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wild spirits

TOPIC SU LU WRESTLINGHE!!!

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AVOJA SE SEMO STATI PRONTI!! IERI GRAN SERATA , CON LA PRESENZA A CASA PEER DE FENDERE DE UN AMICO MIO, CON TANTIO DI VISIONE DI VECCHI MATCH, ALLA FACCIA DI CHI NON CE VENUTO E PER QUESTO................

 

MO VE FACCIO ROSICA E VE FACCIO UN REPORT COMPLETO COSI IMPARATE! E UN PO DE NOTIZIE POST WRESTLEMANIA..........

 

 

 

BE WRESTLEMANIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

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Momentaneo inconveniente tecnico nel corso di Wrestlemania

 

 

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Nel corso del bunnymania lumberjack match un blackout elettrico ha interessato tutta la struttura della copertura realizzata al di sopra del ring, includendo buona parte dei riflettori che illuminavano il ring stesso. L'impianto di illuminazione di riserva è entrato regolarmente in funzione ed ha garantito la prosecuzione del match, seppur con una visibilità decisamente minore, sia per le riprese televisive sia per gli spettatori del Citrus Bowl, alcuni dei quali hanno fatto fatica a vedere l'esito finale dell'incontro.

 

Il guasto è rientrato in concomitanza del match fra Randy Orton, Triple e John Cena per il titolo WWE

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Varie da Wrestlemania: Meteo, Mayweather, John Morrison

 

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Dopo le incerte previsioni della vigilia, che nel corso dei vari bollettini avevano annunciato una probabilità di pioggia variabile dal 10 al 40%, il tempo si è dimostrato particolarmente clemente nel corso del pay per view: non è piovuto mai, infatti, nel corso di tutto lo show, a differenza delle ore che hanno preceduto lo show, come fra l'altro ha testimoniato una delle prime inquadrature del Citrus Bowl, realizzata con una telecamera il cui obiettivo aveva ancora tracce evidenti delle gocce di pioggia. Di intensità moderata ma tutt'altro che fastidiosa, infine, il vento.

 

Le banconote piovute all'interno dell'arena durante l'ingresso di "Money" Mayweather non erano veri dollari, bensì falsi, con l'immagine dello stesso Mayweather stampata sopra.

 

Un piccolo lapsus è stato commesso dagli addetti di uno dei tabelloni elettronici del Citrus Bowl, che hanno erroneamente scritto Jim Morrison invece di John Morrison, con ovvio riferimento al cantate cui la gimmick stessa del wrestler è ispirata

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Standing ovation per Flair e curiosità sul backstage di Wrestlemania

 

 

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Al termine del suo incontro ed appena rientrato nella cosiddetta "Gorilla position" (in pratica lo spazio da percorrere fra il backstage vero e proprio e l'ingresso all'area, chiamato così in memoria di Gorilla Monsoon che lo introdusse per la prima volta), Ric Flair è stato accolto da una standing ovation da parte di tutti i wrestler presenti nel backstage.

 

Sempre in tema di basckstage, fra gli ospiti all'interno dello stesso ci sarebbero stati Kevin Nash, che attualmente lotta nella TNA, ed Andrew "Test" Martin. Non era presente, invece, The Rock.

 

Source: PWinsider & TW.com

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Incidente con i fuochi artificiali al termine di Wrestlemania

 

 

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Al termine di Wrestlemania, in occasione dei fuochi artificiali sparati in chiusura del pay per view, uno dei suddetti fuochi sarebbe ricaduto in una zona occupata dal pubblico. Al momento non ci sono notie in merito ad eventuali danni riportati da cose o persone.

 

Souce: PWInsider

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WRESTLEMANIA REPORT

 

 

 

Il guerriero crede. Poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere..."

 

Guerrieri, QUESTA è la vostra notte.

 

cON QUETSA FRASE IL GRANDE GODZILLA FRANCHINI HA APERTO IL COLELGAMENTO DAL CITRUS BOWL!

 

LIVE dal Citrus Bowl di Orlando, Florida...benvenuti a WRESTLEMANIA 24!!!

 

Lilian Garcia dà il benvenuto ai fan presenti all'arena e a quelli collegati da tutto il mondo con Orlando allo show presentando John Legend, vincitore di 5 Grammy Awards, che dallo stage esegue "America the Beautiful".

 

Il solito notevolissimo video introduttivo presenta tutti i temi, i match principali e i protagonisti di Wrestlemania 24...il leit motiv è "tutto può accadere in un anno, ma questa è la notte di Wrestlemania".

 

Pyros e siamo all'interno (e all'esterno, visto che siamo all'aperto) del Citrus Bowl che sembra bello pieno di fans pronti a urlare...e ne avranno la possibilità subito perchè è tempo del primo match, il Belfast Brawl che mette di fronte John "Bradshaw" Layfield e Finlay!!! Una serie di filmati ci ricapitola quanto accaduto verso Wrestlemania tra i due contendenti, Vince McMahon e Hornswoggle, che fa a sorpresa il suo ingresso in scena con Finlay!!! Finlay corre verso il ring, JBL lo colpisce prima che ancora possa entrarvici e si parte!!! Jack Doan l'arbitro del match, anche se non ci sono regole in questa contesa...Finlay rovescia un lancio di JBL e lo lancia contro gli scalini ributtandolo poi nel ring...il match ha finalmente inizio e Finlay colpisce al tappeto JBL uscendo poi dal ring e andando a prendere alcuni utensili tra cui un bidone che però JBL usa a suo vantaggio colpendo al capo l'avversario...JBL prosegue il suo attacco con il coperchio del bidone e un vassoio da forno andando poi fuori ring a prendere degli scalini...JBL butta dentro il ring gli scalini andando ad attaccare ancora Finlay...tenta un piledriver o una powerbomb sugli scalini ma Finlay rovescia con un high back body drop andando poi a colpire JBL con il vassoio da forno più volte. 1...2...no!!! Finlay si lancia alle corde, big boot però di JBL!!! JBL con dei pugni ora all'angolo su Finlay poi Hornswoggle entra nel ring con una Singapore cane e colpisce JBL fuggendo!!! Finlay colpisce approfittando della situazione JBL con la shillelagh!!! JBL finisce fuori ring, Finlay lo riporta dentro e prosegue la sua offensiva andando poi a prendere un tavolo fuori ring...Finlay posiziona il tavolo in un angolo lanciandovi contro JBL che però rovescia...Finlay all'angolo opposto...clothesline!!! Finlay ancora in controllo del match prende gli scalini ma JBL scappa fuori ring e colpisce con uno schiaffo Hornswoggle!!! Finlay lo raggiunge, sbatte la testa di JBL più volte contro il tavolo di commento e poi lo riporta nel ring con JBL che però esce ancora dalla parte opposta...Finlay tenta un suicide dive ma JBL lo colpisce al volo con il coperchio del bidone!!! JBL riporta dentro il ring l'avversario...1...2...no!!! JBL tira da dentro a fuori ring un bidone addosso a Hornswoggle e poi ne usa un altro per colpire violentemente al capo Finlay...JBL si lancia alle corde...Finlay lo colpisce con un bidone e poi più volte con il coperchio caricandosi JBL sulle spalle...CELTIC CROSS!!! Finlay abbranca poi JBL e lo scaglia contro il tavolo all'angolo che va in frantumi!!! 1...2...no!!! JBL evita lo schienamento!!! Finlay solleva gli scalini ma JBL lo colpisce con una Singapore cane alle gambe colpendolo poi con la CLOTHESLINE FROM HELL!!! 1...2...3!!! JBL vince il match d'apertura di Wrestlemania 24!!!

 

Dopo delle splendide immagini da un elicottero del Citrus Bowl stracolmo, Kim Kardashian dal backstage ci nforma che tra poco assisteremo al Money in the Bank match e Mr.Kennedy decide di fare un salto in scena per promettere la vittoria anche quest'anno...

 

Ed ecco dunque il MONEY IN THE BANK MATCH!!! John Morrison, Carlito, Shelton Benjamin, CM Punk, Mr.Kennedy, MVP e Chris Jericho si giocano una title shot a un titolo a loro scelta nell'arco dei prossimi 365 giorni. Tutto è pronto...e si parte con tutti che escono dal ring a prendere delle scale!!! MVP sul ring colpisce Kennedy con una scala e stessa sorte tocca agli altri protagonisti eccetto Jericho che entra nel ring con una sua scala...i due duellano lanciandosi contro l'avversario con la propria scala e la peggio l'ha MVP...Morrison intanto è nel ring, sale sulla terza corda e si lancia con un moonsault con la scala in mano che mette fuori gioco tutti gli avversari!!! Kennedy però è sul ring già, posiziona una scala in mezzo al ring...Jericho lo raggiunge, va per la Walls of Jericho ma diventa un rocket launcher verso la scala...Kennedy al volo sale sulla scala, ha quasi raggiunto la valigetta!!! Jericho lo ferma e Morrison lo mette fuori gioco però con una scala...Kennedy e Morrison si scambiano ora pugni sulla scala, Shelton Benjamin ne posiziona una nelle vicinanze e la sale mentre Kennedy va per un suplex su Morrison...sunset flip di Benjamin su Kennedy e abbiamo una Tower of Doom dalla scala!!! Carlito tenta ora di lanciare Benjamin contro le corde spostando la scala ma Benjamin da puro equilibrista resiste e si lancia contro Carlito con la scala cadendo però lui malamente dopo uno springboard...intanto CM Punk sta salendo la scala ma Benjamin lo raggiunge e lo lancia contro l'angolo...Benjamin tenta la scalata, CM Punk lo abbranca e lo stende con una Go To Sleep!!! Punk tenta di salire...Kennedy lo abbranca e lo stende con una Kenton Bomb su una scala a terra nel ring!!! MVP intanto blocca la scalata di Carlito buttandolo giù, manca però il running big boot all'angolo e Carlito colpisce l'altra gamba con una scala andando poi lui a tentare la scalata a centro ring...Carlito è a un passo dalla vittoria ma Benjamin lo fa cadere...Carlito alle corde...spinning heel kick poi di Benjamin sull'avversario!!! Benjamin tentan uovamente la scalata ma Kennedy e Carlito raggiungono la scala spostandola...e Benjamin frana malamente a mò di Swanton su una scala che era stata precedentemente posizionata in equilibrio tra l'apron e un guardrail!!! Jericho, Carlito, Benjamin e Punk son sulle scale...MVP fa cadere tutti!!! Morrison a sua volta irrompe e fa franare a terra MVP andando per la scalata...c'è quasi ma Jericho gli arriva alle spalle...lo afferra...Walls of Jericho sulla scala!!! Kennedy intanto posiziona la scala vicino a quella dove c'è Jericho, colpisce Morrison che cade al tappeto...Jericho e Kennedy su due scale, scambio di colpi...Punk arriva al volo su una scala, Carlito sull'altra...rissa a 4!!! Punk mette fuori gioco Kennedy e sè stesso, Carlito dopo esser caduto ritorna sulla scala e stende con una Backstabber Jericho!!! Tutti a terra, MVP intanto torna nel ring, tutti sono al tappeto e MVP se la ride...sale la scala...è quasi arrivato...MATT HARDY IRROMPE NEL RING E LO FERMA!!! MATT HARDY ritorna nel ring dal pubblico e butta giù dalla scala MVP con un Twist of Fate!!! Il pubblico di Orlando impazzisce per Hardy che fugge di nuovo tra il pubblico...sul ring intanto Jericho si è ripreso e colpisce con la scala tutti quelli che gli capitano a tiro...Carlito tenta di bloccarlo...Morrison sale su una scala inclinata e viene fatto cadere sulle corde e poi fuori ring con la scala che nella spinta prende anche CM Punk all'angolo...Jericho intanto sta per salire...c'è quasi...è vicinissimo ma Carlito lo raggiunge e gli sputa in faccia facendolo cadere!!! Kennedy intanto è quasi arrivato...CM Punk con una sedia lo colpisce facendolo cadere!!! CODEBREAKER di Jericho!!! Tutti di nuovo a terra, Jericho sale la scala...è quasi arrivato...Punk tenta di aggrapparsi alla scala, la muove per fermare Jericho che scalcia Punk...Jericho abbranca la valigetta ma Punk lo raggiunge in cima...tutti e due afferrano la valigetta che però sfugge via...tutti e due hanno la valigetta...Jericho colpisce Punk con la valigetta...Punk lo fa scivolare, Punk è in cima...E ABBRANCA LA VALIGETTA!!! CM PUNK VINCE IL MONEY IN THE BANK MATCH!!! CM Punk si aggiudica una title shot da usare nei prossimi 12 mesi a suo piacimento!!!

 

Vediamo i 3 protagonisti del match che sarà valido per il titolo WWE dai loro spogliatoi e poi vediamo un filmato che ricapitola la cerimonia della WWE Hall of Fame 2008 con highlights delle varie induzioni...si passa poi a "The Fink" Howard Finkel che introduce tutti i grandi del passato che sono stati introdotti quest'anno nell'arca della gloria WWE...I Brisco Brothers, Gordon Solie (rappresentato dalla sua famiglia), Rocky Johnson, Peter Mavia (rappresentato da moglie e figlia), Eddie Graham (rappresentato dal figlio Mike), Mae Young e Ric Flair (impegnato a prepararsi per il suo match e quindi rapprsentato dai suoi 4 figli Ashley, Megan, David e Reid).

 

Snoop Dogg è nel backstage con Todd Grisham e si dice molto contento di essere a Wrestlemania e si dice contento di aver fraternizzato con Festus, scoprendo di avere gli stessi gusti su tutto...Santino Marella arriva in scena a minacciare Snoop Dogg in vista del match della sua Maria con Snoop che prende un gong mentre Santino parla, lo suona e Festus si scaglia contro Santino...anche Mick Foley appare in scena e ci augura buona giornata con Socko vestito in stile "pimp"...

 

Freddie Prinze Jr. è tra il pubblico e noi andiamo al match che mette di fronte SmackDown e Raw...Batista affronta Umaga!!! I due GM sono sul ring, o meglio, William Regal e Theodore R.Long che è l'assistente GM di SmackDown presentano i rispettivi contendenti mentre al commento ci sono Michael Cole e Jerry "The King" Lawler. Chad Patton l'arbitro e dopo l'arrivo al ring di "Youmanga", come lo annuncia William Regal, la sfida per la supremazia dei brand può avere inizio. Batista spinto subito a terra, Umaga manca un assalto all'angolo e uno shoulder block di Batista lo butta fuori ring. Umaga dopo un breve time out fuori ring rientra nel ring e riesce a spedire Batista fuori ring dopo uno spinning heel kick con un gran calcione...Umaga raggiunge l'avversario, lo ributta nel quadrato e riparte al contrattacco con uno splash alla schiena di Batista...1...2...no!!! Lancio all'angolo e Batista sbatte violentemente con la schiena contro le protezioni lavorando poi con dei calci al corpo dell'avversario...Batista tenta la reazione con dei pugni ma Umaga lo blocca con una presa al trapezio...qualcuno del pubblico intona cori pro-Umaga e il "Samoan Bulldozer" va per un diving headbutt dal paletto ma manca il bersaglio!!! Batista tenta un'offensiva ma la schiena gli dà noie e Umaga ne approfitta...1...2...no!!! Umaga ancora con una presa al trapezio e "The Animal" è a terra in difficoltà. Batista si riprende, esce dalla presa...lancio alle corde...Samoan Drop al volo di Umaga!!! 1...2...no!!! Umaga tenta di portare l'avversario all'angolo ma questi reagisce (con buona dose di fischi dal pubblico) con Umaga che lo lancia all'angolo...va per la Samoan Spike ma Batista lo blocca!!! Testata di Umaga che poi va per un'offensiva all'angolo ma incoccia con la testa contro il paletto!!! Spinebuster di Batista!!! Batista si carica alle corde, solleva Umaga...quasi perde l'equilibrio ma conclude la BATISTA BOMB!!! 1...2...3!!! Batista si aggiudica il match!!!

Jim Ross e Jerry "The King" Lawler discutono del match tra The Big Show e Floyd "Money" Mayweather con il campione dei pesi welter WBC che ci viene mostrato nel backstage con la sua "posse"...

 

Noi intanto vediamo degli highlights della 24-men over the top rope battle royal per la title shot al titolo ECW vinta da Kane e trasmessa prima del pay-per-view su WWE.com, seguita dal match per il titolo ECW...Armando Estrada è sul ring e presenta il campione ECW Chavo Guerrero e poi Kane...Chavo guarda il set ma Kane gli sbuca alle spalle!!! L'arbitro dà il via al match, Chavo carica...Kane lo abbranca!!! CHOKESLAM!!! 1...2...3!!! KANE E'IL NUOVO CAMPIONE ECW!!! In tipo 10 secondi Kane distrugge Chavo Guerrero e conquista il titolo ECW!!! WOW!!!

 

Rivediamo lo spot di Wrestlemania 24 con protagonisti Carlito e Maria e poi Raven Symone (That's so Raven, Disney Channel) è sul ring per presentare i 50 ragazzi della Make-a-wish foundation che hanno avuto il loro desiderio esaudito dalla WWE e che quindi hanno potuto assistere questa sera a Wrestlemania live...50 ragazzi, 1 per ogni stato americano...ancora una volta la WWE in prima linea per fare beneficenza alla Make-a-wish Foundation, ma non solo.

