Scrivo solo ora dopo aver letto le vostre opinioni e aver ricevuto la solidarietà di molti: sono uno del club "Gioventù Rossoverde" ed ero allo stadio martedì sera, dietro allo striscione. Innanzitutto una serie di premesse: il nome è chiaramente una goliardata, un termine FORTE, che esprime vigoria, entusiasmo, energia. Siamo tutti giovani e, soprattutto, tifosissimi: avremmo dovuto chiamarci "Adolescenti, o Ragazzi, o virgulti, o Non Ancora Vecchi Rossoverdi"? E' come se un gruppo di ultras facesse uno striscione con scritto :"Sostenitori della Ternana"... Chi non si metterebbe a ridere? Se da fastidio il colore, come mi è capitato di sentire martedì, beh, a noi è sembrato che l'accostamento sfondo nero/scritta gialla sia efficace dal punto di vista cromatico, un modo per farlo risaltare. NESSUNO, e sottolineo NESSUNO, di noi ha MAI voluto dare una connotazione politica al club e allo striscione, e questo vorrei fosse chiaro ora e per sempre. Non ci interessa minimamente fare politica allo stadio, politica che, come dimostrano i recenti avvenimenti, con il calcio non c'entra nulla, serve solo a dividere e non ad unire i tifosi in un momento di esaltazione sportiva che le FERE ci stanno regalando. Non posso però tollerare che venga impedito a chiunque di manifestare liberamente il proprio pensiero, se non viola la legge e, soprattutto, non offende nessuno. Così come non accetto la violenza, fisica o verbale che sia.
Chiudo l'intervento ringraziando tutti coloro che martedì sera ci hanno aiutato.
Ciao e, ORA E SEMPRE FORZA FERE!!!