TORNA LA DANDINONA!!!

[Carlito 34]

Non ho mai potuto sopportare i cattocomunisti e i loro eredi riciclati.

Cattocomunisti...quanto tempo era che non sentivo questo neologismo pannelliano! Si vede che sei stato anche radicale, eh!

[Carlito 34]

Penso che la risposta più sensata a tutte queste polemiche l'ha data Fiorello ai suoi colleghi: compito PRINCIPALE di un COMICO (quali Luttazzi, Guzzanti,Grillo, Rossi,Hendel e compagni vari si definiscono) sia fare ridere. La propaganda la dovrebbero fare i politici.

Se ricominciassero a far ridere anzichè a tifare contro sempre e soltanto il nano forse tanti problemi non ci sarebbero. In alternativa possono sempre buttarsi in politica (come Santoro...)

Certo, peccato che i nomi da te citati non sono quelli di comici bensì di autori satirici.

 

Che la satira faccia ridere è indubbio ma non è certo lo stesso tipo di risata che uno si fa guardando Boldi che dice "cipollino" o Alvaro Vitali che scurreggia (questi sì, più correttamente inquadrabili nella categoria dei "comici", a mio parere).

La satira provoca risate amare, in quanto si basa sulla ridicolizzazione di una realtà effettivamente presente e della quale lo spettatore esorcizza la gravità stimolato dall'autore satirico, appunto, che la espone in chiave umoristica.

 

Il genere satirico esiste da che esiste la civiltà moderna e fin da allora ha sempre rappresentato la voce irriverente della gente comune contro il potere.

Se poi adesso un manipolo di intellettuali illuminati (capitanati da Del Noce, magari) ha deciso, dopo tutti questi anni, di cambiare la connotazione di tale genere teatrale, ci avverta pure pubblicamente, almeno si eviterà l'imbarazzante compito di doversi ogni volta inventare una scusa nuova per mascherare le censure e le epurazioni televisive di coloro che risultano sgraditi al potere costituito...