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Castrino

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  1. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 23 Giugno 2022 Presentazione delle maglie. E’ sempre un bel vedere l’accostamento del verde al rosso colori che emozionano e che danno un effetto cromatico unico nel panorama calcistico nazionale. Mi sono emozionato quando in occasione delle maglie che faranno sfoggio della loro bellezza in tutta Italia, ci sono stati incontri con alcuni artefici della vittoria del campionato 1971 /1972 che portò le nostre Fere in serie A per misurarsi con gli squadroni di allora. Ricordo un Ternana – Milan guidato da quell’impareggiabile campione che fu Gianni Rivera, alle prese con il nostro Benatti (arbitro il sig. Concetto Lo Bello, principe dei fischietti del tempo) e Lucchitta si mangiò un gol che ancora grida vendetta, o quando il 29 aprile del 1973 si incontrò la Juve che si impose per 2-3, con due gol segnati alla squadra torinese dal nostro Selvaggi che poi divenne anche nazionale. Ma l’emozione più grande l’ho avuta, quando ho rivisto Romano Marinai, grande calciatore e grande atleta in campo. Arrivò a Terni nel 1965 e vi rimase fino al 1973 giocando con la nostra maglia per ben 254 gare segnando 21 gol. Lo ricordo quando arrivò a Terni acquistato dalla Carrarese, allenarsi, come il resto della squadra al Viale Brin. E io innamorato per questi nostri colori, non mi perdevo un allenamento. Ah che bei tempi… Ora che entrambi abbiamo i capelli bianchi, viviamo di ricordi, lui da calciatore e io da tifoso, mi sarebbe piaciuto abbracciarlo e ringraziarlo per quello che ha fatto per noi e ancora per il suo senso di appartenenza alla famiglia rosso verde che ancora possiede. Con lui amo ricordare gli artefici di quella meravigliosa cavalcata che nel campionato 1971 / 1972 ci portò in dote la serie A: Viciani – Geromel, Migliorini, Pandrin, Fontana, Mastropasqua, Benatti, Rosa, Marinai, Jacolino, Valle, Russo, Cardillo, Marchetti, Bagnato, Brutto, De Luca, Diomede. Ormai sono passati 10 lustri e forse i tempi sono maturi per tentare di nuovo un’impresa impossibile, ma viste le ambizioni dei vertici societari, vogliamo crederci ed essere quanto mai ottimisti. Noi in ogni caso saremo sempre vicino alle Fere, per incoraggiarle e spronarle a dare il meglio per raggiungere un traguardo che oggi sembra impossibile solo a pensarlo, ma che domani potrebbe realizzarsi perché niente si può considerare come scontato. Il pastorello Davide potrebbe tornare e sconfiggere i terribili giganti Golia...
  2. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 10 giugno 2022 Mes amis, interrompo un lungo silenzio tornando a scrivere sulla Ternana e lo faccio con qualche preoccupazione in più, sì avete letto bene, sono preoccupato perchè le ambizioni del capo che pretende la vittoria finale, cozzano con una concorrenza mai come quest'anno più determinata che non in passato. Tra le papabili al salto di categoria, notiamo che ci sono più squadre rispetto allo scorso anno, e ci sono club che faranno di tutto per allestire organici competitivi e vincere il campionato che si presenta tra i più difficili rispetto agli anni precedenti, per la presenza di grandi piazze. Tra le papabili alla vittoria finale metterei le tre squadre retrocesse dalla serie A (Venezia, Genoa e Cagliari) subito dopo le squadre che hanno giocato i play - off quest'anno (Pisa, Brescia, Ascoli, Benevento, Perugia) e poi l'ambiziosissimo Parma e il Frosinone, senza dimenticare grandi piazze come Bari e Palermo che di sicuro non staranno alla finestra a guardare. Tra queste citate super corazzate come ci potremmo posizionare ? Sinceramente non lo so, mi auguro che la squadra che verrà allestita sia di buon livello, ma certo competere con gli squadroni metropolitani significa dover disporre di un organico importante, fatto di 25 titolari. E poi riusciremo a trattenere i migliori ? (Partipilo, Pettinari, Donnarumma e Palumbo) e poi Falletti dopo il grave infortunio subito, tornerà ad essere quel giocatore che abbiamo apprezzato e che vorremmo rivedere al top godendo per le sue giocate e i suoi gol ? Vedremo, intanto i giornali impazzano accostando ai colori rosso verdi nomi importanti, ne cito alcuni: Mauri, Estevez, Bardi, Cerri, La Mantia, Bove, Coda, Lapadula, Corrado, Kolay, Bartolomei, Babec, Prsir. Può darsi che tra le tantre bufale propinateci, qualcuno dei citati atleti arriverà, sempre che all'ultimo minuto non ci sia qualche concorrente smaliziato che al solito ci strapperà il cartellino del calciatore che pensavamo di avere già in mano. Nel mercato di gennaio u.p., si parlava tanto di Di Tacchio, centrocampista della Salernitana, ma in seguito è sparito dai radar. Misteri del calcio. Intanto tra rinnovi, cessioni e acquisti il nostro BrancaLeon, fresco di rinnovo contrattuale, in questo periodo è oberato di lavoro, speriamo che un anno di esperienza in più lo rendano più consapevole del ruolo importante che gioca in questa società, cercando di portare alla corte del Komandante quegli uomini che più si adattano al tipo di gioco che il Mister intende attuare. Noi saremo pronti a guardare e giudicare, e perchè no a criticare se ce ne sarà bisogno.
  3. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 19 Maggio 2022 Lettera a Stefano Bandecchi (da ritornare firmata). Caro Stefano, ti sei innamorato di questa creatura rosso verde, nonostante le tue lontane simpatie per i colori amaranto, e diciamocelo ti sta stretto anzi strettissimo il decimo posto raggiunto dalla squadra quest’anno, avresti preferito raggiungere una delle posizioni utili, almeno per giocarti i play off. Così non è stato, in classifica abbiamo raggiunto un limbo, dove non siamo né carne né pesce, ma pensavi veramente di poter raggiungere le prime due posizioni in classifica generale, si da poter fare il doppio salto di categoria in due stagioni ? Beh a me è sembrato eccessivo anche perché è stata nutrita la stampa in più occasioni sulla meta che per quest’anno era stabilita in 50 punti, e prima la si raggiungeva e meglio era, visto anche le non troppo brillanti prestazioni che ci sono state, senza contare il cambio di modulo dopo l’infortunio che ci ha tolto di mezzo l’atleta di maggior talento. Ora vorrei dirti due cose a cui forse non hai pensato per le quali ti prego di rifletterci sopra. La prossima stagione calcistica, se davvero pensi di fare un campionato di punta, devi far arrivare a Terni qualche atleta importante che faccia elevare il livello del gioco; Dovrai cercare di convincere quei calciatori che hanno mercato di resistere alle sirene lanciate dalle grandi squadre, blindandoli e magari ritoccargli l’ingaggio per motivarli a restare e perché no, accennargli alle tue ambizioni di primeggiare, che poi, detto tra noi, sarebbero anche le nostre. Detto ciò, non pensare che saranno tutte rose e fiori, se rinforzerai adeguatamente la squadra, saremo additati come la compagine da battere, e quindi troveremo quasi tutte le formazioni con il sangue agli occhi, che tenteranno di farci lo sgambetto. Ma al di là di questo, diamo per assurdo che si vinca il campionato di B, ed entriamo dalla porta principale in serie A, a quel punto inizia il calvario, sì hai letto bene, e mi spiego meglio: La maggior parte dei calciatori potrebbe essere riconfermata, ma ci vorrà un esborso consistente per attirare a Terni, atleti che andranno bene per la categoria; Dovrai gioco forza allargare i cordoni della borsa per aumentare gli ingaggi e gli stipendi di chi rimarrà; Potrai fare uno sforzo finanziario notevole, senza nessuna garanzia di successo e tra due anni potresti trovarti inguaiato nel gestire una retrocessione dolorosa che potrebbe non essere nemmeno l’ultima; Vorrei ricordarti squadre di grandi piazze come Palermo, Messina, Catania, Bari, Novara, Livorno, Foggia, Reggiana, Modena, Crotone, Catanzaro, Ancona, Pescara, Cesena, Trieste, Varese ed altre che dopo aver assaporato la serie A, si sono eclissate dalle serie superiori per lunghi periodi, e tutt’ora non tutte hanno recuperato il lignaggio passato. Hai mai pensato a quanto ti impoverirai, per soddisfare la tua richiesta di arrivare in A? Naturalmente in serie A ci sarebbero gli sponsor, il contributo della Lega calcio, i tifosi, ci sarebbe un ritorno pubblicitario, e perché no, potrebbe entrare nel CdA qualche socio importante che intenda investire nelle maglie rosso verdi, ma tutto ciò potrebbe non essere sufficiente a compensare le uscite di una certa consistenza (hai considerato quanto costa acquistare un calciatore di medio profilo tra cartellino e ingaggio che ha giochicchiato in serie A ?). Sei disposto ad affrontare questo importante impegno tenendo conto dei debiti che gioco forza aumenteranno in maniera esponenziale ? Se sei d’accordo sui rischi che corri senza avere nessuna garanzia di successo, e consapevole dell’esborso finanziario a cui andrai incontro, beh sappi che se in seguito ti stancherai di spendere soldi, noi saremo comprensivi per tutte le decisioni che intenderai prendere oggi e in futuro, una sola cosa mi permetto di chiederti, quando lascerai, se lascerai, non farci ricominciare dalla promozione, come purtroppo si è verificato in passato tanto per citare corsi e ricorsi storici. Ed ora firma questa Lettera d’Intenti, sennò ci rimango male e … non ti intervisto più...
