Liungbergh-Gauss

ASSOLUTAMENTE CONTRARIO

Ill.mo filantropo, vorrei sapere cosa pensa del Papa.

Irraggiungibile testa di cazzo,

Il Papa è un immigrato polacco che ruba lavoro ai Papi italiani

Meraviglioso dottore, come mai il fumo delle sigarette sale sempre verso l'alto, e invece non plana o va giù a spirale come gli aeroplanini della Nonna?

Non essendo esperto di aerodinamica e volodinamica, cheido a lei di illustrarmi il sapere, di darmi il conoscere, di portarmi alla luce, di darmi una risposta, di aggiungere qualcosa a quello che già so, di mostrarmi l'incomprensibile, di darmi argute lugubrescenze di......

Carissimo, deve sapere che la "cerevella" è la membrana all'interno della quale sisviluppano le cellule responsabili dell'intelligenza. In un essere normale è spessa come una sfoglia di cipolla; in lei è molto ma molto più sottile.

Detto questo, andiamo ad esaminare il nostro problema.

Secondo Leonardsteno Ammuffiabigliocchi, autore di un saggio destinato ai chierichetti ("L'uomo che caga", 967 pagg. Ed. Gammairotani), il fumo va verso l'alto solo per trarci in inganno. In realtà, il fumo vorrebbe ripiombarci addosso quando meno ce l'aspettiamo: un'imboscata in piena regola organizzata dal ministro Sirchia, che impegantosi nel dimostrare la nocività del fumo, ora sta anche cercando di dimostrarne la bastardaggine ("Il fumo torna indietro quando meno te l'aspetti", Girolamo Sirchia, ed. Philip Morris).

Lei è una persona veramente brutta ed ha un alito agghiacciante, ecco perchè il fumo a Lei non tornerà mai indietro.

In uno dei miei più celebri esperimenti, condotto su ragazzi senza famiglia del tipo "stendardo", ho indotto la masturbazione e nel momento di "picco di irrigidimento", gli ho dato una spintarella: Lei non ci crederà mai, ma sono caduti a terra ed al contatto con il pavimento di marmo, sono andati in millepezzi, come se fossero stati di coccio.

 

E comunque volevo aggiungere che non ci si deve scandalizzare. Erano ragazzi effettivamente molto sfortunati e senza famiglia. Tanto che a distanza di anni nessuno ha reclamato la loro scomparsa

Senti Gausse, c'hai presente quanno uno se fa le seghe in piedi? Hai notato che le gambe stanno leggermente piegate? Perché questu? A che è dovutu?       

Carissimo amico (non è vero)

E' con estrema gioia che accolgo la Sua domanda che, mi si perdoni la divagazione, lascia intravedere i Suoi lugubri scenari sessuali. Ordunque, veniamo a noi.

Esistono diverse tipologie di masturbazione, come Lei ben sà amico dalla mano irta di calli. Delle tante tipologie di masturbazione ce ne sbattiamo gentilmente i coglioni, e ci concentreremo in particolare su due di esse: a "stendardo" e la "floscia".

Tipica postura della sega all'inpiedi a "stendardo" è quella di chi si sega irrigendendo ogni muscolo del proprio corpo. Tali persone, sono solite piegare leggermente la schiena in avanti (6 o t gradi, non di più) ed avviare la manovella. Secondo il teorema di Cibernoccoli :"L'irrigidimento muscolare è direttamente proporzionale alla durata della manovella". Questo significa che più si va avanti e più la persona si irrigidisce. La mano non impegnata nella manovella, assume una postura contrata, quasi fosse congelata. Il collo si protrae e lo sguardo diventa vitreo, mentre la raspa prosegue con un movimenti sempre più brevi e più veloci. Giunti ad un passo dall'orgasmo, si vive una condizione di assoluta e pericolosa vulnerabilità: l'equilibrio è messo adura prova dall'irrigidimento. In uno dei miei più celebri esperimenti, condotto su ragazzi senza famiglia del tipo "stendardo", ho indotto la masturbazione e nel momento di "picco di irrigidimento", gli ho dato una spintarella: Lei non ci crederà mai, ma sono caduti a terra ed al contatto con il pavimento di marmo, sono andati in millepezzi, come se fossero stati di coccio.

La sega alla "floscia" è tipica dei soggetti più maturi sessualmente. La raspa la vivono come una questione di scarsa rilevanza (date anche le dimensioni del loro pene). Loro si rilassano e con essi si rilassa ogni muscolo. Spesso si addormentano senza riuscire a venire. La sua "fiacca" alle gambe, mi fa ben pensare che Lei appartiene a questa seconda categoria di soggetti.

Lei è un idiota

aaaaaaaa coso li Liumberghe-Gausse....

 

ma perchè sò nato?

Mio caro,

quando lavori per sei giorni di fila rischi di commettere errori dovuti alla stanchezza.

