Vai al contenuto
ORACOLO DI DELFO

TOPIC CINEMA

Messaggi raccomandati

Pare che sia ufficiale : Apertura del Cityplex Politeama il 14 Dicembre ! :)

714400[/snapback]

 

tutte stè date sò da giocasse al Lotto..... B-)

 

ammazza che serietà......stanno a diventa ridicoli.... <_<

 

io me gioco lu 6 Gennaio come apertura definitiva !! :lol:

714681[/snapback]

Infatti visto che già è cambiata :lol::lol: ora dice il 16 dicembre, vabbè tanto su quattro cinema che c'abbiamo proiettano tutti li stessi due film :angry::angry:

714817[/snapback]

 

 

 

già che schifo!

bello rilanciare sempre l'apertura vedrai che tra una settimana diranno 2006

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Passiamo al secondo,dopo il Sommo,dei miei registi preferiti : LUIS BUNUEL.

Anche su di lui vorrei scambiare opinioni con gli utenti disponibili.

Il primo film di Bunuel che vidi,intorno ai 14 anni,fu la "Via lattea",seguito dal mitico "L'angelo sterminatore" e da "Estasi di un delitto".

Il quarto film,ricordo ancora che lo vidi al Fiamma,fu il premio Oscar "Il fascino discreto della borghesia".

Da quel momento,favorito,anche,da una splendida retrospettiva (Bunuel : i veleni e i sorrisi di Don Luis ) a lui dedicata da RaiDue,approfondii la mia conoscenza della cinematografia di questo picaro surrealista del cinema mondiale,grande iconoclasta ed anarco-libertario della celluloide.

Ho visto,in pratica,tutti i suoi film che definire geniali e stimolanti è,persino,riduttivo.

Anche qui mi permetto di stilare una personale classifica limitandomi ad una terna,come fatto con Bergman.

Per cui direi :

VIRIDIANA

NAZARIN

SIMON DEL DESERTO.

Credo che la scena dell'Ultima Cena,parodiata in "Viridiana" dalla corte dei miracoli protagonista del film,rappresenti un punto di altissimo livello,metaforico e filosofico,per l'intera cinematografia mondiale ;) .

Se volete...dite la vostra :) .

713963[/snapback]

 

i miei film preferiti di bunuel (ovviamente tra quelli che ho visto) sono l'angelo sterminatore e il fascino discreto della borghesia. è fenomenale la capacità di bunuel di analizzare la classe borghese con tutti i suoi riti, una classe, quella borghese, che ha il potere ma non ha mai la felicità (si pensi ad esempio al palazo prigione dell'angelo sterminatore, un palazzo dorato, elegante borghese ma pur sempre una prigione).

mi sembra di ricordare che nel cast del fascino discreto dellA BORGHESIA ci sia anche milena vukotic sbaglio?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Milena Vukotic è presente se nel Fascino discreto della borghesia ma anche in QUELL'OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO due film secondo me incredibili

714872[/snapback]

 

La Vukotic è presente anche in "Il Fantasma della libertà" nel quale ha un ruolo,persino,"Nonna Papera"Monica Vitti ;) .

Tornando a "Quell'oscuro oggetto del desiderio",Bunuel lo girò avvalendosi di strutture particolari,messe a disposizione dal produttore,dal momento che,anche per l'età,era quasi cieco...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Milena Vukotic è presente se nel Fascino discreto della borghesia ma anche in QUELL'OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO due film secondo me incredibili

714872[/snapback]

 

La Vukotic è presente anche in "Il Fantasma della libertà" nel quale ha un ruolo,persino,"Nonna Papera"Monica Vitti ;) .

Tornando a "Quell'oscuro oggetto del desiderio",Bunuel lo girò avvalendosi di strutture particolari,messe a disposizione dal produttore,dal momento che,anche per l'età,era quasi cieco...

714954[/snapback]

 

 

 

già

cmq rimane incredibile il suo primo film Un chien andalou

chi l'ha visto?