  4. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 10 Maggio 2022 RESOCONTO DELLA STAGIONE (Al solito sto esprimendo un parere personale, consapevole di dire inesattezze). Commento alla stagione agonistica appena conclusa. 38 gare disputate, vinte 15 (9 in casa) pareggiate 9 ( 2 in casa) perse 14 ( 8 in casa). Rigori a favore 5, contro 9 a sfavore. Reti segnate 58, subite 61. Piazzamento in classifica generale 10 posto. Rendimento dei calciatori. AGAZZI: Una prima parte del campionato senza infamia e senza lode, poi si è ripreso nella parte finale del campionato quando si è passati a un più robusto centro campo a 5. Non mi ha eccessivamente impressionato, a volte è rimasto avulso dalla manovra della squadra, dopo la gara di coppa Italia vinta a Bologna dove si era presentato con un magnifico gol, non lo si è più visto tirare a porta. Nella prima parte della stagione meritava un 4, nella seconda parte un 6 striminzito.Voto 5. BOBEN: Non un gran campionato il suo, contro gli attaccanti della serie B ha avuto diversi passaggi a vuoto, forse non verrà riconfermato. Voto 4. BOGDAN: Un buon centrale difensivo, non sempre decisivo nei contrasti, ma una buona personalità. Voto 6. CAPONE: Stagione da dimenticare, tra infortuni e mancati impieghi, non ha apportato alcun beneficio alla squadra anche se dimostra di avere indubbie qualità. Voto 4. CAPUANO: Giocatore versatile, a volte è mancato contro gli attaccanti più quotati della categoria, se la nostra difesa si è dimostrata spesso attaccabile, qualche difetto di marcatura ce lo ha evidenziato, non una grande annata. Voto 5. CELLI: Qualche buona gara, qualche infortunio di troppo. Non sempre ha garantito una copertura adeguata. Voto 5. DIAKITE’: A me questo giovanotto non dispiace, se oltre alla corsa imparasse a crossare avremmo trovato il difensore che tanto è mancato quest’anno. Voto 6. DEFENDI: Il capitano di tante battaglie dimostra malgrado gli anni ancora tanta voglia di giocare, un campionato tutto sommato non troppo brutto, anche se i 61 gol subiti mettono sotto accusa tutto il reparto arretrato. Voto 6. DONNARUMMA: 14 gol realizzati fanno di questo atleta il bomber delle Fere, opportunista, rapinatore d’area, ha segnato gol incredibili, ed altri ne ha mancati per un soffio. Merita di essere riconfermato, malgrado le sirene del mercato. Voto 7. FALLETTI: Un grave infortunio ci hanno privato del nostro miglior atleta nella seconda parte della stagione, l’unico capace di svariare per tutto il fronte dell’attacco e sparare a rete delle bordate micidiali. Rivedremo il miglior Cesar alla ripresa della prossima stagione ? Me lo auguro.Voto 7. FURLAN: Infortuni, covid scelte tecniche non lo hanno favorito. Lo scorso anno fu uno degli artefici della promozione, ma quest’anno ci ha deluso profondamente. Forse non sarà riconfermato. Voto 4. GHIRINGHELLI: Non un gran campionato il suo, colpevole come tutti i suoi colleghi di difesa di essere stato poco incisivo e cattivo nella giusta maniera. Non mi è piaciuto quasi mai. Voto 4. KONTEK: Un infortunio ha costretto lo staff tecnico a metterlo fuori rosa. Peccato ci avevo sperato che questo ragazzo potesse far bene anche in B, lo rivedremo da queste parti chissà ? Nessun voto. KOUTSOUPIAS: Il greco non mi ha convinto appieno nella seconda parte della stagione, un po' fumoso, non l’ho mai visto al centro dell’azione. Vista la giovane età credo che abbia ampi margini di miglioramento, chissà se lo staff tecnico lo riscatterà dall’Entella, ma certo la cifra pretesa sembra eccessiva. Voto 6. KRAPIKAS: Mi è bastato vederlo all’opera contro il Venezia (coppa Italia) il Lecce e il Crotone, per giudicare questo atleta poco adatto alle nostre ambizioni. Poco reattivo, i primi due gol del Lecce sono state due autentiche papere, come il gol subito a Crotone. Vogliamo congedare costui, e prendere un atleta che dia più garanzie in prospettiva futura ? Voto 3. IANNARILLI: Lo hanno bucato per ben 55 volte, tanto basterebbe a decretarne la fine della sua storia in maglia rosso verde. Niente di più sbagliato. Costui è stato l’artefice di parate incredibili e si è guadagnato la benevolenza di tutti i tifosi. Non tutte le reti subite sono da ascrivere a sue colpe, anzi in molte occasioni ci ha tenuto in partita. Una prestazione eccellente contro il Pordenone, quando sullo 0-0 ha salvato la sua porta da 4 interventi strepitosi. Indispensabile. Voto 8. MARTELLA: Da lui mi aspettavo molto di più. Purtroppo per i tanti gol subiti, non posso dare un giudizio positivo. Voto 5. MAZZOCCHI: Non molto impiegato dal Komandante se non lasciargli qualche finale di partita. Comunque ha realizzato 5 gol, uno in meno di Pettinari e probabilmente se fosse stato impiegato di più, forse avrebbe regalato qualche soddisfazione maggiore. Voto 6. PAGHERA: Anche nella seconda parte di stagione non lo si è visto molto in campo, ma quando è stato impiegato per le sue caratteristiche ha collezionato cartellini gialli a go go. Non un gran rendimento quest’anno.Voto 5. PALUMBO: E’ stato il miglior giocatore della Ternana. Grandi prestazioni, grandi movimenti in campo, grande atleta. Siamo sicuri che rimarrà a Terni ? Voto 10. PARTIPILO: Anthony mi ha sempre entusiasmato, vedergli fare delle cose difficili in campo, per lui è la normalità. Insieme a Palumbo sono stati i trascinatori e i migliori interpreti dell’annata calcistica. Vederlo in campo si ha la sensazione che giochi per divertirsi e per divertirci. 9 gol realizzati fanno il miglior secondo bomber della squadra. Voto 10. PERALTA: Quando si è passati dal 4-2-3-1 a un più robusto 3-5-2 quest’atleta non ha trovato più spazio nelle scelte del Komandante. Peccato perché le sue giocate a volte erano entusiasmanti. Dispiace non averlo visto più spesso in campo, ma a volte il calcio è crudele. Voto 6. PETTINARI: Per me è un grande atleta. Forse se impiegato di più lo avremmo apprezzato di più. Ma la concorrenza con Donnarumma è stata impietosa. La soluzione di vedere giocare i due bomber insieme, non ha dato i frutti sperati. Verrà riconfermato ? Io lo spero. Voto 7. PROIETTI: Croce e delizia di questa squadra. Ha tirato spesso la carretta, ma a volte per una tattica non opportuna è stato stritolato dagli avversari. Come rincalzo lo vedrei bene. Voto 6. SALZANO: Stagione da dimenticare per lui. Infortuni ed altro lo hanno penalizzato troppo. Non so se verrà riconfermato. Voto 4. SORENSEN: A volte è sembrato un difensore insuperabile, a volte ha un po' deluso. Nel complesso sufficiente. Voto 6. LUCARELLI: Le imbarcate di gol presi con Reggina, Pisa, Cosenza, Lecce, Ascoli, Spal, Vicenza e Frosinone, hanno macchiato una stagione dove il Komandante ha cercato sempre di essere innovativo e propositivo, ma rispetto a certe formazioni del girone, ha perso di vista che eravamo una matricola e magari avremmo dovuto affrontarle con maggiore cautela. Ma si sa ogni allenatore cerca la vittoria sempre, ma anche i suoi colleghi non sono da meno. Affrontare alla pari certe corazzate, è stato un errore di gioventù. A lui il merito di aver pareggiato al Curi e uscire vittorioso dal Liberati nelle due gare contro il Real. Lo rivedremo fino al 2025 ? Tutto sommato non mi dispiacerebbe, anche perché quest’anno ha maturato una grande esperienza. Resta da vedere se nella prossima stagione riuscirà a realizzare i sogni di Bandux e nostri, e vedremo quali atleti gli metteranno a disposizione. Voto 7. LEONE: Non sempre abbiamo condiviso il suo attendismo e le sue scelte. Bandux pretende la conquista del primato il prossimo anno, ci muoveremo per tempo per dare a Lucarelli una squadra competitiva o aspetteremo i saldi di fine stagione. Per la passata stagione il voto non può essere sufficiente. BANDECCHI: Al neo concittadino ternano i migliori auguri. Certo aver raggiunto la decima posizione non lo gratifica, avrebbe voluto di più, ma purtroppo il calcio non è una scienza esatta. Appuntamento alla prossima stagione calcistica, quando sarà chiaro se avremo delle chance di primeggiare oppure no, resta da vedere che vettura metterà a disposizione del Komandante. Voto 10.
  5. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 7 Maggio 2022 Ascoli – Ternana 4-1 Arbitro il sig. Lorenzo Maggioni della sez. di Merate. Ternana ultimo atto. Una gara giocata da una squadra che da una parte aveva una motivazione importante, mentre l’altra non poteva chiedere più nulla alla classifica. Comunque la gara è stata affrontata con il solito cipiglio e la solita determinazione ma come sempre siamo stati condannati dagli episodi. Un atleta come Tsadjout che fin’ora aveva segnato un solo gol, tra l’altro quando militava con il Pordenone, ce ne ha rifilati ben tre in una volta sola, che sia diventato un campione all’improvviso, o siamo stati noi a concedergli tutto lo spazio e le occasioni migliori senza contrastarlo adeguatamente ? Bando ai rimpianti, solo che sul 2-1 un po' di timore l’hanno accusato gli ascolani, e poi capita quello che non ti aspetti, un nostro autogol ha rinvigorito gli avversari, e ormai la gara si è incanalata su un risultato assurdo. Ora però qualche riflessione va fatta, la nostra squadra è quella vista combattere e vincere contro il Cittadella, il Benevento o il Perugia, o quella che ha perso brutalmente con la Spal, il Vicenza o l’Ascoli ? E’ vero che la difesa era ampiamente rimaneggiata, ma il centro campo era quello dei titolari, e se la difesa ha fatto acqua, anche in mezzo al campo siamo stati surclassati dalla maggior veemenza degli avversari che hanno teso una gabbia intorno al nostro miglior uomo, privandoci della nostra fonte di gioco concedendogli poco spazio nelle giocate. Ora si volta pagina, di tempo per programmare il futuro ne abbiamo abbastanza, parecchi atleti che non rientrano più nel programma del duo Komandante / BrancaLeon ci lasceranno, e magari arriveranno calciatori con cui si costruirà qualcosa di importante, finalizzato ad un programma ambizioso, come lo pretende il nostro Presidente. Caro Bandux, è vero che oggi hai speso 25 milioni, ma sappi che se ne spenderai il doppio non hai certamente garantito l’accesso trionfale alla serie A, dovrai, dovremo sudare sul campo e guadagnarci la promozione giorno per giorno, l’esempio che ti propongo è quello di Berlusconi, il quale non è certo avaro di risorse da elargire per rendere competitiva la sua squadra, eppure non riesce ancora a primeggiare, e deve affidarsi alla lotteria dei play off, per centrare un obiettivo che insegue da tempo. E poi c’è la variabile impazzita degli arbitraggi, che se fossero stati più obiettivi nei nostri confronti, forse oggi staremmo a fare un altro tipo di commento, avendo sicuramente qualche punto in più. Considera che purtroppo gli arbitri, ci saranno sempre, e noi, come tutti, staremo sempre a lamentarci per il loro operato. Ed ora buon lavoro a chi di competenza, per allestire una squadra competitiva, fatta sì di prime donne ma anche di onesti operai che sappiano tirare la carretta verso un grande obiettivo che manca da queste parti dalla bellezza di 48 anni o giù di lì.
  6. Castrino

    CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

    Terni, 1 Maggio 2022 Ternana – Perugia 1-0 Arbitro il sig. Davide Masa della sez. di Imperia. Come è stato detto da più parti, il derby non si gioca, si vince ed ecco che su vassoio d’oro le nostre magnifiche Fere ci hanno servito un risultato importante che fa il paio con la vittoria per l’assegnazione della super coppa di serie C, ieri con il gol di Salzano oggi con quello di Donnarumma. Questo risultato ci ha regalato una gioia e un’emozione che difficilmente potremo dimenticare. La gara diciamocelo non è stata bella, troppo importante la posta in palio, ma è stata viva e ci ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine, quando finalmente si è potuto festeggiare la vittoria più bella e sofferta della stagione. Ottimo arbitro (forse Rosi meritava qualche cartellino in più per le troppe entrate gladiatorie che ha effettuato durante l’incontro), ottima la cornice di pubblico e la dimostrazione di amore che noi tifosi nutriamo e nutriremo per questa squadra e per questi colori. E’ vero gli interpreti gioco forza cambieranno, ma noi saremo sempre grati a questi atleti che oggi ci hanno regalato un pomeriggio d autentica gioia e felicità. E perché no, grazie anche al Presidente del Perugia che per portare a Terni la sua squadra è riuscito nell’intento di farci riempire lo stadio, ed era da tempo immemore che ciò non avveniva. La stagione si va concludendo, venerdì ultimo atto in quel di Ascoli, squadra quest’ultima in piena salute che lotta per aggiudicarsi un risultato importante. Non sappiamo che gara sarà, forse Andrea Sottil vorrà risparmiare qualche titolare per il rush finale, vedremo, comunque noi faremo del nostro meglio per ritornare a Terni con un risultato importante al di là di schiererà la squadra avversaria e finalmente scriveremo la parola fine su questo bellissimo e importantissimo torneo di B. N.B.: E’ stato bello rivedere a Terni due nostri ex allenatori Renzo Ulivieri e Mario Beretta premiare Lucarelli con la panchina d’oro come miglior allenatore della serie C.
  7. Castrino