Aivoglia poi a riposarti la domenica, l'errore rischi di commetterlo comunque, anche se sei un pezzo grosso. Evidentemente nel tuo caso non si e' accorto...

L'importante e' non perseverare, ed infatti di DJ Lorenzo uno ce n'e', o come cantava il grande DJ Flash: " Un Lorenzo c'e' gia' ".

Con compassione La saluto.

Caro professor Liungbergh complimenti per la rubrica: secondo un mio modesto prere è meglio della "Stanza". Le scrivo per esporle un problema: a un mio amico pice molto applicare il metodo LIUNGBERGH-GAUSS in macchina e in altri luoghi chiusi...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Caro leccaculo,

mi permetta di porre io una domanda a Lei: ma stupido in questo modo, c'e' di natura o ci fa?

Tralasciando il suo discutibile italiano, Le pare il caso di presentare A ME come "problema" il fatto che questo suo intelligentissimo amico applichi il MIO metodo in macchina o in luoghi chiusi?

Mi ritengo offeso dalla Sua domanda e La invito a non porne delle altre, anche se sono convinto che non comprendera' il motivo del mio risentimento.

Bacioni.

Celeberrimo dottore,

 

 

La prego di illustrarmi llr fondamenta della fisica del volo, infatti non rieco ad applicare la portanza ai mie modellini di aerei di carta che, lanciati dal decimo piano dalla mia camera\studio di aereodinamica, innvece di planare docilmente sostenuti dall'aere essi precipitano inesorabilmente on una tragica spirale.

 

Mi abbia tra i Suoi più grandi estimatori.

Carissimo fesso,

passo subito ad illustrare (in poche parole perche' ritengo che il suo cervello non possa elaborarne piu' di un esiguo numero) tutti i fattori che entrano in gioco quando si parla volgarmente di volo.

La teoria moderna della volistica (cosi infatti e' chiamata la disciplina che dal 2008 sara' anche olimpica) e' stata elaborata per la prima volta dal famigerato ordine dei Frati di Vetralla. Essi infatti erano soliti passare le loro giornate di penitenza sistemati su pali nei loro campi in equilibrio su un piede solo. La peculiarita' di questo fatto era la distanza alla quale erano posti questi supporti, ovverosia circa 50 metri l'uno dall'altro. Essi rimanevano su questi pali per circa 4 settimane, con a disposizione cibo e vino a volonta'. La penitenza consisteva nel fatto che non potevano scendere dai pali per i loro bisogni quotidiani, e per questo erano dotati delle famose tonache "Domopak", ossia chiuse sotto. La penitenza terminava quando il peso delle scorie presenti nella tonaca aumentava fino a far penetrare completamente il palo (alto circa 10 metri) nel terreno, o comunque dopo 1 mese continuativo di equilibrio.

Il caso volle che nella fornitura di alimenti di Fra' Megazio di Sbrontalame vi fossero solo fagioli; quando venne tirato giu' al termine del mese di penitenza venne lui slacciata la tonaca, e l'effetto che si ebbe fu quello che si puo' osservare al giorno d'oggi a Cape Canaveral alla partenza dello shuttle.

I Frati di Vetralla, affascinati da quel comportamento strabiliante, vollero subito ripetere l'esperimento piu' e piu' volte e giunsero (stranamente visto il loro quoziente intellettivo) ai famosi Due Assiomi di Vetralla:

1. V = [(Flg * K1 * 3G * 123.19) + (1E-13 / 12R)] / [(Q / 23R) + SQR(3x +28y + 3i)]

2. Se non sei capace di lanciare un aereo di carta sei un cretino.

So a cosa sta pensando: "Ma e' una spiegazione di merda!".

Ed io rispondo: "Anche Lei".

Si studi bene il secondo Assioma di Vetralla.

Pleonastico dottor Liungbergh-Gauss,

 

come Lei ben sa, gli incidenti automobilistici del sabato sera rivestono un ruolo di non quaternaria importanza nella diminuzione del tasso di incremento demografico del nostro paese.

Cosa che invece, con tutta probabilità, la Sua miserrima persona ignora, è la causa principale di suddetti accidenti su quattro ruote: le colpe non sono da addebitarsi, come la maggior parte di voi crede, all'uso smodato di sostanze psicotrope atte a fornire all'assuntore una visone della propria esistenza meno infelice di quella che è in realtà, bensì all'ormai diffusissima pratica erotica (chiamata anche manovra Pozzi-Staller) che consiste nel praticare sesso orale al conducente del veicolo.

Il sinistro si verificherebbe, ovviamente, nel momento in cui, raggiunto l'acme del piacere, il conducente serra entrambi gli occhi, preme istintivamente l'acceleratore a manetta e nel contempo si produce in una sterzata di 360° che causa, oltre alla morte quasi certa degli occupanti del veicolo, anche la dispersione del fecondo liquido all'interno dello stesso.

