Il derby del 1931.. ci vorrebbe lo stesso spirito !

[salviamo lu cinghiale 24]

Fino al nefasto 2004, per trovare traccia di un derby di campionato vinto a TERNI dal Perugia, bisognava andare indietro fino al MARZO 1931, quando vinsero per 2-0 a tavolino a causa delle intemperanze del pubblico ternano.

 

Nell'almanacco scritto con mio padre e' riportato il racconto di un cronista perugino, in cui traspare chiaramente il clima incandescente di quella giornata al VIALE BRIN, dove i tifosi biancorossi decisero saggiamente di filarsela prima del fischio finale (tanto per cambiare..).

 

Si legge: <<I calciatori locali, siccome non riuscivano a tirare calci al pallone, li tiravano alle gambe dei biancorossi. Anche il guardalinee ternano, capitatogli a tiro Balugani (giocatore del PG), afferro' per la punta la bandierina, e giu' botte sulla schiena del povero spilambertino. Alcuni tifosi locali poi si divertivano, con una pompa, a trasformare addirittura in un lago la meta' del campo perugina. E i sassi lanciati dai popolari ? E i grappoli umani che di tanto in tanto si formavano in tribuna, intorno a qualche malcapitato tifoso perugino ? Si insinua che Rocchini, il goliardo supertifoso, dopo le prime scaramucce verificatesi in tribuna, siasi dato alla latitanza>>.

 

La partita era terminata sul 2-2, con la Ternana che era riuscita a pareggiare grazie a due rigori concessi dall'arbitro al 70' e al 75', probabilmente intimorito. Il giudice sportivo assegno' il 2-0 a tavolino al Perugia, il Viale Brin fu squalificato per una giornata, la Ternana fu multata di L. 1000, e le vennero fermati i giocatori Ricci (3 giornate), Biagioli, Braconi e Lo Moro ( 2 giornate).

 

 

Quell'anno arrivammo ultimi in classifica con solo 5 punti. Ma non si puo' certo dire che la nostra squadra non fosse scesa in campo per il derby con il coltello tra i denti. Ecco, se possibile, gradiremmo per domenica lo stesso spirito, e quello delle altre FERE che per altri lunghi 73 ANNI hanno saputo tenere il Viale Brin ed il Liberati inviolati.. prima che dirigenze inette, allenatori improponibili e giocatori senza cuore macchiassero in modo imperdonabile la nostra storia..