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    Terni, 26 Aprile 2022 Benevento – Ternana 1-2 Arbitro il sig. Niccolò Baroni della sez. di Firenze. Ancora ho in circolo l’adrenalina accumulata in seguito alla gara contro i sanniti. Una gara maschia senza timori reverenziali verso una squadra che ci sovrastava in classifica di ben 15 punti e in piena lotta per la promozione diretta. Ma in queste Fere ho rivisto un grande cuore e una gran voglia di primeggiare senza guardare in faccia nessuno, e così è stato. Dopo un primo tempo in cui nei minuti finale siamo andati sotto immeritatamente di un gol (ma era regolare ?) nella seconda parte della gara, abbiamo riscritto la storia di questa partita. Mai domi e con un coraggio da leoni abbiamo prima pareggiato con un sontuoso Donnarumma (da me biasimato in passato per i rigori sbagliati) e poi portato a casa tre punti con un favoloso gol di Party, entrambi favoriti da entusiasmanti giocate di Palumbo, senz’altro il migliore in campo, punti che non ci servono per la classifica, ampiamente ormai definita al 98% se non per autostima, e perché no, per vedere la nostra squadra albergare sempre più nella parte sinistra della graduatoria. Che il barbuto allenatore del Benevento ci sia rimasto male, è un eufemismo, ma gli abbiamo reso pan per focaccia per pareggiare la gara dell’andata quando perdemmo per aver preso un gol in contropiede, e un altro su rigore (ma fu la loro vera gloria ?). E ora concentriamoci sulla gara di sabato 30 aprile, quando con il caldo sole di primavera affronteremo alle 14:00 (ma che cavolo di orario) una squadra ambiziosa che vorrebbe entrare nel novero dei play-off, ma starà a noi comportarci da grande squadra, e sportivamente impedirglielo. Ancora ho negli occhi la gara del Curi quando ci venne negato un rigore solare che ancora grida vendetta, ma tant’è penso al potere autoritario che hanno gli arbitri che non tenendo conto degli enormi sacrifici economici che richiede il mondo del calcio, riescono a fare il bello e cattivo tempo, anche se esiste il VAR o ignorandolo volutamente o facendoci ricorso in maniera quasi ossessiva. Quest’anno, come evidenziato da più parti, siamo stati enormemente penalizzati da episodi discutibili, e se avessimo avuto referee imparziali, meno presuntuosi e più obiettivi, avremmo avuto sette otto punti in più, scrivendo un’altra storia su questa stagione agonistica. E ora chiediamo alle nostre Fere un ultimo sforzo di stagione, Real e Ascoli in rapida successione, per scrivere un'altra pagina importante di questa annata calcistica.
  8. Castrino

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    Terni, 19 Aprile 2022 Ternana – Frosinone 4-4 Arbitro il sig. Ivan Robilotta della sez. di Sala Consilina. Tra i 9 rigori subiti in stagione, questo decretato dal sig. Robilotta è quello che fa più male, perché innanzitutto dubbio, perché è arrivato a fine gara quando già si assaporava il gusto dolce della vittoria e perché al direttore di gara non gli ha punto vaghezza consultare il VAR. Arbitri così fanno solo male al calcio, e non solo per il rigore fasullo decretato a favore del Frosinone, ma per un atteggiamento dispotico e molto ma molto favorevole ai frusinati. Mi auguro che chi supervisiona l’operato degli arbitri, ne tenga conto in futuro sull’operato scellerato di questo signore (magari però rimarrò deluso perchè come succede spesso lo vedremo arbitrare anche in serie A) come ci è capitato in più di un’occasione in passato. Chi fa più danni a Terni più viene premiato, ormai è un classico inconfutabile, e ora chiudo il capitolo arbitro pensando che a Terni siamo “Figli di un dio minore”. La squadra ha risposto brillantemente alle sollecitazioni del tecnico, e ha interpretato una gara maiuscola guidata da un superbo Palumbo, a cui possiamo dirlo con certezza, va stretta questa categoria (chissà se lo vedremo anche il prossimo anno da queste parti ? ). Infine non ci rimane che effettuare queste ultime tre gare di campionato, cercando di esaltare le doti dei nostri atleti, che quest’anno tra alti e bassi ci hanno deliziato con i 54 gol realizzati, se solo ne avessimo incassato qualcuno in meno, chissà dove saremmo arrivati. Ma va bene anche così, anche perché gare come quella di ieri, fanno salire il sangue al cervello di chi guida la truppa, magari pensando ad un futuro prossimo, quando per un senso di rivincita potrà far arrivare nella conca qualche elemento di gran classe che elevi il tasso tecnico della nostra squadra.
  9. Castrino

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    Terni, 11 Aprile 2022 Crotone – Ternana 1-2 Arbitro il sig. Eugenio Abbattista della sez. di Molfetta. Quest’anno il campionato di serie B ha evidenziato un grosso divario tra le prime della graduatoria e le ultime in classifica. Ad esempio tra il Lecce e il Pordenone c’è un divario di ben 48 punti (parliamo tra la prima della classe e l’ultima) ma anche tra Monza/Cremonese e Crotone ci sono 42 punti di differenza. Questo sta a dimostrare che le ultime in graduatoria non hanno mai impensierito il resto delle squadre di media alta classifica, dando una sorta di tranquillità sia a chi lottava per le prime piazze, sia per un ben evidenziato centro classifica dove si è inserita a bella posta anche la nostra squadra. Questa Ternana si dimostra ancora di più, forte con i deboli e debole con i forti. Non abbiamo mai portato a casa punti pesanti contro le prime in graduatoria mentre con il resto della truppa contiamo ben 13 vittorie. Per carità non voglio sminuire il lavoro effettuato dal Komandante o le reprimenda di Bandux quando è stato necessario farlo, però da una squadra che vantava record su record in serie C, ci si aspettava qualcosa in più. Ora non voglio certo sminuire la bella vittoria in casa del Crotone, però che fatica portare a casa i tre punti. Certamente il Crotone ha dimostrato dei limiti preoccupanti, mentre noi abbiamo avuto non so quante occasioni da gol, vanificate più per l’imprecisione dei nostri valenti giocatori che dalla bravura degli avversari. Ora mancano 4 gare al termine di questo nostro primo campionato di B targato Komandante / Bandux / BrancaLeon, e non facciamoci soverchie illusioni, raggiungere le prime otto della graduatoria sarebbe un miracolo, dovrebbero rallentare e non poco squadre del calibro del Frosinone, Ascoli, Benevento che guarda caso, stranezze del calendario, incontreremo nel finale di stagione insieme al Real che ci guarda dall’alto di un punto in più rispetto alla nostra classifica. Visto che è utopia pensare di fare i play off, perché non pensiamo a programmare per tempo la prossima stagione, magari cercando di trovare quei punti di forza in cui quest’anno siamo stati terribilmente deficitari ?
  10. Castrino

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    Terni, 6 Aprile 2022 Ternana – Lecce 1-4 Arbitro il sig. Matteo Marcenaro della sez. di Genova. Niente da eccepire. Il Lecce s è dimostrata a Terni una squadra titolata con tutte le caratteristiche per imporsi in questo campionato mostrando grande efficienza e compattezza in tutti i reparti, non trascurando i subentrati che si sono mostrati all’altezza e forse dando anche qualcosa in più di chi ha lasciato il campo. Il loro tecnico è un navigato timoniere di questa serie B e forse tra le sconfitte casalinghe che fanno meno male, ormai se ne contano 8, è proprio questa contro il Lecce che si accetta più volentieri, in quanto la squadra salentina ci ha mostrato un divario di classe ben difficilmente raggiungibile con il nostro attuale organico. Dopo aver dato a Cesare quello che è di Cesare, inseriamo alcuni distinguo. Primo: questo pseudo portiere che gioco forza ha sostituito un prezioso titolare come Iannarilli, il sig, Krapikas forse farebbe meglio a cambiare mestiere. Sul primo gol si è fatto uccellare da un tiro su una porzione di porta che doveva essere presidiata e si è impampinato come un novellino alle prime armi cercando di abbrancare il pallone invece magari di respingere a pugni e stavamo solo al quinto minuto di gioco; Secondo: Sullo 0-2 un arbitro oltremodo cieco non ha visto una lunga tirata di maglia su Partipilo, il cui contrasto ha innescato un micidiale contro piede che Strafezza non ha avuto difficoltà a mettere in rete. Anche qui il nostro portiere si è tuffato con colpevole ritardo, dando l’impressione di essere poco reattivo: Terzo: sul terzo e quarto gol nulla ha potuto, anche perché ad un acchiapparello simile non gli si possono chiedere i miracoli. A questo punto, perché caro Komandante non dai spazio a Tommaso Vitali ? L’arbitro cieco di turno non ha visto uno sgambetto in area del Lecce su Partipilo, anzi ha ammonito il nostro per simulazione, ma il VAR serve solo per tutelare le squadre che vanno per la maggiore ? Infine il Komandante, io dico con presunzione, ha pensato di essere al pari del Lecce, infatti ha inserito Petty fin dal primo minuto, anche se quest’ultimo non era in prefette condizioni fisiche, invece di adottare una tattica più accorta, e il risultato finale è sotto gli occhi di tutti. Facciamo tutti quanti un bagno di umiltà, e mettiamoci in testa che per fare un campionato di punta in serie B, occorre gente navigata che sia adatta allo scopo, e qui il nostro pensiero va a BrancaLeon, siamo sicuri che sia adatto a questo scopo visto gli scarsi atleti che è riuscito a portare a Terni in questa stagione… ???
  11. Castrino

