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FORMULA 1 2014

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L'IPOTESI

Fernando Alonso, il giallo dell'incidente: ha subito una forte scossa elettrica mentre era al volante?
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La Formula 1 si interroga su quanto accaduto a Fernando Alonso. Un incidente molto strano avvenuto nel corso dei test in Spagna. L'ex ferrarista ha trascosro la notte in ospedale a Barcellona superando tutti gli esami medici: resterà in osservazione per le prossime 24 ore, ma il peggio pare essere passato. Ora restano soltanto i dubbi: perché Nando è uscito di pista mentre approcciava la curva 4 del circuito di Monmelò con la sua McLaren? Come ha fatto a schiantarsi contro le barriere? Dubbi acuiti dalle testimonianze di chi ha visto lo schianto, Sebastian Vettel e il fotografo Jordi Vidal, che entrambi hanno parlato di una dinamica molto strana. Per tutti e due, insomma, l'unica spiegazione è che Alonso abbia avuto un malore mentre era al volante.

Vento e decelerazioni - Certo però che un malore mentre si guida una Formula 1 è un fatto assai strano. Se così fosse, sarebbe davvero preoccupante. Un'altra teoria sostiene che l'incidente di Alonso sia stato provocato dal vento molto forte che c'era sul circuito. Questa è la tesi sposata dal team principal della McLaren: "C'era molto vento, ed è un incidente come ne capitano tanti in Formula 1". Peccato però che per Vettel, impegnato sulla stessa parte del circuito nello stesso momento, non ci fosse un vento tale da giustificare un simile incidente. Anzi, di vento pare non ce ne fosse affatto. Una mezza bugia, dunque, da parte della scuderia britannica? Di sicuro resta il fatto che nel botto la McLaren di Alonso abbia subito una mostruosa decelerazione, pari a 15G, un dato assai elevato e che può essere dannoso per l'uomo. Insomma, pare che Alonso non abbia neppure provato a frenare: difficile immaginare che se veramente fosse stata una raffica di vento a farlo uscire di pista Nando non abbia neppure tentato una decelerazione.

Scossa elettrica? - Ed è dunque dopo tutte queste premesse, in questo contesto, che si fa strada l'ultima ipotesi, secondo la quale la causa di tutto potrebbe essere stato un guasto tecnico alla vettura. Secondo i rumors, infatti, Alonso potrebbe essere stato vittima di una fortissima scarica elettrica dovuta a un malfunzionamento della power-unit, ossia il particolare tipo di motore che spinge le monoposto dal 2014. La scossa avrebbe stordito il pilota asturiano, che potrebbe essere svenuto (infatti dopo l'incidente pare essere stato trovato privo di sensi) e avrebbe dunque perso il controllo della monoposto. Una possibilità che spiegherebbe anche il fatto che, come riferivano fonti dopo l'incidente e il trasporto in ospedale, Alonso dicesse frasi sconnesse (una reazione comune dopo aver subìto uno choc elettrico). L'ipotesi della scossa, dunque, resta sul banco. Una circostanza che, se confermata, creerebbe non pochi grattacapi alla Honda (che fornisce motori alla McLaren) e all'intero circus della Formula 1.

Modificato da cesenticerqua

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F1, McLaren: Alonso salterà il GP d'Australia Per i medici, il pilota spagnolo ha bisogno di ulteriore riposo

DOPO L'INCIDENTE FERNANDO PARLAVA ITALIANO E CREDEVA DI ESSERE ALLA FERRARI

3 Marzo 2015
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Niente da fare per Fernando Alonso, che in seguito al duro incidente del Montmelò - avvenuto domenica 22 febbraio durante i test sul circuito catalano - sarà costretto a saltare la prima gara del Mondiale 2015. Il pilota della McLaren, infatti, non parteciperà al GP d'Australia in programma il prossimo 15 marzo. Per i medici, lo spagnolo adesso sta bene ma ha bisogno di ulteriore riposo prima di poter tornare in pista.

La McLaren, attraverso un comunicato ufficiale, ha voluto specificare che ogni esame a cui è stato sottoposto Alonso ha dato esito negativo. Il pilota dunque sta bene, ma su consiglio dei medici ha scelto di non correre in Australia. "Dopo la commozione cerebrale del 22 febbraio - si legge sul sito della McLaren -, per il momento bisognerebbe cercare di limitare, per quanto possibile, i fattori di rischio ambientali che potrebbero potenzialmente provocare così presto un'altra commozione cerebrale, in modo da ridurre al minimo le possibilità della sindrome da secondo impatto, come normale procedura medica nel trattamento di atleti dopo traumi".

Per questo motivo, ad Alonso i medici "hanno consigliato di non partecipare" al weekend australiano. Nel primo GP stagionale, dunque, le due McLaren saranno guidate da Button eMagnussen, che sostituirà Alonso. Il rientro dello spagnolo è previsto per il GP in programma in Malesia il prossimo 29 marzo.

