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No al Sabato!

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(ANSA) -MILANO,7 LUG - Dopo un colloquio con Pastorello e Matarrese nella sede della Lega Calcio, si e' fermata la protesta degli ultras contro la serie B di sabato. Ai due presidenti, la delegazione in rappresentanza di 16 tifoserie ha chiesto che, se la serie B deve per forza giocare al sabato, almeno l'orario sia quello delle 20,30. I tifosi hanno ricevuto la promessa che dell'argomento si parlera' in sede di assemblea di Lega. Gli ultras hanno quindi abbandonato via Rosellini.

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il sabato sera è già meglio del sabato pomeriggio. per quanto giocare tutto l'anno senza una partita pomeridiana sarebbe una cagata. e poi pensa a gennaio, ci caghiamo sotto dal freddo.

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Arezzo, 7 luglio 2005

 

 

No alle partite di B al sabato pomeriggio, i Comuni protestano

Giovedì 14 è in programma un incontro con la Lega Calcio

Arezzo sarà rappresentata dal sindaco e dall’assessore Macrì

 

 

 

Il sindaco Luigi Lucherini e l’assessore allo sport, Francesco Macrì, parteciperanno giovedì 14 luglio all’incontro con i vertici della Lega Calcio in programma a Milano. Assieme a sindaci e amministratori degli altri Comuni interessati, ribadiranno al presidente Adriano Galliani la loro ferma contrarietà all’anticipo delle partite del campionato di serie B al sabato pomeriggio.

Sull’argomento Lucherini e Macrì si erano già espressi nei giorni scorsi, allineandosi alla protesta portata avanti dal primo cittadino di Piacenza e dai colleghi di Brescia, Verona, Bergamo, Modena, Cremona, Cesena, Salerno.

In un comunicato congiunto diffuso agli organi di stampa, i rappresentanti dei Comuni avevano sottolineato “la situazione di notevole disagio che verrebbe a crearsi nel caso in cui le partite di B fossero anticipate alle ore 15 del sabato, con una forte penalizzazione per i tifosi e per le altre discipline sportive, per le attività amatoriali e giovanili ma anche per quelle parrocchiali e ludiche. In più, lo spostamento di orario porterebbe un sicuro danno agli esercizi commerciali”.

Tutto questo, senza contare che “Arezzo utilizza il viale di accesso allo stadio per il mercato settimanale che si svolge dalle ore 8 alle 14 e che renderebbe impossibile il transito degli sportivi”.

L’incontro di Milano del prossimo 14 luglio è fissato per le ore 11

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ho letto che alla riunione fuori erano presenti solo i nostri tifosi...

 

ma agli altri va bene a tutti alle 15?????? io non so..cazzo.

 

allora e' proprio vero che se non ci si muoveva noi e i bresciani..nessuno faceva niente.

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Infatti penso che di tifosi veri come voi in Italia ce ne siano proprio pochi!!!!!!

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SI HO CAPITO..PERO' NON SI FA COSI

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Hai ragione, ma qui a Terni ormai, se ci dobbiamo basare sulle presenze del'anno scorso allo stadio, il calcio è bello che finito (figurati se potevano arrivare fin lassù). Speriamo che sia stata una parentesi negativa, ma ci credo molto poco. :(

Modificato da Borgobellooooo!!!

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Sky rinuncia al campionato di serie B?

 

Grandi movimenti a Sky: la tv di Rupert Murdoch sarà tra le protagoniste dell'estate. Prima dovrà rinnovare il contratto di dieci club (e sono club importanti, dalla Lazio alla Samp passando per il Parma). Un rinnovo non facile perché Sky vuole pagare molto meno, "d'altronde non esiste più l'esclusiva" sostengono i dirigenti della pay tv.

 

Poi, c'è la questione della serie B. La Lega Calcio aveva stabilito di giocare, dalla prossima stagione , solo il sabato pomeriggio alle ore 15. Prima c'è stata la rivolta dei tifosi, ora dei sindaci: probabile che si giochi al sabato però alle 20,30. Ma a questo punto Sky potrebbe anche tirarsi indietro, rinunciando alla serie B. "Perché così non interessa, il sabato sera c'è già un anticipo di serie A: noi volevamo valorizzare il campionato cadetto". Inoltre, Sky sperava di avere anche un posticipo, sempre di A, il lunedì sera: ma la condizione era che la B giocasse di sabato pomeriggio. Ora rischia di saltare tutto. Una brutta botta insomma per la B, che già ha perso 110 milioni di mutualità.