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    Terni, 2 Aprile 2022 Cittadella – Ternana 1-2 Arbitro il sig. Gianpiero Miele della sez. di Nola. Bentornato campionato. Dopo un’assenza che ci ha creato una crisi di astinenza ecco tornare le partite che lasciano il posto alle tante chiacchiere ascoltate in questi giorni di assenza del campo. Una gara che si è quasi subito incanalata sui giusti binari, perché un gol di quella volpe di Donnarumma ha decretato per lunghi tratti la superiorità della nostra squadra, che sembrava poter controllare la partita sia in campo che dalla panchina. Poi una serie ininterrotta di gialli ha snaturato gioco forza la squadra, e quanto meno te lo aspetti, verso la fine dell’incontro un tiro maligno di Tavernelli , forse leggermente deviato porta la squadra di casa al pareggio. Tutto finito ? Manco per idea perché un magico assist di Party mette in condizione un ispirato Donna a regalarci la gioia di una vittoria che fa il paio con quella precedente con l’Alessandria e eravamo arrivati allo scoccare dei quattro minuti di recupero. Ora anche il deficit tra gol fatti e subiti torna in parità (47) e se non è un bel pensare poco ci manca. Martedì altra gara infrasettimanale, arriva la super squadra del Lecce del nostro amico Lucioni, peccato non poter contare su qualche nostro elemento infortunato (penso a Falletti), ma speriamo di rivedere in campo il grande ex Petty, almeno per uno spezzone di gara. Ora la classifica si fa più tranquilla e tra noi e l’ottava ci separano 7 punti, nelle sei partite che mancano alla conclusione del campionato sono in palio 18 punti, hai visto mai che questa nostra pazza squadra, riesca a centrare un piccolo miracolo calcistico ? E’ pur vero che l’occhio del padrone ingrassa il cavallo, e chissà che il padrone con il suo carisma e la ritrovata passione toccando i giusti tasti (premio promozione) non possa far fare a questi nostri atleti il passo più lungo della gamba, in senso positivo...
  12. Castrino

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    Terni, 19 Marzo 2022 Ternana – Alessandria 3-0 Arbitro il sig. Eugenio Abbattista della sez. di Molfetta. Siamo sinceri, per lunghi tratti la partita l’ha fatta l’Alessandria padroni del centrocampo, poi un missile da 30 metri di Celli ci ha permesso di andare in vantaggio, vantaggio che si è consolidato con un intervento di una difficoltà estrema del nostro ultimo difensore Iannarilli, che con una parata da gatto soriano ha letteralmente negato la gioia del gol alla Alessandria salvandoci dall’1-1 e chissà, forse avremmo dovuto scrivere su un’altra gara. Altra stupenda parata di Ianna, l’ha effettuata su un tiro ravvicinato dal sempre temibile Corazza, dando sicurezza a tutta la squadra. Ma ormai questo patrimonio della Ternana, non ci stupisce più, anche se i 46 gol incassati potrebbero dirci altro, ma errori quest’anno ne ha fatti davvero pochi. Poi la gara si è fatta per noi in discesa, con gli opportuni cambi e con forze fresche in campo siamo riusciti a concretizzare due grandi giocate di Pettinari, la prima su un tentativo fallito di scavetto da parte dell’attaccante ternano, la palla giunge a Mazzocchi che rapidamente mette in rete il gol del 2-0. E’ finita ? Manco per idea. La seconda magia di Pettinari con un tacco incredibile libera Martella in piena area di rigore, e il 3-0 è servito. Non una gran partita, forse nemmeno Bandux si è divertito, l’unica cosa positiva è la vittoria che ci porta in cascina altri tre punti, e sono 41, per raggiungere la nostra meta ne mancano solo 9, ma chissà forse le aspettative da queste parti si fanno più ambiziose e con 7 gare ancora da giocare, senza l’assillo di fare punti a tutti i costi, potrebbero liberare la mente dei nostri calciatori, magari regalandoci un finale di campionato con prestazioni di un certo livello, e diciamocelo, con gli stimoli giusti, i ragazzi potrebbero regalarci anche un sogno impossibile. Sognare per noi non costa nulla... E ora stacchiamo la spina per un po' di giorni, dando spazio alla nazionale, e ridiamoci appuntamento al 2 aprile, quando incontreremo il Cittadella, che poi non ha un gran vantaggio rispetto a noi.
  13. Castrino

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    Terni, 16 Marzo 2022 Como – Ternana 1-1 Arbitro il sig. Francesco Cosso della sez. di Reggio Calabria. Finalmente un rigore a favore che fa il paio con l’assurda autorete subita in quel di Como in precedenza. Ho chiuso gli occhi per non vedere chi era designato alla trasformazione. Ecco Salzano che non l’ho mai visto nelle vesti di rigorista, per lo meno durante la sua attività con la Ternana. E dato che di rigori durante il corso della stagione ne avevamo sbagliati più d’uno, quando ho rivisto il calcio franco sparato dalla nostra fera con quel passetto e minuetto davanti al portiere avversario, mi son detto, ecco il sistema più facile per sbagliare. Invece Salzano ha spiazzato il portiere regalandoci un buon punto, e se vai a rivedere il filmato della gara, alla fine ci sta anche stretto, per le chiare occasioni da gol, sfuggite per un soffio. Altro passo verso il raggiungimento della quota salvezza, a parte l’Alessandria di sabato prossimo e il Crotone, squadre alla nostra portata, il campionato ci riserva un finale thrilling con incontri tutt’altro che semplici, Cittadella, Crotone, Benevento e Ascoli fuori casa, mentre in casa incontreremo la già citata Alessandria, il Lecce, il Frosinone e il Real, cioè tutte squadre che lottano per i play off o per la vittoria diretta. Speriamo di ricompattarci al meglio. E sabato dovremo fare a meno di qualche altro giocatore perché l’arbitro ci ha ammonito ben 5 atleti (Sorensen, Koutsoupias, Agazzi, Diakitè e Salzano) e probabilmente qualcuno di questi entrato in diffida verrà squalificato. Quello dei cartellini gialli, comincia a diventare un problema serio, bisogna che i nostri facciano un po' più attenzione, perché a questo punto non possiamo permetterci di regalare atleti che vengono squalificati, gia ci pensa il Covid e gli infortuni di lungo corso a creare gli indisponibili, per favore non aggraviamo la situazione. Infine amo pensare che il “famoso” carro armato in cui il Komandante era solito rinchiudere i suoi ragazzi, sia stato inviato in Ucraina per difendere quel popolo dall’invasione russa, per una missione più nobile di quella sportiva, magari con l’accordo di Bandux potremmo ripiegare con le opportune modifiche su un cingolato Lamborghini. Vedete un po' se si può fare...
  14. Castrino

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    Terni, 14 Marzo 2022 L’arbitro Marco Guida di Torre Annunziata ci è ricascato. Ricordate l’ultimo derby disputato al Curi e arbitrato da Guida ? Un colpo di testa di Sorensen in piena area di rigore, viene deviato da un difensore perugino con un braccio a pochi minuti dalla fine. E’ rigore sacrosanto, anche perché ne abbiamo visti di peggio fischiati contro la Ternana. Ma con presunzione questo arbitro lascia correre il palese fallo di mano e senza nemmeno consultarsi con chi era addetto al VAR, decide di far continuare la gara, fischiando di li a poco la fine dell’incontro. Questo arbitro ieri ha fatto imbestialire anche il pubblico di Torino. Un intervento falloso del difensore dell’Inter Ranocchia su Bellotti in piena area di rigore, doveva essere punito con un penalty. Ma il sig. Guida in questo coadiuvato dall’altro arbitro addetto al VAR, non concede la massima punizione, che era sembrata più che evidente. La Commissione Arbitri Nazionale che come sappiamo è l’organo tecnico dell’AIA alla quale competono le designazioni arbitrali tenga presente degli errori tecnici di questo arbitro, ormai recidivo e che forse continuerà a commetterli se non lo si fermerà in tempo, e magari si spera di non vederlo più ad arbitrare le nostre Fere.
  15. Castrino

