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Avvocato

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Tutti i contenuti di Avvocato

  1. Avvocato

    ++++ATTENZIONE++++

    IN QUESTO MONDO SIAMO PROPRIO SICURI DI ESSERE LIBERI? TrustedComputing_no1984_LOW.avi
  2. Avvocato

    E' ARRIVATA SILVIA!!

    Sei un grande uomo, stai vicino a tua moglie ora, è la cosa più importante. Un forte abbraccio Andrea
  3. Avvocato

    IL "CASO TERNANA" A LA7

    A me non si sente l'audio porca miseria!!!
  4. Avvocato

    IL "CASO TERNANA" A LA7

    ma prima parte si può scaricare? e se si come? x favore
  5. Avvocato

    Il Ruspante sodo e snello

  6. Avvocato

    Radio Galileo

    Ah...neanche il sito funziona !!!!! Porca miseria ma che è successo bisognerebbe parlare con Ivano Mari !!! Radio Antenna Musica invece funziona benissimo..almeno quello !!!! 936844[/snapback] il sito funziona, ed anche lo streaming devi solo aprire la porta 8000 se hai un firewall
  7. Avvocato

    LA TESTA NEL PALLONE 3/10/2006

    no, perchè quando ha detto : ferranti:"anche a Torino quando la Juventus è fallita...non ci sono stati problemi..." manini: voce fuori campo ..."...la juventus...ma quando è fallita la juventus?..." senza parole
  8. Avvocato

    ASTA MAGLIE TERNANA PER SPIK

    100 € pantaloncini XXL
  9. Avvocato

    ASTA MAGLIE TERNANA PER SPIK

    Pantaloncini XXL 50 €
  10. Avvocato

    ALBINOLEFFE - AVELLINO

    Arbitraggio un po strano, cmq all 84' vedere una squadra come l'Avellino "tutto cuore" mi fa pensare che giocatori di merda abbiano indossato la nostra amata maglia. Non sono una persona cattiva e mai lo sarò, però ricordo a coloro che hanno prodotto l'autodistruzione della Ternana di questo anno devono sapere che nel loro corriculum ci sarà la macchia indelebile della retrocessione. Io un manager fallito mai lo assumerei... Buona fortuna professionisti....
  11. Avvocato

    ALBINOLEFFE - AVELLINO

    Tu no, qualsiasi altro no,longarini si. 852305[/snapback] Premetto che l'Italia vanta nel mondo grande professionalità e capacità nel mondo, e forse ora siamo decisamente sottovalutati per classifiche.... le aziende in Italia però si dividono in : " AZIENDE " e "aziende" e le società sportive possono essere equiparate: la Ternana calcio s.p.a. è un' "azienda" a voi i commenti.... P.S.: siate sibillini c'è sempre il rischio querela, per cui dite ciò che pensate in modo che nessuno possa permettersi di dirVi qualcosa, anzi SE SI DOVESSERO PERMETTERE SE SIETE ABILI POTRESTE ANCHE DIVERTIVi a chiedere un eventuale risarcimento. les jeux sont faits...il n'y a en plus (come dice il croupier di Montecarlo)
  12. Avvocato

    ALBINOLEFFE - AVELLINO

    3 a 2 x l'Avellino, retrocede in C1, ma partita combattuta e tanto tanto cuore... Si può retrocedere in tanti modi. e non voglio più dire altro.
  13. Avvocato

    ALBINOLEFFE - AVELLINO

    Albino è un comune della Valle Seriana,dista 12 km da Bergamo, ha superficie di 31.32 kmq, una densità di popolazione di 527 ab/kmq, 16.376 abitanti e un'altezza media dal livello del mare di 342 m. Il suo territorio si estende lungo il fondovalle seriano su entrambi i versanti.Il nome del paese deriva dal latino Albinus probabile fondatore del primo nucleo abitato. Leffe è un comune di 6.027 abitanti della provincia di Bergamo. a voi i commenti...
  14. Avvocato

