Milan, via all'operazione Totti
09 06 2004
"Non credo proprio che Totti andrà via da Roma. Certo il Milan avrebbe naturalmente un occhio di riguardo per lui. Ve lo vedete un attacco Totti-Kakà-Shevchenko? Ma un conto sono i sogni, un conto è la realtà".
Francesco Totti saluta Roma? (Grazia Neri)
Adriano Galliani, poche settimane fa, sognava ad occhi aperti davanti ai giornalisti. Molto prima di parlare di Ronaldinho, che tanto è bello e blindato dal Barcellona, il presidente rossonero s’era lasciato sfuggire, ad alta voce, quello che potrebbe essere davvero il colpo di mercato più grosso degli ultimi 5 anni: Totti al Milan.
Il Pupone ha giurato più volte che non se ne andrà mai via da Roma, a meno che non sia la società a lasciarlo andare. Totti, che è un ragazzo leale, sa benissimo che il suo cartellino, da solo, potrebbe risolvere tantissimi problemi al club giallorosso.
Il primo club a farsi avanti per Totti è stato il Real Madrid: tra le due parti non c’è un accordo preciso ma una specie di “pre-accordo”: dopo il 4 luglio, ovvero a Euro2004 finiti, il romanista e il presidente del club madridista s’incontreranno per valutare richiesta e offerta.
Totti valuterà la situazione della sua Roma (che nel frattempo sarà stata plasmata da Prandelli) e deciderà il da farsi. C’è però una novità: il nuovo tecnico merengue, Camacho, avrebbe detto al suo presidente: “Totti? E che me ne faccio di lui, vendo Zidane? Meglio Vieri”.
E il Milan? Soltanto nelle ultime ore Silvio Berlusconi pare essersi deciso a portare avanti un’offensiva per avere il genio romanista. Secondo gli spifferi che circondano via Turati, il presidentissimo avrebbe dato il via all’operazione mettendo sul tavolo una disponibilità di 40 milioni di euro per il costo del cartellino e di 9 milioni di euro per tre anni per l’ingaggio del giocatore.
Insomma Berlusconi avrebbe detto a Galliani di preparare un’offerta “irrinunciabile” per Sensi.
Lo anticipiamo: di queste voci non c’è conferma per cui è difficile valutarne l’attendibilità. Eppure qualcosa si muove: Galliani ha parlato di un grande colpo da effettuarsi dopo il 12 luglio (“Aspettatevi una sorpresa dopo il 12 luglio”) e francamente pare difficile pensare a Corradi come una sorpresa.
Certo è che 40 milioni sarebbero un bello sforzo economico che il Milan, in parte, può permettersi. La campagna acquisti stagionale rossonera è stata stranamente defilata nonostante il colpo Stam (perfezionato in inverno) e quello che riguarda Corradi, che non sarebbe nemmeno un titolare fisso.
Il profitto di Milan SpA è in crescita, c’è l’intenzione di spremere il mercato dell’Estremo Oriente, ci sono i proventi della pay tv, della vittoria scudetto e soprattutto, la speranza di macinare denaro nella Champions 2005, senza contare che per un'operazione simile verrebbe coinvolta la Fininvest.
C'è comunque un'altra ipotesi sul tavolo: Totti resta alla Roma per un'altra stagione al fine di verificare la competitività del nuovo progetto targato Prandelli. Se non dovesse avere le risposte che cerca, l'anno prossimo sarebbe libero di andarsene senza passare per traditore come è successo a Capello, e a quel punto per il Milan sarebbe tutto più facile.
fonte virgilio.it