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    Terni, 12 Marzo 2022 Ternana – Cosenza 2-0 Arbitro il sig. Niccolò Baroni della sez. di Firenze. Finalmente tre punti d’oro soprattutto perché presi su una diretta concorrente che ci mettono momentaneamente al riparo dal discorso salvezza, facendoci raggiungere quota 37 il che ci avvicina alla nostra meta. Oggi tutte rose e fiori ? Manco per idea, quello che non ti aspetti che possa accadere, si verifica puntualmente. L’espulsione di un uomo navigato come Defendi, dopo una carriera ultradecennale non dovrebbe cedere alle provocazioni, ma mantenere il sangue freddo richiesto nelle gare importanti. Invece il nostro capitano, come un novellino si fa espellere per un banale fallo di reazione, lasciando l’allegra brigata in inferiorità numerica per quasi un’ora di gioco. Fortuna che un ispirato Palumbo mette sulla testa di Donnarumma un prezioso assist per il due a zero e gara che viene controllata agevolmente dai nostri interpreti, però c’è da ringraziare sempre il nostro portiere che con qualche intervento da campione mantiene la nostra porta inviolata. Comparando le gare tra andata e ritorno segnalo che all’andata collezionammo 13 punti mentre al ritorno sono 14, non un gran bottino sia ben chiaro, ma con questo cerchiamo di mantenere le giuste distanze, tra noi e le ultime posizioni di classifica. Certo tra Covid, infortuni, rigori concessi, gol annullatici dal VAR, quest’anno siamo in forte credito con la fortuna, stringiamo i denti e cerchiamo di arrivare alla quota salvezza il prima possibile, perché il prossimo anno ci penserà Bandux a mettere le cose in ordine (lo speriamo tutti). Martedì altra gara alla nostra portata contro il Como, cerchiamo di non ripetere le prove opache di Ferrara e Vicenza, ma giochiamo alla pari contro i nostri avversari, ne abbiamo le capacità. Infine un elegantissimo Komandante oggi ha rubato la scena all’indossatore che ci allenò qualche anno fa, complimenti per il look caro Cristiano, se smetterai di allenare hai una nuova carriera che ti aspetta, Carbone permettendo.
  16. Castrino

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    Terni, 6 Marzo 2022 L.R.Vicenza – Ternana 3-1 Arbitro il sig. Juan Luca Sacchi della sez. di Macerata. Primo tempo come al solito con la squadra che non è scesa in campo. Errori a iosa, difesa inguardabile, centro campo e attacco non pervenuti, così siamo riusciti a rivitalizzare un Vicenza ormai con più di un piede in serie C. Purtroppo chi è sceso in campo ha dimostrato scarsa propensione al sacrificio, si sono visti i reparti scollegati e non c’è stata nessuna idea di gioco, che potesse mettere in difficoltà i veneti. Abbiamo preso tre gol evitabilissimi, ma purtroppo non possiamo sempre sperare nelle prodezze di Iannarilli, e quindi la scarsa propensione al gioco ci ha penalizzato. Una gara brutta, anzi bruttissima e quello che fa più male è che si perdono punti contro squadre che sono dietro di noi in classifica, ieri la Spal oggi il Vicenza, e i veri brocchi siamo noi, scusate l’irriverenza con l’allenatore dei vicentini. Siamo una delle difese più perforate, 45 gol in 28 gare prendiamo quasi due gol a partita, e ancora siamo al riparo dai bassi fondi della graduatoria, ma visto che gli ultimi fanno punti, siamo sicuri che nel prosieguo del campionato non ci mangeremo tutta la dote ? In questa serie B le squadre che vanno per la maggiore hanno una difesa granitica, la nostra è una squadra che fa acqua per lo più in difesa, e i grossi limiti che si dimostrano in questo finale di campionato, mettono in grossa apprensione, prima noi tifosi, e poi tutto l’ambiente della squadra. Se ci mettono in grosse difficoltà ieri il Pordenone oggi il Vicenza, cosa possiamo aspettarci dal futuro da questa squadra ? Siamo messi piuttosto male, e se non ci si darà una svegliata tecnici e squadra, andremo incontro ad una spirale involutiva senza ritorno. Ricordate l’ultima nostra esperienza in serie B ? Vincemmo a Perugia ma poi in rapida successione arrivarono le sconfitte nelle ultime cinque gare di campionato con il Pescara, Parma, Palermo, Vercelli e Avellino e fu ultimo posto in graduatoria. Se non ci si ricompatta, la vedo brutta. Non vedo in questa squadra quell’animus pugnandi che occorre per portare a buon fine certe sfide. E per oggi con un gran malcontento, ho detto tutto.
  17. Castrino

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    Terni, 2 Marzo 2022 Jannarilli – Pordenone 1-0 Arbitro il sig. Davide Ghersini della sez. di Genova. Il signor Jannarilli ci ha sorpreso favorevolmente effettuando parate da vero campione, e salvando la propria porta in più di un’occasione. Atleta esemplare, questo smilzo portiere è stato ieri l’autentico protagonista della gara, non so come sia riuscito a mantenere la porta inviolata, volando da una parte all’altra dei pali, e effettuando una parata strepitosa indirizzando il pallone sulla traversa, quando l’attaccante avversario si è trovato a pochi passi dal realizzare il gol (io avevo già visto la palla entrare in porta). Che dire, questo barbuto funambolo dei portieri gara dopo gara si sta rivelando il vero punto di forza della squadra, e se ieri abbiamo incamerato tre sudati punti, tutto il merito è del nostro guardiano dei pali. E le Fere ? Come al solito il primo tempo non pervenute. Chissà cosa dice nell’intervallo il Komandante ai propri atleti, ma di sicuro il secondo tempo è stata un’altra storia. E’ vero durante il corso del primo tempo potevamo subire due, tre gol, tante sono state le occasioni da rete degli avversari, ma ripeto uno strepitoso atleta che nei mesi di luglio agosto volevamo relegare al ruolo di riserva, ci sta garantendo, almeno per quest’anno, la permanenza in serie B, e questo c’è da esserne strafelici. Nel corso del secondo tempo, quando i nostri si sono svegliati dal torpore invernale, si è vista la voglia di sopraffare l’avversario, e un indovinato tiro di Pettinari dal limite ci consegna tre punti di tranquillità. Vorrei segnalare all’inclita e al volgo la buona prova di Peralta, che forse merita più considerazione da parte del nostro tecnico. Ed ora andiamo a Vicenza, squadra che gravita nei bassi fondi della classifica, ma attenzione l’abbiamo visto con il Pordenone, anche gli ultimi hanno valide frecce al loro arco per uscire dal tunnel in cui sono sprofondati e nessuna gara è semplice da affrontare. Fortuna che rientra il mio giovane pupillo, che mi fa stare in un certo senso tranquillo. Arrivederci a domenica 6 marzo, sperando che qualche infortunato lasci l’infermeria e ci sia d’aiuto nel raggiungere i famosi 50 punti.
  18. Castrino

