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Castrino

CASTRINO INTERVISTA UN PO' TUTTI

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Terni, 7 Settembre 017

 

Ho letto la delirante lettera dei tifosi della Curva Nord del Real e sinceramente devo riconoscere che si potevano risparmiare un deliquio tragicomico che nulla a che fare con i nostri trascorsi e l’attuale presente.

 

Non voglio assolutamente prendere le parti del nostro attuale management, avranno competenze e argomenti per rispondere in maniera adeguata alla spocchiosa comunicazione apparsa sulla pagina Facebook degli “Ingrifati Perugia”, però qualche commento a margine vorrei farlo.

 

Ci sono alcune similitudini tra noi e voi, in primo luogo

 

  • Come noi avete un Presidente che non è originario del luogo in cui esercita il Real, ma un imprenditore che fa della squadra un veicolo pubblicitario per reclamizzare i propri prodotti;

  • Come noi il vostro Presidente rimarrà in sella finché avrà un tornaconto economico. Quando le cose andranno meno bene, anche lui si guarderà intorno per cedere le quote azionarie e dio non voglia che non le acquisti un imprenditore come lo abbiamo avuto noi per 14 anni, perché allora ne vedremo delle belle;

  • Gli ultimi anni per voi sono stati densi di soddisfazioni e delusioni, avete sfiorato più volte la promozione in A, senza mai raggiungerla e ogni anno siamo ripartiti alla pari e naturalmente con obiettivi diversi. Noi purtroppo avendo la coperta corta, abbiamo sempre dovuto lottare fino all’ultima gara per salvare il salvabile, riuscendoci anche in maniera miracolosa, però sono stati tenuti sempre d’occhio i bilanci societari.

Quanto a voi, quanto vi costa in termini economici primeggiare nelle prime posizioni ? E gli ingaggi dei vostri calciatori al top della categoria e non hanno paragone con quelli pagati da queste parti.

  • Il vostro rifiuto di venire al “Liberati” ci lascia del tutto indifferenti avremo più spazio e potremo tifare all’unisono per i nostri colori. Ci piace pensare che ci sarà il vostro Presidente che come al solito gaserà la squadra all’interno dello stadio, per evitare che la sua creatura vada incontro ad una sconfitta che per la legge dei grandi numeri prima o poi arriverà e dio non voglia che arrivi il 25/11 p.v., perché altrimenti ci sarà da ridere, e di sicuro qualcuno piangerà;

  • Infine lo sdegno e il disprezzo che mostrate nei nostri confronti per il connubio sponsor nome della squadra è addirittura ridicolo. Le vostre ultime stagioni calcistiche sono state sponsorizzate non da un nome ma da un aggettivo “P I C C I N I” e questa dà la misura di quello che siete e che rimarrete, omuncoli insignificanti privi di midollo spinale e che vi permettete la serie B per un milionario che oggi ha il capriccio del calcio, ma domani quando avrà rimesso un bel po' di denari, chissà ???

 

Ci risentiremo.

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Terni, 9 Settembre 2017

 

Ternana – Cesena 1 - 0

Arbitro il Sig. Francesco Paolo Saia della sezione di Palermo Impiegato di anni 32.

 

I trascorsi al Liberati del Cesena, propendono a loro favore, infatti prima della gara odierna, non siamo mai riusciti a batterli.

 

Campionato 2012- 2013 allenatore delle Fere Domenico Toscano alla quarta giornata Ternana – Cesena 0–0;

 

Campionato 2013 – 2014 allenatore Attilio Tesser alla 33^ giornata sconfitta in casa per 0–2 che poi fu l’anno in cui i romagnoli raggiunsero la serie A;

 

Campionato 2014 – 2015 Cesena in A;

 

Campionato 2015 – 2016 allenatore Roberto Breda alla 40^ giornata pareggio al Liberati per 1-1;

 

Campionato 2016 – 2017 allenatore Benny Carbone alla 10^ giornata pareggio al Liberati per 1–1.

 

Campionato 2017 – 2018 allenatore Sandro Pochesci alla 3^ giornata finalmente la vittoria tanto attesa da non sembrare vera.

 

Io sono sincero, ho esultato come un matto al gol di Angiulli, ma ho tremato come una foglia, per le sgroppate dei romagnoli. Quando poi ho visto entrare Cacia, mi si sono manifestate tutte le paure accumulate in questi ultimi anni, hai visto mai l’unghiata del grande bomber della B che con 143 gol segnati farebbe paura a chiunque. Fortunatamente lo stato di forma dell’ex, non essendo eccelso per questa volta ci ha risparmiato e quindi oggi godiamoci questi tre punti d’oro, che ci proiettano nella parte sinistra della classifica, pensate un po' a pari merito con il Palermo e l’Empoli, autentiche corrazzate del torneo cadetto.

 

Oggi a lezione da Sandro sono apparsi due nostri ex allenatori, che come noi sono rimasti stupiti dalla squadra garibaldina che è stata allestita e soprattutto dalle trame di gioco improntate che fanno ben sperare per il prosieguo del torneo.

 

Tre gare due pareggi una vittoria, sono convinto che anche i genitori di Sandro presenti sugli spalti, saranno rimasti contenti del proprio pargolo, va a finire che se continua questo trend, arriveranno al Liberati anche i nonni (se viventi), gli zii i cugini e i parenti tutti e il nostro mago per festeggiare le vittorie farà visita sempre più spesso in quel di Frascati, a farsi una bella bevuta di quello buono.

 

Due parole due sull’arbitro. A me non è piaciuto. Certi interventi dei mastini cesenati andavano sanzionati, almeno con una punizione se non con qualche cartellino. Invece il nostro ha sorvolato su falli apparsi ai più evidenti.

 

Se questo è il prezzo da pagare per stare nei piani alti, ben vengano anche questi arbitraggi insufficienti.

 

E ora andiamo ad affrontare la Virtus Entella, con un bel altro spirito di gruppo perchè si sa, la vittoria dà morale e fa aumentare l’autostima, e noi abbiamo un gran bisogno di entrambe le condizioni per migliorare il nostro già buono rendimento.

 

Continuiamo ad aspettarci le magie del nostro mago che ci stupisce e ci impressiona sempre più.

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Terni, 16 Settembre 2017

 

Virtus Entella – Ternana 3 - 1

Arbitro dell’incontro il Sig. Francesco Fourneau della sezione di Roma 1.

 

Il risultato diciamolo subito è bugiardo. La mole di gioco che ha prodotto la Ternana è stata mostruosa tiri nella porta avversaria a ripetizione non hanno generato che un solo gol, e poi diciamocelo la giornata strepitosa che ha incontrato il portiere di casa non ha prodotto un punteggio diverso.

 

Veramente non c’è nulla da rimproverare alla nostra squadra, e i calci d’angolo a nostro favore lo stanno a dimostrare, ma una disattenzione nei primi minuti della gara, una discesa di Troiano che ha messo una gran palla sui piedi di Luppi e un cross dalla sinistra (dove sono nati tutti i nostri mali) ha prodotto un autogol che ha dell’inverosimile.

 

Quindi, oggi giornata storta che non ha premiato il nostro impegno, però ho visto una squadra che ha cercato di rimediare al risultato contrario, con la solita determinazione e grinta.

 

Questa squadra però ha palesato la mancanza di una punta centrale, e come avevamo detto in tempi non sospetti, tale assenza si manifesta in ogni incontro. Mettiamoci pure la perdita non facilmente sostituibile del nostro metronomo di centrocampo e la non eccelsa prova di Tremolada e malgrado la buona volontà degli interpreti, che hanno sostituito Paolucci, la partita l’abbiamo persa con sommo rimpianto, perché dopo il gol di Montalto pensavo proprio che un risultato positivo ci avrebbe arriso. Purtroppo non è stato così.

 

Volevo spendere due parole sulla squadra di Castorina, dopo il vantaggio iniziale, i giocatori dell’Entella hanno fatto ricorso a falli tattici con una certa insistenza e determinazione, non giocando al calcio, ma cercando di interrompere le nostre trame offensive, sia con le buone che con le cattive. Forse se l’arbitro avesse sventolato qualche cartellino giallo in più, non avrebbe interpretato male il regolamento.

 

Infine al solito un saluto a Sandrino, che sicuramente sarà dispiaciuto quanto noi, soprattutto per la delusione dei circa 200 tifosi ternani che hanno colorato la curva dell’Entella.

 

Sandrino per favore togliti baffi e pizzetto da moschettiere e poi inventati una formazione che possa fare la voce grossa contro il prossimo avversario di turno, siamo tutti in attesa i un pronto riscatto.

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Terni, 19 Ottobre 2017



Ternana – Brescia rinviata per pioggia



Arbitro dell’incontro il Sig. Daniele Martinelli di anni 33 della sezione di Roma 2.



Dopo la batosta (immeritata) di Chiavari, ecco che arriva al Liberati il Brescia un’altra di quelle formazioni con il pedigree, capace di sfornare talenti ad ogni annata calcistica, e questo forse spiega come mai questa squadra sia una veterana della B con ben 60 apparizioni (record assoluto).



Squadra temibile, soprattutto sul suo campo, ho ancora davanti agli occhi la sconfitta del Rigamonti del 25 aprile scorso, giunta immeritata e condizionata pesantemente dalle decisioni dell’arbitro Sig. Antonio Di Martino, ristoratore di Giulianova.



Ricordiamo alcuni calciatori che hanno indossato la maglia delle rondinelle, gente di primo piano come Pep Guardiola, Andrea Pirlo, Roberto Baggio, Gheorhe Hagi, Florin Raducioiu, Luca Toni, Marek Hamsik, Dario Hubner, Gigi Di Biagio, Alessandro Diamanti e oggi una nota la merita l’astro nascente Dimitri Bisoli, di anni 23, figlio del 50 enne Pier Paolo, allenatore e nostra simpatica conoscenza.



In organico è presente il trentaseienne Andrea Caracciolo principe dei bomber, ricordato da noi soprattutto per il brutto intervento su Salif Dianda del 28 marzo 2013, quando una sua entrata assassina, dopo pochi minuti di gioco, produsse al nostro atleta lesioni al legamento crociato anteriore e al legamento collaterale esterno del ginocchio, decretando praticamente la fine della carriera di Salif come calciatore.



Ricordo perfettamente dopo tale intervento, lo sberleffo di Caracciolo verso Dianda che lo invitava a rialzarsi, mentre quest’ultimo sofferente affidato alle cure dei sanitari, veniva portato fuori dal campo in barella.


Tra le stranezze delle interpretazioni arbitrali, non vennero applicate misure disciplinari nei confronti di Caracciolo nemmeno con un giallo (arbitro Sig. Luigi Nasca di Bari).



Oggi dopo il vecchio killer Caracciolo, abbiamo incontrato due vecchie conoscenze che militano nel Brescia, Federico Furlan e Biagio Meccariello. Come è strano il calcio, il primo volle lasciare le Fere per il Bari di Roberto Stellone, collezionando una manciata di presenze e non sempre partendo titolare, mentre il secondo, transfuga, ha lasciato recentemente la nostra maglia pur essendo capitano e bandiera.


Probabilmente il profumo dei soldi ha fatto aggio sul senso di appartenenza.



Altro personaggio del Brescia è il Sig. Massimo Cellino già Presidente del Cagliari e poi del Leeds, artefice del colpaccio Mirco Antenucci soffiatoci veramente per pochi euro e portato a giocare in Inghilterra, mentre recentemente ha messo lo zampino sul nostro Biagio Mec, altro colpo del mercato estivo, acquistato per pochi soldi (si parla di 250 mila euro circa) depauperando così la nostra asfittica rosa.



Ora mi domando ma noi gli affari li sappiamo concludere come gli altri team della B ?


Un calciatore che ci serviva come il pane, un centravanti di sfondamento da doppia cifra inseguito da giugno ad agosto come mai non è arrivato ?



Chissà se qualche addetto ai lavori ci risponderà mai ???



Tornando alla gara odierna c’è poco da dire se non un bel colpo di testa di Valjent che meritava miglior sorte e poi un diluvio di proporzioni equatoriali ha fatto prendere la decisione giusta all’arbitro dell’incontro.