Bello anche iFigli della violenza

Modificato da Windom Earle

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho visto (in anteprima) il Trailer di The new world" il nuovo film di Terrence Malick in uscita i primi di gennaio. Da non perdere direi, visto anche la rarità dei suoi film (questo è solo il quarto in oltre 30 anni di carriera) B-)B-)B-)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Milena Vukotic è presente se nel Fascino discreto della borghesia ma anche in QUELL'OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO due film secondo me incredibili

714872[/snapback]

 

La Vukotic è presente anche in "Il Fantasma della libertà" nel quale ha un ruolo,persino,"Nonna Papera"Monica Vitti ;) .

Tornando a "Quell'oscuro oggetto del desiderio",Bunuel lo girò avvalendosi di strutture particolari,messe a disposizione dal produttore,dal momento che,anche per l'età,era quasi cieco...

714954[/snapback]

 

 

 

già

cmq rimane incredibile il suo primo film Un chien andalou

chi l'ha visto?

Bello anche iFigli della violenza

715040[/snapback]

 

ho visto diversi anni fa un chien andalou e non ho capito bene che cazzo volesse bunuel in quel film. il taglio dell'occhio mi ha fatto schifo, la presenza di Dalì non l'ho capita, il tutto per una mezzoretta di cinema a mio modo di vedere incomprensibile................

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

ho visto diversi anni fa un chien andalou e non ho capito bene che cazzo volesse bunuel in quel film. il taglio dell'occhio mi ha fatto schifo, la presenza di Dalì non l'ho capita, il tutto per una mezzoretta di cinema a mio modo di vedere incomprensibile................

715103[/snapback]

 

 

 

 

nooooooooooooooooooo! :(:(:(

questo era quello che dicevano i detrattori del film negli anno '30

certo è molto più artistico (surrealismo) che cinematografico

però come opera prima! :rolleyes:

poi il taglio dell’occhio deve fare quello schockare e fare schifo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Milena Vukotic è presente se nel Fascino discreto della borghesia ma anche in QUELL'OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO due film secondo me incredibili

714872[/snapback]

 

La Vukotic è presente anche in "Il Fantasma della libertà" nel quale ha un ruolo,persino,"Nonna Papera"Monica Vitti ;) .

Tornando a "Quell'oscuro oggetto del desiderio",Bunuel lo girò avvalendosi di strutture particolari,messe a disposizione dal produttore,dal momento che,anche per l'età,era quasi cieco...

714954[/snapback]

 

 

 

già

cmq rimane incredibile il suo primo film Un chien andalou

chi l'ha visto?

Bello anche iFigli della violenza

715040[/snapback]

 

ho visto diversi anni fa un chien andalou e non ho capito bene che cazzo volesse bunuel in quel film. il taglio dell'occhio mi ha fatto schifo, la presenza di Dalì non l'ho capita, il tutto per una mezzoretta di cinema a mio modo di vedere incomprensibile................

715103[/snapback]

 

 

"Un cane andaluso" è una sorta di raffinata provocazione,un manifesto surrealista al quale Dalì ha dato un apporto anche dal punto di vista scenografico.

Diverso "I figli della violenza" nel quale al freddo documentarismo bunueliano,che raggiunge vette incredibili in un altro film,"Terra senza pane" (non so se qualcuno di voi ha visto questo autentico capolavoro),si accompagnano scene oniriche,di impronta surrealista,semplicemente stupende (chi l'ha visto pensi al sogno del giovane delinquente) ;) .

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per capire la grandezza bunueliana,a mio avviso,basta rifarsi ad una sua opera considerata minore : “Cime tempestose”.

Molti quarantenni,come il sottoscritto,conosceranno il film di Wyler (“Una voce nella tempesta”),tra l’altro superbamente interpretato da Laurence Olivier.

Bene,il film di Wyler è una raffinata e assai bella riduzione cinematografica del celebre romanzo brontiano eppure…se paragonato alla versione bunueliana,interpretata,tra l’altro,da attori,senza dubbio,inferiori rispetto al cast hollywoodiano del film di Wyler,rimedia un 2-0 senza discussioni.

Il film di Bunuel è il romanzo !!!

Con una accentuazione del finale tragico (il protagonista,addirittura,in un delirio disperatamente erotico,profana la tomba dell’amata perché non si rassegna alla sua morte) di sconvolgente bellezza. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

...passiamo,allora,ai western...

