferta faremmo vedere i sorci (rosso) verdi a tutti. Dispiace leggere che Falletti ha di nuovo problemi fisici, forza ragazzo, non sai quanto abbiamo bisogno del tuo apporto. Due parole sull’arbitro, ha lasciato correre su falli killer a danno dei nostri, su tutti Partipilo, e poi ha ammonito in una maniera esagerata anche per falli veniali. Non mi è piaciuto. Arrivederci tra una settimana a Parma dove incontreremo una squadra gasata dopo il 3-3 conquistato sul campo del Genoa, ma ormai non dovremmo avere più timore di nessuno, dobbiamo o no festeggiare la serie A ?
  19. Castrino

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    Terni, 28 Agosto 2022 Modena – Ternana 4-1 Arbitro il Sig. Matteo Gualtieri della sez. di Asti. Due gol nel primo tempo, altri due gol confezionati nella ripresa, ed ecco la solita Ternana da trasferta che regala punti, spettacolo e gioco agli avversari. Ora è vero nella gara di ieri mancavano dei (pseudo) titolari Donnarumma, Diakitè, Pettinari, Martella, Koulibaly ma siamo sicuri che anche le altre squadre non lamentano qualche assenza importante ? Ieri non c’è stata partita. Gli emiliani arrivavano primi su ogni pallone, correvano ad una velocità doppia, e il buon Ghiringhelli si è fatto scippare da Diaw un pallone in piena area di rigore, non accorgendosi che l’attaccante di casa arrivava ad una velocità super sonica, mentre il nostro cercava di colpire un pallone che gli è stato soffiato da sotto il naso, di qui il rigore che ha sbloccato la gara. Lo stesso difensore si è fatto cogliere di sorpresa su un’incursione da sinistra dove è scaturito per loro il secondo gol, per noi una sciagurata autorete. Nel secondo tempo non poteva di certo mancare il gol dell’ex, forse qualche responsabilità del portiere in questo caso la si può evidenziare, come nulla da dire sul gran gol di Falcinelli che ricordava ai tifosi delle Fere i suoi trascorsi umbri (Foligno e Perugia) dove è stato sempre una spina nel fianco. Caro trattorista, quando hai delle assenze importanti, forse è il caso che in trasferta ti copri di più, ma forse con il materiale (scarso) che ti ha messo a disposizione BrancaLeon più di questo non ci si può aspettare, a questo punto ne convengo con te, che l’attuale stagione sarà pregna di sofferenza e di mancati obiettivi fino a pochi giorni fa, sbandierati al volgo e all’inclita. In questo momento dopo tre gare di campionato abbiamo realizzato 3 gol, subiti 6. Se manteniamo questa tendenza riusciremo a migliorare il record (negativo) dello scorso anno dove riuscimmo ad incassare 61 gol (con 9 rigori a sfavore di cui forse 1 parato) la tendenza è una forbice tra i 70 e gli 80 gol che potremmo subire e state certi che con queste prospettive la porta della serie C, si spalancherà senza problemi. Io non sono affatto tranquillo. Ora lecchiamoci le ferite, abbiamo un giorno in più per riposare rispetto al Cosenza nostro prossimo avversario e cerchiamo di adottare una tattica più accorta, anche un punto non è da disprezzare.
  20. Castrino

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    Terni, 22 Agosto 2022 Ternana – Reggina 1-0 Arbitro il Sig. Francesco Meraviglia della sez. di Pistoia. Il così detto “culo” che aveva accompagnato Pippetto Inzaghi nelle precedenti gare al Tribbolo Tribbolati* (fonte Lu Cignale del 20/08 u.s.) ieri lo ha abbandonato. Ricordo le precedenti stagioni a guida Inzaghi un Ternana – Venezia 2-3 con gol del Venezia sugli sviluppi di calcio d’angolo nei minuti finali, e poi lo scorso anno quando il Pippetto nazionale guidava le rondinelle, sullo 0-0 fu concesso un rigore al Brescia che ancora grida vendetta. Probabile che l’allenatore reggino memore delle precedenti gare fortunose disputate a Terni, pensasse di fare il colpaccio anche questa volta, ma stavolta non gli è riuscito, anche se ad onor del vero questa volta il secondo tempo lo abbiamo lasciato agli avversari, che ci hanno impensierito in più di un’occasione. Ma la fortuna che ci aveva voltato le spalle ad Ascoli, questa volta ha arriso i nostri colori e così incameriamo i primi tre punti di una stagione che si presenta difficilissima, dove chi è partito con i favori del pronostico, sta trovando enormi difficoltà (vedi lo 0-0 di Marassi, o il difficile inizio del Cagliari). Ieri c’è stato un riscatto e alla grande di Iannarilli e di Bogdan i due calciatori che più ci avevano impensierito dopo la prima che avevano steccato e vorrei anzi sottolineare il sacrificio di Luka che mettendoci il viso, ha salvato un gol quasi sicuro ? (a proposito auguri per una pronta guarigione, visto il collarino e il ricovero in ospedale per gli accertamenti di rito). Ma permettetemi di sottolineare il bel gesto tecnico di Party, che con una volèe da campione si è riscattato con gli interessi, per le critiche (ingiuste) del dopo Ascoli. E che dire del miglior Di Tacchio di stagione ? Bravi ragazzi continuate così. Non ancora al meglio Coulibaly, ma c’era da aspettarselo, e finalmente l’altro mio idolo Cesar Falletti è tornato in campo nei minuti finali, e la sua presenza come al solito è stata più che positiva. Il suo recupero sta avvenendo nel migliore dei modi, c’è solo da attendere quando il trattorista lo farà scendere in campo fin dal primo minuto. Sufficienti quasi tutti gli altri, e siamo sicuri che quando sarà disponibile il miglior Favilli, ne vedremo delle belle...
  21. Castrino