Nella giornata odierna si è visto un rigore molto contestato assegnato al Palermo, che ha affondato la corazzata Real, mentre il Bari nostro prossimo avversario ha avuto la meglio sulla Cremonese dell’amico Tesser.



Ed ora prepariamoci per incontrare i galletti altro incontro piuttosto scomodo.


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Terni, 23 Settembre 2017

 

Bari – Ternana 3 - 0

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Davide Ghersini di anni 32 di Genova.

 

Tre trasferte 9 gol subiti e 4 fatti. Dire che la nostra squadra ha una difesa ridicola è un eufemismo, lo abbiamo sempre detto che in B al minimo errore sei punito e noi in tre trasferte lo siamo stati anche giustamente per alcune scelte scellerate.

 

Certo la traversa di Defendi, il rigore sbagliato di Albadoro, potevano mettere in discussione il risultato finale, ma questa squadra ha mostrato tutta la debolezza difensiva/offensiva di cui è stata capace di dimostrare.

 

In tutto l’incontro abbiamo tirato tre sole volte in porta (la traversa di Defendi, il rigore di Albadoro e un colpo di testa alto sulla traversa di Gasparetto). Il portiere del Bari ha passato un tranquillo fine settimana di riposo.

 

E dire che la nostra squadra super offensiva, doveva fare sfaceli in quel di Bari.

 

E ancora se si mettono a fare errori da principiante anche da chi meno te lo aspetti, allora la frittata è bella e servita.

 

Certo da Valjent non mi sarei mai aspettato una prestazione così negativa, la peggiore in assoluto da quando veste questa maglia, forse ripensare ad una difesa a quattro e ritagliargli un ruolo da centrale, lo capirebbe pure un bambino, ma si insiste per farlo giocare da terzino, quanto terzino non è, suvvia sbagliare è umano ma perseverare…

 

Caro Stefano Bandecchi, visto che Sandrino ascolta solo te, aprirgli le meningi e fagli capire che questa squadra male costruita e male assortita, se si vorrà salvare dovrà ricorrere al catenaccio estremo, perlomeno fino a gennaio quando si riaprirà il mercato e si potrà acquistare qualche buon rinforzo.

 

Raggiungere nel girone d’andata almeno i 25 punti programmati, sarà un obiettivo altamente improbabile.

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Terni, 26 Settembre 2017

 

In attesa del Venezia.

 

Oh, adesso ci si incontra di nuovo. Mi ricordo un Venezia - Ternana del 6 Febbraio 2005 quando entrambe le squadre si presentarono all’inizio dell’incontro con maglie quasi analoghe. L’arbitro della gara invitò i padroni di casa a cambiare l’uniforme, ma questi per motivi scaramantici si rifiutarono.

 

La Ternana che non aveva divise di ricambio prese la decisione di giocare con le maglie con cui aveva effettuato il pre-riscaldamento (peraltro molto belle a righe rosso-verdi orizzontali), il problema era che non avevano il numero. Così in maniera estemporanea gli accompagnatori delle Fere dovettero munirsi di un pennarello per scrivere alla buona i numeri sulle maglie dei nostri calciatori; certo l’ospitalità dei veneziani non è stata mai eccelsa, e non solo per gli eventi sportivi, basti pensare che da loro un caffè lo trovi a buon mercato al modico prezzo di 5 Euro, quando ti va bene.

 

Le maglie di questa sfida con i lagunari furono poi vendute ad un asta di beneficenza.

 

Per la cronaca l’incontro terminò sul punteggio di 3 – 3.

 

Il 3 anche oggi per noi è un numero ricorrente e malefico. Ora non vorrei di nuovo sparare sulla Croce Rossa, sapendo che all’interno potrebbe trovare posto un ex portantino, ma ho alcune domande che vorrei rivolgere al nostro ex dipendente dell’Ospedale Belcolle dell’Asl di Viterbo, sempre se mi sia consentito fare, comunque io ci provo:

 

  1. Mi dici perché ad ogni incontro cambi formazione ? Non dirmi che lo fai per un sano turn-over perché a poche giornate dall’inizio del torneo, non vedo segni di stanchezza da parte dei nostri interpetri;

  2. Mi dici perché prima di scegliere la formazione migliore, devi guardare negli occhi quei calciatori che dall’interpretazione visiva, sembra che ti garantiscano un rendimento migliore ?

  3. Mi dici che senso ha cambiare tattiche di gioco in continuazione durante gli incontri ? Non credi che si possa creare più confusione che altro ?

  4. Mi dici perché insisti nel far giocare alcuni giocatori fuori ruolo ?

  5. Non ti sembra di essere un po' presuntuoso nel giocare fuori casa con una tattica suicida ?

  6. Sei sicuro che quando ti accorgerai che il campionato di B non è rose e fiori ma anche spine, riusciremo a raddrizzare la barca ?

  7. Come mai continui a dire che a questi ragazzi risulta difficile assimilare i tuoi schemi tattici in poco tempo, ma il calcio non è un gioco semplice ?

  8. Hai sempre detto che il bel gioco è lo spirito che infondi ai tuoi interpreti, e bisogna poter segnare un gol più degli avversari. Ma sotto gli occhi di tutti questa squadra appare orba di un finalizzatore d’area di rigore. Come mai non hai puntato i piedi per averlo, giustificando sempre il tuo datore di lavoro e dicendo ai quattro venti che la rosa che avevi era competitiva e non ti serviva altro ?

  9. Non credi che i tuoi colleghi non appena hanno visto come fai giocare la squadra, ti aspettano coprendosi in difesa, salvo poi scattare come molle per innescare un contropiede che per noi è sempre letale ?

  10. Infine gli attaccanti che ci hai proposto, faranno una grande fatica ad imporsi in questa categoria, anche se ci hai garantito che quasi tutti andranno in doppia cifra, perché allora non provare i giovani Taurino e Candellone, nel ruolo in cui siamo più carenti ?

 

Scusa se alcuni quesiti non ti troveranno in sintonia con noi, ma sapessi quanto mi fa male vedere la nostra squadra presa a schiaffi…

 

Basterebbe che i tre prossimi incontri casalinghi fossero giocati con più attenzione e determinazione per far tornare in noi un po' d’entusiasmo. Oggi il morale è molto molto basso.

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Terni, 30 Settembre 2017

 

Ternana – Venezia 2 - 3

 

Arbitro il Sig. Antonio Di Martino di Giulianova (uno degli arbitri considerati tra i più bravi e promettenti dell’intera categoria dopo gli arbitraggi di Trapani - Ternana e Brescia - Ternana dello scorso campionato).

 

E via, con la regola del tre non si scherza. Anche oggi abbiamo assistito a tre gol dei nostri avversari che detto tra noi, non hanno fatto niente di trascendentale, hanno solo portato a casa quello che gli abbiamo offerto su di un piatto d’argento.

 

Dopo un minuto Zigoni (dove stavano i nostri difensori ?) ci buca centralmente solo, soletto in mezzo alla nostra area di rigore, il solito autogol che non neghiamo a nessuno, e quando la partita sembrava orientata verso un pareggio che di suo sapeva di miracoloso, ecco abbattersi come un ciclone il vecchietto Domizi, che da una parabola da calcio d’angolo meravigliosa è riuscito ad incornare alla perfezione un pallone che ha reso vano il tuffo del nostro baby portiere (forse è un bene per noi che per un po' vada a difendere i colori della nazionale).

 

Ed ora ? Ora lecchiamoci ancora le ferite, caro Sandrino è vero che la squadra fa gioco, s’impegna, ha a lungo il possesso della palla (io direi anche senza costrutto e piuttosto per lunghi tratti in maniera sterile) però le altre squadre raccolgono quanto di grazioso regaliamo, e soprattutto fanno punti.

 

Hai visto quante volte siamo stati infilati in contropiede ? Purtroppo non tutti gli allenatori sono esteti come te, ma curano soprattutto la fase difensiva; questi allenatori che ormai hanno capito come gioca la tua/nostra squadra con lanci lunghi e contropiedisti dal fiuto del gol ci mettono sempre in imbarazzo. Quando capirai che la serie B non perdona gli errori che ormai facciamo ad ogni incontro sarà troppo tardi e soprattutto mi scoccia sentire gli allenatori avversari che ti ringraziano per quello che questa squadra sa regalare.

 

Certo ai punti vinceresti tu, ma questo sport non è il pugilato, qui vince chi segna e noi fin’ora non siamo riusciti mai a segnare un gol più degli avversari, ad eccezione della gara col Cesena, che guarda caso è dietro di noi in classifica generale.

 

Non ci stancheremo mai di ripeterlo, questa squadra è stata male costruita e gioca anche peggio con amnesie difensive che nemmeno in prima divisione si vedono.

 

Quest’annata la vedo male peggio delle ultime cinque vissute tra paure e sconfitte a iosa. Se non si cambierà qualcosa fintanto è possibile, patiremo le pene dell’inferno e le porte della Lega Pro o Serie C che dirsi voglia si spalancheranno presto, molto presto per noi.

 

Ed ora avanti con il Brescia che quanto a regali e autogol non abbiamo ancora finito.

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Terni, 4 Ottobre 2017

Ternana – Brescia 1 - 1

 

Arbitro dell’incontro bis il Sig. Daniele Martinelli, lo stesso della volta precedente, di anni 33 della sezione di Roma 2.

Si riparte dal ventesimo minuto del primo tempo o giù di li e con 70 minuti da giocare assistiamo nuovamente ad uno sterile arrembaggio che inizia con il possesso palla nella nostra retroguardia che apre al nostro metronomo di centrocampo il quale cerca di far arrivare la palla a qualche nostro attaccante che immancabilmente s’imbatte nel muro difensivo avversario.

Un film che abbiamo visto e rivisto senza soluzioni di continuità.

I nostri avversari pur nella loro scialba mediocrità raccolgono quello che settimanalmente profondiamo a piene mani, pardòn piedi, con generosi regali.

Anche stasera nel recupero del tuesday night non siamo venuti meno al nostro ormai cronico dovere di ospitalità regalando ai nostri avversari il gol del pareggio.

Caro Stefano, plenipotenziario (il termine Patron non mi piace, mi riporta alla mente l’organizzatore del Tour de France e qui non parliamo né di Francia né di ciclismo) di cotanta nequizia sei sicuro che il mondo del calcio sia fatto per te ? O pensi che essendo un imprenditore di successo, quello che tocchi da vil metallo si trasforma in oro ?

Per affrontare un torneo lungo e impegnativo come la nostra serie B occorre costruire una squadra che abbia giocatori di categoria (e a volte non bastano nemmeno quelli) guidati da un allenatore profondo conoscitore e intelligente interprete di tattiche calcistiche.

Ma se vuoi essere additato da queste parti come un perdente come la squadra che è stata allestita quest’anno, allora continuiamo con questo trend negativo, siamo sulla buona strada.

Se i tuoi collaboratori non te lo hanno spiegato, ti do io qualche dritta che può farti aprire gli occhi sul perché dello scempio che viviamo ogni volta che si scende in campo:

  1. L’allenatore non sempre si è mostrato all’altezza del compito assegnatogli, nella comprensione del calcio è avanti almeno di una generazione !!! Fai una cosa sollevalo dall’incarico e sostituiscilo con un tecnico esperto, e Sandrino promuovilo ad un più alto incarico, magari come docente così che puoi fargli fare qualche lectio magistralis sul tema:

...la funzione del genio è fornire 20 anni dopo, idee ai posteri...”

