Vai al contenuto
VECCHIA MANIERA

Tessera del tifoso 2012 2013

Messaggi raccomandati

DEDICATA AGLI OTTUSI SOSTENITORI DELLA TESSERA DEL TIFOSO! NO ALL'ARTICOLO 9!

 

FONTE : WWW.SPORTPEOPLE.NET

 

Questa è la storia di Alberto.Alberto, detto “er Garbatella”.

Un uomo da tempo, 50 anni suonati eppure estremamente infantile, lavora al mercato del suo quartiere, dove scarica il pesce: “Febbre da Cavallo” è il film che lo avrebbe visto di certo protagonista e chi lo conosce – non siamo pochi – certamente capisce cosa intendo. Alberto non è un ultras ma è un romanista verace, non un romanistone, uno di quei personaggi cui non puoi non voler bene, pur essendoci distanze epocali per modi di essere, di vita, di estrazione sociale: noi, io, te e gli altri, siamo della Roma e quindi siamo – dovremmo essere! - compagni di banco.Ci sono delle persone cui “piji le parti” a prescindere. Persone con le quali ci rimetti, ma che difendi comunque perché sono l’anello debole della catena umana. Sono quelle che sono facilmente del gatto, se nessuno li aiuta: se vedi la purezza dell’anima e hai la possibilità di aiutare una persona senza una lira che sia una ed in una situazione senza vie di uscita lo devi fare, sia pure senza alcun tipo di vantaggio economico ed anzi, come detto prima, con una remissione incomprensibile per chi non è come noi: “si stai in bolletta noi t’aiutamo, però da micchi nun ce passamo”: Nella mia vita professionale, parlando solo di calcio e non di altre situazioni, questi “privilegi” li hanno avuti solo due persone: una di Napoli, “il Gemello” che tutti a Napoli conoscono (“Loré, ti apprezzo per quello che fai per me, t’ho fatto una ricarica sul cellulare… Uè, la Roma va forte quest’anno!” se non fosse che ho il contratto!) e, a Roma, il Garbatella dal quale ho avuto in dono molte felpe identiche con l’immancabile scritta giallorossa “Garbatella”. Per l’appunto.

Alberto vive con l’anziana madre e un fratello disabile e l’ho conosciuto personalmente nel momento più brutto della sua vita.

In occasione di una partita della Roma, si era arrampicato sul vetro della Curva Sud e qualcuno dell’entourage della squadra giallorossa gli aveva detto che a fine partita sarebbe potuto entrare per avere la maglia di Francesco. La maglia di Francesco, no, non c’è bisogno di aggiungere altro. Alberto, nella sua semplicità, era ignaro del tempo che passava, delle leggi che si succedevano, dei regimi che si alternavano: semplicemente era entrato sulla pista di atletica per prendere quella maglia, come qualunque ragazzino di qualsiasi epoca avrebbe fatto.

Un gesto di gioia, di amore, cos’altro poteva significare?

Tutto, tranne la sua pericolosità.

Eppure il daspo arrivò, eccome se arrivò, ed è per questo che vi odiamo.

Lo Stato becero del pugno duro, della tolleranza zero, tramite chi mette in pratica i suoi ordini – giustisbagliati che siano – lo interdisse dallo stadio per due anni, senza obbligo di firma, graziosa concessione per chi non milita tra i terribili ultras.

Ma Alberto senza la Roma non sapeva stare e così si imbarcò sul primo treno diretto a Milano, senza una lira in tasca ma con il biglietto per la partita, come abbiamo fatto in tanti, fino a quando in Toscana non arrivò il controllore – il perfido controllore – che lo segnalò alla Polizia di Stato, non dopo averlo multato. Come potere tollerare tutto questo? Arrestiamolo! Non può stare su questo treno per seguire la Roma a Milano! E’ un crimine!

Ed è per questo che noi vi odiamo.

Quando Alberto entrò nel Tribunale di Firenze aveva delle ciabatte in feltro con impresso il simbolo dell’AS Roma. Il giudice lo squadrò e gli chiese per quale ragione si trovasse – da inibito – su quel treno.