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    Terni, 15 Agosto 2022 Ascoli - Ternana 2-1 Arbitro il Sig. Francesco Cosso della Sez. di Reggio Calabria. Perchè giochiamo tanto male i primi tempi ? Perchè le squadre avversarie ci aggrediscono ad una velocità doppia rispetto ai nostri leziosi palleggi; Perchè subiamo tanti gol da palle inattive ? Perchè non siamo abbastanza autoritari nella nostra area di rigore; Perchè i cambi operati si dimostrano più in palla dei titolari ? Perchè i pseudo titolari non si sono mostrati all'altezza dei compiti assegnatigli; Come mai Partipilo, Pettinari e Donnarumma non vedono più la porta avversaria ? Forse il sistema di gioco fin quì adottato non esalta le caratteristiche di tali giocatori. Detto questo ieri abbiamo assistito all'ennesimo flop di stagione, per di più di fronte a quasi 1000 tifosi rosso verdi che credevano di poter vedere uno spettacolo di ben altra natura, invece si è assistito all'ennesima sconfitta di stagione, quella che forse fa più male perchè in ballo c'erano i tre punti. E' vero siamo solo all'inizio, ma se il buon giorno si vede al mattino... c'è di che preoccuparsi. Mancano 50 punti alla quota salvezza, siamo sicuri che quest'anno ce la faremo a raggiungerli ? Caro Bandux la squadra presentata ad Ascoli fa ridere i polli e credo proprio che dovrai ricrederti sull'operato di certi protagonisti, secondo me non all'altezza dei tuoi propositi vincenti. Infine due parole sull'atteggiamento della squadra in campo, e quì non si può fare a meno di chiamare in causa il Trattorista. Caro amico le tattiche che fin quì hai adottato, non hanno prodotto fin'ora risultati apprezzabili, forse è il caso di pensare ad un più speculativo 4-4-2, senza snaturare il ruolo di certi giocatori. Quest'anno gli inizi sono stati deludenti, 3 gol a Frosinone, 3 gol con la Cremonese, 2 gol fotocopia ad Ascoli dovrebbero far accendere più di un campanello d'allarme, non sarebbe il primo caso di una squadra pensata per raggiungere certi obiettivi, che miseramente sprofonda nell'inferno della C. Attenzione, gli inizi non sembrano un buon viatico per raggiungere il Paradiso.
  22. Castrino

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    Terni, 9 Agosto 2022 Cremonese – Ternana 3-2 (Coppa Italia sul neutro di Ferrara) Arbitro il Sig. Antonio Giua della sez. di Olbia. Antichi vizi e giovani virtù. Siamo alle solite, regaliamo un tempo agli avversari perché scendiamo in campo o troppo timorosi, o perché non abbiamo sincronizzato il cervello con le gambe, subendo per tutta la prima parte della gara un dominio ossessivo degli avversari, non riuscendo ad imbastire una degna azione di nota (a parte un tiro sbilenco di Party). Incassiamo due gol, tanto belli quanto fortunosi, il nostro Ianna si esalta con qualche intervento da par suo, ma è il gioco che non decolla e gli uomini in campo si danno un gran da fare senza mai trovare il bandolo della matassa. Gli stessi uomini che nel primo tempo sembravano in balia degli avversari, nella seconda parte della gara fanno vedere di che pasta sono fatti, un gran gol di Rovaglia con la zucca fasciata porta la gara sul 2-1, nemmeno il tempo di esultare che arriva il pareggio di Palumbo su un’azione manovrata dove un Sernicola aveva abbattuto il nostro Party, fortuna che l’arbitro ha concesso il vantaggio, salvo poi ammonire lo stesso ex rosso verde. Tutto ok ? Manco per sogno, sull’ennesimo svarione difensivo Bogdan fornisce un assist perfetto all’avversario, che insacca senza troppe difficoltà e si va sul 3-2, risultato che non cambierà più, anche se la Cremonese ha mostrato in finale un preoccupante calo atletico. Bene il solito Palumbo, benino Rovaglia, ottimo Ianna, per il resto da rivedere più di un atleta, compreso un Di Tacchio non all’altezza della fama che lo ha preceduto. E’ vero siamo ad agosto, non tutte le rotelle sono oleate, tanto il lavoro che aspetta l’ex Komandante del carro armato ora alla guida di un più modesto trattore (Lamborghini ?), credo che anche Bandux sia furente, non per la sconfitta che ci può stare, ma per la negatività mostrata nel primo tempo. Da oggi non si scherza più, dobbiamo andare ad Ascoli per la prima di campionato, un campo ostico che ricorda crolli paurosi, e se osserviamo l’Ascoli come ha interpretato la gara di Venezia, abbiamo da preoccuparci un bel po'.
  23. Castrino