    LE TORRI GEMELLE SONO CADUTE

    Infatti l'ha rivendicato un gruppo sconosciuto, che ha imbarcato persone sconosciute... che ha avuto soltanto la sventura de ritrovasse addosso mezzo mondo :D Jè proprio convenuto rivendicarlo 845497[/snapback] Stamo a parlà de gente che se fa esplode in nome di una religione sperando di fare proseliti grazie all'eco mondiale delle loro azioni. Si, direi che j'è convenuto rivendicarlo (ovviamente dal loro punto di vista). 845521[/snapback] non di deve trascurare però che il DIO DENARO la fa da padrona in questi purtroppo tristi eventi, per cui non ci si può fidare di nessuno, bisogna solo farci una nostra idea sull'accaduto e domandarsi se noi eravamo in cabina di regia avremmo fatto lo stesso...ai posteri l'ardua sentenza...
  15. Avvocato

    DENUNCIATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    tra molte cose che riescono a dare più soddisfazioni nella vita, sono, avere una propria identità e sostenere sempre le proprie idee anche ostinandosi e quando si ha ragione lo si manifesta in modo straordinario, portando a casa anche oltre all'ideologia anche tante soddisfazioni personali, il fatto è che bisogna avere la coerenza che se ciò che abbiamo sposato non è proprio un matrimonio perfetto (...o meglio se mia moglie è una gran puttana ed ho avuto modo di coglierla in frangranza di cornificarmi, non dovrei mai più fidarmi di lei... ) per cui dovrei fare il mea culpa di aver dato fiducia ad una donna sbagliata, se ciò non avviene allora mi viene in mente una barzelletta abbastanza famosa che termina con una simpatica battuta... le corna fanno molto male quando spuntano ma poi ci si mangia... non è nelle intenzioni di colui che scrive voler essere offensivo, se qualcuno si può sentire offeso mi scuso già da ora. l'occasione è sempre gradita per porgerle i miei più distinti saluti.
  16. Avvocato

    ORE 15,30: COLPO D'OCCHIO DEL LIBERATI

    bellissima foto in 16:9...
  17. Avvocato

    DENUNCIATI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    E i discorsi stanno a zero. Proposte di acquisto: zero. Chiacchiere: tante. 843529[/snapback] Senta Sig.re Mincia, dato che lei è persona ragionavole e dotta, perchè non prova a fargli capire che portroppo anche se si sono impegnati molto, avendo investito denaro e tanto tanto lavoro, non sono riusciti a fare breccia nei nostri cuori, per cui, perchè non prova a dargli dei buoni consigli in merito alla cessione della società ad un prezzo di mercato per la categoria e noi affettuosamente li ringrazieremo e saluteremo. Certi di aver un sollecito riscontro porgiamo i nostri più distini saluti
  18. Avvocato

    NON E' FOLLIA VISITATORI TUTTI...

    HO VOGLIA DI PORTARVI ATTENZIONE UNA MIA IPOTESI: Se è vero, come è vero che a Terni c'è questa fede nella Ternana Calcio S.p.a., che molte persone vivono solo per questa realtà che ha sempre cionvolto migliaia e migliaia di persone, perchè non proviamo a rilevarla noi tutti? Provate a pensare se 15.000 tifosi è non sono numeri esageratamente grandi,perchè questa piazza li potrebbe avere, versassero € 1.000,00 ognuno avremo a disposizione 15 MILIONI DI EURO, si potrebbe costituire un cooperativa, ovviamente i sottoscrittori sarebbero soci ed avrebbero il diritto di ingresso gratuito a tutte le partite; praticamente come fare un abbonamento. Dovremmo trovare dei leader di questa iniziativa, persone serie, capaci, trasparenti, e con l'unico scopo di operare solo e ribadisco solo per l'interesse della squadra. Inserendo nella direzione amministrativa, gestionale e tecnica,solo figure di capacità elevate e spirito di intraprendere un'iniziativa che forse non ha precedenti. Non stò scherzando con questi budget si potrebbero fare cose molto ma molto interessanti, senza dover dipendere da nessun salvatore di una patria, se è vero che la ternana è dei ternani ed uno solo nono la può prendere perchè non ci sono imprenditori che se la possono permettere, allora vi dico che una città intera lo potrebbe fare. Sarebbe come pagare un abbonamento ad una palestra, un'iscrizione ad un circolo tipo rotary o i canottieri di piediluco. Sono pronto a confrontami con tutti voi, è bizzarro me non impossibile.
  19. Avvocato

    NON E' FOLLIA VISITATORI TUTTI...

