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Lu Tedesc

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Messaggi pubblicati da Lu Tedesc


  1. 7 ore fa, chetestraceki ha scritto:

    QUESTO COMUNICATO RAPPRESENTA, SIA CHIARO, LA MAGGIORANZA DEI TIFOSI DELLE FERE, TUTTE QUELLE MIGLIAIA CHE, QUALCUNO DA ANNI, NON VANNO PIU' ALLO STADIO.

    I NUMERI VANNO LETTI AL CONTRARIO.

    DOVE SONO I 9MILA CON LA SPAL IN CASA L'ANNO DELLA PROMOZIONE CON MISTER TOSCANO?

    A PARTE I 2-3MILA GLI ALTRI NON NE POSSONO PIU' DI QUESTO SCHIFO.

    QUESTO COMUNICATO RAPPRESENTA LA MAGGIORANZA SILENZIOSA, E NON LA MINORANZA.

     

    USCITE DAI GRUPPI FACEBOOK, SOPRATTUTTO DA "LA STIRPE"....

    STANNO USANDO I VOSTRI NOMI PER DAR NUMERO E CREDIBILITA' ALLA VOCE DI POCHI, DI FAUSTINI&AMICI. 

    STANNO ROVINANDO IL BUON NOME DEI TIFOSI DELLA TERNANA.

     

    BASTA, CCTC E LA STIRPE DEL DRAGO NON RAPPRESENTANO AFFATTO TERNI NE' LA MAGGIORANZA.

     

    http://www.umbriaon.it/ternana-una-farsa-allultimo-atto/?fbclid=IwAR0g4pUPQUuT-4x03IwZiiG_kcug5Kgwxlc1kzrHeA4_oH8QWylk70cwL4U

     

    Siamo un gruppo di tifosi rossoverdi e questo è il nostro grido di dolore e di denuncia per la situazione che riguarda la Ternana. Lo affidiamo a voi mezzi di comunicazione nella speranza che serva a destare lo spirito di questa città e della nostra martoriata tifoseria, ridotta al silenzio o peggio rappresentata da interessatissimi portavoce, di fronte all’ennesimo scempio che si sta per compiere sui nostri colori.

    Ora che siamo giunti a questo ultimo atto di una farsa chiamata Unicusano sentiamo il dovere di dire qualcosa, stanchi delle promesse senza riscontro di una società dilettantistica e arrogante, delle figuracce regalateci da una squadra fatta di giocatori indegni di indossare i nostri colori e delle discussioni da pollaio di autonominati (e molto interessati) rappresentanti di una tifoseria in triste disarmo. A tutti una cosa vogliamo dire: basta con questo teatrino, calate il sipario e se possibile sparite. Non sentiremo la vostra mancanza.

    Non sentiremo la mancanza di una società che si è presentata a Terni annunciando la serie A e che in meno di due anni ci ha portato dalla serie B ai limiti del dilettantismo, svuotando uno stadio un tempo animato da migliaia di tifosi appassionati e oggi frequentato da poche centinaia di persone stanche e disilluse. Una società che a distanza di soli tre giorni, per bocca del suo proprietario Stefano Bandecchi, passa dall’annuncio di voler comprare il ‘Libero Liberati’ a quello della cessione del club.

    Che il minacciato disimpegno sia conseguenza della minima contestazione ricevuta dopo l’ennesima umiliante prestazione è ipotesi che lasciamo ai gonzi e agli ebeti da social. Caro Bandecchi, se vuole andarsene per motivi che evidentemente solo lei conosce (come quelli che l’hanno portata qui con il marchio Unicusano) ci risparmi l’ennesima arrogante sceneggiata e l’ennesima sparata. La strada per Roma la conosce, la imbocchi pure senza pretendere di rifilarci un ulteriore insulto alle intelligenze. È arrivato in elicottero promettendo la serie A, si accommiati in silenzio e senza salutare. A patto di portare con sé tutti i personaggi che ci ha regalato in questi venti mesi e che adesso potranno aggiornare gonfi quanto farlocchi curriculum. Gente senza nome che ha usato Terni e la Ternana nel tentativo di trovare un trampolino verso nuove carriere. Tentativi inutili, ovviamente.

    Quello che temiamo, nella speranza di sbagliarci, è rivedere la replica del film dell’orrore già mandato in scena a Fondi con il frettoloso disimpegno del gruppo Unicusano e la scomparsa della società. Certo non ci tranquillizzano le parole dell’avvocato Proietti che ha parlato di «aspetti che, come due anni fa, rendono problematica anche una valutazione sul mercato». Che cosa significa? Che problemi ci sono per la cessione delle azioni della società? Chiarezza, per favore, perché almeno questo lo dovete alla città.

