IL CALCIO A 5 E' MALATO

[Fera7 s.p.a. 2]

Sapete quanto sono contrario all'eccessiva presenza di stranieri nel campionato di calcio a 5.... però ho capito anche quanta violenza ci sia. Non perchè non ci fosse mai stata, però ieri per la seconda volta della mia vita ho vissuto momenti di paura per un partita di calcetto... ecco qui sotto il mio commento alla partita che spero venga così com'è pubblicato sul sito ufficiale della mia squadra:

 

 

CASERTANA C5 - A.S. TORRINO CALCIO A 5 ----------------- 5-4

 

Alzarsi un sabato mattina con l'idea di vedere il Torrino. Allora 216 km non sembranno nemmeno tanti. Sai di non andare a vedere un'amichevole, ma non vai a pensare che addirittura ti viene recisa la libertà di applaudire e incoraggiare un giocatore che indossa la tua stessa maglia. Perchè questo è Casertana - Torrino. Una partita che sicuramente non può avere un narratore imparziale, ma posso giurare davanti a chiunque che le mie parole sono frutto del semplice osservare dei fatti. Quando l'incontro inizia passa poco che subito sembra essere davanti a un film già visto. Casertana in vantaggio e pubblico in visibilio. Poi il pareggio. E lì capisco che la civiltà dopo il fiume Garigliano viene filtrata solo a pochi eletti. Mi si avvicina un avvenente essere che mi minaccia dicendo che non devo parlare. E' un digente della Casertana. Passano i minuti, io andando a Scauri so che vuol dire avere a che fare con certa gente e mi azzittisco. Il tifo silenzioso sembra avere i suoi effetti... Perchè silenziosamente ci portiamo sul 3-1 con Russo, Murrazzani e Adriano Rossetti. Risultato ribaltato in pochi minuti effettivi, sembriamo macinare gioco, il problema è che anche qualcuno dagli spalti sembra voler macinare chi tifa per il Torrino. Infatti in un attimo veniamo travolti da alcuni casertani che si avventano con violenza. Ha la peggio Terranova, in tribuna bloccato ancora dal suo infortunio alla caviglia. Siamo costretti a seguire la partita dall'altra parte del campo, dietro le panchine. Dov'erano le forze dell'ordine? Non si sa, arrivano 2 carabinieri solo dopo che sono stati chiamati da non so chi... Io stesso mi rivolgo a una persona chiedendo perchè, sapendo che questa partita era a rischio, non fosse stata avvertita la forza pubblica prima... La risposta è il sillenzio... Nonostante le diverse telefonate per richiedere più forze dell'ordine per tutta la partita si deve sperare che 2 carabinieri fermino più di una decina di casertani con intenzioni poco serie... Il secondo tempo però si apre all'insegna della Casertana, che approfitta della tensione sempre più presente tra le gambe dei giocatori del Torrino per rendersi sempre più pericolosa. De Filippis salva a più riprese con pirotecniche parate il risultato che però è sempre più in bilico. E così la tensione si fa sempre più presente tra le file verdeblù che cedono il passo ad una Casertana confusionaria ma che attacca sempre più intensamente, riuscendo prima a segnare il 2-3 per poi pareggiare poco dopo. Ma un sussulto d'orgoglio tra chi ancora ci crede, tra chi è concentrato al risultato e non a chi dagli spalti manifesta la propria "civiltà" anche con bambini in braccio, si fa vedere con il gol del 3-4 di Adriano Rossetti che accende ancora di più gli spalti. Proprio quando sarebbe bastato un minimo di concentrazione in più per tenere questo risultato, il Torrino gioca sempre più con il freno a mano tirato. Gli ultimi minuti sono un terribile assalto che porta la Casertana al pareggio. Quando manca ormai poco più che 1 minuto effettivo la tensione è ormai alle stelle. Manca davvero poco quando però accade ciò che non avrei mai desiderato. A 6 secondi dal termine un tiro al volo di pregevole bellezza (un gesto che sarebbe stato degno di un pubblico dal fine palato calcettistico) lascia il pallone insaccarsi per il definitivo 5-4 per la Casertana. Un risultato che, pubblico apparte, lascia davvero con non pochi rammarichi il Torrino che poteva fare davvero sua la partita, credere ancora nei playoffs. Una sconfitta della quale l'unico lato "positivo" è che almeno siamo usciti vivi dal palazzetto, visto che una vittoria della squadra della capitale 5 volte detentrice della Coppa Italia e 2 volte scudettata sarebbe stata accolta non bene dal facinoroso pubblico. Dispiace vedere in ombra il Torrino non a causa dell'avversario in campo, ma a causa dell'avversario sugli spalti. Bisogna però riconoscere anche i meriti di Emiliano Rossetti, Murrazzani, De Filippis, Nicolini e Russo, che si sono messi in luce mostrando carattere anche in situazioni come questa, descritta come una triste confessione da chi ha fatto 216 km ferroviari per sbattere contro una ringhiera e prendersi un colpo sulla tempia.

[ORACOLO DI DELFO 0]

Però...pure tu...potevi dire loro che sei un tifoso rossoverde e che ,in virtù dell'antica amicizia tra tifosi ternani e casertani,potevano farti incitare,a piacimento,la tua squadra del cuore ecc.ecc...insomma,una mozione degli affetti,a volte,può servire..

 

 

P.S. Piuttosto,i riferimenti al Garigliano suonano un po' leghisti...non eri tu un fiero avversario del senatur ?

[Fera7 s.p.a. 2]

Però...pure tu...potevi dire loro che sei un tifoso rossoverde e che ,in virtù dell'antica amicizia tra tifosi ternani e casertani,potevano farti incitare,a piacimento,la tua squadra del cuore ecc.ecc...insomma,una mozione degli affetti,a volte,può servire..      

 

 

P.S. Piuttosto,i riferimenti al Garigliano suonano un po' leghisti...non eri tu un fiero avversario del senatur ?       

eheh...dici? Il Garigliano è un fiume che fa da confine (naturale e politico) tra Lazio e campania.... più che una frase di stampo leghista è, ahimè, una realtà