 

Dopo uno splendido filmato riepilogativo della carriera di Ric Flair e della sua faida con Shawn Michaels il "Nature Boy" è backstage con Mike Adamle avvolto in uno splendido accapatoio e dice che il suo piano per il match è semplicemente "To be the man", essere il migliore...

 

E ora...per rubare una frase al grande ring announcer UFC Bruce Buffer..."IT'S TIME!!!" Shawn Michaels affronta Ric Flair, e se il Nature Boy sarà sconfitto concluderà la sua carriera. Shawn Michaels è il primo a entrare, accoglienza tutto sommato buona dal pubblico..."Little Naitch" Charles Robison, che tinse i suoi capelli biondi proprio in omaggio a Ric Flair essendone grande fan, è l'arbitro di questo match e ora attendiamo l'arrivo del 16 volte campione del mondo...che arriva accolto dall'ovazione dei fan avvolto in un accapatoio davvero splendido e ancora più notevole ora che lo vediamo per intero...fuochi d'artificio nel cielo per l'ingresso del "Nature Boy" che potrebbe essere al suo "last hurrah" davanti alla sua famiglia a bordo ring. Da fan non avete idea quale onore sia per me raccontare questo match...ma sto divagando e vi chiedo scusa. Si parte!!! clinch, lancio alle corde...shoulder block di HBK. Altro clinch dopo un break, hammerlock di HBK con Flair che poi lo rovescia...serie di rovesciamenti, drop toe hold di Flair con HBK che applica una Hammerlock a terra riportando poi Flair in piedi...gomitate di HBK, hiptoss di Flair dopo che Michaels si è lanciato alle corde. Altro break, HBK e Flair si guardano da un angolo all'altro...clinch portato all'angolo, rovesciamento...l'arbitro chiama il break, spintoni tra i due e Flair in gesto di sfida dice "Old Yeller, eh?" con HBK che lo schiaffeggia!!! Flair sanguina un po'dal labbro e dice "first blood, brother", è il primo sangue, fratello...si parte, sequela di chop e pugni di Flair su HBK all'angolo...irish whip, calcio di Flair, altro lancio alle corde...gomitata di Flair!!! Kneedrop ora da parte del 16 volte campione del mondo!!! Flair si lancia all'angolo su HBK che evita con una gomitata e sale poi sul paletto...Flair lo raggiunge e lo lancia giù con una bodyslam!!! La medicina che solitamente "gusta" Flair viene gustata ora da HBK...Flair sale sul paletto, HBK tenta di lanciarlo giù ma Flair connette con un crossbody!!! 1...no!!! Flair va per la Figure 4 Leglock ma HBK con le gambe lo lancia fuori ring...HBK ora...springboard moonsault dalla seconda corda ma Flair evita e HBK frana malamente contro il tavolo di commento!!! Il tavolo non si spacca, anzi si...seppur non in un colpo solo e HBK è a terra!!! Charles Robinson conta HBK a terra...6...7...8...HBK torna nel ring e Flair inizia a lavorare su di lui con una chop...lancio all'angolo e HBK frana malamente a terra dopo l'impatto...back suplex da parte di Flair!!! 1...2...no!!! Ancora Flair...1...2...no!!! Altra chop da parte di Flair, standing vertical suplex con HBK tenuto per un bel po'in equilibrio...1...2...no!!! Ancora...1...2...no!!! Scambio di pugni e chop ora...lancio all'angolo, HBK reagisce con un neckbreaker e entrambi i contendenti sono ora al tappeto!!! Flair si lancia su HBK alle corde poi e HBK lo spedisce fuori ring con un high back bodydrop...HBK poi sale sul paletto...moonsault fuori ring su Flair!!! Non sembra che connetta del tutto però Flair è a terra e anche HBK...l'arbitro conta entrambi fuori ma rientrano nel ring al conto di 9!!! Chop da parte di Flair, risponde Michaels...lancio alle corde...flying forearm di HBK e entrambi di nuovo a terra..."nip up" da parte di Michaels che però non sembra essere al 100%...inverted atomic drop, pugni, bodyslam e sembra che HBK abbia problemi alle costole dopo gli impatti di prima...sale sul paletto Michaels...flying elbow smash a segno!!! HBK si carica...chiama la Sweet Chin Music...batte il piede...J.R. e Lawler sono in silenzio...ma HBK non riesce a colpire Flair...si blocca!!! FIGURE 4 LEGLOCK DI FLAIR!!! FIGURE 4 APPLICATA!!! HBK bloccato nella presa urla per il dolore...HBK riesce però a rovesciare la presa dopo un po'e Flair molla la presa. I due ora di nuovo in piedi, seppur zoppicanti...scambio di chop...pin con ponte di Flair...1...2...HBK tenta di sollevarlo ma finisce di nuovo sotto...1...2...no!!! HBK tenta un Sunset Flip...Flair resiste...no!!! 1...2...no!!! All'angolo ora, HBK con un lancio alle corde...rovescia Flair che poi colpisce HBK con un chop block alle gambe...Flair va per la Figure 4 nuovamente ma HBK evita...ma non una terza volta!!! FIGURE 4 LEGLOCK APPLICATA!!! HBK urla per il dolore...spalle al tappeto!!! 1...2...no!!! Flair riporta HBK al centro del ring...HBK in difficoltà...ma alla fine, con uno sforzo sovrumano, Michaels raggiunge le corde e Flair deve mollare la presa. HBK ora alle corde, Flair va per colpirlo...SWEET CHIN MUSIC da parte di Shawn Michaels!!! Entrambi sono a terra, HBK striscia sopra a Flair...1...2...no!!! FLAIR EVITA LA SCONFITTA!!! HBK non ci crede e va per una nuova Sweet Chin Music...ma Flair è ancora a terra e HBK gli urla di alzarsi...ancora HBK chiama la mossa ma Flair è a terra...HBK si avvicina rabbioso, l'arbitro tenta di sollevare Flair...LOW BLOW a Michaels!!! L'arbitro non vede...calcio del mulo alle parti basse di HBK...1...2...no!!! HBK alza il braccio e evita. HBK dal nulla applica la Figure 4 Leglock su Flair!!! Flair è bloccato nella sua manovra risolutiva!!! Flair urla per il dolore, tenta di arrivare alle corde...e ce la fa!!! Toglie una protezione e mentre l'arbitro la rimette a posto ditata agli occhi di Michaels!!! "The dirtiest player in the game" anche a Wrestlemania 24...rollup!!! 1...2...no!!! I due ora in ginocchio, scambio di chop...SWEET CHIN MUSIC di Michaels!!! SWEET CHIN MUSIC!!! Entrambi però ora a terra!!! HBK si rimette in piedi per primo, pare non voglia finire Flair...Flair lo incita a lottare e HBK dice "Mi spiace. Ti voglio bene" prima di colpirlo con una terza SWEET CHIN MUSIC!!! 1...2...3!!! Shawn Michaels batte Ric Flair che a Wrestlemania 24 conclude la sua splendida carriera dopo 3 Sweet Chin Music e al termine di un match assolutamente emozionante e strepitoso. Da fan di Ric Flair posso solo dire "Thank You Naitch" e osservare la meritatissima standing ovation che il pubblico di Orlando tributa a una leggenda del business, forse la più grande leggenda della storia del pro-wrestling. HBK se ne va in fretta, la ribalta è tutta per Flair che esce in lacrime dal ring, ma sono lacrime di gioia...abbraccia i suoi figli, bacia sua moglie Tiffany e poi abbandona la scena per l'ultima volta...il pubblico urla "Thank You Flair", la camminata del "Nature Boy" è lenta ma dignitosa e Ric Flair saluta i fan del Citrus Bowl. Un ultimo saluto dallo stage, piange Ric, piange anche qualcuno del pubblico e alla fine il "Nature Boy" va nel backstage...

 

Todd Grisham intervista Edge che dice che da piccolo andò a vedere Wrestlemania e vide il suo idolo di allora Hulk Hogan distrutto coi suoi sogni infranti a Wrestlemania 6...stasera però sarà lui a distruggere e infrangere i sogni di coloro che credono in The Undertaker interrompendo la sua striscia vincente a Wrestlemania...

 

Dopo un bellissimo spettacolo pirotecnico che illumina quasi a giorno la notte del Citrus Bowl è tempo di rilassarci un po'dopo le emozioni di quanto appena visto sul ring con il Bunnymania Lumberjack match...le lumberjack (o lumberjill) arrivano sullo stage e Snoop Dogg arriva in scena dirigendosi poi verso il ring a bordo di una macchinetta da golf Mercedes decisamente "pimpata", se mi si passa lo slang non eccezionale. Snoop Dogg presenta quanto stiamo per vedere e poi introduce i due team che si batteranno sul ring. Ashley e Maria fanno il loro ingresso e poi tocca a Melina e Beth Phoenix con Santino Marella...iniziano Beth Phoenix e Ashley, arbitra Marty Elias...scambio di pugni, hurricanrana e pin di Ashley...1...no!!! Beth all'angolo su Ashley, tag per Maria che colpisce la campionessa femminile WWE...calcio nel fondoschiena a dirla tutta di Maria su Beth con Melina che si prende il tag ma finisce fuori ring con le lumberjack che la ributtano dentro...bronco buster di Maria!!! Snoop Dogg se la ride fuori ring mentre Maria lavora su Melina...tag per Ashley, avambracci su Melina...head scissors!!! Clothesline, lancio all'angolo poi e X Favor dal paletto!!! L'arbitro si distrae e Beth Phoenix ne approfitta per colpire Ashley che viene poi spedita fuori ring. Le lumberjack infieriscono su di lei riportandola poi nel ring dove Beth Phoenix lavora su di lei con una bearhug e un elbow drop. Tag per Melina...back flip assistito da Beth Phoenix di Melina!!! 1...2...no!!! Maria evita un assalto e colpisce Melina...tag per Maria e Beth Phoenix mentre manca la luce!!! Tutto buio intorno al ring mentre il match continua...head scissors su Beth Phoenix di Maria che poi connette con un crossbody dal paletto!!! 1...2...no!!! Double arm chicken wing di Beth Phoenix che immola al cielo Maria che però rovescia in un bulldog!!! 1...2...no!!! Melina salva la compagna di tag...Melina si intromette e Beth Phoenix la stende con una Spear per errore!!! Ashley si lancia dall'apron mentre sul ring un altro crossbody dal paletto di Maria su Beth Phoenix!!! 1...2...Santino Marella toglie Maria dal pin!!! Jerry Lawler si alza dal tavolo di commento e va a stendere Santino con un pugno ma nel frattempo nel ring un fisherman suplex di Beth Phoenix stende Maria!!! 1...2...3!!! Beth Phoenix e Melina vincono questo match!!! Santino Marella irride sul ring Maria ma Snoop Dogg gli arriva alle spalle e lo stende con una gran clothesline sbaciucchiandosi poi la cover girl di Playboy...

 

Dopo un bel filmato di recap è tempo di decidere chi uscirà da Wrestlemania 24 col titolo WWE intorno alla vita...Triple Threat Match: Randy Orton difende la cintura dall'assalto di Triple H e John Cena!!! Una banda di Miami con tanto di ballerine e credo cheerleaders suona la theme song di Cena che fa il suo ingresso per primo mentre il sondaggio promosso via sms dalla WWE dà vincente per il pubblico John Cena col 52% dei voti, seguito da HHH col 40% e Orton con l'8%. Triple H entra per secondo con moltissimi pyros e per ultimo il WWE Champion Randy Orton e notiamo come le luci sul ring siano ancora KO per il blackout di poco fa. L'illuminazione è sicuramente suggestiva ma non forse sufficiente per Wrestlemania, sembra più un house show...Lilian Garcia effettua le introduzioni, fischi e applausi per Cena, applausi per HHH e fischi per Orton mentre lentamente le luci tornano sopra al ring...non ci sono squalifiche e infatti Orton colpisce subito con la cintura Randy Orton!!! Il match è iniziato, suplex di Cena e poi pugni su Orton...HHH spedisce fuori ring Cena ripresosi e poi passa a colpire Orton sul tavolo di commento ECW...le luci non sono ancora del tutto sufficienti fuori ring però HHH non si fa prendere dal panico...rispedisce dentro Orton e poi lo abbranca in una sleeper hold...Cena si riprende, va per una F-U su entrambi gli avversari ma HHH evade...calcio a Cena e poi Orton stende pure lui lasciando entrambi i suoi avversari a terra. Calci per entrambi, kneedrop su Cena...schienamento su HHH dopo un altro...1...2...no!!! Orton va sul paletto, Cena lo raggiunge...HHH anche dopo un po'...si carica sulle spalle Cena!!! Electric Chair di HHH su Cena, crossbody di Orton su quest'ultimo!!! Schienamento...no, Cena rovescia abbrancando Orton!!! Grande caos sul ring, Orton poi si prende una clothesline da Orton che rimane nuovamente l'unico in piedi. HHH aveva steso Cena con una clothesline andando per colpire Orton che poi ha connesso su HHH, come vediamo dal replay. Pugni ora di Orton su Cena mentre HHH è fuori ring...HHH ritorna sull'apron...doppio DDT dalla seconda corda!!! 1...2...no!!! Ora su HHH...1...2...no!!! Orton fiuta le prede, è pronto per l'RKO...Cena evita però e lo lancia sopra a HHH!!! HHH rotola fuori ring mentre sul ring connette con una sorta di blockbuster!!! Cena va per l'STFU ma Orton ripara alle corde impedendogliela...Orton esce dal ring, Cena lo insegue ma Orton lo lancia col volto contro il paletto guadafnando il controllo delle operazioni. HHH con un pugno alla schiena di Orton mentre questi rientrava nel ring...HHH lavora ora sulle gambe di Orton con una manovra usando le corde...tutto legale, nessuna squalifica. HHH ora iperestende la gamba sinistra di Orton e prosegue lavorando sulle leve di Orton...Cena rientra nel ring e HHH lo stende senza alcun complimento...RKO di Orton su Triple H!!! Dal nulla!!! HHH rotola fuori ring, Orton si rimette zoppicando in piedi...Cena lo atterra!!! STFU!!! Orton è dolorante, è lontano dalle corde!!! Orton urla per il dolore, la presa è molto ben applicata...Cena gli urla di cedere!!! Orton è quasi alle corde...sembra perdere i sensi...HHH gli abbranca il braccio e lo porta alle corde!!! HHH salva Orton e le proprie speranze di vincere il titolo WWE!!! Cena viene scagliato da HHH contro gli scalini mentre sul ring HHH applica la Indian Deathlock ai danni di Orton!!! Cena però rientra nel ring e interrompe la presa spedendo poi HHH fuori ring...STFU ancora!!! STFU di Cena!!! Orton sembra lì lì per arrendersi, è a un passo dalla sconfitta...HHH rientra però nel ring e con un pestone tenta di interrompere la presa!!! HHH di peso toglie il braccio di Cena e applica una Crossface!!! Crossface di HHH su Cena!!! Orton si toglie di mezzo non si sa come, Cena è bloccato nella presa!!! HHH con la Crossface!! Urla a Cena di cedere...ma Cena arriva alle corde ma HHH non molla la presa visto che non c'è squalifica...lo fa dopo un po'. HHH esausto...scambio di pugni con Cena, sembra di vedere un match di pugilato...HHH prende il controllo...flying shoulder block e Protoplex!!! "You can't see me"...Five Knuckle Shuffle!!! Cena incita HHH ad alzarsi...va per la F-U!!! HHH evita...PEDIGREE!!! No!!! Cena evita e si salva...pugno di HHH, lancio alle corde rovesciato...facebuster di HHH!!! Cena ancora...Double A Spinebuster di Triple H!!! HHH incita Cena ad alzarsi, chop block su Orton mentre stava rientrando nel ring...va per la F-U Cena...HHH col PEDIGREE!!! 1...2...Orton interrompe lo schienamento e schiena Cena!!! 1...2...3!!! Randy Orton, a sorpresa, conserva il titolo WWE!!! Opportunista o no, grande vittoria per Randy Orton a Wrestlemania 24...è lui il campione WWE!!!