Cercai di prepararlo dicendogli di negare: “Alberto, cazzo, cerca di capire: non stavi andando a vedere la Roma. Stavi solamente su quel treno… saresti sceso a Bologna, non è un reato!”. Alberto però rispose al giudice – un idiota pieno di sé, felice di prendere in giro chi aveva di fronte - che lui senza la Roma non sapeva stare e, puramente e semplicemente, iniziò a intonare l’inno della Roma, tra l’ilarità generale degli avvocati fiorentini presenti che non potevano certo capire che stavano assistendo a una scena a metà tra il neorealismo e la fantascienza, un po’ come vedere un cavaliere medievale che d’improvviso si ritrova nella Manhattan del 2009. Naturalmente, oltre alla condanna penale di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, lo Stato inflessibile con i deboli e debole con i forti aumentò la diffida da 2 a 4 anni, mettendo un obbligo di firma che fortunosamente venne ridotto a un solo anno.Privato della Roma per il doppio di un tempo già ingiusto: viveva solo di quello. Un uomo letteralmente distrutto, ed è per questo che, semplicemente, noi vi odiamo. E poi, per quale reato – Cristo - per quale reato? E se uno Stato crea reati come questi, beh, io sono contro lo Stato, senza se e senza ma: le ingiustizie sociali sono tante ma io, da tifoso, vedo queste e mi bastano perché riguardano il lato ludico, quello – panem et circenses - che dovrebbe farci sopportare la merda di mondo nel quale viviamo. Un’altra volta – forse proprio per il processo in cui era accusato di aver invaso la pista d’atletica per prendere quella maglia – Alberto si presentò in aula con un cappelletto con il lupetto anniottanta e il Corriere dello Sport infilato nella tasca posteriore dei jeans, cosa che indusse il giudice – che aveva filato il personaggio – a chiedergli “ma lei è della Roma?”, con l’ovvia, non frenabile, risposta “eccccertosignorgiudice!”. Avrei voluto abbracciarlo, perché il suo viso era in fondo quello del bambino che si chiede “ma che ho fatto di male? Perché sono qui?”, ma la giacca e la cravatta e una forma di perbenismo borghese che mi ripugna ma che tuttavia si deve per forza mantenere davanti a un giudice che nel 99,9% di casi tifoso non è (e che nello 0,1% dei casi lo ha rinnegato) e che è borghese, nel senso spregiativo del termine e non solo per estrazione sociale, sia fuori che dentro, me lo impedì. Neanche ricordo se fu condannato o assolto ma il 29 ottobre del 2011 questa storia dovrebbe essere finita ed Alberto dovrebbe potere tornare allo stadio a sostenere la sua/nostra Roma.

Forse.

Perché l’articolo 9 della legge Amato (espressione dei “progressisti”, esattamente equivalenti – con lievi sfumature - a coloro cui dicono di opporsi) dice che Alberto non può avere biglietti per via delle condanne penali “per reati da stadio”.

Quel Maroni dice per 5 anni, ma chissà, dipende da quanto velocemente aggiornano i loro database.

Se la lista nera non ti cancellerà di nuovo – ed è per questo che noi non tesserati siamo moralmente obbligati ad opporci – bentornato Alberto.

Pericoloso Alberto.

 

Lorenzo Contucci

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Io aspetto come va a finire con questa Roma Away. Spero faccia da apripista per altre società, come successo con la storia dei voucher. Il sogno sarebbe che OGNUNO possa tornare in trasferta quando vuole!!!

Se questa novità non dovesse avere successo, credo che a quel punto sarà giunto il momento di 1) trarre un bilancio 2) interrogarsi sul futuro.

Quando vedo i "non tesserati" che si fanno le foto nei parcheggi ospiti per poi tornare a casa e mettere la foto su internet per ricevere l'applauso di altri "non tesserati", credo che ci sia molto da rivedere... !!! Non ha senso viaggiare per rimanere ai margini degli stadi e fotografarsi.  Se questo è il risultato, vuol dire che il bilancio della lotta che stiamo portando avanti in 4 gatti è fallimentare. Se il futuro è questo so' cazzi amari.