  1. Sono arrivati calciatori provenienti da squadre di serie B che erano riserve nei loro club di appartenenza;

  2. Sono stati trasfusi onesti giocatori di Lega Pro, spacciandoli per fuoriclasse e facendogli fare un salto di categoria che per molti è risultato eccessivo;

  3. In un ruolo fondamentale come quello del portiere, titolare è un ragazzino di 17 anni, che con tutto il rispetto non ha quell’esperienza necessaria per ricoprire il ruolo di regista difensivo, non credere a quello che ti hanno propinato, il giovanotto non sarà mai l’erede di Donnarumma non é né all’altezza né ha il fisic du role;

  4. Nel calcio occorre fare investimenti importanti se si vogliono raggiungere determinati traguardi, non mi risulta che nel nostro caso ci siano stati;

  5. Questa è una squadra carente in ogni reparto, servivano giocatori per ricoprire ruoli fondamentali, ma il mercato estivo è stato avaro e condotto all’insegna della parsimonia;

  6. Hai più volte ripetuto di voler andare in serie A, ma non è questa la strada e la squadra per raggiungere l’obiettivo programmato;

  7. Non è che pensando di strigliare la rosa si ottengono risultati migliori, è impossibile pretendere risultati apprezzabili da chi è palesemente incapace di produrli;

  8. Anche oggi abbiamo assistito ad un incontro pietoso, che pensi di fare in seguito ? Organizzare continue terapie di gruppo, spronare le truppe al sacrificio estremo o cercare di rimediare magari dando un’occhiata tra gli svincolati ?

  9. Infine una domanda dettata più dalla mia curiosità che da altro “...ma chi te lo ha fatto fare di prendere questa patata bollente ?”.

Tornando all’incontro di ieri sera era da tempo immemorabile che non segnavamo su calcio dal limite (mi sembra Viola in un Crotone – Ternana di qualche anno fa ?) ma la squadra non è riuscita a mantenere il vantaggio che per pochi minuti, e se non riusciamo a vincere nemmeno le gare in cui andiamo in vantaggio per primi, sarà sempre più arduo il cammino verso la salvezza.

In tutta la gara non ricordo che i nostri attaccanti, centrocampisti o difensori hanno impegnato il portiere avversario, e se non tiri mai verso la porta dell’antagonista, come fai a fare gol e vincere le partite ?

La risposta è semplice, più di quello che esprimiamo in questo momento, non siamo.

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Terni, 8 Ottobre 2017

 

Cremonese – Ternana 3 - 3

 

Arbitro il Sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta di anni 33.

 

Siamo alla 8^ giornata di un campionato che ci ha riservato fin’ora più delusioni che gioie.

 

Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno quando alla guida della squadra c’era il grande Gatsby, cioè 7 punti, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e 3 sconfitte.

 

Se lo scorso anno ci fu una grande sofferenza cosa pensare di questa stagione ? Oggi siamo alle solite, abbiamo regalato di nuovo il gol del vantaggio alla squadra avversaria e noi tifosi che andiamo gridando ai quattro venti dall’inizio del torneo che la squadra allestita è inadatta al campionato appena iniziato, siamo rimasti inutilmente inascoltati e solo pochi pavidi hanno pensato il contrario (il nostro Coach, il nostro D.S., il nostro Presidente e il nostro Patron, pardòn Plenipotenziario).

 

Da quando siamo tornati in serie B non abbiamo mai disputato un campionato che ci abbia regalato quelle soddisfazioni auspicate. Certo che nei tre lustri appena trascorsi le delusioni sono state abbondanti e ricorrenti. E’ vero la proprietà marchigiana negli ultimi anni (al contrario degli universitari) ha forse rimesso dei capitali a volte anche per loro incredibile colpa, ma anche noi tifosi, nel nostro piccolo abbiamo profuso risorse importanti senza nemmeno avere la gioia di vedere una squadra non dico da play – off, ma almeno da centro classifica.

 

In questa stagione dopo le prime tre gare, quando ancora le squadre andavano cercando una loro identità e un loro assetto, potevamo essere una sorpresa, per la corsa e per l’audacia di certi tatticismi, oggi che anche gli altri corrono ed hanno imparato a conoscerci, non siamo più i fenomeni visti inizialmente, i team avversari ci prendono le misure e con le contromisure ci bastonano sonoramente.

 

Per quanto tempo ancora dovremo assistere a questo naufragio annunciato dovuto essenzialmente alla pochezza del nostro organico e dalla miopia del nostro attuale staff universitario ?

 

Oggi l’amico Attilio, serio e onesto professionista ci ha fatto vedere di che pasta è fatta questa Cremonese, e i 10 punti in classifica generale, non male per una neo-promossa lo stanno a dimostrare.

 

La gara di oggi ha dimostrato che non sappiamo mantenere il vantaggio, nemmeno di due reti, se la squadra che incontri la mette sul piano della rissa allora siamo fregati alla grande.

 

La stupidaggine di Bleve, la cretinata di Signorini, la mancata copertura della parte destra del nostro schieramento difensivo, da cui provengono tutti i pericoli più seri, la dicono lunga sulla tenuta di questa squadra che soccombe alle sgroppate avversarie senza un minimo di raziocinio.

 

Oggi il pareggio se non è stato uno schiaffone poco ci manca, forse abbiamo avuto paura di vincere ??? Altri tre gol presi con una certa regolarità e ci è andata anche bene, però io dico come si fa a buttare al vento una partita che per lunghi tratti avevamo dominato e dove con due gol di vantaggio dovevamo soltanto amministrarla fino alla fine senza correre rischi di sorta.

Caro Sandrino così non va, avrai anche tu il tuo momento di celebrità per il gioco offensivo che pratica la squadra, ma ricordati che c’è anche una fase difensiva o l’hai dimenticato ?

 

Oggi che per lunghi tratti pregustavo un risultato prestigioso, alla fine sono rimasto come tutte le partite fin’ora disputate, molto ma molto deluso e con un gran magone che mi accompagnerà per tutta la settimana.

 

Siamo ultimi in classifica generale, qualcosa vorrà dire oppure pensiamo sempre ai play-off ?

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Terni, 12 Ottobre 2017



Anno 2012 – 2013 Ternana – Spezia 0-0


Anno 2013 – 2014 Ternana – Spezia 1–2


Anno 2014 – 2015 Ternana – Spezia 0-0


Anno 2015 – 2016 Ternana – Spezia 1-2


Anno 2016 – 2017 Ternana – Spezia 1-1


Anno 2017 – 2018 Ternana – Spezia ?-?



Nei cinque incontri disputati al Liberati non abbiamo mai battuto lo Spezia o La Spezia (chissà come si dice ? ).



Se non arriverà una vittoria netta, maschia di quella senza discussioni, sarà difficile rialzarsi dalla semi-apatia in cui siamo caduti.


A proposito della città come fa Terni a sognare la serie A o men che meno mantenere la serie cadetta, quando per assistere agli incontri di calcio si spostano grandi masse di tifosi ?



Ma vi siete resi conto in che città viviamo (orribile) e cosa possiamo offrire al turismo sportivo (niente di niente).




  • Buche orribili dilaniano il manto stradale senza nessuna ombra di manutenzione;




  • Strisce pedonali ormai cancellate dal tempo e dall’usura che non esistono più;




  • Giardini dove fanno bella mostra topi, serpi, ragni, siringhe (naturalmente usate) e rifiuti di ogni genere, panchine squassate e essenze vegetali che crescono secondo natura, senza un minimo di intervento umano;




  • E udite udite, se vi trovate a passare per Piazza Tacito, date uno sguardo all’interno del recinto dove dovrebbe tornare a zampillare la fontana con i prestigiosi mosaici di Cagli che ricordano i segni dello zodiaco, vedrete che una bella pianta di sambuco si sta facendo largo, in cerca del proprio spazio vitale. Forse a breve nasceranno o sono nate altre essenze arboree sì da trasformare la fontana in un oasi di verde;




  • La raccolta differenziata dei rifiuti se non è un flop, poco ci manca. Io vedo una città sporca con rifiuti gettati alla rinfusa nelle strade cittadine, che fanno bella mostra di sé nelle vie del passeggio;




  • L’area ex-Siri oggi denominata Caos, nome più appropriato non fu più azzeccato, dove originariamente era presente un laghetto. Invito qualcuno di buona volontà a farsi una passeggiata all’interno del Caos, dove del laghetto non esiste più traccia se non una pozza putrescente che manda miasmi micidiali;




  • Villa Palma che si pensava potesse diventare sede universitaria, verrà ricordata da tutti come un rudere tipo scavi di Pompei;




  • Ultimamente la sede garibaldina di Pescecotto (Maratta) è un rudere fatiscente al pari della casa posta alla metà di Via Battisti, dove si dice abbia dormito Garibaldi;




  • Il Tulipano, monumento alla stupidità umana, originariamente doveva ospitare giovani studenti universitari libici sponsorizzati da Gheddafi, non trova ancora un risanamento conservativo o una destinazione d’uso;




  • E infine per non appesantite troppo l’argomento, abbiamo lo stadio Liberati che dimostra tutti gli anni che ha, quasi 50, e che andrebbe ristrutturato secondo concezioni moderne e reso più vivibile ad un popolo di tifosi che ancora crede nelle belle storie che si raccontano intorno alla squadra cittadina. Ma se per un caso misterioso la squadra andasse in serie A, quando si accendono tutte le TV nazionali, come si presenterà Terni agli occhi di un pubblico di altre città ?




Non oso pensarci. Terni è al 68^ posto tra le città dove si vive meglio (Fonte il Sole 24 Ore), io direi peggio, tant’è è la mia città e spero sempre che un giorno riesca a recuperare terreno, come non lo so ma il mio ottimismo è illimitato come lo è per le mie Fere.

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Terni, 14 Ottobre 2017

Ternana – Spezia 4-2

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Antonio Rapuano di Rimini di anni 32.

Bisogna tornare con la mente al campionato di serie B del 1975/1976 per ricordarsi una partita altrettanto bella e con un risultato analogo anche nella successione dei gol.

Il 14 marzo 1976 siamo scesi allo stadio Alberto Braglia di Modena e dopo un primo tempo moscio dove la squadra perdeva per 2 reti a zero (gol di Bellinazzi e Ferradini per i canarini) le fere nel secondo tempo con due doppiette una di Zanolla (un gol su rigore) e un’altra di Traini, vincemmo per 2-4. In quel tempo non c’erano le TV satellitari, si registravano le partite in bianco e nero e si rivedevano la sera sul tardi per chi aveva la TV via cavo.

Io con la mia famiglia ero uno dei fortunati ad averla e vennero a casa mia, verso le dieci di sera, naturalmente invitati, miei amici, amici degli amici ed altri ancora mai conosciuti e mai più rivisti.

La stanza dove c’era la TV era piccola un dieci metri quadri circa ma ci stavamo in tanti e non so come ci siamo entrati.

Dopo il primo tempo in cui non si sentiva verbo, solo qualche mugugno, la ripresa fu tutta un’altra storia, boati da stadio facevano tremare le pareti di casa e ai gol di Zanolla e Traini baci e abbracci tra tutti, una serata indimenticabile.

Indimenticabile come la giornata odierna, dove dopo uno 0 a 2 in rapida successione, le Fere oggi si sono comportate da Super Fere non demoralizzandosi anzi trovando nuove energie e la forza d’animo di ribaltare il risultato. Finalmente una vittoria scaccia crisi che fa tanto morale e incute ottimismo per il futuro.

Sinceramente dopo una manciata di secondi al gol di Marilungo, attaccante mancato nel calcio mercato estivo, il mio morale è sprofondato sotto le gradinate, mentre dopo il gol del diablo Granoche non sapevo se uscire subito dallo stadio o rimanere cercando di controllare la bile che nel frattempo travasava abbondantemente. In quei pochi minuti tra il primo e il secondo gol degli avversari cercavo di controllare anche le coronarie che si sono poi impazzite nel prosieguo della gara.

Albadoro, Tremolada, Angiulli e Montalto sono stati i tamburini che hanno suonato la carica e che hanno rimesso su di un piano di merito la magnifica prestazione dei rosso-verdi, però vorrei accomunare in un unico elogio anche gli altri interpreti della gara, che con una gara maschia hanno finalmente raggiunto la seconda vittoria in campionato ed ora la classifica come d’incanto migliora.

Mi hanno detto che Sandrino a fine partita si è lasciato andare ad un pianto liberatorio, certo le tensioni di chi va in panchina sono alte, però che gioia che dà una vittoria, vero Mister soprattutto se si è costretti a vedere la gara da fuori ?

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Terni, 16 Ottobre 2017

 

In attesa di Ternana – Ascoli

 

Caro Sandrino,

 

Io lo so che sei un uomo dal cuore gentile, anche se inizialmente ti sei presentato con la scorza da duro, che detto tra noi, non ti si addice.

