Dubbi di vita quotidiana

[Fera7 s.p.a. 2]

domanda... prendiamo una persona.. diciamo che è soltato un pochino ritardato, diciamo che ha la mente un pò da bambino... ma è perfettamente cosciente, ragiona, cammina... ha anche la patente, guida, va ad Attigliano dove se spogliano le femmine... insomma, è un pò ritardatello si.. ma i suoi conti se li sa far bene... quando è stanco si mette in malattia (quasi sempre lunedi o venerdi), fa discorsi complessi, articola...

 

qui viene il mio dubbio... gira voce che abbia il 70% di invalidità... ma in base a cosa viene data l'invalidità ad una persona? questo perchè non trovo il nesso tra un 70% di invalidità, categoria protetta a lavoro... ma allo stesso tempo avere la patente, guidare una normalissima auto (anzi, una C3 1.6 HDI), ama la guida, i weekend si fa centinaia di km con un suo amico in giro per l'italia...

 

sono due cose legalmente compatibili?

 

attendo la risposta di chi è ferrato in materia

[la lasagna s.r.l. 85]

W l'Italia...

[Morton 0]

W l'Italia...

1346676[/snapback]

Non capisco questa risposta lasagna.

[Sciacca 11]

domanda... prendiamo una persona.. diciamo che è soltato un pochino ritardato, diciamo che ha la mente un pò da bambino... ma è perfettamente cosciente, ragiona, cammina... ha anche la patente, guida, va ad Attigliano dove se spogliano le femmine... insomma, è un pò ritardatello si.. ma i suoi conti se li sa far bene... quando è stanco si mette in malattia (quasi sempre lunedi o venerdi), fa discorsi complessi, articola...

 

qui viene il mio dubbio... gira voce che abbia il 70% di invalidità... ma in base a cosa viene data l'invalidità ad una persona? questo perchè non trovo il nesso tra un 70% di invalidità, categoria protetta a lavoro... ma allo stesso tempo avere la patente, guidare una normalissima auto (anzi, una C3 1.6 HDI), ama la guida, i weekend si fa centinaia di km con un suo amico in giro per l'italia...

 

sono due cose legalmente compatibili?

 

attendo la risposta di chi è ferrato in materia

1346669[/snapback]

 

 

Caro Davide, lo faccio per mestiere e ti assicuro che a formare un 70% concorrono tutte le patologie che un individuo può avere. Certo dovrei vedere il verbale di invalidità analiticamente ma ci sono tante persone che hanno patologia allucinanti (ben oltre il 70% in questione) ma fanno una vita che a vederla dal di fuori sembra normalissima. Quindi non è il caso di farci sopra una polemica.... Detto questo però un aiutino in commissione medica che dal 59% ti porta la 70% la questione cambia..... e di parecchio.

Modificato 8 Aprile, 2008 da Sciacca

[wizzy 34]

domanda... prendiamo una persona.. diciamo che è soltato un pochino ritardato, diciamo che ha la mente un pò da bambino... ma è perfettamente cosciente, ragiona, cammina... ha anche la patente, guida, va ad Attigliano dove se spogliano le femmine... insomma, è un pò ritardatello si.. ma i suoi conti se li sa far bene... quando è stanco si mette in malattia (quasi sempre lunedi o venerdi), fa discorsi complessi, articola...

 

qui viene il mio dubbio... gira voce che abbia il 70% di invalidità... ma in base a cosa viene data l'invalidità ad una persona? questo perchè non trovo il nesso tra un 70% di invalidità, categoria protetta a lavoro... ma allo stesso tempo avere la patente, guidare una normalissima auto (anzi, una C3 1.6 HDI), ama la guida, i weekend si fa centinaia di km con un suo amico in giro per l'italia...

 

sono due cose legalmente compatibili?

 

attendo la risposta di chi è ferrato in materia

1346669[/snapback]

non vedo quale è il problema, pur essendo invalido nn può avere una vita normale???

[Fera7 s.p.a. 2]

no, la può avere, ma mi chiedevo come funziona l'invalidità, come si assegnano i punti... il 70% è un valore molto alto per una persona che, conoscendola da parecchio, è visibilmente normalissima, come la mia, la tua...

[Fera7 s.p.a. 2]

tant'è che quando l'ho scoperto ho fatto questa faccina:

[Sciacca 11]

no, la può avere, ma mi chiedevo come funziona l'invalidità, come si assegnano i punti... il 70% è un valore molto alto per una persona che, conoscendola da parecchio, è visibilmente normalissima, come la mia, la tua...

1346715[/snapback]

 

 

I un giudizio tabellare. Ad ogni patologia corrisponde un punteggio che vanno a formare la percentuale.

