SerseArt

[cascatino 1]

Visto che oggi l'avemo buttata sull'artistico, vi propongo un caso esemplare di censura reazionaria implicita.

Questo fine settimana, passeggiando per via Cavour, mi sono imbattuto in una delle opere del grande Artaserse Conti; scambiando due parole con l'artista vengo a sapere che, ai fini di una più agevole esposizione dell'opera in oggetto, egli è stato invitato a cancellare alcuni particolari che Dante e Vrigilio tenevano ben saldamente in mano.

 

Che cosa erano questi particolari?

Dite la vostra.

 

[attachmentid=43493]

[Me pizzica me mozzica 11]

Facilissimo: Dante teneva in mano il bignami della Divina Commedia e Virgilio il riassunto dell'Eneide ...oh stamo a settembre , ricominciano le scole...eh

[Faramir lu drago 0]

Facilissimo: Dante teneva in mano il bignami della Divina Commedia e Virgilio il riassunto dell'Eneide ...oh stamo a settembre , ricominciano le scole...eh

1168557[/snapback]

 

[FERODO 6]

a cascatì...si un pade de famiglia...

 

...comunque io ho votato due bastoni (altresì detti verghe)...

così pijo du piccioni con na fava...anzi no...

...du fave co' na passera...

 

[Lu Trejo 751]

due falli da tergo intenzionali con conseguente cartellino rosso.

[LuFranco 95]

2 Cazzi se pò dì?

 

O stamo in fascia protetta?

 

Ovviamente de legno

[frikke 102]

grande serse

[Backdoorman 0]

Ha censurato anche un andro quadro, quello co dante sulla tazza del cesso per intenderci:

nell' edizione director's cut mussolini (ritratto in 2° piano) direbbe "che pussa, che pussa". <<Perchè c ha l accento emiliano, no?>> commenta il pittore ternano, tra autocompiacenti risate.