 

Invece sai cosa abbiamo apprezzato di te, la semplicità con cui ti poni di fronte alle persone, facendo sembrare normali anche gli aspetti complessi del tuo lavoro.

 

Io ammiro la pazienza e lungimiranza con cui riesci a preparare le gare, senza fasciarti troppo la testa se ti manca un’infortunato o se devi trovare un sostituto ad uno squalificato, anzi mi sembra che chi scende in campo, da tutto per dimostrarti la validità delle scelte estive e non solo di quelle.

 

Sono sincero, io ad inizio torneo ero scettico, (ma io non faccio testo), però tu con il tuo lavoro ci hai dimostrato che certe scelte pagano e con moneta sonante.

 

Sabato scorso hai annichilito una squadra che leggendo solo i nomi della rosa, faceva rabbrividire e il sabato precedente hai messo una gran paura all’amico Tesser, anche lui in possesso di una bella squadra.

 

Ora sarà il cambio di panchina in cui siedi, pardòn in cui sei in piedi, o la scimmia che ti è stata regalata però un po' di buona sorte gira anche a nostro favore e se si continua così penso che i buoni risultati non tarderanno ad arrivare.

 

Certo guardando lo score tra gol fatti (16 tra cui un autogol a favore) e quelli subiti (19 tra cui un autogol a sfavore), possiamo stabilire che abbiamo segnato in tutti gli incontri sin qui disputati, ad eccezione di Bari, dove un rigore calciato male da Albadoro, ancora grida vendetta.

 

Altra considerazione, oggi dopo 9 incontri abbiamo 10 punti in classifica generale, lo scorso anno con alla guida Benny ne avevamo 8, due anni fa avevamo in panchina Breda subentrato a Toscano alla 6 giornata di punti ne avevamo addirittura 7.

 

Dobbiamo gioire per questo ? No per carità, però ad oggi la squadra sta a 5 punti di lunghezza dal vertice della classifica, e a 3 punti dall’ultima e questo può significare tutto o niente.

 

Però lasciami pensare positivo, se contro l’Ascoli si riuscisse ad infilare un’altra di quelle gare pazze a cui ormai ci stiamo abituando, con risultati durante la gara altalenanti e che mettono a dura prova le coronarie, e alla fine della gara si rimane esterrefatti per un successo insperato, magari sabato sera staremo a fare pensieri alla grande oppure no ?

 

Non oso pensare alla grande gioia che ci lascerebbe un successo pieno, contro i non sempre simpatici ascolani, e figuriamoci poi la grande autostima che colpirà la squadra, prepareremo la prossima sfida con il Frosinone al meglio e forse mille tifosi ternani (come i garibaldini) raggiungerebbero Frosinone innanzi tutto per vedere il nuovo stadio, il Benito Stirpe che tutt’Italia in questo momento invidia e poi per misurarci alla pari con Dionisi, Ciofani, Soddimo e gli ex Maiello e Frara.

 

Lo spumante che avevo messo da parte per festeggiare i play-off penso proprio che verrà stappato anzitempo...maledetta euforia.

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Terni, 21 Ottobre 2017

 

Ternana – Ascoli Picchio 1-1

 

Arbitro il Sig. Luigi Nasca di anni 39 della sezione di Bari.

 

Red and Green are more than colors, are a Philosophy

(testo riveduto e corretto della pubblicità di Benetton)

 

Mi è piaciuta così tanto la pubblicità di Benetton che stampa sulle buste dove si mettono gli acquisti che l’ho voluta modificare e fare mia, spero che non mi denuncino per plagio.

A proposito Benetton dice “Green is more than color, is a Philosophy” io ho solo aggiunto al verde il colore rosso che da queste parti sembra decisamente più evocativo.

 

Questa Ternana a volte con giocate magiche ci fa già sognare ad occhi aperti, ma altre volte in alcune sbavature difensive ci fa arrabbiare e non poco. E’ vero si poteva anche perdere, visto il vantaggio degli ascolani, però lasciatemelo dire, se le occasioni capitate a Montalto fossero state capitalizzate ora staremmo a sognare un’altra classifica.

 

Il vantaggio degli ascolani è scaturito da un tiro sporco deviato con grande opportunismo da Favilli subito controbilanciato da una rete del nostro capo-cannoniere, niente da dire sulla prestazione del gruppo, l’Ascoli ha fatto la sua onesta partita aspettandoci e ripartendo in contropiede mentre noi con più insistenza abbiamo cercato la porta avversaria, e non sempre siamo stati assecondati dalle decisioni arbitrali, alcuni falli dei nostri avversari avrebbero meritato qualche sanzione, invece di restare impuniti.

 

Abbiamo visto il debutto di Candellone, non male come fisico e come approccio alla gara, vorremmo rivederlo in campo magari concedendogli più minuti da giocare, però ci siamo stupiti dell’assenza in campo di Angiulli, forse sofferente di qualche disturbo fisico chissà ???

 

Niente da dire sul nostro secondo portiere, però caro Sandrino quando vedremo il debutto del terzo portiere ? Così tanto per provarlo. Non ti sembra che gli scoglionamenti di Sala nel post-campagna acquisti cessioni siano di fatto un ricordo del passato ?

 

Dieci gare disputate, 11 punti messi in cascina, 17 i gol fatti e 20 quelli subiti, siamo nella zona rossa della classifica e sabato andiamo a Frosinone che è una delle papabili alla promozione, altra partita da prendere con le molle e da affrontare con estrema attenzione.

 

Due parole sul momento “NO” del Real, Spezia dopo la sconfitta a Terni si è prontamente riscattato ai danni delle Merengues bianco-rosse, che oggi scoprono che questa serie B è più tosta di quello che pensavano e la quarta sconfitta consecutiva suona come un campanello d’allarme; guardando la classifica, hanno solo due lunghezze di vantaggio nei nostri confronti, chissà se il sogno di superarla in classifica generale si avvererà ?

 

Io lo spero.

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Terni, 25 Ottobre 2017



Frosinone - Ternana 4-2



Arbitro il Sig. Antonio Giua di anni 28 della sezione di Olbia.



Innanzi tutto un doveroso cenno di vicinanza a Federico Dionisi da Cantalice, per la perdita della sua mamma e da sportivi anche se si capisce che la sua assenza è stata dettata da ragioni comprensibilissime, c’è il rimpianto (sincero) di non averlo visto in campo questa sera nel tuesday night della 11^ giornata.



Un campione come Federico è sempre un grande spettacolo da vedere, è uno di quei calciatori che non ti fa rimpiangere i soldi spesi per il biglietto e questo detto da un tifoso avversario, non può far altro che rallegrare anche i supporters ciociari.



Come al solito Sandrino, nostro profeta, ci stupisce anche stasera facendo questa volta poco turn-over. Le gare ravvicinate e il dispendio di energie provocate non lo preoccupano più di tanto (e infatti i risultati si vedono, alla fine della gara non ne avevamo più di energie).



La partita ha vissuto momenti altalenanti, però caro amico, come si fa a:




  1. Prendere il primo gol a difesa schierata ?




  2. Prendere il secondo gol dopo aver perso l’ennesimo pallone a centrocampo ?




  3. Prendere il terzo e quarto gol in fotocopia, lasciando ampi spazi al contropiede avversario ?




a volte ci si può accontentare anche del pareggio soprattutto contro una formazione che fa dell’opportunismo la sua arma migliore.



Certo come è strano il calcio, se sul risultato di 2-2 quel gran tiro da due passi di Candellone fosse entrato in rete, forse staremmo a parlare di un’altra gara, ma Zappino ha parato più per istinto che per bravura, e un risultato insperato è cambiato nell’ennesima nostra Caporetto.



Caro Sandrino, stiamo migliorando in peggio, prima prendevamo tre gol a partita, ora il nostro score è di quattro gol, quando daremo una registratina alla difesa ?



Se vuoi posso darti qualche consiglio:




  • Valjent portalo al centro della difesa;




  • Passa ad una difesa a 4;




  • Metti un terzino destro di ruolo;




  • Gioca con uno o due centrocampisti in più;




  • Metti davanti un solo attaccante.




Capisco che questo consiglio stravolge le tue idee, ma in serie B si vince o quanto meno non si perde con il catenaccio, con una difesa attenta e giocando in contropiede (cioè privilegiando l’anti-calcio).



Rifletti amico mio, rifletti che a Stephy One, come a me del resto, ci stanno girando i meloni, lui è un vincente e questo lo sappiamo tutti, ma tu ???



Consoliamoci con l’ennesimo sconfitta del Grifo, e sono 5, ma se Sparta piange, Atene non ride…

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Terni, 27 Ottobre 2017

Prossimo incontro Ternana – Carpi

Per favore Sig. Antonio Calabro, nuovo mentore del Carpi, non fare più arrabbiare il nostro Sandrino perché altrimenti sanguigno com’è si butta per terra e finisce per sporcarsi tutto…

E’ vero tra voi ci sono stati precedenti non proprio oxfordiani, ed è anche vero che tra compagni di classe (leggasi Coverciano) non sempre c’è armonia, però ci piacerebbe vedere un franco e autentico abbraccio tra due galletti che si odiano e si stimano, dimenticando le vicissitudini passate e come dicono a Napoli:

“...chi avuto, avuto, avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato scurdammoce u’ passato sìmme e Napuli paisà...”

Per lunedì sera si prevede un massiccio afflusso di pubblico al Liberati ed un altrettanto altissimo indice di gradimento da parte degli utenti televisivi, che diciamocelo quando scende in campo la Ternana lo spettacolo è garantito; tutti noi ci aspettiamo di vedere una gara che finisca con tanti gol, e Sandrino fin’ora non si è smentito nelle sue dichiarazioni pre-campionato facendoci assistere tra gol fatti e subiti a ben 43 reti e siamo solo alla 11^ giornata, mantenendo questo trend si arriverebbe alla 42^ giornata con circa 150 gol, non male no ?

Quindi per gli amanti del bello e dell’estetico, si preannuncia un altro incontro ad alto tasso di gol (però non sempre le partite che terminano con tante reti sono anche belle da vedersi…).

Sandrino stimola la fantasia e la curiosità di tanti suoi colleghi che seguono le fere sia in casa che in trasferta per imparare la fase con cui fa attaccare in massa la squadra (e questo è da studiare e approfondire) ma strabuzzano gli occhi per gli errori individuali o di squadra che i Sandrino’s Boys commettono, in ogni gara disputata. E qui non si salva nessuno, dai difensori ai centrocampisti dagli attaccanti alla panchina.

Noi tifosi rimaniamo esterrefatti per il coraggio e l’arrembaggio con cui affrontiamo quasi tutte le gare sia in casa che in trasferta, nemmeno fossimo il Napoli di Sarri, ma anche delusi per come si soccombe di fronte a non eccelsi avversari, si apprezzano le tattiche del diabolico Sandrino, però i tanti gol subiti ci lasciano esterrefatti per il modo di come si subiscono e l’ultimo posto in classifica ci fa presagire un futuro tutt’altro che roseo.

Ormai ci hanno studiato quasi tutti i nostri competitor, e basta un niente per soccombere, vista la nostra vocazione super offensiva.

Con il Carpi magari sarà la volta buona e forse li seppelliremo sotto una valanga di gol, facendo rimanere vergine e immacolata la nostra porta (!).

Aspettiamo lunedì sera per scoprirlo, viceversa in caso di un altro risultato deludente, prepariamoci ad un’annata di scoramenti e pregna di sofferenze.

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Terni, 31 Ottobre 2017

Ternana – Carpi 0-0

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Daniele Chiffi di anni 32 della sezione di Padova.

Diciamocelo con sincerità, la gara contro il Carpi è stata deludente e il risultato non premia gli sforzi della compagine rosso-verde. Se ad alcune squadre che hanno ottimi colpitori basta un’occasione per segnare gol importanti, a noi che creiamo anche quattro, cinque occasioni da gol a partita, non sono sufficienti per realizzare almeno una rete.

Lo stoccatore che avevamo vagheggiato in campagna acquisti estiva e che oggi ci avrebbe fatto tanto comodo, non è arrivato e ora caro Stephy One non accanirti di nuovo sui giocatori o sul tecnico, la colpa è solo tua se non hai allentato i cordoni della borsa quando tutti, addetti ai lavori e non, ti chiedevano di completare la rosa.

