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VIDEO DI BAMBINI TORTURATI E VIOLENTATI

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BAMBINI TORTURATI E VIOLENTATI

PEDOPORNOGRAFIA SENZA LIMITI

Arresti in tutta Italia

 

SIRACUSA - Bambini di 4 e 5 anni torturati, bambine della stessa età legate, imbavagliate e violentate. Scene raccapriccianti quelle che gli investigatori del Nucleo investigativo telematico di Siracusa hanno dovuto visionare. Filmati pedofili di genere sadico. Migliaia di sequenze raccolte in cd, dvd, negli hard disk, di settanta persone indagate in tutta Italia. Tutti uomini, appartenenti ad un ceto medio-alto.

 

C’è l’operaio, l’imprenditore, il geometra, l’agente di commercio, il cameriere, l’insegnante, l’ingegnere, il disoccupato, il medico, il soldato, il musicista. Indagati di età compresa tra i 40 e i 60 anni, spesso accumunati dalla circostanza di vivere soli. Sette di loro sono recidivi, con precedenti specifici per reati sessuali contro minori. Oltre 200 i carabinieri e i finanzieri impegnati in tutta Italia nella vasta operazione contro la pedofilia.

 

Nell’ambito dell’operazione sono scattate le manette ai polsi di due operai di 57 e 49 anni, entrambi padri di famiglia incensurati residenti a Ponte San Pietro (BG). Al primo, sposato e con una figlia adolescente sono stati trovati una 40ina di dvd contenenti almeno 200 filmati a contenuto sadico-pedopornografico e migliaia di immagini di bambini e bambine nude. Le perquisizione del suo appartamento ha permesso di risalire anche al secondo operaio, di 49 anni, anche lui sposato e padre di due figli di 11 e 17 anni. Arrestato anche un operaio di Treviso, colto in flagrante davanti a uno dei suoi 715 file sul pc.

 

Arrestato anche un medico catanzarese in pensione, dirigente in una comunità di recupero per tossicodipendenti. I militari della finanza hanno trovato nella sua abitazione file pedopornografici ed addirittura 180 grammi di marijuana.

 

“Si tratta di produzioni estere – ha spiegato il maresciallo aiutante Domenico Di Somma coordinatore del Nit – In alcuni casi gli stupratori, uno dei quali donna, mostrano il volto. Purtroppo è praticamente impossibile identificarli. La foto viene trasmessa nel database. Ma quando in Italia non c’è alcun riscontro è praticamete impossibile risalire a loro. E’ un circuito mondiale”.

 

Immagini drammatiche che il presidente di telefono Arcobaleno definisce “terribili”. “Il sadismo sui bambini – spiega – è un fenomeno in costante crescita. Bisogna fermare quest’atroce commercio”.

 

Gazzetta del Sud

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