CHI VIENE NELLA CHAT DEL RUA NEGRA?

[Scoppea 1128]

Ieri sera so ito al Rua Negra.

Non è il genere di musica che preferisco ma dopo tre anni c'avevo voglia di fare qualcosa di diverso dato che a Terni ormai non ci sta più niente e quel poco che è rimasto non ce se pole annà per diversi motivi. Così con l'amigos miei ci siamo iti.

L'accoglienza è come si deve: una cinquantenne che tiene le zinne come il Velino si fionca sul Nera. Inoltre entro dentro e vedo quello che me ricordavo (tre anni orsono ci andasti). Insomma un burdels vero e proprio: gente di tutti tipi ed età. Ci stà la sala grossa che se non sai ballà giustamente ti fanno capire che non ci devi stare. Così mi sono messo a ballare l'house music che non c'era in mezzo a coppie che ballavano salsa prima che gentilmente mi hanno consigliato a levare le mie palle perchè impicciavo, ma me lo so cercato e quindi giustissimo. Nell'altra sala invece trovi de tutto: suine de tutte l'età, io ho notato che ci stava una ragazza con le mongolfiere che stava per decollare sul tetto, qualcosa di mostruoso quasi me svino. Per amazzare il mio senso di ebollizione pisellesca ho affogato tutto in un tris di long island che hanno mitigato il todos, ma ve dico che lì è un spettacolo. Faccio i miei complimenti personali al Rua Negra: trovi gente di tutte le età, che si diverte lo fa educatamente e senza dare fastidio a nessuno. Ormai è noto che disco che vai rissa che trovi o quasi. Invece lì ognuno pensa a se e ad altri/e (ad un certo punto ho visto un par de coppie che se steano a giocà a battimuro).

Che dire, bella serata. Peccato che non mi piace la musica preferisco il burdels di Sven Vath però ognuno le sue preferenze

[Me pizzica me mozzica 11]

Ieri sera so ito al Rua Negra.

Non è il genere di musica che preferisco    ma dopo tre anni c'avevo voglia di fare qualcosa di diverso dato che a Terni ormai non ci sta più niente e quel poco che è rimasto non ce se pole annà per diversi motivi. Così con l'amigos miei ci siamo iti.

L'accoglienza è come si deve: una cinquantenne che tiene le zinne come il Velino si fionca sul Nera. Inoltre entro dentro e vedo quello che me ricordavo (tre anni orsono ci andasti). Insomma un burdels vero e proprio: gente di tutti tipi ed età. Ci stà la sala grossa che se non sai ballà giustamente ti fanno capire che non ci devi stare. Così mi sono messo a ballare l'house music che non c'era in mezzo a coppie che ballavano salsa prima che gentilmente mi hanno consigliato a levare le mie palle perchè impicciavo, ma me lo so cercato e quindi giustissimo. Nell'altra sala invece trovi de tutto: suine de tutte l'età, io ho notato che ci stava una ragazza con le mongolfiere che stava per decollare sul tetto, qualcosa di mostruoso quasi me svino. Per amazzare il mio senso di ebollizione pisellesca ho affogato tutto in un tris di long island che hanno mitigato il todos, ma ve dico che lì è un spettacolo. Faccio i miei complimenti personali al Rua Negra: trovi gente di tutte le età, che si diverte lo fa educatamente e senza dare fastidio a nessuno. Ormai è noto che disco che vai rissa che trovi o quasi. Invece lì ognuno pensa a se e ad altri/e (ad un certo punto ho visto un par de coppie che se steano a giocà a battimuro).

Che dire, bella serata. Peccato che non mi piace la musica preferisco il burdels di Sven Vath però ognuno le sue preferenze

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ah a saperlo ci prendevamo da bere e facevamo due chiacchiere

sono un quasi-abituè del rua negra ormai da anni

[Scoppea 1128]

Ieri sera so ito al Rua Negra.

Non è il genere di musica che preferisco    ma dopo tre anni c'avevo voglia di fare qualcosa di diverso dato che a Terni ormai non ci sta più niente e quel poco che è rimasto non ce se pole annà per diversi motivi. Così con l'amigos miei ci siamo iti.

L'accoglienza è come si deve: una cinquantenne che tiene le zinne come il Velino si fionca sul Nera. Inoltre entro dentro e vedo quello che me ricordavo (tre anni orsono ci andasti). Insomma un burdels vero e proprio: gente di tutti tipi ed età. Ci stà la sala grossa che se non sai ballà giustamente ti fanno capire che non ci devi stare. Così mi sono messo a ballare l'house music che non c'era in mezzo a coppie che ballavano salsa prima che gentilmente mi hanno consigliato a levare le mie palle perchè impicciavo, ma me lo so cercato e quindi giustissimo. Nell'altra sala invece trovi de tutto: suine de tutte l'età, io ho notato che ci stava una ragazza con le mongolfiere che stava per decollare sul tetto, qualcosa di mostruoso quasi me svino. Per amazzare il mio senso di ebollizione pisellesca ho affogato tutto in un tris di long island che hanno mitigato il todos, ma ve dico che lì è un spettacolo. Faccio i miei complimenti personali al Rua Negra: trovi gente di tutte le età, che si diverte lo fa educatamente e senza dare fastidio a nessuno. Ormai è noto che disco che vai rissa che trovi o quasi. Invece lì ognuno pensa a se e ad altri/e (ad un certo punto ho visto un par de coppie che se steano a giocà a battimuro).

Che dire, bella serata. Peccato che non mi piace la musica preferisco il burdels di Sven Vath però ognuno le sue preferenze

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ah a saperlo ci prendevamo da bere e facevamo due chiacchiere

sono un quasi-abituè del rua negra ormai da anni

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