Per carità non me la prendo certo con chi scende in campo, loro danno tutto, e vedere le rimostranze di Albadoro al momento in cui è stata chiamata la sua sostituzione, la dicono lunga sulla voglia di far bene di questo gruppo, e soprattutto di giocare gli incontri fino alla fine.

Certo a Sandrino va riconosciuto che il cambio tra Albadoro e Montalto stava riuscendo, per poco quest’ultimo non ci regalava una grande gioia. Ma la base del palo è stata un’altra delusione dell’incontro e in più la gran capocciata di Mbaye al nostro attaccante, ci ha penalizzati più del dovuto, dovendo far a meno del nostro miglior realizzatore, per trauma post craniata.

Se poi ci mettiamo nel conto che anche il nostro miglior giocatore il Sig. Tremolada, fallisce la più ghiotta occasione da gol, allora il cerchio si chiude e ne esce un deludente 0-0.

A noi la squadra di Calabro non è piaciuta, però giocando un anti-calcio ha 4 punti più di noi e questo la dice lunga sulla furbizia dei tecnici, votati più a salvare la panchina che a fare gioco e privilegiare lo spettacolo.

L’incontro è stato proprio brutto, non certo per colpa delle Fere, che come al solito hanno dato tutto e di più, però se detto questo ci si mette anche la serata negativa dell’arbitro, che ha spesso interpretato ad capocchiam decisioni semplici a scapito sempre nostro, allora archiviamo al più presto questa gara, pensando immediatamente al prossimo incontro di sabato in terra veneta contro il Cittadella che ha avuto due giorni in più di riposo.

Che geni che sono questi operatori che governano la lega di B.

12 incontri, 12 punti dobbiamo cominciare seriamente a preoccuparci ?

Avviso

La sede della Ternana entro novembre sarà in Via della Bardesca, fronte PP.TT. (vicino Piazza Bruno Buozzi, meglio conosciuta come Piazza Valnerina).

Una mia amica proprio a due passi da dove si trasferiranno gli uffici delle Fere, in Via C.Dentato, 25 vende un appartamento di circa 100 mq. al 12^ piano, con vista panoramica ad un prezzo interessante.

Chiunque fosse interessato può contattare il n. telefonico 0744 403634 (Bonifazi Franchising Immobiliare).

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Terni, 4 Novembre 2017

 

Abbiamo rivolto una domanda via Skype ai nostri Cavalieri dell’Apocalisse.

 

Buon giorno a tutti e ben trovati, Vi contatto per chiarire con un’unica domanda l’attuale situazione non ottimale delle Fere.

 

Tempo fa Stephy One disse:

 

...il tempo delle chiacchiere è finito. Le mie aziende sono vincenti e per ora in questa squadra non mi ci riconosco...”

 

Secondo voi come possiamo interpretare una simile dichiarazione ?

 

Ivanhoe – Beh sai è una bella domanda che merita anche una bella risposta. Io credo che il Patron sia rimasto deluso da questo avvio di campionato, dove magari lui in primis, ma anche noi addetti all’informazione pensavamo che ci avrebbero stupiti, con grandi imprese e idee innovative anche se la rosa diciamocelo non era eccelsa.

La dura realtà del campionato ed i risultati mediocri ci costringono ad una posizione di classifica precaria e l’impietoso responso del campo è sotto gli occhi di tutti, ma le carenze dell’organico sono la giusta risposta alla mancanza di punti, il Patron facesse un mea culpa.

 

Telelucashow – Mi ora a sun de Milàn, detto questo vi dico che calarsi nella realtà della B dopo che sono diventato il principe dei cronisti sportivi e parlare di Fere non è il massimo, comunque ti rispondo brevemente, aspetta che consegno il mio labrador a mio suocero, anche lui ex calciatore, e pensate, questa sì che è una chicca, fece un provino anche con il Milan, ma questo è giurassico.

Dunque il Patron non è soddisfatto, e ti credo, la posizione in classifica è quella che è, 12 punti in 12 gare non è il massimo. Se non si mettono in cascina più vittorie, sarà sempre più dura pensare ad una tranquilla salvezza. E con le squadre cadette, figlie del contenimento dei costi, dove la maggior parte degli allenatori sono nuovi o di basso lignaggio, i risultati sono per tutti scarsi e la classifica corta è sotto gli occhi di tutti.

Per le Fere sarebbero sufficienti due vittorie consecutive per rilanciarsi in alto, ma anche se il modulo adottato dall’allenatore è ultra offensivo, con squadre che il catenaccio lo hanno elevato ad unico sistema di gioco non sempre si riesce ad avere la meglio.

Per perforare certe difese ci vorrebbe una punta di diamante, ma il Patron si è rifiutato di acquistarla, ed ora è inutile piangere sul latte versato, aspettiamo con fiducia il mercato di gennaio, sperando di non rimanere troppo distanziati dai nostri concorrenti immediati.

 

MaxiMassimo – Che volete che vi dica io l’ho detto e l’ho ripetuto più volte, non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Ammiro la squadra, il tecnico che affronta le gare con spregiudicatezza, a volte anche eccessiva, però i valori sono quelli che sono, e non sempre il campo premia i più bravi ma i più fortunati quello sì e noi fin’ora non lo siamo stati.

Certo tanti, i troppi errori individuali che ci hanno portato a sconfitte o a non vittorie dimostrano la poca concentrazione o se volete la poca furbizia di un gruppo che calca da poco i campi della B e quei pochi veterani di categoria, non sempre erano titolari nelle squadre da cui sono stati prelevati.

 

MaxiMinimo – Con baffi e pizzetto ho assunto l’aspetto di un docente universitario e me ne compiaccio. Tornando alla domanda io dico che il Patron fa bene a spronare la rosa e a fare discorsi roboanti, io credo che lo faccia per inculcare l’autostima che forse, anche per colpa di noi giornalisti, a questa squadra manca. Però una critica al Patron la muovo anch’io, bisogna guardare in faccia la realtà, e glielo dice uno come me che si occupa di calcio da oltre 40 anni, le sue aziende e Lei sarete dei vincenti, ma le squadre di calcio sono aziende atipiche e non sempre è sufficiente fare proclami roboanti per ottenere risultati importanti. Le dico due cose due:

 

  1. Nel calcio occorre fare una seria e approfondita programmazione;

  2. Nel calcio occorre investire capitali importanti, e non sempre si ha un ritorno economico immediato.

 

E infine non bisogna avere fretta, ma pazientare e cogliere il momento opportuno per alimentare le proprie ambizioni personali.

 

LauDivina – Oggi mi sono fatta particolarmente bella per venire a questo appuntamento (due ore dalla parrucchiera, un’ora di lampada abbronzante, mezz’ora di manicure) a cui non potevo mancare data l’intensità della domanda e per le cose che finalmente posso esprimere e per l’autorevolezza dei colleghi intervenuti.

Mi fanno solo un po' male i tacchi a spillo cm. 15, ti dispiace se mi tolgo le scarpe e lascio riposare questi miei poveri piedi tanto via skype non si vede ?

Grazie per la gentile concessione.

Il Patron dice che il tempo delle chiacchiere è finito ? Benissimo, anche noi aspettiamo i fatti concreti che ancora non si sono materializzati.

Il Patron dice che le sue aziende sono vincenti ? Benissimo ma la squadra di calcio non può essere paragonata ad altre sue aziende.

Voglio mettere i puntini sulle “i”, quando è iniziata la stagione noi della carta stampata e delle emittenti televisive ci siamo detti che questa squadra così come era composta avrebbe faticato e non poco ad emergere su un campionato tosto come quello della B e i fatti dopo 12 giornate ci stanno dando ragione. Il penultimo posto in classifica è la testimonianza che non c’eravamo sbagliati a fare previsioni fosche, Anzi dirò di più, Lei caro Patron forse per pressapochismo o per mancanza di esperienza nello specifico, ci ha anche illusi, parlando di play – off e molti della piazza Le hanno creduto, salvo poi tornare con i piedi a terra e scontrarsi con la dura realtà del campionato.

Per carità io apprezzo il lavoro dell’allenatore e l’impegno dei calciatori, ma per affrontare la serie B serve altro e molto di più, faccia tesoro di questo mio consiglio.

E infine quando parla di Cardiff si informi un po' sul mondo del calcio, mi sembra che sia a digiuno delle nozioni più elementari, per carità non me ne voglia ma questo è quanto si desume dalle sue passate dichiarazioni.

 

L’AltroLuca - 2 vittorie, 6 pareggi, 4 sconfitte, due rigori contro, uno a favore (sbagliato) 19 gol realizzati, 24 gol subiti, una autorete a favore e una contro, 9 calciatori hanno segnato almeno una rete, mentre il nostro realizzatore principe ha totalizzato 5 reti.

Da questo primo screening si desume che siamo deficitari con le vittorie (0 fuori casa) e siamo in passivo tra gol fatti e subiti.

Ora di chi la colpa o la responsabilità di questi numeri negativi ? Non certo di noi artefici della carta stampata, che abbiamo solo il torto di scrivere sulle vicende, mi si consenta, non proprio entusiasmanti di questa squadra. Ci sarà un’inversione di tendenza ? Lo spero, ma darò una risposta più precisa dopo il mercato di gennaio, quando e se si vorrà rinforzare la rosa e semprechè ci saranno ancora margini di recupero.

 

HenrydiMaggio – Ma di che vogliamo parlare, la squadra è scarsa, l’allenatore è un esordiente in B Lei patron si è avvicinato or ora al calcio e pretende di arrivare a risultati importanti senza aver fatto un minimo d’esperienza, è un po' presuntuoso da parte sua non trova ? Torni in terra, troppi voli in elicottero l’hanno portato a farsi un’idea sbagliata sul calcio, sia vicino, al di là dei suoi impegni, il più possibile alla squadra, e sia prodigo di consigli senza metter al rogo nessuno, vedrà che allora qualche buon risultato si otterrà.

 

GigiManidifata – Io mi sono fatto un’idea ben precisa di quello che sarà il campionato in corso, purtroppo per noi non vedo un futuro roseo, la vedo dura molto dura. Tornando alla domanda, il Patron sicuramente è un vincente, ma nel calcio è tutto da dimostrare. Il calcio è l’antitesi del raziocinio, e non sempre chi più spende più realizza, anzi la campagna acquisti faraonica del Milan è sotto gli occhi di tutti, ma i risultati stentano ad arrivare. Per far bene nel mondo del calcio, occorre saper effettuare scelte mirate e programmare un percorso che può durare anche diversi anni e solo allora potranno tirarsi le conclusioni vincenti o meno.

 

Valettini – Caro Castrino a forza di fare interviste non so se metterti on – hold o lasciarti cuocere nel tuo stesso brodo, possibile che devi parlare sempre a nome di terzi ? Quì siamo tutti preoccupati sulle sorti della nostra squadra, e tu continui con il “cazzeggio” più o meno serio.

Guarda che se continui così, ti sospendo per un numero imprecisato di giorni, così che il tuo narcisismo venga seriamente penalizzato. Hai capito ?

Comunque l’intervista mi è piaciuta e anche le risposte date dagli intervistati. La tua satira e arguzia mi sorprende, ma non esagerare.

 

Grazie amici per le vostre risposte sempre esaurienti e pertinenti, Vi auguro una buona giornata e a risentirci presto.

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Terni, 5 Novembre 2017

 

Cittadella – Ternana 1-1

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Antonello Balice della sezione di Termoli di anni 33.

 

Che dire a me la gara è piaciuta. Certo ho attraversato momenti di sconforto, momenti di speranza e momenti di euforia, però se questo è il calcio che propone Sandrino, penso che non arriverò alla fine del torneo, per le molte emozioni mi scoppierà il cuore e poi da lassù chissà se potrò continuare a seguire le mie amate Fere ?

 

Il gol di Arrighini l’ennesimo di testa, soprattutto perché lui non è altissimo è arrivato alla fine del primo tempo, inizialmente era sembrato irregolare, ma convalidato perché l’attaccante del Cittadella forse era tenuto in gioco da Paolucci che stava vicino alla bandierina del calcio d’angolo.