[Fera7 s.p.a. 2]

domanda... prendiamo una persona.. diciamo che è soltato un pochino ritardato, diciamo che ha la mente un pò da bambino... ma è perfettamente cosciente, ragiona, cammina... ha anche la patente, guida, va ad Attigliano dove se spogliano le femmine... insomma, è un pò ritardatello si.. ma i suoi conti se li sa far bene... quando è stanco si mette in malattia (quasi sempre lunedi o venerdi), fa discorsi complessi, articola...

 

qui viene il mio dubbio... gira voce che abbia il 70% di invalidità... ma in base a cosa viene data l'invalidità ad una persona? questo perchè non trovo il nesso tra un 70% di invalidità, categoria protetta a lavoro... ma allo stesso tempo avere la patente, guidare una normalissima auto (anzi, una C3 1.6 HDI), ama la guida, i weekend si fa centinaia di km con un suo amico in giro per l'italia...

 

sono due cose legalmente compatibili?

 

attendo la risposta di chi è ferrato in materia

1346669[/snapback]

 

 

Caro Davide, lo faccio per mestiere e ti assicuro che a formare un 70% concorrono tutte le patologie che un individuo può avere. Certo dovrei vedere il verbale di invalidità analiticamente ma ci sono tante persone che hanno patologia allucinanti (ben oltre il 70% in questione) ma fanno una vita che a vederla dal di fuori sembra normalissima. Quindi non è il caso di farci sopra una polemica.... Detto questo però un aiutino in commissione medica che dal 59% ti porta la 70% la questione cambia..... e di parecchio.

1346692[/snapback]

 

 

aaah ecco, boh se me lo dici te mi fido... proprio per questo mi chiedevo, ma com'è possibile? quindi una percentuale alta non significa che obbligatoriamente non condurre una vita normale... e riguardo la patente, ma per guidare non bisognerebbe avere le condizioni psicofisiche per farlo? se l'invalidità è dovuta a problemi mentali e non fisici, non è una cosa anomala avere la possibilità di guidare?

[Sciacca 11]

domanda... prendiamo una persona.. diciamo che è soltato un pochino ritardato, diciamo che ha la mente un pò da bambino... ma è perfettamente cosciente, ragiona, cammina... ha anche la patente, guida, va ad Attigliano dove se spogliano le femmine... insomma, è un pò ritardatello si.. ma i suoi conti se li sa far bene... quando è stanco si mette in malattia (quasi sempre lunedi o venerdi), fa discorsi complessi, articola...

 

qui viene il mio dubbio... gira voce che abbia il 70% di invalidità... ma in base a cosa viene data l'invalidità ad una persona? questo perchè non trovo il nesso tra un 70% di invalidità, categoria protetta a lavoro... ma allo stesso tempo avere la patente, guidare una normalissima auto (anzi, una C3 1.6 HDI), ama la guida, i weekend si fa centinaia di km con un suo amico in giro per l'italia...

 

sono due cose legalmente compatibili?

 

attendo la risposta di chi è ferrato in materia

1346669[/snapback]

 

 

Caro Davide, lo faccio per mestiere e ti assicuro che a formare un 70% concorrono tutte le patologie che un individuo può avere. Certo dovrei vedere il verbale di invalidità analiticamente ma ci sono tante persone che hanno patologia allucinanti (ben oltre il 70% in questione) ma fanno una vita che a vederla dal di fuori sembra normalissima. Quindi non è il caso di farci sopra una polemica.... Detto questo però un aiutino in commissione medica che dal 59% ti porta la 70% la questione cambia..... e di parecchio.

1346692[/snapback]

 

 

aaah ecco, boh se me lo dici te mi fido... proprio per questo mi chiedevo, ma com'è possibile? quindi una percentuale alta non significa che obbligatoriamente non condurre una vita normale... e riguardo la patente, ma per guidare non bisognerebbe avere le condizioni psicofisiche per farlo? se l'invalidità è dovuta a problemi mentali e non fisici, non è una cosa anomala avere la possibilità di guidare?

1346726[/snapback]

 

La patente può essere negata solo a chi ha l'accompagnamento in quanto nel verbale viene specificata la dicitura "incapace a compiere gli atti quotidiani della vita" In questo caso la patente viene revocata. Sono rari i casi in cui ci sono persone che non hanno l'accompagnamento e viene negata la patente. Lo scandalo ci fu quando persone con l'accompagnamento si vedevano sfrecciare in macchina

[Fera7 s.p.a. 2]

ah beh quello senz'altro! cmq, appurato che quindi la percentuale non è direttamente proporzionale alla effettiva condizione dell'individuo, che quindi può anche avere oltre il 70% per svariati motivi ma condurre una vita normale, this topic is closed for me.... ah... ma... se il padre fosse un ex dirigente dell'inps ora in pensione?