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domani c'è l'incontro fra la lega e i sindaci delle città impegnate nel campionato di B!

è uno degli ultimi tentatizi "istituzionali" per evitare le partite al sabato!

oggi cerchiamo di mandare più email possibili!!

grazie a tutti!

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Un po di ricerca e vediamo chi domani sarà presente all'incontro nella sede della Lega Calcio per le partite al sabato:

 

incollo dal sito del Comune di Cesena

 

Il Sindaco di Cesena partecipa all’incontro con la Lega Calcio contro lo svolgimento delle partite di B al sabato pomeriggio

 

Ci saranno anche il sindaco di Cesena Giordano Conti e l’assessore allo Sport Daniele Gualdi, all’incontro fra i Comuni che hanno squadre di serie B e i vertici della Lega Calcio che si svolgerà giovedì 14 luglio a Milano, presso la sede della Lega. L’appuntamento è scaturito a seguito della protesta da parte degli enti locali interessati contro la disposizione che prevede, per il prossimo campionato, lo svolgimento delle partite di calcio di serie B il sabato pomeriggio. Oltre a Cesena saranno rappresentati i Comuni di Terni, Verona, Rimini, Modena, Cremona, Brescia, Treviso, Arezzo, Piacenza. Il vertice presso la Lega sarà preceduto, alle ore 10, da una riunione delle dieci città che metteranno a punto le proposte comuni da avanzare.

 

La decisione di anticipare al sabato pomeriggio le partite della serie cadetta ha preoccupato fin da subito l’Amministrazione Comunale di Cesena, a causa delle problematiche di carattere sociale e di sicurezza connesse allo svolgimento anticipato delle partite, e già a fine giugno il sindaco Conti si era rivolto con una lettera al Prefetto di Forlì – Cesena, Salvatore Montanaro, che aveva provveduto a segnalare il problema al Gabinetto del Ministro degli Interni.

 

"Continuiamo a essere convinti – spiega il sindaco Conti – che l’idea di far giocare la serie B di sabato pomeriggio sia sbagliata per tanti motivi diversi, a cominciare da quelli legati alla sicurezza. E questo è vero soprattutto nel caso di Cesena, dove la presenza di un istituto scolastico di fronte allo Stadio Manuzzi e di numerosi altri nelle immediate vicinanze pone, con forza, il problema di far convivere ordinatamente l’uscita degli studenti con l’arrivo delle tifoserie".

 

"Senza contare che questo provvedimento – sottolinea l’assessore allo Sport Gualdi – paradossalmente penalizza l’attività sportiva giovanile e amatoriale, che spesso si svolge proprio al sabato pomeriggio. Più in generale, non crediamo che in nome delle esigenze televisive si debba accettare di stravolgere il tessuto sociale ed economico delle nostre realtà cittadine, che nella giornata del sabato vivono uno dei momenti più ricchi di attività e iniziative. Per questo abbiamo aderito alla mobilitazione delle città coinvolte nel campionato di serie B e domani saremo a Milano per esporre con forza le nostre ragioni".

 

 

Cesena, 13 luglio ’05

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Vi posto il comunicato stampa emesso dal sindaco di Arezzo in merito all'incontro avuto in Lega sul problema della B al sabato pomeriggio.

 

"Il sindaco Luigi Lucherini e l’assessore allo sport, Francesco Macrì, hanno incontrato stamani a Milano i vertici della Lega Calcio, insieme agli amministratori di altri 16 comuni le cui squadre militano nel campionato di serie B.