 

Le nostre Fere non si sono demoralizzate e nella seconda parte della gara hanno cominciato a giocare da Fere con forza e determinazione, lasciando ai locali soltanto qualche ripartenza del resto ben controllata dalla nostra difesa.

 

Una menzione particolare a Finotto, che entrato a gara in corso, ha confezionato due assist alla Pirlo di notevole spessore.

 

Complimenti a Carretta che ha segnato un gol difficile, mentre poco prima solo davanti ad Alonso si è mangiato il più facile dei gol. Attenzione oggi è andata bene, ma in B se fai certi errori non sempre poi recuperi il punteggio contrario.

 

E domenica sotto con il Novara, che ha perso in casa con la Pro-Vercelli, chissà se replicherà anche a Terni ?

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Terni, 6 Novembre 2017

 

Nuovi uffici in Via Della Bardesca

 

Alla fine di Novembre saranno in Via della Bardesca a pochi passi dal centro cittadino.

Per potersi accontentare di questo stupendo ultimo piano, hanno dovuto battere la concorrenza di Tarcisio, il quale voleva prendersi questi quasi mille metri quadri di spazio, barattandoli con il suo super attico del Vaticano che è di soli 700 mq., vista anche la disponibilità delle Orsoline nei suoi confronti.

 

Poi però Jorge Mario l’ha richiamato all’ordine, dicendogli che 700 mq. erano più che sufficienti per l’espletamento della sua opera pastorale, e in breve, di non rompere più di tanto i così detti con queste sue manie di grandezza, così non se n’è fatto più niente e Stephy Two ha avuto via libera per l’affitto di questo immenso terzo e ultimo piano.

 

La nuova dependance sembra che farà impallidire la precedente la quale sarà arricchita di quadri, arazzi, statue mezzo busto, statue intere e senza braccia, computer e telefoni in ogni ambiente e una sala riunioni con un tavolo lungo 30 metri dove insisteranno poltrone Luxury Chesterfield.

 

Sembra che sarà ricavata anche una piccola aula magna, dove gli studenti dell’università verranno a discutere le loro tesi di laurea (per questo però è ancora prematuro parlarne).

 

Tre architetti famosi si stanno esaltando l’uno per dare esecuzione dei particolari sugli elementi d’arredo e di allestimento del mobilio, il secondo sta cercando di realizzare sul tetto una piattaforma in acciaio inox, non troppo pesante riportante in caratteri cubitali la lettera “H” per l’atterraggio e il decollo di eventuali elicotteri mentre il terzo sta cercando di costruire nelle fondamenta un ampio garage che ospiti le macchine dei manager, del personale occupato e dei visitors.

 

Una video sorveglianza sarà installata e funzionante 24h, mentre all’interno nella zona reception due bellissime figure di hostess, daranno il benvenuto a chi avrà la fortuna di frequentare questa nuova sede.

 

Che dire, si resta sbalorditi da tanta magnificenza, chissà se nei giorni in cui sono aperti gratuitamente i musei in tutt’Italia, si potrà godere anche della bellezza di questo sito ?

 

Certo dopo tre lustri in cui entrare nelle stanze di Via Aleardi era di uno squallore unico, ora si incontra un ambiente arioso, spazioso, unico è come passare dalle SAE (Soluzioni abitative in Emergenza) alla reggia di Versailles.

 

Noi Ultras Fere Vi potremmo mai ringraziare per questo ???

 

La squadra occupa brillantemente l’ultimo posto in classifica, ma diciamocelo apertamente, avremo la sede più bella in assoluto, pari se non migliore alle sedi delle più grandi realtà sportive del paese.

 

E anche questo è marketing...

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Terni, 12 Novembre 2017

 

Ternana – Novara 1-1

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Valerio Marini di anni 35 della sezione di Roma.

 

Barbudos vs Pelados finisce in parità.

 

Oggi ennesimo stucchevole pareggio in rimonta. Oggi ennesima riprova della mancanza ormai cronica di un centravanti di ruolo.

Oggi ennesima partita dove il Pelado di turno dopo averci studiato attentamente, ha impostato la sua gara sulla difesa ad oltranza, tanto prima o poi lo svarione difensivo lo facciamo e poi diciamocelo, il regalo di giornata, non lo neghiamo a nessuno.

Oggi al Novara, ieri al Cittadella, l’altro ieri all’Ascoli, alla Cremonese alla Salernitana e come al solito ci ritroviamo come Guido Cavalcanti, poeta italiano del ‘200, con una mano di dietro e una davanti.

 

14 calci d’angolo, diconsi 14, non hanno prodotto il benchè minimo pericolo alla porta avversaria, mentre quei pochi calci d’angolo che subiamo, al 90% sono letali.

 

C’è qualcosa che non va caro Sandrino, occorre far fare un po' di panca a chi fin’ora ha tirato la carretta e non sarebbe male se provassi in attacco qualche soluzione alternativa. Io punto in maniera sfegatata su Candellone, che non sarà Higuain, ma certamente ha fisico e qualità per far bene.

 

Se ti ostini a fare giocare sempre gli stessi, non rendi giustizia al resto del gruppo, che magari lavorano e s’impegnano durante la settimana.

 

Prova qualche giovane che dia più dinamismo anche al centrocampo, dove uno svogliato e apatico Tremolada meriterebbe di riposare per qualche partita, o magari farlo entrare negli ultimi 10 minuti, perché non mi sembra che abbia fiato per tutta la gara.

 

Forse Albadoro meriterebbe più dei 5 minuti che gli hai regalato oggi, e Tiscione e Varone e il fenomeno Bombagi che ancora tieni in naftalina ?

 

Un sano turn-over non farebbe certamente male ad alcuno, anzi migliorerebbe la qualità certo non eccelsa della rosa a tua disposizione.

 

Io te lo dico apertamente non mi è piaciuta la gara, per lungo tempo ho sbadigliato e mi sono annoiato a morte. Non ho visto quell’arrembaggio che le squadre affamate di punti riversano sul campo, ho visto una serie stucchevole di passaggi, molti inutili, che non hanno spostato di un’inerzia le trame di gioco.

 

Certo mi dirai che ci poteva stare un rigore a favore, forse due, ma la qualità del gioco è risultata scarsa e poco producente.

 

Se il prode Valjent (guarda caso l’unico straniero che la proprietà ad agosto voleva giubilare e che ci lascerà a fine stagione) non avesse riportato il risultato in parità, oggi staremmo a piangere l’ennesimo risultato negativo, è anche vero che un punto fa muovere la classifica, ma vorrei ricordarti che dopo 14 incontri hai solo 14 punti, e questo andazzo ti farà precipitare nell’inferno della Lega-Pro.

 

Per gli amici e i nostalgici vorrei ricordare un risultato importante Siracusa – Lecce 1-3, quanto mi sento confuso per quello che poteva essere e non è stato...

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Terni, 12 Novembre 2017

 

Ternana – Novara 1-1

 

Arbitro dell’incontro il Sig. Valerio Marini di anni 35 della sezione di Roma.

 

Barbudos vs Pelados finisce in parità.

 

Oggi ennesimo stucchevole pareggio in rimonta. Oggi ennesima riprova della mancanza ormai cronica di un centravanti di ruolo.

Oggi ennesima partita dove il Pelado di turno dopo averci studiato attentamente, ha impostato la sua gara sulla difesa ad oltranza, tanto prima o poi lo svarione difensivo lo facciamo e poi diciamocelo, il regalo di giornata, non lo neghiamo a nessuno.

Oggi al Novara, ieri al Cittadella, l’altro ieri all’Ascoli, alla Cremonese alla Salernitana e come al solito ci ritroviamo come Guido Cavalcanti, poeta italiano del ‘200, con una mano di dietro e una davanti.

 

14 calci d’angolo, diconsi 14, non hanno prodotto il benchè minimo pericolo alla porta avversaria, mentre quei pochi calci d’angolo che subiamo, al 90% sono letali.

 

C’è qualcosa che non va caro Sandrino, occorre far fare un po' di panca a chi fin’ora ha tirato la carretta e non sarebbe male se provassi in attacco qualche soluzione alternativa. Io punto in maniera sfegatata su Candellone, che non sarà Higuain, ma certamente ha fisico e qualità per far bene.

 

Se ti ostini a fare giocare sempre gli stessi, non rendi giustizia al resto del gruppo, che magari lavorano e s’impegnano durante la settimana.

 

Prova qualche giovane che dia più dinamismo anche al centrocampo, dove uno svogliato e apatico Tremolada meriterebbe di riposare per qualche partita, o magari farlo entrare negli ultimi 10 minuti, perché non mi sembra che abbia fiato per tutta la gara.

 

Forse Albadoro meriterebbe più dei 5 minuti che gli hai regalato oggi, e Tiscione e Varone e il fenomeno Bombagi che ancora tieni in naftalina ?

 

Un sano turn-over non farebbe certamente male ad alcuno, anzi migliorerebbe la qualità certo non eccelsa della rosa a tua disposizione.

 

Io te lo dico apertamente non mi è piaciuta la gara, per lungo tempo ho sbadigliato e mi sono annoiato a morte. Non ho visto quell’arrembaggio che le squadre affamate di punti riversano sul campo, ho visto una serie stucchevole di passaggi, molti inutili, che non hanno spostato di un’inerzia le trame di gioco.

 

Certo mi dirai che ci poteva stare un rigore a favore, forse due, ma la qualità del gioco è risultata scarsa e poco producente.

 

Se il prode Valjent (guarda caso l’unico straniero che la proprietà ad agosto voleva giubilare e che ci lascerà a fine stagione) non avesse riportato il risultato in parità, oggi staremmo a piangere l’ennesimo risultato negativo, è anche vero che un punto fa muovere la classifica, ma vorrei ricordarti che dopo 14 incontri hai solo 14 punti, e questo andazzo ti farà precipitare nell’inferno della Lega-Pro.

 

Per gli amici e i nostalgici vorrei ricordare un risultato importante Siracusa – Lecce 1-3, quanto mi sento confuso per quello che poteva essere e non è stato...

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Terni, 18 Novembre 2017

 

Foggia – Ternana 1-1

 

Arbitro il Sig. Ivano Pezzuto di anni 33 della sezione di Lecce.

 

La “Pareggite” nota malattia invernale che imperversa nell’Italico pallone non ha consentito alla nazionale di qualificarsi per il mondiale del 2018 infatti un deludente 0-0 casalingo ci ha eliminato così ci siamo risparmiati il viaggio in Russia, dove con gli attuali interpreti saremmo affondati sotto le prime bordate di nazionali più modeste della Svezia.

 

Però pensate che bello sarà assistere, obtorto collo, alle gare del prossimo mondiale senza l’assillo di tifare per una squadra moscia come la nostra con un (ormai ex) allenatore che faceva delle faccine la sua filosofia di vita.

 

E infine speriamo che la lezione impartitaci serva per una rifondazione seria del nostro calcio.

 

Detto questo, dopo la grande delusione di lunedì, torniamo a noi. Mercoledì 15 finalmente il closing e l‘inaugurazione della Reggia di Via della Bardesca che a breve con la benedizione del Comune verrà rinominata Via dell’UnicoDux.

 

Nelle more di quanto detto in conferenza stampa, c’è da parte del gran capo anche un sentito ringraziamento alla passata dirigenza.

 

Vedi caro amico, se ci vuoi dire che la vecchia proprietà ti ha agevolato per ottenere il 100% del pacchetto azionario in tempi più o meno brevi, OK, ma per il resto basta che tu legga un po' di vecchi articoli per sapere come siamo stati trattati noi tifosi delle Fere, per aver solo cercato il bene del calcio in questa città.

 

In passato non c’è mai stato dialogo, mai un annuncio importante, mai una conferenza stampa dove si potevano fare domande, mai una programmazione, mai contratti pluriennali ai calciatori validi, mai un incitamento alla squadra, mai una vicinanza ai tifosi, alla squadra, alla città, alle istituzioni, mai uno scambio di opinioni con lo staff tecnico, mai una seria idea sul modo di gestire il calcio.

