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Botte a bimbo disabile arrestata la madre

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Il terribile sfogo della madre che annegò

il figlio in pedalò: «Vorrei che sparisse»

Perizia sul pc sequestrato in casa della donna romana che, nell'estate 2011, provocò la morte del bimbo di 16 mesi: ritrovate frasi che proverebbero l'omicidio premeditato

 

 

ROMA - Torna d'attualità la drammatica vicenda della giovane donna romana che nell'estate del 2011 aveva annegato il proprio figlio mentre si trovava in mare a bordo di un pedalò. La donna, affetta da grave psicosi, avrebbe forse potuto essere fermata: dal processo in corso arriva una prova che la donna aveva in qualche modo annunciato l'infanticidio. «Vorrei che questo bambino sparisse dalla mia vita», «non riesco ad amarlo» aveva scritto nella email trovata nel suo computer portatile L.P. Lo rivela il quotidiano Il Tirreno riferendo brani della perizia svolta sul pc che i carabinieri sequestrarono nell'appartamento della famiglia, nel quartiere Parioli.

 

RICERCHE ONLINE SU INFANTICIDIO - La mamma, inizialmente indagata per omicidio colposo, è ora accusata di omicidio volontario premeditato del figlio Federico, annegato a 16 mesi nel mare antistante la spiaggia di Feniglia (Grosseto) il 9 agosto 2011. Secondo quanto emerso, la perizia rivelerebbe che nei mesi precedenti al primo tentativo per uccidere Federico - la mamma avrebbe tentato anche di annegarlo nella vasca -, sul computer di L.P. si sono scoperti file cancellati che trattavano di «reato di abbandono del proprio figlio», «polmonite da aspirazione di acqua saponata», altre parole digitate su motori di ricerca su Internet, tra cui «infanticidio». Parole cancellate perché il marito non le scoprisse, ma tornate fuori proprio con la perizia

 

 

AMICO CONOSCIUTO IN CHAT - Tra queste parole ritrovate è emerso anche il terribile sfogo - «Vorrei che questo bambino sparisse dalla mia vita» -, scritto via email ad un amico conosciuto in chat che vive nel Nord Italia, incontrato una volta sola, ma che mai avrebbe pensato che le parole della donna scrittegli sulla posta elettronica sarebbero state l'inizio di una tragedia poi consumata alcuni mesi dopo.

Modificato da lupaster

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Il terribile sfogo della madre che annegò

il figlio in pedalò: «Vorrei che sparisse»

Perizia sul pc sequestrato in casa della donna romana che, nell'estate 2011, provocò la morte del bimbo di 16 mesi: ritrovate frasi che proverebbero l'omicidio premeditato

 

 

ROMA - Torna d'attualità la drammatica vicenda della giovane donna romana che nell'estate del 2011 aveva annegato il proprio figlio mentre si trovava in mare a bordo di un pedalò. La donna, affetta da grave psicosi, avrebbe forse potuto essere fermata: dal processo in corso arriva una prova che la donna aveva in qualche modo annunciato l'infanticidio. «Vorrei che questo bambino sparisse dalla mia vita», «non riesco ad amarlo» aveva scritto nella email trovata nel suo computer portatile L.P. Lo rivela il quotidiano Il Tirreno riferendo brani della perizia svolta sul pc che i carabinieri sequestrarono nell'appartamento della famiglia, nel quartiere Parioli.

 

RICERCHE ONLINE SU INFANTICIDIO - La mamma, inizialmente indagata per omicidio colposo, è ora accusata di omicidio volontario premeditato del figlio Federico, annegato a 16 mesi nel mare antistante la spiaggia di Feniglia (Grosseto) il 9 agosto 2011. Secondo quanto emerso, la perizia rivelerebbe che nei mesi precedenti al primo tentativo per uccidere Federico - la mamma avrebbe tentato anche di annegarlo nella vasca -, sul computer di L.P. si sono scoperti file cancellati che trattavano di «reato di abbandono del proprio figlio», «polmonite da aspirazione di acqua saponata», altre parole digitate su motori di ricerca su Internet, tra cui «infanticidio». Parole cancellate perché il marito non le scoprisse, ma tornate fuori proprio con la perizia

 

 

AMICO CONOSCIUTO IN CHAT - Tra queste parole ritrovate è emerso anche il terribile sfogo - «Vorrei che questo bambino sparisse dalla mia vita» -, scritto via email ad un amico conosciuto in chat che vive nel Nord Italia, incontrato una volta sola, ma che mai avrebbe pensato che le parole della donna scrittegli sulla posta elettronica sarebbero state l'inizio di una tragedia poi consumata alcuni mesi dopo.

2091283[/snapback]

quindi a questa tocca pure passaje li psicofarmaci....

ma per piacere su.......

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