Mia classifica personale (premetto che sono un convinto fordiano e amo tutti suoi film ma,nella cinquina che ho scelto,citerò anche opere di Hawks,Stevens,Zinneman ;) ) :

 

L'UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE (il più bello di tutti,western crepuscolare semplicemente struggente).

IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA

SENTIERI SELVAGGI

MEZZOGIORNO DI FUOCO

ULTIMA NOTTE A WARLOCK

 

Se ne avessi elencati sette...avrei aggiunto SFIDA INFERNALE e OMBRE ROSSE :) .

Se ne avessi elencati 10...avrei aggiunto SFIDA ALL'OK CORRAL (remake del fordiano SFIDA INFERNALE),UN DOLLARO D'ONORE,GLI SPIETATI :) .

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
...passiamo,allora,ai western...

Mia classifica personale (premetto che sono un convinto fordiano e amo tutti suoi film ma,nella cinquina che ho scelto,citerò anche opere di Hawks,Stevens,Zinneman ;) ) :

 

L'UOMO CHE UCCISE LIBERTY VALANCE (il più bello di tutti,western crepuscolare semplicemente struggente).

IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA

SENTIERI SELVAGGI

MEZZOGIORNO DI FUOCO

ULTIMA NOTTE A WARLOCK

 

Se ne avessi elencati sette...avrei aggiunto SFIDA INFERNALE e OMBRE ROSSE :) .

Se ne avessi elencati 10...avrei aggiunto SFIDA ALL'OK CORRAL (remake del fordiano SFIDA INFERNALE),UN DOLLARO D'ONORE,GLI SPIETATI :) .

715228[/snapback]

 

si tutti belli

IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA non conosco

a me piace anche

Johnny Guitar veramente notevole

e poi tutto Budd Boetticher e Anthony Mann (The Man from Laramie) incredibile

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

si tutti belli

IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA non conosco

a me piace anche

Johnny Guitar veramente notevole

 

"JOHNNY GUITAR" piace anche a me.

"IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA" è di Stevens,con Alan Ladd (che,grazie,anche,a questo film,ha costruito il suo mito) e Jack Palance.

E',a parer mio,un autentico capolavoro. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

ho visto diversi anni fa un chien andalou e non ho capito bene che cazzo volesse bunuel in quel film. il taglio dell'occhio mi ha fatto schifo, la presenza di Dalì non l'ho capita, il tutto per una mezzoretta di cinema a mio modo di vedere incomprensibile................

715103[/snapback]

 

 

 

 

nooooooooooooooooooo! :(:(:(

questo era quello che dicevano i detrattori del film negli anno '30

certo è molto più artistico (surrealismo) che cinematografico

però come opera prima! :rolleyes:

poi il taglio dell’occhio deve fare quello schockare e fare schifo

715165[/snapback]

 

 

 

 

me 'sta a piacè un casino sto topic...... :):):)

 

 

 

cmq per la cronaca: bunuel in una sua biografia dice che l'occhio tagliato non era per "schockare" (????).... la partitura originale, infatti, prevede un flamenco....... sicuramente più vivace e meno macabra......

 

ho avuto l'occasione di vederlo con tale variante solo una volta e commercialmente è introvabile.......

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
IL CAVALIERE DELLA VALLE SOLITARIA non conosco

715230[/snapback]

 

 

:blink:

 

 

:azz:

 

 

 

 

 

:bash::bash:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

posso proporre io un regista di cui sono appassionato da sempre?

il mio regista italiano preferito: MARIO MONICELLI.

 

i soliti ignoti

il marchese del grillo

totò

un boeghese piccolo piccolo

l'armata brancaleone

la grande guerra (il mio preferito)

 

e tutti gli altri..........

che ne pensate?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
posso proporre io un regista di cui sono appassionato da sempre?

il mio regista italiano preferito: MARIO MONICELLI.

 

i soliti ignoti

il marchese del grillo

totò

un boeghese piccolo piccolo

l'armata brancaleone

la grande guerra (il mio preferito)

 

e tutti gli altri..........

che ne pensate?

715797[/snapback]

 

GRANDISSIMO !!!

Ma non hai citato diversi suoi film e,soprattutto,quello che,a mio avviso,è il suo migliore : I COMPAGNI ;) .

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

GRANDISSIMO !!!

Ma non hai citato diversi suoi film e,soprattutto,quello che,a mio avviso,è il suo migliore : I COMPAGNI ;) .

