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Kabubi

La tv italiana

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Stamattina ho aperto Google News per sapere che cosa era successo.

Scopro del ragazzino 17enne picchiato in Sicilia... delle dichiarazioni di Berlusconi, dello sciopero dei treni, della vittoria di Vendola in puglia e noto che la tragedia del sud dell'asia è già stata archiviata... <_<

 

Poi una notizia mi passa liscia come l'olio, una notizia sul viscido panzone baffuto che difende la moglie dalle imitazioni.

Pero' vorrei farci una riflessione su.

Indipendentemente dal fatto che non sopporto i polpettoni della domenica, che non sopporto Costanz e in generale lo squallore della tv italiana... vorrei immaginarmi come queste trasmissioni vengono indirizzate e realizzate.

Allora io me lo figuro cosi':

In regia su canale 5 c'e' un tipo che si guarda "domenica in" e tiene d'occhio i dati di ascolto in tempo reale (vengono rilevati ogni minuto). A fronte di una scaletta di massima suggerisce correzioni in corso d'opera per seguire i gusti del pubblico. Se ad esempio, un personaggio fa aumentare l'ascolto, lo ripropongono o allungano il brodo, se una finta-rissa-battibecco fra oche fa aumentare l'indice lo alimentano e lo tengono vivo. Se una cosa interessa poco, tagliano e passano oltre. E via discorrendo.

 

Questo è quello che gli italiani si meritano. E non parlo solo della domenica pomeriggio (che mi sembra un caso clamoroso), ma anche degli altri programmi della settimana (dove non potendo agire in tempo reale, si cambiano i palinsesti) e cosi' libero sfogo ai reality show, che sono tipo i gatti spiaccicati in autostrada, tutti li schifano ma tutti li guardano. E quell'1% di buoni programmi, vengono relegati in orari impossibili, perchè fanno poco ascolto.

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Purtroppo l' UNICA cosa che conta è l' audience, con buona pace di chi si ostina a dire che "si cerca di coniugare la qualità all'ascolto" ecc.

 

Se in Italia un domani gli indiani diverranno etnia maggioritaria, prepariamoci a ventiquattr' ore al giorno di balletti e accensione di ceri alla Dea Kalì

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Kabù,

i dati Auditel non arrivano in studio in tempo reale.

Il giorno dopo, normalmente agli autori del programma ed ai responsabili di marketing del canale, arrivano dei file xls con dentro 20-30 fogli di calcolo pieni di grafici.

 

Il bravo autore è quello che capisce cosa funziona e cosa no.

Quando si va in onda, l'autore è in studio e, in base alla sua esperienza, da le indicazioni al regista e a chi conduce il programma.

 

Questo è come funziona.

 

Che poi sia inguardabile come televisione è una cosa che molti condividono.

Purtroppo quelli che determinano i risultati dell'audience sono molti di +.

 

A limitare questi fenomeni (di una televisione fatta perché faccia ascolto a prescindere dalla qualità, tema ormai largamente dibattuto) dovrebbero pensarci la TV di servizio pubblico e alcuni canali "di nicchia".

 

Il servizio pubblico, nostro malgrado, è ormai terreno politico dove si piazzano figure e referenti, si misurano spazi e poteri, si creano e si distruggono equilibri.

E' per questo che Rai, nonostante sia in assoluto l'editore televisivo più grande, dotati di risorse e strumenti, continua a perdere sul mercato.

 

Giusto per dovere di cronaca, credo sia utile dire che non è così all'estero, dove BBC, WDR, France 3, ... non soffrono ingerenze politiche così forti.

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Kabù,

i dati Auditel non arrivano in studio in tempo reale.

439112[/snapback]

 

Hai ragione... i meter trasmettono i dati di notte. Per ora, fra 4-5 anni si cambierà permettendo di avere i dati in tempo reale.

Questo significa che ci (anzi VI, visto che io la TV non la vedo per piu' di 1 ora a settimana) aspetta una situazione peggiore di questa.

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A limitare questi fenomeni (di una televisione fatta perché faccia ascolto a prescindere dalla qualità, tema ormai largamente dibattuto) dovrebbero pensarci la TV di servizio pubblico e alcuni canali "di nicchia".

439112[/snapback]

 

 

 

Come si può pretendere che la RAI si assuma l'onere di dare spazio a programmi di qualità quando i maggiori ascolti, la TV di stato, li ha fatti con "Affari tuoi" di Bonolis ?

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I dati auditel vengono resi noti al pubblico solo il giorno DOPO, ma essendo basati su rilevazioni elettroniche minuto per minuto credo che tecnicamente sia possibile cje gli addetti ai lavori li abbiano in tempo reale. Comunque è ormai RISAPUTO che i dati auditel non contano una emerita pippa e che vengono SISTEMATICAMENTE manomessi. Basti pensare che una famiglia "campione" dovrebbe auto-registrare anche ogni volta che stacca gli occhi dal video per andare al cesso o a rispondere al telefono. Se arriva una persona in casa durante la visione di un programma dovrebbero registrare anche l'arrivo di questo ospite, la sua età, il suo titolo di studio ecc. il tutto con complicate operazioni da svolgere tramite un apposito telecomando. Tempo fa una famiglia aveva confessato ad un gornale che da tempo si divertiva a registrare sul proprio TV-campione dati a cazzo per prendere in giro il sistema di rilevazione.

Quanto al tricheco, io non l'ho visto (non ci riesco...), ma ho letto quello che è successo e si è trattato di una pura e semplice INTIMIDAZIONE MAFIOSA. "di me dite quello che volete ma mia moglie (marito) VI CONVIENE lasciarla stare.....". A quel punto la buona mara ha pensato bene che era meglio scusarsi in diretta, e lo ha fatto....

E questa dovrebbe essere gente che si fa concorrenza?

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