 

Siamo alla battaglia da 20 milioni di dollari ora, tanto è il (dichiarato) compenso di Floyd "Money" Mayweather che affronta The Big Show in un match dove tutto è lecito e dove si vince per schienamento, sottomissione o KO...Big Show fa il suo ingresso senza fronzoli, tocca poi a Mayweather che entra e soldi piovono dal cielo per il pubblico...pyros a forma di stella nel cielo e il match intanto può finalmente iniziare!!! Mayweather ha quanti in stile MMA, Show lo blocca all'angolo ma manca il bersaglio e Mayweather lo colpisce con dei pugni al corpo...pugno al volto di Show ora da parte di Mayweather, un altro e Show arretra un po'per evitare guai...c'è una sorta di break, porgono un vero e proprio calice a Mayweather per bere e Big Show lo scaglia via portando poi un membro della posse dell'avversario sul ring e malmenandolo con una gran chop!!! Nel replay vediamo come Show ha colpito proprio con un cazzottone il membro del gruppo dell'avversario facendo crollare il calice...Show inizia a prendersela con le mani di Mayweather e Show calpesta le mani dell'avversario sollevandolo poi all'angolo...pugni di Mayweather che poi applica una cleeper hold saltando in groppa a The Big Show!!! Show sta per arrivare alle corde, quasi spedisce Mayweather fuori ring...poi ritorna al centro del ring, Show va in ginocchio e tenta di liberarsi...Scott Armstrong si sincera della situazione...Show si solleva in piedi e tenta di uscire dalla presa riuscendoci e spedendo al tappeto Mayweather calpestandone le mani!!! La "posse" di Mayweather si sincera della situazione ma Show invita il pubblico al silenzio prima di colpire Mayweather con una gran chop al corpo...il pubblico canta "One More" mentre la crew di Mayweather dice che quanto sta accadendo non è legale ma Show se ne frega e sale sulla schiena di Mayweather facendo poi leva sulle corde!!! Mayweather reagisce con dei calci ma Show lo stende con una Sidewalk Slam!!! Legdrop ora da parte di The Big Show che ancora cammina sopra a Floyd "Money" Mayweather...che reagisce con dei pugni ma poi viene rispedito a terra. Show chiama il pubblico che urla la sua approvazione...Mayweather viene portato via però dalla sua "posse"!!! Show esce però fuori ring e raggiunge Mayweather!!! La "posse" viene scagliata via senza alcun problema e Show abbranca Mayweather riportandolo in zona ring...non prima di avergli assestato un cazzottone sulla schiena. Show colpisce al corpo Mayweather riportandolo nel ring...un membro della crew di Mayweather lo colpisce con una sediata alla schiena ma Show non patisce il colpo e stende la persona con una chokeslam!!! Mayweather colpisce Show con delle sediate ma Show lo abbranca!!! Low blow di Mayweather che ancora va con delle violente sediate al capo di Show...che però non vuole cadere!!! Mayweather si toglie i guanti e prende un tirapugni al membro della sua "posse" a terra...e colpisce al volto The Big Show mandandolo KO!!! L'arbitro conta a terra Show...6...7...8...9...10!!! Big Show è KO, Floyd "Money" Mayweather si aggiudica questo match!!! Mayweather festeggia e abbandona il ring circondato dalla sua "crew".

 

Viene ufficialmente annunciato dalla WWE che il 5 aprile 2009 il Reliant Stadium di Houston, Texas, ospiterà Wrestlemania XXV!!!

 

Kim Kardashian annuncia al pubblico che è stato stabilito un nuovo record di pubblico per il Citrus Bowl...74.635 fan stanno assistendo dal vivo a Wrestlemania 24!!!

 

Ed eccoci giunti al MAIN EVENT di Wrestlemania 24: il World Heavyweight Championship è "on the line". The Undertaker affronta la "Rated R Superstar" Edge. The Undertaker entra per primo per l'occasione rispolverando l'abito versione "Ministry", decisamente old school e di deciso impatto. Edge entra per ultimo e saluta sullo stage Vickie Guerrero, sospinta sul set da Theodore R.Long. Jimmy Korderas chiamato al non facile e oneroso compito di dirigere la contesa, The Undertaker segnala a Edge che la fine è vicina e si parte!!! Pugni di Edge, clothesline di The Undertaker che lo spedisce fuori ring. Taker lavora su Edge, guillotine sull'apron usando le corde...pugni ora da parte del 5 volte campione del mondo all'angolo sul campione in carica, lancio all'angolo, Edge alza le gambe e parte all'attacco...flying clothesline in corsa di Taker!!! 1...2...no!!! The Undertaker ancora all'assalto di Edge, gli torce il braccio...sale sulla terza corda e va "old school"!!! Edge rovescia, armdrag però di Taker!!! Taker ora strozza Edge all'angolo in modo illegale...colpo con la gamba e vola fuori ring per lo slancio...Edge si riprende e lo spedisce contro il guardrail!!! Baseball slide ora da parte di Edge che è in controllo della situazione, scivola fuori ring il campione e colpisce The Undertaker lanciandolo poi di schiena contro l'apron...Taker ora in piedi sull'apron e Edge ancora lo sbatte a terra con uno swinging neckbreaker!!! The Undertaker in difficoltà, rientra nel ring e Edge ancora lavora su di lui all'angolo con uno shoulder block in corsa. Taker tenta una bodyslam ma Edge gli finisce sopra con un crossbody!!! 1...2...no!!! Edge ora dal paletto...The Undertaker lo fa cadere duramente fuori ring!!! Edge a terra...The Undertaker si lancia alle corde e vola su Edge da dentro a fuori ring!!! Sembra ormai essere una specialità del "Deadman" a Wrestlemania questo salto, ogni volta più sorprendente!!! Edge viene ora posizionato da The Undertaker sull'apron, big boot di Taker al capo dell'avversario...si torna sul ring, calcio di Taker all'addome di Edge...va per la Last Ride ma la schiena di The Undertaker è dolorante per i colpi ricevuti prima e Edge lo stende con un big boot!!! 1...2...no!!! Edge porta The Undertaker fuori ring, lo alza e connette con un back suplex sul guardrail!!! La schiena di The Undertaker incoccia duramente contro la ringhiera e Taker finisce tra il pubblico!!! Edge abbranca l'avversario, lo riporta nel ring...1...2...no!!! Edge ancora, half Boston crab ai danni dell'avversario...Taker in difficoltà tenta di uscirne...schienamento di Taker!!! 1...2...no!!! Edge evita e applica poi nuovamente una presa ai danni delle gambe del "Deadman"...scambio di pugni ora tra i due, Taker tenta di prendere il controllo...ancora scambio di pugni...due calci all'addome da parte di Taker...scambio violento di pugni tra i due contendenti!!! Testata da parte di The Undertaker...clothesline in splash su Edge...e un'altra!!! "Snake Eyes" e Big B...no, Edge evita e stende The Undertaker!!! 1...2...no!!! Edge sale sul paletto, si lancia su The Undertaker!!! The Undertaker va per la chokeslam, Edge evita...The Undertaker ancora per la chokeslam...DDT di Edge!!! Implant DDT o Edgecution!!! 1...2...no!!! The Undertaker salva la sua striscia vincente...The Undertaker evita un assalto...alza Edge...CHOKESLAM A SEGNO!!! 1...2...no!!! Edge ancora evita la sconfitta...The Undertaker tenta di andare ancora "old school" ma Edge si salva ancora facendo cadere il "Deadman" a cavalcioni sulle corde...Edge lo posiziona ora sulla terza corda...superplex!!! 1...2...no!!! Passano i minuti, la stanchezza comincia a farsi sentire...Edge con dei pugni all'angolo su Taker...sale su di lui per i pugni...Edge si pavoneggia ma è un errore madornale...Last Ride!!! No, Edge rovescia...neckbreaker!!! 1...2...no!!! Lancio alle corde ancora, Taker con un calcio...LAST RIDE a segno!!! 1...2...no!!! Ancora Edge evita la sconfitta per la disperazione dei quasi 75 mila di Orlando!!! The Undertaker chiama la fine di Edge, va per la Tombstone...Edge-o-matic!!! 1...2...no!!! Edge non crede ai propri occhi, è ormai stremato...lancio alle corde...rovesciato...big boot!!! The Undertaker stende con un calcio Edge e va ancora "old school"...stavolta connettendo!!! Si lancia alle corde The Undertaker...big boot, Edge evita e Taker stende l'arbitro!!! Edge a sua volta stende Taker ma Jimmy Korderas è KO!!! Edge dice a Taker che è finita, questi lo abbranca al collo...low blow di Edge!!! Un calcio alle parti basse di The Undertaker!!! Edge esce dal ring, prende una telecamera...la scollega e sale sul ring...colpisce The Undertaker con essa!!! Edge va a tentare di svegliare Jimmy Korderas ma questi cade fuori ring!!! Taker intanto si rialza, Edge lo irride chiamando la Tombstone...Taker rovescia...TOMBSTONE PILEDRIVER!!! L'arbitro è ancora KO!!! Edge è al tappeto...Charles Robinson corre come un matto verso il ring!!! 1...2...no!!! Edge evita ancora la sconfitta!!! Gli Edgeheads arrivano al ring, Taker stende uno dei due con una chokeslam!!! Edge stende Taker con una Spear!!! SPEAR!!! 1...2...no!!! no!!! The Undertaker si salva ancora!!! Incredibile!!! Edge è sotto shock!!! Edge ancora chiama la Spear!!! Ancora a segno!!! SPEAR!!! Taker applica però da terra la Gogoplata!!! La sua manovra devastante di sottomissione al collo con le gambe!!!! Edge tenta di resistere...ma poi cede!!! EDGE CEDE!!! THE UNDERTAKER E' IL NUOVO WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION!!! 16-0 A WRESTLEMANIA!!! La "Rated R Era" è finita!!! Wrestlemania è il regno del re dell'oscurità...The Undertaker ancora trionfa a Wrestlemania 24!!!

Modificato da wild spirits

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wild, io ancora sto a smadonnà pe lu triplo!!!!!!! :angry:  :angry:

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ZITTO VA CHE IER SERA CO FENDER LE MADONNE QUANNO QUILLU STRUPPIO HA SCHIENATO CENA!!! Volevamo scaccia la tv peccato che me so ricordato che era la mia!!! :D

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pero che gran match tra Shawn Michaels e Ric Flair!!!!

e so stato contentissimo per Kane e per CMPunk.

Approporsito va a controlla le mie previsioni che ho scritto ieri, tranne il Triplo :( le ho azzeccate quasi tutte, anche l'interferenza de Matt Hardy!!

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io non l'ho vista... ma come cazzo ha fatto a rivince quillu struppiu de Randy Orton?

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ha vinto bene e senza rubà....cena stava per terra dopo la finisher de lu triplo( non so come se scrive!! :( ) e the game lo stava a schienà...orton j' ha dato lu solito zampatone su la capoccia e poi ha schienato cena.... :angry::angry:

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io non l'ho vista... ma come cazzo ha fatto a rivince quillu struppiu de Randy Orton?

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ha vinto bene e senza rubà....cena stava per terra dopo la finisher de lu triplo( non so come se scrive!! :( ) e the game lo stava a schienà...orton j' ha dato lu solito zampatone su la capoccia e poi ha schienato cena.... :angry::angry:

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la finisher de lu Triplo è la Pedigree!!

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ma mo che  Kane ha vinto il titolo ECW chi sfidera CMPunk??????

non penso che andra contro Undertaker anche se con Randy Orton se la potrebbe gioca!!

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kane vs cm punk non sarebbe male..... B-)

 

ma de snoop dog che s' è magnato maria ne volemo parlà???? :o:o

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ma mo che  Kane ha vinto il titolo ECW chi sfidera CMPunk??????

non penso che andra contro Undertaker anche se con Randy Orton se la potrebbe gioca!!

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kane vs cm punk non sarebbe male..... B-)

 

ma de snoop dog che s' è magnato maria ne volemo parlà???? :o:o

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ma piu che andro quillu tonto de Santino che è stato sdraiato anche da Snoop Dog!!

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ma mo che  Kane ha vinto il titolo ECW chi sfidera CMPunk??????

non penso che andra contro Undertaker anche se con Randy Orton se la potrebbe gioca!!

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kane vs cm punk non sarebbe male..... B-)

 

ma de snoop dog che s' è magnato maria ne volemo parlà???? :o:o

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ma piu che andro quillu tonto de Santino che è stato sdraiato anche da Snoop Dog!!

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porco due se quanta figa che ce stava ieri!!!

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so riuscito a vedella in diretta... pero' pd.. so 5 anni che non se riesce a mette su un WM coi controcazzi... flair vs hbk (stupendo) ed il money in the bank a parte gli altri so stati tutti match poco piu che sufficenti.... delusione :(

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so riuscito a vedella in diretta... pero' pd.. so 5 anni che non se riesce a mette su un WM coi controcazzi... flair vs hbk (stupendo) ed il money in the bank a parte gli altri so stati tutti match poco piu che sufficenti.... delusione  :(

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è vero...il money in the bank è stato quello che mi è piaciuto di più dopo il primo...

flair vs hbk è stato più che bello emozionante...perchè dal punto di vista tecnico sarebbe potuto finire prima, se hbk non si fosse fermato...ma a me ha emozionato un casino, considera che dopo l' 1,2,3 , a vedè le reazioni, m' è scesa una lacrimuccia...

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infatti anche noi a casa mia ce semo emozionati, soprattutto a senti il grnde Franchini commosso dall'emozione!!!

e poi quando HBk gl'ha detto " I'M SORRY, I LOVE YOU"

GRANDE RIC GRANDE HBK!!

A me è piaciuto anche Edge , Undertaker, anche se un bel Hell in a Cell o un bel Disqualification Match ci poteva anche essere!!

cmq ve dico solo che alla rivincita di Wrestlemania cioè Backlash ci potrebbero esse delle grosse sorprese!!

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COMMOVENTE L'ULTIMA PARTE DI RAW POST WRESTLEMANIA DEDICATO ALLA LEGGENDA RIC FLAIR

 

Siamo a ventiquattro ore soltanto da Wrestlemania XXIV, live dall’Amway Arena di Orlando, Florida, poco distante dal Citrus Bowl, recentissimo teatro del Grandaddy of’em All. E’ stata una serata pazzesca per gli equilibri dello show rosso: HBK ha sconfitto Ric Flair, costringendolo al ritiro, mentre Randy Orton è riuscito a resistere agli assalti congiunti di John Cena e Triple H. The Naitch sarà dei nostri per un ultimo saluto? E chi sfiderà, ora, il WWE Champion? Tutto questo, e molto altro, ci verrà svelato tra poco perché insieme al sottoscritto Claudio “Yazek” Poggi…Monday Night Raw is next!!!

 

Si comincia subito con un video che ricapitola quanto è accaduto ieri a Wrestlemania, dedicato a quel “I’m sorry” con il quale HBK ha posto fine alla carriera di Ric Flair…

 

Quindi sigla, pyros come se piovesse e Jim Ross e Jerry “The King” Lawler ci danno il benvenuto, come detto nuovamente da Orlando. Tonight, Ric Flair’s Farewell Address, ma prima…THE TIME IS NOW!!! John Cena… niente, John Cena non compare al Titantron…PERCHE’ PARTE LA MUSICA DI THE GAME!!! Io ho già capito…infatti non si vede neppure il Cerebral Assassin, qui c’è puzza di…RANDY ORTON!!! E’ proprio il WWE Champion a fare capolino dal Titantron, in abiti eleganti. Randy bacia la sua cintura e sale sul ring più baldanzoso che mai (e ci credo, visto che era dato per spacciato da chiunque, da mesi). Fischi per il Legend Killer, il quale se ne frega altamente per chiedere al pubblico se non si aspettassero qualcun altro. La folla risponde con il classico “You suck!”, ma Orton prosegue dicendo che per tutta la settimana non si è fatto altro che chiedersi non chi avrebbe vinto a Wrestlemania, ma chi lo avrebbe battuto. John Cena o Triple H? Nessuno pensava che lui avrebbe vinto, la gente non gli dava neppure un centesimo, ma ora, che alla gente piaccia o no, il pubblico non ha altra scelta che mostrargli rispetto! Orton alza la cintura a mò di sfida alla gente che lo fischia, poi ricorda nuovamente tutti quelli che hanno provato a batterlo ed hanno fallito, da HBK a ieri sera. Sicuramente, dice Orton, Cena e Triple H vorranno un rematch, ma non se lo meritano: lui non deve mettersi in discussione ancora. Dimenticatevi l’Hulkamania o l’era Attitude, questa è la Age of Orton!!! PARTE LA MUSICA DI JBL!!! Layfield vuole dire due paroline al campione, evidentemente: JBL dice che Orton ha ragione, Cena e Triple H non meritano un altro match, lui sì. JBL dice che ciò che ha detto fino ad ora Orton è patetico, visto che ieri ha vinto perché è stato fortunato; tutto il suo regno è costellato dalla fortuna, quello è il “suo” WWE Title, il più lungo regno della storia di SmackDown è suo. JBL dice ad Orton di guardare il match di Wrestlemania tra lui e Finlay, visto che ha battuto uno dei più duri: Orton non potrà mai batterlo, JBL si sta proponendo come number one contender! Cattive notizie per la gente: pensano che Orton non gli piaccia? Odieranno JBL! Parte la sua theme song, Layfield se ne va ed Orton gli urla chi si creda di essere. Orton quindi prega JBL di tornare indietro…MA DA DIETRO ARRIVA MATT HARDY AD ATTACCARE RANDY ORTON!!! Scatta la rissa tra i due, mentre io non ci capisco davvero più niente, ma è l’inizio di Raw più sorprendente da due anni a questa parte!!! Arrivano gli arbitri a dividere i due, mentre Orton se ne và noi andiamo in pubblicità. Ho fatto pure la rima…

 

Backstage, un infuriato William Regal chiede spiegazioni a Matt Hardy, che gli ricorda, concitato, di come Orton lo abbia colpito a tradimento tempo fa, rischiando di metterlo fuori causa per sempre. Matt chiede un match stasera contro Orton, Regal se ne va dicendo che ci deve pensare…

 

Sul ring ci sono già Lance Cade e Trevor Murdoch, loro avversari…I CRYME TYME!!! JTG E SHAD TORNANO A RAW!!! Cominciano Cade e Big Shad, calci e pugni immediati di Cade,con Shad che si rifugia alle corde. Irish Whip, Clothesline mancata da Cade e Flying Clothesline di Shad! Bodyslam di Shad, tag per JTG che con una manovra combinata ottiene un conto di 2. Oklahoma Roll di JTG, ancora 2. Reazione di Cade con una Bodyslam ed una Clothesline, dentro Murdoch che colpisce JTG con dei pugni violentissimi. Irish Whip di Murdoch, pugno in corsa e conto di 2. Tag per Cade, attacco rapido e di nuovo cambio per Murdoch. I due connettono con il loro Legdrop guidato, conto di 2. Murdoch su JTG all’angolo, serie di pugni e calci, Irish Whip all’angolo opposto, Murdoch prova la valanga ma JTG si sposta!!! Murdoch va contro al paletto, Rollup di JTG!!! 1…2…3!!! Ritorno vincente per i Cryme Tyme!!!