715804[/snapback]

 

Ma perchè, "Romanzo popolare" (1974) ;)B-) ve fa schifo?

Dico solo che ho parlato de "I compagni" nella mia tesi pur non avendo visto sto film (mi sono documentato tramite riviste e libri; ma è introvabile per caso :ph34r: ? Al di là delle becere considerazioni politiche, ho letto che il titolo allontanò molti spettatori dalle sale nell'epoca in cui uscì questo film).

 

Dai, continuate a parlare dell'ottimo Monicelli B-) .

 

Intanto io preannuncio ad Oracolo la cosa seguente: sollecitato dai tuoi interventi pieni d'entusiasmo in merito (praticamente quando lo rivedi te se arrizzerà lu picchio :P ) ho appena finito di vedere (per la prima volta) "Il settimo sigillo" del Sommo (come tu chiami Bergman :D:P ).

A parte gli scherzi...hai ragione, grandissimo film ;)B-) !

 

 

Però devo dire che, con quell'avatar che ti ritrovi, quando vedevo la Morte pensavo sempre ai tuoi post! :lol::lol::lol::lol::D:P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1) Dico solo che ho parlato de "I compagni" nella mia tesi pur non avendo visto sto film (mi sono documentato tramite riviste e libri; ma è introvabile per caso :ph34r: ? Al di là delle becere considerazioni politiche, ho letto che il titolo allontanò molti spettatori dalle sale nell'epoca in cui uscì questo film).

 

 

2) Intanto io preannuncio ad Oracolo la cosa seguente: sollecitato dai tuoi interventi pieni d'entusiasmo in merito (praticamente quando lo rivedi te se arrizzerà lu picchio :P ) ho appena finito di vedere (per la prima volta) "Il settimo sigillo" del Sommo (come tu chiami Bergman :D  :P ).

A parte gli scherzi...hai ragione, grandissimo film ;)  B-) !

 

 

3) Però devo dire che, con quell'avatar che ti ritrovi, quando vedevo la Morte pensavo sempre ai tuoi post! :

 

1) "I compagni",come tu sai,visto che ne hai parlato nella tesi,tratta del primo grande sciopero operaio d'inizio secolo a Torino.

Vi sono presenti tutti gli elementi,ideologici,politici e morali,che furono alla base del movimento operaio e del socialismo degli albori.

Struggente come pochi,sinceramente vicino alle tribolazioni della classe operaia del tempo,appare,a mio avviso,come un'oasi nel deserto italiano cinematografico riferito a certe problematiche.

Sembra diretto da Ken Loach e questo fa onore al vecchio Monicelli.

Strepitosi gli attori tra i quali si erge un grandissimo Mastroianni nel ruolo dell'intellettuale sobillatore delle masse ma ad esse,proprio come ora,sostanzialmente,estraneo.

Non ha avuto successo di pubblico semplicemente perchè è un bel film,non credo che c'entrino altre motivazioni.

Anche "Ladri di biciclette" fu visto,solo,da pochi eletti...tanto per fare un esempio...

 

2) Sono contento che tu abbia visto "Il settimo sigillo",estrapola la scena della confessione (dall'ingresso in chiesa all'uscita dopo la confessione) e dimmi se,più che una scena di un film,non sembra un brano di altissima letteratura.

 

3) :lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Caro Oracolo, la scena della confessione ne "Il settimo sigillo" è veramente di pregevole fattura (come, peraltro, le due picchie svedesi come attrici Bibi Andersson e Gunnel Lindblom :P ).

Tutto il film, stupendo, sarebbe da rivedere un'altra volta per poterlo capire meglio.

Hai ragione anche nel dire che la scena della confessione è alquanto "letteraria" ;) .

Quanto a me, mi identificavo nel personaggio di Jons (Gunnar Bjornstrand), lo scettico scudiero di Antonius Blok :rolleyes: .

Ottimo anche Bengt "Oracolo" ( :lol: ) Ekerot nel ruolo + intrigante: quello della morte.

 

Inoltre dico un'altra cosa. Nel tuo post, caro Oracolo "Ekerot" ( :P ), parli del mitico "Ladri di biciclette".

