MONDIALI DI CICLISMO

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Ballan Campione del Mondo è come Bonera Pallone d'oro!!!

 

Speramo che non glie se coagula lu sangue dentro le provette dell'antidoping!!!!

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Speriamo di no.

 

Eppoi hai rotto a parlà male sempre dei ciclisti, capitoooo !!!!

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Ho corso 9 anni in tutte le categorie giovanili

Non sono passato dilettante perchè dovevo sottopormi alla "cura Conconi" e non lo volevo fare

Ho visto gente della mia stazza staccarsi con me ad aprile in salita e vincere 2 mesi dopo che era andato da Coconi

Poco prima di smettere ho litigato con alcuni miei compagni con i quali dovevamo fare una gara a cronometro perchè mi sono rifiutato di prendere delle pasticche di cui ignoravo sostanza e provenienza; sempre nella stessa corsa prima di partire ho trovato il bagno occupato, dopo poco ne sono usciti in tre e quando sono entrato ho visto le siringhe nel cestino dei rifiuti (avevamo tutti fra i 17 e 19 anni)

 

Ho amato il ciclismo, ma non credo più a quello che vedo

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Spagna, litigano Freire e Valverde

La pessima prova ai Mondiali di Varese fa esplodere le polemiche in casa iberica

 

 

VARESE, 29 settembre - «Non potevo uscire per ricucire ogni attacco degli italiani e ho lasciato che andasse Ballan perché dei tre è quello che mi sta più simpatico». Le parole di Joaquim Rodriguez sintetizzano il comportamento della nazionale spagnola nella prova in linea professionisti ai Mondiali di Varese. È stata l'Italia a fare la corsa, mentre gli spagnoli hanno atteso troppo. Screzi tra Alejandro Valverde e Oscar Freire o problemi con la radio? Rodriguez non chiarisce. «Non sapevo se dovevo fare l'andatura o aspettare Valverde e Freire».

 

L’ACCUSA - Il tre volte iridato, capitano designato, accusa Valverde. «Doveva stare con Rodriguez - dice il corridore della Rabobank -. Lo avevamo detto nella riunione: se uscivano Rebellin o Ballan, si andava con loro. Nel finale non ho fatto fatica e siamo rimasti con Bettini. Glielo ho detto e non è uscito. Ero lì per vincere. Gli italiani lo hanno fatto bene, noi molto male: non c'è stata quasi comunicazione, abbiamo avuto un problema con le radio, ma questo non può essere una scusa».

LA RISPOSTA - Non ci sta Valverde. Il murciano della Caisse d'Epargne punta il dito sugli auricolari e sottolinea come la sua condizione fosse ottima, come quella del capitano. «Non sapevo dove fossero Rodriguez e Samuel Sanchez - dichiara -. Le radio non hanno funzionato e non volevo essere precipitoso, uscire e non trovare nessuno ad aspettarmi. Non ho avuto alcuna comunicazione durante la gara, nessuno mi ha detto niente e non sono andato avanti per rimanere vicini Oscar e io. Lui dice che era lì per vincere, ma anche io stavo molto bene».