LoSballoContinua

Quando ero piccolo c'era una cantina sociale a Sant'alò, di quelle che vendevano damigiane di vino scrauso con poca spesa

A me piacciono anche alcuni del Decugnano, poi certo bisogna vedere le annate perché non sempre riescono col buco. Però nel corso degli anni ho assaggiato un bel rosso Lago di Corbara e un bel bianco di Orvieto di quella cantina. Anche il Rubesco se trovi quello giusto, ottima rapporto qualità prezzo. Poi fuori si potrà anche trovare di meglio, però poi bisogna anche vedere a che prezzo.

Noi viaggiamo a fari spenti come Nuvolari. Alla prima curva che gli altri vanno dritti, li passiamo.

ottimo rapporto qualita prezzo, piace molto anche a me il ciliegiolo Narni della cantina colli amerini

Anche perché, perdonatemi, molti vini anche locali si fanno mescolando vitigni di altre uve che non c'entrano nulla col territorio. Vedete Montefalco. Sagrantino di Montefalco 100% uva sagrantino Rosso di Montefalco 35% uva sagrantino, 65 cabernet sauvignon Giusto per fare un esempio

Al di la delle cantine, i vitigni riconosciuti IGP sono Colli Amerini Orvieto Lago di Corbara

Magari. Tra la coppa in faccia e i prossimi due derby ci riprendiamo tutta l'Umbria.

Tanto il massimo a cui possiamo ambire, sono Spoleto e la Valnerina. E non è facile nemmeno quello, allo stato attuale, se non si ricostruisce un percorso e un sentire comune.

Il biancorosso è alquanto diffuso, ne dovremmo schifare diverse. Sul colore politico della tifoseria preferisco non esprimermi, sebbene io per indole sia diametralmente opposto ai nazi. Su Mandorlini, mi sono già espresso. Spiace per il Renate, aveva fatto un girone di andata sempre in testa, prima di perdere lo scontro diretto col Como che le è valso il sorpasso, e di li a poco a poco ha perso posizioni in classifica. Però ai play-off meritava di passare, dopo l'impresa che stava realizzando a Padova.

Mo però non ce allargamo troppo, vige sempre il detto: meglio un morto in casa che un marchiciano sulla porta Scherzo ovviamente. Chiaro che ci siano delle affinità linguistiche con alcune parti delle confinanti Marche, da cui però si scorgono anche delle tangibili differenze nella parlata. Per restare in Umbria, sicuramente il territorio del folignate, al di là di qualche differenza terminologica, sicuramente parla la nostra lingua e non il perugino.

Diciamo che al momento valuto positivamente la volontà da parte della società di riscattare il giocatore. Vero che la Samp può esercitare il controriscatto, però considerando che lo ha lasciato diversi anni a giocare da noi, e considerando che il giocatore tempo fa ha chiaramente espresso la sua volontà di voler restare a Terni, penso (spero) ci siano buone probabilità che alla fine resti con noi.

Se ci atteniamo alla parlata, ben oltre Spoleto e la Valnerina dovrebbe arrivare la provincia di Terni.

e Caserta l'ha pure schifati

Abbiamo riscattato Palumbo dalla Samp?

Pensavo che Ternana - Juve Stabia 3-4 fosse una partita da scherzi a parte, ma Padova - Renate la supera, non fosse altro per il diverso peso delle due partite. Il Padova meritava di uscire due volte, uno per aver fatto salire il Perugia quando aveva il campionato in pugno, due per questa partita indecente.