La condanna a morte sono i 7-8 mila juventini che l'altra sera invadevano l'Olimpico, tanto per fare un esempio. Io al cospetto di quelli sento che la mia battaglia oltre che persa è diventata inutile. Temo che fra un po' di mesi diventeranno due le strade possibili, se non si sblocca nulla:

o fai la tessera,

o te trovi altri hobby tipo la pesca.

Nessuno si ricorderà più dell'esistenza dei "non tesserati". Le leggi ci stanno spazzando via. Chi non si adegua viene cancellato.

:(  :angry:  :(  :(  :(

:angry:  :angry:  :angry:  :angry:  :angry:

2254118[/snapback]

 

Non ho capito molto di quello che vuoi dire cmq dico la mia ugualmente:juventini, interisti, milanisti le tre grandi i tifosi la battaglia contro la tessera non l'hanno fatta quindi sono tutti tesserati insieme coi veronesi, non sono daccordo sul fatto che chi va in trasferta da non tesserato mette le foto per l'applauso di altri non tesserati, secondo me invece lo fanno per far vedere che la legge non e'uguale in tutti gli stadi e in tutte le citta', e dimostrano che ancora in gruppo parlo di gruppo chi si sposta rischiando anche il daspo anche  qui dipende da dove vai, ancora non sono morti come gruppo ultras io la penso cosi.

Se parti da solo senza tessera sei fritto in gruppo o come ultras cambia eccome.

2254256[/snapback]

 

Voglio semplicemente dire che PURTROPPO le strade sono due: o smetti o continui. O vai a pesca o ti tesseri. Per me fa meglio chi rimane a casa, perché andare in giro a fotografarsi nei parcheggi non ha senso. Fidati. È come una bestia quasi morta che move ancora la coda. Il movimento ultras come l'abbiamo conosciuto prima è finito. O t'adegui o lasci via.

2254264[/snapback]

sto guasto hai centrato perfettamente il problema. il movimento ultras come era 15 anni fa non esiste più. o ti adegui o lasci per sempre.

chi ha creato la tessera voleva avere meno rotture di coglioni e che meno tifosi possibili andassero in trasferta. chi protesta disertando gli stadi o non andando in trasferta, per motivi personali o di coscienza non sindacabili perché ognuno è liberissimo di fare come crede, fa il gioco di chi ha ideato la tessera. fa ciò che volevano..............

2254316[/snapback]

 

Scusa ma devo puntualizzare. Chi non si è tesserato, me compreso, non fa il gioco loro ma quello che je riporta la coscienza. Il concetto è un altro: che siamo all'angolo del ring. Ci ha sconfitto Maroni con la complicità della maggioranza degli ultras italiani.

Modificato da sto guasto de fere

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
DEDICATA AGLI OTTUSI SOSTENITORI DELLA TESSERA DEL TIFOSO! NO ALL'ARTICOLO 9!

 

FONTE : WWW.SPORTPEOPLE.NET

 

Questa è la storia di Alberto.Alberto, detto “er Garbatella”.

Un uomo da tempo, 50 anni suonati eppure estremamente infantile, lavora al mercato del suo quartiere, dove scarica il pesce: “Febbre da Cavallo” è il film che lo avrebbe visto di certo protagonista e chi lo conosce – non siamo pochi – certamente capisce cosa intendo. Alberto non è un ultras ma è un romanista verace, non un romanistone, uno di quei personaggi cui non puoi non voler bene, pur essendoci distanze epocali per modi di essere, di vita, di estrazione sociale: noi, io, te e gli altri, siamo della Roma e quindi siamo – dovremmo essere! - compagni di banco.Ci sono delle persone cui “piji le parti” a prescindere. Persone con le quali ci rimetti, ma che difendi comunque perché sono l’anello debole della catena umana. Sono quelle che sono facilmente del gatto, se nessuno li aiuta: se vedi la purezza dell’anima e hai la possibilità di aiutare una persona senza una lira che sia una ed in una situazione senza vie di uscita lo devi fare, sia pure senza alcun tipo di vantaggio economico ed anzi, come detto prima, con una remissione incomprensibile per chi non è come noi: “si stai in bolletta noi t’aiutamo, però da micchi nun ce passamo”: Nella mia vita professionale, parlando solo di calcio e non di altre situazioni, questi “privilegi” li hanno avuti solo due persone: una di Napoli, “il Gemello” che tutti a Napoli conoscono (“Loré, ti apprezzo per quello che fai per me, t’ho fatto una ricarica sul cellulare… Uè, la Roma va forte quest’anno!” se non fosse che ho il contratto!) e, a Roma, il Garbatella dal quale ho avuto in dono molte felpe identiche con l’immancabile scritta giallorossa “Garbatella”. Per l’appunto.