Possibili varianti, tutte riconducibili comunque a probabili sciagure, sono le seguenti:

 

- Occlusione di Bite-De Sade: si verifica quando, causa l'inesperienza o la stronzaggine del soggetto succhiante, gli elementi dentari si serrano a mo' di tagliola sul membro eretto del conducente.

- Gran Rifiuto di Celestino-Buttiglione: si verifica quando, in prossimità del piacere supremo, il soggetto succhiante si rifiuta di accogliere i frutti di cotanto lavoro; ne deriva quasi sempre una lotta più o meno ai limiti dello stupro che impegna l'ormai invasato conducente in manovre forzate che lo distolgono fatalmente dalla guida.

- Eiezione imperiosa: si verifica quando l'eiaculazione ottenuta è di entità tale da proiettare all'indietro conducente e sedile; le percentuali di disastro automobilistico, in tal caso, sono prossime al 100%

- Principio di interferenza di McMahone: si verifica nel caso in cui il conducente si accorga della presenza, in lontananza, di un posto di blocco delle forze dell'ordine; i pietosi tentativi effettuati per cercare di reinserire il proprio carico all'interno di indumenti intimi abituati ad accoglierlo in situazioni di riposo e di scarso afflusso sanguigno e l'impossibilità di riallacciare tutti e 10 i bottoni dei suoi jeans ultima moda usando una mano sola, causeranno con buona probabilità un sinistro, sinistro che peraltro i medesimi tutori dell'ordine potranno registrare e segnalare prontamente alla loro centrale operativa.

 

Egregio (lo scrivo ma ovviamente lungi da me dal pensarlo veramente) dottore, può trovare una soluzione a codesta piaga sociale che rischia di eliminare anzitempo dal mercato dei potenziali protagonisti del cinema pornografico nostrano?

 

La ringrazio anticipatamente e la mando cordialmente affanculo.

Emerito frescone,

non mi capacito ancora di quante fregnacce Lei possa aver scritto in cosi poco spazio. Evidentemente, nonostante la mia cultura a 360 gradi, non posso ancora definirmi un perfetto conoscitore della mente umana, dato che quando ritengo di aver raggiunto oramai l'optimum vengono fuori imbecilli come Lei che dimostrano come all'ignoranza ed alla stoltezza non possa esservi mai fine.

Detto questo, dopo aver analizzato tutte le stronzate che ha scritto, procedo alla risposta alla sua domanda.

Lasci perdere tutti i discorsi su pompini, eiaculazioni, rapporti di coppia ed automobili e torni alle sue care pugnette mentre legge il catalogo Postalmarket in bagno.

Si dedichi pertanto a qualcosa a Lei piu' consono e si tolga dalla mente cose che non la riguardano neanche di striscio.

Alla prossima tavanata galattica.

Illustrissimo dottore,

 

potrebbe spiegarmi perchè, quando sputo per aria, mi ritorna indietro???

 

Gentilmente Vostro

Irraggiungibile collega,

In verità, le dirò, questo strano fenomeno può apparire collegato al concetto di attrazione gravitazionale, solo ad una prima superficiale analisi. Da un punto di vista prettamente scientifico, non dobbiamo chiederci per quale motivo il catarro ritorni indietro, se si sputa in aria con direzione perfettamente perpendicolare rispetto al nostro volto. Semmai la domanda da porci è un'altra: cosa singe un homo erectus a scatarrarsi in faccia?

Ebbene, secondo una ricerca condotta dall'equipe del prof. Notarino Aristanitti, docente in sifilidemania presso la facoltà di "aggiustaggio" di Navarone, il motivo è dettato dalla consapevolezza di avere un pene troppo piccolo per offendere la zanzara che si sta cercando di stuprare.

Con insistente vergogna

Liungbergh-Gauss

 

("Come scopare con un toro sordo senza rimanere gravide" 490 pagione, 80 illustrazioni a colori. Ed. Schiocchia).

:"Farsi penetrare da un toro è possibile, senza il rischio di ingravidamenti e con la gioia di ricevere la stessa quantità di seme che una troietta di 18 anni operante in zona di Talamone, si sognerbbe di ricevere in 8 anni di attività. Diverso il discorso per i nostri amici fraticelli: attenzione, scoparsi le vacche è pericoloso perchè c'è una possibilità su 100 che la vacca rimanga gravida".

Esimio Professorediquestaceppa,

mi duoLe contraddirLa, e soprattutto contraddirre l'opera della suddetta Norah Gold.

Lei forse dimentica il Minotauro, l'essere metà uomo e metà toro, nato da Pasifae(nota vacca dell'antica Grecia, nonchè moglie del re di creta Minosse) che postasi a 90° (come piace alla maggior parte delle donne), si intrufolò in un marchingegno a forma di vacca fattole costruire da Dedalo e si fece incaprettare da un toro.

da qui la nascita del muinotauro.