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    Terni, 8 Agosto 2022 Ci siamo. Stasera una gara che vale tre punti nel campo della Spal dove affronteremo la neo promossa in serie A Cremonese, orario d’inizio alle ore 21:00. L’attesa è enorme, non tanto per la competizione che così come è strutturata fa ridere i polli dove sta scritto che la squadra meglio in classifica deve incontrare l’avversaria in casa e dove sta scritto che se si parla di Coppa Italia, non si debba allargare la rosa anche alle squadre di serie C rendendo la competizione più interessante. Tant’è che i soloni del calcio temono che magari una carneade del calcio possa mettere in difficoltà gli squadroni metropolitani, nel qual caso perderebbero soldi e sponsor. Tutto in funzione del dio denaro. Quindi non illudiamoci, anche quest’anno la finale sarà tra Inter o Lazio ovvero Milan e Juve oppure Napoli e Roma, svilendo una manifestazione che sarebbe molto più interessante se allargata a tutte le squadre professionistiche. Stasera finalmente vedremo alla prova le nostre Fere, rinforzate da qualche acquisto, ma niente di eccezionale, forse perchè BrancaLeon aspetta come al solito i saldi di fine stagione, per rendere competitiva la nostra squadra che al momento sembra mancare di qualche elemento sì da soddisfare le richieste del Komandante e di Bandux. Ho visto qualche gara di Coppa Italia e naturalmente mi ha impressionato il Bari, il Parma, lo stesso Ascoli nostro prossimo avversario, non ho ancora visto i nostri né come si schiereranno in campo, ma quest’anno sarà dura al di là dei propositi di grandezza sbandierati dal nostro staff. C’è anche un ridimensionamento, passiamo dal carro armato, al più modesto trattore, e anche qui dimostriamo di esserci indeboliti, io preferivo il carro armato. Magari stasera i fatti ci smentiranno perché vedremo all’opera una formazione sparagnina che metterà in difficoltà i più quotati avversari, ricordo quel Bologna-Ternana di un anno fa il cui risultato andò contro ogni pronostico. Vedremo, intanto speriamo che la rosa attuale venga al più presto completata, perché il Komandante ha firmato una lettera d’intenti, e non può attendere all’infinito per l’arrivo di qualche big di categoria che elevi il nostro livello di gioco. Branca… Action.
  24. Castrino