 

Stasera, come detto, Ric Flair’s Farewell Address. Parte proprio un video riguardante un match di Ric Flair, quello contro Harley Race per l’NWA World Heavyweight Title.

 

Nel backstage Shawn Michaels cammina tranquillo, JR ci dice che dopo la pubblicità lo Showstopper farà un intervento per dirci qualcosa…

 

Torniamo in diretta dalla ridente Florida, JR e Jerry Lawler parlano di WWE.com, ma ciò che ci importa in fondo è che la theme song di Shawn Michaels ne preannunci la via del ring. Lo Showstopper si fa passare un microfono, chiede al pubblico di lasciarlo parlare con un gesto della mano ed attacca: è molto emozionato, e non prova emozioni positive. Gli è stato chiesto non di lavorare, ma di essere lo Showstopper, di essere Mr Wrestlemania. HBK doveva fare ciò che Flair gli ha chiesto e avendo molto rispetto per il Naitch lo ha fatto; ora la carriera del più grande wrestler che abbia mai vissuto è finita, e lui ne è responsabile. E’ qualcosa d’altro che si porterà dietro per sempre, nella sua vita. HBK fa per andarsene, poi torna sui suoi passi, abbandona il microfono e lascia il ring in un mix di fischi ed applausi.

 

Tonight, Chris Jericho vs CM Punk!!! Inoltre, Matt Hardy vs Randy Orton è ufficiale!!! Pubblicità.

 

HBK, pensieroso, è nel backstage che cammina avanti e indietro. Arriva Regal a dirgli che ieri ha fatto ciò che doveva fare, consolandolo. Regal se ne va subito, alle spalle di Michaels compare Batista!!! Michaels lo guarda e se ne và, mentre Batista squadra malamente HBK…

 

Brian Kendrick e Paul London sono già sul quadrato ed attendono i loro avversari, che sono i campioni di coppia Hardcore Holly e Cody Rhodes!!! Niente titoli in palio stasera, solo la gloria. Partono Kendrick e Rhodes, Presa di Clinch con Rhodes che porta l’avversario all’angolo. L’arbitro li divide, di nuovo Clinch, poi Hammerlock di Rhodes. Kendrick si libera con agilità, gomitata in corsa di Rhodes, poi Bodyslam dopo una Leap Frog di Kendrick. Rhodes si rialza in fretta e dà il cambio ad Holly, dentro anche London. Situazione simile a quella di inizio match, con due prese ripetute. Gomitate di London, Irish Whip rovesciato da Holly che non si fa sorprendere da London e lo riempie di Chop fino a farlo saltare fuori dal ring!!! Holly va a riprendere London e lo porta sul quadrato, violenta Clothesline e conto di 2. Tag per Rhodes, Double Suplex e conto di 2 nuovamente. Rhodes sale sul paletto, Crossbody Block a segno ma London ribalta in un Rollup, conto di 2. Dentro Kendrick, un paio di Dropkick su Rhodes, poi Kendrick va su Holly, ne approfitta Rhodes con un Bulldog!!! 1…2…interviene London!!! Fasi concitate del match, interviene Holly, ma London abbassa le corde facendolo volare fuori!!! Clothesline di Rhodes su London, ma da dietro Kendrick ne approfitta per un Rollup!!! 1…2…3!!!

 

Altro video dedicato a Ric Flair, questa volta vediamo un suo match contro Ricky “The Dragon” Steambot, risalente agli anni inWCW, valido per il World Title, vinto dal Naitch in quell’occasione per la sesta volta.

 

Tonight, ci ricorda JR prima di andare in pubblicità, Ric Flair’s Farewell Address!!!

 

Back on Raw, le telecamere inquadrano i Rev Theory, ospiti dello show rosso stasera, nonché gruppo che ha contribuito alla colonna sonora di Wrestlemania.

 

JR ci riporta indietro di ventiquattro ore, lanciando un video di highlight riguardante proprio Wrestlemania XXIV.

 

La grafica ci ricorda che Matt Hardy sfiderà Randy Orton e che next, dopo la pubblicità, il nuovo Mr Money In The Bank CM Punk se la vedrà con Y2J!!!

 

BREAK THE WALLS DOOOOOOOWN!!! Chris Jericho, come detto, sale sul ring ed aspetta il suo avversario, colui il quale ieri sera gli ha strappato letteralmente dalle mani la valigetta in palio: CM Punk!!! Punk raggiunge il quadrato con la sua valigetta personalizzata, ove campeggia la scritta “Punk is money”. Si parte: fasi di studio, poi Collar Elbow Tie Up e scambio di calci al corpo. Pugni di Jericho, Snapmare e calcio alla schiena di Punk. Front Face Lock di Jericho, Punk ribalta in una Hammerlock, ma Y2J si riprende la situazione con una Headlock. Shoulder Block di Jericho, Leap Frog di Punk, ma Rollup di Y2J, conto di 2. Rollup ribaltato da Punk, altro 2. Backslide di Jericho, ennesimo 2. Punk all’attacco con dei calci assortiti su Jericho, stavolta conto di 1. Gomitata di Punk, Irish Whip ma calcio e Clothesline di Jericho, 1…2…no!!! Backbreaker di Jericho, cori per entrambi nel frattempo. Reazione di Punk, scambio di pugni fino alla ginocchiata ed al Back Splash di Jericho che vale un conto di 2. Ancora calci di Jericho all’addome di Punk, poi Jericho solleva l’avversario e lo lancia sopra la terza corda…mancando uno Springboard Dropkick però!!! Tentativo di Baseball Slide quindi di Jericho su Punk fuori dal quadrato, Punk però evita e connette con un Roundhouse Kick!!! Jericho risale sul ring, Springboard Elbow di Punk!!! Reazione di Jericho con dei pugni, Irish Whip ribaltato, Lionsault con Punk che si sposta e Jericho che atterra in piedi, ma mostra di essersi fatto male alla gamba. Punk vi infierisce con un paio di colpi, poi connette con la ginocchiata all’angolo, manca il Bulldog ma va per la Go To Sleep!!! Jericho evita e prova la Walls of Jericho, ma Punk glielo impedisce!!! Codebreaker dal nulla di Jericho, 1…2…3!!! Piccolo contentino per Y2J, che non ha vinto il MITB ma ha battuto colui che possiede la tanto agognata valigetta.

 

Ancora un video su Flair: 1992, una delle Royal Rumble più belle di sempre, forse la più bella, vinta proprio da Ric Flair (che se non erro entrò col numero 3). In quell’occasione c’era in palio il titolo del mondo, che fu nuovamente del Nature Boy. Pausa pubblicitaria, poi.

 

Maria sfida Santino Marella in un match stasera, stando alle incredule parole dei commentatori al ritorno in diretta!!!

 

The Big Show, sorridente, si porta sul quadrato e saluta tutti quanti. Show sembra proprio allegro, il pubblico è dalla sua parte: Big Show si congratula con Mayweather (fischi del pubblico) e con il suo manager, e con le sue 6 guardie del corpo, con la sedia ed il tirapugni. Mayweather, il più grande combattente della Terra. Ma lui non è qui per Mayweather, è qui per la Hall of Fame, quando Ric Flair disse che lui è il più grande big man della storia, più di Andrè The Giant. Ciò lo ha fatto felice, significa molto per lui, per questo farà ciò che sa fare meglio: Big Show promette che sarà il più…PARTE LA MUSICA DI GREAT KHALI!!! Raw è diventato ormai un porto di mare, visto che arriva gente da ogni roster ormai. Comunque, i due giganti si trovano faccia a faccia, con Show che concede qualche centimetro d’altezza all’indiano. Show dice a Khali di andarsene, Khali risponde con la sua incomprensibile lingua e fa un passo indietro. Show lascia il microfono e sembra pronto per combattere, Khali si riavvicina e i due si mettono ancora a muso duro!!! Show minaccia Khali che alla fine lascia il quadrato!!! Ma la sfida è lanciata, o almeno parrebbe…

 

Rivediamo quando Matt Hardy a sorpresa ha attaccato Randy Orton, ad inizio puntata: conseguentemente è stato sancito un match proprio tra i due, come ci ricorda Jim Ross.

 

Backstage, Matt si sta preparando…his match is next, after the break!!!

 

Al ritorno vediamo Santino Marella che si prepara nel backstage al match con Maria, che lo raggiunge. Marella si scaglia subito verbalmente con Maria, che non capisce perché ce l’abbia così tanto con lui. Maria dice a Marella che ha chiesto a Regal di annullare il match, ma che Regal gli ha risposto che solo Santino può farlo. Marella replica che secondo lui le Divas non dovrebbero combattere, ma starsene a casa a fare da mangiare, quindi stasera glielo farà capire sul ring. Anche se ci sarebbe un altro modo per mettersi d’accordo…Maria capisce dove vuole arrivare Marella e gli rifila uno schiaffone!!! Santino se ne va infuriato, gridando che sistemeranno le cose come Maria evidentemente vuole.

 

Ci siamo, è tempo che Matt Hardy provi a prendersi la rivincita su Randy Orton!!! E’ proprio il WWE Champion a salire sul quadrato per primo, quindi è la volta di un Matt Hardy letteralmente osannato dal pubblico (e chissà se al suo posto, oggi, avrebbe dovuto esserci il fratello Jeff…). Suona il gong, subito pugni di Matt, ma ginocchiata immediata di Orton, Backbody Drop di Matt, calcio sul costato di Orton che scivola fuori dal quadrato. Matt lo rincorre e lo scaraventa due volte contro la balaustra, prima di riportarlo accanto all’apron per prenderlo a pugni. Orton entra sul ring e prova ad attaccare Matt ancora sull’apron, ma Matt connette con un Jawbreaker. Azione di nuovo sul quadrato, attacco di Matt che gli vale un conto di 2. Matt prende la testa di Orton e la fa impattare contro al ring post un paio di volte, poi connette con una Clothesline, 1….2…no!!! Orton cerca un break fuori dal ring, ma Matt non gli lascia spazio, lo va a prendere e lo sbatte contro alle scale d’acciaio!!! Matt porta Orton sul ring e copre, 1…2…no!!! Swinging Neckbreaker di Matt, ancora conto di 2!!! Shoulder Block di Matt all’angolo, Irish Whip rovesciato da Orton. Matt sale sul paletto, ma Randy lo prende per una gamba e lo fa cadere sul tappeto!!! Il match continua, ma noi andiamo in pausa.

 

Al ritorno c’è Orton in presa Headlock su Matt, il quale riesce a rialzarsi ed a colpire Orton con dei pugni, prima che questi lo scaraventi a terra e lo calpesti in puro Garvin Stomp Style. Ginocchiata cadente di Orton, schienamento e conto di 2. Reazione di Matt con dei pugni, Orton però posiziona Matt sul paletto e va per un Back Suplex. Matt riesce a cacciare lontano Orton e connette con un Moonsault!!! 1…2…no!!! Irish Whip di Matt, Clothesline all’angolo e Bulldog Headlock a segno!!! 1…2…no!!! Side Effect di Matt, 1…2…no!!! Matt è carico, chiama la sua finisher, Twist of…no, European Upercut di Orton!!! Backslide di Matt, 1…2…no!!! Neckbreaker di Hardy che poi sale sul paletto, ma Orton rotola fuori dal quadrato. Matt attacca dall’apron, azione che si sposta fuori dal ring…Twist of Fate!!! Matt prende Orton e prova a riportarlo sul ring, riuscendoci al conto di 7. Improvviso RKO di Orton!!! 1…2…3!!! Dal nulla Orton mette ko Matt, dopo aver rischiato più volte la sconfitta!!! Rivediamo le fasi finali del match, ben combattuto da entrambi.

 

Dusty Rhodes, in un’intervista registrata, parla di Ric Flair. Rhodes ricorda di come fosse incredibile stare sul ring col Nature Boy, chiamato dall’American Dream un “tesoro nazionale”.

 

Tonight, Ric Flair’s Farewell Address! Per ora ci godiamo, per così dire, la pubblicità.

 

Uno stanco Randy Orton viene raggiunto negli spogliatoi da JBL. Bradshaw gli prende la cintura e lo guarda, per poi lasciargliela nuovamente ed andarsene, il tutto senza una sola parola dei due.

 

Maria percorre la Raw Zone per il suo match che Lilian Garcia ricorda essere un “Anything Goes Match”. Arriva anche Santino Marella e l’incontro può cominciare. Santino afferra Maria e la scaraventa a terra, quando arrivano tutte le Divas!!! Montone assoluto su Marella, che viene afferrato e sbattuto per terra da tutte quante!!! Le ragazze prendono Marella e lo bloccano, Maria connette con una Diving Headbut sui gioielli di Santino e copre, 1…2…3!!! Maria infierisce con un calcio, poi se ne va soffiando ironicamente un bacio all’italiano. Tra le Divas vediamo Ashley, Michelle McCool, Mickie James e Kelly Kelly, ma credo ce ne fossero almeno altre tre o quattro, direi tutte le face.

 

Ric Flair’s Farewell Address, next dopo la pubblicità!

 

Lo stesso video che ha anticipato la sigla, oggi, viene riproposto al ritorno dai consigli per gli acquisti.

 

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! THE NATURE BOY IS IN DA HOUSE!!! Flair, in giacca e cravatta, si prende gli applausi del pubblico, sale sul quadrato e…WOOOOOO!!! Flair dice che la scorsa notte ha combattuto il suo ultimo match a Wrestlemania: non combatterà più un’altra volta. Non è triste di non lottare più, il pubblico non dovrebbe essere triste che non lo vedrà più, dovrebbero tutti essere contenti che lui ha avuto la più grande carriera della storia del wrestling. Inoltre, ha perso contro un grandissimo wrestler ed un uomo migliore. Flair dice che ha amato ed amerà tutto il pubblico per sempre: ora ha finito il suo compito e vuole ringraziare la gente per i ricordi, per il supporto e più di tutto per aver fatto di Flair ciò che è oggi. WOOOOOOO, WOOOOOO, WOOOOOOOOOOO!!! PARTE LA MUSICA DI TRIPLE H!!! Questa volta è davvero il Cerebral Assassin ad entrare in scena, probabilmente desideroso di salutare pubblicamente il suo vecchio amico. Triple H dice, mentre si avvicina al ring, che se Flair pensa che la gente voglia soltanto ringraziarlo, se pensa che i milioni di persone che guardano la tv vogliano solo ringraziarlo, beh…deve pensare ad altro. Perché lui è venuto lì per dirgli qualcosa dal profondo del cuore: ti voglio bene e grazie, grazie. Flair è commosso, Triple H si inginocchia e lo adora, poi entrambi si abbracciano. Ora, dice Triple H, c’è qualcuno che vorrebbe dire grazie a Flair, mostrando 4 dita della mano…PARTE LA MUSICA DEI FOUR HORSEMEN!!! ED I FOUR HORSEMEN RAGGIUNGONO I DUE SUL QUADRATO!!! Flair abbraccia singolarmente tutti quanti, e così fa anche Triple H. PARTE LA MUSICA DI BATISTA!!! Anche l’Animale vuole ringraziare personalmente Flair, suo compagno ai tempi dell’Evolution. Abbraccio intenso sul ring tra i due, l’emozione regna sovrana anche in chi vi scrive. PARTE LA MUSICA DI RICKY “THE DRAGON” STEAMBOT!!! Anche Steambot abbraccia un Flair ormai completamente in lacrime…ARRIVA ANCHE HARLEY RACE!!! Race è accompagnato da Michelle McCool e Mickie James, che lo aiutano a salire sul ring prima di tornarsene nel backstage. PARTE LA MUSICA DI GREG “THE HAMMER” VALENTINE!!! Ci sono proprio tutti stasera, nessuno vuole mancare alla “festa di addio” di Ric Flair!!! QUINDI TOCCA A DEAN MALENKO, UN ALTRO HORSEMEN!!! BREAK THE WALLS DOOOOOWN!!! C’è anche la Sexy Beast, che si aggiunge al gruppo e all’abbraccio a Ric Flair. E PURE JOHN CENA!!! Abbraccio anche tra il passato ed il futuro della WWE, in un ideale passaggio di consegne. Parte “Leave the memories alone” dei Fuel, ed arriva la famiglia di Flair: moglie e figli, al gran completo, non manca nessuno. PARTE LA MUSICA DI SHAWN MICHAELS!!! E non poteva certo mancare l’HeartBreak Kid, uno dei migliori amici di Flair, nonché l’uomo che ha messo fine alla sua carriera. Abbraccio tra i due, ed applausi a scena aperta. Triple H riprende parola e fa vedere a tutti che HBK e Flair hanno lo stesso bell’orologio. The Game dice che potrebbero andare avanti tutta notte, quindi chiama chiunque voglia ringraziare Flair!!! Arrivano Edge, Big Show, Kane, Finlay, Michelle McCool, Hornswoggle, Val Venis, Cody Rhodes, JBL, Matt Hardy, CM Punk, Randy Orton, praticamente tutti!!! Ecco Jesse, Festus, tutti a ritmare “Thank you Ric”, ben presto seguiti dal pubblico. Vediamo Funaki anche, continua ad arrivare gente, mentre il pubblico segue a ringraziare Flair. Flair abbraccia ancora i presenti sul ring, sulle note della canzone dei Fuel. Direi che c’è tutta la WWE sul ring ed a riempire la Raw Zone, tranne i McMahon. Abbraccio anche tra Flair e Big Show, la telecamera fa una panoramica circolare un po’ su tutti, per chiudere sul viso commosso di Flair, che continua ad abbracciare i suoi amici. Il sottoscritto non può che aggiungersi idealmente all’abbraccio dei vari wrestler ad una leggenda vivente, ritenendosi onorato di aver potuto commentare per TuttoWrestling quanto è appena accaduto. Thank you, Naitch. WOOOOOO!!!