Ora se Lei gentilmente vuole porre delle scuse ai Suoi malaugurati lettori per la disattenzione da Lei riposta, le sarò grato.

In fede, cordiali vaffanculo.

Mi riprometto di risponderLe non appena passerà l'effetto delle droghe che ho appena assunto

Peace & Love

Esimio dottore,

 

ho notato che nell'approcciare la pratica sessuale dell'ampolla rettale con Ussaro codesto emette dal suo deretano suoni poco gradevoli e buffi.

 

Lei che dice, cosa sarà?

Dottore, sto aspettando una sua risposta.

 

E' forse troppo ardita?

 

 

Avrei da chiederle anche un altro consiglio...

 

Nel fist fuckin, da lei sopra citato, riesco a far penetrare solo una mano. Come posso fare per allietare la pratica al mio partner con la penetrazione doppia?

 

Fiducioso in una sua risposta e nella soluzione dei quesiti da me rivolti.

La ringrazio della risposta. Mi sarà utile, soprattutto dopo che ho scopertp quanto detto su

 

Vorrei, se è possibile, leggere anche le sue rette e dotte parole riguardanti la mia seconda domanda.

 

Sempre con immenso piacere.

Le chiedo gentilmente scusa, caro amico

Preso da improvvisa voglia di aiutare un esserino tanto inutile quanto sgradevole come lei, mi son mosso alla volta del Suo partner ed ho operato io direttamente sulla sua ampolla rettale. Effettivamente la marmitta anale presentava impurità che rendevano difficoltoso l'ingresso della second amano. Ora è tutto pulito, non è contento?

Poi ho anche convinto la sua donna ad abbandonarla (non prima di averle fottuto gli ultimi centesimi che Le rimangono, lasciandola derelitta ai margini della società e creando la condizione "sine qua non" per la Sua svolta definitiva nel mondo dell'alcool).

Con grande eccitazione nel vederVi in difficoltà

Abominevole  Dr. LIUNGBERGH-GAUSS,

 

sono qui a porle una domanda tanto semplice quanto interessante: da quando ho visto un mio amico, di cui non posso fare il nome per ovvi motivi di privacy (Fax), copulare con un esemplare animale in particolare facente parte della specie dei bovini (una vacca), non faccio altro che chiedermi:

 

Ma lo sperma umano è compatibile con le ovaie bovine?

 

Se sì, c'è il rischio un giorno di trovarmi dei vitelli con le sembianze del mio amico, che, magari, vogliano pure fare i giornalisti?

 

 

 

Con trepida attesa per una Vs. risposta, colgo l'occasione per esprimere tutto il mio disprezzo verso la Vs. persona.

Giovane giovenca di razza umanoide,

Mi sembra di aver letto qualcosa di simile, a proposito della compatibilità fra lo sperma di un essere umano e le ovaie di una vacca. A proposito di tale argomento, non dimenticherò mai lo splendido vademecum proposto dalla Madre Superiora del Convento delle Monache di S.Enea, Norah Gold. Trattasi di un vero e proprio prontario per la monaca dei nostri giorni, incentrato sull'argomento da lei affrontato nela Sua insulsa domanda. Ovviamente, a causa degli argomenti trattati e del ruolo ricoperto da Norah Gold, l'autrice non ha potuto esprimere pienamente alcuni concetti per evitare le continue visite dei Frati di Vetralla, in cerca di spiegazioni. Comunque il libro si trova in libreria ed è già andato a ruba ("Come scopare con un toro sordo senza rimanere gravide" 490 pagione, 80 illustrazioni a colori. Ed. Schiocchia).

Ebbene, nella sua opera, la Gold ammette :"Farsi penetrare da un toro è possibile, senza il rischio di ingravidamenti e con la gioia di ricevere la stessa quantità di seme che una troietta di 18 anni operante in zona di Talamone, si sognerbbe di ricevere in 8 anni di attività. Diverso il discorso per i nostri amici fraticelli: attenzione, scoparsi le vacche è pericoloso perchè c'è una possibilità su 100 che la vacca rimanga gravida".

Quindi, anche la Gold conferma quanto da lei (in modo scimmiottato e confuso) temuto. Il suo amico Fax, è un caso ormai noto nel panorama scientifico e voujeristico nazionale: si tratta di un esemplare di essere "moderatamente" umano, i cui spermatozoi sono 8 volte più resistenti di quelli normali. Ad uno studio col microscopio, è emerso che gli spermatozoi di Fax, appena pochi secondi dopo l'eiaculazione (provocata nel soggetto dalla vista di una vacca in tanga) gli spermatozoi avevano già organizzato un microcosmo con leggi ed una forma di governo provvisorio, retto da uno spermatozoo pelato e con il sorriso stampato sempre in bocca e da un altro con una paresi alla mano destra mentre ad un altro, era stato chiesto di formalizzare un progetto per separare i coglioni.