    SICCOME SIAMO UNA MANICA DE PACI, ..."dove vanno a sfogarsi giornalisti, amici dei giornalisti, venditori di stufe, caldaie e affini, geometri, e repressi vari, che poco, ovviamente hanno a che spartire con i veri tifosi della Ternana Calcio"... VORREI UN ATTIMO PERO' PRECISARE, CHE QUI' CI SONO ANCHE, AVVOCATI, COMMERCIALISTI, FISCALISTI,NOTAI,ASSAI BRAVI E PREPARATI, NONCHE' PICCOLI IMPRENDITORI.... CHE NE DITE DI VALUTARE IN MODO ATTENTO LA MANDRAKATA !!! 762357[/snapback] ANCORA NO!!!
  20. Avvocato

    grande Ivano, Davide,Luca e Giorgio..

    RICOMINCEREMO DA VOI, LE UNICHE PERSONE SERIE E COERENTI, VIVA TERNI E LA NOSTRA TERNANITA'. NON ABBATTIAMOCI ANCHE SE SONO MOMENTI DIFFICILI E PARTICOLARMENTE TRISTI, MA NON DIMENTICHIAMO MAI, CHE NOI SIAMO TERNANI OSSIA GENTE CHE SA' RIALZARE LA TESTA E RICOMINCIARE. FORZA TERNANA E FORZA NOSTRA GRANDE AMATA CITTA', OGNUNO LE PROPRIE RESPONASABILITA', DA CHI CI AMMINISTRA ALL'ULTIMO CITTADINO. ORA STA' A NOI A TIRAR FUORI LE PALLE, RISORGEREMO PERCHE' SEMO GENTE DE CUORE E PRIMA O POI DOVRA' PAGARE. VE VOJO BENE A TUTTI
  21. Avvocato

    Pure la Ternana nelle interecettazioni

    Anche la Ternana nel calcio che conta! :-) 835183[/snapback] http://www.fiorentina.it/notizia.asp?IDNotizia=40616
  22. Avvocato

    JUVE CAMPIONE D'ITALIA 2005/06

    ciò che accadrà, non possiamo saperlo, rimane il fatto che ciò che abbiamo fino ad oggi letto fa rabbrividire,io dico solo che se questo è un gioco ossia il "calcio" forse scandaloso, a questo punto io di dico che se una persona o meglio un "industriale" investe nel calcio, dovrebbe gestire tale investimento in modo responsabile come di solito si fa x ogni investimento, per cui io non voglio pensar male, però siccome coloro che investono nel calcio sono più che altro imprenditori io sono oggi particolarmente disgustato, disgustato ancor più perché sono figlio e nipote di imprenditori, i quali mi hanno inculcato principi che se fossero applicati al calcio e anche in molte altre attività forse sarebbe tutto più chiaro, non voglio andare fuori tema voglio solo dire che , se colui che è un gran industriale che addirittura PER “UN GIOCO” fa corruzione, non ho idea cosa potrebbe essere capace di fare con le sue aziende che controllano anche le società sportive. BISOGNA CAMBIARE TANTE COSE IN QUESTO PAESE MA PIU’ CHE ALTRO BISOGNA DETTARE SE CE NE FOSSE BISOGNO DELLE REGOLE CHE SIANO UGUALI X TUTTI E PIU’ CHE ATRO RISPETTATE DA TUTTI, UNA GIUSTIZIA VERA E VELOCE, UNA SERIETA’ CHE DEVE ESSERE LA REGOLA NON L’ECCEZIONE SONO GIOVANE MA GIA’ STANCO DI QUESTO “MODUS OPERANDI E VIVENDI”, NON CONTERO’ NULLA FORSE ANCHE MENO MA DA IMPRENDITORE SE QUESTA SARA’ LA TENDENZA DI QUESTO PAESE IO SARO’ PRONTO AD EMIGRARE. SONO UNO SPORTIVO E SEGUO MOLTI SPORT, IN MODO PARTICOLARE IL CALCIO FORZA JUVENTUS (SOLO LA SQUADRA)
  23. Avvocato

    14 milioni per vincere con la Cremonese

    non è tempo per capire, si deve solo aspettare... SEI SEMPRE UN GRANDE BARTO.....
  24. Avvocato

    MOGGI !!!!!