Modificato da FENDER

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VOLEVO RINGRAZIARE WILD PER LA GRANDE SERATA INSIEME ALL'INSEGNA DEL GRANDE WRESTLING!!!

1338562[/snapback]

 

Bella fender!!ma grazia de che ce mancherebbe anzi questa sarà la priam di una lunga serie ! alla faccia de tutti i faji!!! :D:D

cmq ce se mo divertiti!! Dije un po le madonen quanno ha vinto orton, li strilli sul match tra HBK e Ric Flair,e quanno ha vinto Undertaker!!!

Sembrava da sta a lu stadio!!!

:D:D:D:D

Modificato da wild spirits

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VOLEVO RINGRAZIARE WILD PER LA GRANDE SERATA INSIEME ALL'INSEGNA DEL GRANDE WRESTLING!!!

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Bella fender!!ma grazia de che ce mancherebbe anzi questa sarà la priam di una lunga serie ! alla faccia de tutti i faji!!! :D:D

cmq ce se mo divertiti!! Dije un po le madonen quanno ha vinto orton, li strilli sul match tra HBK e Ric Flair,e quanno ha vinto Undertaker!!!

Sembrava da sta a lu stadio!!!

:D:D:D:D

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orca madò che spettacolo...tutti e tre a bestemmia e a invei verso lu televisore :lol::lol::lol::lol:

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rega ieri m'hanno dato la registazione del nuovo Raw, naturalmente in inglese, me la so vista prima de anna a durmi e me stava pe scoppia la lacrimuccia!! mamma mia che ovazione per Flair!! c'erano tutti mancavano solo Vince e Undertaker ( che da quillu che ho capito da i telecronisti americani non potrebbe partecipare per la sua Gimnick , bah!)

cmq bella proprio, hanno fatto anche vede match del Natur Boy contro Steambot, Harley Race equando ha vinto laRoyal Rumble del 1992. e in piu lu match de Mat Hardy con Orton è stato da paura, Matt sta ancora piu in forma di priam e chissa se prendera il psoto di Jeff per sfidare presto il WWE Champion?

Me raccomando doamni vedete Raw!!

IT'S TIME TO PLAY THE GAME!!!!!

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Si comincia subito con un video che ricapitola quanto è accaduto ieri a Wrestlemania, dedicato a quel “I’m sorry” con il quale HBK ha posto fine alla carriera di Ric Flair…

 

 

 

Me lo immaginavo!!!

 

S'era capita subito...certo però che sta wwe diventa sempre più bazzecola... :unsure:

 

Arivojo gli anni '90 :(

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Sono un grande apposianato de wrestlinghe da piccolo c avevo un sacco de bamboccetti(action figuers????) la rumble mi ha apposionato wrestlemania idem(dico quelle de quest'anno anche se non perdo un big four dall 2004 da quando sky li passa in PPV :P:P:P:P )detto questo immenso Flair che dice che smette dopo che ha perso a wm 24 pensavo che na cintura la vinceva :angry::angry::angry: vabbeh poi da quando vedo in ppv wm hhh ha sempre perso tranne l antr anno che non partecipava xkè era rotto!!! spero che vonce quella cintura perche è uno dei 7 o n8 wrestler piu grandi di tutti i tempi ed ora come ora è il re dei re(aanche se non è il mio favorito undertaker e y2j so mejo x me) in conclusione w il wrestlinghe!!!! :D:D:D:D

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a me piace il wrestling moderno, è un grande business, ci sono buoni lottatori... ma i tempi de Antonio Inoki, Abdullah the Butcher, Tiger Mask I, Tatsumi Fujinami, Mimi Hagiwara, Devil Masami, André the Giant era un'altra cosa...

 

RESISTENZA TONY FUSARO!

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UN PAIO DE BIOGRAFIE PER ARTHURRE:

 

 

ANTONIO INOKI

 

Introduzione:

 

 

Uno dei più famosi lottatori di tutti i tempi, una sorta di monumento vivente della terra del Sol Levante, un uomo il cui nome è sinonimo di wrestling in tutto il mondo: questo è Antonio Inoki, simbolo incontrastato del puroresu.

 

Dopo la tragica fine del suo maestro Rikidozan, Inoki seppe prima seguirne le orme, affiancando all’attività di wrestler quella di promoter (fu lui infatti a fondare la New Japan Pro Wrestling), e poi addirittura superarne la popolarità: Antonio infatti non soltanto è stato per anni il numero uno pressoché indiscusso in patria ma, con i suoi epici scontri con tante superstar straniere, ha contribuito più di chiunque altro a conferire al wrestling giapponese (più “giovane” di quello americano) la tradizione ed il prestigio di cui oggi gode; in più, questo leggendario atleta ha anche combattuto per la credibilità e l’onore del wrestling in generale, sostenendo valorosamente molti incontri con alfieri di altre discipline da combattimento.

 

Dotato di un fisico longilineo e non proprio possente, questo atleta si è elevato al rango di leggenda tra le leggende sfruttando la maestria tecnica, l’intelligenza tattica, il carisma, la tenacia e lo straordinario coraggio; lottatore e promoter di straordinario successo, artefice della diffusione del puroresu in tutto il mondo, “ambasciatore” del wrestling alla corte degli altri sport, Inoki è stato anche un importante uomo politico, di grande influenza e visibilità.

 

Alcuni hanno definito immeritato il suo grande successo e lo hanno accusato di essere un egomaniaco che ha sempre voluto le luci della ribalta tutte per sé, colpevole di aver in qualche modo ostacolato le carriere di lottatori che potevano diventare popolari quanto lui, come Tiger Mask I (Satoru Sayama) o Tatsumi Fujinami;

 

ma, a prescindere dalla fondatezza di queste voci, possiamo dire che senza ombra di dubbio l’importanza di Inoki nella storia del wrestling è incalcolabile ed incontestabile.

 

 

 

L’adolescenza e gli esordi:

 

 

Kanji Inoki nacque nel 1943 presso Yokohama, decimo degli undici figli di Sajiro e Fumiko Inoki.

 

Rimasto orfano di padre all’età di cinque anni, Kanji portò a termine gli studi di “high school” nella sua città natale e fu in questo periodo della sua vita che cominciò ad appassionarsi al sumo e soprattutto al wrestling, guardando in televisione le imprese di Rikidozan, l’uomo che qualche anno prima aveva fondato la JWA, prima grande promotion giapponese.

 

Nel 1957 Kanji e la sua famiglia emigrarono in Brasile e fu qui che il ragazzo dimostrò il suo grande talento atletico, riuscendo a vincere nel 1959 i campionati brasiliani juniores di getto del peso e di lancio del disco; proprio in Brasile Inoki ebbe modo di conoscere il suo idolo Rikidozan che, conquistato dal talento dell’adolescente Kanji, nella primavera del 1960 lo riportò con sé in Giappone per introdurlo nella JWA.

 

Il debutto di Inoki avvenne il 30 settembre 1960, con una sconfitta contro Kintaro Ohki; da notare come nella stessa sera debuttò anche Giant Baba, l’altro grande pupillo di Rikidozan che nei decenni a venire avrebbe “spartito” con Inoki l’eredità del maestro.

 

Ben presto, il giovane Kanji divenne Antonio Inoki; le ragioni delle scelta del nome “Antonio” sono incerte, alcuni pensano che fosse un omaggio ad Antonino Rocca (grande wrestler italo-americano di quegli anni), altri ritengono che sia derivato dal soggiorno di Inoki in Brasile (paese in cui Antonio è un nome molto comune); in ogni caso, il giovane Inoki bruciò le tappe e furono molto poche le sconfitte che dovette subire dopo quella dell’incontro d’esordio.

 

Il 15 dicembre 1963 Antonio e l’intero mondo del wrestling vennero sconvolti dalla morte del “pioniere” Rikidozan, rimasto ucciso a soli 38 anni in un night club ad opera di un gruppo di malavitosi; i rimpianti per la morte di questo grande personaggio non potranno mai essere estinti, ma almeno per quanto riguarda il lato-wrestling possiamo dire a posteriori che la successione del grande campione sia stata affidata ad ottime mani.

 

 

 

Le prime cinture e il primo tentativo da promoter:

 

 

Ventunenne, Inoki visitò per la prima volta gli Stati Uniti assieme a Toyonobori e durante questo tour lottò in Texas con il nome di Tokyo Tom, detenendo nell’estate del 1964 l’NWA Texas Heavyweight Title.

 

Successivamente si fece valere nelle competizioni di coppia: tra il ’65 e l’inizio del ’66 riuscì infatti a conquistare l’NWA World Tag Team Title sia nella versione del Texas, in coppia con Duke Keomuka, sia nella versione del Tennessee, in coppia con Hiro Matsuda (grazie alla vittoria su Eddie Graham & Sam Steambot); l’8 febbraio 1966 però Inoki & Keomuka persero i titoli texani contro The Destroyer & Golden Terror ed Antonio riportò un infortunio che lo costrinse a lasciar vacante anche il titolo del Tennessee.

 

Tornato in Giappone, Inoki tentò per la prima volta di fondare un gruppo indipendente dalla JWA: il 23 aprile 1966 lui e Toyonobori fondarono infatti la Tokyo Pro Wrestling, che avrebbe avuto vita molto breve.

 

Antonio cominciò questa nuova avventura opposto a Johnny Valentine, battuto sia nel primo show (tenuto al futuro “Sumo Hall” di Tokyo il 12 ottobre), sia nell’incontro valido per il U.S. Heavyweight Title di un mese dopo, prima che la nuova promotion chiudesse i battenti il 5 gennaio 1967 e il “figliol prodigo” Inoki tornasse nella JWA.

 

 

 

L’era del “B-I Cannon”:

 

 

Il 31 ottobre 1967 Giant Baba & Antonio Inoki conquistarono l’NWA International Tag Team Title (allora difeso nella JWA) battendo Bill Watts & Tarzan Tyler; iniziò così la leggenda del “B-I Cannon”, l’accoppiata formata dai due allievi prediletti di Rikidozan, i quali in quattro anni avrebbero detenuto quel titolo per quattro volte.

 

Baba & Inoki persero infatti le cinture il l’8 gennaio 1968 perché Antonio (a causa dalla neve, sembra) diede forfait ad un match titolato, ma le riconquistarono meno di un mese dopo; nel 1969 per due volte persero il titolo per poi prevalere nella rivincita, prima contro Wilbur Snyder & Danny Hodge e poi contro Crusher Lisowski & Dick The Bruiser.

 

Parallelamente, l’impegnatissimo Inoki lottava anche per l’altro storico titolo di coppia giapponese: l’All-Asian Tag Team Title. La prima vittoria di questa cintura risale alla primavera del 1967, quando lui e Mishiaki Yoshimura sconfissero Fritz Von Erich & Ike Eakins; lasciati vacanti i titoli nel gennaio del ’68, Antonio tornò ad aggiudicarseli un anno dopo insieme a Kintaro Ohki, grazie alla vittoria su Buster Royd & Tom Jones.

 

 

Stavolta fu Ohki a lasciare vacanti le cinture nel luglio del ’69, ma Inoki le riconquistò per due volte, sempre insieme a Yoshimura, nell’autunno del 1969, battendo prima Crusher Lisowski & Al Mahilik e poi Buddy Austin & Mr. Atomic.

 

In questo periodo Antonio raccolse grande gloria anche in competizioni singole: nel 1969 infatti vinse l’undicesima Annual World League, battendo in finale Chris Markoff, e qualche mese dopo ebbe la prima opportunità per il titolo mondiale NWA, ottenendo un pareggio per limite di tempo (60 minuti) contro il campione, Dory Funk Jr.

 

Da segnalare poi, il 26 marzo 1971 in quel di Los Angeles, la vittoria dell’NWA United National Heavyweight Title ai danni di John Tolos

 

Oltre che collezionando titoli, Inoki in questi anni si tolse soddisfazioni anche nelle prime due Annual Tag Team League, che si aggiudicò nella prima edizione (1970) in team con Kantaro Hoshino, battendo in finale Nick Bockwinkel & John Quinn, e nella seconda (1971) con Seiki Sakaguchi, battendo in finale Killer Kowalski & Killer Austin.

 

L’ultima esibizione del B-I Cannon ebbe luogo a Sapporo il 7 dicembre 1971, quando Inoki e Baba persero definitivamente il titolo internazionale a vantaggio dei fratelli Funk (Dory Jr. & Terry); sei giorni dopo Antonio venne estromesso dalla JWA perché i dirigenti sospettavano che tramasse per impadronirsi della promotion.

 

Dovette così lasciare vacanti sia il titolo NWA United National che i titoli asiatici di coppia (che ancora deteneva insieme a Yoshimura).

 

 

 

La nascita della NJPW e i primi incontri inter-disciplina:

 

 

L’espulsione dalla JWA non fermò certamente l’ambizione di Inoki, che il 26 gennaio 1972 al Keyo Plaza Hotel di Tokyo annunciò la nascita della sua nuova promotion, la New Japan Pro Wrestling (il suo “alter ego” Baba lo avrebbe imitato otto mesi dopo, abbandonando a sua volta la JWA per formare la sua compagnia, la All Japan Pro Wrestling).

 

Il primo show della neonata New Japan si svolse il 6 marzo ’72, quando Inoki venne sconfitto da Karl Gotch che, grazie a questa vittoria, venne nominato primo Real World Heavyweight Champion della federazione; Inoki si prese la rivincita su Gotch il 4 ottobre ma perse poi la “bella” sei giorni dopo.

 

Nei mesi successivi la NJPW riuscì ad ingaggiare un altro nome prestigioso come Seiki Sakaguchi e, grazie a questo, conquistò un contratto televisivo con la rete televisiva NET (oggi TV Asashi): fu il primo passo verso un grande e duraturo successo.

 

Nel frattempo, il “Real World Title” venne abbandonato e la nuova cintura principale della federazione divenne il National Wrestling Federation Title, che Inoki si aggiudicò il 10 dicembre 1973 battendo Johnny Powers.

 

In questo periodo iniziò la lunghissima rivalità con Tiger Jeet Singh, che fece il suo esordio nella New Japan attaccando a sorpresa Inoki per le strade di Tokyo; nel 1974, oltre che contro Singh, Antonio difese con successo il titolo anche contro Shozo “Strong” Kobayashi, nel primo incontro tra due atleti nipponici di grande calibro dopo molti anni in cui i più forti atleti “di casa” erano sempre e solo opposti a stranieri; da segnalare in questo periodo anche la conquista, a Los Angeles, del NWA North American Tag Team Title insieme a Seiki Sakaguchi (il loro primo regno con questa cintura durerà oltre un anno) e il ritorno nella sua “seconda patria”, il Brasile, per il suo primo incontro con Andre The Giant, il 15 dicembre 1974.

 

Battuto da Tiger Jeet Singh il 15 marzo 1975, Inoki riconquistò il titolo NWF tre mesi dopo e stavolta lo avrebbe detenuto per cinque anni. Parallelamente si impose anche nei primi tornei organizzati dalla NJPW, le “NJPW Annual World League” del ’74 e del ’75, battendo in finale nella prima occasione sia “Killer” Karl Krupp che Seiki Sakaguchi, nella seconda ancora Krupp. Sempre nel 1975, l’incontro che lo vide opposto a Billy Robinson diventa subito un classico, considerato uno dei match più belli di sempre.

 

Nel frattempo iniziarono le sue battaglie di “Mixed Martial Arts”, cioè contro atleti provenienti da altri sport da combattimento.