Alberto vive con l’anziana madre e un fratello disabile e l’ho conosciuto personalmente nel momento più brutto della sua vita.

In occasione di una partita della Roma, si era arrampicato sul vetro della Curva Sud e qualcuno dell’entourage della squadra giallorossa gli aveva detto che a fine partita sarebbe potuto entrare per avere la maglia di Francesco. La maglia di Francesco, no, non c’è bisogno di aggiungere altro. Alberto, nella sua semplicità, era ignaro del tempo che passava, delle leggi che si succedevano, dei regimi che si alternavano: semplicemente era entrato sulla pista di atletica per prendere quella maglia, come qualunque ragazzino di qualsiasi epoca avrebbe fatto.

Un gesto di gioia, di amore, cos’altro poteva significare?

Tutto, tranne la sua pericolosità.

Eppure il daspo arrivò, eccome se arrivò, ed è per questo che vi odiamo.

Lo Stato becero del pugno duro, della tolleranza zero, tramite chi mette in pratica i suoi ordini – giustisbagliati che siano – lo interdisse dallo stadio per due anni, senza obbligo di firma, graziosa concessione per chi non milita tra i terribili ultras.

Ma Alberto senza la Roma non sapeva stare e così si imbarcò sul primo treno diretto a Milano, senza una lira in tasca ma con il biglietto per la partita, come abbiamo fatto in tanti, fino a quando in Toscana non arrivò il controllore – il perfido controllore – che lo segnalò alla Polizia di Stato, non dopo averlo multato. Come potere tollerare tutto questo? Arrestiamolo! Non può stare su questo treno per seguire la Roma a Milano! E’ un crimine!

Ed è per questo che noi vi odiamo.

Quando Alberto entrò nel Tribunale di Firenze aveva delle ciabatte in feltro con impresso il simbolo dell’AS Roma. Il giudice lo squadrò e gli chiese per quale ragione si trovasse – da inibito – su quel treno.

Cercai di prepararlo dicendogli di negare: “Alberto, cazzo, cerca di capire: non stavi andando a vedere la Roma. Stavi solamente su quel treno… saresti sceso a Bologna, non è un reato!”. Alberto però rispose al giudice – un idiota pieno di sé, felice di prendere in giro chi aveva di fronte - che lui senza la Roma non sapeva stare e, puramente e semplicemente, iniziò a intonare l’inno della Roma, tra l’ilarità generale degli avvocati fiorentini presenti che non potevano certo capire che stavano assistendo a una scena a metà tra il neorealismo e la fantascienza, un po’ come vedere un cavaliere medievale che d’improvviso si ritrova nella Manhattan del 2009. Naturalmente, oltre alla condanna penale di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, lo Stato inflessibile con i deboli e debole con i forti aumentò la diffida da 2 a 4 anni, mettendo un obbligo di firma che fortunosamente venne ridotto a un solo anno.Privato della Roma per il doppio di un tempo già ingiusto: viveva solo di quello. Un uomo letteralmente distrutto, ed è per questo che, semplicemente, noi vi odiamo. E poi, per quale reato – Cristo - per quale reato? E se uno Stato crea reati come questi, beh, io sono contro lo Stato, senza se e senza ma: le ingiustizie sociali sono tante ma io, da tifoso, vedo queste e mi bastano perché riguardano il lato ludico, quello – panem et circenses - che dovrebbe farci sopportare la merda di mondo nel quale viviamo. Un’altra volta – forse proprio per il processo in cui era accusato di aver invaso la pista d’atletica per prendere quella maglia – Alberto si presentò in aula con un cappelletto con il lupetto anniottanta e il Corriere dello Sport infilato nella tasca posteriore dei jeans, cosa che indusse il giudice – che aveva filato il personaggio – a chiedergli “ma lei è della Roma?”, con l’ovvia, non frenabile, risposta “eccccertosignorgiudice!”. Avrei voluto abbracciarlo, perché il suo viso era in fondo quello del bambino che si chiede “ma che ho fatto di male? Perché sono qui?”, ma la giacca e la cravatta e una forma di perbenismo borghese che mi ripugna ma che tuttavia si deve per forza mantenere davanti a un giudice che nel 99,9% di casi tifoso non è (e che nello 0,1% dei casi lo ha rinnegato) e che è borghese, nel senso spregiativo del termine e non solo per estrazione sociale, sia fuori che dentro, me lo impedì. Neanche ricordo se fu condannato o assolto ma il 29 ottobre del 2011 questa storia dovrebbe essere finita ed Alberto dovrebbe potere tornare allo stadio a sostenere la sua/nostra Roma.