IL TWEET DI ALONSO Alonso ha commentato su twitter: "E' difficile non andare in Australia, ma non voglio rischiare un secondo impatto in così poco tempo".
FERNANDO PARLAVA ITALIANO

Poi altre rivelazioni dei momenti drammatici dell'incidente, stando a quanto scrive la Bild. Ai primi soccorritori, Alonso era in evidente stato confusionale, tanto che parlava in italiano ed era convinto di essere alla Ferrari. Il mistero su quello che è realmente accaduto, come si vede, rimane tale con particolari che possono apparire paradossale, e che tuttavia fanno da sfondo alla rinuncia dello spagnolo di correre il Gp d'apertura del 2015.

Modificato da cesenticerqua

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anche se non frega una mazza a nisciuno io continuo con gli aggiornamenti:

 

altro giornale, altra versione

 

F1, Alonso ha perso 20 anni di memoria nell'incidente di Barcellona "

Sono Fernando Alonso, corro sui kart e il mio sogno è arrivare in F1", la sua prima risposta ai commissari

5 Marzo 2015
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Clamoroso retroscena sull'incidente che ha visto coinvolto Fernando Alonsodurante i test di Barcellona. Secondo quanto raccontato dal "El Pais", il pilota spagnolo della McLaren, subito dopo lo schianto, avrebbe perso la memoria dei suoi ultimi 20 anni di corse e di vita. "Mi chiamo Fernando Alonso, corro sui kart e il mio sogno è arrivare in Formula 1", avrebbe risposto ai commissari giunti in suo soccorso.

Insomma, cancellati i due titoli mondiali, l'esperienza in Ferrari, ma anche altri episodi come l'11 settembre. I soccorritori avrebbero tempestato di domande Alonso una volta capito che l'asturiano aveva perso i sensi. Addirittura, sembra che questo suo stato sia durato per una settimana e, soltanto dopo, i suoi ricordi sono tornati, anche se in maniera lenta e graduale.

Modificato da cesenticerqua

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Sto incidente me quadra sempre meno

 

 

secondo me è complicato pure che torni in tempi brevi

 

 

ma la storia della scossa elettrica poi?

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ULTIMA VERSIONE: ATTACCO ISCHEMICO TEMPORANEO

 

Il video di Vettel svela la dinamica: Alonso era senza conoscenza
La camera car della Ferrari del tedesco mostrerebbe la McLaren rallentare e puntare il muro senza reazione. L'ipotesi malore fatta da Ron Dennis è più forte. Ma la causa?
6 MARZO 2015
  • 68 MARZO 2015 - MILANO6alo-ktp-U11013262778SXB-620x349@Gazzetta

La Ferrari di Vettel ha inquadrato Alonso al momento dell'incidente

"Non ho la certezza che Alonso fosse cosciente prima dell’incidente". Ron Dennis, nel dire e non dire, aveva messo sulla buona strada. Ci sono sempre più indizi che Fernando abbia perso conoscenza prima dell’impatto contro il muro alla curva 3 del circuito di Montmelò, durante i test del 22 febbraio. La conferma potrebbe venire dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso, una delle quali è piazzata proprio sul lato interno della pista nel punto in cui andò a sbattere la McLaren dello spagnolo. Non sono mai state mostrate, al contrario di quanto accadde per lo schianto di Jules Bianchi a Suzuka, ma di certo sono a disposizione della Fia, che ha aperto un’indagine sull’episodio.

SEQUENZA — In realtà non sono le uniche immagini dell’incidente di Alonso. Ne esistono altre. Sono quelle della camera car montata sulla Ferrari di Sebastian Vettel, che seguiva lo spagnolo molto da vicino. Ebbene, dalla prospettiva di Vettel, che sul momento parlò di incidente strano, la dinamica sarebbe chiarissima e inequivocabile, mostrando la McLaren di Alonso che imposta la lunga curva a destra e poi invece di mantenere la propria velocità, allargando all’esterno verso il cordolo, rallenta improvvisamente e da centro strada si sposta verso destra, in direzione del muretto, senza alcuna reazione del pilota, come se la MP4-30 fosse abbandonata a se stessa e non più governata. Perciò sono da escludere la perdita di aderenza sull’erba sintetica o il vento (spiegazione inverosimile tirata fuori all’inizio dalla squadra) come cause dell’incidente.
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La ricostruzione delle traiettorie di Alonso e Vettel