    Calcio&Finanza maledizione d’Italia Dieci gennaio 2003, «san Pallone». Franco Carraro, con la mano destra banchiere del Mediocredito centrale, con la sinistra presidente della Federcalcio, fa il miracolo. Sostenuto dal numero uno della Lega Adriano Galliani e dall’amministratore delegato della Juventus Antonio Giraudo, convince Gianni Letta. «E’ urgentissimo» un decreto per diluire le perdite del calcio italiano, quasi un miliardo di euro. Il valore dei giocatori è drogato: oltre i due miliardi. La loro svalutazione è impossibile. I tre anni di legge non bastano. Ci vuole più tempo: almeno dieci anni. Due lustri per non affogare. I campionati sono sull’orlo del burrone. Sul precipizio il plotone è lungo. Dal 1993 i fallimenti tra A, B e C sono più di quaranta. Ma lo «spalmadebiti» rimette tutto a posto. O quasi. Roma e Lazio, per citare i due casi più eclatanti se non ci fosse stato il miracolo starebbero calcando campi minori, come il Genoa. Nell’ultima semestrale, scrivono i revisori dei conti, senza il salvacalcio il patrimonio netto sarebbe sottozero. Di venti milioni di euro per i giallorossi e poco più per i biancazzurri. Ovvero, ricapitalizzazione obbligatoria o fallimento. Calcio e finanza, doveva essere un’accoppiata da scudetto, la fine della pedata catenacciara panesalame e l’inizio dell’era del new football, banche e business. E’ diventata una maledizione, a partire dai suoi profeti. Calisto Tanzi e il Parma, Sergio Cragnotti e la Lazio sono stati i primi a cadere nella rete con i loro bond scaricati, nella totale indifferenza dell’allora governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio, sul parco buoi dei risparmiatori. Poi Giorgio Corbelli e il Napoli. Infine, l’estate scorsa Luciano Gaucci e il Perugia. Sono caduti uno dopo l’altro, il cavaliere di Collecchio, la fattucchiera di Porta Metronia, il pio banchiere, il televenditore, il cavallaio che voleva far giocare tra Materazzi e Nakata anche una donna. Adesso vacilla persino il chiacchieratissimo ma intoccabile Luciano Moggi, con la Gea del figlio Alessandro e degli altri rampolli dorati. Che iattura la banca nel pallone. Deve difendersi con il gioco duro anche Cesare Geronzi, presidente, padre e padrone di Capitalia. La banca football club che ha portato lo sportello negli spogliatoi. Il sottile filo rosso, l’amalgama tra le sciagurate vicende di Parma, Lazio, Perugia, Napoli e superprocuratori illustri. Sergio Cragnotti e Calisto Tanzi si scambiano calciatori come figurine. Negli anni ‘90 delle plusvalenze fittizie passano dal Parma alla Lazio Hernan Crespo, Juan Sebastian Veron, Nestor Sensini e Dino Baggio: controvalore 102 milioni di euro o 200 miliardi del vecchio conio. Dai biancazzurri partono per Parma Matias Almeyda, Sergio Conceicao e Diego Fuser, totale 21 milioni. Solo per citare i casi più eclatanti. Conti taroccati, debiti che generano solo altri debiti, società off shore. Cirio e Parmalat vanno gambe all’aria. «Il risparmio tradito», titolano i giornali. Il ministro dell’Economia accusa Antonio Fazio di non aver vigilato. E’ l’inizio della fine anche per il banchiere di Alvito. «Sparano al passero ma mirano al piccione», commenta l’allora amico Geronzi, cominciando a sentire puzza di bruciato. Non ha torto, perché i processi che stanno per iniziare dovranno chiarire il suo ruolo nei due crac. L’accusa, per adesso, è pesante: concorso in bancarotta. Di certo, c’è che i due gruppi erano abbondantemente finanziati da Banca di Roma prima e da Capitalia poi. Quando i risparmiatori andavano allo sportello a comprare i bond Cirio, sapevano di pagare i premi scudetto della Lazio, come ipotizzato dalla procura di Roma? Forse no. Ma è provato che almeno 190 milioni di euro raccolti con le obbligazioni finirono nelle già disastrate casse del club: 64 per due aumenti di capitale tra il 2000 e il 2002 e altri 126 per generici «finanziamenti» ancora nel 2002, l’anno del default di Cirio. Un buco da 1,125 miliardi di euro solo di bond, 35.000 risparmiatori rimasti in mutande come i calciatori laziali il 14 maggio del 2000, nel giorno della vittoria del secondo storico scudetto. Per