Forse.

Perché l’articolo 9 della legge Amato (espressione dei “progressisti”, esattamente equivalenti – con lievi sfumature - a coloro cui dicono di opporsi) dice che Alberto non può avere biglietti per via delle condanne penali “per reati da stadio”.

Quel Maroni dice per 5 anni, ma chissà, dipende da quanto velocemente aggiornano i loro database.

Se la lista nera non ti cancellerà di nuovo – ed è per questo che noi non tesserati siamo moralmente obbligati ad opporci – bentornato Alberto.

Pericoloso Alberto.

 

Lorenzo Contucci

2254325[/snapback]

che schifo l'italia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Io aspetto come va a finire con questa Roma Away. Spero faccia da apripista per altre società, come successo con la storia dei voucher. Il sogno sarebbe che OGNUNO possa tornare in trasferta quando vuole!!!

2254118[/snapback]

 

vediamo se ho capito. speri che altre società facciano una tessera per andare in trasferta, così si potrà tornare in trasferta quando si vuole, cioè con una tessera? quindi non vuoi la tessera del tifoso e speri che venga sostituita con una tessera del tifoso? correggimi se sbaglio.

 

ho già scritto la parola tessera?

 

tessera.

2254157[/snapback]

 

credo che si stia semplicemente augurando come successo per gli abbonamenti interni, l'introduzione di un voucher slegato dalla tessera e quindi dall'articolo 9 che permetta di andare in trasferta senza tessera del tifoso....la differenza è enorme,la tessera del tifoso è stata imposta dall'alto (ministero degli interni..) il voucher è stato il risultato della battaglia che ultras e tifosi hanno portato e stanno portando avanti contro la tdt!

2254171[/snapback]

 

T'ha risposto lui. Il senso è che la Roma - SE HO CAPITO BENE - sta smontando la tessera come la conoscevamo con Maroni. Sostituendola con una "tessera non tessera".

Se ho capito bene la cosa cambia e non famo li muffi... come quando qualcuno dice che lu voucher è la stessa cosa.

2254237[/snapback]

 

 

in realtà non m'ha risposto granchè, lui parla di differenza tra tessera e voucher, io dico che è assurdo sperare nell'avvento di una nuova stronzata per poter andare fuori. non faccio lu muffo e "tessera non tessera" è un'espressione oggettivamente priva di logica. il voucher non può essere come la tessera, caso mai è come l'abbonamento, che esisteva già da prima. la differenza tra voucher e tessera (incredibile che lo devo scrive io) è che senza voucher a vedere le partite in casa ce vado lo stesso, senza tessera le trasferte NON le posso fare. e se sostituisco la tessera con una non tessera, devo comunque fare una tessera. quindi la cosa non cambia, li muffi li state a fa voi. è come li perugini che sò contrari alla tessera ma vanno in trasferta facendosi comprare i biglietti dai tesserati, allora fatte la tessera tua e non scocciassi li coglioni. meglio i catanzaresi, almeno loro si sono tesserati e si sono assunti le loro responsabilità. non voglio fa polemica, per carità, però - ripeto - sperare che mettano una tessera non tessera al posto della tessrea-tessera, è una boiata.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Io aspetto come va a finire con questa Roma Away. Spero faccia da apripista per altre società, come successo con la storia dei voucher. Il sogno sarebbe che OGNUNO possa tornare in trasferta quando vuole!!!