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    Terni, 27 Febbraio 2022 Ternana – Cremonese 1-2 Arbitro il sig, Antonio Giua della sez. di Olbia. Ennesima sconfitta interna, di nuovo contro una delle papabili al salto di categoria. Commentare una sconfitta è sempre arduo, come dare la colpa ora ad un giocatore ora all’allenatore ora al Presidente. Quando si perde perdiamo tutti, e il magone che si impossessa di noi raggiunge limiti parossistici, ma che possiamo fare questo è il gioco, i campionati si vincono o si perdono nel mese di giugno / luglio come ho detto tante volte, e dispiace sottolinearlo, ma alcuni interpreti strepitosi della splendida cavalcata dello scorso anno, non si sono mostrati all’altezza di questo campionato, e qui stava la lungimiranza di chi doveva operare e capire prima degli altri quello che a malincuore doveva fare, bando ai sentimentalismi e cedere chi non offriva garanzie per la B anche se reduce da un buon campionato. Ora stiamo a leccarci le ferite ed è estremamente stupido additare il o i colpevoli, il danno è stato fatto, e cerchiamo di racimolare qualche punto nel prosieguo del nostro sofferente cammino per raggiungere quella quota salvezza messa quest’anno in cantiere dai tecnici. Ieri niente da obiettare. La Cremonese per lunghi tratti ha tenuto il pallino del gioco, e forse ci eravamo illusi di fronteggiare tale avversario alla pari, ma con due splendidi colpi di biliardo, gli ospiti hanno portato a casa tre punti e tanti saluti. Ieri abbiamo rivissuto il film di tanti altri gol subiti quest’anno, e cioè tiri da fuori con gli avversari che possono tranquillamente prendere la mira e sparare a rete, senza essere contrastati, e se non arrivano i tiri da fuori li aiutiamo lasciandogli assurdi contro piede o al limite facciamo del nostro meglio per regalare i calci di rigore. Ieri sul secondo gol subito, non è sembrato immune da colpe il pur bravo Iannarilli, ma quanti altri interventi di un certo spessore ha effettuato quest’anno, che gli si può perdonare qualche distrazione. Il nostro estremo difensore si è sempre dimostrato all’altezza del compito assegnatogli, anche se i tecnici avevano puntato su un primo importante rinforzo che doveva essere proprio il portiere, quanti ne abbiamo contattati senza che nessuno accettasse le nostre offerte ? E ora per favore non mettiamo sui carboni ardenti il prode Ianna, sono altre le responsabilità. Infine un consiglio alla lega calcio, ma che cazzo ci stanno a fare i segnalinee, per favore levateli di mezzo. E mi spiego meglio. A Ferrara il segnalinee alza la bandierina del fuori gioco ma l’attaccante spallino prosegue e fa gol, per assurdo l’aiutante arbitro con il gesto della bandierina alzata inganna anche i nostri difensori. Ieri quando all’ultimo minuto di gara Partipilo segna il gol del 2-2 il segnalinee convalida correndo verso il centro campo, ma il VAR annulla, per un evidente fuori gioco che solo l’occhio elettronico poteva vedere. Di qui l’inutilità del cosi detto terzo uomo. Quando la tecnologia prende il posto degli umani, gli umani devono occuparsi d’altro, e arrivo a pensare che un domani non ci sarà più in campo nemmeno l’arbitro, ma solo l’elettronica al servizio dello sport. Ma sarà vero sport ? ,
  19. Castrino

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    Terni, 23 Febbraio 2022 Spal – Ternana 5-1 Arbitro il sig. Daniele Paterna della sez. di Teramo. Ennesimo gol preso in contropiede con tutti i nostri nella metà campo avversaria, alla ricerca di un possibile risultato positivo, ma un lungo lancio dalle retrovie spalline, innesca l’attaccante avversario che non ha nessuna difficoltà a segnare. Si attende il responso del VAR anche perché il segnalinee aveva alzato la bandierina del fuorigioco, ma l’assurda tecnologia convalida il gol e si prosegue. La Spal non è sembrata quella gran macchina da gol che poi il risultato finale ha fatto intravedere, ma sempre aiutata dall’ennesimo disastro difensivo, quando il nostro greco sotto gli occhi dell’arbitro sposta il pallone con il braccio sinistro in piena area di rigore, e non sembrava un gesto necessario, consegna agli avversari un giusto calcio di rigore (e siamo a 8 rigori contro, finalmente un record quest’anno lo abbiamo conquistato) che di fatto chiude la gara. Nel tentativo di riequilibrare la partita, come al solito ci siamo riversati in campo avverso, ma quando si hanno attaccanti che non vedono la porta (Mazzocchi) o quando sono ininfluenti (Capone), diventa tutto più difficile. La Spal in contropiede usufruendo di spazi siderali, si è fatta gioco della nostra difesa e ha condotto a piacimento la gara, nel modo a lei più congeniale, esaltando le doti di alcuni di loro. Questa volta mi sento di criticare l’operato del Komandante, è vero cerca di fare un sano turn-over ma in questa categoria non te lo puoi permettere. Partipilo è indispensabile nell’economia del gioco; Di Mazzocchi e Capone abbiamo già detto sono insufficienti ogni volta che scendono in campo; Vanno rivalutati sia Peralta che Furlan, concedendogli più di 10 minuti di gioco; Diakitè deve controllare i suoi istinti primitivi; Il greco oggi è stato una delusione completa, potrebbe essere l’ennesima bufala ? Ce né di materia da esternare per il nostro Bandux il quale paga soluzioni e non chiacchiere (come dice in una recente dichiarazione) e siamo sicuri che calcherà i toni sull’altra squadra umbra, che costata un quarto meno della nostra, sta facendo un campionato strepitoso, e qui c’è anche il nostro grosso rammarico. E sabato arriva la Cremonese, altra pretendente alla vittoria finale, e se non attueremo una tattica accorta andremo sicuramente incontro ad un’altra gara di grande sofferenza, viste le defezioni di Palumbo e Diakitè squalificati e degli infortunati sia cronici che quelli recenti che stanno riempiendo l’infermeria. A proposito potrebbe essere il campo sintetico dove si effettuano gli allenamenti, a decretare così tanti infortuni ?
  20. Castrino

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    Terni, 19 Febbraio 2022 Parma – Ternana 2-3 Arbitro il sig. Daniele Minelli della sez. di Varese. Partita da non consigliare ai deboli di cuore. Inizio della gara gol di Donnarumma che ci lascia con il fiato sospeso per colpa del VAR che dopo un tempo sembrato interminabile concede il punto alle Fere. Vedere in campo i rosso verdi con quel piglio e voglia di primeggiare, fa venire alla mente che forse forse il capo in testa ha fatto bene ad esternare, mettendo sul banco degli imputati allenatore, direttore sportivo e preparatori atletici. Di li a poco una grande invenzione del mio pupillo il grande Party, mi fa esultare dalla poltrona almeno di mezzo metro e dopo l’ennesimo consulto del VAR andiamo sullo 0-2. Un uno due micidiale che avrebbe messo ko qualsiasi formazione, ma non il Parma che riordinando le idee, dopo un primo momento in cui sono andati in bambola comincia a macinare un buon calcio difatti arriva il gol che riapre la gara e subito dopo arriva il pareggio e si va al riposo sul 2-2. Certo lo scoramento a questo punto è stato grande, da una possibile vittoria ad un pareggio che onestamente non avremmo mai pensato che arrivasse in così poco tempo. Poi arriva un secondo tempo sontuoso da parte dei nostri che non hanno mollato la presa fintanto che non hanno raggiunto il gol dello 2-3. Certo nel proseguo della gara c’è stato da soffrire, gli ultimi sei minuti, sembravano non finire mai, ma alla fine abbiamo incamerato tre punti di platino, che ci permettono di arrivare prima alla quota salvezza, stabilita dagli addetti ai lavori a 50 punti, con ancora 14 gare da giocare alla fine del torneo. Oggi tutti bravi, peccato per la sfiga che continua a perseguitarci, ieri Falletti, oggi Donnarumma, finirà questo periodo negativo ? Intanto godiamoci questa grande vittoria e rivolgiamo immediatamente il pensiero all’altra gara di martedì prossimo contro la Spal, questo campionato non da un minuto di respiro, ma va bene così.
  21. Castrino

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    Terni, 16 Febbraio 2022 Ternana – Monza 0-1 Arbitro il sig. Francesco Meraviglia della sez. di Pistoia. Ci risiamo. Ieri al Liberati si è consumata l’ennesima ingiustizia calcistica. Si da un rigore per un contatto al limite dell’area, dove non si ravvisa una chiara azione da gol, ma si ignora un’entrata fallosa in area su Partipilo lanciato a rete. Si estraggono cartellini gialli a iosa nelle file rosso verdi, ma si ignorano le entrate altrettanto fallose dei monzesi, meritevoli di altrettanti cartellini gialli. Abbiamo capito che i poteri forti esistono anche in questa categoria, dove un Bandecchi non può competere con il duo stratosferico (Silvio + Adriano) e quindi mettiamoci l’animo in pace perché sono loro che muovono i fili del gioco e avranno sempre arbitraggi a favore. Così vista la “bravura dimostrata” molto presto vedremo il sig. Meraviglia arbitrare partite importanti in serie A, naturalmente sempre a favore delle squadre più quotate, come lo sarà del resto Ghersini (l’altro fenomeno di Pisa-Ternana) mentre l’internazionale Marco Guida arbitro di Perugia-Ternana continua ad essere premiato arbitrando in serie A e ancora ci dovrebbe spiegare perché non ha decretato quel famoso rigore a nostro favore. Io l’ho detto a più riprese, quest’anno non siamo fortunati con la classe arbitrale, ma diceva un famoso politico ora deceduto, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Quindi pensando male, la lotta per la serie A è limitata a quelle 4 / 5 squadre che hanno dalla loro presidenti potenti capaci di farsi sentire nei luoghi di potere e condizionare pesantemente certe scelte di convenienza. Dispiace per la sconfitta di ieri, per me immeritata, ma purtroppo quest’anno siamo le vittime sacrificali di una classe arbitrale molto modesta, che ci fa pagare a caro prezzo l’esordio in serie B, lo stanno a dimostrare i 7 rigori contro che in 23 gare di campionato ci hanno decretato. Ora sta a noi, evitare di cadere nelle trappole arbitrali e rispondere colpo su colpo a chi non vede di buon occhio la nostra permanenza in cadetteria. Archiviata la gara contro il Monza, tutta la nostra attenzione è rivolta verso l’infortunio subito da Falletti, anche qui la sfortuna sembra accanirsi su di noi, privandoci del nostro miglior interprete, e non sappiamo se potrà essere impiegato per il resto della stagione. Le lacrime che hanno accompagnato l’atleta all’uscita dal campo, la dicono lunga sull’entità dell’infortunio del nostro fantasista, peccato, quest’anno covid, infortuni e arbitri ci stanno penalizzando. E ora gettiamo alle spalle la gara di ieri e cerchiamo di preparare al meglio la partita contro il Parma, sperando di non avere sempre contro 11 uomini +1.
  22. Castrino