    Non sentiremo la mancanza di tutti quei giocatori che ogni settimana umiliano la nostra città, i nostri colori e la nostra storia andando in campo come si va al circolo ricreativo, senza alcun interesse per il nostro bene e con la malcelata volontà di portare a fondo questa barca. Siamo una città civile ma non scambiate la mitezza con la coglionaggine. La vostra recita e il vostro progetto deliberato ormai ci sono chiari. È arrivato il momento di metterci la faccia e spiegare il perché di questo comportamento o di farsi da parte, chiudere le valigie in anticipo e tornare alle vostre famiglie.

    Non sentiremo la mancanza nemmeno della commedia dell’assurdo disegnata in questi venti mesi attraverso le parole e i comunicati di sedicenti gruppi di tifosi che ormai non rappresentano nessuno se non lo striscione che, quando va bene, portano allo stadio. Discussioni lunari, prese di posizione il più delle volte interessate e gare a schierarsi sempre per primi dalla parte di chi comanda. E paga, ovviamente. Tanti servi a caccia di un padrone. Fiumi di inchiostro che pure non sono bastati a dire l’unica cosa sensata: basta, il credito è finito, Terni non è più disposta sopportare voi, le vostre promesse ridicole e la mediocrità dei vostri risultati. Quando tutto questo sarà finito, probabilmente molto presto vista l’accelerazione impressa dall’annuncio della cessione fatto da un indignato Bandecchi (come se tre sputi fossero peggio di venti mesi di sanguinose fregature), ognuno farà i conti con le proprie coscienze. Anche quei politici che hanno fatto a gara ad intestarsi il merito di aver portato Unicusano a Terni e che ora sembrano improvvisamente aver perso la parola, come quelli che hanno assistito in silenzio e la parola non l’hanno mai avuta.

    Noi siamo minoranza e minoranza resteremo, ma non vogliamo più restare silenziosi. E ora una cosa vogliamo dirla, la prima e l’ultima: il fallimento si chiama Unicusano. E così dovranno ricordarlo tutti. A costo di restare per anni senza calcio, senza Ternana e senza stadio. Perché la dignità vale di più e la nostra non è in vendita.

    Condivido totalmente, senza se e senza ma.

    Da divulgare a più non posso.

     


  2. 13 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

    Sig. Bandecchi, sig, Tagliavento, sig. Leoni, ancora no!

    Uno de voi la pija sta cazzo de decisione!

    Un atto dovuto, far giocare le merde con una maglia anonima, senza riferimenti alla NOSTRA TERNANA, magari un bell'arancio che piace tanto a Palumbo!!?

    Mi unisco alla pertinente

    richiesta !!


  3. 9 minuti fa, Lu Cecco ha scritto:

    Dentro i primavera che corrono e hanno fame, fuori rosa ex giocatori e verginelle di De Canio. Così forse ci salviamo. Oramai il modulo è più che secondario

     

    Concordo.

    E’ l’unica cosa da fare.

    Il modulo, la tattica con questi pseudo professionisti sono soltanto strazio su strazio.

    Insisto : che scendano in campo senza i ns. colori !!


  4. 2 ore fa, visidivi ha scritto:

    3 punti in non so quante partite, 10 11, in un torneo dove solo Marilungo e vantaggiato dovevano usare il pallottoliere contro squadre imbarazzanti e invece continuiamo a considerare buono un tempo solo perché hai infilato 3 passaggi dietro la linea di metà campo si spiega solo con la volontà di fare male punto. 

    Auguro a tutti i protagonisti di oggi e del passato recente di essere costretti a doversi cercare un lavoro vero

    Ti stringo la mano.

    Non serve aggiungere altro.

    • Voto Positivo 2

  5. Disertare lo stadio.

    Non guardare più trasmissioni sportive che parlano di questi vergognosi.

    Riporre nei cassetti sciarpe, vessilli, bandiere, gagliardetti e striscioni.

    Indifferenza totale a tutto ciò che riguarda loro.

    Non più un centesimo per chi lorda i ns. colori.

    Devono avvertire il disprezzo e il disgusto che hanno generato. Snobbare totalmente

    i responsabili di questo scempio, forse, contribuirà alla loro dipartita.

    Mercenari (scarsi), tecnici (scarsi), dirigenti (scarsi), proprietà (?) anche se restate, per me, non ci siete più !

    La Ternana è la Berretti !!

     

    • Voto Positivo 1

  6. In effetti :

    Ranucci è stato spedito a Roma, a Londra, in Russia... boh non si sa.

    In ogni caso è sparito.

    Tagliavento è assente dalla scena sportiva rossoverde, sicuramente sconvolto dalla drammatica situazione venutasi a creare...

    (il 2-0 dell’Atletico alla juve, mica la Ternana in zona retrocessione).

    Leone si è eclissato, soddisfatto e appagato dall’ottimo lavoro svolto 

    durante il mercato di gennaio.

    I giocatori... (seee... giocatori è un complimento) scomparsi anche loro dalla sera di Pordenone e mai più rivisti.

    Rimane il Patron ma anche lui non si sa dove sia; che stia meditando in solitudine l’irreversibilita’ di questa crisi societaria

    e personale ?