 

Nel 1976 infatti riuscì a battere prima Willem Rushka, judoka medaglia d’oro alle Olimpiadi di Monaco quattro anni prima, e poi Akrum Pelwan, campione pakistano che in seguito alla sconfitta attuò un tragico suicidio; nel mezzo, il 26 giugno ’76, ebbe luogo il famoso e chiacchieratissimo incontro tra Inoki e Muhammad Ali, concluso con un pareggio per limite di tempo.

 

 

 

Il 2 agosto 1977, nel match più spettacolare della serie, Antonio ebbe la meglio per ko al 5° round su “The Monsterman” Eddie Everett, campione del mondo dei pesi supermassimi di karate, e due mesi dopo emerse ancora vittorioso (stavolta per sottomissione) contro il pugile americano Chuck Wepner; l’ultima sfida di questo tipo si sarebbe poi svolta il 27 febbraio 1980, quando Inoki pareggiò contro un altro karateka, Willie Williams.

 

Queste grandi prestazioni valsero ad Antonio da parte della WWF il titolo di “World Martial Arts Champion”, attribuitogli nel 1978; nell’estate di quello stesso anno, Inoki fu protagonista al “Budokan Hall” di due leggendarie battaglie contro il campione WWF Bob Backlund, entrambi “2 Out Of 3 Falls Match” validi per le due cinture WWF ed NWF ed entrambi conclusi in pareggio per limite di tempo.

 

 

 

Le grandi faide con Singh, Hansen e Kimura:

 

Negli anni a cavallo fra i ’70 e gli ’80 Antonio Inoki conobbe probabilmente la sua massima notorietà internazionale, mietendo successi in tutto il mondo e a spese di avversari di ogni tipo.

 

Da segnalare la vittoria nel “Pre-Japanese Championship” sull’antico compagno Hiro Matsuda (1978), ma soprattutto il suo autentico predominio nel torneo “Madison Square Garden League”: di questo evento Inoki vinse le prime quattro edizioni, imponendosi in finale prima su Andre The Giant per conteggio fuori dal ring (1978) e poi per tre volte di fila su Stan Hansen, nel 1979 per schienamento, nel 1980 per squalifica e nel 1981 per conteggio fuori dal ring.

 

Da ricordare, il 26 agosto 1979, la partecipazione nell’evento “All Stars” al quale collaborarono sia la NJPW che la AJPW e la IWE; nell’incontro principale di quella serata Inoki tornò a fare coppia con Baba e i due ebbero la meglio su Tiger Jeet Singh & Abdullah The Butcher; dopo l’incontro Antonio sfidò il suo storico compagno ad un match, ma questo non si sarebbe mai svolto.

 

Tra tutti questi trionfi spicca però l’incontro del 30 novembre 1979 che lo vide laurearsi campione del mondo della WWF, grazie a una vittoria su Bob Backlund; il campione americano si prese la rivincita sei giorni dopo ma con la determinante interferenza di Tiger Jeet Singh, motivo per cui l’allora presidente della WWF Hisashi Shinma volle riconsegnare la cintura ad Inoki, il quale però la rifiutò; ad oggi la federazione di Stamford non riconosce questo cambio di titolo avvenuto in quel tour giapponese.

 

 

L’anno dopo il grande Backlund sarebbe anche stato compagno di coppia di Antonio: i due infatti si aggiudicarono il primo “Madison Square Garden Tag Team League”, battendo in finale Stan Hansen & Hulk Hogan.

 

Nel 1980 la grande rivalità tra Inoki e Tiger Jeet Singh oltrepassò i confini giapponesi per sbarcare in Messico: il 13 aprile di quell’anno infatti Antonio riuscì a strappare al rivale la cintura di UWA World Heavyweight Champion, ma sei mesi dopo capitolò nella rivincita, svoltasi in Giappone ad Okinawa.

 

Come già detto, oltre a Singh, l’altro grande avversario di Inoki in questo periodo fu Stan Hansen: il texano nel febbraio del 1980 riuscì a strappargli, dopo cinque anni, il titolo mondiale NWF, ma Antonio si prese la rivincita due mesi dopo e poi sconfisse definitivamente Hansen nell’aprile dell’81, prima che il titolo venisse abbandonato per lasciare spazio ad un nuovo e ambizioso progetto: l’International Wrestling Grand Prix.

 

La nascita di questo nuovo circuito portò molti grandi cambiamenti sulla scena del wrestling giapponese: intanto, Abdullah The Butcher, stella della All Japan, passò alla New Japan attirato proprio da questo nuovo titolo, mentre Tiger Jeet Singh compì il percorso opposto: a questo punto la battaglia per gli ascolti tra le due federazioni si fece davvero accesa.

 

In più, nell’autunno del 1981, la IWE (terza forza del panorama giapponese) chiuse e i suoi lottatori, capeggiati da Rusher Kimura, si riversarono nella NJPW: tra Inoki e Kimura nacque in questo periodo un’accesissima e accanita rivalità, che vide il suo culmine l’11 aprile 1982, quando Inoki dovette affrontare Kimura, Animal Hamaguchi & Isamu Teranishi in un “Handicap Tag Team Match”, nel quale venne battuto per conteggio fuori dal ring da Kimura dopo aver messo fuori gioco gli altri due avversari.

 

Continuavano, nel frattempo, le ottime prestazioni anche negli incontri di coppia del “Madison Square Garden Tag Team League”: nella seconda edizione di questo torneo, svoltasi nel 1981, Antonio fece coppia con Tatsumi Fujinami ma i due dovettero accontentarsi della piazza d’onore, venendo battuti in finale da Andre The Giant & Rene Goulet.

 

L’anno dopo però Antonio tornò a trionfare, stavolta in coppia con Hulk Hogan, grazie alla vittoria in finale su Killer Khan & Tiger Toguchi.

 

 

 

Le sfide con Hogan nei tornei IWGP:

 

Il 23 aprile 1983, nel primo show della NJPW al “Sumo Hall”, il grande Antonio sconfisse Masa Saito in un “Loser Leaves Town Match”.

 

Poi, tra maggio e giugno del 1983 si svolse la prima edizione dell’“International Wrestling Grand Prix Tournament”: le grandissime stelle che partecipavano a questo torneo disputavano una sorta di campionato tra maggio e giugno, dopodiché i primi due in classifica si sfidavano nella finale.

 

 

Alla fine a contendersi il trofeo rimasero Antonio Inoki e Hulk Hogan, nella finale del 2 giugno 1983: dopo venti minuti di battaglia, Antonio venne lanciato fuori dal ring e cadde malamente, non riuscendo a tornare sul quadrato in tempo per evitare la sconfitta: fu così che Hogan vinse il primo torneo IWGP e si tolse l’enorme soddisfazione di sconfiggere Inoki nella sua patria.

 

A questa cocente delusione sportiva ne seguì un’altra, inerente al business: nell’agosto dell’83 infatti, a causa del fallimento del progetto brasiliano “Anton Hisel” nel quale avevano speso molte risorse della compagnia, Antonio Inoki e Seiki Sakaguchi furono costretti a dimettersi dai ruoli di presidente e vice-presidente della NJPW.

 

Anche nell’83, come l’anno prima, Inoki ed Hogan fecero coppia e vinsero il “MSG Tag Team League”, battendo Dick Murdoch & Adrian Adonis, anche se il posto in finale sarebbe spettato di diritto ad Andre The Giant & Stan Hansen, costretti alla rinuncia per l’infortunio di quest’ultimo.

 

In questo periodo Antonio confermò di essere ben lontano dal declino, collezionando prestigiose vittorie nella cornice del Sumo Hall di Tokyo su Yoshiaki Yatsu (3 novembre ’83), Bad News Allen (7 febbraio ’84) e Riki Choshu (19 aprile ’84).

 

 

Nella primavera del 1984 partecipò alla seconda edizione dell’IWGP Tournament: Antonio si impose nel torneo, lasciandosi dietro stelle come Andre The Giant, Tatsumi Fujinami e Riki Choshu, per poi, il 14 giugno, sfidare il campione uscente Hulk Hogan nella rivincita dell’anno prima; stavolta la sfortuna volse decisamente le spalle al baffuto americano, poiché l’incontro venne rovinato da Riki Choshu, il quale intervenne per colpire entrambi mentre erano fuori dal ring: Inoki fu il primo dei due a risalire sul quadrato mentre Hogan subì l’intero conto di 10 e così, per una manciata di secondi, Antonio riportò nella sua terra il titolo di campione IWGP.

 

La resa dei conti con Choshu si svolse al Sumo Hall il 2 agosto, quando il grande Inoki sconfisse di nuovo il coreano; il 15 agosto Antonio si impose su Bad News Allen in uno show tenutosi ad Islamabad, in Pakistan.

 

Quattro mesi dopo, Antonio trionfò per la quarta volta nel “MSG Tag Team League” (giunto alla quinta ed ultima edizione), in coppia con il suo erede designato Tatsumi Fujinami: i due ebbero la meglio in finale su Dick Murdoch & Adrian Adonis.

 

 

 

L’ultimo periodo di dominio:

 

 

Il 18 aprile 1985 Antonio Inoki fu protagonista di una splendida sfida contro Bruiser Brody, incontro terminato in pareggio perché entrambi furono contati fuori dal ring.

 

In giugno riuscì a mantenere l’IWGP Championship battendo prima Andre The Giant (vincitore della fase eliminatoria del torneo di quell’anno) e poi battendo di nuovo Hulk Hogan sempre per conteggio fuori dal ring.

 

Verso la fine dell’anno Antonio tornò a fare coppia con Sakaguchi nel torneo per l’assegnazione dell’IWGP Tag Team Title: i due si classificarono secondi nel torneo, dietro a Bruiser Brody & Jimmy Snuka, ma poi in finale vennero battuti da Tatsumi Fujinami & Kengo Kimura; in questa occasione Inoki venne schienato proprio dal suo giovane “delfino”.

 

Il 1986 vide Inoki vittorioso in altre due occasioni al “Sumo Hall”, contro Yoshiaki Fujiwara il 6 febbraio e poi in coppia con Unamosuke Ueda contro Andre The Giant & Ichimasa Wakamatsu il 1° maggio;

 

nei mesi successivi il grande campione fu protagonista anche sulle cronache dei giornali rosa, per problemi con la seconda moglie: in risposta a questa vicenda, Antonio decise di rasarsi la testa per simboleggiare la chiusura di un capitolo della sua vita.

 

Queste polemiche tuttavia non compromisero i suoi risultati sul quadrato, che rimasero eccezionali: infatti, nella quarta edizione del torneo IWGP, Antonio confermò il titolo sconfiggendo in semifinale Andre The Giant per sottomissione e poi in finale Dick Murdoch in uno splendido incontro durato 30 minuti.

 

Dopo aver battuto Steve Williams il 5 agosto 1986, alla fine dell’anno l’eroe nipponico rinverdì i suoi storici confronti contro atleti di altre discipline, battendo il pugile Leon Spinks (ex campione dei pesi massimi, ma per la verità in netto declino da anni) e poi, assieme a Yoshiaki Fujiwara, si impose nella “Japan Cup Tag Team League Tournament” battendo in finale Akira Maeda & Osamu Kido.

 

Nel 1987 Antonio fu coinvolto in una dura rivalità contro Masa Saito: i due si affrontarono il 26 marzo nell’evento “Inoki Toukon Live II”, incontro che venne vinto dal campione per squalifica; il 27 aprile il grande Inoki riuscì nuovamente a respingere l’assalto del rivale, battendolo per ko tecnico in un “No Rope Handcuff Match”.

 

Saito tornò comunque alla carica aggiudicandosi l’ultima edizione annuale del torneo IWGP, ma il 12 giugno Inoki lo batté di nuovo, nell’incontro che vide la trasformazione della cintura IWGP in un vero e proprio titolo, anziché un trofeo in palio in un torneo.

 

Il 4 ottobre 1987 poi Inoki sconfisse Saito di nuovo, stavolta in un particolarissimo “Island Death Match”, un incontro disputatosi sull’isola di Ganryu senza alcun pubblico, con i due rivali coinvolti dunque in una vera e propria lotta per la sopravvivenza.

 

 

 

La fase calante e l’impegno politico:

 

Antonio mantenne il titolo fino al 4 maggio 1988 (difendendolo tra gli altri contro Bam Bam Bigelow, Steve Williams e Riki Choshu), quando lo lasciò vacante per l’impossibilità di difenderlo a causa di un infortunio al piede.

 

 

Tornò sul ring pochi mesi dopo, ma stavolta i risultati non furono più brillanti come sempre: il 22 luglio 1988 infatti dovette incassare una clamorosa sconfitta per schienamento (la prima in tanti anni di rivalità) contro Riki Choshu e un mese dopo rimediò un pareggio per limite di tempo contro Fujinami, dopo aver dichiarato che in caso di sconfitta in quell’incontro si sarebbe ritirato.

 

Il 22 febbraio 1989 Inoki venne di nuovo sconfitto da Choshu e tre giorni dopo dette inizio ad un tour in cui lottò nel primo incontro di ogni show, per “ricominciare dal principio” e così ritrovare la sua forza in quel momento difficile; in questo periodo, da segnalare l’incontro con la giovane promessa Minoru Suzuki.

 

Il 24 aprile 1989, nel primo show della NJPW al Tokyo Dome, Inoki conobbe per la prima volta la sconfitta in un incontro di “Mixed Martial Arts”, ad opera del sovietico Shota Chochoshivili, judoka medaglia d’oro a Seoul, che lo mise ko al 5° round.

 

Anche se sul ring non era più brillante come un tempo, Antonio Inoki aveva comunque altri obiettivi non meno importanti da raggiungere: l’estate del 1989 lo vide prima sposo per la terza volta, poi fondatore (il 20 giugno) del partito politico “Sports Peace Party” e, infine, il 24 luglio, eletto nella “House Of Council” giapponese (l’equivalente del Senato nelle democrazie occidentali).

 

 

Con questo eccezionale riconoscimento, Inoki divenne il primo wrestler di tutto il mondo ad essere eletto membro del Congresso della propria nazione: negli anni successivi sarebbe stato impegnato in visite politiche in tutto il mondo, esprimendo sempre le sue idee pacifiste fondate sul rifiuto della violenza.

 

Il ritorno sul ring del “senatore Inoki” avvenne il 31 dicembre 1989 a Mosca: Antonio infatti fu il promoter del primo show straniero di wrestling in Unione Sovietica e nell’occasione fece coppia con Chochoshivili per battere Masa Saito e Brad Rheingans; già dall’inizio dell’anno, negli show della New Japan avevano cominciato ad apparire lottatori sovietici.

 

Sempre più impegnato in politica, nei primi anni ’90 Antonio apparve sul ring solo in occasioni speciali.

 

Il 10 febbraio 1990 fece coppia, per l’ultima volta, con Seiki Sakaguchi per sconfiggere Shin’ya Hashimoto & Masahiro Chono; fu alla fine di questo incontro (onorato della presenza del grande Lou Thesz come arbitro speciale) che per la prima volta Antonio emise il famoso grido di vittoria “ich, ni, san, DAAHHH!”.

 

Il 1° settembre ’90 lottò nella prima tournée della NJPW in Cina, riportando una vittoria su Tatsutoshi Goto, e poi, il 30 settembre 1990, celebrò i trent’anni esatti di carriera battendo, in coppia con l’antico rivale Tiger Jeet Singh, Big Van Vader & Animal Hamaguchi.

 

Il 7 gennaio 1992 sconfisse Hiroshi Hase al Tokyo Dome e due mesi dopo, in occasione del 20° anniversario della fondazione della NJPW, lottò insieme a Osamu Kido contro Riki Choshu & Kengo Kimura.

 

Per quanto riguarda gli impegni politici, bisogna ricordare che nel dicembre del ’90, alla vigilia della Guerra del Golfo, Inoki compì un’importantissima missione diplomatica in Iraq, convincendo Saddam Hussein a liberare gli ostaggi giapponesi; da ricordare anche l’incontro ufficiale con Fidel Castro a Cuba nel luglio del ’91 e i viaggi in Nicaragua e Brasile nel ’91, in Cambogia nel ’92, in Etiopia e in Mozambico nel ’93.

 

La popolarità del grande Antonio subì però un duro colpo nell’estate del ’93, quando la sua ex-segretaria Kumiko Sato lo accusò di corruzione.

 

 

 

Il “Final Countdown” e il ritiro:

 

 

Sempre coinvolto nella politica, Inoki tornò sul ring il 4 gennaio 1994, quando al Tokyo Dome venne battuto da Genichyro Tenryu; un mese dopo il leggendario campione annunciò il proprio “Final Countdown”, ovvero una serie di incontri che lo avrebbero visto protagonista negli anni successivi in attesa del ritiro.

 

Questi eventi lo vedranno vincitore in successione su The Great Muta (1° maggio ‘94), Willem Rushka (23 settembre ’94), Gerald Gordeau e Sting in un torneo di MMA (4 gennaio ’95), Yoshiaki Fujiwara (19 marzo ’95), Big Van Vader (4 gennaio ’96), Willie Williams (4 gennaio ’97) e “Tiger King” Satoru Sayama (12 aprile ’97).