Il sindaco Lucherini ha spiegato: “All’unanimità, abbiamo chiesto alla Lega di annullare la delibera con cui viene fissato alle ore 15 del sabato l’orario di inizio delle partite del prossimo torneo. Oltre ai disagi che verrebbero a crearsi per tutte le attività amatoriali e giovanili e ai disagi per gli esercizi commerciali, ci sono ostacoli logistici e organizzativi insormontabili. I mercati settimanali in molti comuni si trovano lungo i viali di accesso allo stadio, come ad Arezzo, o addirittura nei parcheggi stessi degli stadi. In altre città l’impianto che ospita le partite è situato nelle vicinanze delle scuole o della stazione ferroviaria: è facile immaginare quali problemi di ordine pubblico potrebbero crearsi per gestire il deflusso degli studenti e l’arrivo dei tifosi. Se la Lega decidesse veramente di giocare il sabato alle 15, c’è il rischio concreto che, su ordine dei questori e dei prefetti, le partite vengano posticipate o addirittura trasferite in altra sede. E’ per questo che è stato costituito un comitato composto dai sindaci e dai dirigenti delle società interessate, in modo da trovare una soluzione condivisa che riesca a mediare fra le esigenze dei comuni, dei club, della Lega e delle televisioni. Entro i primi di agosto verrà presa una decisione definitiva e ritengo probabile che restino in vigore gli orari dell’ultima stagione: partite al sabato sera nei periodi climaticamente più miti e alla domenica pomeriggio in inverno. Per il sottoscritto e per il mio collega di Piacenza, Roberto Reggi, quello di oggi è stato un risultato eccezionale: siamo stati i primi a muoverci su questo tema così delicato e siamo riusciti a coinvolgere tutti gli altri sindaci, creando un fronte compatto che ha ottime possibilità di centrare l’obiettivo”.

Anche l’assessore Francesco Macrì ha espresso soddisfazione per l’incontro di stamani: “Gli amministratori hanno preso coscienza della situazione e hanno ottenuto un primo, importante riscontro politico, con la creazione di un comitato che, al di là di questa situazione contingente, da oggi in avanti si porrà come interlocutore credibile e riconosciuto della Lega Calcio. Un paio di settimane fa promisi a una delegazione di tifosi dell’Arezzo che ci saremmo impegnati per non far giocare la B al sabato pomeriggio. Sono convinto che, salvo imprevisti, riusciremo nell’intento”.

Durante la riunione è stato affrontato anche il tema dei decreti-Pisanu, riguardanti l’introduzione dei biglietti nominali, l’attivazione di un sistema di videosorveglianza all’interno dello stadio e la realizzazione di fossati per separare le tribune dal terreno di gioco. “Le nuove normative – ha detto il sindaco – dovrebbero entrare in vigore entro la prima giornata di campionato, fissata per il 27 agosto. Credo però, in considerazione dei tempi tecnici che occorrerebbero e dell’alto costo che graverebbe sulle casse comunali, che si arriverà ad uno slittamento dei termini”."

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Ieri dice che ha partecipato alla riunione Boccolini rappresentante per il Comune di Terni, insieme ad altre persone che rappresentavano le altre città di serie B!Ricevuti da Galliani e dal segretario della Lega l'hanno fatti parlare, ma alla fine dela discussione il segretario della Lega ha tirato fuori un foglio in cui tutti e ripeto TUTTI i presidenti della serie B avevano firmato per cambiare l'orario della serie B , per portarlo alle 15 del sabato per esigenze televisive!!!

 

In poche parole, il finale è stato:

 

ma che cazzo volete ,se TUTTI vogliono questo cambiamento????? :blink::blink::blink:

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Ieri dice che ha partecipato alla riunione Boccolini rappresentante per il Comune di Terni, insieme ad altre persone che rappresentavano le altre città di serie B!Ricevuti da Galliani e dal segretario della Lega l'hanno fatti parlare, ma alla fine dela discussione il segretario della Lega ha tirato fuori un foglio in cui tutti e ripeto TUTTI i presidenti della serie B avevano firmato per cambiare l'orario della serie B , per portarlo alle 15 del sabato per esigenze televisive!!!

 

In poche parole, il finale è stato:

 

ma che cazzo volete ,se TUTTI vogliono questo cambiamento????? :blink:  :blink:  :blink:

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:blink::unsure:

ma allora ce stanno apija pè 'o culo???????

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Ieri dice che ha partecipato alla riunione Boccolini rappresentante per il Comune di Terni, insieme ad altre persone che rappresentavano le altre città di serie B!Ricevuti da Galliani e dal segretario della Lega l'hanno fatti parlare, ma alla fine dela discussione il segretario della Lega ha tirato fuori un foglio in cui tutti e ripeto TUTTI i presidenti della serie B avevano firmato per cambiare l'orario della serie B , per portarlo alle 15 del sabato per esigenze televisive!!!

 

In poche parole, il finale è stato:

 

ma che cazzo volete ,se TUTTI vogliono questo cambiamento????? :blink:  :blink:  :blink:

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ma allora ce stanno apija pè 'o culo???????