Questi spermatozoi hanno un difetto: una volta penetrati nella vagina della Vacca, anzichè procedere verso l'ovulo e tentare l'ingresso a mani nude, si appostano fra le ovaie e con ripetuti attacchi dinamitardi tentano di far saltare in aria l'ovulo che, per fortuna, la maggior parte delle volte rimane inutilizzabile. Ma se un giorno, l'ovulo dovesse resistere alle esplosioni....

Lei è un male per l'umanità

E' con misurata gioia e pacata allegria che Le auguro un futuro irto di difficoltà di problematiche di vario genere e tipologia.

Lei non è un uomo, e basta...

Caro Dottore mi duole contraddirla ma prendendo come unità di comparatura la vista ottimale secondo la C.O.I.T.O (centro oculistico italiano talassoterapia ondulata) che come lei ben sà è di 10 /10 se realmente le pratiche amanuensi inducono un calo visivo come spiega che Io dopo 7362 atti solitari (che per un periodo di pratica di 18 anni danno il risultato eccellente di 409 solitari per stagione  ) disponga di una vista superiore ove di un grado ove di 2 ... all' Ottimale !!!

Attendo delucidazioni (senza accenno di polemiche ci mancherebbe ) !!!

Caro Idiota, sono ancora una volta io a contraddire lei.

E' oramai risaputo che i membri del C.O.I.T.O. altro non sono che una manica di bucanieri, nullatenenti e teste di fava di assoluta inaffidabilita' (e' loro ad esempio la teoria -completamente insulsa- secondo la quale troppe seghe portano anche a tremoliu dekle manui chje si uasno perr scruiverrew) che pero' mantengono viva e vegeta la loro associazione grazie agli idioti patentati come Lei che continuano a credere alle loro parole.

Le consiglio di utilizzare, se proprio ne sente il bisogno e non riesce proprio a farsi i cazzi suoi, di misurare la Sua vista (l'unica cosa possibile da misurare ad occhio nudo rimastaLe) con la scala Ertelfi-Gnasca, lo studioso che per primo sopravvisse ad una jam session di 352 pugnaloni senza soluzione di continuita' e che giura di aver visto al termine la Madonna del Carmine sopra la scatola di kleenex. Da quel famoso giorno l'Ertelfi-Gnasca acquisto' una vista superiore, paragonabile a quella delle linci, ed una demenza precoce, paragonabile alla Sua mio carissimo interlocutore.

E' con sincero dispiacere che le faccio i miei complimenti quando leggo dei suoi 7362 pugnaloni e mi stupisco di come faccia ancora a scrivere con le proprie mani. A quest'ora dovrebbero gia' essere bruciate vive dall'attrito radente sviluppatosi durante la frizione che... Ma questa e' un'altra storia e mi sono rotto le palle di scrivere.

Spero comunque che la sua vista rimanga sempre tale e quale ad ora, pertanto veda di stare attento con i solitari.

O, in alternativa, veda di andare a fanculo.

Il clero (porcaccio il clero oserei dire  ) ha sempre tentato di inculcarci sin da bambini che le pratiche masturbatorie attribuibili all' autodidattismo detti anche "Atti Impuri" (più volgarmente chiamate SEGHE  ) portano con il passare degli anni alla cecità ed al buio perpetuo !!!

Ora Io mi chiedo come Mai ... essendo Io riconosciuto come il più grande autodidatta vivente in attività possa avere 12 /10 nella pupilla destra e 11/10 nella pupilla sinistra !!!

La fenomelogia da Me elencata conduce a 2 soluzioni :

a) Il CLERO dice delle gran baggianate ....

 

b) Con la contrapposizione astrale di Plutone nello segno zodiacale del TORO (da monta) durante i miei esercizi di Autodidatta sono riuscito ad ottenere da tali pratiche l' effetto inverso , allargando (oltre che le dimensioni dei calli nelle mani ) le mie facoltà visive !!!

 

In attesa di una sua pronta risposta le invio i miei distinti saluti !!!

Caro amico, rispondo con senso di sdegno nei suoi confronti

Dunque, partiamo dalla fine della sua domanda: scarterei la sua seconda ipotesi, poichè mi sta sui coglioni tutta l'astrologia. Pensi che all'età di 4 anni e sei mesi, mi resi protagonista di un attentato dinamitardo al planetario del mio asilo ( asilo "Chiatti").

Debbo contraddirla anche per l'ipotesi "a": il clero non dice baggianate in questo caso. Effettivamente dedicare la propria vita all'autoerotismo, per quanto io la possa considerare una scelta lodevole, lede la vista.