SEQUENZA — Si vedrebbe la McLaren urtare una prima volta contro il muro (senza gravi danni) e poi appoggiarsi per inerzia una seconda volta, strisciando per circa 200 metri, senza accenni di controllo da parte del pilota. Una sequenza che lascerebbe pensare che Alonso abbia cominciato a perdere i sensi già prima del botto (la frenata non sarebbe incompatibile) e non in seguito al trauma cranico dovuto all’urto. Il che lascia il campo a due sole ipotesi: un malore del pilota o la famosa scarica elettrica che lo avrebbe tramortito, fermamente smentita dalla McLaren. La Fia adesso chiederà le immagini alla Ferrari o lo ha già fatto? Tornando alla scossa, ci sono però molte buone ragioni per pensare che sia più improbabile rispetto al malore. Le Formula 1 attuali, dotate di circuiti elettrici da 700-800 volt, hanno infatti anche una serie di sistemi di protezione contro le avarie elettriche, che difficilmente potrebbero fallire. Le procedure di controllo che si fanno ai box servono anche a verificare che tutte queste protezioni funzionino. E se una va in tilt, ce n’è un’altra pronta a scattare.

FUTURO — Il giallo si concentra dunque sempre più attorno ad Alonso, che su consiglio dei medici (questa la versione ufficiale) ha rinunciato al GP d’Australia del 15 marzo per precauzione, valutando i rischi che un secondo incidente, a distanza ravvicinata dal primo, avrebbe potuto comportare. In realtà, se davvero è stato un malore personale la causa di tutto, sono molti di più gli interrogativi che potrebbero riguardare la salute e il futuro agonistico di Alonso. Specie se si fosse trattato di un attacco ischemico temporaneo (Tia). Solo i dottori dell’ospedale di Barcellona che lo hanno soccorso e quelli della commissione medica Fia conoscono la verità. Lo spagnolo, che veniva da due settimane di allenamenti durissimi in altura, in seguito al trauma cranico ha accusato una perdita di memoria retrograda, tanto da non riconoscere né il manager Luis Garcia Abad né il preparatore Fabrizio Borra. Sembra addirittura che Fernando credesse di aver subìto un incidente sui kart a 15 anni. Negli ultimi giorni si sta occupando di lui la sorella, che fa il medico. È stata la famiglia, a detta di Dennis, a non volere l’emissione di un bollettino medico ufficiale. E proprio questa dichiarazione è stata fra quelle che hanno incrinato i rapporti fra la McLaren ed Alonso. Tanto che la vicenda ora potrebbe avere anche risvolti di tipo assicurativo e contrattuale.
Luigi Perna @pernagazzetta
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anche se non frega una mazza a nisciuno io continuo con gli aggiornamenti:

 

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F1, Alonso ha perso 20 anni di memoria nell'incidente di Barcellona "

Sono Fernando Alonso, corro sui kart e il mio sogno è arrivare in F1", la sua prima risposta ai commissari

5 Marzo 2015
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Clamoroso retroscena sull'incidente che ha visto coinvolto Fernando Alonsodurante i test di Barcellona. Secondo quanto raccontato dal "El Pais", il pilota spagnolo della McLaren, subito dopo lo schianto, avrebbe perso la memoria dei suoi ultimi 20 anni di corse e di vita. "Mi chiamo Fernando Alonso, corro sui kart e il mio sogno è arrivare in Formula 1", avrebbe risposto ai commissari giunti in suo soccorso.

Insomma, cancellati i due titoli mondiali, l'esperienza in Ferrari, ma anche altri episodi come l'11 settembre. I soccorritori avrebbero tempestato di domande Alonso una volta capito che l'asturiano aveva perso i sensi. Addirittura, sembra che questo suo stato sia durato per una settimana e, soltanto dopo, i suoi ricordi sono tornati, anche se in maniera lenta e graduale.

 

 

.....c'avrei creduto a sta storia se avesse detto "Mi chiamo Rubens Barrichello, corro sui kart e il mio sogno è arrivare in Formula 1"

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Penserò male e sarò cattivo...

 

secondo me jè presa una bella schicchera al cervello...

 

c'ho seri dubbi che lo rivedremo su una F1... di sicuro nn piu ad alti livelli...

 

Come nel motociclismo questo è uno sport che se razionalizzi quello che rischi e non ti senti più immortale hai finito de giocà....

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Penserò male e sarò cattivo...

 

secondo me jè presa una bella schicchera al cervello...

 

c'ho seri dubbi che lo rivedremo su una F1... di sicuro nn piu ad alti livelli...

 

Come nel motociclismo questo è uno sport che se razionalizzi quello che rischi e non ti senti più immortale hai finito de giocà....

 

solo il tempo ce lo potra dire, ma i dubbi di un alonso competitivo resteranno finchè non si vedranno segnali forti come prestazioni

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Penserò male e sarò cattivo...

 

secondo me jè presa una bella schicchera al cervello...

 

c'ho seri dubbi che lo rivedremo su una F1... di sicuro nn piu ad alti livelli...

 

Come nel motociclismo questo è uno sport che se razionalizzi quello che rischi e non ti senti più immortale hai finito de giocà....

 

Quoto

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