 

Nel luglio del 1995 Inoki fallì nel tentativo di venire rieletto nella “House Of Council”, probabilmente a causa dell’impatto avuto dall’accusa di corruzione che gli era stata mossa due anni prima.

 

Comunque mantenne una grande attività di promoter a sfondo sociale: nel maggio del ’94, durante una visita politica in Corea del Nord, aveva infatti annunciato la nascita del “World Wrestling Peace Festival”, evento che si svolse il 4 giugno ’96 a Los Angeles e vide la partecipazione di grandi star come Sting, “The Giant” Paul Wight, Jushin Lyger e tanti altri, compreso lo stesso Inoki che, in coppia con Dan Severn, sconfisse Yoshiaki Fujiwara & Oleg Takhtarov.

 

Da segnalare anche il “Pyongyang International Sports & Culture Peace Festival”, show di collaborazione NJPW-WCW che si svolse in due giorni nell’aprile del ’95 e che vide Antonio sconfiggere “The Nature Boy” Ric Flair nel primo confronto tra queste due leggende del ring.

 

Altri show organizzati in quegli anni da Inoki furono il “Suddenly, Octopus Hold” del 30 dicembre ’95 a Yokohama, in cui fece coppia con Nobuhiko Takada per battere Yoshiaki Fujiwara & Kazuo Yamazaki, e lo “Inoki Festival” del 1° dicembre ’96 a Yoyogi, quando sconfisse Gasper.

 

La carriera della leggenda giapponese si concluse al Tokyo Dome il 4 aprile 1998, nello show intitolato “The Inoki Final”, che fece registrare 70.000 spettatori tra cui Muhammad Ali e Bob Backlund: nell’incontro principale della serata Antonio dette l’addio al ring con una vittoria su “The Predator” Don Frye.

 

 

 

Le attività dopo il ritiro

 

 

Avendo rinunciato alla presidenza dello “Sports Peace Party” nell’aprile ’98, pochi mesi dopo Antonio Inoki annunciò la fondazione della UFO (“Universal Fighting Arts Organization”), federazione di “shoot fighting”, avvalendosi dell’appoggio di illustri colleghi come Satoru Sayama e Naoya Ogawa.

 

Negli successivi il grande campione ha comunque continuato a rivestire una posizione di prestigio nella New Japan Pro Wrestling, favorendo l’ascesa di nuovi talenti militanti anche nelle “Mixed Martial Arts”, come ad esempio Bob Sapp e Shinsuke Nakamura: nel 2003 nacque la “stable” detta “Inoki Army”, formata da elementi con un passato comune nelle MMA o nello “shoot fighting”: Nakamura, Sapp, Yoshihiro Takayama, Minoru Suzuki, Kazuyuki Fujita.

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UN PAIO DE BIOGRAFIE PER ARTHURRE:

 

 

ANTONIO INOKI

 

Introduzione:

 

   

Uno dei più famosi lottatori di tutti i tempi, una sorta di monumento vivente della terra del Sol Levante, un uomo il cui nome è sinonimo di wrestling in tutto il mondo: questo è Antonio Inoki, simbolo incontrastato del puroresu.

 

Dopo la tragica fine del suo maestro Rikidozan, Inoki seppe prima seguirne le orme, affiancando all’attività di wrestler quella di promoter (fu lui infatti a fondare la New Japan Pro Wrestling), e poi addirittura superarne la popolarità: Antonio infatti non soltanto è stato per anni il numero uno pressoché indiscusso in patria ma, con i suoi epici scontri con tante superstar straniere, ha contribuito più di chiunque altro a conferire al wrestling giapponese (più “giovane” di quello americano) la tradizione ed il prestigio di cui oggi gode;  in più, questo leggendario atleta ha anche combattuto per la credibilità e l’onore del wrestling in generale, sostenendo valorosamente molti incontri con alfieri di altre discipline da combattimento.

 

Dotato di un fisico longilineo e non proprio possente, questo atleta si è elevato al rango di leggenda tra le leggende sfruttando la maestria tecnica, l’intelligenza tattica, il carisma, la tenacia e lo straordinario coraggio; lottatore e promoter di straordinario successo, artefice della diffusione del puroresu in tutto il mondo, “ambasciatore” del wrestling alla corte degli altri sport, Inoki è stato anche un importante uomo politico, di grande influenza e visibilità.

 

Alcuni hanno definito immeritato il suo grande successo e lo hanno accusato di essere un egomaniaco che ha sempre voluto le luci della ribalta tutte per sé, colpevole di aver in qualche modo ostacolato le carriere di lottatori che potevano diventare popolari quanto lui, come Tiger Mask I (Satoru Sayama) o Tatsumi Fujinami;

 

ma, a prescindere dalla fondatezza di queste voci, possiamo dire che senza ombra di dubbio l’importanza di Inoki nella storia del wrestling è incalcolabile ed incontestabile.

 

 

 

L’adolescenza e gli esordi:

 

     

Kanji Inoki nacque nel 1943 presso Yokohama, decimo degli undici figli di Sajiro e Fumiko Inoki.

 

Rimasto orfano di padre all’età di cinque anni, Kanji portò a termine gli studi di “high school” nella sua città natale e fu in questo periodo della sua vita che cominciò ad appassionarsi al sumo e soprattutto al wrestling, guardando in televisione le imprese di Rikidozan, l’uomo che qualche anno prima aveva fondato la JWA, prima grande promotion giapponese.

 

Nel 1957 Kanji e la sua famiglia emigrarono in Brasile e fu qui che il ragazzo dimostrò il suo grande talento atletico, riuscendo a vincere nel 1959 i campionati brasiliani juniores di getto del peso e di lancio del disco; proprio in Brasile Inoki ebbe modo di conoscere il suo idolo Rikidozan che, conquistato dal talento dell’adolescente Kanji, nella primavera del 1960 lo riportò con sé in Giappone per introdurlo nella JWA.

 

Il debutto di Inoki avvenne il 30 settembre 1960, con una sconfitta contro Kintaro Ohki; da notare come nella stessa sera debuttò anche Giant Baba, l’altro grande pupillo di Rikidozan che nei decenni a venire avrebbe “spartito” con Inoki l’eredità del maestro.

 

Ben presto, il giovane Kanji divenne Antonio Inoki; le ragioni delle scelta del nome “Antonio” sono incerte, alcuni pensano che fosse un omaggio ad Antonino Rocca (grande wrestler italo-americano di quegli anni), altri ritengono che sia derivato dal soggiorno di Inoki in Brasile (paese in cui Antonio è un nome molto comune); in ogni caso, il giovane Inoki bruciò le tappe e furono molto poche le sconfitte che dovette subire dopo quella dell’incontro d’esordio.

 

Il 15 dicembre 1963 Antonio e l’intero mondo del wrestling vennero sconvolti dalla morte del “pioniere” Rikidozan, rimasto ucciso a soli 38 anni in un night club ad opera di un gruppo di malavitosi; i rimpianti per la morte di questo grande personaggio non potranno mai essere estinti, ma almeno per quanto riguarda il lato-wrestling possiamo dire a posteriori che la successione del grande campione sia stata affidata ad ottime mani.

 

 

 

Le prime cinture e il primo tentativo da promoter:

 

     

Ventunenne, Inoki visitò per la prima volta gli Stati Uniti assieme a Toyonobori e durante questo tour lottò in Texas con il nome di Tokyo Tom, detenendo nell’estate del 1964 l’NWA Texas Heavyweight Title.

 

Successivamente si fece valere nelle competizioni di coppia: tra il ’65 e l’inizio del ’66 riuscì infatti a conquistare l’NWA World Tag Team Title sia nella versione del Texas, in coppia con Duke Keomuka, sia nella versione del Tennessee, in coppia con Hiro Matsuda (grazie alla vittoria su Eddie Graham & Sam Steambot); l’8 febbraio 1966 però Inoki & Keomuka persero i titoli texani contro The Destroyer & Golden Terror ed Antonio riportò un infortunio che lo costrinse a lasciar vacante anche il titolo del Tennessee.

 

Tornato in Giappone, Inoki tentò per la prima volta di fondare un gruppo indipendente dalla JWA: il 23 aprile 1966 lui e Toyonobori fondarono infatti la Tokyo Pro Wrestling, che avrebbe avuto vita molto breve.

 

Antonio cominciò questa nuova avventura opposto a Johnny Valentine, battuto sia nel primo show (tenuto al futuro “Sumo Hall” di Tokyo il 12 ottobre), sia nell’incontro valido per il U.S. Heavyweight Title di un mese dopo, prima che la nuova promotion chiudesse i battenti il 5 gennaio 1967 e il “figliol prodigo” Inoki tornasse nella JWA.

 

 

 

L’era del “B-I Cannon”:

 

     

Il 31 ottobre 1967 Giant Baba & Antonio Inoki conquistarono l’NWA International Tag Team Title (allora difeso nella JWA) battendo Bill Watts & Tarzan Tyler; iniziò così la leggenda del “B-I Cannon”, l’accoppiata formata dai due allievi prediletti di Rikidozan, i quali in quattro anni avrebbero detenuto quel titolo per quattro volte.

 

Baba & Inoki persero infatti le cinture il l’8 gennaio 1968 perché Antonio (a causa dalla neve, sembra) diede forfait ad un match titolato, ma le riconquistarono meno di un mese dopo; nel 1969 per due volte persero il titolo per poi prevalere nella rivincita, prima contro Wilbur Snyder & Danny Hodge e poi contro Crusher Lisowski & Dick The Bruiser.

 

Parallelamente, l’impegnatissimo Inoki lottava anche per l’altro storico titolo di coppia giapponese: l’All-Asian Tag Team Title. La prima vittoria di questa cintura risale alla primavera del 1967, quando lui e Mishiaki Yoshimura sconfissero Fritz Von Erich & Ike Eakins; lasciati vacanti i titoli nel gennaio del ’68, Antonio tornò ad aggiudicarseli un anno dopo insieme a Kintaro Ohki, grazie alla vittoria su Buster Royd & Tom Jones.

 

     

Stavolta fu Ohki a lasciare vacanti le cinture nel luglio del ’69, ma Inoki le riconquistò per due volte, sempre insieme a Yoshimura, nell’autunno del 1969, battendo prima Crusher Lisowski & Al Mahilik e poi Buddy Austin & Mr. Atomic.

 

In questo periodo Antonio raccolse grande gloria anche in competizioni singole: nel 1969 infatti vinse l’undicesima Annual World League, battendo in finale Chris Markoff, e qualche mese dopo ebbe la prima opportunità per il titolo mondiale NWA, ottenendo un pareggio per limite di tempo (60 minuti) contro il campione, Dory Funk Jr.

 

Da segnalare poi, il 26 marzo 1971 in quel di Los Angeles, la vittoria dell’NWA United National Heavyweight Title ai danni di John Tolos

 

Oltre che collezionando titoli, Inoki in questi anni si tolse soddisfazioni anche nelle prime due Annual Tag Team League, che si aggiudicò nella prima edizione (1970) in team con Kantaro Hoshino, battendo in finale Nick Bockwinkel & John Quinn, e nella seconda (1971) con Seiki Sakaguchi, battendo in finale Killer Kowalski & Killer Austin.

 

L’ultima esibizione del B-I Cannon ebbe luogo a Sapporo il 7 dicembre 1971, quando Inoki e Baba persero definitivamente il titolo internazionale a vantaggio dei fratelli Funk (Dory Jr. & Terry); sei giorni dopo Antonio venne estromesso dalla JWA perché i dirigenti sospettavano che tramasse per impadronirsi della promotion.

 

Dovette così lasciare vacanti sia il titolo NWA United National che i titoli asiatici di coppia (che ancora deteneva insieme a Yoshimura).

 

 

 

La nascita della NJPW e i primi incontri inter-disciplina:

 

     

L’espulsione dalla JWA non fermò certamente l’ambizione di Inoki, che il 26 gennaio 1972 al Keyo Plaza Hotel di Tokyo annunciò la nascita della sua nuova promotion, la New Japan Pro Wrestling (il suo “alter ego” Baba lo avrebbe imitato otto mesi dopo, abbandonando a sua volta la JWA per formare la sua compagnia, la All Japan Pro Wrestling).

 

Il primo show della neonata New Japan si svolse il 6 marzo ’72, quando Inoki venne sconfitto da Karl Gotch che, grazie a questa vittoria, venne nominato primo Real World Heavyweight Champion della federazione; Inoki si prese la rivincita su Gotch il 4 ottobre ma perse poi la “bella” sei giorni dopo.

 

Nei mesi successivi la NJPW riuscì ad ingaggiare un altro nome prestigioso come Seiki Sakaguchi e, grazie a questo, conquistò un contratto televisivo con la rete televisiva NET (oggi TV Asashi): fu il primo passo verso un grande e duraturo successo.

 

Nel frattempo, il “Real World Title” venne abbandonato e la nuova cintura principale della federazione divenne il National Wrestling Federation Title, che Inoki si aggiudicò il 10 dicembre 1973 battendo Johnny Powers.

 

In questo periodo iniziò la lunghissima rivalità con Tiger Jeet Singh, che fece il suo esordio nella New Japan attaccando a sorpresa Inoki per le strade di Tokyo; nel 1974, oltre che contro Singh, Antonio difese con successo il titolo anche contro Shozo “Strong” Kobayashi, nel primo incontro tra due atleti nipponici di grande calibro dopo molti anni in cui i più forti atleti “di casa” erano sempre e solo opposti a stranieri; da segnalare in questo periodo anche la conquista, a Los Angeles, del NWA North American Tag Team Title insieme a Seiki Sakaguchi (il loro primo regno con questa cintura durerà oltre un anno) e il ritorno nella sua “seconda patria”, il Brasile, per il suo primo incontro con Andre The Giant, il 15 dicembre 1974.

 

Battuto da Tiger Jeet Singh il 15 marzo 1975, Inoki riconquistò il titolo NWF tre mesi dopo e stavolta lo avrebbe detenuto per cinque anni. Parallelamente si impose anche nei primi tornei organizzati dalla NJPW, le “NJPW Annual World League” del ’74 e del ’75, battendo in finale nella prima occasione sia “Killer” Karl Krupp che Seiki Sakaguchi, nella seconda ancora Krupp. Sempre nel 1975, l’incontro che lo vide opposto a Billy Robinson diventa subito un classico, considerato uno dei match più belli di sempre.

 

Nel frattempo iniziarono le sue battaglie di “Mixed Martial Arts”, cioè contro atleti provenienti da altri sport da combattimento.

 

Nel 1976 infatti riuscì a battere prima Willem Rushka, judoka medaglia d’oro alle Olimpiadi di Monaco quattro anni prima, e poi Akrum Pelwan, campione pakistano che in seguito alla sconfitta attuò un tragico suicidio; nel mezzo, il 26 giugno ’76, ebbe luogo il famoso e chiacchieratissimo incontro tra Inoki e Muhammad Ali, concluso con un pareggio per limite di tempo.

 

 

 

Il 2 agosto 1977, nel match più spettacolare della serie, Antonio ebbe la meglio per ko al 5° round su “The Monsterman” Eddie Everett, campione del mondo dei pesi supermassimi di karate, e due mesi dopo emerse ancora vittorioso (stavolta per sottomissione) contro il pugile americano Chuck Wepner; l’ultima sfida di questo tipo si sarebbe poi svolta il 27 febbraio 1980, quando Inoki pareggiò contro un altro karateka, Willie Williams.

 

Queste grandi prestazioni valsero ad Antonio da parte della WWF il titolo di “World Martial Arts Champion”, attribuitogli nel 1978; nell’estate di quello stesso anno, Inoki fu protagonista al “Budokan Hall” di due leggendarie battaglie contro il campione WWF Bob Backlund, entrambi “2 Out Of 3 Falls Match” validi per le due cinture WWF ed NWF ed entrambi conclusi in pareggio per limite di tempo.

 

 

 

Le grandi faide con Singh, Hansen e Kimura:

 

Negli anni a cavallo fra i ’70 e gli ’80 Antonio Inoki conobbe probabilmente la sua massima notorietà internazionale, mietendo successi in tutto il mondo e a spese di avversari di ogni tipo.

 

Da segnalare la vittoria nel  “Pre-Japanese Championship” sull’antico compagno Hiro Matsuda (1978), ma soprattutto il suo autentico predominio nel torneo “Madison Square Garden League”: di questo evento Inoki vinse le prime quattro edizioni, imponendosi in finale prima su Andre The Giant per conteggio fuori dal ring (1978) e poi per tre volte di fila su Stan Hansen, nel 1979 per schienamento, nel 1980 per squalifica e nel 1981 per conteggio fuori dal ring.

 

Da ricordare, il 26 agosto 1979, la partecipazione nell’evento “All Stars” al quale collaborarono sia la NJPW che la AJPW e la IWE; nell’incontro principale di quella serata Inoki tornò a fare coppia con Baba e i due ebbero la meglio su Tiger Jeet Singh & Abdullah The Butcher; dopo l’incontro Antonio sfidò il suo storico compagno ad un match, ma questo non si sarebbe mai svolto.