gli obbligazionisti inizia un lungo travaglio. Ancora oggi aspettano i loro soldi. I tifosi biancazzurri invece se la passano un po’ meglio. Con la regia dell’amico Cesare, nel gennaio 2003, Cragnotti viene estromesso dalla gestione del club. Da Parma arriva il manager Luca Baraldi. Capitalia, già socia al 5,7% partecipa attraverso l’Mcc di Carraro - ultimo stipendio conosciuto 800 mila euro l’anno bonus compresi - all’aumento di capitale e converte 14,5 milioni di crediti in azioni per salire al 25,5%. Il banchiere si trasferisce in Federcalcio e chiude il cerchio con lo spalmadebiti, la Lazio è salva. Poi fa una conferenza stampa per annunciare che «d’ora in avanti si procederà con la massima severità, basta sconti». Arriva Claudio Lotito e Geronzi abbandona il club. Continua invece il rapporto con la Roma di Franco Sensi. Capitalia, per evitare la rivolta della Curva Sud e per tutelare anche i suoi affari, converte i debiti e acquista il 49% dell’Italpetroli che controlla Roma 2000 che a sua volta detiene il 61% del club giallorosso. A Parma la situazione non era migliore. Rispetto al buco di Parmalat (circa 14 miliardi di euro) i soldi che Calisto e famiglia spendono nel pallone sono una briciola. Ma quando c’è bisogno di denari freschi, arriva Capitalia. Tanzi siede anche nel consiglio di amministrazione fino al 2002 ed è azionista del MedioCredito Centrale. Dopo il crac, si scopre che tra tutte le società della galassia Tanzi, l’unica alla quale erano stati chiusi i rubinetti, con la diminuizione dei fidi per 34 milioni di euro, è proprio il Parma Calcio. Ad un certo punto si pensa anche, con la regia dell’Abaxbank guidata allora da Fabio Arpe (consigliere del Parma e fratello di Matteo, attuale amministratore delegato di Capitalia) di fondere l’Ac Parma con il settore turistico dei Tanzi, vero e proprio buco nero del gruppo, sommando così due voragini. Non se ne fa nulla. Parma e Lazio resistono in serie A. E’ andata peggio invece alla Fiorentina di Cecchi Gori, l’unica a cui Carraro e Geronzi hanno negato la bombola d’ossigeno dell’ultimo minuto. Ha faticato a tornare tra i professionisti il Napoli, oggi del produttore cinematografico De Laurentiis, ma fallito dopo le gestioni di Naldi e di Corbelli. Il re delle aste d’arte in tv nel 2000 aveva comprato da Corrado Ferlaino. I soldi, 32 milioni di euro, dirà qualche anno più tardi uno dei tanti datori di lavoro di Vittorio Sgarbi, «me li ha dati il Mediocredito centrale, ma poi Carraro non mi ha aiutato lasciando finire la squadra in serie B». Nel dimenticatoio del calcio, serie C1, è finito anche il Perugia. Altro che coppa Uefa come sognava Gaucci. Fallito con il patron in esilio a Santo Domingo. «Mi ha fregato Geronzi», accusa dai Caraibi. Chissà se è vero. Capitalia comunque aveva in pegno il 99,5% per cento della società umbra fin dal 2001 a garanzia di una fidejussione indispensabile per evitare crac di una delle società di Gaucci. Guaio non scaccia guaio. Proprio dal Perugia partono i problemi di Chiara Geronzi, figlia di Cesare e grande azionista della Gea, fondata nel 2001 nello studio di Salvatore Mariconda, classe 1970, figlio del notaio storico di Capitalia. Francesca Tanzi, figlia di Calisto, e Andrea Cragnotti hanno già abbandonato l’avventura. Così la Romafides, fiduciaria riconducibile sempre alla banca di via Minghetti. Poteva già bloccare tutto proprio il banchiere di famiglia Carraro che nel 2003 ordinò un’indagine sulla società di procuratori. La patata bollente andò nelle mani di Paolo Bastia, all’epoca consigliere di amministrazione di Bipop Carire, manco a dirlo da poco acquisita dal gruppo Capitalia. Finì con un’assoluzione. Adesso la giornalista del Tg5 dovrà difendersi dall’accusa di «illecita concorrenza con violenza e minacce» insieme al socio Alessandro Moggi. Forse ancora una volta «sparano al piccione ma mirano al passero». Prima Cesare Geronzi poi Luciano Moggi, i crocevia della maledetta finanza pallonara.
  25. Avvocato

    CONGRATULAZIONI TUV

    Grande Luca, congratulazioni spero di vederti presto per fartele di persona
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