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Dj Bartolelli

la teoria del FETENTONE e la questione Ternana

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Infatti me lo chiedevo anche io...questa fantomatica squadra di Rugby che fine ha fatto?

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a mio avviso è stata tutta una presa in giro ;)

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rispondo in modo sintetico, sennò diventa un trattato.

Se la Ternana fa una proposta riservandosi di migliorarla con separata richiesta di convenzione e poi propone condizioni che definire migliorative rispetto a quelle del rugby è eufemistico, è ragionevole o no supporre che il TAR possa anche darti torto se le rifiuti?

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rispondo in modo sintetico, sennò diventa un trattato.

Se la Ternana fa una proposta riservandosi di migliorarla con separata richiesta di convenzione e poi propone condizioni che definire migliorative rispetto a quelle del rugby è eufemistico, è ragionevole o no supporre che il TAR possa anche darti torto se le rifiuti?

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io la vedo come una gara di appalto

 

c'e' un bene che il comune deve amministrare, si sono molti potenziali clienti chi fa l'offerta migliore lo prende. Questo è un ragionamento da amministratore serio, non da tifoso.

 

Che poi sto discorso poteva esse fatto prima e che poteva esse evitato il fatto di illudere chi voleva vederli andare via, siamo d'accordo, ma come hai detto la salvezza forse ha "condannato" il comune.

 

E sia chiaro che non me sta simpatico nè il sindaco

nè tantomeno i montemari.gif

Modificato da Kabubi

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Quando lessi il ricorso della Ternana dell'anno scorso mi resi conto che - purtroppo - era (a mio giudizio) fondatissimo.

Lo scrissi e venni sommerso dalle critiche perchè, in quel momento, non bisognava spaccare il fronte comune.

Scrissi anche che di regola la sospensiva, comunque motivata, è in genere l'antipasto della sconfitta processuale

Fondatissimo, si intende,  in punto di diritto.

Però non basta.

Nel diritto c'è un'altra regola- non scritta - che i giudici spesso applicano.

Diceva un maigistrato di cassazione ai suoi allievi: voi non dovete imparare il diritto sulle sentenze, perchè noi giudici applichiamo al caso concreto la teoria del Fetentone.

Ci riuniamo  e chiediamo: chi è in questo caso il Fetentone? Stabilito chi sia il Fetentone, plasmiamo il principio di diritto, anche mutandolo, per dargli torto.Ecco perchè spesso, di fronte a casi identici, sussistono sentenze opposte. Dipende dal fetentone di turno.

Ora, io sono convinto che la Ternana - in punto di diritto - avesse ragione in pieno.

Tuttavia, se Longarini fosse stato configurato come "o fetentone", il TAR avrebbe fatto di tutto per dar ragione al comune ed avrebbe - ad esempio - definito anche una lettera del sindaco o una chiacchierata di consiglieri comunali come una valida disdetta.

Ma per considerare Longarini fetentone, sarebbe stata necessaria una ulteriore retrocessione in c2.

Solo in quel caso sarebbe stato provato che la volontà della società era di distruggere tutto e far sparire il calcio a Terni. La salvezza invece  può far pensare "questi sono solo incapaci, ma non sono in mala fede, non mirano alla sparizione della Ternana. Non è provato, non ci sentiamo di farli fallire".

E tanto puo' bastare per non classificare Longarini come "fetentone" in senso tecnico e per applicare il principio di diritto opposto:"non può considerarsi come disdetta adebuatamente motivata una lettera informale in cui si chiedono generici cambi di rotta..bla bla bla".

Ecco perchè rispetto all'estate scorsa, per me, la situazione è variata.

Se la Ternana fosse retrocessa il comune avrebbe avuto (con molta probabilità) l'arma giudiziaria per poterli cacciare via. Non è certo ma è possibile.

La mancata prova della mala fede cambia le carte in tavola, rendendo altamente probabile la vittoria della Ternana al Tar.

In genere i magistrati fanno capire prima come decidono (sia pure non esplicitamente) e gli amministratori devono prendere atto dei rischi che corrono

Che c'entra con il diritto?

Niente, direte voi.

Infatti avete ragione. Non c'entra niente.

Ma credetemi non c'è nulla di incerto come il diritto.

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L'ho riletto e dopo un bel pò (sò lento) m'è venuta in mente una cosa su cui ti chiedo un parere tecnico (gratis :lol: ). Ma il pronunciamento del TAR era riferito ad un ricorso per l'anno passato se non sbaglio. Il TAR in quella sede disse, "sospendo il giudizio, trovate un accordo". Nel frattempo è passato un anno e se ci poteva essere un minimo dubbio che la disdetta del Comune inoltrata a giugno 2006 fosse tardiva per la stagione 2006-2007 e ledesse i diritti della Ternana, di certo la disdetta non poteva essere tardiva per il 2007-2008, altrimenti con questo principio l'amministrazione sarà costretta a dare lo stadio alla Ternana per sempre. A questo punto restava solo un possibile intoppo, quello dell'ingiusta disdetta (anche se una disdetta prevista in convenzione e data un anno prima della scadenza come può configurarsi come ingiusta, visto che la Ternana non poteva ritenersi sorpresa e impreparata a fronteggiare un non rinnovo?), ma ecco che arriva il rugby, io lessi a suo tempo l'offerta della squadra di Rugby come un passaggio per mettersi ancora più al sicuro. Disdetta data a giugno 2006, presenza di un offerta che supera quella della Ternana, fine della convenzione, vittoria sicura. A questo proposito, se ti ricordi, subito dopo in Consiglio Comunale questa offerta venne esplicitamente menzionata come elemento che tagliava la testa al toro e spingeva l'amministrazione alla battaglia risolutiva.