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    Terni, 16 Luglio 2022 Il campionato 2022 / 2023 Monstre. Ieri è nato il calendario della serie B che avrà inizio a meno di un mese (12/08), quando mancheranno ancora diverse settimane alla chiusura del calcio mercato, secondo me senza una parvenza di logica, ci saranno squadre che partiranno con il piede sbagliato, che faranno ricorso all’ingaggio magari di qualche avversario che hanno incontrato in precedenza, se questo non è strano, poco ci manca. Tra i 20 allenatori di serie B, 10 sono i riconfermati, mentre l’altra metà è nuova di zecca, naturalmente il più longevo (non anagraficamente) è il nostro Komandante, che guiderà le Fere per il terzo anno consecutivo. Dando un primo scorcio alle squadre che incontreremo, abbiamo subito un quasi derby in quel di Ascoli, dove tutto era finito (male) per andare alla 5 giornata dove faremo visita al Parma e poi alla 6 arriverà a Terni il Real. Alla 9 faremo visita al Benevento e subito dopo arriverà lo squadrone del Genoa, alla 14, 15 e 16 faremo visita al Pisa, andremo a Venezia e quindi arriverà il Cagliari. L’ultima giornata del girone di andata sarà a Frosinone e già siamo arrivati al 26 dicembre. Notiamo dal calendario che all’andata disputeremo a casa 9 gare, 10 in trasferta, che si ribalteranno al ritorno. Visto il blasone delle avversarie (non ho citato né Bari né Palermo perché matricole) forse è il caso che si faccia presto a portare alla corte del Komandante qualche giovanotto di belle speranze, che ci aiuti ad affrontare uno dei campionati più difficili in assoluto e che dia una certa garanzia di rendimento e di qualità, tenendo presente che la serie B non si fermerà nemmeno durante i mondiali e quindi avrà i riflettori addosso di tutti gli appassionati di calcio. Chi mai vorrà fare brutte figure di fronte ad una platea tanto vasta ? Tutte le squadre cercheranno di attrezzarsi in maniera adeguata per ben figurare e perché no mostrare al grande pubblico qualche campioncino in embrione. Se Bandux non si è fatto prendere troppo la mano dalla sua voglia ecologica di rivitalizzare i parchi cittadini che lo possono distrarre dalla sua creatura che vuole in serie A, dovrà scucire un po' di soldi, per portare a Terni qualche talento importante, visto lo straordinario campionato che ci aspetta, e le sue ambizioni smisurate. E’ vero è un vincente, ma data la caratura delle avversarie, si potrebbe andare incontro ad un’altra cocente delusione. Io sinceramente mi auguro di arrivare prima possibile al raggiungimento dei 50 punti, che ci permetterebbero agguantare una comoda salvezza. Sono pessimista ? Forse ma l’attuale nostra difesa non mi garantisce niente di buono...
  25. Castrino

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    Terni, 9 Luglio 2022 Il caldo di questi giorni, mitigato da qualche breve acquazzone, è stato micidiale, con punte di quasi 40 gradi e più, con un’afa che ha raggiunto quasi il 100% ed è questa pazza estate che vuole stabilire nuovi impensabili record rispetto al caldo degli anni passati. Mi viene in mente un proverbio che recita: “...se vuoi passare le pene dell’inferno, a Terni d’estate e a L’Aquila d’inverno...” Mai detto popolare fu più veritiero. I nostri gladiatori si sono riuniti ad inizio mese per le visite mediche e per una breve permanenza in città, dove hanno potuto assaggiare il caldo ternano, fortuna per loro che la permanenza è durata poco, perché dopo qualche giorno di sofferenze, sono sbarcati in quel di Cascia, dove le temperature sono decisamente più gradevoli e il lavoro del gruppo si svolge senza colpi di calore. Nel gruppo c’è qualche gradito ritorno (Damian e Ferrante), qualche nuovo acquisto (Francesco Di Tacchio classe 1990 e Niccolò Corrado classe 2000), mentre ci lascia un giocatore molto apprezzato come Federico Furlan, il quale è incappato in una stagione sfortunata, qualche infortunio, il Covid e il cambio di modulo dell’allenatore, lo hanno penalizzato. Ma non possiamo scordare come sia stato uno degli artefici della brillante cavalcata della Ternana che ha polverizzato record su record in serie C . A lui non possiamo che augurargli le migliori fortune con la nuova maglia che indosserà. Peccato che il nostro amico BrancaLeon non abbia ancora portato a termine qualche trattativa importante, perché è vero le Fere possono contare su qualche big, ma se le ambizioni del grande capo sono quelle di approdare nella massima divisione, sono da compiere ulteriori sforzi finanziari per accaparrarsi qualche elemento di categoria che faccia elevare il livello tecnico della squadra. Aver perso Bogdan significa giocare a fare i furbi, non riscattandolo nei tempi canonici e pretendendo di portarlo in casa ad un prezzo inferiore a quello pattuito. Così come aver perso il greco, che furbescamente è stato prelevato immediatamente dal Benevento. Ma siamo sicuri che il nostro attuale riconfermatissimo D.S. abbia le idee chiare ? A me sembra che voglia fare il furbo in un mondo di volpi, collezionando una delusione dopo l’altra. Forse è ancora prematuro metterlo sui carboni ardenti, ma al nostro stratega vorrei ricordare che in questa stagione ci sono squadre che al solo nominarle fanno tremare i polsi e aver portato alla corte del Komandante un solo centrocampista e un terzino sinistro di belle speranze, non è il massimo delle aspettative. Vorrei suggerire a costui, di cercare un buon portiere, un valido terzino destro, una punta di un certo spessore e forse anche un medianaccio che sappia fare il lavoro sporco, elementi che già avrebbero dovuti essere alla corte del Komandante. Amico, action, forse il caldo ti sta annebbiando le idee ? Invece noi abituati alla canicola le idee le abbiamo abbastanza chiare per capire che stai ricoprendo un ruolo che forse non ti si addice...
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