Molti considerano questo film come il primo italiano ad avere esposto la celeberrima immagine neaorelista del lavoratore che torna a casa in bici.

In realtà, ad anticipare De Sica in questa immagine fu il grandissimo tedesco Walter Ruttmann in un film, "Acciaio", comunque considerato italiano anche perchè girato nelle acciaierie di TERNI nel lontanissimo 1933 e con uomini del posto a fare gli attori (Isa Pola era l'unica famosa e non locale tra i protagonisti)!

 

Per me, considerati i tempi, il tanto bistrattato "Acciaio" è stato un capolavoro... e proprio grazie a Ruttmann, che ridusse di molto lo smielato melodramma imposto da Pirandello :ph34r: preferendogli le immagini delle Acciaierie (definite invece come "baracca di ferravecchi" dal drammaturgo :ph34r: ) e facendo un montaggio a quei tempi avveniristico: fu un film di musica visiva, progenitore dei moderni videoclip nonchè anticipatore di alcune immagini che in seguito sarebbero state chiamate come "neorealiste" (come, per l'appunto, quella degli operai in bici appena usciti dal lavoro).

 

Si nota in maniera incredibile, soprattutto nella scena interna al "reparto profilati", il diverso modo di produrre acciaio rispetto a come si produce ora. Irriconoscibili anche le mura delle acciaierie, prima dei disastrosi :angry: bombardamenti :angry: .

 

OGNI TERNANO DOVREBBE VEDERLO!

 

Inoltre, durante le mie ricerche per la tesi, venni casualmente a sapere una nota di gossip :o : i lavori di "Acciaio" erano stati temporaneamente interrotti per un'improcrastinabile fuga d'amore tra l'attore locale Vittorio Bellaccini (evidentemente fu un gran trombatore ternano ;)B-) ) e l'attrice di origini croate Isa Pola (che aveva fregato il ruolo alla compagna di Pirandello :corna: , forse per questo il drammaturgo :ph34r: era stato molto severo con Ruttmann?).

Modificato da L'incitoso

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Caro Oracolo, la scena della confessione ne "Il settimo sigillo" è veramente di pregevole fattura (come, peraltro, le due picchie svedesi come attrici Bibi Andersson e Gunnel Lindblom :P ).

Tutto il film, stupendo, sarebbe da rivedere un'altra volta per poterlo capire meglio.

Hai ragione anche nel dire che la scena della confessione è alquanto "letteraria".

Quanto a me, mi identificavo nel personaggio di Jons (Gunnar Bjornstrand), lo scettico scudiero di Antonius Blok :rolleyes: .

Ottimo anche Bengt "Oracolo" ( :lol: ) Ekerot nel ruolo + intrigante: quello della morte.

 

Inoltre dico un'altra cosa. Nel tuo post, caro Oracolo "Ekerot" ( :P ), parli del mitico "Ladri di biciclette".

Molti considerano questo film come il primo italiano ad avere esposto la celeberrima immagine neaorelista del lavoratore che torna a casa in bici.

In realtà, ad anticipare De Sica in questa immagine fu il grandissimo tedesco Walter Ruttmann in un film, "Acciaio", comunque considerato italiano anche perchè girato nelle acciaierie di TERNI nel lontanissimo 1933 e con uomini del posto a fare gli attori (Isa Pola era l'unica famosa e non locale tra i protagonisti)!

 

Per me, considerati i tempi, il tanto bistrattato "Acciaio" è stato un capolavoro... e proprio grazie a Ruttmann, che ridusse di molto lo smielato melodramma imposto da Pirandello :ph34r:  preferendogli le immagini delle Acciaierie (definite invece come "baracca di ferravecchi" dal drammaturgo :ph34r: ) e facendo un montaggio a quei tempi avveniristico: fu un film di musica visiva, progenitore dei moderni videoclip nonchè anticipatore di alcune immagini che in seguito sarebbero state chiamate come "neorealiste" (come, per l'appunto, quella degli operai in bici appena usciti dal lavoro).

 

OGNI TERNANO DOVREBBE VEDERLO!

 

Si nota in maniera incredibile, soprattutto nella scena interna al "reparto profilati", il diverso modo di produrre acciaio rispetto a come si produce ora. Irriconoscibili anche le mura delle acciaierie, prima dei disastrosi  :angry: bombardamenti :angry: .