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Io ribadisco, ma è possibile che il calcio ha più potere decisionale delle nostre istituzioni politiche? Cazzo, allora se io ero un sindaco di una qualsiasi città che non vuole la B al sabato levo la concessione dello stadio (tanto so tutti comunali) e ce faccio fa la fiera tutti li sabati pomeriggio... non è possibile che in Italia conti più un presidente di una soc. di calcio piuttosto che il suo sindaco!!!!

 

VERGOGNA!!!!

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Ieri dice che ha partecipato alla riunione Boccolini rappresentante per il Comune di Terni, insieme ad altre persone che rappresentavano le altre città di serie B!Ricevuti da Galliani e dal segretario della Lega l'hanno fatti parlare, ma alla fine dela discussione il segretario della Lega ha tirato fuori un foglio in cui tutti e ripeto TUTTI i presidenti della serie B avevano firmato per cambiare l'orario della serie B , per portarlo alle 15 del sabato per esigenze televisive!!!

 

In poche parole, il finale è stato:

 

ma che cazzo volete ,se TUTTI vogliono questo cambiamento????? :blink:  :blink:  :blink:

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ma allora ce stanno apija pè 'o culo???????

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Io ribadisco, ma è possibile che il calcio ha più potere decisionale delle nostre istituzioni politiche? Cazzo, allora se io ero un sindaco di una qualsiasi città che non vuole la B al sabato levo la concessione dello stadio (tanto so tutti comunali) e ce faccio fa la fiera tutti li sabati pomeriggio... non è possibile che in Italia conti più un presidente di una soc. di calcio piuttosto che il suo sindaco!!!!

 

VERGOGNA!!!!

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Fonte corriereromagna:

 

Un fronte Comune contro la serie B al sabato

 

Le piazze cadette dicono no alla serie B al sabato pomeriggio. Ieri mattina a Milano i rappresentanti di 17 città hanno avuto un incontro con il direttore generale della Lega Calcio, Marco Brunelli. Alla riunione erano rappresentate anche Cesena e Rimini, con la presenza dei rispettivi assessori allo Sport, Daniele Gualdi e Donatella Turci. La delegazione prima dell’appuntamento aveva costituito un coordinamento unitario, presieduto dal sindaco di Piacenza Roberto Reggi, con l’intento di mostrare tutta la propria compattezza di fronte alla Lega Calcio.Durante l’assemblea si è discusso a tutto campo dei problemi che la serie B al sabato pomeriggio avrebbe causato: varie città si sono dette preoccupate per motivi di ordine pubblico. A Cesena infatti molte scuole si trovano nella zona stadio, con l’Istituto Macrelli che è proprio di fianco alla tribuna centrale del Manuzzi. La stessa Rimini, inoltre, deve fare i conti con il Romeo Neri che dista 200 metri dall’Arco d’Augusto, e con la scuola elementare “XX Settembre” proprio nelle vicinanze dello stadio.Come se non bastasse, in almeno altre cinque città i mercati rionali si tengono proprio nel piazzale dello stadio, con i parcheggi che fungono da accesso diretto di veicoli e pedoni al centro storico. Improponibile, dunque, pensare di riuscire a gestire anche una partita di serie B, che spesso comporta problemi di ordine pubblico.“Siamo consapevoli del fatto che le società di serie B incassano una bella fetta dei diritti Tv giocando al sabato pomeriggio - spiega il cesenate Daniele Gualdi - ma questa mattina (ieri, ndr) siamo stati chiari: il sabato pomeriggio non si può giocare. Una soluzione alternativa potrebbe essere spostare la B al sabato sera, tornando alla domenica nei mesi più freddi”.Gli fa eco l’assessore riminese Donatella Turci, che lascia comunque trapelare soddisfazione: “E’ stato molto importante l’incontro in Lega, poichè ci siamo presentati uniti e siamo stati ascoltati. Il direttore generale Brunelli ci ha garantito che il problema verrà esposto all’assemblea di Lega: siamo fiduciosi di ottenere un buon risultato già a partire dal prossimo incontro”. Già, poichè il coordinamento delle città discuterà del problema anche con le 22 società di serie B che lo scorso 19 maggio votarono unitamente a favore dello spostamento al sabato pomeriggio. L’incontro si terrà sicuramente prima del 10 agosto, data in cui verranno stilati i calendari delle varie categorie.Un’ipotesi al vaglio è quella di riportare la serie B (come l’anno scorso) alla 20.30 del sabato fino a novembre, e poi alle 15 nel periodo invernale. Ma sarà una battaglia ancora lunga e a prima vista senza troppe vie d’uscita, con le logiche degli introiti televisivi pronte a farla da padrone, con il tifoso ridotto sempre più al rango di consumatore.