 

Sempre a piangere miseria e lamentarsi dei tanti, troppi soldi investiti, e quando si è presentata l’opportunità di cedere l’intero pacchetto azionario, non c’è stato il minimo tentennamento, il cerino acceso è stato ceduto volentieri, con tutti gli annessi e connessi.

Ebbene sì il calcio non era nel DNA della famiglia e questo lo si è potuto constatare a nostre spese in questi ultimi 15 anni di oscurantismo totale.

 

Quindi una volta per tutte per chi ci ha tenuto in ostaggio e vilipeso per tanti anni ci sia una “Damnatio Memoriae” che nel Diritto Romano consisteva nella cancellazione dalla memoria di qualsiasi traccia di qualcuno o qualcosa che si voleva e doveva dimenticare.

Caro StephyOne se ci vuoi bene non elogiare più i dirigenti del passato ma pensiamo solo al futuro che con le tue idee importanti potrebbe anche apparirci roseo (però è ancora tutto da dimostrare).

Parlavamo di “Pareggite” su 15 gare abbiamo collezionato ben 9 pareggi, il 60% degli incontri fin’ora disputati e anche quando la partita si mette sui binari giusti, l’ennesimo mortale calcio d’angolo ci penalizza più del dovuto. Sia ben chiaro il Foggia non ha rubato nulla, il secondo tempo ci ha messo alle corde e a noi non è riuscita nemmeno una semplice giocata in contropiede, forse tante filosofie di gioco di Sandrino andrebbero riviste e approfondite.

Io sinceramente mentre nel primo tempo ci siamo difesi con autorevolezza, il secondo tempo è stato di una mosceria incredibile, sembrava che la paura ancestrale che ci portiamo dietro da troppo tempo avrebbe causato prima o poi un disastro che si stava delineando all’orizzonte. E fortuna che Berretta ha tirato alle stelle da pochi metri dalla nostra porta, perché altrimenti ora staremmo a raccontare un’altra storia.

Caro Sandrino, se il campionato terminava oggi stavamo ampiamente in serie C e fin’ora il viatico intrapreso non ci fa ben sperare per il futuro dove nelle rimanenti sei gare mancanti al giro di boa, andremo ad affrontare squadre che hanno cecchini importanti come Perugia, Parma, Vercelli in casa e Pescara, Palermo, Avellino fuori casa.

Riusciremo a girare a quota 25 ? Con questo andazzo ho seri dubbi.

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Terni, 22 Novembre 2017

 

Ternana – Perugia non è una partita è la Partita che domenica 26 novembre si consumerà allo Stadio Liberati dove per tanto, troppo tempo non siamo riusciti a sconfiggere gli odiati cugini (ma da parte di chi di madre o di padre boh ?).

 

Se per la legge dei grandi numeri questo dovesse accadere (e non è improbabile) il nostro Dux acquisirebbe di colpo un inaspettato indice di gradimento da tutto il popolo ternano;

 

Il suo vice, che quanto a parlantina non è secondo a nessuno, nella scala della simpatia avanzerebbe di svariate caselle, mentre per il Vice del Vice staremmo a magnificare le intuizioni diaboliche da lui avute nel calcio mercato estivo, dove con poca spesa gli è riuscita l’impresa di far indossare il rosso-verde ad atleti che il 26/11 potrebbero riscrivere la storia.

 

E il nostro Conducator ?

Beh ci sarebbe qualcuno che spinto dall’entusiasmo sarebbe in grado di confezionare un “Mezzo Busto” o in marmo o nella più economica cartapesta che raffigura il “Maestro” con barba incolta e capelli lunghi, che con quello sguardo luciferino ricorda ai Ternani e non solo agli Ultras, che è Lui l’eroe di giornata la cui effigie sarà trasmessa anche ai posteri con tanto di data per non dimenticare.

 

Il Comune si farà carico di porre il capoccione sopra la turbina dove una volta faceva bella mostra di sè la scritta “Benvenuti in California” ed era il saluto dei ternani per chi entrava in città.

 

Ora il saluto lo porrà il capoccione di Sandrino ad imperitura memoria per l’impresa sostenuta, e i posteri nell’entrare in città dovranno piegare il capo nel rispettoso saluto al principe degli allenatori, a cui riuscì l’impresa.

 

E se il risultato sarà di nuovo deludente ? Beh pazienza dovremo aspettare il ritorno al Curi per ritentare il colpaccio.

 

Ai cugini che hanno deciso di disertare il Liberati, gli dico “ce ne faremo una ragione”, così che per una volta tanto il tifo sarà solo rosso-verde.

 

Amen.

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Terni, 26 Novembre 2017

 

Ternana – Perugia 1-1

 

Arbitro il Sig. Gianluca Aureliano di anni 37 della sezione di Bologna.

 

Di Aureliano ricordo un Ternana – Bari finita 1-3 dove espulse ben tre rosso-verdi Zito, Alfageme e Brignoli a cui furono comminate ben sette giornate di squalifica, poi ridotte a quattro e Benevento – Ternana dello scorso campionato, quando decretò un rigore molto generoso a favore del Benevento per un intervento di Meccariello su Ceravolo che fu un vero scandalo.

 

Un arbitro che ha lasciato tanti dubbi nell’interpretazione delle gare a lui affidate e designato per arbitrare un derby sentito da tutta la regione, non fa certo onore al designatore della serie B quel tale di Ascoli Piceno, che con questa scelta forse spiega molte cose.

 

Oggi un rigore altrettanto dubbio dato al Perugia nel recupero dell’incontro, ha scatenato le ire di noi supporters che non abbiamo digerito l’ennesimo affronto nei nostri confronti.

 

Questo arbitro scarso oltre misura, non merita di arbitrare incontri di serie B è ora che a 37 anni sia dimissionato, perché è un affronto per tutta la categoria.

 

Detto ciò è difficile credere che il calcio sia immune da manipolazioni più o meno volute.

 

Oggi finalmente il Liberati è stato all’altezza della sua passata fama, quando si raggiungevano abitualmente gli 8, 10 mila spettatori, e tra il numeroso pubblico è stato notato anche Stephy One, il Dux di questa squadra con tanto di elmetto mod. M31 il cui aspetto compatto e confortevole e dal disegno semplice e armonioso dona a chi lo indossa quell’aspetto truce, e allo stesso tempo macho.

 

Certo però a qualcuno ha fatto venire i brividi ricordando la somiglianza con un lontano personaggio storico...fortuna che poi l’attenzione si è rivolta verso il campo di gioco dove si svolgeva la partita delle partite e ci si è ben presto dimenticati di quella visione ancestrale.

 

Due parole anche sugli allenatori, l’ex di giornata Robertino ora sulla panchina grifona con barba lunga di qualche giorno e la sua solita maschera apparentemente tranquilla cercava di nascondere il suo nervosismo come un attore consumato, mentre gli faceva da sponda Sandrino che con barba e capelli alla tupamaros sembrava più un guerrigliero sudamericano che un allenatore di calcio. Il suo andirivieni sulla zona tecnica a lui assegnata, ha provocato un solco profondo e se la gara durava una mezz’ora in più avremmo dovuto rizollare tutta l’area…

 

Pronti via, si inizia.

 

La Ternana vista nel primo tempo sembrava che potesse disporre dei grifoni a piacimento, giocate veloci, ottimi raddoppi di marcatura, rapidi contropiede che hanno messo in seria difficoltà il Perugia, un rigore sacrosanto ha decretato il giusto vantaggio delle Fere.

 

Poi la ripresa ? Sembrava che si potesse controllare a piacimento uno stordito Perugia, poi delle pause incomprensibili hanno lasciato il pallino del gioco agli avversari i quali si sono mostrati molto più arrembanti quando sono rimasti in 10 per l’espulsione di Volta, mettendoci in seria difficoltà.

 

Quando la gara sembrava arriderci con la vittoria dopo un lungo digiuno, ecco l’invenzione di Aureliano che tra lo sbalordimento generale, ha decretato un rigore molto ma molto dubbio decidendo in prima persona come doveva terminare l’incontro.

 

Caro Dux, caro Vice, caro Vice del Vice, cari dirigenti delle Fere, una vibrata protesta andrebbe fatta in Federazione, perlomeno per non avere più a che fare con un simile arbitro oggi dannoso domani forse letale per i nostri colori.

 

E con questi arbitraggi contrari sarà sempre più difficile la via per la salvezza...

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Terni, 28 Novembre 2017

 

Due parole sull’arbitro e sull’allenatore.

 

Siamo all’orizzonte degli eventi (punto di non ritorno), se non riusciamo a portare a casa nemmeno una vittoria quando siamo in vantaggio al 90’ anche con il minimo scarto, allora si fa tutto più difficile.

 

Certo l’arbitro ha le sue belle responsabilità, non si dà un rigore dubbio quando l’attaccante di turno ha sparato un gran bel colpo di testa verso la porta avversaria, (regola del vantaggio), e non si dà un calcio di rigore quando nessuno dei perugini lo aveva reclamato per un presunto fallo, e non si dà un calcio di rigore quando per guadagnare tempo un giocatore del Perugia si avviava velocemente verso la bandierina del calcio d’angolo per tirare l’ennesimo corner e non si dà un rigore se non sei più che certo che il fallo è palese e soprattutto ad azione conclusa.

 

Detto questo veniamo a noi, il pareggio lo abbiamo regalato ai cugini, che non meritavano questo omaggio natalizio per dei motivi squisitamente tecnici.

 

Caro Sandrino, stavolta hai toppato e alla grande, ti sei rimangiato il tuo credo calcistico, imbottendo la squadra nel finale della gara con centrocampisti e difensori, quando avresti dovuto tenere alta la pressione sulla loro difesa, magari inserendo Candellone, avendo l’uomo in più.

 

Ma hai avuto paura della reazione finale del Perugia, e ti sei voluto cautelare assaporando la gioia di un risultato utile alla classifica, che anche questa volta non hai raggiunto.

 

E siamo alla 16^ giornata di campionato. La tua inesperienza nella categoria, ci ha fatto arrivare a questo punto del torneo con 16 punti in 16 incontri.

 

La tua media è di un punto a partita, un po' pochino se ti vuoi salvare. Fin’ora abbiamo avuto ben il 62,50% di pareggi, il 25% di partite perse e solo il 12,50% di vittorie.

 

Come si fa a credere a quello che dici, che le squadre che hai incontrate sono tutte alla tua portata o anche meno, quando occupi abbondantemente uno dei posti che ti garantiscono la serie C ?

 

O cambi tendenza riportando qualche vittoria nelle 5 gare rimaste al giro di boa, sì da migliorare notevolmente la classifica, e avvicinare quota 25, o con un atto di coraggio dai quelle dimissioni che ci permetterebbero di scegliere un allenatore di categoria per mantenere la serie B (ho qualche dubbio in proposito se l’attuale rosa non verrà abbondantemente rinforzata).

 

Dopo due giorni dall’evento ho ancora un grosso magone che non riesco a smaltire, tutto è stato vanificato da un arbitro spocchioso e da un allenatore timoroso.

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Terni, 29 Novembre 2017

 

Riflessioni su quanto è successo…

 

I Piccini del Perugia-Merdugia-Real, anche questa volta hanno rubato una partita che avevano già perso, ma si sono aggrappati agli arrembanti minuti finali, per agguantare un pari che sa di furto cosmico.

 

E’ pure vero che noi non riusciamo a reggere la pressione che i ritmi altissimi adottati dagli avversari per agguantare un risultato sfavorevole, ci mettono alle corde, e qui sta il grosso problema di questa squadra, dove finché si gioca un calcio oxfordiano riesce a fare bene, ma quando gli avversari la mettono sul piano della grinta e della rissa, non riusciamo più a giocare al calcio, ma diventiamo quello che in realtà siamo, una squadra di C in totale balìa degli avversari.

 

Ricordare a Salerno ? E a Cremona ? E a Frosinone ? E a Chiavari ? Per non parlare di Bari, di Venezia e Foggia.

 

Quanti punti sono stati regalati agli avversari ? Certamente in quantità industriale.

 

Forse occorrerebbe lavorare sulla psiche di chi scende in campo, per far diventare più arrembante e meno paurosa la nostra squadra.