 

Inoltre, durante le mie ricerche per la tesi, venni casualmente a sapere una nota di gossip :o : i lavori di "Acciaio" erano stati temporaneamente interrotti per un'improcrastinabile fuga d'amore tra l'attore locale Vittorio Bellaccini (evidentemente fu un gran trombatore ternano ;)  B-) ) e l'attrice di origini croate Isa Pola (che aveva fregato il ruolo alla compagna di Pirandello :corna: , forse per questo il drammaturgo era stato molto severo con Ruttmann?).

716612[/snapback]

 

 

 

 

ti ricordi quando passa il giro d'italia in via brin

e poi il protagonista che diventa ciclista professionista e faceva tutti i giorni il giro dell'acciaio :) mitico

 

 

che acciaio anticipi il neoralismo? ;) beh su questo c'è da discutere :angry:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Caro Oracolo, la scena della confessione ne "Il settimo sigillo" è veramente di pregevole fattura (come, peraltro, le due picchie svedesi come attrici Bibi Andersson e Gunnel Lindblom :P ).

Tutto il film, stupendo, sarebbe da rivedere un'altra volta per poterlo capire meglio.

Hai ragione anche nel dire che la scena della confessione è alquanto "letteraria".

Quanto a me, mi identificavo nel personaggio di Jons (Gunnar Bjornstrand), lo scettico scudiero di Antonius Blok :rolleyes: .

Ottimo anche Bengt "Oracolo" ( :lol: ) Ekerot nel ruolo + intrigante: quello della morte.

 

Inoltre dico un'altra cosa. Nel tuo post, caro Oracolo "Ekerot" ( :P ), parli del mitico "Ladri di biciclette".

Molti considerano questo film come il primo italiano ad avere esposto la celeberrima immagine neaorelista del lavoratore che torna a casa in bici.

In realtà, ad anticipare De Sica in questa immagine fu il grandissimo tedesco Walter Ruttmann in un film, "Acciaio", comunque considerato italiano anche perchè girato nelle acciaierie di TERNI nel lontanissimo 1933 e con uomini del posto a fare gli attori (Isa Pola era l'unica famosa e non locale tra i protagonisti)!

 

Per me, considerati i tempi, il tanto bistrattato "Acciaio" è stato un capolavoro... e proprio grazie a Ruttmann, che ridusse di molto lo smielato melodramma imposto da Pirandello :ph34r:  preferendogli le immagini delle Acciaierie (definite invece come "baracca di ferravecchi" dal drammaturgo :ph34r: ) e facendo un montaggio a quei tempi avveniristico: fu un film di musica visiva, progenitore dei moderni videoclip nonchè anticipatore di alcune immagini che in seguito sarebbero state chiamate come "neorealiste" (come, per l'appunto, quella degli operai in bici appena usciti dal lavoro).

 

OGNI TERNANO DOVREBBE VEDERLO!

 

Si nota in maniera incredibile, soprattutto nella scena interna al "reparto profilati", il diverso modo di produrre acciaio rispetto a come si produce ora. Irriconoscibili anche le mura delle acciaierie, prima dei disastrosi  :angry: bombardamenti :angry: .

 

Inoltre, durante le mie ricerche per la tesi, venni casualmente a sapere una nota di gossip :o : i lavori di "Acciaio" erano stati temporaneamente interrotti per un'improcrastinabile fuga d'amore tra l'attore locale Vittorio Bellaccini (evidentemente fu un gran trombatore ternano ;)  B-) ) e l'attrice di origini croate Isa Pola (che aveva fregato il ruolo alla compagna di Pirandello :corna: , forse per questo il drammaturgo era stato molto severo con Ruttmann?).

716612[/snapback]

 

 

 

 

ti ricordi quando passa il giro d'italia in via brin

e poi il protagonista che diventa ciclista professionista e faceva tutti i giorni il giro dell'acciaio :) mitico

 

 

che acciaio anticipi il neoralismo? ;) beh su questo c'è da discutere :angry:

716620[/snapback]

 

Sono certo che tu ne sai ben + di me, Windom.

Certamente fu un film attentamente controllato dal regime fascista.