2254118[/snapback]

 

vediamo se ho capito. speri che altre società facciano una tessera per andare in trasferta, così si potrà tornare in trasferta quando si vuole, cioè con una tessera? quindi non vuoi la tessera del tifoso e speri che venga sostituita con una tessera del tifoso? correggimi se sbaglio.

 

ho già scritto la parola tessera?

 

tessera.

2254157[/snapback]

 

credo che si stia semplicemente augurando come successo per gli abbonamenti interni, l'introduzione di un voucher slegato dalla tessera e quindi dall'articolo 9 che permetta di andare in trasferta senza tessera del tifoso....la differenza è enorme,la tessera del tifoso è stata imposta dall'alto (ministero degli interni..) il voucher è stato il risultato della battaglia che ultras e tifosi hanno portato e stanno portando avanti contro la tdt!

2254171[/snapback]

 

T'ha risposto lui. Il senso è che la Roma - SE HO CAPITO BENE - sta smontando la tessera come la conoscevamo con Maroni. Sostituendola con una "tessera non tessera".

Se ho capito bene la cosa cambia e non famo li muffi... come quando qualcuno dice che lu voucher è la stessa cosa.

2254237[/snapback]

 

 

in realtà non m'ha risposto granchè, lui parla di differenza tra tessera e voucher, io dico che è assurdo sperare nell'avvento di una nuova stronzata per poter andare fuori. non faccio lu muffo e "tessera non tessera" è un'espressione oggettivamente priva di logica. il voucher non può essere come la tessera, caso mai è come l'abbonamento, che esisteva già da prima. la differenza tra voucher e tessera (incredibile che lo devo scrive io) è che senza voucher a vedere le partite in casa ce vado lo stesso, senza tessera le trasferte NON le posso fare. e se sostituisco la tessera con una non tessera, devo comunque fare una tessera. quindi la cosa non cambia, li muffi li state a fa voi. è come li perugini che sò contrari alla tessera ma vanno in trasferta facendosi comprare i biglietti dai tesserati, allora fatte la tessera tua e non scocciassi li coglioni. meglio i catanzaresi, almeno loro si sono tesserati e si sono assunti le loro responsabilità. non voglio fa polemica, per carità, però - ripeto - sperare che mettano una tessera non tessera al posto della tessrea-tessera, è una boiata.

2254441[/snapback]

 

diciamo che non c'hai capito gran che.....comunque non sono certo io che ti devo spiegare come stanno le cose....mi sembra che molta gente parli raccattando qua e la quello che ha sentito in giro, credo anche, ma questa è opinione mia, che tanta altra gente pure la situazione tornasse quella di 10 anni fa non muoverebbe lo stesso il culo da casa!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
il voucher( e dunque l'away card se non erro) non ha ne il codice etico ne il controllo pre rilascio..

2254472[/snapback]

 

oltretutto è inutile parlare di schedatura,da quando c'è il biglietto nominale e questura-on line ogni volta che acquistiamo un biglietto si viene schedati anche se lo acquisti un'ora prima della partita chi lo deve sapere lo sa praticamente in diretta....

anzi la differenza con un voucher è che mentre con il voucher vieni schedato una volta, poi entri quando vuoi se acquisti ogni volta il biglietto e metti vai a vedere 19 partite vieni schedato in questura 19 volte...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
diciamo che non c'hai capito gran che.....comunque non sono certo io che ti devo spiegare come stanno le cose....mi sembra che molta gente parli raccattando qua e la quello che ha sentito in giro, credo anche, ma questa è opinione mia, che tanta altra gente pure la situazione tornasse quella di 10 anni fa non muoverebbe lo stesso il culo da casa!

2254455[/snapback]

 

può essere che non conosco tutta la faccenda della away card a fondo, ma parlo per quello che so, ovvero che si tratta di una tessera che sostituisce una tessera il che è un dato di fatto. che tanta gente chiacchiera ma starebbe a casa comunque ci puoi scommettere, è come quando auspicavano il fallimento della Ternana per andare a giocare in eccellenza, quanti di quelli che lo dicevano sarebbero poi venuti a vedere una squadra da mezza classifica? riguardo chi diceva che i romanisti sono stati tra i più feroci contestatori della tessera, e quindi questa away card (se l'hanno sottoscritta) non può essere la stessa cosa, faccio presente che molte delle tifoserie che si sono tesserate dal 2° anno in poi erano tra le più guaste all'inizio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

devo dire che avendo un po' di tempo libero, oggi pomeriggio sto facendo una ricerca su questo argomento e ho trovato quanto segue...

questo è il testo dell'articolo 9 comma 1 della legge sugli stadi:

1. E' fatto divieto alle societa' organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, responsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.