La Chiesa non mente e la riprova è nella discrepanza fra le due sue pupille (12/10 a destra e 11/10 a sinistra): scommetto che lei è mancino o che, in alternativa, sia solito masturbarsi con la mano sinistra secondo il metodo indicato dal prof. Corino Corotto Revonesi Boffa. Il Boffa sostiene che sarebbe consigliabile depositare un frigorifero sopra la mano sinistra, per almeno due ore, per farla addormentare e ottenere così la sensazione che a praticare il raspone sia la mano di qualcun altro. Questa discrepanza della quale parlavamo (discrepanza della pupilla: in patologie come questa è richiamata anchela discrepanza dei coglioni, sicuramente ha una palla più grande e una più piccola) è dovuta a due ordini di motivi diversi ma complementari:

- lei si ammazza di seghe

- lei ha cominciato a "segarsi" un mese fa

A questo poi va aggiunto che, sì, la discrepanza visiva è minima ma Lei, caro il mio segaiolo, ha omesso di dire che proprio da un mese a questa parte le sue due pupille si sono disposte su due livelli differenti (guarda caso, l'occhio sinistro completo di arcata sopracciliare le è sceso di 6 centimetri, quasi a sfiorare la bocca)

Esequie

onestamente Professore mi inchino davanti al suo sapere.

Questo priorato della sacra induzione, però, che cazzo è???

Sull'argomento, illustrissimo amico, preferirei glissare (fatti i cazzi tuoi). Diciamo che si tratta di un gruppo di amici con il compito di proteggere le carte segrete del metodo per induzione, da me inventato.

Chiarissimo Professore,

questa mia sarà breve, in omaggio alla serietà che dovrebbe informare il comportamento di ciascuno di noi laddove ci troviamo impegnati sul posto di lavoro. Tutto ciò premesso, voglia cortesemente rispondere al seguente quesito: quali sono i legami genetici che intercorrono tra l'utente, o meglio, per correttezza dei ruoli, l'admin Tomas Milian e il calciatore Lucas Rodrigo Montero?

Tale amletico dubbio è stato in me ingenerato dalla visione del suddetto prestipedatore, in occasione della gara di Catania, nel mentre si adoperava nel cambio di maglia a bordo campo. Ho notato in quel caso come il derma del difensore sia dello sbiadito colore della corteccia epiteliale del Tomas Milian. Che peraltro avevo avuto occasione di osservare in occasione di diverse esibizioni di culturismo del suddetto admin.

Si può spiegare in una lontana parentela, o appartenenza alla stessa razza o genere, o alla comunanza di dna, l'insana passione del Milian per questo stravagante esemplare di difensore?

RingraziandoLa per la cortesia che vorrà usarmi, sono a porgerLe deferenti congratulazioni per la scoperta del metodo induttivo che, non ho motivo di dubitare, sarà presto inserito nel novero delle scoperte in concorso per il prossimo Nobel.

Prendo come spunto il problema solevato dall'amico F.Z. (che di professione fa l'allevatore di sorche) per esprimere un parere sulla vicenda Milian-Montero, segnalatami dal medico personale di Tomas Milian, primario dell'istituto "Pacciani".

I due soggetti sono entrambi affetti da "albinismo istero-compulsivo": basti pensare che una foto di Tomas Milian da bambino, ha ispirato la storia del fantasmino Casper (tratta dalla vera storia di Stempioni Armando che da bimbo morì cagando, donde il pallido colorito del fantasmino Capser, troppo bianco pure essendo un fantasma del cazzo). In Argentina, esiste l'emulo di Casper, che fu interpratato da un giovanissimo e precocissimo Montero ("Casperito e l'albero delle mignotte"). Questo non le dice niente? (non mi riferisco a quanto sopra rivelato, ma al mio uccello che in questo momento stringo gelosamente fra le mani, quasi a soffocarlo)

Concludendo, non mi sembra inappropriata la sua supposizione sulla comune origine dei due soggetti in questione: trattasi molto probabilmente dei due fratellini Nifoma e Tristano Mollabibieri: i due piccoli siamesi attaccati per una chiappa, che sparirono in circostanze misteriose proprio in Argentina...

Con commozione nel constatare le condizioni della Sua persona

Esimio dottore,

 

ho notato che nell'approcciare la pratica sessuale dell'ampolla rettale con Ussaro codesto emette dal suo deretano suoni poco gradevoli e buffi.

 

Lei che dice, cosa sarà?