Mi sarò espresso male, ma io mi riferivo soprattutto all'immagine degli operai in bici, anche se si possono scorgere pure altre immagini, per così dire, "anticipatrici" (come i bambini che giocano a fare i loro padri mimando le gesta degli operai delle acciaierie, solo per fare un esempio).

Di "Acciaio" è bella soprattutto la "dimensione inglobante dell'ambiente" (come scrivono Casetti Di Chio nel loro libro anche se non si riferiscono segnatamente ad "Acciaio"), in quanto si nota il passaggio della popolazione ternana da una mentalità fatalista e contadina ad una consapevolezza dell'importanza dell'industria.

Comunque sì, è proprio mitica l'immagine del Giro passato per Terni! Anche noi due siamo appassionati di bici (tu soprattutto). Non so te, ma io quando transito accanto le Acciaierie mi immagino le riprese di "Acciaio" e anche gli allenamenti di Libero Liberati; guardo quel vecchio muro del Torrente Serra e penso che, forse, quel muro ha visto le gesta del nostro indimenticato Campione del Mondo.

E' sempre un'emozione per me, anche se non ero nato a quei tempi...

Tornando ad "Acciaio", vorrei il tuo parere; rispetto a te (e ad Oracolo) ho visto solo un milionesimo di film, quindi avrei solo da imparare dal tuo (e dal suo) giudizio su quanto si discute ;) .

 

Ovvio che mi piacerebbe sentire anche gli altri cinefili (Jok, Ultras Ternana e tanti, tanti altri ancora)

Modificato da L'incitoso

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Certamente fu un film attentamente controllato dal regime fascista.

 

 

 

già

cmq si nota anche in altri film del regime questo continuo richiamo al realismo, che secondo me, è ben diverso dal cinema italiano del dopoguerra, che noi chiamo neorealismo.

Il film colpì molto e ancora oggi si studia e ci s’interroga. È un bel film sicuramente da vedere.

Insomma è un film degli anni trenta italiani, dove si lavorava e si suda. Questo piaceva molto al regime ( e devo dire che piace anche a me) e tutti i personaggi rappresentano l’anima popolare presente e giustamente messa in risalto dal regista tedesco.

Fu odiato dal regime nazista, che non avrebbe mai prodotto un film del genere, anche perché lo stesso Walter Ruttmann, che aderì al nazismo, era detestato dal Führer in persona perchè troppo sperimentale

 

 

E poi scusa questo è il mio sogno che faccio da una vita (come scrivono su una recensione):

Egli lascerà il paese, lascerà quella trista fatica quotidiana, diventerà corridore. Inforca la bicicletta e s'inerpica dietro la scia delle macchine che riga la collina. Al sommo della salita si ferma e si volge, con la gola secca e il cuore in tumulto, a guardare per l'ultima volta i monti, le officine, le cascate spumeggianti. Ed ecco mentre è là, un urlo di sirena echeggia nella vallata a chiamare gli operai al turno.

 

 

P.S.

Che bella Terni e la Velnerina

oh ameno una volta potevi andare a lavorare all’acciaieria mò neanche quello :(:(:(:(

Modificato da Windom Earle

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Molti considerano questo film come il primo italiano ad avere esposto la celeberrima immagine neaorelista del lavoratore che torna a casa in bici.

In realtà, ad anticipare De Sica in questa immagine fu il grandissimo tedesco Walter Ruttmann in un film, "Acciaio", comunque considerato italiano anche perchè girato nelle acciaierie di TERNI nel lontanissimo 1933 e con uomini del posto a fare gli attori (Isa Pola era l'unica famosa e non locale tra i protagonisti)!

 

 

Sono d'accordo sul fatto che in "Acciaio" vi siano scene,come quella da te descritta,in un certo senso,anticipatrici del neorealismo ma,certamente,non partecipi,così come tutto il film,dell'ideologia,se vogliamo chiamarla così,neorealista.

Detto ciò...penso che "Acciaio" sia un vanto per la nostra città perchè rappresenta un' importante testimonianza riferita alla memoria storica di Terni.

Un primato che possiamo vantare rispetto ad altri che,certo,non potrebbero mai produrre un film chiamato "Cioccolata" :P ... senza farsi ridere dietro...(ogni riferimento conigliesco non è puramente casuale... :D ).

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.