Vi sono mai capitati episodi......

[torquemada 522]

Oggi leggendo alcuni post nei quali traspare una grande voglia di legalità e di rispetto delle regole, ma anche una malcelata insofferenza ogni qualvolta le regole e le leggi configgono – anche per poco - con le nostre esigenze personali, e diventiamo tutti insofferenti e la legalità la vorremmo piegata ai nostri comodi.

Mi è tornato in mente un piccolo episodio capitatomi un paio di settimane fa.

 

Era domenica mattina ed in bici mi apprestavo ad entrare in Arrone per salire verso Piediluco, in lontananza vedevo un blocco stradale ed un signore che si agitava e sbraitava contro il vigile urbano, quando ero arrivato ad una ventina di metri, il tizio si volta verso me ed urlando al vigile dice “mo vojio vedé a quistu che jie dici lu devi da fermà come stai a fermà a me” (notare il blocco era per il passaggio di una gara podistica) e giù madonne e sempre ad indicarmi, siccome mi aveva rotto il cazzo, ancorché erano pochi secondi che assistevo alla scena, e tra l’altro non me mette paura “facce” (se ci si deve fare), mentre gli passo vicino gli dico “senti non me indicassi più e sciaquatela da li cojioni” e poi rivolto al vigile “che devo fa posso passà io, tranquillo che non te scoccio le palle come st’insensato” a queste mie parole l’insensato rimane basito, non sa più che dire e non osa nemmeno controbattere, guarda il vigile, il quale mi dice “prego lei può passare” a quelle parole l’ira e la frustrazione prendono il sopravvento, si avventa contro il vigile e solo l’intervento del passeggero che era in macchina con lui riescono ad evitare la colluttazione, mentre mi allontano continuo a sentire le urla e le improperie indirizzate al vigile dietro le mie spalle, e dentro di me rido e penso “testa di cazzo ti sta bene se t’arresta”

[yasil 0]

Oggi leggendo alcuni post nei quali traspare una grande voglia di legalità e di rispetto delle regole, ma anche una malcelata insofferenza ogni qualvolta le regole e le leggi configgono – anche per poco - con le nostre esigenze personali, e diventiamo tutti insofferenti e la legalità la vorremmo piegata ai nostri comodi.

Mi è tornato in mente un piccolo episodio capitatomi un paio di settimane fa.

 

Era domenica mattina ed in bici mi apprestavo ad entrare in Arrone per salire verso Piediluco, in lontananza vedevo un blocco stradale ed un signore che si agitava e sbraitava contro il vigile urbano, quando ero arrivato ad una ventina di metri, il tizio si volta verso me ed urlando al vigile dice “mo vojio vedé a quistu che jie dici lu devi da fermà come stai a fermà a me” (notare il blocco era per il passaggio di una gara podistica) e giù madonne e sempre ad indicarmi, siccome mi aveva rotto il cazzo, ancorché erano pochi secondi che assistevo alla scena, e tra l’altro non me mette paura “facce” (se ci si deve fare), mentre gli passo vicino gli dico “senti non me indicassi più e sciaquatela da li cojioni” e poi rivolto al vigile “che devo fa posso passà io, tranquillo che non te scoccio le palle come st’insensato” a queste mie parole l’insensato rimane basito, non sa più che dire e non osa nemmeno controbattere, guarda il vigile, il quale mi dice “prego lei può passare” a quelle parole l’ira e la frustrazione prendono il sopravvento, si avventa contro il vigile e solo l’intervento del passeggero che era in macchina con lui riescono ad evitare la colluttazione, mentre mi allontano continuo a sentire le urla e le improperie indirizzate al vigile dietro le mie spalle, e dentro di me rido e penso “testa di cazzo ti sta bene se t’arresta”

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quoto alla grande.................questa tendenza è una delle cose più tristi che accadono al mondo d'oggi insieme alle giustificazioni che ne seguono: "si io ho fatto questo ma anche quello ha fatto e bla bla bla bla....................

Purtroppo ne è pieno il mondo e anche il forum!!!!!!