 

a questo punto qualcosa non mi torna...se così fosse, chi ha subito un daspo sarebbe bandito a vita dagli stadi

 

ho capito male io o ci sono state delle modifiche a questa legge?

ne sapete qualcosa?

 

no, perchè se questa legge non è stata modificata e ha il senso che le ho dato io, allora capisco chi dice che il rifiuto alla TdF esula dall'art. 9... a meno che uno non abbia smesso di frequentare lo stadio in seguito alla legge sopra riportata

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Io aspetto come va a finire con questa Roma Away. Spero faccia da apripista per altre società, come successo con la storia dei voucher. Il sogno sarebbe che OGNUNO possa tornare in trasferta quando vuole!!!

2254118[/snapback]

 

vediamo se ho capito. speri che altre società facciano una tessera per andare in trasferta, così si potrà tornare in trasferta quando si vuole, cioè con una tessera? quindi non vuoi la tessera del tifoso e speri che venga sostituita con una tessera del tifoso? correggimi se sbaglio.

 

ho già scritto la parola tessera?

 

tessera.

2254157[/snapback]

 

credo che si stia semplicemente augurando come successo per gli abbonamenti interni, l'introduzione di un voucher slegato dalla tessera e quindi dall'articolo 9 che permetta di andare in trasferta senza tessera del tifoso....la differenza è enorme,la tessera del tifoso è stata imposta dall'alto (ministero degli interni..) il voucher è stato il risultato della battaglia che ultras e tifosi hanno portato e stanno portando avanti contro la tdt!

2254171[/snapback]

 

T'ha risposto lui. Il senso è che la Roma - SE HO CAPITO BENE - sta smontando la tessera come la conoscevamo con Maroni. Sostituendola con una "tessera non tessera".

Se ho capito bene la cosa cambia e non famo li muffi... come quando qualcuno dice che lu voucher è la stessa cosa.

2254237[/snapback]

 

 

in realtà non m'ha risposto granchè, lui parla di differenza tra tessera e voucher, io dico che è assurdo sperare nell'avvento di una nuova stronzata per poter andare fuori. non faccio lu muffo e "tessera non tessera" è un'espressione oggettivamente priva di logica. il voucher non può essere come la tessera, caso mai è come l'abbonamento, che esisteva già da prima. la differenza tra voucher e tessera (incredibile che lo devo scrive io) è che senza voucher a vedere le partite in casa ce vado lo stesso, senza tessera le trasferte NON le posso fare. e se sostituisco la tessera con una non tessera, devo comunque fare una tessera. quindi la cosa non cambia, li muffi li state a fa voi. è come li perugini che sò contrari alla tessera ma vanno in trasferta facendosi comprare i biglietti dai tesserati, allora fatte la tessera tua e non scocciassi li coglioni. meglio i catanzaresi, almeno loro si sono tesserati e si sono assunti le loro responsabilità. non voglio fa polemica, per carità, però - ripeto - sperare che mettano una tessera non tessera al posto della tessrea-tessera, è una boiata.

2254441[/snapback]

 

Ma secondo te la tessera è combattuta in quanto pezzu de plastica?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
devo dire che avendo un po' di tempo libero, oggi pomeriggio sto facendo una ricerca su questo argomento e ho trovato quanto segue...

questo è il testo dell'articolo 9 comma 1 della legge sugli stadi:

1. E' fatto divieto alle societa' organizzatrici di competizioni riguardanti il gioco del calcio, responsabili della emissione, distribuzione, vendita e cessione dei titoli di accesso, di cui al decreto ministeriale 6 giugno 2005 del Ministro dell'interno, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 30 giugno 2005, di emettere, vendere o distribuire titoli di accesso a soggetti che siano stati destinatari di provvedimenti di cui all'articolo 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401, ovvero a soggetti che siano stati, comunque, condannati, anche con sentenza non definitiva, per reati commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.