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fonte repubblica.it

 

Sky e Rai: non piace la B al sabato sera

Le trattative sono già iniziate, ma Sky non sa come regolarsi: troppe squadre infatti sono in bilico fra serie A e B. Anche se Sampdoria, Lazio ed altre non vedono l'ora di rinnovare l'accordo con la tv di Rupert Murdoch. Il vero nodo, però, è la B: a Sky farebbe più che comodo che ci fosse anche il Napoli, ma la cosa importante "è sapere quando giocano". Le 15 del sabato andavano benone alla tv (anche alla Rai, per la verità: avrebbe fatto un Novantesimo Minuto tutto per i cadetti) ma i sindaci non ne vogliono sapere. Il sabato sera ha meno fascino, indubbiamente, soprattutto per Sky che ha già l'anticipo di serie A.

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oggi ho letto che forse questo blocco comune dei sindaci riuscirà a far tornare la serie b negli orari dello scorso anno.........resta sempre il discorso che shy ha fatto saper che non darà un euro alle squadre di B se non giocheranno il sabato alle 15.

Di sabato sera, fanno sapere c'abbiamo già l'anticipo della serie A, quindi ora decideranno nuovamente la lega di serie B con i loro presidenti che si riuniranno mercoledì!!!

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CALCIO/ DS EMILIA-ROMAGNA: RISOLUZIONE CONTRO SERIE B AL SABATO

 

Bologna, 20 lug. (Apcom) - I Consiglieri della Regione Emilia-Romagna del gruppo Ds hanno presentato oggi una risoluzione finalizzata a evitare che le partite del prossimo campionato di calcio di Serie B si giochino al sabato pomeriggio. La risoluzione invita la Giunta regionale ad aderire alla protesta promossa dai Sindaci di Cesena, Modena, Piacenza e Rimini a cui ha aderito anche l'ANCI, con l'obiettivo di ripristinare il consueto orario domenicale per le partite del campionato di Serie B.

 

Secondo i consiglieri firmatari Paolo Lucchi, Gian Carlo Muzzarelli, Massimo Pironi, Gabriella Ercolini e Nino Beretta: "il nuovo calendario metterebbe a rischio l'organizzazione delle città emiliano-romagnole direttamente interessate, producendo un forte contrasto con le abitudini dei cittadini, oltre che con iniziative quali fiere, mercati, manifestazioni culturali".

 

Se si giocasse la serie B al sabato pomeriggio inoltre "le attività commerciali sarebbero fortemente danneggiate, mentre i Comuni dovrebbero disperdere risorse se costretti a impegnare un considerevole numero di agenti di puffi municipale". "Infine - hanno aggiunto i firmatari - sarebbero sfavorite anche le attività sportive locali che tradizionalmente si svolgono al sabato".

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CALCIO

13.58 No dei Comuni alla serie B al sabato

Le istituzioni locali potrebbero negare l'uso degli impianti

PIACENZA - No delle istituzioni locali alla serie B al sabato. Nella riunione di stamattina a Piacenza, il coordinamento dei sindaci e degli assessori delle città le cui squadre militano in B ha confermato la volontà di non concedere gli impianti. Presenti all'incontro rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Cesena, Terni, Verona, Rimini, Modena, Cremona, Brescia, Treviso, Arezzo, Bergamo e Bologna.

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13.58 No dei Comuni alla serie B al sabato

Le istituzioni locali potrebbero negare l'uso degli impianti

PIACENZA - No delle istituzioni locali alla serie B al sabato. Nella riunione di stamattina a Piacenza, il coordinamento dei sindaci e degli assessori delle città le cui squadre militano in B ha confermato la volontà di non concedere gli impianti. Presenti all'incontro rappresentanti dei Comuni di Piacenza, Cesena, Terni, Verona, Rimini, Modena, Cremona, Brescia, Treviso, Arezzo, Bergamo e Bologna.

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ok, e questo mi stà bene...... ma ora, quando ci diranno qualcosa di più concreto? <_<;)

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arrivata in posta elettronica al nostro indirizzo:

 

La Confcommercio provinciale aderisce alla Vostra iniziativa. Cordiali saluti. Pietro Farina

 

 

 

dott. Pietro Farina

Direttore Generale

Confcommercio Trieste

 

Presidenza e Direzione

 

www.confcommerciotrieste.it

e-mail: trieste@confcommercio.it

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