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    Terni, 13 Febbraio 2022 Pisa – Ternana 0-0 Arbitro il sig. Davide Ghersini della sez. di Genova. Un rigore fischiato da un arbitro che farebbe bene a cambiare mestiere, grida ancora vendetta per come è stato decretato. Non è stato deciso per aver interrotto una chiara azione da gol, ma per un intervento scomposto di Paghera che ha colpito involontariamente il viso di un avversario al limite dell’area di rigore. Detto ciò ho visto una Ternana in grande spolvero che è riuscita a contenere le sfuriate dei padroni di casa che con le buone e con le cattive cercavano a tutti i costi di prevalere, ma non ci sono riusciti per il coraggio delle Fere che hanno ribattuto colpo su colpo, e se vogliamo dirla tutta, il pareggio ci è andato anche un po' stretto, per le chiare occasioni da gol che ci sono capitate soprattutto nella parte finale dell’incontro, quando la nostra preparazione atletica è sembrata superiore a quella degli avversari. Ora un’altra gara impegnativa ci attende per martedì prossimo, ma la nostra squadra ci fa ben sperare e anche contro il Monza speriamo che i nostri facciano una grande gara e che si possa recuperare qualche infortunato che possa contribuire alla costruzione di un’altra partita importante. Martedì prossimo mi piacerebbe vedere la smorfia dolente sul viso di Galliani che si rode il fegato mentre prevalgono le Fere sul quotato avversario. E’ una mia utopia ?
  23. Castrino

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    Terni, 5 Febbraio 2022 Ternana – Reggina 2-0 Arbitro il sig. Andrea Colombo della sez. di Como. Era dai tempi della serie C che non ci riusciva di battere la Reggina, oggi finalmente un altro tabù è stato sfatato e con i tre punti incamerati, la classifica si fa un po' più tranquilla e noi con essa. Oggi mancava Falletti, ma c’è da dire che non si è notata l’assenza, perché giocando finalmente con tre centrocampisti la manovra appare più fluida e la difesa sembra essere più protetta. Il girone di ritorno è iniziato alla grande con 4 punti incamerati, mentre all’andata dopo due gare stavamo ancora a zero punti e ci domandavamo se realmente la serie B era così complicata come sembrava. Dopo la terza gara abbiamo incontrato il Pisa e anche in quella occasione il calice è stato amaro subendo una sconfitta dolorosa al pari di quella subita recentemente contro l’Ascoli in casa. Oggi sembra finalmente abbiamo compreso questa serie B e i risultati lo stanno a dimostrare e sabato incontreremo quel Pisa che non sembra più quella squadra monstre di inizio stagione. Oggi tutto bene, madama la marchesa, ma ancora ci danniamo l’anima per i rigori che non riusciamo a trasformare (a Reggio 2, e poi con il Como e con la Reggina). Possibile che il Komandante da consumato “bomber” non riesca ad insegnare come si tirano i penalty ? Anche qui dovremo lavorarci un po'. Ma da profano del calcio, se si tira una bomba verso la porta avversaria, senza cercare il colpo piazzato, siamo sicuri che ci sarebbero così tanti errori da parte nostra ? Ricordo un’intervista rilasciata da Giggi Rriva il quale dichiarava che lui i rigori li tirava fortissimo, e anche se il portiere riusciva a individuare la traiettoria, non poteva certo parare il gran tiro al fulmicotone. Oggi segnare il rigore non significava niente, se non per la cronaca, ma a volte può essere determinante, come lo sarebbe stato quello non fischiatoci a Perugia. Ora godiamoci finalmente l’arrivo di questi tre punti e covid permettendo, speriamo di rivedere presto in campo gli assenti di oggi.
  24. Castrino

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    Terni, 1 Febbraio 2022 Chiusura del mercato invernale. La montagna ha partorito un topolino. Si era parlato tanto a ragione o a sproposito della ricerca spasmodica di un centrocampista e quasi ci avevano convinto che l’arrivo di Francesco Di Tacchio dalla Salernitana era questione di ore se non di minuti, ma poi come al solito non se ne è fatto niente. Altri nomi papabili a vestire il rosso verde in alternativa a Di Tacchio erano Amadou Diambo del Pescara, Ahmad Benali del Crotone (ma si sa appena si puntano gli occhi su un calciatore, c’è la concorrenza che te lo porta via) e difatti il Pisa si è aggiudicato le prestazioni del giocatore libico con passaporto inglese; poi sono apparsi in rapida successione i nomi di Federico Viviani, Paolo Bartolomei e infine Marco Brescianini. Chi è arrivato ? Luka Bogdan ruolo difensore. Se non sembra un ripiego, poco ci manca. Allora dove sta la bravura del nostro simpatico Branca ? Certo aspettare i saldi di fine stagione a volte non paga, e se è vero che un difensore centrale amato e voluto dal Komandante era quasi scontato (ma perché aspettare poche ore dalla chiusura del calcio mercato ?) era altrettanto richiesto l’apporto di un medianaccio. Cosa sia accaduto nella stanza dei bottoni, non lo sapremo mai, contentiamoci di quello che passa il convento e speriamo che la buona stella ci accompagni fino alla fine del campionato. Certo la delusione è grande, per quello che poteva e non è stato, a questo punto la domanda da farsi credo sia lecita, siamo sicuri che il nostro barbetta sia all’altezza del compito assegnatogli ?
  25. Castrino

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    Terni, 29 Gennaio 2022 Lettera aperta a BrancaLeon. Caro Branca, Sai in questo primo scorcio di campionato, abbiamo visto nella squadra che hai assemblato delle carenze strutturali, e mi spiego meglio come diceva l’amico Bruno Barabani: Ci servirebbe come il pane un centrocampista di categoria un tipo alla Roberto Casone (non so se ne hai sentito mai parlare) o al limite un tipo alla Ezio Brevi e un difensore come lo fu il povero Vittorio Mero o come lo è stato Carmine Della Pietra, se vogliamo elevare il livello della squadra e portarla ad una classifica un po' più ambiziosa. Ma se poi ci piace il pericolo, allora rimaniamo così come siamo, tanto anche se dovessimo retrocedere in serie C, e non sia mai, sappiamo come vincere quel campionato ??? Oggi 29 gennaio, mentre scrivo mancano esattamente 57 ore e mezzo alla chiusura del calcio mercato invernale e ancora non si vedono segni di acquisti/cessioni da queste parti e forse rimarremo con l’attuale organico, correndo un rischio di notevole portata, e sappi che in caso di una malaugurata retrocessione, sarai tu il primo a salire sul patibolo della contestazione, e non sarà certo Bandecchi a salvarti dalle critiche pesanti che ti pioveranno addosso. Quindi cerca di portare a termine un compito nemmeno tanto impegnativo, basta scegliere qualche elemento che faccia al caso nostro anche se non è necessariamente italiano. Volendo puoi pescare anche all’estero, o le tue conoscenze sono limitate all’area abruzzese ?
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