 

a questo punto qualcosa non mi torna...se così fosse, chi ha subito un daspo sarebbe bandito a vita dagli stadi

 

ho capito male io o ci sono state delle modifiche a questa legge?

ne sapete qualcosa?

 

no, perchè se questa legge non è stata modificata e ha il senso che le ho dato io, allora capisco chi dice che il rifiuto alla TdF esula dall'art. 9... a meno che uno non abbia smesso di frequentare lo stadio in seguito alla legge sopra riportata

2254594[/snapback]

 

 

Ma allora perchè gente come Maroni e La Russa che hanno avuto dei processi hanno potuto rcoprire cariche ministeriali?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Paura per il derby Toro-Juve

Nasce l'ufficio Daspo volante

di FEDERICA CRAVERO

 

C'è molta ansia in città per l'ordine pubblico in vista del derby. Le tifoserie rivali pare che già si organizzino per darsi appuntamento a gruppetti prima della partita e fare tafferugli, mentre dopo potrebbe essere determinante l'arrivo della festa scudetto della Juve. Il problema però è anche dentro lo stadio perché numerosi ultras bianconeri hanno acquistato biglietti invenduti nella curva Primavera (la sud) e si troveranno quindi quasi a fianco con i granata, divisi solamente da un cordone di addetti alla sicurezza.

 

Il servizio di steward all'Olimpico è potenziato (da 260 passeranno a 460) e a quelli che solitamente seguono il toro ne sono stati arruolati anche altri 200 in servizio allo Juventus Stadium. Il questore Antonino Cufalo a conclusione di un vertice con i rappresentanti delle due squadre ha deciso l'istituzione di un ufficio volante allo stadio per il Daspo immediato: in altre parole i tifosi sorpresi a commettere reati verranno immediatamente denunciati, indagati e raggiunti da un provvedimento di allontamento dallo stadio dagli agenti anticrimine.

 

sempre mejo

sempre più democrazia

che spettacolo!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ma li steward che potrebbero fa?!

metti caso vengono a contatto, la meta' so femmine, che je fanno?!

Se mettono a scapalli?  :huh:

2257949[/snapback]

 

Tirano fori le zinne

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ma li steward che potrebbero fa?!

metti caso vengono a contatto, la meta' so femmine, che je fanno?!

Se mettono a scapalli?  :huh:

2257949[/snapback]

 

Tirano fori le zinne

2257958[/snapback]

 

:D

 

Dopo le daspano

 

Daspate tre steward perche per calmare le acque mostrano le zinne :unsure::D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Volevo solo dire visto che ho letto questo:gli ultras roma contrari alla tessera con la nuova card dopo proteste contro codesta tessera si sono schierati in trasferta:olimpico contro il torino con alcuni incidenti, petardi, sts sono a san siro mi pare che non sia una cavolata continui sfotto'poi i cori all'ingresso della roma in campo.

Cmq quello che volevo dire ho letto sulla gazzetta di ieri che possono fare il biglietti per la trasferta anche chi ha scontato il daspo, e anche chi e'segnalato come persona violenta....o pericolosa nn ricordo

Ne sapete di piu?

2253751[/snapback]

prima trasferta 19 daspo solo per i danni durante il viaggio

 

poi con chi ce la volemo piglià?

2253835[/snapback]

 

cerchiamo di non dire cose non vere i daspo sono arrivati perchè una ventina di ragazzi erano partiti senza biglietto.....identificati a civitavecchia sono partiti i daspo...

2254125[/snapback]

 

sabato sera i romanisti hanno tirato 1 fumogeno + 1 bomba carta nell'adiacente curva dei tifosi di casa

i romanisti so tornati in massa in trasferta e ricominciano a fa casino

di chi è la colpa a sto punto? saranno stati dei poliziotti infiltrati?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io contesto il fatto che mi serve una tessera o quello che è per andare in trasferta, frega un cazzo se si chiama tessera del tifoso, fidelity card, cristo in croce heavy metal. se non voli capì...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.