    Ancora poco dobbiamo aspettare, il nodo sta arrivando al pettine.


  7. 50 minuti fa, Castrino ha scritto:

    Terni, 17 Febbraio 2019

     

    Ternana – Triestina 0-2

     

    Arbitro il Sig. Matteo Gualtieri della Sez. di Asti.

     

    Per favore non sparate sulla Croce Rossa.

     

    Quello che stiamo vedendo in queste ultime gare ha dell’inverosimile. Il primo gol segnato dalla Triestina da posizione impossibile è da fantacalcio, come quello subito a Bergamo da Sbaffo o come ancora prima il retropassaggio di Fazio nella gara col Verona.

     

    Nel contempo riusciamo a sbagliare l’inimmaginabile, con un calciatore solo davanti al portiere che riesce a divorarsi un gol colossale, o la traversa che non ci premia.

     

    Quest’anno dire che ci gira tutto male, è un eufemismo, non riusciamo a venirne fuori, stiamo pericolosamente scivolando verso il fondo della classifica e tornano alla mente i fantasmi dello scorso anno, quando le ultime cinque gare che dovevano permetterci di rimanere in serie B sono state altrettante sconfitte.

     

    Ieri la gara contro la seconda della classe l’abbiamo affrontata nel primo tempo a viso aperto, e non ci succedeva da tempo immemore, poi è bastato subire un gol ad inizio ripresa e tutto quello che di buono si era visto, è stato vanificato da un’involuzione tecnica che ha dell’incredibile, cioè non abbiamo più giocato al calcio.

     

    In questo sport, i gol si subiscono vivaddio, ma si realizzano anche. Ecco finalmente il punto che volevo toccare, noi non siamo più in grado di reagire alle avversità e i nostri attaccanti non sono più posti in condizione di segnare.

     

    Certo bisognerebbe tirare di più verso la porta avversaria, certo occorrerebbe saper indirizzare i palloni con continuità verso la loro area di rigore, certo qualche tiro da fuori area sarebbe ben visto, oppure qualche calcio di punizione dal limite potrebbe essere meglio indirizzato, certo qualche tattica di gioco potrebbe essere meglio studiata a tavolino, per esaltare le qualità dei giocatori che vengono schierati. Ma niente di tutto questo si riesce a vedere.

     

    E infine certamente non è il nostro mestiere quello di suggerire il miglior schieramento possibile, ma per favore caro Gallo schierare giocatori fuori ruolo di per sé è deleterio e alla fine non paga, se in organico ti manca qualche figura che sappia ricoprire adeguatamente qualche zona del campo, non inventarti astruse alchimie calcistiche, magari per quelle posizioni mancanti sarebbe preferibile attingere dalle formazioni minori, forse se utilizzassi tali elementi potrebbero sempre tornarci utili in futuro.

     

    Ed ora prepariamoci ad affrontare la Samb, che attualmente ci sovrasta di due lunghezze, e si sa in questo periodo stiamo facendo beneficenza a tutti e quindi non è che ci aspettiamo granchè dalla prossima gara.

     

    Io spero sempre che questa grave nostra malata schizofrenica e paranoica, con le cure adatte non dico che guarisca miracolosamente ma che almeno con gli psicofarmaci possa un giorno riprendersi e magari concludere dignitosamente il torneo senza l’umiliazione dei play-off o peggio della retrocessione diretta.

     

    Aspettiamo ancora un po' che la cura Gallo faccia effetto, ma non è che nutro grandi speranze.

    Le tue garbate e precise analisi sono apprezzate e condivise ma credimi, in situazioni come quella attuale, ci vuole più la “spada” che la penna.

    Questi indegni stanno calpestando la maglia, i nostri colori.

    Ne più ne meno.

    • Voto Positivo 1

  8. A causa di quel dito medio inizia non male, malissimo !! 

    E comunque, per assurdo, avessero anche scelto Andreazzoli o Donadoni, questi pseudo atleti ci stanno portando velocemente in serie D.

    L’accozzaglia vista ieri sera a Bergamo, da qui alla fine, le perde tutte !

    NON SONO CALCIATORI E DELLE FERE NON GLI IMPORTA NULLA !!

    Da Pordenone in poi i responsabili di questo tracollo sono loro.


  9. Io penso che l’indifferenza e l’oblio è ciò che si merita questo signore per tutto quello che ha fatto sulla panchina della Ternana.

    1 ora fa, Lu Generale ha scritto:

    Io ricordo gol presi a caterve ogni partita. 

    È ovvio che se prendi 3-4 gol a partita di media, qualcuno di questi 3-4 puó essere imputabile alla sfiga. 

    Il problema sono tutti gli altri...grosso modo quei 70-80 gol presi a causa di un gioco allucinante, scriteriato, senza capo nè coda, oltre il surreale. 

    Ma veramente stiamo ancora a parlare di questo soggetto?!?! 

     

    Davvero ! basta parlarne !

    a che pro poi ?

    • Voto Positivo 1
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