 

Certo qualche elemento che rinforzi la rosa, possibilmente di categoria farebbe al caso nostro, anche per aggiungere un po' di tasso tecnico in più. Chissà se verrà approvata la spesa ?

 

Tornando alla gara di domenica, non riesco a capacitarmi sul rigore concesso al Perugia.

Più ci penso e più mi sento male.

 

Possibile che il Perugia debba beneficiare sempre di calci di rigore dubbi in occasione dei derby ?

Domenica Aureliano fischia un rigore inesistente, il 22/11/2014 (Perugia-Ternana) arbitro Gavillucci di Latina fischia un rigore assurdo per un entrata di spalla di Meccariello su Parigini, mentre il 23/10/2015 (Ternana-Perugia) Maresca di Napoli assegna un rigore al Perugia per un fallo di Ardemagni su Meccariello.

 

Si amici avete letto bene, Ardemagni fa fallo in area di rigore su Meccariello e l’ottuso arbitro si giornata assegna il rigore al Perugia, mentre avrebbe dovuto assegnare punizione contro, la ripresa televisiva fa vedere bene il braccio di Ardemagni che strattona il nostro difensore.

 

In tutto questo se non c’è malafede ditemi Voi cos’è ?

 

Sono deluso e amareggiato, non mi sono ancora ripreso e chissà se mi riprenderò mai dal torto subito, e sabato andiamo a Pescara, dove gli ultras del delfino suoneranno la carica per salvare la panchina a Zeman, che è benvoluto dagli atleti e dal pubblico, anche se i risultati sono altalenanti, ma vedrete che con la loro foga verremo messi alle corde, e di brutto.

 

Non voglio fare il menagramo, ma appena gli avversari fanno la voce grossa, diventiamo innocui come bambini, mentre in B dovresti sempre tirare fuori gli attributi per tutta la durata delle partite.

 

Ma forse più di tanto non siamo.

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Terni, 2 Dicembre 2017

 

Pescara – Ternana 3-3

 

Arbitro il Sig. Riccardo Ros di anni 32.

 

Ma non si vince MAI.

 

Riprendo un refrain che ha caratterizzato l’ultimo incontro casalingo, quando alcuni esponenti della peruginità ci hanno dileggiato sottolineando la nostra poca capacità a tramutare in vittorie quello che profondiamo sul campo, però ai cugini bisogna dire che un po' di spavento glie lo abbiamo procurato, se le esternazioni del loro massimo ingrifato sono state dettate più dalla paura per lo scampato pericolo che dalla obiettiva disamina di una gara che avevano ormai perduto (l’arbitro Aureliano secondo lo “sportivissimo” (si fa per dire) eccentrico personaggio è stato da 7,5 giudicandolo il migliore in campo, il che la dice lunga sull’onestà intellettuale del soggetto).

 

A proposito di grifo, secondo la mitologia classica è un animale che ha la testa d’aquila, e il corpo di serpente o di leone. Questo spiega tante contraddizioni che aleggiano intorno al tifo perugino, dove c’è una testa che crede di pensare, ma poi deve fare i conti con il resto del corpo il cui comportamento non sempre è in sintonia con la mente pensante.

 

Predatori nel simbolo e predatori sul campo dove purtroppo per malasorte non riusciamo a portare a casa una vittoria nel derby da tempo immemorabile, e questo è un dato di fatto, ma prima o poi dovrà pur accadere, e con la vittoria santificheremo anche i giocatori che faranno l’impresa (spero solo che l’attesa non duri troppi anni, altrimenti non potrò gioire perché mi troverò nell’oblio dei silenti).

 

Pazza Ternana o pazzo Pescara ? Un primo tempo tutto da dimenticare da parte delle fere che con i gol di Valzania e Pettinari sembrava ormai una partita chiusa, da portare brillantemente in porto da parte del delfino.

 

E poi ?

 

E poi quello che non ti aspetti lo vedi nel secondo tempo quando con una serie arrembante di azioni velocisime, prima Montalto, poi Tremolada e Valjent capovolgono il risultato passando dallo 2-0 allo 2-3.

 

Quando la partita sul risultato a favore dei rosso-verdi sembrava conclusa, ecco un ulteriore assist di Pettinari per Valzania che assegna il punteggio finale sul 3-3.

 

Che dire il primo tempo abbiamo subito e di brutto e se non ci fossero state le parate strepitose di Plizzari, staremmo a parlare di altro, ma il portierino rossoverde malgrado i due gol subiti ci ha tenuto a galla, per una rimonta impossibile.

 

Ora al di là che il risultato sembra giusto, ma la ghiotta occasione della Ternana non credo si ripeterà più. In superiorità numerica e con tanti cartellini gialli sventolatici da Ros, avremmo dovuto gestire la gara con più maestria.

 

Ma che cosa manca a questa squadra per portare a casa una vittoria ?

Sicuramente non è cinica, sicuramente gli ultimi minuti di gioco va in bambola, sicuramente ci chiudiamo troppo in difesa, sicuramente ci allunghiamo troppo, e sicuramente non sappiamo sfruttare le praterie che si aprono con i contropiede.

Miglioreremo ? Me lo auguro, ma purtroppo i nostri limiti sono sotto gli occhi di tutti e la prossima gara ci porta in casa il Parma capolista, altra partita da prendere con le molle e chissà se arriverà l’ennesimo stucchevole pareggio ?

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Terni, 4 Dicembre 2017

 

In attesa di ricevere il Parma capolista…

 

Tanto tuonò che alla fine qualche goccia d’acqua verrà dal cielo. E mi spiego meglio:

 

StephyOne Plenipotenziario, Proprietario, Capitalista, Imprenditore, Signore, Sovrano e anche Dux finalmente ha parlato chiaro ed è quello che volevamo sentirgli dire da tanto tempo:

 

...è come avere buoni ingredienti (leggasi l’attuale rosa dei calciatori), e un buon cuoco (leggasi Sandrino) se il piatto non viene altrettanto bene (leggasi gli incontri sin qui disputati) bisogna preoccuparsi...

 

E ti credo, noi ad agosto conclusa la sessione estiva del calcio mercato non appena abbiamo letto i nomi dei calciatori che avrebbero difeso i nostri colori, ci siamo detti che con questi attori la permanenza in categoria sarebbe stata un’impresa difficile da raggiungere e quindi le nostre preoccupazioni hanno una datazione non sospetta.

 

Del resto con 7 acquisti dal Fondi (Marino, Signorini, Tiscione, Varone, Bombagi, Battistoni, Albadoro) non è che si potesse pensare ad un campionato di vertice, con tutto il rispetto per questi atleti che utilizzati da Sandrino profondono sempre le migliori energie, dando tutto sul campo.

 

Qualche acquisto azzeccato (Plizzari, Tremolada, Paolucci, Montalto, Carretta) elevano il tasso tecnico, ma evidentemente non sono sufficienti, mentre i veterani Valjent e Defendi, fanno del loro meglio ma non arrivano a coprire tutte le falle che si aprono durante gli incontri.

 

Qualcosa in più ci saremmo aspettati da Gasparetto, Finotto, Marino, Favalli e soprattutto Vitiello, i quali fin’ora sono apparsi i più deludenti.

 

Di nuovo StephyOne, esternando la propria delusione agli organi di stampa, ha detto:

 

...tutti i componenti della squadra, anche l’allenatore, hanno al massimo 4 partite per cambiare il sapore del campionato...

 

Questo è un autentico out out perchè, figlio mio, hai scelto 4 gare toste per la svolta che nel nostro caso sarebbe epocale, ma pensare di far bene contro due corazzate come Parma e Palermo in rapida successione, e poi confrontarsi con il pari quota Vercelli e Avellino che ci sopravanza in questo momento di tre punti, è utopia.

La mia opinione è quella che forse si riuscirà a strappare un pareggio nei due incontri casalinghi e forse ad Avellino, ma pensare di portar via punti da Palermo, sembra una chimera.

Quindi il 31/12 p.v. dopo l’incontro di Avellino, in caso di eventi negativi sarai costretto a prendere delle decisioni importanti, ma subito dopo aver affondato lo spadone preoccupati di rinforzare adeguatamente la rosa, che con pochi ma buoni acquisti, potremmo elevare il tasso tecnico e forse pensare ad una tranquilla salvezza oggi e gettare le basi per un campionato di vertice, domani.

Però ricordati che le limitazioni che hai imposto (niente stranieri) e il rifiuto di altri atleti che non vorranno venire mai da queste parti per la deficitaria posizione di classifica che occupiamo e che occuperemo, ci penalizzeranno ulteriormente, rendendo difficile il compito al nostro D.S.

Rifletti StephyOne, rifletti...

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Terni, 4 Dicembre 2017

 

In attesa di ricevere il Parma capolista…

 

Tanto tuonò che alla fine qualche goccia d’acqua verrà dal cielo. E mi spiego meglio:

 

StephyOne Plenipotenziario, Proprietario, Capitalista, Imprenditore, Signore, Sovrano e anche Dux finalmente ha parlato chiaro ed è quello che volevamo sentirgli dire da tanto tempo:

 

...è come avere buoni ingredienti (leggasi l’attuale rosa dei calciatori), e un buon cuoco (leggasi Sandrino) se il piatto non viene altrettanto bene (leggasi gli incontri sin qui disputati) bisogna preoccuparsi...

 

E ti credo, noi ad agosto conclusa la sessione estiva del calcio mercato non appena abbiamo letto i nomi dei calciatori che avrebbero difeso i nostri colori, ci siamo detti che con questi attori la permanenza in categoria sarebbe stata un’impresa difficile da raggiungere e quindi le nostre preoccupazioni hanno una datazione non sospetta.

 

Del resto con 7 acquisti dal Fondi (Marino, Signorini, Tiscione, Varone, Bombagi, Battistoni, Albadoro) non è che si potesse pensare ad un campionato di vertice, con tutto il rispetto per questi atleti che utilizzati da Sandrino profondono sempre le migliori energie, dando tutto sul campo.

 

Qualche acquisto azzeccato (Plizzari, Tremolada, Paolucci, Montalto, Carretta) elevano il tasso tecnico, ma evidentemente non sono sufficienti, mentre i veterani Valjent e Defendi, fanno del loro meglio ma non arrivano a coprire tutte le falle che si aprono durante gli incontri.

 

Qualcosa in più ci saremmo aspettati da Gasparetto, Finotto, Marino, Favalli e soprattutto Vitiello, i quali fin’ora sono apparsi i più deludenti.

 

Di nuovo StephyOne, esternando la propria delusione agli organi di stampa, ha detto:

 

...tutti i componenti della squadra, anche l’allenatore, hanno al massimo 4 partite per cambiare il sapore del campionato...

 

Questo è un autentico out out perchè, figlio mio, hai scelto 4 gare toste per la svolta che nel nostro caso sarebbe epocale, ma pensare di far bene contro due corazzate come Parma e Palermo in rapida successione, e poi confrontarsi con il pari quota Vercelli e Avellino che ci sopravanza in questo momento di tre punti, è utopia.

La mia opinione è quella che forse si riuscirà a strappare un pareggio nei due incontri casalinghi e forse ad Avellino, ma pensare di portar via punti da Palermo, sembra una chimera.

Quindi il 31/12 p.v. dopo l’incontro di Avellino, in caso di eventi negativi sarai costretto a prendere delle decisioni importanti, ma subito dopo aver affondato lo spadone preoccupati di rinforzare adeguatamente la rosa, che con pochi ma buoni acquisti, potremmo elevare il tasso tecnico e forse pensare ad una tranquilla salvezza oggi e gettare le basi per un campionato di vertice, domani.

Però ricordati che le limitazioni che hai imposto (niente stranieri) e il rifiuto di altri atleti che non vorranno venire mai da queste parti per la deficitaria posizione di classifica che occupiamo e che occuperemo, ci penalizzeranno ulteriormente, rendendo difficile il compito al nostro D.S.

Rifletti StephyOne, rifletti...

Tutto benissimo grazie della traduzione del patron-pensiero...

 

Tu invece rifletti sul significato di out out

 

Di sicuro non avrai studiato il latino ma nemmeno l'inglese...

 

:lol::lol::lol::lol::lol:

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