 

Poi? Che è successo? La teoria del Fetentone, sicuramente vera, oltrechè spaventosa, non può spiegare un così repentino cambio di traiettoria secondo me (anche perchè metterebbe in cattiva luce l'avvocatura del Comune). La salvezza oltrechè di molto antecedente non diventa ininfluente per quanto detto sopra?

 

Ho come l'impressione che sia successo qualcosa di molto più recente.

 

Sbaglio? Dicce avvocà.

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L'intervento di Bartolelli è puntuale come sempre, ma le considerazioni di ruben non sono da meno e conducono a diverse conclusioni.

Non conosco con precisione le carte processuali ed extraprocessuali, per un parere decente dovrei leggerle, anzi, se qualcuno ce l'ha mi farebbe piacere dargli un'occhiata.

Quindi le considerazioni che seguono sono solo il frutto di quanto letto da giornali ed appreso da notizie informali.

Premesso questo, e precisato che, non tanto il diritto, ma l'esito delle cause sia quanto di più incerto possa esistere, a me pare che la disdetta di giugno 2006, forse tardiva per la passata stagione, poteva essere senz'altro valida per quella ancora da iniziare, manifestando chiaramente la volontà di non rinnovo da parte dell'ente proprietario.

Vera è la giurisprudenza amministrativa riportata da bartolelli su altro forum, ma sul punto non può non aver rilievo l'offerta del Terni Rugby, al tempo più vantaggiosa di quella degli eroi, cui dovevano pure addebitarsi tutti gli altri discutibili comportamenti posti in essere (superfluo elencarli) in spregio del rapporto tra le parti.

Tutto ciò considerato, e tralasciati altri aspetti squisitamente giuridici, ritengo che il Comune avrebbe avuto maggiori possibilità degli eroi di vedere accolte le sue ragioni avanti al tar dell'umbria.

Vero è, poi, come ricordava Barto in altro topic qualche giorno fa, che la società avrebbe impugnato davanti al tar del lazio e, con molta probabilità, ottenuto la sospensiva per l'iscrizione al campionato, però credo che, alla resa dei conti, il comune avrebbe potuto spuntarla.

Vera anche la teoria del fetentone, però Francè normalmente non può negarsi che i diversi gradi di giudizio, in particolare quelli delle magistrature superiori, producono (quasi) sempre sentenze conformi al diritto.

Detto questo, ricordando che si potrebbe discutere degli esiti delle cause all'infinito senza certezze, pur nella mia nota posizione nei riguardi di questa società (il nick è eloquente!), pur nelle evidenti pecche dell'amministrazione nella gestione di tutta la situazione, non può non ammettersi che alla fine si è giunti alla soluzione meno dolorosa e rischiosa.

L'amministrazione non ha la stessa libertà di azione del singolo cittadino o della società privata che rispondono solo a loro stessi, ma deve tenere conto dell'interesse pubblico e muoversi secondo norme e parametri contabili ben precisi, ed è sottoposta al vaglio della corte dei conti.

E poi, obiettivamente, immaginiamo il casino che si sarebbe sollevato se la ternana non fosse stata iscritta...si sarebero scagliati contro l'amministrazione non solo i partiti dell'opposizione, ma anche quella parte di citadini-tifosi che la pensano diversamente dagli altri 4000 cittadini-tifosi firmatari della nota lista (compreso il sottoscritto), e forse anche qualcuno di questi ultimi che, alla fine della fiera, avrebbe comunque manifestato motivi di dissenso.

Concludendo, non credo nella discontinuità di questi signori che oggi hanno in mano la ternana, anzi, si profilano già segnali di continuità (questione Zamperini; D'Urso; contenuto delle interviste del ragioniere; etc. etc.) nella prosecuzione del "progetto".

Auspicavo la chiusura totale di dialogo ed avrei affrontato tutte le cause del mondo, accettandone tutti i rischi, annessi e connessi, pur di avere 1 possibilità su 1000 di vedere questa società non più titolare dei nostri colori, a costo di ripartire dall'eccellenza.

Continuerò a contestare e gioirò, insieme a tantissimi altri tifosi, solo quando se ne saranno andati lontano da Terni.

Vorrò capire, insieme a voi, cosa c'è dietro a questo repentino cambio di rotta ed improvvisa benevolenza verso gli eroi da parte di alcune componenti cittadine.

Purtuttavia non mi sento di gettare il veleno addosso all'amministrazione ed al sindaco per la scelta fatta, e ne comprendo le ragioni.

In ogni caso....sempre AVANTI TERNI....AVANTI TERNANA!!

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Se la Ternana fa una proposta riservandosi di migliorarla con separata richiesta di convenzione e poi propone condizioni che definire migliorative rispetto a quelle del rugby è eufemistico, è ragionevole o no supporre che il TAR possa anche darti torto se le rifiuti?

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Famme capì.... in giurisprudenza è sempre mejo una gallina domani che un uovo oggi!!! :blink:

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