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Scoppea

per l'amico pesce....

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a noi l'attaccanti non ce servono...giusto?????

 

bene.....annavamo appresso a soncin e moscardelli che so cucì paci da venì giù...

te faccio du nomi che potevi pija co quattro lenticchie..dato che tu hai ammesso che il budget è iperlimitato...docente che per l'appunto ci ha fatto due pere...e chianese che è andato a ravenna...ripeto a ravenna...e ha fatto due peronze all'avellino...lu primo je l'ha quasi regalato lu rimini lu secondo se è praticamente svincolato da lu pavia....so du nomi eh..oh non te arrabbiassi sà.....mica è colpa tua....magari steano in giro pè l'hotel a svennese e tu poretto non l'hai visti impegnato giù lu sottoscala a giocà a nascondino co lu procuratore de jimenez..ma alla fine t'ha tanato dopo le 19....che sfiga j'ha detto..ammazza che pesce intelligente..ecco perchè se dice che tocca magnallo che contiene lu fosforo.....

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ma grabbi?

916634[/snapback]

 

 

Dovrebbe ancora giocare al Genoa.

 

 

Interessante, anche lui dà la colpa a Moggi delle sue disgrazie....

 

 

Moggi e la carriera di Grabbi - di Paola Balsomini -

 

 

Un filone dell'inchiesta aperta dalla Figc riguarda anche la Gea, la società di procuratori guidata da Alessandro Moggi, figlio di Luciano, dg juventino. Proprio la Gea è stata chiamata in causa da un giocatore del Genoa, Corrado Grabbi che più volte, durante la sua carriera ha voluto raccontare la sua strana storia. A metà degli anni Novanta Grabbi, ora attaccante del Grifone, era una promessa delle nazionali giovanili: «Ma Moggi mi ha distrutto perché non ho mai voluto lasciare l'agente che avevo dall'età di 18 anni», ha sempre ripetuto.

Trentuno anni, la carriera di Grabbi è stata particolarmente travagliata: «Ricordo il primo ritiro con la Juve di Lippi, nel '94. Luciano e Alessandro Moggi mi avvicinarono per dirmi: “Devi passare con noi, ti facciamo avere il contratto con la prima squadra. Altrimenti te ne devi andare. Nel 1996 Luciano Moggi mi trattenne alla Juve fino alla chiusura del calcio mercato per non farmi trovare una squadra. Tentò di mandarmi al Prato ma non accettai la proposta». Finì che nel '96 il bomber passò al Modena in C1, nel '98 alla Ternana, poi Ravenna e ancora Ternana, sempre in serie B, dove segnò 20 gol. La sua carriera italiana finì lì e Grabbi decise di andare all'estero, accettando nel 2001 una proposta del Blackburn; poi un brutto infortunio, fino alla chiamata del presidente del Genoa Enrico Preziosi

 

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=87191

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