Carissimo muso a pera,

rimango basito di fronte alla Sua scarsa attenzione. Dovrebbe sapere che è sconsigliabile praticare sesso anale con i membri Priorato della Sacra Induzione (del quale Ussaro è membro e portavoce). Deve sapere che tutti gli amanti del metodo per induzione sono soliti dare il via al "picchettìo manuale" non appena un fallo (anche se di minime dimensioni come il suo) si appropinqua all'ingresso dell'ampolla. La spinta dell'aria intestinale, caricata con 3 serie da ben 56 picchettii (stiamo parlando di fantascienza, virtuosismi sconsigliati ai principianti), può annientare il partner inculatore, il cui membro crea un tappo naturale, in grado di comprimere ulteriormente l'onda di grisù fino all'esplosione finale, che di norma ha una potenza pari a 1,6 megatoni. Non è escluso che l'onda d'aria sia accompagnata, nella fase "calante" da continui getti di lapilli di merda che si presenta con le sembianze e la consistenza dello zucchero filato.

Lei è un idiota

Esimio professore

 

avendo il navigatore satellitare in panne, per trovare la strada di casa devo far riferimento alla stella polare, ora considerando il fenomeno della precessione degli equinozi, mi domando: tra 5000 anni la stella polare indicherà sempre il nord oppure dovrò affidarmi ad un altro astro??

Pian piano (quando cazzo mi pare) risponderò un po' a tutti. Per ora tocca a questa "Nonna" che dalla domanda, nel pieno rispetto delle posiszioni, mi pare alquanto rincoglionita. Fors'è il caso di levarsi di 'ulo e lasciare spazio ai più giovani, cara la mia vegliarda.

In ogni caso: Vengo da una decina d'anni di analisi degli astri e del loro moto celeste. Una rottura di coglioni che non le dico. Però ciò mi ha permesso di scoprire la maggior parte dei modi in cui tali benevoli astri possono portare un qualche giovamento alla razza umana. Fra questi astri c'è l'arcinota stella polare, da sempre faro per i pastori erranti di mezzo mondo. Bene, questa stella - però - non ha sempre indicato il Nord. Ciò perchè nulla in quest'universo è immobile, ma tutto si trasforma (lei speriamo in terra pei ceci quanto prima). Quindi, complicati calcoli geostazionarii mi han fatto concludere che fra 5000 anni la stella polare non indicherà il Nord, bensì seguendone la forte luce si potrà raggiungere in quattroequattrotto Luco dei Marsi.

Piano con le domande, cari nullafacenti mangiapane a ufo.

Iniziamo, rispettando l'ordine tolemaico di questa fava, dall'ultima.

In un'automobile e in moto, l'aria all'interno dei pneumatici gira anch'essa?

Finalmente una domanda come si suole. Segno di un acume ben sviluppato (inversamente alla fava).

Ordunque: secondo il teorema Paglianti-Bosch, messo a punto dallo scienziato-millantatore scozzese Jack Paglianti, "l'aria contenuta in un asciugainsalata inizia a girare a un sessantesimo della velocità della mano che aziona l'aggeggio. Questo dopo circa un minuto di frollìo ininterrotto. Fermo restando consistenze diverse dell'aria stessa".

Cosa vuol dire? Una sega. No, cioè, tale tesi si applica indistintamente agli asciugainsalata manuali, a pile e agli stessi pneumatici per ciclomotori e autovetture (per i cami, o camions, il discorso è diverso e lo affronteremo col passare del tempo). Dicevamo, mi sono perso, ah ecco...sì...veniamo alla precisazione conclusiva del professor Paglianti: "Fermo restando consistenze diverse dell'aria stessa". Ciò significa che se negli pneumatici al posto dell'aria ci fosse, per esempio, merda, allora i gas sprigionati ruoterebbero in senso inverso rispetto all'andatura delle ruote. Questo perchè la merda, come noto, in ambienti chiusi sprigiona il cosiddetto "Rateon", un gas incredibilmente nocivo nonchè insolente, irrispettoso e noncurante dei principi basilari della fisica.

Spero di averla soddisfatta.

si e' proprio il mio ritratto..una domanda la avrei anche io..dunque come vedi mi si sono allentati i capelli  ( e non solo) ,ho provato come consigliatomi da li frati de Vetralla a cospargermi la testa con merda peciosa di gallina,ma ahime con scarsi risultati se non quello di far allontare ancora di piu' le poche persone che sopportavano la mia vicinanza ..lei cosa mi consiglia? 

Stia alla larga dai frati di Vetralla. Si tratta di una vecchia, triste storia nota soprattutto fra i frequentatori di viados e locali di perdizione (che frequento solo per "alto senso della ricerca scientifica", coglioni). Deve sapere, che fra i frati di Vetralla è in voga la pratica della sodomia, utilissima per la famosa "spremuta di coglioni" dei frati di Vetralla. Tra l'altro, e qui apro una parentesi, la "spremuta di coglioni" è l'additivo principale che i nostri amici maniaci in saio usano per insaporire il mitico "Miele dei frati di Vetralla".