 

Tra tutti questi trionfi spicca però l’incontro del 30 novembre 1979 che lo vide laurearsi campione del mondo della WWF, grazie a una vittoria su Bob Backlund; il campione americano si prese la rivincita sei giorni dopo ma con la determinante interferenza di Tiger Jeet Singh, motivo per cui l’allora presidente della WWF Hisashi Shinma volle riconsegnare la cintura ad Inoki, il quale però la rifiutò; ad oggi la federazione di Stamford non riconosce questo cambio di titolo avvenuto in quel tour giapponese.

 

     

L’anno dopo il grande Backlund sarebbe anche stato compagno di coppia di Antonio: i due infatti si aggiudicarono  il primo “Madison Square Garden Tag Team League”, battendo in finale Stan Hansen & Hulk Hogan.

 

Nel 1980 la grande rivalità tra Inoki e Tiger Jeet Singh oltrepassò i confini giapponesi per sbarcare in Messico: il 13 aprile di quell’anno infatti Antonio riuscì a strappare al rivale la cintura di UWA World Heavyweight Champion, ma sei mesi dopo capitolò nella rivincita, svoltasi in Giappone ad Okinawa.

 

Come già detto, oltre a Singh, l’altro grande avversario di Inoki in questo periodo fu Stan Hansen: il texano nel febbraio del 1980 riuscì a strappargli, dopo cinque anni, il titolo mondiale NWF, ma Antonio si prese la rivincita due mesi dopo e poi sconfisse definitivamente Hansen nell’aprile dell’81, prima che il titolo venisse abbandonato per lasciare spazio ad un nuovo e ambizioso progetto: l’International Wrestling Grand Prix.

 

La nascita di questo nuovo circuito portò molti grandi cambiamenti sulla scena del wrestling giapponese: intanto, Abdullah The Butcher, stella della All Japan, passò alla New Japan attirato proprio da questo nuovo titolo, mentre Tiger Jeet Singh compì il percorso opposto: a questo punto la battaglia per gli ascolti tra le due federazioni si fece davvero accesa.

 

In più, nell’autunno del 1981, la IWE (terza forza del panorama giapponese) chiuse e i suoi lottatori, capeggiati da Rusher Kimura, si riversarono nella NJPW: tra Inoki e Kimura nacque in questo periodo un’accesissima e accanita rivalità, che vide il suo culmine l’11 aprile 1982, quando Inoki dovette affrontare Kimura, Animal Hamaguchi & Isamu Teranishi in un “Handicap Tag Team Match”, nel quale venne battuto per conteggio fuori dal ring da Kimura dopo aver messo fuori gioco gli altri due avversari.

 

Continuavano, nel frattempo, le ottime prestazioni anche negli incontri di coppia del “Madison Square Garden Tag Team League”: nella seconda edizione di questo torneo, svoltasi nel 1981, Antonio fece coppia con Tatsumi Fujinami ma i due dovettero accontentarsi della piazza d’onore, venendo battuti in finale da Andre The Giant & Rene Goulet.

 

L’anno dopo però Antonio tornò a trionfare, stavolta in coppia con Hulk Hogan, grazie alla vittoria in finale su Killer Khan & Tiger Toguchi.

 

 

 

Le sfide con Hogan nei tornei IWGP:

 

Il 23 aprile 1983, nel primo show della NJPW al “Sumo Hall”, il grande Antonio sconfisse Masa Saito in un “Loser Leaves Town Match”.

 

Poi, tra maggio e giugno del 1983 si svolse la prima edizione dell’“International Wrestling Grand Prix Tournament”: le grandissime stelle che partecipavano a questo torneo disputavano una sorta di campionato tra maggio e giugno, dopodiché i primi due in classifica si sfidavano nella finale.

 

     

Alla fine a contendersi il trofeo rimasero Antonio Inoki e Hulk Hogan, nella finale del 2 giugno 1983: dopo venti minuti di battaglia, Antonio venne lanciato fuori dal ring e cadde malamente, non riuscendo a tornare sul quadrato in tempo per evitare la sconfitta: fu così che Hogan vinse il primo torneo IWGP e si tolse l’enorme soddisfazione di sconfiggere Inoki nella sua patria.

 

A questa cocente delusione sportiva ne seguì un’altra, inerente al business: nell’agosto dell’83 infatti, a causa del fallimento del progetto brasiliano “Anton Hisel” nel quale avevano speso molte risorse della compagnia, Antonio Inoki e Seiki Sakaguchi furono costretti a dimettersi dai ruoli di presidente e vice-presidente della NJPW.

 

Anche nell’83, come l’anno prima, Inoki ed Hogan fecero coppia e vinsero il “MSG Tag Team League”, battendo Dick Murdoch & Adrian Adonis, anche se il posto in finale sarebbe spettato di diritto ad Andre The Giant & Stan Hansen, costretti alla rinuncia per l’infortunio di quest’ultimo.

 

In questo periodo Antonio confermò di essere ben lontano dal declino, collezionando prestigiose vittorie nella cornice del Sumo Hall di Tokyo su Yoshiaki Yatsu (3 novembre ’83), Bad News Allen (7 febbraio ’84) e Riki Choshu (19 aprile ’84).

 

     

Nella primavera del 1984 partecipò alla seconda edizione dell’IWGP Tournament: Antonio si impose nel torneo, lasciandosi dietro stelle come Andre The Giant, Tatsumi Fujinami e Riki Choshu, per poi, il 14 giugno, sfidare il campione uscente Hulk Hogan nella rivincita dell’anno prima; stavolta la sfortuna volse decisamente le spalle al baffuto americano, poiché l’incontro venne rovinato da Riki Choshu, il quale intervenne per colpire entrambi mentre erano fuori dal ring: Inoki fu il primo dei due a risalire sul quadrato mentre Hogan subì l’intero conto di 10 e così, per una manciata di secondi, Antonio riportò nella sua terra il titolo di campione IWGP.

 

La resa dei conti con Choshu si svolse al Sumo Hall il 2 agosto, quando il grande Inoki sconfisse di nuovo il coreano; il 15 agosto Antonio si impose su Bad News Allen in uno show tenutosi ad Islamabad, in Pakistan.

 

Quattro mesi dopo, Antonio trionfò per la quarta volta nel “MSG Tag Team League” (giunto alla quinta ed ultima edizione), in coppia con il suo erede designato Tatsumi Fujinami: i due ebbero la meglio in finale su Dick Murdoch & Adrian Adonis.

 

 

 

L’ultimo periodo di dominio:

 

     

Il 18 aprile 1985 Antonio Inoki fu protagonista di una splendida sfida contro Bruiser Brody, incontro terminato in pareggio perché entrambi furono contati fuori dal ring.

 

In giugno  riuscì a mantenere l’IWGP Championship battendo prima Andre The Giant (vincitore della fase eliminatoria del torneo di quell’anno) e poi battendo di nuovo Hulk Hogan sempre per conteggio fuori dal ring.

 

Verso la fine dell’anno Antonio tornò a fare coppia con Sakaguchi nel torneo per l’assegnazione dell’IWGP Tag Team Title: i due si classificarono secondi nel torneo, dietro a Bruiser Brody & Jimmy Snuka, ma poi in finale vennero battuti da Tatsumi Fujinami & Kengo Kimura; in questa occasione Inoki venne schienato proprio dal suo giovane “delfino”.

 

Il 1986 vide Inoki vittorioso in altre due occasioni al “Sumo Hall”, contro Yoshiaki Fujiwara il 6 febbraio e poi in coppia con Unamosuke Ueda contro Andre The Giant & Ichimasa Wakamatsu il 1° maggio;

 

nei mesi successivi il grande campione fu protagonista anche sulle cronache dei giornali rosa, per problemi con la seconda moglie: in risposta a questa vicenda, Antonio decise di rasarsi la testa per simboleggiare la chiusura di un capitolo della sua vita.

 

Queste polemiche tuttavia non compromisero i suoi risultati sul quadrato, che rimasero eccezionali: infatti, nella quarta edizione del torneo IWGP, Antonio confermò il titolo sconfiggendo in semifinale Andre The Giant per sottomissione e poi in finale Dick Murdoch in uno splendido incontro durato 30 minuti.

 

Dopo aver battuto Steve Williams il 5 agosto 1986, alla fine dell’anno l’eroe nipponico rinverdì i suoi storici confronti contro atleti di altre discipline, battendo il pugile Leon Spinks (ex campione dei pesi massimi, ma per la verità in netto declino da anni) e poi, assieme a Yoshiaki Fujiwara, si impose nella “Japan Cup Tag Team League Tournament” battendo in finale Akira Maeda & Osamu Kido.

 

Nel 1987 Antonio fu coinvolto in una dura rivalità contro Masa Saito: i due si affrontarono il 26 marzo nell’evento “Inoki Toukon Live II”, incontro che venne vinto dal campione per squalifica; il 27 aprile il grande Inoki riuscì nuovamente a respingere l’assalto del rivale, battendolo per ko tecnico in un “No Rope Handcuff Match”.

 

Saito tornò comunque alla carica aggiudicandosi l’ultima edizione annuale del torneo IWGP, ma il 12 giugno Inoki lo batté di nuovo, nell’incontro che vide la trasformazione della cintura IWGP in un vero e proprio titolo, anziché un trofeo in palio in un torneo.

 

Il 4 ottobre 1987 poi Inoki sconfisse Saito di nuovo, stavolta in un particolarissimo “Island Death Match”, un incontro disputatosi sull’isola di Ganryu senza alcun pubblico, con i due rivali coinvolti dunque in una vera e propria lotta per la sopravvivenza.

 

 

 

La fase calante e l’impegno politico:

 

Antonio mantenne il titolo fino al 4 maggio 1988 (difendendolo tra gli altri contro Bam Bam Bigelow, Steve Williams e Riki Choshu), quando lo lasciò vacante per l’impossibilità di difenderlo a causa di un infortunio al piede.

 

     

Tornò sul ring pochi mesi dopo, ma stavolta i risultati non furono più brillanti come sempre: il 22 luglio 1988 infatti dovette incassare una clamorosa sconfitta per schienamento (la prima in tanti anni di rivalità) contro Riki Choshu e un mese dopo rimediò un pareggio per limite di tempo contro Fujinami, dopo aver dichiarato che in caso di sconfitta in quell’incontro si sarebbe ritirato.

 

Il 22 febbraio 1989 Inoki venne di nuovo  sconfitto da Choshu e tre giorni dopo dette inizio ad un tour in cui lottò nel primo incontro di ogni show, per “ricominciare dal principio” e così ritrovare la sua forza in quel momento difficile; in questo periodo, da segnalare l’incontro con la giovane promessa Minoru Suzuki.

 

Il 24 aprile 1989, nel primo show della NJPW al Tokyo Dome, Inoki conobbe per la prima volta la sconfitta in un incontro di “Mixed Martial Arts”, ad opera del sovietico Shota Chochoshivili, judoka medaglia d’oro a Seoul, che lo mise ko al 5° round.

 

Anche se sul ring non era più brillante come un tempo, Antonio Inoki aveva comunque altri obiettivi non meno importanti da raggiungere: l’estate del 1989 lo vide prima sposo per la terza volta, poi fondatore (il 20 giugno) del partito politico “Sports Peace Party” e, infine, il 24 luglio, eletto nella “House Of Council” giapponese (l’equivalente del Senato nelle democrazie occidentali).

 

     

Con questo eccezionale riconoscimento, Inoki divenne il primo wrestler di tutto il mondo ad essere eletto membro del Congresso della propria nazione: negli anni successivi sarebbe stato impegnato in visite politiche in tutto il mondo, esprimendo sempre le sue idee pacifiste fondate sul rifiuto della violenza.

 

Il ritorno sul ring del “senatore Inoki” avvenne il 31 dicembre 1989 a Mosca: Antonio infatti fu il promoter del primo show straniero di wrestling in Unione Sovietica e nell’occasione fece coppia con Chochoshivili per battere Masa Saito e Brad Rheingans; già dall’inizio dell’anno, negli show della New Japan avevano cominciato ad apparire lottatori sovietici.

 

Sempre più impegnato in politica, nei primi anni ’90 Antonio apparve sul ring solo in occasioni speciali.

 

Il 10 febbraio 1990 fece coppia, per l’ultima volta, con Seiki Sakaguchi per sconfiggere Shin’ya Hashimoto & Masahiro Chono; fu alla fine di questo incontro (onorato della presenza del grande Lou Thesz come arbitro speciale) che per la prima volta Antonio emise il famoso grido di vittoria “ich, ni, san, DAAHHH!”.

 

Il 1° settembre ’90 lottò nella prima tournée della NJPW in Cina, riportando una vittoria su Tatsutoshi Goto, e poi, il 30 settembre 1990, celebrò i trent’anni esatti di carriera battendo, in coppia con l’antico rivale Tiger Jeet Singh, Big Van Vader & Animal Hamaguchi.

 

Il 7 gennaio 1992 sconfisse Hiroshi Hase al Tokyo Dome e due mesi dopo, in occasione del 20° anniversario della fondazione della NJPW, lottò insieme a Osamu Kido contro Riki Choshu & Kengo Kimura.

 

Per quanto riguarda gli impegni politici, bisogna ricordare che nel dicembre del ’90, alla vigilia della Guerra del Golfo, Inoki compì un’importantissima missione diplomatica in Iraq, convincendo Saddam Hussein a liberare gli ostaggi giapponesi; da ricordare anche l’incontro ufficiale con Fidel Castro a Cuba nel luglio del ’91 e i viaggi in Nicaragua e Brasile nel ’91, in Cambogia nel ’92, in Etiopia e in Mozambico nel ’93.

 

La popolarità del grande Antonio subì però un duro colpo nell’estate del ’93, quando la sua ex-segretaria Kumiko Sato lo accusò di corruzione.

 

 

 

Il “Final Countdown” e il ritiro:

 

     

Sempre coinvolto nella politica, Inoki tornò sul ring il 4 gennaio 1994, quando al Tokyo Dome venne battuto da Genichyro Tenryu; un mese dopo il leggendario campione annunciò il proprio “Final Countdown”, ovvero una serie di incontri che lo avrebbero visto protagonista negli anni successivi in attesa del ritiro.

 

Questi eventi lo vedranno vincitore in successione su The Great Muta (1° maggio ‘94), Willem Rushka (23 settembre ’94), Gerald Gordeau e Sting in un torneo di MMA (4 gennaio ’95), Yoshiaki Fujiwara (19 marzo ’95), Big Van Vader (4 gennaio ’96), Willie Williams (4 gennaio ’97) e “Tiger King” Satoru Sayama (12 aprile ’97).

 

Nel luglio del 1995 Inoki fallì nel tentativo di venire rieletto nella “House Of Council”, probabilmente a causa dell’impatto avuto dall’accusa di corruzione che gli era stata mossa due anni prima.

 

Comunque mantenne una grande attività di promoter a sfondo sociale: nel maggio del ’94, durante una visita politica in Corea del Nord, aveva infatti annunciato la nascita del “World Wrestling Peace Festival”, evento che si svolse il 4 giugno ’96 a Los Angeles e vide la partecipazione di grandi star come Sting, “The Giant” Paul Wight, Jushin Lyger e tanti altri, compreso lo stesso Inoki che, in coppia con Dan Severn, sconfisse Yoshiaki Fujiwara & Oleg Takhtarov.

 

Da segnalare anche il “Pyongyang International Sports & Culture Peace Festival”, show di collaborazione NJPW-WCW che si svolse in due giorni nell’aprile del ’95 e che vide Antonio sconfiggere “The Nature Boy” Ric Flair nel primo confronto tra queste due leggende del ring.

 

Altri show organizzati in quegli anni da Inoki furono il “Suddenly, Octopus Hold” del 30 dicembre ’95 a Yokohama, in cui fece coppia con Nobuhiko Takada per battere Yoshiaki Fujiwara & Kazuo Yamazaki, e lo “Inoki Festival” del 1° dicembre ’96 a Yoyogi, quando sconfisse Gasper.

 

La carriera della leggenda giapponese si concluse al Tokyo Dome il 4 aprile 1998, nello show intitolato “The Inoki Final”, che fece registrare 70.000 spettatori tra cui Muhammad Ali e Bob Backlund: nell’incontro principale della serata Antonio dette l’addio al ring con una vittoria su “The Predator” Don Frye.

 

 

 

Le attività dopo il ritiro

 

     

Avendo rinunciato alla presidenza dello “Sports Peace Party” nell’aprile ’98, pochi mesi dopo Antonio Inoki annunciò la fondazione della UFO (“Universal Fighting Arts Organization”), federazione di “shoot fighting”, avvalendosi dell’appoggio di illustri colleghi come Satoru Sayama e Naoya Ogawa.

 

Negli successivi il grande campione ha comunque continuato a rivestire una posizione di prestigio nella New Japan Pro Wrestling, favorendo l’ascesa di nuovi talenti militanti anche nelle “Mixed Martial Arts”, come ad esempio Bob Sapp e Shinsuke Nakamura: nel 2003 nacque la “stable” detta “Inoki Army”, formata da elementi con un passato comune nelle MMA o nello “shoot fighting”: Nakamura, Sapp, Yoshihiro Takayama, Minoru Suzuki, Kazuyuki Fujita.

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se tu hai postato un paio di biografie per Arthurre io posto un po de picchia pe lu Wild!!! :lol::lol::lol::lol:

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