Mi rendo conto di aver dato, sull'onda della fretta, una risposta stucchevole. Il mio tono "caustico" non è riferito alla petizione in sé (questa come altre) né verso chi le sostiene, in buona fede, magari credendoci, e anche investendo il proprio tempo; è indirizzato, verso il territorio "Spoleto", inteso come entità amministrativa. Sebbene la questione del riequilibrio provinciale sia stata spesso posta più volte negli ultimi anni, e abbia anche trovato sponde più che favorevoli dai nostri rappresentanti politico - amministrativi, non si è mai arrivati, da parte loro, a una seria discussione di questa eventualità, men che meno hanno mai posto in essere quelle azioni (che pure la legge gli riconosce) per provare a tentare una strada del genere. Ogni occasione è buona per rimarcare quanto il loro territorio sia tenuto in scarsa considerazione da Perugia, e tutta la spoliazione ricevuta negli ultimi anni anche da Foligno (con cui, fino a qualche anno fa, andavano a braccetto nel tentativo di creare la fatidica terza provincia, che per fortuna è rimasta lettera morta). Allora, non è che io ce l'abbia con le petizioni o con chi le sostiene, però vorrei iniziare a sentire qualcuno a Spoleto, investito di ruoli ufficiali, che si manifesti (e si adoperi) per tentarla questa strada. Come dici tu, l'interesse per la c.d. Provincia del Nera, mi pare nullo. A parte qualche esponente di Terni (tipo De Luca), c'è qualcuno di Spoleto, di Norcia, di Cascia, degli altri piccoli comuni che abbia palesato questa intenzione? Io non ho letto ne sentito nulla. Intendiamoci, per me Spoleto e la Valnerina, dovevano essere provincia di Terni già da ieri, e sarei il primo ad essere felice se tutto questo si tradurrà in atto. Però non è che possiamo andare noi a prenderli e portarli di qua...

Non è storicamente tra i più sentiti, anche se alla fine è sempre una sfida tra due squadre/città della stessa Regione (e calcisticamente parlando, quelle che negli ultimi 20 anni l'hanno meglio rappresentata in ambito calcistico). Il Crotone, calcisticamente parlando, è venuto fuori nelle serie che contano (A e B) negli ultimi anni. E, da un punto di vista extra-calcistico, non dovrebbero esserci particolari questioni tra le due città che condividono un passato Ionico da Magna Grecia. Sicuramente non ha la tradizione di un Reggina - Catanzaro (dove sono in ballo non solo questioni di prestigio calcistico tra le due compagini che storicamente hanno rappresentato la Calabria ai vertici, ma anche questioni geopolitiche storicamente sfociate in cruenti scontri per la questione del capoluogo di regione), o di un Cosenza - Catanzaro che storicamente è molto sentito e spesso teatro anche di scontri cruenti; storicamente Reggio sente molto la rivalità soprattutto per il derby dello Stretto con Messina, e quello "regionale" con il Catanzaro. Per contro Crotone, ha una forte rivalità extra-calcistica con Catanzaro; la provincia di Crotone, come quella di Vibo Valentia, è stata creata per distacco dalla provincia di Catanzaro. Di più non so dirti.

A Spoleto ogni tanto tirano fuori questa cosa di voler passare per Terni, ma quando è che si muovono? Esistono delle procedure per farlo, che nessuno mette in atto. Evidentemente, al di là di qualche sterile discussione su internet, e delle lamentele diffuse contro Perugia e Foligno, non c'è tutta questa voglia di passare sotto Terni. Peraltro, se ci troviamo in questa situazione di evidente squilibrio, stando a quando si legge in giro, dobbiamo ringraziare proprio Spoleto, perché all'atto della creazione della provincia di Terni era previsto che Spoleto e la Valnerina dovessero confluire nella nuova provincia; a Spoleto preferirono rimanere sotto Perugia e oggi abbiamo due province molto più squilibrate di quello che avrebbero potuto e dovuto essere, col paradosso che la provincia di Perugia arriva alle porte della città. Ci sono dei passaggi costituzionali precisi, che devono partire da una pronuncia del Consiglio Comunale di Spoleto, in cui su delibera la volontà di voler cambiare provincia. Queste cose non si fanno con le raccolte di firme e le petizioni on line.

Però ci sarà Catanzaro - Cosenza (in C) che è il derby più sentito. In B ci sarà quello tra Crotone e Reggina.

Partire senza il favore dei pronostici, non mi dispiace. Io ho fiducia nel mister, nella società, nel gruppo che è stato costruito e che ipotizzo (e spero) verrà puntellato con qualche acquisto. Poi, noi dovremo fare il ns. campionato. Quale sarà, lo vedremo solo strada facendo.

E "non fa male" può dirlo solo Rocky Balboa

Anche a Perugia stanno a galla in serie B...come gli stronzi. Infatti Caserta ha sentito puzza di merda e se sta fialando via.

So contento per Mandorlini. Testa di cazzo da giocatore e da allenatore.

Come disse Lucarelli, cadevamo da soli quel giorno.

Fini fifty fifty. Giunta a Catanzaro, Consiglio a Reggio. E Rai a Cosenza.