Quella merda di gallina, altro non è che il risultato della "spremuta" del 1987, un'annataccia: tanto che il frate priore (o capo-frate) Luana Sghibizzi, decise di spacciarla per merda di gallina.

Faccia i suoi conti

Posso permettermi di suggerire, (sono convinto che non ne ha bisogno) di approfondire i concetti a lei tanto cari del Jus primae noctis e del coitus interupts (detto volgarmente l'arcaccio) e la invito a spiegare in termini compresibili i termini blowjob, anal, gang bang, e per gli amanti dell'antichità older women.

 

Saranno concesse divagazioni su fisting e squirting, ma la prego anzi la suppplico una oculatezza scientifica nell'esporre le sue graditissime perle di saggezza.

 

Mi inchino prostrato.......

Illustrissimo amico a quattro zampe,

Con innegabile gioia e gaudio per notazioni di siffatta natura, le rispondo immanente a proposito dei dubbi espressi circa l'attuabilità e l'adattabilità di concetti come quelli di fist fucking, pissing, squiting, gang bang e coitus interruptus .

Partiamo proprio dal Coitus interruptus. Vi chiederete, care larve, cosa sia mai questo benedetto coitus interruptus...ebbene: avete presenti i testimoni di Geova? Teneteli bene a mente, perchè proprio da loro parte la storia del coito interrotto. Vi siete mai domandati per quale (cazzo) di motivo, la Chiesa Cattolica non si sia mai degnata di eliminare dalla faccia della Terra, quei simpatici buontemponi (simpatici come una mano in culo) come ha fatto per tante altre religioni?? Il motivo, è il Coitus interruptus. Dovete sapere, mie piccole teste di cazzo, che in pieno bum industriale, i testimon di Geova cominciarono a impataccare con il sudore delle loro manine i campanelli delle abitazion italiane: la domenica mattina. In pieno bum industriale, ci si faceva un culo così, ragion per cui, le coppie di conviventi trombavano solo la domenica mattina, proprio il giorno che i testimoni di geova chiamano "Dello rompimento di coglioni altrui". La scampanellata tipica e la famigliola di testimoni al gran completo, ricopriva una funzione anticoncezionale per le coppie non regolari, costrette ad interrompere il rapporto anche 3-4 volte a domenica, tanto che l'80% dei maschi, per disperazione, risolveva la questione con un bel raspone. Per maggiori informazioni consiglio vivamente di leggere il saggio scritto dal Cardinale Loretta Sbergolati Ruffoni Bompapaiana ("Sburro" ed. Paolino, 789 pagg.).

Per quanto concerne la concettualizzazione di pratiche come quelle del blowjob le devo tirare le orecchie (ti spacco il culo) caro amico dal cervello di locusta: ho già fatto riferimento all'opera omnia sulla pratica, scritta da Roteide Zaccaria ("I Tiranti" ed. Vallepipida, 987 pgg.) ragion per cui le consiglio vivamentre di affrontare una lettura tanto intesna quanto esaustiva al riguardo e di presentarsi in guepierre alla "di mia" abitazione, per una verifica sul campo, di quanto appreso (suka).

Parlare di gang bang al giorno d'oggi mi fa ridere. Si tratta di un'antica usanza foriera di fratellanza, che ho organizzato personalmente per il 6° compleanno di mia figlia (Molfetta Liungbergh-Gauss).

Cumshot: qui andiamo sul classico. E' la migliore tecnicica per sfruuttare appieno le indubbie qualità della sbrema, così come esce dalla sorgente (nella sborra, sono contenute sostanze che fanno bene all'organismo umano ed in più c'è la cazzulina).

Con immutato senso di vergogna nei suoi confronti

..non riesco a capi' chi e' piu' pacio se il dott. che risponde o chi formula domande

Non lo so, ma se il tipo che ha nell'avatar raffigura la Sua illustrissima persona, messo male anche Lei

Esimio Prof. Inc. Gran Mascalzon. Ing. Dott. Cav. Liungbergh-Degauss-Gauss,

 

é con immenso piacere che benvenisco la sua visita in questo ameno luogo, in qualità di consigliotuttologo non trombante e simpaticamente avverso, come il sottoscritto, al giuoco dei ventidue attorno alla palla.

Detto ciò passo a chiederle: ma è vero che durante la grande guerra lei fece parte, insieme ad un manipolo di arditi, alla famosa impresa di uccisione e divoramento (tra l'altro quasi a crudo) del somaro "Montessori" chiamato affettuosamente da tutti "pucci"? é vero che la fame è brutta? e la fame di picchia, è altrettanto brutta? ed è altresì vero che la mortadella era anzitempo fatta con carne di somaro? era altrettanto buona o forse addirittura meglio?

Passando all'ultima domanda ma non in ordine di importanza... ma lei chi cazzo è??

Distinti Ossequi

Mii riprometto di risponderLe non appena terminerò la cagata prossima ventura...